Stefano Napolitano: Tra Gioia, Riscatto e Orgoglio al Challenger 100 di Bangalore. L’azzurro vince il titolo più importante in carriera
Stefano Napolitano si è lasciato cadere sul campo di gioco, un gesto che trascende la semplice vittoria per simboleggiare un momento di riscatto e orgoglio profondamente sentito. Con gli occhi chiusi e le braccia aperte, ha assaporato senza distrazioni visive la conquista del Challenger 100 di Bangalore, in India, un successo trasmesso in diretta su SuperTennis e SuperTenniX, che segna il punto più alto della sua carriera dopo il titolo al 75 di Ortisei. Il suo avversario, il coreano Seongchang Hong, si è dovuto arrendere per 46 63 63.
Il match ha messo in luce le qualità tecniche e tattiche di Napolitano, nonostante un inizio in cui entrambi i giocatori hanno mostrato vulnerabilità nei propri servizi. Il coreano, con la sua rapidità e capacità di giocare colpi angolati, ha inizialmente messo in difficoltà Napolitano, costringendolo a inseguire e ad accumulare errori. Tuttavia, la bellezza del tennis si manifesta nella capacità di evoluzione e adattamento: Napolitano ha saputo invertire la rotta nel secondo set, stabilizzandosi al centro del campo e prendendo il controllo degli scambi con una verticalizzazione più incisiva.
La presenza in tribuna di Rohan Bopanna, recentemente diventato il più anziano numero 1 del mondo nel doppio e nativo di Bangalore, ha aggiunto un tocco di magia all’evento, ispirando Napolitano e infiammando i tifosi locali. La sua performance nel quarto game del secondo set, dove ha realizzato un break a zero, e nel settimo, salvandosi da una situazione critica con colpi di pura maestria, ha dimostrato una maturità tattica e mentale notevole.
Il terzo set ha visto un Napolitano ancora più determinato, accumulando fiducia e dominando il gioco fino all’ultima accelerazione vincente. Questo trionfo non è solo un trofeo in più nella sua bacheca, ma una testimonianza della sua crescita come atleta e della sua capacità di superare le avversità con grinta e intelligenza.
Marco Rossi
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Bravo Stefano!!!Da parte di un amico di Mamma Cristina e papa’. FORZA RAGAZZO.
In realtà nel periodo delle WC a pioggia non vinceva una partita nemmeno per sbaglio (motivo per cui quelle WC era ferocemente criticate, da me per primo). Da quando si è rimesso umilmente in gioco, ripartendo dai futures, ha ripreso fiducia – che è una compnente impalpabile ma fondamentale nel tennis – e da lì, un passo alla volta ha ripreso a salire di rendimento, e di conseguenza in classifica, fin oltre le lecite ma oggettive speranze. Bravo !!
Napo-Capo è il mio giocatore preferito. Tanti infortuni non hanno fiaccato la sua resilienza e il suo serve and volley è così Classico e antisistema (ormai tutti giocano da fondo tirando più forte possibile) che mi emoziona. Chapeau
Se migliora nel servizio (non è mai troppo tardi… Nole docet) è sicuramente un giocatore da top-100 e potrebbe togliersi ancora molte soddisfazioni salute permettendo
Bravo veramente, nello sport come nella vita mai arrendersi… Di Napolitano ricordo che si parlava bene qualch anno fa (best ranking 150 a 21 anni), poi anche ler vari infortuni mi pare non ha fatto quella carriera che sperava. Ma dall’ anno scorso è tornato a fare buoni risultati… A 28 anni gli auguro un finale di carriera, magari alla Lorenzi 😉
Ma cosa sta succedendo al tennis italiano? Praticamente da inizio anno vinciamo qualsiasi cosa, abbiamo talmente tanti giocatori tra giovani promesse e collaudati atleti da non credere.
Pazzesco
Napolitano avrà una wc per le quali a roma…almeno…
Dopo aver perso Donati, Quinzi, Baldi, il tennis italiano sembrava aver perso anche Napolitano, invece a quasi 29 anni eccolo ritornare a buoni livelli. Non so se migliorerà il suo best ranking con questo risultato (improbabile) ma se continua così, è lecito aspettarsi che ci riesca a breve. Però non voglio farmi troppe illusioni su di lui, nel senso che se forse il potenziale per arrivare almeno tra i top 100, questo non vuol dire che sicuramente ci riuscirà.
Certo, riuscisse a costruirsi un gran servizio dall’alto del suo metro e novantasei, diventerebbe tutto più semplice!
Stracontento che Napolitano sia tornato col botto.
Incredibile che uno così alto ottenga così poco dal servizio.
Insomma dovrebbe avere dei turni di battuta non dico alla Karlovic/Isner ma nemmeno chiudere un incontro contro uno scricciolo con neanche una manciata di aces.
La mobilità ovviamente scarsa vista la mole,
Insomma se si devono incassare gli svantaggio di essere grossi bisogna saperne sfruttare i vantaggi.
Bravissimo nel gioco al volo. Ha vinto la partita quando attaccava a rete.
e comunque fidatevi,Napo ha anche il diritto,ed una volè d altri tempi,se ci lavora sopra potrebbe diventare arma letale specialmente sull erba,il servizio si,quello va migliorato.
@ Django (#3935223)
Ma non mi sento di dire che sia deficitario come il dritto. Il dritto purtroppo è insufficiente per un giocatore di quel livello e con quel rovescio
Napo-Capo fa l’indiano e manda una Wild Card si suoi detrattori. Chapeau
Napo, orso capo!
Sottoscrivo!
Può entrare nei 100, sarebbe un storia bellissim
GRANDE!! NApo e” un grandeee!!!
Pensare che fino a 2/3 anni fa andava avanti solo “dicevano” per merito del padre con le wc. Bello scatto di orgoglio. Bravo Napo.
Bravo Stefano altro giocatore, dopo la vittoria di Mager, che sembrava aver preso la via del tramonto…..
Effetto Sinner ?!
Faccio notare che di quella generazione fanno parte Sonego, Berrettini e Vavassori e, se leggermente più giovane Pellegrino. Quindi generazione tutt’altro che bruciata.
Chissà cosa diranno quelli a cui davano fastidio le wild card ricevute grazie al padre…
Bravo Napo sei riuscito ad andare oltre
@ pablito (#3935218)
Riferito ai 4 della sua annata su cui si sperava, ok, però di quell’ anno c’è anche Sonego e l’anno dopo Berrettini. Direi che questi due quelle annate l’hanno risollevata anche più del pur bravo Napolitano, che seguo sempre con piacere
Beh tanti complimenti a Napolitano che, pur senza un dritto decente, riesce a compensare con un nell’attaccamento al match, un rovescio molto buono e un servizio che è buono, ma decisamente migliorabile.
Penso che ritoccare il suo BR sia solo questione di tempo, forse ce la potrebbe fare già la prossima settimana se ha ancora energie mentali e fisiche. Daje Stefano!
Complimenti a Napolitano, l’unico rimasto dei 4 moschettieri su cui confidavamo prima dell’attuale era tennistica, e speriamo che quasi 10 anni di infortuni se li possa mettere da parte definitivamente !! Avanti tutta a ritoccare il best ranking di settimana in settimana. La vita…tennistica ricomincia a quasi 29 anni..
@ Massimo.bianco29@yahoo.it (#3935160)
Titolo che hai tempi avrebbe potuto fare il quattordicenne MATCHPOINT …bellissimo
Bravissimo Napo. e c’era chi l’aveva definito imbarazzante qualche giorno fa. in un anno ha guadagnato 400 posizioni,
davvero strepitoso. e ora proviamo a ritoccare un BR vecchio 8 anni.
Grande Stefano!
Complimenti a Napolitano…. grande e meritata vittoria
napolitano e pellegrino sono i due missed di quella generazione. c’è ancora qualche anno per provare a mettere il naso nell’atp
Ohhh!! Finalmente!!!
Napo ha giocato proprio bene ed ora è a solo una trentina di punti dal raggiungere di nuovo la sua miglior posizione nel ranking.
Il tutto a distanza di parecchi anni.
Bravissimo Stefano! (che ha giocato, tra l’altro, un torneo sempre a braccio sciolto).
Soddisfazione enorme per Napolitano. Deve assolutamente ritoccare il suo BR e ne ha tutte le capacità, forza!
che soddisfazione…..un altro schiaffo a tutti i detrattori del tennis italiano a prescindere,che lo giudicavano solo un raccomandato…..ora si puo’ guardare ancora piu’ in alto!
Anche un servizio non all’altezza per la sua misura 1,96 cm…gran rovescio, vero
Sono veramente contento per Napo.
L’ho seguito nelle ultime partite su ST. 😉
Bravone !
13mo d’Italia, #161
Vicino al BR.
Peccato “esca” solo ora, alla soglia dei 29.
La sua generazione non è stata tutta “bruciata”… 🙂
bravo Napo. e adesso il prossimo obiettivo, la top100. perchè no?
che coraggio e determinazione ha dimostrato decidendo di ritornare a competere dopo tutti i problemi avuti. E pensare che agli Internazionali d’Italia era fuori dai 500 adesso a pochissimi punti dal best ranking fatto registrare quasi 7 anni fa. E per me può tranquillamente salire ancora perché le armi ce le ha
Bravissimo.
Torneo vinto giocando sempre bene , con tanto cuore e con tifo e arbitro contro in semifinale dove ha battuto Nagal testa di serie n 1.
Complimenti sinceri ad un giocatore che ha ripreso con tanta fatica la sua carriera e che anche su questa pagina è stato preso di mira per aver ricevuto wild card per il presunto potere del padre, manco fosse il burattinaio del tennis italiano. Per questo motivo, ma ancor di piu per la correttezza ed educazione che mostra in campo e fuori, rinnovo, spero a nome di tanti, i complimenti a Stefano
Giocatore tatticamente eccellente e con una gran voglia di lottare. peccato per il dritto non all’altezza del circuito atp probabilmente, ma compensato da tantissime doti. Rovescio sublime
NAPOLINDIANO!!!