Sinner doma un coraggioso Griekspoor, è in finale a Rotterdam e si assicura il n.3 nel ranking (il 26/2)
18/02/2024 00:45 
131 commenti
131 commenti
Jannik Sinner a Rotterdam (foto AbnAmro Open)
Un primo set stellare, dominato con un tennis di una potenza, aggressività e completezza da super Campione; poi un secondo parziale più sofferto, ma giocato con grandissima testa e tenuta contro un avversario che c’ha provato con coraggio e qualità, ma schiacciato dalla pressione dell’azzurro nel rush finale, dove la forza mentale è decisiva. Questo il Jannik Sinner ammirato nella seconda semifinale dell’ATP 500 di Rotterdam, dove ha sconfitto un ottimo Tallon Griekspoor per 6-2 6-4 in 81 minuti di tennis complessivamente divertenti, con scambi spettacolari e un gioco molto aggressivo da parte di entrambi gli atleti. Fantastica la partenza e tutto il primo set di Sinner: è scappato via velocissimo, una partenza a-la-Bolt… con la quale ha tramortito le ambizioni del baldanzoso avversario, in grandissima forma e fiducia. C’è riuscito Jan servendo discretamente, rispondendo meglio per profondità e precisione, e tenendo tempi di gioco rapidissimi con grande intensità. Una macchina da gioco formidabile, impossibile da scardinare per un tennista “normale” e impreziosita da tagli, palle corte e variazioni che hanno mostrato che razza di campionario tecnico Jannik riesce a gestire. Una dimostrazione quasi esaustiva di quel che si può fare su di un rettangolo di gioco.
Meno liscio il secondo set, con Griekspoor molto efficace al servizio e super offensivo, ma incapace di strappare un break a Sinner nonostante l’azzurro abbia servito peggio e commesso qualche errore col diritto. La forza e livello straordinario raggiunto e consolidato dall’altoatesino è confermato con certezza matematica da questo lottato secondo set: lo giochi un po’ peggio, la battuta non ti porta punti facili in alcuni game e concedi alcune palle break… ma le cancelli tutte col servizio, senza far giocare l’avversario, dandogli così una mazzata mentale. Precisione da incisore di diamanti. Il vero diamante è Jannik Sinner, in finale per il secondo anno consecutivo a Rotterdam, dove sfida per il titolo Alex De Minaur ed è già sicuro di diventare n.3 al mondo – best ranking e best ranking storico per un tennista italiano – al massimo lunedì 26 febbraio. Se vincerà domani, avrà +5 punti su Medvedev già lunedì prossimo.
Sinner sta inanellando una serie di prestazioni di un livello così alto che a volte è anche difficile trovare una chiave originale per un commento approfondito. Nella ottima partita di stasera è importante sottolineare quanto abbia alzato il livello rispetto alla prestazione non così buona di ieri contro Raonic, e anche comparato a quella contro Monfils negli ottavi. Si era detto insoddisfatto del proprio tennis, ma del resto non si può sempre spingere a tutta, è umano che qualcosa possa non girare a puntino. Raonic è un giocatore totalmente anomalo da affrontare, e Sinner soffrirà sempre chi non dà alcun ritmo e ti costringe a giocate sporadiche. Pure Monfils è “particolare” in questo, anche se meno estremo del canadese per tempi di gioco. Stasera contro Griekspoor, e sottolineiamo un ottimo Griekspoor, veloce e confidente, Jannik ha ritrovato ritmo, ha colpito molte palle, è tornato a tiranneggiare dalla riga di fondo con quella combinazione di potenza, impatti puliti e in anticipo, profondità di gittata e precisione che alla sua intensità diventano ingestibili.
La chiave della vittoria è stata l’aver alzato il livello generale, aver respinto ogni momenti di difficoltà con il servizio e colpi davvero “pesanti” e soprattutto brillando in risposta. Griekspoor è tennista che ci prova, ha coraggio e forza nelle gambe per tirare forte e venire a prendersi il punto, da entrambi i lati, e risponde pure bello aggressivo, saltando quasi sulla palla con caviglie esplosive. È il classico avversario che non ti vuoi ritrovare al di là della reta quando sta bene, perché va oltre i suoi stessi limiti. Per questo Sinner è stato bravissimo a partire a razzo, per “abbassare la cresta” a un gallo che voleva menare le danze nella sua “aia” olandese, e mettere subito in chiaro i rapporti di forza. C’è riuscito Jannik rispondendo davvero bene, con grande profondità, tanto che in più occasioni l’orange non è davvero riuscito a trovare un primo colpo dopo la battuta efficace. Ha subito preso campo Sinner, il centro, e da lì ha comandato; ma anche quando è stato spostato negli angoli la sua risposta motoria e tecnica è stata eccellente.
Dominato il primo set, nel secondo parziale ha servito dopo Tallon è stato costretto a rincorrere. Ha sbagliato qualche diritto di troppo, anche per la notevole profondità ed aggressività del tennista di casa, che c’ha provato a tutta, con veemenza e qualità. Mai s’è scomposto Jannik, ha tenuto il campo da Campione, con grande serenità e facendo anche la faccia cattiva verso il suo angolo dopo aver salvato qualche palla break o grande punto. Quello sguardo infuocato che ci piace tanto, perché è segno di voglia di vincere, di superare gli ostacoli, di prendersi tutto. Aver vinto un secondo set complicato senza mai cedere il game di battuta e facendolo in modo autoritario è ancor più importante della superiorità e dominio mostrato nel primo parziale. Serviva un Sinner migliore di quello ammirato nelle ultime due uscite, è puntualmente arrivato, e per il primo set è stato scintillante.
Domani c’è De Minaur, altri dolci ricordi, quelli della prima finale 1000 vinta in Canada la scorsa estate. Stavolta c’è in palio “solo” un 500, ma anche il n.3 del mondo e una striscia aperta di vittorie (siamo a 11) che è bellissimo tenere in vita. Un 2024 finora talmente bello che era difficile anche solo sognarlo.
Marco Mazzoni
La cronaca
Griekspoor alza la prima palla del match. Super aggressivo, spinge con grande anticipo e cattiveria agonistica buttandosi avanti. Solo due punti, ma già grande spettacolo tra il vincente di Tallon e il passante di Jannik. L’olandese prende rischi enormi, deve farlo per restare al ritmo dell’azzurro, ma commette un doppio fallo sul 30 pari. Annulla la palla break con un servizio meno rapido ma molto preciso. Sinner lo aspetta al varco, risponde con i piedi vicini alla riga, con un tempo d’impatto strepitoso e trovando profondità. Tonnellate di pressione su Griekspoor che perde campo ed è costretto a rincorrere. Jannik strappa il BREAK alla seconda chance, altra ottima risposta e via a comandare con una profondità di palla che manda a gambe all’aria la difesa dell’orange. 1-0 Sinner, e la sua prima battuta è un Ace esterno, nemmeno velocissimo ma flirta con la riga. Domina Jannik, tira forte, continuo, vicino alle righe, e la battuta viaggia che è un piacere. 2-0. Come abbassare la cresta di un rivale bellicoso? Portarlo a un livello estremo, fin dalle prime palle del match. Sinner-docet. Griekspoor trova un ottimo turno di battuta (1-2), ma in risposta è come disarmato dalla potenza e profondità dei colpi dell’italiano, che lo sbatte letteralmente 3-4 metri dietro la riga di fondo, e laggiù c’è tanta nebbia… Poi Sinner serve benissimo, e quando la battuta lo sostiene, il braccio fila via veloce e senza tensione. 3-1 Sinner, prontissimo a pressare con intensità anche nei game di risposta. È in difficoltà Tallon a recuperare equilibrio nel primo colpo dopo la battuta, tanto è aggressiva la risposta di Jannik. 30-40, chance del doppio break per Sinner. Attacca Griekspoor, nemmeno così male, ma l’azzurro ci arriva prima, con grandissimo equilibrio in spaccata col diritto, e tira un passante nemmeno così facile ma che lui fa sembrare facilissimo. DOPPIO BREAK Sinner, 4-1. Monumentale. Concede un paio di palle Jannik, forse tira un attimo il fiato, e Griekspoor con grande rischio trova due risposte vincenti, una sul 30 pari che gli vale una palla break. Sinner è freddo, servizio preciso e via (e in un game nel quale ha servito male). Fantastica la palla corta di Jannik sulla seconda palla break, coraggio ma anche visione, risponde a un taglio con un taglio estremo. Altro tocco clamoroso dell’azzurro per rimettere una volée stoppata ottima di Tallon, davvero grande spettacolo in questa fase di gioco. E con la seconda “smorza”, Jan vola 5-1. Ottimo l’aver salvato un game senza prima palla con classe e mentalità. Un campionario semi-esaustivo di soluzioni tecnico-tattiche, tra bordate in progressione, tocchi vincenti e pure tagli perfetti. Chiude 6-2 il primo set Sinner. Showtime, uno di quei parziali da ricordare, poiché stravinto a tutto campo, pure con un servizio nemmeno così continuo. L’aspetto clamoroso è che Tallon sta facendo tutto tatticamente al meglio, ma è stato dominato su tutta la linea.
Secondo set, Griekspoor inizia al servizio. Trova il miglior game del suo match, con pure due Ace, è per la prima volta in vantaggio nel match (1-0). Sinner brilla da ogni lato di campo, pure un rovescio vincente lungo linea di una bellezza abbagliante, che ancora mancava nel suo taccuino stasera. 1 pari. Al cambio di campo sul 2-1, l’olandese necessita di un intervento per vescica al piede, e si sfora abbondantemente il tempo consentito. Si è un minimo freddato Jannik, commette due errori per il 15-30. Quindi cerca la smorzata, ma stavolta non passa la rete. 15-40, due palle break da difendere. Annulla la prima con il servizio Jannik; e pure la seconda, Ace esterno perfetto. Come nel primo set, dove non ha nemmeno servito così bene, ha trovato la battuta nel momento opportuno = forza mentale. 4 punti di fila, e 2 pari. Bravo Tallon a reagire ad un pericoloso 15-30 nel quinto game, incluso un paio di diritti di Jannik non esattamente perfetti, ma si gioca a grande velocità e con poco margine (3-2). Anche nel sesto game il diritto dell’azzurro è meno preciso rispetto al primo, monumentale, set. 30 pari. Attacca Griekspoor, arriva anche un urlaccio del pubblico a distrarre un po’ Sinner, che spara in rete col rovescio. 30-40, palla break per l’olandese. ACE! Wow… che freddezza, ancora in un game con poche prime. È in un ottimo momento Griekspoor, rischia tanto dalla risposta e attacca, ottimo punto e altra palla break (sesta del match). Si difende con un buon rovescio lungo linea l’azzurro, e Tallon è sorpreso. Finalmente torna il servizio incisivo da destra, e poi anche da sinistra. 3 pari. Alto il livello di entrambi, Tallon al massimo sforzo – e solidissimo nei suoi game – Sinner ribatte con velocità e intensità. Sul 4 pari Sinner alza ancor più l’asticella, prima vince una schermaglia. poi rispondendo in modo clamoroso. Mette enorme pressione a Griekspoor, che sbaglia. 0-30 e 0-40. Tre palle break per Jannik. Doppio fallo! Disastro per l’orange, si vede al momento clou la difficoltà nel reggere la pressione. BREAK Sinner, può servire per chiudere sul 5-4. L’azzurro ha altra solidità mentale, 30-0 con pochi fronzoli. Cerca un disperato assalto Tallon rischiando il tutto per tutto in risposta, si procura due punti, 30 pari. Momento critico, e Jannik alza il livello: servizio preciso, apre il campo e sposta l’avversario, si prende il punto e il Match Point! Servizio sulla riga, Game Set Match! Chiude 6-4, è la vittoria n. 201 in carriera, torna in finale a Rotterdam e sfida De Minaur con la sicurezza di diventare n.3 del mondo tra 9 giorni. Se vincerà domani, lo sarà già lunedì. Un primo set stellare, un secondo più sofferto ma nel quale non ha mai sbandato e respinto ogni assoluto. Granitico, fortissimo. Campione.
[1] Jannik Sinner 
vs Tallon Griekspoor 
(non prima ore: 19:30)
Sinner (🇮🇹) vs Griekspoor (🇳🇱)
SERVICE STATS:
– Serve Rating: 299 vs 261
– Aces: 5 vs 3
– Double Faults: 1 vs 1
– First Serve: 29/47 (62%) vs 27/42 (64%)
– 1st Serve Points Won: 23/29 (79%) vs 21/27 (78%)
– 2nd Serve Points Won: 10/18 (56%) vs 7/15 (47%)
– Break Points Saved: 6/6 (100%) vs 1/3 (33%)
– Service Games Played: 7 vs 7
RETURN STATS:
– Return Rating: 171 vs 65
– 1st Serve Return Points Won: 6/27 (22%) vs 6/29 (21%)
– 2nd Serve Return Points Won: 8/15 (53%) vs 8/18 (44%)
– Break Points Converted: 2/3 (67%) vs 0/6 (0%)
– Return Games Played: 7 vs 7
POINT STATS:
– Net Points Won: 1/1 (100%) vs 8/11 (73%)
– Winners: 15 vs 17
– Unforced Errors: 5 vs 5
– Service Points Won: 33/47 (70%) vs 28/42 (67%)
– Return Points Won: 14/42 (33%) vs 14/47 (30%)
– Total Points Won: 47/89 (53%) vs 42/89 (47%)
SERVICE SPEED:
– Max Speed: 208 km/h (129 mph) vs 212 km/h (131 mph)
– 1st Serve Average Speed: 196 km/h (121 mph) vs 199 km/h
– 2nd Serve Average Speed: 167 km/h (103 mph) vs 174 km/h
TAG: ATP 500 Rotterdam 2024, Jannik Sinner, Marco Mazzoni, Tallon Griekspoor
Sinner
Zverev
Alcaraz
Fritz
Medvedev
Ruud
Djokovic
de Minaur
Dimitrov
Sabalenka
Swiatek
Zheng
Rybakina
Krejcikova
Loading ...
Eh ho letto ho letto ….. che dire signora mia quando c’era lui i treni arrivavano in orario e si stava meglio quando si stava peggio …. a parte che comunque è impossibile paragonare il tennis di 20 o peggio 40 anni fa con quello odierno per tanti motivi …. io ogni tanto mi rivedo, che so, Connors Borg finale Wimbledon. Una partita che mi tenne incollato allo schermo senza respirare e che ancora oggi rivedo volentieri (non è la sola: quando sono in faso masochista mi rivedo Edberg Chang RG …. ho tenuto a Edberg senza se e senza ma e ancora oggi è il mio idolo a pari merito con Rosewall).
Partite meravigliosa da vedere ancora oggi. Ma ogni volta penso: cacchio le sto vedendo a velocità dimezzata ….. e invece quello era il gioco di allora, i materiali di allora, i fisici di allora, le preparazioni atletiche di allora, i ritmi di allora, la frequenza di tornei di allora ….
Non puoi paragonare le epoche, semplicemente. Non puoi sapere come finirebbe Sinner – Rosewall o Alcaraz – Sampras o Rune – Nastase …. oddio forse so come finirebbe Rune – Nastase: si picchierebbero in campo ahahahhahah
Anche, più che altro mi sorprendono, non più di tanto comunque, che inizino a serpeggiare già i discorsi su 500 che non valgono più di tanto e su Sinner al numero 3 perché il livello si è abbassato.. cazzo, neanche tempo ad arrivarci a quella posizione storica per un italiano che già lo sviliscono.. che pazienza!!
Una osservazione: la partenza non era proprio il punto forte di Usain Bolt.
Per il resto, siamo oltre le aspettative più rosee. Anzi, oltre i sogni più sfrenati.
Ma che discorsi sono? Non è che un torneo è svilito di attendibilità o importanza perché top 10 vari perdono in vari turni prima della finale.. perdono perché non s’impegnano più di tanto? Fatico a crederlo, perché succede anche in tanti Slam e 1000 guarda un po’.. semplicemente perdono perché non sono macchine e il tennis, specie maschile, è duro duro duro e partite facili non ce ne sono.. parlare di esibizioni per me è fuori luogo, poi oh, opinioni diverse
Io ho avuto l’impressione che Sinner nel secondo set avesse qualche piccolo fastidio, magari alla schiena…ha sparato tre o quattro bombe un dito sotto il nastro, magari è solo un caso, magari no.
Comunque sempre terribilmente efficace nei momenti hot, ha gestito il match alla grande anche se per me è solo all’80%.
Dimentichi il fatto che è a Rotterdam con un gomito indolenzito, quindi problemi al braccio.
Non è che sia lui che decide di giochicchiare contro gli avversari perchè non sono i più forti del ranking.
E’ che deve gestire quel problema che lo disturba.
Fosse in condizione, giocherebbe al massimo per vincere più in fretta quindi fare meno fatica. Non credo proprio che giocherebbe per allungare il match prendendoli sotto gamba.
Per cui è tutto dovuto al problema al braccio.
Oltre al fatto che gioca Rotterdam senza nessun altro torneo indoor prima.
Vuol dire che quando sei fortissimo, riesci a spuntarla anche senza tornei precedenti più leggeri in preparazione, anche in condizioni diverse da quelle precedenti.
Stich dopo aver vinto Wimbledon sull’erba ? Iscritto a Stoccarda su terra battuta, si cancellò ? No : giocò su terra battuta a Stoccarda e vinse il torneo. La settimana dopo Wimbledon !
Perchè era fortissimo.
ATTENTO CARLONE CHE ORA TOCCA A TE,TI VENIAMO A PRENDEREEEE
D’accordissimo Emma, io solo “fotografato” la sua prestazione dicendomi la mia impressione, come avevo scritto post Monfils, ci sta benissimo che abbia qualche calo di attenzione e concentrazione durante match che magari reputa in controllo o non “stimolantissimi”, diciamo così.. penso che la solidità mentale che sta dimostrando sia mostruosa, con, dal post AO, tanta pressione nazionale e internazionale di media, avversari, social e chi più ne ha più ne metta.. non è facile non crollare o avere anche solo una giornata completamente down, ci sta riuscendo come solo i grandissimi, che altro vuoi aggiungere
Basta vedere i risultati di Sinner e di Alcaras. Ma ribadisco : questo è in passato. Oggi non lo sappiamo, non stanno giocando su terra battuta da molti mesi tutti e due contemporaneamente.
Comunque è come chiedersi se Sampras fosse più forte di Agassi su terra battuta.
Onore al n°3 !!!
Il podio é stato raggiunto, ora assalto al gradino più alto !!!
É la solita fortuna di Jannik… 🙂
Oggi sono state evidenti due cose: ha voluto partire forte (e complice un po’ di tensione iniziale dell’olandese è andato via subito) e sopratutto nei momenti difficili del secondo set ha aumentato l’attenzione e non ha dato chance al buon griekspoor. Cambia marcia nei momenti decisivi. Ricorda moltissimo sia Nole che roger in questo.
La cosa strabiliante è che Sinner potrebbe (potrebbe, aspettiamo domani e non diamo per certa la vittoria) presentarsi al Sunshine Double come il tennista più vincente di inizio anno, ancora imbattuto e nonostante questo tra quelli che hanno giocato meno tornei tra tutti (al pari di Medvedev e più solo di Djokovic).
L’apoteosi, in pratica. La perfezione tra livello tecnico, risultati e gestione fisica e di programmazione.
Ma soprattutto, perché dovrebbe essere il “Sinner d’Australia” quando per arrivare tutto sommato comodamente in finale gli basta meno? Nessuno dei giocatori incontrati questa settimana era davvero in grado di impensierirlo. Paragonare l’atteggiamento di Sinner o il livello di gioco che è capace di produrre in campo quando dall’altro lato della rete ha gente come Djokovic e Medvedev con la gestione che invece riserva a giocatori (senza nulla togliere a questi giocatori) ormai ampiamente alla sua portata non ha nessun senso. Sono due cose diverse, che stanno su due piani diversi.
Così come è stato evidente che in vari momenti di tutte le partite ha provato e sperimentato. A dimostrazione che è sempre stato in perfetto controllo.
E poi: ma vogliamo concedergli un minimo di dopo sbronza o no?
Nn conta il ranking.. contano le vittorie..
Bisogna vedere se è o era.
Va che Lleyton Hewitt stava stradominando il circuito mondiale e sembrava lui essere quello che avrebbe dominato per i prossimi 10 anni e non Federer o Roddick. Invece sia Roddick che Hewitt sono scesi, Roddick di meno, Hewitt di colpo ed è arrivato prima Federer a dominare e poi anche Nadal.
Non lo conosciamo il futuro.
Il passato non conta, è archiviato, conta il presente.
Al momento Sinner è messo meglio di Alcaraz, poi su terra battuta ok può starci Alcaraz migliore di Sinner. Su erba non saprei proprio.
Vediamo. A me sembra troppo discontinuo Alcaraz. Per il momento ripeto.
Prima del Roland ci sono 5 1000 Sinner deve difendere i punti dei due tornei americani(una semifinale e una finale) dove potrebbe però anche fare meglio dell’anno scorso Nei tre 1000 sulla terra di punti ne difende pochi Bisogna vedere cosa fanno Djokovic e Alcaraz In effetti la cosa è possibile Difficile ma possibile
2 da Camporese non so se tieni conto anche di prima che ci fossero le categorie ATP 500 e si chiamassero International Series Gold o in un altra maniera.
Ma non capisco proprio a chi ti riferisci comunque ed il senso del tuo intervento.
Il livello comunque è stato alzato per primo da Berettini e prima ancora da Fognini, non è che prima di Sinner non ci siano stati prima di 2 anni fa top 10.
Il livello comunque si è abbassato negli ultimi due anni invece, perchè Sinner non è tutto il tennis italiano.
Come si è abbassato anche quello spagnolo.
Prima avevamo due top 10 e tre top 20 ( Berrettini Sinner e Musetti ) con Sonego n.21 ed un altro top 50.
Quindi 5 top 50.
Due settimane fa – compreso Sinner – avevamo solo 5 top 50.
3 anni fa o 4 ben 11 top 100 e 22 top 200 ( ora 16 top 200 ).
Togli Sinner e vede se il livello non si è abbassato.
Nelle ultime 2 settimane si sta tornando ad alzare il livello, con anche Nardi, Fognini, Vavassori, Darderi oriundo, Cobolli etc. etc.
Ora aspettiamo qualche rientro a sorpresa e non : Travaglia, Bellucci, ed altri vicini alla posizione n.200 tra i 21 e 24 anni.
Dimentico sicuramente qualcuno.
Quello che temo abbiamo ormai perso è Brancaccio, purtroppo. Magari a 30 anni con l’esperienza entrerà anche lui in top 10, chi lo sa.
Aspettando Gabriele Piraino, ma di più Lorenzo Carboni.
Ma, quando sarà numero 1, sarò contento ma mi mancherà qualcosa da suo tifoso della prima ora: la rincorsa all’obiettivo supremo.
Ha vinto la Davis, master 1000, slam, ora è top 3 e poi si chiuderà il cerchio.
Vero, adesso scriviamo “solo un 500”, oppure tornei preparatori.
Ci sono giocatori che vengono fatti passare per fenomeni, eppure solo 500 hanno vinto.
Non credo… ha giocato e servito bene e in modo aggressivo, ma senza essere mostruoso anche perché lui non può esserlo.
Sinner ha avuto un leggero calo fisico nel secondo set e ha fatto un po’ come Djokovic, lo ha fatto sfogare, alzando il livello quando era necessario e aspettando pazientemente l’occasione giusta… che puntualmente è arrivata sul 4-4 quando l’olandese si è praticamente autobrekkato.
Hurra e gloria a Sinner, però adesso non sminuiamo Alcaraz che è un fenomeno anche lui.
Sarà una grandissima rivalità, e lo stesso Carlos lo scorso anno dichiarò in un’intervista che lui s’immagina una rivalità grandiosa come quelle tra i big 3, è una dichiarazione bella pesante fatta in un momento in cui Jannik era si forte, ma non la macchina che è diventato, ma Alcaraz lo rispettava a livelli assoluti già allora.
Ricordiamocelo.
Evidentemente Sinner ha a disposizione la risposta migliore al mondo.
Vorrei vedere anche i dati delle risposte vincenti secche, cioè gli ACE alla risposta, e quelle vincenti con l’avversario che sbaglia.
Perchè solo gli ACE ?
Anche le risposte vincenti sono valide nel tennis, no ?
Così come Jannik ha alzato il livello in questi due ultimi anni qui si alza il livello della spocchia…l’Italia ha vinto 9 tornei 500 e di questi tre vinti da Sinner, due da Berrettini e uno da Musetti…alcuni qui dentro fanno la figura degli straccioni arricchiti…
Infatti : io l’avevo già scritto ironicamente per scherzare e prendere in giro gli haters anti – sinner. Sapendo che sarebbero saltati fuori.
Contando anche la Davis siamo a 14 vittorie consecutive Sono match ufficiali quelli della Davis Oh no?!? Diamo a Sinner quel che è di Sinner
L’avevo già scritto io dicendo pure che Sinner è un raccomandato ed ha raggiunto il n.4 del mondo tutto fortunatamente.
Avevo scritto pure che stavo scherzando perchè volevo fare l’anti-Sinner, prendendo in giro gli haters anti-Sinner.
…
Comunque : io avevo detto che per scalare posizioni, dopo gli Australian Open era dura per una serie di ragioni MATEMATICHE e non tecniche o di meriti.
Dovevano dimettersi quelli davanti a lui.
Infatti : casualmente è successo.
Si è dimesso e messo in Mutua Medvedev.
Con questo, non toglie nulla ai meriti di Sinner che fra 10 giorni o domani merita di essere il n.3 del mondo perchè ?
…
La classifica misura i risultati dei giocatori.
Se uno è fuori per infortunio, non ottiene risultati, e quindi non può essere davanti in classifica rispetto ad uno che i risultati li ottiene. O se lo può essere è perchè prima li ha ottenuti più forti.
Quindi : se a Medevedv mancano i punti ottenuti l’anno scorso, non giocando quest’anno, a livello sportivo ha reso MENO rispetto a Sinner negli ultimi 12 mesi, quindi va dietro Sinner.
Se avesse giocato era un’altra storia, ma dimostrava che lui aveva ottenuto migliori punti per il ranking ATP.
Ma non avendo giocato è logico, giusto e normale e lecito e legale che Sinner lo scavalchi.
Oh, l’Inter è davanti alla Juve 10 punti, perchè la Juve ha fatto 2 punti nelle ultime partite se no era dietro ?
Ovvio, ma la Juve ha reso meno dell’Inter, non è che l’Inter non si meriti il primo posto con 10 punti di vantaggio.
Ne ha vinte oltretutto 3 di fila e contro Fiorentina Roma e Juve, e tornando pure dalla Super Cup che sfianca i giocatori.
Quindi non è che se la Juve ” si ammala ” e non fa punti, allora l’Inter è fortunata. Proprio no.
Idem Sinner.
Tanti bellissimi articoli da parte di Mazzoni, ma questo e’ tra i piu’ belli in assoluto.
Complimenti davvero
Ah beh, ma è già stato scritto, non hai dovuto attendere molto..
@Sbandy REMIX: Ora posso rispondere alla tua risposta di ieri (@gli altri: la mia risposta sarà troppo lunga, infatti non leggetela, è inutile che mi date del prolisso&noioso, so già di esserlo).
1) tifare per la tecnica = non significa tifare solo il n.1, ma tifare il giocatore che ti piace da un punto di vista tecnico, indipendentemente dalla nazionalità. Su una cosa però sono proprio in disaccordo: è tennisticamente stupido dire che Lopez è tecnicamente meglio di Nole… Anche da un punto di vista tecnico Nole batte 6-0 6-0 Lopez… Se invece parli di stile, es stilisticamente lo spagnolo ti piace di più del serbo, allora ovviamente è diverso e non discuto, ma non confondiamo tecnica con stile…. Es. uno tifa per il rovescio ad una mano e contro i bimani, io tifo per l’opposto. Poi, al limite, nel puro tifo “di pancia”, ci sta che possa intervenire, oltre a tecnica e stile, anche la simpatia. Es. io odio il gioco di volo e tifo sempre contro i volleatori, però in tutta la storia del tennis ho fatto eccezione per due giocatori, perché per il loro garbo e simpatia e tenacia era impossibile non tifarli: Edberg e Vavassori. Ho tifato “contro” di loro davvero molto raramente…. Io tra Alcaraz e Sinner, per il tennis, tifo sempre il primo, ma Sinner è così simpatico (secondo me è il tennista più simpatico di tutta la storia del tennis, poi questa chiaramente è solo un’opinione…) che anche se batte Alcaraz figuriamoci se me la prendo…
2) tifare contro i tennisti italiani = lo faccio solo in questo sito, perché gli squadristi ne hanno preso possesso insultando&minacciando chi non la pensava come loro. Per esempio l’utente Mauro nel 99% dei suoi interventi è una macchietta, ma almeno fa rosicare gli squadristi, che, quando posta lui, anche se fanno finta che non sia così, devono comprare tonnellate di Maalox perché gli ricorda le sconfitte degli italiani (dicono: non ce ne frega niente delle vittorie straniere… ma in realtà muoiono dalle rosicate… perfino in un periodo in cui c’è un Sinner che vince…). Quando lo squadrismo verrà sconfitto in questo sito (3/4 anni fa non era così, pensa che c’erano utenti che tifavano per tennisti stranieri e venivano lasciati abbastanza tranquilli, ora son tutti spariti… anche se c’erano già dei “furboni” che dicevano: “tifo per Roger ma quando gioca contro italiani lo gufo alla morte”, quindi falsi-tifosi&squadristi, per fortuna Roger li ha praticamente quasi sempre purgati…) potremo magari discutere serenamente sul nazionalismo nel tifo del tennis….(mentre sulla tua idea di vietare le nazionalizzazioni – mi pare di aver capito che tu dici che a 18 anni uno sceglie che nazione rappresentare e poi è vietato ogni cambio anche se magari poi ti sposi all’estero e lì ti trasferisci o a maggior ragione se lo fai solo per denaro – io sarei d’accordo al 100%.. slvo che io abbia capito male… Poi, chiaramente, se invece uno vuole abbandonare una nazionalità da adulto perché è fuggito da una dittatura, il discorso è diverso….
Esempio di patrioti: A Bellotti è stato chiesto di diventare austriaco e di rinunciare all’Italia, ma lui, pur avendo poche risorse e pur volendo vivere in Austria, lo ha sempre rifiutato e piuttosto di farlo ha abbandonato il tennis professionistico. Lui in quel comportamento è stato un vero patriota e non gli squadristi…
Infatti anche io sono un po’ patriota, visto che abbiamo una meravigliosa Costituzione che tutela anche gli stranieri, ma lo sono nel senso spiegato da Samuel Johnson e quindi sempre contro gli sciovinisti-squadristi. Mi pare però di aver capito che anche tu rispetti gli stranieri e quindi, salvo che tu non mi dica il contrario, non pare proprio di doverti considerera di quella risma…).
Poi, ovviamente, è giusto dire che tifare contro gli italiani solo per un odio “etnico”, e quindi considerandoli scarsi a prescindere magari pure senza averli mai visti giocare, è SBAGLIATISSIMO… Se (e nota che dico SE) vanno tifati “contro”, lo va fatto solo spiegando TECNICAMENTE in quali colpi siano scarsi… (oppure dare una VALIDA ragione per dire che ci stiano antipatici. Es. un utente una volta scrisse che un italiano in una partita insultò con pesantezza un bambino di 4/5 anni solo perchè questo tifava educatamente per il suo avversario, il quale peraltro era anch’esso italiano. Non so se sia vero, io dico solo che una persona che si fosse comportata PER DAVVERO così io la guferei a vita…).
3)challenger (a parte che era chiaro che io dicessi che Cobolli è romanista, rileggi il mio post = dico che tutti i romanisti tifano per lui… infatti la gag era che i laziali tifavano per Darderi solo perché Cobolli è romanista….). Ovvio che non è un disonore farli, perfino tutti i fenomeni, agli inizi (o anche magari tornando da infortuni), hanno i giocato i challenger varie volte, perfino il grande Alcaraz ed i big 3, ma io, su Darderi, intendevo che in QUESTO PERIODO (= tranquillità data dall’avere i punti del 250 vinto) è il momento in cui dovrebbe abbandonarli per tentar la strada dei soli ATP. Poi se fallisse, non sarebbe certo un disonore tornare a fare i challenger, come avevo già spiegato, per poi tornare in ATP. Figurati se io sono contro i challenger, anzi critico chi potrebbe entrare nei top 100 grazie ai challenger ed invece prova le quali ATP venendo sempre umiliato. Va bene provare un paio di volte (devi pure capire quale è il tuo livello), ma, dopo anni dei loro continui fallimenti (a differenza di Darderi vengono asfaltati pure nelle sole qualificazioni degli ATP), dovrebbero capire che attualmente loro possono entrare nei 100 solo grazie challenger… Poi, chiaramente, una volta così entrati nei 100, allora è giusto concentrarsi solo sugli ATP (tutti sanno che danno molti più punti e soprattutto molti più soldi) per un bel periodo…. Chiudo e spero di non dover essere così prolisso in futuro…
Dimenticavo lo sfortunato australiano che domani vivrà un’ altra brutta domenica, poverino fa tenerezza, ma credo che anche lui a questo punto se non vuol finire in psichiatria dovrà decidersi a non inscriversi più ai tornei dove gioca il nostro Jannik!!!
Per il futuro ci sarà il binomio
Alcaraz/Sinner e dietro lontano gli
altri : Rune,Shelton, Fritz,Korda e altri.
I due amici italo/spagnolo se ne andranno lontano a dividersi i più grandi trofei.
Veramente due talenti e bravi ragazzi.
L’unico è Bertolucci. Per gli altri si potrebbe guardare tranquillamente senza audio se non fosse che elimineresti anche il suono del colpo e tutto il contorno.
Sinner sei all’inizio di una carriera che si annuncia leggendaria, hai solo 22 anni e sei già il più grande tennista italiano della storia, tra poche settimane diventerai il primo tennista italiano ad essere N1 al mondo: grazie di cuore di esistere!
il n.3 del mondo ? Ma non è in mutua Medvedev ?
Ed infatti i top 10 in tabellone dove sono finiti ?
Esibizioni agonistiche.
Sono tornei che non vengono presi sul serio al 100 per 100 come si faceva una volta dove a vincerli era un Lendl in finale su Stich o Sampras, non Sinner su De Minaur.
Ma semplicemente perchè una volta era più lunga la stagione indoor, i tornei di Indian Wells e Miami erano uno a 64 giocatori, mentre Key Biscayne come adesso a 96 giocatori ( è quasi sempre stato considerato il 5nto Slam perchè l’unico con più di 64 giocatori oltre ai 4 dello Slam ) ma si giocava in 10 giorni comprese le qualificazioni, o forse i 10 giorni più due di qualificazioni.
Quindi c’erano due settimane di indoor ed erano molto più ricchi.
C’era pure la ricca esibizione di Anversa con la racchetta d’argento tempestata di diamanti vinta da Lendl indoor avendo vinto 3 edizioni del torneo.
Bruxelles, Rotterdam, Milano in Europa erano super tornei indoor, ma erano buoni anche quelli del mini circuito giapponese asiatico come Sydney indoor, Tokyo Indoor ( c’erano pure quelli outdoor nelle stesse città ) e Hong Kong.
In Nord America Memphis, Philadelphia, ed un’altro tipo ATP 500, e poi altri tipo 250.
Oggi gli ATP 1000 sono troppo importanti e troppo concentrati e con tabelloni allargati per potersi concentrare su Rotterdam.
Ed ecco che Sinner si trova in finale pur non essendo al meglio.
Comunque Camporese con l’epicondilite e male al gomito del tennista, riuscì a vincere a Milano, ma la settimana dopo bastò mi sembra Jan Apell per eliminarlo da Rotterdam dove era vincitore uscendo così ben presto dalla top 20 mondiale.
Quelli che sottolineano il fantomatico calo di Sinner dovrebbero considerare che nel tennis (più che per tutti gli altri sport) è impossibile vincere o essere al top per un anno di fila e Sinner comunque sta dominando da ottobre scorso.
E soprattutto il periodo successivo alla prima vittoria di uno Slam è sempre destabilizzante.
È bene ricordarci che un tennista non vince il torneo successivo alla prima vittoria Slam dal 2001. Djokovic uscì al secondo turno, Alcaraz al primo (contro Goffin), Nadal al primo.
Ovviamente casi diversi e non paragonabili, ma che sottolineano come dopo una vittoria così importante ci voglia del tempo per riassestarsi.
Non gufiamola a Sinner, ma intanto lui è tornato a giocare con 4 vittorie e un’altra finale raggiunta, in un 500.
E non è facile e scontato neppure per i più grandi di sempre.
L’olandese ha giocato un secondo set mostruoso ma aveva di fronte un campione, il n. 3 del mondo . Aspettavo questo momento da una vita, come la Davis, come lo Slam come si fa a non adorare questo ragazzo.?
Eh già… la frequenza di ace dipende (anche) dalla qualità del rispinditore. C’è chi prende anche i siluri e chi nemmeno li vede.
Io ho già pronta la scusa dei detrattori: è diventato n.3 soltanto perché Medvedev era infortunato e non ha difeso i suoi punti a Rotterdam e a Doha. Aspetto di leggerli
Congratulazioni Jannik. Grande grande punto di approdo la top 3!
Non so voi ma io ho visto un Sinner abbastanza seccato dal fatto che Griekspoor non gli abbia fatto disputare un buona gara pochi scambi,un tennis rischia tutto che gli vada bene o gli vada male senza razionalità,nel secondo set a Sinner non gli stava piacendo più questo genere di gioco e quando ha capito che rischiava con Monfils a messo il turbo al servizio non facendo più toccare palla all’olandese e in risposta ha aspettato il momento più importante per scrollarselo di sotto in modo di non rischiare ulteriormente e risparmiare energie per domani
@ Alex77 (#3934112)
Ma del resto quale grande campione ha in qualsiasi sport un rendimento eccezionale costante nel tempo e nello spazio?
Siamo passati da: “non è un campione perché non ha battuto un top 10” a “ha perso un 15 con un non forzato, non è il solito Sinner”.
Delirio puro
Ma smettila di scrivere boiate, che dimostri di non sapere niente.
a Rotterdam le teste di serie erano ( ovviamente avendo scritto una bestialità del genere non sai nemmeno chi erano quei giocatori … ) :
1 – Lendl
2 – Muster
3 – Emilio Sanchez
4 – Ivanisevic
5 – Chesnokov
6 – Svensson
7 – Hlasek
8 – Novacek
Abbiamo dentro ben due numeri uno al mondo, un numero 2, e plurivincitori di Slam ( Lendl Muster ed Ivanisevic )
e tutti i primi 8 top 20 in carriera. Ma forse top 10 in carriera.
bene, non vado a controllare i ranking, ma sicuramente chiudeva molto basso.
Ai tempi non c’erano tre tornei in una settimana nella settimana di Rotterdam. Milano era appaiato a Guarujo o qualcosa del genere in Brasile su terra battuta che doveva giocare Caratti ma poi prese un invito per Milano all’ultimo momento.
Bene, tra Wild Card, giocatori in ascesa, giocatori in discesa, comunque al momento altri in tabellone erano :
Richard Krakicek ( un Wimbledon vinto in carriera ), Leconte, Cash, Jarryd, Haarhuis, Gustafsson, Larsson Magnus, Bergstrom, Woodbridg, Antonitsch che vinse il derby contro Muster al primo turno.
…
ATP 250 ? Ma datti al calcio verametne, non è questo il tuo sport.
Ok, solo questo dimostra la boiata che hai scritto.
Milano vinto da Camporese ? La 8 era n.12 al mondo. Mancavano solo i primi 4, dal n.5 al n.8 c’erano tutti.
A Milano giocavano Becker, Lendl, Agassi …
Stai scherzando veramente.
Non sto li ad andalizzare tutti i tornei di Milano e Rotterdam in quegli anni.
Va bane così. Sono la stessa cosa.
Sinner al numero 3, tanta tanta roba!!!
Chiediamo al Maurantonio se se la ricorda?
Comunque pure Wimbledon 2007 non fu male …. col toccafondi imitato da Soderling che (come del resto ogni essere umano normale) si sfavò dei tic del CAMPEON. Lì però finì in modo diverso che al RG …
@ Onurb (#3934064)
Negli scontri diretti Sinner ha dimostrato di non essere inferiore ad Alcaraz su nessuna superficie, anzi.
Magari non farà comunque meglio, ma in partita secca Alcaraz soffre e soffrirà sempre particolarmente Sinner, per caratteristiche, e su tutte le superfici. Valeva persino quando Alcaraz sembrava molto superiore a lui.
Per quanto riguarda l’età, non conta quando e come si inizia ma come si finisce.
Charlie canotta mi ha fatto scompisciare.. 🙂
D’accordo che non è il Sinner d’Australia, quello era stratosferico al servizio ed ancor più solido e con vincenti da fondocampo, ma adesso non è che nelle partite che non gioca a quel livello si deve dire che non è un gran Sinner come sostiene Golarsa, ragazzi dai.. ha fatto qualche errore in palleggio stasera, servizio intermittente, ma è stato un buon Sinner, diciamo al 60%.. se basta questo per farlo arrivare in finale in un 500 che non definirei per nulla esibizioni molto agonistiche ( scherziamo? Con top 10 vari in tabellone? Dai) direi che il “ragazzo” ha raggiunto una “velocità di crociera” spaventosa e che, al momento, nessuno regge
@ Onurb (#3934064)
La mia è solo curiosità
Che lui ha vinto 2 Slam e che Jannik ci vorranno due vite per…. Ah dalla regia mi dicono che già quest’anno saremo a 2 Slam…. 🙂
Lui vuole proprio vincerle tutte e noi non possiamo che adorare tutto ciò.
Ho l’impressione che Jannik si trovi a meraviglia con giocatori regolari come Griekspoor e De Minaur (gli scongiuri per domani sono d’obbligo), mentre faccia più fatica contro giocatori più anziani, estrosi o atipici, come Monfils e Raonic…. Per fortuna di giocatori così ne sono rimasti davvero pochi e sono comunque abbastanza attempati….
31 maggio 2009, ricordate questa data prima di criticare Jannik alla prima sconfitta.
@ Edoardo (#3934068)
Forse cc voleva dire che ora il prossimo obiettivo di Sinner è il numero 2 di Carlos Alcaraz!
Nel confronto diretto – a questo mi pare tu ti stia riferendo – da dove lo tiri fuori il dato che sulla terra rossa Alcaraz è più forte di Sinner ?
A me questo non risulta 🙂
Se poi è più forte per altre ragioni, nonostante con Sinner sulla terra ci abbia perso, e non solo sulla terra, ok fai un pò tu … 🙂
Diamo 2 dati: Griekspoor è 12esimo nelle ultime 52 settimane per ace a partita (8.5). Nelle prime 3 partite di questo torneo ha messo a segno 55 ace.
Oggi 3.
Prima gli Australian Open,e adesso finale a Rotterdam e il n°3 del mondo. Prossimamente si vola fino al numero uno, e chi lo ferma a Jannik.
Non solo. Sta già preparando lo sport alternativo. Gioca con la Juve.
Se gli va male con il tennis, proverà a vincere la Champions League con la Juve l’anno prossimo.
Alla faccia di quelli che
… Se vorrà andare in finale dovrà alzare il livello perché l’olandese è forte bla bla bla
Stiamo già allestendo il carro del vincitore, o almeno anche quello del finalista di Wimbledon.
Non ti preoccupare che abbiamo già messo su una sedia il nome Steffifan, apposta per te.
Con i forse e con i se…
L’ultimo incontro a Pechino il truzzo in canotta è stato asfaltato… Il resto sono supposizioni
Ottima osservazione. In effetti post molto ambiguo.
Adesso tocca a Carlos Alcaraz farsi superare da Sinner dopo Medvedev.
Eh, ma non sarà semplice comunque.
Medvedev gli ha dato una mano andando in mutua.
La vedo dura. Djokovic non ha giocato a Indian Wells ne Miami e pure su terra battuta ha messo insieme poco prima del Roland Garros.
Può solo aumentare il suo bottino, Sinner deve proprio vincere tutti i tornei prima del Roland Garros per diventare n.1 e forse non basta nemmeno.
Questo per questioni matematiche, no, se nò ci sono i tifosi di Sinner dell’ultima ora che dicono che io sono anti – Sinner e dico che non può diventare n.1 perchè non vale il n.1.
Non è così.
E’ solo una questione matematica.
E mentre Jannik vince una semifinale 500… Berrettini va da Maria de Filippi a “C’è Posta Per Te”…
Ho sempre difeso Matteo aspettando fiduciosa il suo rientro, ma adesso qualche dubbio sinceramente mi viene.
Il truzzo in canotta lo ha asfaltato a Pechino e ora compete in un 250 che non ha nemmeno top50…
Ottima osservazione. In effetti post molto ambiguo.
Adesso tocca a Carlos Alcaraz farsi superare da Sinner dopo Medvedev.
Eh, ma non sarà semplice comunque.
Medvedev gli ha dato una mano andando in mutua.
Dopo Coppa Davis e Slam, Jannik scrive un’altra pagina di storia del tennis italiano (mai nessun italiano n.3 in era Open).
@ GIALAPPA SBANDY REMIX (#3934062)
Sia il torneo di Milano che quello di Rotterdam in quegli anni erano al pari degli odierni ATP 250.
Ho visto poco ma leggo dappertutto e pure le sue dichiarazioni che non è il miglior Sinner.
Ed è con l’andazzo dei migliori, tra l’altro.
Dopo gli Australian Open non possiamo certo pensare che i più forti giocatori del mondo puntino a giocare bene i tornei di questo periodo come Rotterdam concentrando il loro miglior tennis in questo periodo.
Sono praticamente delle esibizioni molto agonistiche, certi si tolgono pure dai tabelloni.
Il meglio arriva sicuramente a Indian Wells e Miami e subito dopo Madrid Roma Monte-Carlo e Roland Garros prima di buttarsi su Wimbledon e subito dopo le Olimpiadi di Parigi, il 1000 canadese, Cincinnati e US OPEN, poi giretto in Cina in vista Shanghai e quindi già Parigi Bercy ATP Final e Coppa Davis.
Il circiuto scorre veloce come il tempo.
Un Sinner al 50 per cento arriva in finale a Rotterdam, quindi.
Vieni avanti, DeMino.
Temevo questo incontro, perché Sinner non aveva giocato in maniera eccelsa nei turni precedenti, mentre l’orange oltre ad essere di casa sta, forse, nel momento migliore della carriera.
Ma mi dimentico a volte che sto parlando di Jannik che è in grado di innalzare il livello in base all’avversario. E intanto il numero 3 ATP è conquistato…
Jannik brutto e cinico che si è tenuto su grazie ad un buon servizio.
Per De Minaur dovrà alzare il livello, ma ci sta tutto visto che sta scrivendo la storia dello sport italiano.
@ Edoardo (#3934068)
Penso che intendesse che tocca a lui essere recuperato da Sinner in classifica, non la sua partita in Argentina
Non è andato al Festival di Sanremo perchè non sapeva cantare ?
Allora poteva andarci benissimo ! 😛
No sarebbe stato inferiore a nessuno.
Ma quello lo dichiara lui … invece non ci è andato perchè se no avrebbe vinto anche il Festival di Sanremo facendo fare figuracce agli altri, e allora non li ha voluti umiliare.
Poi tra un peccatore ed un cantante, in inglese non c’è quasi nemmeno differenza … tra Sinner e Singer … 😆
Vai, vai pure … qui si parla del nostro Campione, non del moccioso spagnolo
@ Starghost (#3934054)
Calma e gesso …sulla terra rossa è più forte alcaraz…e forse credo anche sull erba ….e ha 2 anni di meno ,e uno slam in più….
Mi sono tommasizzato e sono andato a controllare i risultati di Ivan Lendl battuto in finale da Omar Camporense nel 1992 a Rotterdam, nell’unico trionfo di un italiano fino sicuramente a domani nel massimo torneo indoor olandese che ha una tradisione ultradecennale.
Lendl era il n.3 del mondo e probabilmente il n.1 del tabellone, dovrei controllare anche il tabellone.
Omar Camporese riuscì a superarlo quando Lendl veniva da ben 14 incontro vinti consecutivamente a livello indoor, dopo aver perso al 2ndo turno del torneo indoor di Milano che era della stessa categoria di Rotterdam, dotata di 1.000.000 di dollari di prize money, quindi oggi ATP 500.
A superarlo era un altro italiano : Cristiano Caratti che in quel momento, allenato da Riccardo Piatti ( Pure Camporese fu allenato da Riccardo Piatti, ma in quel momento era allenato dall’argentino Eduardo Infantino che mi sembra poi abbia seguito pure dei giovani italiani, tra cui Thomas Fabbiano ) a livello indoor giocava veramente anticipi incredibili.
Lendl quindi era veramente semi imbattibile.
Questo rende molti meriti a Omar Camporese per l’impresona compiuta a Rotterdam.
Strana programmazione ai tempi quella di Lendl che in 4 settimane giocò a Milano, Memphis, Philadelphia e Rotterdam 4 tornei indoor.
Erano tutti di categoria ATP 500 con ottimo campo di partecipazione, la stagione indoor era più lunga a quei tempi.
C’erano molti tornei più forti anche negli USA.
Certo che dopo aver vinto a Philadelphia, volare a Rotterdam ed arrivare ancora in finale.
Battendo tra gli altri un giovane Michael Stich 2 volte e Sampras già n.5 al mondo in finale a Philadelphia.
Questo era l’avversario battuto da Camporese a Rotterdam.
Sinner invece parte favorito. Avversario comunque di livello non di quel Lendl.
E vabbe oramai vinciamole tutte….siamo arrivati al punto che mentre gioca fa le prove che fa in allenamento…non gioca nemmeno tanto concentrato infatti ogni tanto regala palle break così….
Nemmeno posso dire okkio a de Minaur che è migliorato,perché siamo troppo avanti all australiano
L’eccezionalità di quello che sta facendo Sinner meriterebbe dei commentatori all’altezza…la Golarsa con la sua sufficienza è stucchevole…quanto mi piacerebbe sentire il pathos di Galeazzi e quanto sarei curioso di ascoltare il pensiero di Clerici…nel momento magico del nostro tennis sento solo mediocri banalità…salvo forse Bertolucci
E’ tanto tempo che non incontra Charlie canotta, prima o poi succede, voglio vedere come andrà a finire
E chi se lo scorda quel Karatsev…era ingiocabile! Magie di quando gli astri di allineano…
@ l Occhio di Sauron (#3934039)
È praticamente impossibile, perché da qui al Roland Garros Djokovic non difende quasi nulla.
Appena comprato il biglietto . Domani sinner dal vivo..forza jannick!
Grande Jannik, mi aspettavo un Griekspoor più incisivo. Dopo Van Gogh, Van Basten e Van Halen, ora l’Olanda punterà sul Van de Zandshulp.
Io jelo dissi al Rosso, nel maggio 2021 fuori un albergo romano: “mi sto facendo la foto con il prossimo N.1 al Mondo”…il Red divertito mi rispose: “Speriamo”!!
La mia profezia si sta x avverare
tocca a carlitos
Jannik è il piu grande tennista italiano di tutti i tempi. A 22 anni e mezzo
Ha Gia polverizzato tutti o quasi i record nazionali..
Cosa saprà fare di qui alla fine della sua carriera??
Io non metto limiti alla sua grandezza.
Perché Jannik ha cominciato già da un po’ a vincere le partite non solo con la racchetta e gambe e braccia ma con la pressione mentale, con la dominanza psicologica
Due armi assai piu potenti di dritto e rovescio.
Stasera, contro Tallon, che ha giocato un’ottima partita, abbiamo chiaramente visto questa qualità di Jannik, che ha saputo rintuzzare ogni velleità dell’olandese proprio quando lui sentiva di poter avere una chance, gettandolo così nello sconforto e facendolo mollare completamente .
Arriverà lontano, il nostro Jannik. Questo non é che l’inizio…
Un passo alla volta…
Scherzi a parte questo rischia di presentarsi al RG da tds 1
Già …è vero l’appetito vien mangiando…
Jannik non delude MAI!!! Se qualcuno non vuole soffrire vedendo le sue partite segua qualche altro sport/sportivo. Tutti quelli che incontrerà in futuro non avranno nulla da perdere e tireranno tutti i colpi e primo o dopo troverà un Karatzev fine 2022. Forza Jannik e suoi emuli azzurri sempre!!!
Gran vittoria di Jannik ( Golarsa ha parlato di non buon Sinner stasera.. mah!!).. primo set centratissimo, solido da fondocampo, profondissimo e reattivo negli scambi e in risposta con una mano “vellutata” in 2 palle corte “mortifere” per l’olandese, frustrato nel suo piano di gioco improduttivo “causa Jannik”.. nel secondo set per me il “giovane” si è un po’ rilassato mentre l’avversario ha dato tutto, ma poi,da campione quale è diventato, quando ha deciso di chiuderla l’ha chiusa.. poco da dire, n 3 imminente, terza finale consecutiva in un 500, imbattuto da Torino.. Jannik sempre più on fire e domani…
ottimo Sinner
Buona prova di Jannik molto più a suo agio di ieri sera.
Un’altra finale raggiunta, conquistato il n.3 al mondo.
Miglior tennista Italiano di sempre a soli 22 anni.
Grazie di esistere!
Avanti tutta… cannabilizziamo Rotterdam
Che dirá ora Pietrangeli?
Infinito
Ma noi non vogliamo fare la corsa al ranking di Medvedev..
Ci sono due bei pollastri ben più ghiotti subito dopo!
Sei games ha lasciato a Botic e sei games ha lasciato anche a Tallon… così il pubblico olandese non si è annoiato troppo!
😆
(Ma dove li prendono i nomi gli olandesi, dagli scaffali delle farmacie?)
Sinner altra categoria.
Ci stiamo abituando troppo bene …
Non svegliatemi
Vorrei dire soltanto una cosa: NUMERO 3 DEL MONDO! 😛 😀