Sinner trionfa anche a Rotterdam! Due lottati set per battere un ottimo De Minaur, domani record storico al n.3 ATP
L’errore più che grande si può commettere nello sport e nel tennis in particolare è quello di dare per scontato, abituarsi velocemente alla grandezza di un giocatore arrivato a toccare il cielo a furia di prestazioni stellari, pensando che tutto sarà “facile” visto che i precedenti sono totalmente favorevoli. No, nel tennis non funziona così, ancor più se il rivale è noto come “Demon”, uno che non molla mai ed è nel “prime” della sua carriera. Jannik Sinner vince a Rotterdam, alza il secondo trofeo di un anno ancora senza macchia dopo lo straordinario successo agli Australian Open, e lo fa battendo per settima volta in altrettanti scontri Alex De Minaur (7-5 6-4 lo score dopo due ore e cinque minuti), ma stavolta il successo è stato molto, molto sofferto, ben più di quanto indica lo score stesso. È una vittoria davvero speciale, la dodicesima di fila nel 2024 (e 15esima considerando il finale del 2023), che porta in dote il dodicesimo torneo in carriera. Un successo che scrive un’altra pagina di storia: domani Jannik sarà n.3 ATP, best ranking personale e per un tennista italiano. Un traguardo splendido, meritatissimo, ottenuto con tanta sofferenza e che racconta la grandezza di un Campione che resiste a momenti difficili e trova il modo per stroncare un avversario mai domo e in grandissima forma.
È bene dirlo chiaramente: Sinner non ha giocato un’ottima partita, ha vinto davvero “sporco”. Ricordiamo molto bene i precedenti contro De Minaur, partite importanti – nel 2023 la finale del Masters 1000 canadese e la finale di Davis – tutte vinte con un denominatore comune, la maggior qualità di Jannik nello scambio, una combinazione di intensità e profondità che alla fine ha stroncato la strenua resistenza dell’australiano. Nella finale di Rotterdam è andato in scena un film molto diverso. In parte colpa di Sinner, modesto al servizio (55% di prime palle in campo), meno pulito negli impatti col diritto e con un bilancio pessimo con la seconda palla, solo il 38% di punti vinti. Qua entrano i meriti di De Minaur, mai così bravo nei loro precedenti scontri a giocare con così tanta aggressività e tempi di gioco talmente rapidi da mettere in crisi l’azzurro nello scambio. Di solito è Jannik a comandare, ad anticipare e spostare l’avversario dal centro del campo, costruendo un pressing di una intensità e pesantezza che stronca la resistenza del rivale. Per buona parte del match invece è stato Sinner a rincorrere poiché Alex ha servito e risposto talmente bene da tenere in mano il pallino del gioco.
Il peccato originale della modesta prestazione di Sinner è stato la difficoltà nell’allontanare il rivale dalla riga di fondo. Nei loro match precedenti Jannik è stato quasi costantemente al comando dei tempi di gioco, con una profondità e abilità nell’aprire l’angolo e poi affondare che ha demolito la resistenza di De Minaur. Nella finale di Rotterdam invece è stato proprio l’australiano ad appoggiarsi alla perfezione sui colpi dell’italiano e comandare, attaccare, prendendosi grandi rischi spesso ben ripagati. Eccellente col diritto De Minaur, davvero difficile vederlo brillare così tanto con un colpo che spesso “perde” esagerando col rischio e impatti instabili. Oggi è riuscito ad appoggiarsi benissimo sulla palla dell’azzurro, probabilmente perché le condizioni di Rotterdam sono ideali per il suo modo di impattare sulla destra, quasi uno schiaffo dall’alto verso il basso. Ha trovato una serie di accelerazioni lungo linea col diritto che Sinner ha fatto fatica a leggere e contenere, e che hanno portato attacchi splendidi e vincenti al “canguro”. Inoltre ADM è stato bravissimo nel non retrocedere di un millimetro anche a costo di sbagliare, lavorando bene la palla col back di rovescio e quasi mai cross, non permettendo così all’italiano di girarsi sul diritto o anticipare col rovescio e cambiare in lungo linea. Molti attacchi alla rete perfetti, sostenuto da una velocità di piedi spaziale, e pure ottimi servizi. In sintesi: De Minaur non può giocare contro Sinner meglio di così, ha rischiato tanto e quasi tutto gli è riuscito, tanto mettere l’azzurro davvero in difficoltà. Come ne è venuto fuori Jan? Con pazienza, classe e forza mentale.
La misura di un Campione è nel modo in cui vince pur non giocando al massimo, trovando la chiave per scardinare i migliori momenti dell’avversario, reggendo di testa e di fisico, e tirando la zampata nel momento chiave. Era chiaro che dopo tantissima spinta, rincorse, attacchi, numeri da circo per equilibrio e intensità, prima poi l’ardita architettura del tennis di De Minaur potesse vacillare. Qua è stato bravissimo Sinner, ad attendere, restare lucido e focalizzato, ritrovando profondità con la risposta e prendendosi il campo in momenti chiave. La risposta di Sinner non è stata efficace come al solito, per merito dell’ottimo servizio dell’australiano, forse anche per una giornata meno brillante fisicamente dell’azzurro. Jannik sta tirando al massimo o quasi dallo scorso ottobre. Viene da una striscia di sole due sconfitte dopo US Open (finale di Torino e contro Shelton a Shanghai). È sbagliato pensare che Sinner possa spingere sempre al massimo, dominare e non sbandare mai. Ha raggiunto un livello di gioco fantastico, ma la sua grandezza sta esattamente in vittorie come quella odierna, ottenuta con pazienza e lucidità. In momenti delicati, come i game dove ha strappato i break, la sua risposta è tornata profonda, il rovescio cross davvero stretto e potente, e anche l’impatto col diritto più preciso, generando quella profondità che è mancata per buona parte della finale.
Pochi i cambi col diritto lungo linea di Jannik, probabilmente perché arrivava con meno anticipo, perché il rivale lo costringeva a rincorrere, perché sentiva un po’ meno la palla. Infatti troppi sono stati i suoi errori da destra, ma alla fine è riuscito a tenere, gestire i momenti difficili nonostante un servizio che ben poco l’ha sostenuto, e portare a casa i punti importanti nelle fasi decisive del match.
Un vero Campione non brilla solo con i suoi colpi, ma anche per forza mentale, capacità di resistenza e reazione. La vittoria di Sinner a Rotterdam è un altro “Master” che certifica la sua grandezza.
Marco Mazzoni
La cronaca
La finale del 500 di Rotterdam inizia con qualche minuto di ritardo e De Minaur alla battuta. Subito un lungo scambio di ritmo, Alex ci prova ma Jannik è un muro, rimette tutto ancor più forte, ed è l’australiano a sbagliare. Un solo punto, ma potrebbe essere la foto esatta del match, non può limitarsi a scambiare di ritmo. Entra in azione la battuta di De Minaur, e tre punti per lui. 1-0 ADM. Buon inizio anche per Sinner, due Ace, solo una volée sbagliata per troppa sicurezza dopo un attacco col diritto, 1 pari. Tatticamente ineccepibile l’aussie nei primi game: chiede molto alla prima palla, attacca la rete appena può (soprattutto col rovescio cross), non è consigliabile entrare in lunghi scambi. Sbaglia qualcosa col diritto Sinner, quando il rivale rallenta la palla con lo slice. Il servizio però aiuta Jan, palle piuttosto rapide oggi e meno cariche di rotazione. Nel quinto game l’azzurro cambia ritmo. Cerca di far partire lo scambio arretrando di un metro la posizione in risposta e quindi imponendo un ritmo e velocità superiore nello scambio, che porta all’errore Alex. 15-30 e poi 30-40, ottenuto con una magia di tocco slice di diritto dopo essersi aperto il campo con un’accelerazione cross di rovescio eccezionale. Il BREAK arriva con un errore dell’australiano, la smorzata (prima cercata nel match) muore appena sotto il nastro. Il cambio di ritmo dell’azzurro spezza l’equilibrio del match, c’è una differenza importante di tenuta e controllo alla massima velocità tra i due, a favore di Sinner che serve avanti 3-2. Continua a tagliare col rovescio De Minaur, non solo per rallentare ma conferendo un effetto laterale per rendere difficile la spinta col diritto dell’italiano. L’esecuzione è interessante, e Sinner commette un errore, ma da destra funziona splendidamente la prima di servizio, sia esterna slice – colpo che sta diventando un punto di forza – che al centro. Con un passante di rovescio giocato col goniometro, tirato con una parabola stretta e calante che rende impossibile la volée, lo score si sposta sul 4-2 Sinner. Encomiabile la condotta di De Minaur, continua ad attaccare col diritto e buttarsi a rete, variare col servizio e col rovescio, resta aggrappato al match, ma Jannik è sciolto e sicuro, come dimostra la sicurezza dei suoi drive, veloci ma mai eccessivi, e pure l’ottimo serve and volley con il quale chiude l’ottavo game. Sinner serve sul 5-4 per il primo set. Perde il primo scambio, bravo l’aussie a spingere a tutta sul taglio di Jannik. Niente prima palla per l’azzurro, ed Alex ci prova ancora con successo col diritto, 15-30, situazione inedita nel match. A.A.A. prima cercasi… e la prima torna, è un Ace, 30 pari. Altra prima esterna, sicura con lo slice esterno, e quindi bravo a colpire un diritto molto carico di spin incrociato, che sorprende il rivale. Set Point Sinner! Se lo gioca senza prima palla, e sbaglia col rovescio l’azzurro. Il peggior game del match finora. Con un smash comodo arriva il secondo Set Point. Scambia corto l’azzurro, in questo game non trova profondità con i colpi, l’australiano ha il tempo per aprire e colpire in spinta. C’è lotta. Uff! Incredibile come Jannik sia riuscito a parare di volo dopo una demivolée per niente facile. Una prodezza che gli vale SP #3. Niente, ADM regge ed è ancora l’azzurro a sbagliare per primo. Splendida la risposta e attacco di De Minaur, ma Sinner si difende da campione, con un doppio passante strappa un altro punto non facile, e quarto Set Point. Altro errore col diritto, è teso l’azzurro, stavolta affretta i tempi. Altro errore, incerto Sinner in questo pessimo game, concede una palla del contro break dopo 4 set point… Si butta avanti Jan, con decisione chiude con lo smash, quasi di rabbia, come a scacciare il momento non facile. Attacca ancora, ma è un po’ corto ed ottimo invece il passante basso di Alex, che strappa la seconda palla break. Arriva lo scambio più lungo e duro del match, Sinner non riesce a sfondare e De Minaur trova un gran diritto lungo linea che sorprende l’azzurro, crolla pure a terra cercando un recupero disperato, ma non va. Contro Break, 5 pari. Male Sinner nei set point con il servizio, e male in generale con la battuta. Si è invertita l’inerzia del match nello scambio: Sinner gioca più corto, con il suo pressing non riesce a portare all’errore il rivale, bravo a tenere ed attaccare. Cerca una reazione Jan, tira un rovescio passante bellissimo, forza il game ai vantaggi. È lo scatto emotivo che serviva: gran risposta e palla break Sinner. Soffre l’azzurro sul diritto lungo linea di De Minaur, in grande anticipo, così si salva l’australiano. Ma sbaglia un colpo banale Alex, c’è la seconda palla break per Sinner. Grande bagarre in questa fase del match, e qualità non sempre altissima con tanti errori. Che errore De Minaur!!! Valuta male un passante di Jannik, un rovescio alto che atterra in campo. BREAK Sinner, va a di nuovo a servire per il set sul 6-5. Stavolta inizia bene il game, gran botta col servizio al centro, 15-0. Ma sulla seconda palla la musica cambia (ha vinto solo 6 punti su 19 Jan). Indispensabile la prima palla, eccola da destra, 30-15. Stavolta l’attacco dell’aussie sulla seconda è out, 40-15 e altri due Set Point. ACE! 7-5, un set complicatissimo nella fase finale, con un De Minaur mai domo ed efficacissimo in risposta. Sinner un po’ teso, molto dipendente dalla battuta perché trattenuto e corto nel palleggio, fatto questo inusuale per lui nel 2024.
De Minaur apre il secondo parziale con un buon game, attacca appoggiandosi bene alle palle dell’azzurro, senza perdere campo e trovando profondità. Discreto turno di battuta anche per Sinner, lo chiude con un attacco di diritto, 1 pari. Mai visto ADM giocare così bene, a tutto campo, anche in difesa, costringendo Sinner a fare due, tre volte il punto per chiudere. Niente è facile per Jannik, anche quando disegna il campo aprendo l’angolo. E commette qualche errore di troppo. Un altro rovescio in rete ai vantaggi costa una palla break a Sinner nel quarto game. Se la gioca bene, nonostante la seconda di servizio, con un cambio di rovescio in lungo linea ottimo. Annulla anche una seconda palla break l’azzurro, servizio e chiusura sulla rete. Con uno schiaffo al volo perfetto, Jannik impatta 2 pari. Molta fatica in questa fase del match, ma le chance annullate al rivale accendono Jannik. Risponde con più efficacia nel quinto game (stazionando anche un filo più dietro), e con un bel passante di rovescio strappa una palla break ai vantaggi. Con coraggio Alex attacca dopo un bel diritto difensivo in lungo linea, si salva, ma poi commette un doppio fallo (molti errori in questo gioco per lui). Cerca l’accelerazione lungo linea di rovescio Jannik, ma non trova di poco la riga, spreca la seconda palla break. Lo lotta è feroce in questa fase, l’azzurro cerca di ritrovare la massima profondità nello scambio, indispensabile per allontanare il rivale e di fatto disarmarne gli attacchi appoggiandosi sulla palla. Infatti accelera di nuovo ma fuori posizione, ed esagera. Terza palla break Sinner… È quella buona: risponde piuttosto profonda, grande ritmo, stavolta De Minaur sparacchia in rete. BREAK Sinner, bravo a restare calmo e solido nella parte iniziale del set, condotta dal rivale, e capitalizzare gli errori dell’australiano. 3-2 e servizio Sinner. Il vantaggio non spacca affatto il set: De Minaur alza ancor più la sua spinta, mentre Jannik sbaglia una situazione favorevole, crollando 0-40. Il Contro Break arriva sul 15-40, ottimo un rovescio lungo linea dell’aussie che gli apre il campo. 3 pari. Alex continua ad attaccare, Jan si difende con passanti consistenti. 15-30 e poi 15-40 con un errore di rovescio, di nuovo due chance per l’azzurro per tornare avanti. Regala Del Minaur, altro rovescio affrettato che non passa la rete. Sicuramente paga anche l’intensità mostruosa con la quale ha tenuto finora il campo e subisce il secondo BREAK del set, 4-3 e servizio Sinner. Fase negativa per il “canguro”, arriva appena in ritardo sulla palla e la precisione dei suoi colpi subito ne risente. La prima di servizio è sempre modesta per Jan (55%), mentre servirebbe un aiuto dalla battuta. Il rovescio dell’azzurro funziona, e con un altro approccio di tocco col diritto ben eseguito vola 40-15. Con un diritto pesante Sinner stavolta consolida il vantaggio, 5-3. Non un Sinner spaziale, tanti errori e problemi, ma è lì, a lottare, e a un passo dalla vittoria. De Minaur resta aggrappato al match, 4-5, Jannik serve per chiudere. Ottimo l’avvio, rovescio cross d’attacco perfetto e via con lo smash, oggi davvero preciso, forse il miglior colpo del match. Poi servizio e diritto da destra, dopo un errore. 30-15, rapido finalmente ad aggredire la risposta del rivale. Con un altro diritto fulminante, stavolta in contro piede, ecco il DOPPIO MATCH POINT!!! Eccolo! OUT la risposta di Alex, VINCE SINNER!!!! Secondo successo dell’anno, 12esimo successo del 2024, 12esimo titolo, è n.3 del mondo. BRAVO! Vincere soffrendo, è talvolta ancor più bello.
[1] Jannik Sinner vs [5] Alex de Minaur (non prima ore: 15:30)
Sinner (🇮🇹) vs De Minaur (🇦🇺)
SERVICE STATS:
– Serve Rating: 285 vs 288
– Aces: 4 vs 6
– Double Faults: 0 vs 1
– First Serve: 20/32 (63%) vs 17/26 (65%)
– 1st Serve Points Won: 17/20 (85%) vs 12/17 (71%)
– 2nd Serve Points Won: 4/12 (33%) vs 6/9 (67%)
– Break Points Saved: 0/0 (0%) vs 0/1 (0%)
– Service Games Played: 4 vs 5
RETURN STATS:
– Return Rating: 183 vs 82
– 1st Serve Return Points Won: 5/17 (29%) vs 3/20 (15%)
– 2nd Serve Return Points Won: 3/9 (33%) vs 8/12 (67%)
– Break Points Converted: 1/1 (100%) vs 0/0 (0%)
– Return Games Played: 5 vs 4
POINT STATS:
– Service Points Won: 21/32 (66%) vs 18/26 (69%)
– Return Points Won: 8/26 (31%) vs 11/32 (34%)
– Total Points Won: 29/58 (50%) vs 29/58 (50%)
TAG: Alex De Minaur, ATP 500 Rotterdam 2024, Jannik Sinner, Marco Mazzoni
oggi un applauso va a tutti quelli che un paio d’anni fa avevano pronosticato Jannik in top 3 e ricordo i sorrisini e qualche insulto da parte di altri utenti che li sbeffegiavano! Complimenti e godetevi questa top 3 sperando un domani possa essere il nr 1
In realtà Pietrangeli nutre un certo astio solo verso Panatta a lui più contemporaneo.
Super Sinner di 2° livello.
@ gianniwmusetti (#3935523)
Perchè polemizzare sempre? enzo
Dai che è fattibile a breve anche la seconda posizione. Alcaraz ha 835 punti di vantaggio su Sinner ma deve difendere settimana prossima 300 punti della finale di Rio de Janeiro, 1000 punti della vittoria ad Indian Wells, 360 punti della semifinale a Miami, 500 punti della vittoria a Barcellona e 1000 punti della vittoria a Madrid; mentre Jannik deve difendere meno, solo 360 punti della semifinale ad Indian Wells, 600 punti della finale a Miami, 360 punti della SF a Montecarlo e 90 punti dei QF a Barcellona. E se non dovesse bastare ci sono i prossimi 2 slam dove il murciano ha fatto meglio l’anno scorso.
Se ti sente Pietrangeli
Mah capisco quello che dici nella prima parte ma non condivido la conclusione..il fenomeno è nato all’interno di un movimento che era in crescita ed all’interno di quel movimento è cresciuto…rimane un nostro prodotto e dobbiamo essere fieri che diventi un personaggio planetario e che inoltre può trascinare ulteriormente un movimento in crescita da anni.
Adesso è arrivato il momento di riposare per il nostro Campione. Grazie a te Jannik a al tuo team per le gioie che state regalando non solo al pubblico italiano, ma anche a tutti i tifosi che in tutto il mondo vi seguono sempre più numerosi.
Fra sei mesi compirò 75 anni. Ho visto giocare al TC Milano (campo tribuna) Pietrangeli, Gardini, Sirola in Coppa Davis. Ho visto giocare Merlo, Maggi, Tacchini, Martino Malligano, Bologna, la divina Lea e tutti quelli venuti dopo. Ho sempre seguito e tifato Jannik anche perchè ho la casa in montagna in Comelico, a 15 km da Moso e sono un avventore regolare di Hans Peter.
Le uniche sue partite che non ho visto sono state quelle del Challenger in un posto in California di cui non ricordo il nome subito dopo aver vinto il Challenger di Lexington (ma solo perchè non ho trovato uno streaming che le trasmettesse).
Sono immensamente felice e propongo di dividere la storia del tennis italiano in due periodi: a.S. e d.S.
Jannik ci stai abituando troppo bene, ormai vincere un 500 pare quasi normale e scontato! Grandissimo, ora ricarica le pile che ne hai bisogno, poi cerchiamo di mettere uno dei due 1000 in saccoccia, anche se ci sarà da sudare, gli altri lo aspetteranno al varco e i big torneranno.
Bravo,lo penso anch’io
Grazie, caro..
Un abbraccio….
Ero tifoso di Quinzi e seguivo i suoi challenger . Vedo a Bergamo ( mi sembra ) che perde da Sinner . Mi sono detto ma chi e’ questo ? Italiano ? Da quel giorno l’ho sempre seguito , ogni partita . Non pensavo diventasse quello che e’ diventato …….
E i sessantenni no!
Jannik è al 60%.
Il cambio di marmellata (ORA FRUTTA 100% SENZA ZUCCHERI AGGIUNTI) non è stato ancora pienamente assimilato e se a colazione aggiungesse delle proteine (come suggeriscono i nutrizionisti dell’ATP) sarebbe ancora più potente.
Ricordate quando diede un 6-1 a Medvedev? Quel giorno mangiò anche la ricotta con le noci e fu strepitoso.
Se poi togliesse un kg da qualche parte sarebbe ancora più veloce.
FIDATEVI!
Sinner non è più un tennista nostro, è un personaggio con caratura e seguito planetario. Abituiamoci a giudicare il movimento italiano al netto di Sinner, che fa movimento a sé
Ennesima dimostrazione di forza e della dimensione oramai raggiunta, contro un giocatore (che personalmente adoro) tatticamente molto intelligente, che corre, lotta, gioca d’anticipo e ti toglie il tempo.
Felicissimo per Jannik, che ha il mio sostegno oramai da tanti anni, ma un po’ dispiaciuto per Alex, anche se credo che continuando su questi livelli otterrà presto risultati importanti.
Prossimo obiettivo: vincere uno dei master 1000 a stelle e strisce. Probabilmente sarà quello di Miami, a lui storicamente più congeniale.
Il sunshine double la vedo dura, anche se sognare non costa nulla.
Alè Jan, avanti così!
Sai che siamo in un bel club sopra i 50 (i ne ho 66) ad averci creduto e ad aver visto, fin dalle next gen per quanto mi riguarda, che razza di giocatore era questo
Su queste pagine si è letto spesso la descrizione di de Minaur come giocatore “noioso” e comunque molto limitato. Oggi l’australiano ha fatto vedere come con le sue caratteristiche atletiche e di tempo di impatto può mettere in piedi un vero show. Forse solo Sinner, in questo momento, era in grado di reggere e vincere contro il Demon.
Ahahahahahahahahahahahahahahah…..
In bacheca.
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Non vorrei attirarmi antipatie ma prima di celebrarlo come campione affermato…nuovo Federer…prossimo numero 1…e altre mezze boiate, vorrei ricordare che fino a settembre era stata una stagione mezza flop senza salto di qualità e si è rifatto solo con la Davis.
In Australia ha disputato un bellissimo torneo ma è stato discretamente fortunato beccando un Djokovic sottotono ( febbre?!? ndm ) e Medvedev che l’ha graziato.
Mentre a Rotterdam non c’era Djokovic non c’era Medvedev non c’era Alcaraz non c’era Zverev e l’incontro più duro l’ha avuto contro un ex giocatore che si è pure ritirato.
Io terrei un attimo i piedi per terra anke se so bene che qui sarà impossibile ed uscirà un articolo al giorno fino al prossimo torneo.
Un cambio che è lui ad aver voluto e deciso.. a 20 anni. Va studiata la testa di questo ragazzo
Cioè ha vinto giocando si e no al 60% con giocatori che hanno giocato a braccio libero contro il giocatore del momento, stanco ed imballato da una preparazione in ottica americana, mentre tutti i semi finalisti degli AO sono in vacanza o peggio…
Io ho chiuso nn ho più cosa aggiungere se non che dopo decenni di fame tennistica adesso ci stiamo abbuffando!
Che cosa si può dire o scrivere che non si sia già detto o scritto? Fenomeno. Per uno malato di Sinnerite come me non si può desiderare di meglio. Pensate che questa settimana mi hanno consegnato un’auto nuova e le ultime due lettere della targa sono JS. Adesso Jannik ti voglio numero uno!
Chi ha saputo vedere come giocava, ci ha creduto sin dall’inizio. Penso ai post di Ari
Immenso Jannik!!! Onore anche a De Minaur che ha fatto il massimo…ma il nostro ha giocato bene nei momenti cruciali come sanno fare i veri Campioni…ah mi dispiace sinceramente x la Pero
…Berrettini invece rosica carote…dopo averle schiacciate col martello 🙂 però tante buone notizie oggi per il tennis azzurro, a parte il Peccatore che sta nell’Olimpo
..e una cosa così, dopo aver vinto uno slam, non succedeva dal 2001
L’ho notato anche io… Speriamo!!!
Jannik…. vatti a prendere un meritato riposo che sei uno straccio….ed aggiungo…
“BENZINAIO sei IMMENSO”.
Qualcuno lo dica a Pietrangeli, ma con molto tatto mi raccomando
Mi iscrivo anche io al club dei cinquantenni che hanno passato l’agonia dalla seconda metà degli anni 80 in poi…mi chiedo: ma davvero ci meritiamo tanta grazia??? Mi giro intorno, faccio una piccola capriola sul letto per verificare che sia davvero sveglio e mi tiro su con un sorriso deficiente alla scemo e più scemo: si, assurdo ma è tutto vero!
Ottimo il commento di Mazzoni che fotografa la prestazione tutt’altro che brillante rispetto agli standard consueti di Jannik. Che dire in piu’?Se giocando così così riesce a vincere i 500 figuriamoci quando gioca bene! Prestazioni da 7 per l’intero torneo, ma gli sono bastate. Con poco servizio in tanti match, oggi incluso….. in particolare in finale contro il gatto De Minaur che nel gioco di difesa è secondo solo a Djokovic e a …Sinner al quale non occorreva il tennis scintillante e aggressivo degli AO bastava fare qualche punto in piu’ palleggiando a media velocità. Compitino fatto, e alla prossima!
….Amadeus se ne farà finalmente una ragione… 😛
Grandissimo Jannik, fenomenale!
Ma va! Non conosci Sinner.
A meno che non lo leghino, domani sera è in campo a fare due palle…
Ma no. Sorrideva alla grande..
Serial winner
il 1 junio sara gia nummero2 del mondo il diocker perde 2000 punti a parigi quindi e sinner solo 650 quindi
E’ ormai diventato un extraterrestre.
Evidentemente era ancora scarico, sia di fisico che di energie mentali, dopo gli AO. Basta vedere come sta “giocando” Medvedev.
Eppure vince Rotterdam, non mostrando il suo tennis degli ultimi mesi.
Ha sofferto quasi ogni partita, eppure quest’anno è 13-0.
Meno male che Jannik c’é !… 😎
PS… “Remember: we are all Sinners!”…
@ Vasco92 (#3935321)
..è che il braccio voleva ancora giocare
Vittoria di cuore con un giocatore che gioca con il cuore..è più forte anche in questo..
Oggi mi sembrava di vedere una delle tante. Finali giocate in questi anni da Djokovic o Nadal. Di fronte hai uno che gioca alla morte, forse il miglior tennis della tua vita, tu sei il super campione slam che sembra affrontare l’ennesima finale e forse rischi di capitolare, eppure, due set a zero e titolo in cascina. Vittoria da grandissimo, grande Sinner!
Bene, abbiamo Cannabilizzato Rotterdam!
Tanti complimenti ad Alex, ha fatto una partita straordinaria, si é visto che questo tipo di superficie si adatta bene al suo gioco, si é difeso ma ha anche attaccato giocando molto in profondità, in più ha migliorato il servizio e non di poco.
Che dire del nostro Campione, ancora ricordo quando qui si commentava il fatto degli infortuni, delle vesciche e dell’allergia o quando dopo un buon torneo usciva poi al 1° turno in quello successivo.
Sembra passato tanto tempo, ora si ripete subito dopo aver vinto il suo primo slam… Fenomeno!
il segnale pare evidente….gli avversari stanno abituandosi al gioco di sinner e stanno trovando le misure per provarci….ma il nostro non molla !…..grande !
In oltre Jannik è a soli 835 punti dalla seconda posizione e 1585 dalla prima.
@ Tennis555 (#3935399)
Increíble come descrivi perfettamente quello che mi sta succedendo a me, e se fosse solo l’inizio?
Grazie un abbraccio
Tre tre tre dove sono i detrattori di Sinner? 2 anni fa quando dicevo che sabbe entrato in top ten ne avevo contro una marea adesso che è n. 3 cosa dite!?
FANTASTICO Jannik
lo vidi perdere contro basso alle prequali degli internazionali, rimasi folgorato dal potenziale e mi esposi: è il più forte italiano di tutti i tempi.
senza cambio di allenatore, penso che la storia non mi avrebbe dato ragione.
Straordinario Jannik, vince anche quando il suo gioco non brilla e non convince, come solo hanno saputo fare Federer, Nadal e Djokovic nell’ arco di tutta la loro carriera. In due mesi ha già vinto uno slam, un 500 e da domani sarà n°3 del mondo. Il prossimo numero uno molto presto sarà lui.
Il fisico gracile, il team sbagliato, il telaio della racchetta, le corde della racchetta… 🙂 🙂
Potrebbe scegliere un torneo dove ci sia Alcaraz invece di Sinner.
A tutti quelli che dicevano che non era all’altezza di vincere i 250..avevano ragione. Chapeau
Rendiamoci conto che da inizio anno ha perso solo 4 set in 12 partite: (1 da Djokovic, 2 da Medvedev, 1 da Monfils).
Sono numeri da extraterrestre, ormai non ci sono dubbi: il miglior tennista italiano di sempre.
Sinner a questo torneo ha mandato un sosia, e l’ha vinto lo stesso!!!! Cannibale!!!
Uuuh, che soddisfazione per Jannik, domani n 3, 12 finali vinte su 16, quarto 500, altro titolo dopo gli A0, ancora imbattuto nel 2024 e altro ancora, grandissimo ragazzo!! oggi partita di sofferenza, causa un De Minaur stratosferico come versione, di gran lunga la sua migliore, mentre a Jan è mancato il servizio e in palleggio da fondocampo non sfondava come suo solito ( ma qui è stato anche super De Minaur)… però… però l’ha portata a casa da campione, che quasi vince per inerzia, anche quando l’avversario gioca al massimo e stiamo parlando di un top ten e lui vince un po’ arranca.. soffre, tiene e vince.. grande grande grande Jan!!
Si merita una sciatina .
col livello attuale de minaur può ambire a tanto. almeno un set oggi l’avrebbe meritato (ma le coronarie ringraziono che non sia stato così), e già con rublev si era visto. quanto a sinner, secondo me ha pure patito la tensione che lo vedeva come strafavorito dopo AO. grande temperamento e gande campione. bella partita e merito ad entrambi
@ Superbrat (#3935349)
Anch’io sono da un pò oltre i 50 e come te ho atteso che arrivasse uno come Jannik e recentemente mi vien da pensare che sia tutto un sogno o che quello che è successo in questi ultimi mesi me lo stia solo immaginando però poi mi metto a riguardare video, rileggere articoli e a guardare la mia faccia allo specchio con un sorriso “ebete” di soddisfazione e mi rendo conto che è TUTTO VERO!!! GRAZIE DI ESISTERE JANNIK!!!
Sono totalmente d’accordo con te !
Alex è riuscito a rispondere ad una miriade di palle di Jannik impossibili per tanti tennisti di elevata caratura, mentre sono stati considerati più che altro i suoi errori in un mach per lui ancora più importante di quanto non potesse esserlo per Jannik !
Si sta ripetendo l’anno di Djokovic dopo che ha vinto la Coppa Davis dove fu ingiocabile,se vince giocando anche al 40% di quello che può dare gli avversari lo possono fermare solo se gli rubano il borsone e gli spaccano tutte le racchette che si è portato
Gioca bene, gioca male, vince uguale. Grazie per questi 4 mesi da sogno, senza precedenti per il tennis i
Campione immenso anche nella sofferenza!
Oggi Jannik ha fatto tantissime cose straordinarie:
Vinto il secondo torneo in due mesi, nei primi due mesi dell’anno,
vinto tutte le partite giocate finora,
Portato il live della finale sulle prime pagine dei più grossi giornali del paese
raggiunto il numero 3 del ranking, primo nella storia del tennis italiano,
vinto il primo torneo back to back dopo aver vinto il primo slam…
E forse dimentico qualcosa.
E oggi ha vinto con un gomito malandato contro un avversario in forma eccezionale.
Che altro dire di questo incredibile ragazzo???
Non so.. stasera non ho più parole…
JANNICK SINNER NON SI FERMA PIU’ !
DA DOMANI NR. 3 AL MONDO!
Fantastico Jannik Sinner!
Vince anche l’Atp di Rotterdam battendo in finale De Minaur e da domani sarà il nuovo numero 3 del mondo!
Primo nell’era delle classifiche computerizzate.
Pietrangeli lo è stato per 2 anni nelle classifiche stilate a mano alla fine di ogni anno a Londra.
12^ TITOLO IN CARRIERA! Nessuno ha vinto quanto lui in Italia in campo maschile. Solo Francesca Schiavone ha vinto 12 titoli in tutta la sua carriera.
2^ TITOLO del 2024 dopo gli Australian Open. Imbattuto in questa stagione!
Il 2^ posto dista oggi 835 punti.
Lunedi saranno appena 535 i punti di distanza da ALCARAZ! Il suo prossimo obiettivo.
Per l’Italia del Tennis una settimana con 2 vittorie con Sinner e Napolitano e con Jasmine Paolini che batte al primo turno del WTA 500 di DOHA la nr. 14 al mondo!
Oggi Jannik è’ arrivato stanco e ha superato molte difficoltà contro un fortissimo De Minaur, amico dentro e fuori dal campo dell’altoatesino
Ora riposo per prepararsi a Indian Wells dove deve difendere la semifinale conquistata lo scorso anno!
“Ho faticato molto al servizio, come non mi capitava da molto tempo. Le partite si vincono con tutto il lavoro che fai prima, con tutto l’allenamento, un buon recupero. Io vado sempre verso il costante miglioramento.
Vuol dire tanto per me è il mio team quello che sto facendo.” Queste le parole del nr. 3 al mondo
Una vita passata a guardare i tifosi delle altre nazioni, anche le più improbabili, vincere titoli.
Troppo giovane per ricordare gli allori di Adriano Panatta e intere giornate ad esaltarsi per sporadiche vittorie per lo più in coppa Davis, mi sembra di vivere un sogno.
Ma guarda, secondo me, con le giuste combinazioni, almeno un master1000 lo può vincere..
Ci sono riusciti tennisti come Norrie, Carreno Busta, Sock..credo ci possa riuscire anche lui.
Data storica per l’Italtennis.
De Minaur ha giocato una partita pazzesca prendendo quasi tutto a partire dalla prima di servizio di Sinner. Solo quello che ormai tutti i suoi avversari considerano essere il n 1 in pectore e di fatto poteva fare il break ,subire subito dopo il contro break e fare subito un altro break. Inutile sprecare aggettivi.
Semplicemente grandissimo Jannik!
Numero 3 del mondo e 12 titoli atp!
Ora 2 settimane di pausa e poi, visto che sognare con te non costa nulla, magari andiamo a prenderci anche il Sunshine Doubleee
Jannik da oggi certificato il più grande italiano di tutti I tempi. Ma forse è solo l’inizio
Immenso Jannik contro un DeMinaur stratosferico, 9 nel ranking ma top 5 nel gioco. Incredibile la forza di Sinner, senza prima di servizio contro un giocatore che oggi avrebbe vinto praticamente contro tutti, ha portato a casa il torneo con un secco 2 a zero. Se non si fa male quest’anno fa il Grande Slam, altro che piedi per terra, oggi Jannik è un extraterrestre del tennis!!!
Fantastico Jannik!!
Stessa cosa che ho pensato io. L’australiano meriterebbe molto di più, magari la prossima volta sceglierà un torneo dove non c’è Jannik 🙂
Sicuramente il miglior AdM di sempre. Gli consiglio di seguire il suggerimento di Botic: se c’è Sinner nell’entry list, guardare altrove.
Forza! Aspetto i commenti dei “facitori” di pulci. Jannik ha dimostrato classe, forza fisica e mentale quando contava contro colui che in questo periodo è il giocatore più in forma. E’ questo che distingue i campioni. Punto
La partita è finita da nemmeno venti minuti, e vincitore e perdente chiacchierano e ridono insieme come due amici al bar… giusto per ricordarmi del perché amo così tanto il tennis.
A Jannik dico solo: grazie! ❤️
Non c’era riuscito Federer, non c’era riuscito Nadal, non c’era riuscito Djokovic. C’è riuscito Jannik Sinner. A vincere il primissimo torneo disputato dopo aver conquistato il proprio primo Slam
Qualche pecca nel servizio,compensata da un impegno straordinario. Applausi al suo avversario. Grazie alla
qualità del gioco espresso da De Minaur, i due hanno dato vita ad una splendida partita. Sinner l’implacabile? Ci stà enzo
Ha dato l’anima per vincere questo torneo ma si vedeva che non ne aveva più , ora riposati ragazzo d’oro.
Una schiacciasassi infernale.
Vince Rotterdam su una gamba sola, sempre lontano dal suo miglior livello – se non come testa e cuore, dove il livello è SEMPRE al top.
Numero 3, imbattuto nel 2024. Era da Hewitt nel 2001 che un giocatore non vinceva il torneo successivo al suo primo titolo slam – ennesimo segno delle sue incredibili qualità caratteriali.
Un mostro.
tranquillo, da oggi al prossimo torneo che gioca passano 20 giorni.
e comunque dovremmo aver imparato a conoscerlo. per lui le vacanze sono: 15 giorni ad allenarsi come un matto per migliorare.
Ed ora 15 gg. di riposo assoluto…….
Vincere a Rotterdam dopo aver vinto il primo titolo del Grand Slam 3 settimane prima, con tutto la popolarità che gli è caduta addosso, è un piccolo ma significativo “miracolo” sportivo. Ha voluto vincere a tutti i costi, ha una determinazione che ho visto, in altri tempi, e con altro modo di porsi, per esempio in Pietro Mennea. Ma Jannik è ancora più forte. Grandissimo, abbiamo aspettato, e penso a quelli della mia generazione oggi cinquantenni un’intera vita, e adesso godiamocelo!!
Vittoria sudata e meritata per Jannik, Alex De Minaur un signore del tennis. Ora speriamo di centrare uno dei due tornei del Sunshine Double.
Adesso lasciatelo riposare e soprattutto non rompetegli le scatole.
Premesso che sono felicissimo di vedere Sinner al 3° posto nel mondo, se c’è un atleta che mi piacerebbe vincesse qualcosa di più è proprio De Minaur. Bravo, elegante, intelligente e corretto.
Anno 2035: Sinner si ritira dal tennis.
Dichiarazione di De Minaur: “Visto? Nessuno batte De Minaur per 40 volte di fila!”.
Hasta la victoria, siempre!!
Immenso dentro e fuori dal campo
Date delle vacanze a quest’uomo!
OT: cmq bellissima la premiazione.. Krajceek parla e dietro i due amici Sinner/Demon parlano e ridono tra di loro come fossero già a cena. Mitici sti ragazzi:) ahh, Immenso JANNIK ovviamente;)
Eguaglia Hewitt, questo record è sfuggito a Djokovic, come godo.
N.3 del mondo….
Nel frattempo, a stoppare le voci infondate che circolavano ieri sul torneo di Kitzbuhel, il buon Alcaraz ha chiarito una volta per tutte quello che è il suo vero obiettivo della stagione: il titolo del Real Madrid Baloncesto.
JANNIK respira…fai vincere pure altri….e i gufi?
Durante la premiazione si teneva il gomito destro…
Spero non sia una cosa grave…
Booooooooom!