Sinner doma un coraggioso Griekspoor, è in finale a Rotterdam e si assicura il n.3 nel ranking (il 26/2)
Un primo set stellare, dominato con un tennis di una potenza, aggressività e completezza da super Campione; poi un secondo parziale più sofferto, ma giocato con grandissima testa e tenuta contro un avversario che c’ha provato con coraggio e qualità, ma schiacciato dalla pressione dell’azzurro nel rush finale, dove la forza mentale è decisiva. Questo il Jannik Sinner ammirato nella seconda semifinale dell’ATP 500 di Rotterdam, dove ha sconfitto un ottimo Tallon Griekspoor per 6-2 6-4 in 81 minuti di tennis complessivamente divertenti, con scambi spettacolari e un gioco molto aggressivo da parte di entrambi gli atleti. Fantastica la partenza e tutto il primo set di Sinner: è scappato via velocissimo, una partenza a-la-Bolt… con la quale ha tramortito le ambizioni del baldanzoso avversario, in grandissima forma e fiducia. C’è riuscito Jan servendo discretamente, rispondendo meglio per profondità e precisione, e tenendo tempi di gioco rapidissimi con grande intensità. Una macchina da gioco formidabile, impossibile da scardinare per un tennista “normale” e impreziosita da tagli, palle corte e variazioni che hanno mostrato che razza di campionario tecnico Jannik riesce a gestire. Una dimostrazione quasi esaustiva di quel che si può fare su di un rettangolo di gioco.
Meno liscio il secondo set, con Griekspoor molto efficace al servizio e super offensivo, ma incapace di strappare un break a Sinner nonostante l’azzurro abbia servito peggio e commesso qualche errore col diritto. La forza e livello straordinario raggiunto e consolidato dall’altoatesino è confermato con certezza matematica da questo lottato secondo set: lo giochi un po’ peggio, la battuta non ti porta punti facili in alcuni game e concedi alcune palle break… ma le cancelli tutte col servizio, senza far giocare l’avversario, dandogli così una mazzata mentale. Precisione da incisore di diamanti. Il vero diamante è Jannik Sinner, in finale per il secondo anno consecutivo a Rotterdam, dove sfida per il titolo Alex De Minaur ed è già sicuro di diventare n.3 al mondo – best ranking e best ranking storico per un tennista italiano – al massimo lunedì 26 febbraio. Se vincerà domani, avrà +5 punti su Medvedev già lunedì prossimo.
Sinner sta inanellando una serie di prestazioni di un livello così alto che a volte è anche difficile trovare una chiave originale per un commento approfondito. Nella ottima partita di stasera è importante sottolineare quanto abbia alzato il livello rispetto alla prestazione non così buona di ieri contro Raonic, e anche comparato a quella contro Monfils negli ottavi. Si era detto insoddisfatto del proprio tennis, ma del resto non si può sempre spingere a tutta, è umano che qualcosa possa non girare a puntino. Raonic è un giocatore totalmente anomalo da affrontare, e Sinner soffrirà sempre chi non dà alcun ritmo e ti costringe a giocate sporadiche. Pure Monfils è “particolare” in questo, anche se meno estremo del canadese per tempi di gioco. Stasera contro Griekspoor, e sottolineiamo un ottimo Griekspoor, veloce e confidente, Jannik ha ritrovato ritmo, ha colpito molte palle, è tornato a tiranneggiare dalla riga di fondo con quella combinazione di potenza, impatti puliti e in anticipo, profondità di gittata e precisione che alla sua intensità diventano ingestibili.
La chiave della vittoria è stata l’aver alzato il livello generale, aver respinto ogni momenti di difficoltà con il servizio e colpi davvero “pesanti” e soprattutto brillando in risposta. Griekspoor è tennista che ci prova, ha coraggio e forza nelle gambe per tirare forte e venire a prendersi il punto, da entrambi i lati, e risponde pure bello aggressivo, saltando quasi sulla palla con caviglie esplosive. È il classico avversario che non ti vuoi ritrovare al di là della reta quando sta bene, perché va oltre i suoi stessi limiti. Per questo Sinner è stato bravissimo a partire a razzo, per “abbassare la cresta” a un gallo che voleva menare le danze nella sua “aia” olandese, e mettere subito in chiaro i rapporti di forza. C’è riuscito Jannik rispondendo davvero bene, con grande profondità, tanto che in più occasioni l’orange non è davvero riuscito a trovare un primo colpo dopo la battuta efficace. Ha subito preso campo Sinner, il centro, e da lì ha comandato; ma anche quando è stato spostato negli angoli la sua risposta motoria e tecnica è stata eccellente.
Dominato il primo set, nel secondo parziale ha servito dopo Tallon è stato costretto a rincorrere. Ha sbagliato qualche diritto di troppo, anche per la notevole profondità ed aggressività del tennista di casa, che c’ha provato a tutta, con veemenza e qualità. Mai s’è scomposto Jannik, ha tenuto il campo da Campione, con grande serenità e facendo anche la faccia cattiva verso il suo angolo dopo aver salvato qualche palla break o grande punto. Quello sguardo infuocato che ci piace tanto, perché è segno di voglia di vincere, di superare gli ostacoli, di prendersi tutto. Aver vinto un secondo set complicato senza mai cedere il game di battuta e facendolo in modo autoritario è ancor più importante della superiorità e dominio mostrato nel primo parziale. Serviva un Sinner migliore di quello ammirato nelle ultime due uscite, è puntualmente arrivato, e per il primo set è stato scintillante.
Domani c’è De Minaur, altri dolci ricordi, quelli della prima finale 1000 vinta in Canada la scorsa estate. Stavolta c’è in palio “solo” un 500, ma anche il n.3 del mondo e una striscia aperta di vittorie (siamo a 11) che è bellissimo tenere in vita. Un 2024 finora talmente bello che era difficile anche solo sognarlo.
Marco Mazzoni
La cronaca
Griekspoor alza la prima palla del match. Super aggressivo, spinge con grande anticipo e cattiveria agonistica buttandosi avanti. Solo due punti, ma già grande spettacolo tra il vincente di Tallon e il passante di Jannik. L’olandese prende rischi enormi, deve farlo per restare al ritmo dell’azzurro, ma commette un doppio fallo sul 30 pari. Annulla la palla break con un servizio meno rapido ma molto preciso. Sinner lo aspetta al varco, risponde con i piedi vicini alla riga, con un tempo d’impatto strepitoso e trovando profondità. Tonnellate di pressione su Griekspoor che perde campo ed è costretto a rincorrere. Jannik strappa il BREAK alla seconda chance, altra ottima risposta e via a comandare con una profondità di palla che manda a gambe all’aria la difesa dell’orange. 1-0 Sinner, e la sua prima battuta è un Ace esterno, nemmeno velocissimo ma flirta con la riga. Domina Jannik, tira forte, continuo, vicino alle righe, e la battuta viaggia che è un piacere. 2-0. Come abbassare la cresta di un rivale bellicoso? Portarlo a un livello estremo, fin dalle prime palle del match. Sinner-docet. Griekspoor trova un ottimo turno di battuta (1-2), ma in risposta è come disarmato dalla potenza e profondità dei colpi dell’italiano, che lo sbatte letteralmente 3-4 metri dietro la riga di fondo, e laggiù c’è tanta nebbia… Poi Sinner serve benissimo, e quando la battuta lo sostiene, il braccio fila via veloce e senza tensione. 3-1 Sinner, prontissimo a pressare con intensità anche nei game di risposta. È in difficoltà Tallon a recuperare equilibrio nel primo colpo dopo la battuta, tanto è aggressiva la risposta di Jannik. 30-40, chance del doppio break per Sinner. Attacca Griekspoor, nemmeno così male, ma l’azzurro ci arriva prima, con grandissimo equilibrio in spaccata col diritto, e tira un passante nemmeno così facile ma che lui fa sembrare facilissimo. DOPPIO BREAK Sinner, 4-1. Monumentale. Concede un paio di palle Jannik, forse tira un attimo il fiato, e Griekspoor con grande rischio trova due risposte vincenti, una sul 30 pari che gli vale una palla break. Sinner è freddo, servizio preciso e via (e in un game nel quale ha servito male). Fantastica la palla corta di Jannik sulla seconda palla break, coraggio ma anche visione, risponde a un taglio con un taglio estremo. Altro tocco clamoroso dell’azzurro per rimettere una volée stoppata ottima di Tallon, davvero grande spettacolo in questa fase di gioco. E con la seconda “smorza”, Jan vola 5-1. Ottimo l’aver salvato un game senza prima palla con classe e mentalità. Un campionario semi-esaustivo di soluzioni tecnico-tattiche, tra bordate in progressione, tocchi vincenti e pure tagli perfetti. Chiude 6-2 il primo set Sinner. Showtime, uno di quei parziali da ricordare, poiché stravinto a tutto campo, pure con un servizio nemmeno così continuo. L’aspetto clamoroso è che Tallon sta facendo tutto tatticamente al meglio, ma è stato dominato su tutta la linea.
Secondo set, Griekspoor inizia al servizio. Trova il miglior game del suo match, con pure due Ace, è per la prima volta in vantaggio nel match (1-0). Sinner brilla da ogni lato di campo, pure un rovescio vincente lungo linea di una bellezza abbagliante, che ancora mancava nel suo taccuino stasera. 1 pari. Al cambio di campo sul 2-1, l’olandese necessita di un intervento per vescica al piede, e si sfora abbondantemente il tempo consentito. Si è un minimo freddato Jannik, commette due errori per il 15-30. Quindi cerca la smorzata, ma stavolta non passa la rete. 15-40, due palle break da difendere. Annulla la prima con il servizio Jannik; e pure la seconda, Ace esterno perfetto. Come nel primo set, dove non ha nemmeno servito così bene, ha trovato la battuta nel momento opportuno = forza mentale. 4 punti di fila, e 2 pari. Bravo Tallon a reagire ad un pericoloso 15-30 nel quinto game, incluso un paio di diritti di Jannik non esattamente perfetti, ma si gioca a grande velocità e con poco margine (3-2). Anche nel sesto game il diritto dell’azzurro è meno preciso rispetto al primo, monumentale, set. 30 pari. Attacca Griekspoor, arriva anche un urlaccio del pubblico a distrarre un po’ Sinner, che spara in rete col rovescio. 30-40, palla break per l’olandese. ACE! Wow… che freddezza, ancora in un game con poche prime. È in un ottimo momento Griekspoor, rischia tanto dalla risposta e attacca, ottimo punto e altra palla break (sesta del match). Si difende con un buon rovescio lungo linea l’azzurro, e Tallon è sorpreso. Finalmente torna il servizio incisivo da destra, e poi anche da sinistra. 3 pari. Alto il livello di entrambi, Tallon al massimo sforzo – e solidissimo nei suoi game – Sinner ribatte con velocità e intensità. Sul 4 pari Sinner alza ancor più l’asticella, prima vince una schermaglia. poi rispondendo in modo clamoroso. Mette enorme pressione a Griekspoor, che sbaglia. 0-30 e 0-40. Tre palle break per Jannik. Doppio fallo! Disastro per l’orange, si vede al momento clou la difficoltà nel reggere la pressione. BREAK Sinner, può servire per chiudere sul 5-4. L’azzurro ha altra solidità mentale, 30-0 con pochi fronzoli. Cerca un disperato assalto Tallon rischiando il tutto per tutto in risposta, si procura due punti, 30 pari. Momento critico, e Jannik alza il livello: servizio preciso, apre il campo e sposta l’avversario, si prende il punto e il Match Point! Servizio sulla riga, Game Set Match! Chiude 6-4, è la vittoria n. 201 in carriera, torna in finale a Rotterdam e sfida De Minaur con la sicurezza di diventare n.3 del mondo tra 9 giorni. Se vincerà domani, lo sarà già lunedì. Un primo set stellare, un secondo più sofferto ma nel quale non ha mai sbandato e respinto ogni assoluto. Granitico, fortissimo. Campione.
[1] Jannik Sinner vs Tallon Griekspoor (non prima ore: 19:30)
Sinner (🇮🇹) vs Griekspoor (🇳🇱)
SERVICE STATS:
– Serve Rating: 299 vs 261
– Aces: 5 vs 3
– Double Faults: 1 vs 1
– First Serve: 29/47 (62%) vs 27/42 (64%)
– 1st Serve Points Won: 23/29 (79%) vs 21/27 (78%)
– 2nd Serve Points Won: 10/18 (56%) vs 7/15 (47%)
– Break Points Saved: 6/6 (100%) vs 1/3 (33%)
– Service Games Played: 7 vs 7
RETURN STATS:
– Return Rating: 171 vs 65
– 1st Serve Return Points Won: 6/27 (22%) vs 6/29 (21%)
– 2nd Serve Return Points Won: 8/15 (53%) vs 8/18 (44%)
– Break Points Converted: 2/3 (67%) vs 0/6 (0%)
– Return Games Played: 7 vs 7
POINT STATS:
– Net Points Won: 1/1 (100%) vs 8/11 (73%)
– Winners: 15 vs 17
– Unforced Errors: 5 vs 5
– Service Points Won: 33/47 (70%) vs 28/42 (67%)
– Return Points Won: 14/42 (33%) vs 14/47 (30%)
– Total Points Won: 47/89 (53%) vs 42/89 (47%)
SERVICE SPEED:
– Max Speed: 208 km/h (129 mph) vs 212 km/h (131 mph)
– 1st Serve Average Speed: 196 km/h (121 mph) vs 199 km/h
– 2nd Serve Average Speed: 167 km/h (103 mph) vs 174 km/h
TAG: ATP 500 Rotterdam 2024, Jannik Sinner, Marco Mazzoni, Tallon Griekspoor
Io guardo gli incontri su TennisTV (ATP) e posso vedermeli senza commento, con i soli rumori del campo, le voci degli arbitri (umani o artificiali) e della folla.
Come al solito non si è capito il concetto (o si fa finta di non capirlo).
Premesso che dai barbari-calciofili non ci si può aspettare civiltà (sanno solo tirare i motorini giù dalla curva dell’inter), passiamo al tennis… (Aneddoto su Gianni Clerici. All’inizio scriveva di calcio. Poi descrisse una partita, inter vs stranieri, ed ecco le sue parole: “Scrissi come sempre ispirandomi a miei maestri di sense of humour, specialità poco praticata da noi. Il giorno dopo, ricevetti una telefonata di alcuni tifosi dell’Inter, che mi minacciavano di bruciare il bosco – vivo in un bosco – e di uccidermi i cani – ho sempre avuto cani. Chiesi di occuparmi di sport meno cruenti, e fui esaudito”).
A parte che, secondo la tua teoria, tu ieri avresti dovuto fare un tifo indiavolato contro Sinner, visto che l’altro era molto più debole, ma mi sa che non l’hai fatto, vero? (ora mi dirai che non potevi farlo perchè hai sempre tifato JS, ma scommetto che, se per assurdo, tu prima non li avessi mai visti giocare e non sapessi manco chi erano, avresti lo stesso fatto un tifo infernale contro l’olandese anche capendo subito che era molto più debole…).
Ma non è neanche questo il punto principale…
In teoria in Olanda il pubblico dovrebbe poter liberamente tifare per JS contro il panda (cosa che però penso sia stata possbilissima per chi lo ha fatto, essendo un popolo “mediamente” civile, anche se chiaramente ci saranno delle eccezioni), ma, in, pratica, se il “loro beniamino” gli sta più simpatico di JS, tutti quanti hanno fatto bene a tifarlo e a gufare JS (sempre che sia stato fatto in modo CIVILE)…
Il punto, e ancora una volta non lo si è capito, è che in questo sito negli ultimi anni chi tifava in favore di stranieri contro i giocatori italiani (e NON parlo di macchiette che magari, negli anni in cui l’Italia era debolissima, avessero magari sempre detto gli italiani erano geneticamente “inferiori”) è stato insultato&minacciato dagli squadristi.
Ma, come diceva perfino Tommasi (che pure era politicamente di estrema destra = cosa da lui sempre dichiarata… e penso pure ultra-nazionalista), nel tennis si dovrebbe tifare per la singola persona indipendemente dalla nazionalità (tra l’altro è uno sport SINGOLO per eccellenza, infatti per fortuna solo pochissimi seguono quella schifezza del doppio… e lo dico da sempre, non solo perchè ora ci sono Bolelli-Vava… se anche il doppio venisse vietato per legge agli italiani, sempre una schifezza resterebbe, perchè il vero senso del tennis è di essere un sport SINGOLO… Come dicono sempre molti tennisti, e mi pare pure JS, “il bello del tennis è che sei solo contro il tuo avversario e DA SOLO devi trovare il modo per vincere”).
Io infatti capisco Mauro SOLO come reazione agli squadristi del sito (in un sito al 100% “civile”, io stesso prenderei in giro Mauro per le sue “ossessioni”, stile M&M&panda, ogni due per tre…).
E’ questo che non va nel tifare per gli italiani, non è chiariamente il solo il fatto di tifare tennisti italiani…(sennò, per ripicca, io avrei dovuto dire che JS mi sta antipatico e lo gufo sempre, cosa mai fatta, anzi il contrario…).
Infatti il Gialappa, anche se mi pare di aver capito lui che possa tifare solo ed esclusivamente per i tennisti italiani quando giocano contro gli stranieri, mi sembra però obiettivo e rispettoso degli stranieri e sopratutto degli utenti che esprimano civilimente delle opinioni (e notare che capisco benissimo ed approvo, in un sito, gli sfottò verso chi dica delle scemenze… ma il punto sono le minacce&insulti), quindi lo rispetto, a meno che non mi si dimostri il contrario…
Ancora una volta chiedo scusa per la prolissità, ma a chi non interessa o annoia, ovviamente non legga….
Se Jannik:
1 vince Rotterdam
2 vince uno tra Indian e Miami
facendo una stagione regolare sil rosso
scommetto che arriva al RG da nr.1 o alla peggio ci arriva a Wimbledon.
Buongiorno appassionati di tennis , abbiamo sempre sognato di avere un grande campione , e chi come me ha vissuto l’eta’ dei Panatta e della Davis del 76, allora ero adolescente , anche piu’ , ora l’abbiamo .. personalmente Jannik Sinner mi ha regalato gia’ due /tre gioie immense , la Davis , la finale delle finals , il suo primo slam , sono vittorie che gia’ lo pongono nella storia di questo sport, non uso i social , ma mi diverti qui su live tennis a rivedere i commenti di tanti qui sul blog , gia’ alle prime apparizioni , quando per ogni sconfitta lo davano finito a 18-19-20-21 anni .. che gioia che vi ha smentito , e comunque vada per la sua carriera futura dobbiamo essere orgogliosi di avere un tale campione che rappresenta la parte migliore del nostro paese , grazie Jannik e oggi andiamo a vincere anche a Rotterdam
Verissimo. Per me Jannik ha raggiunto quasi lo status dei grandissimi (dico quasi perchè c’è ancora qualcosa da rifinire ed ottimizzare, ma son convinto che ciò avverrà a breve) e lo ritengo fra i pochissimi che, ad oggi, sono ultracompetitivi indifferentemente su ogni superficie. Se starà bene fisicamente (mi riferisco soprattutto a quella maledizione dell’allergia ai pollini che purtroppo si manifesta proprio nel periodo dei tornei sul rosso) sono convintissimo che Jannik spopolerà anche al Roland Garros.
Secondo me ora come ora è più come chiedersi se Del Potro fosse più forte di Agassi su terra battuta.
Sampras, fortissimo e tecnicamente bellissimo era veramente un’altra cosa rispetto a Jannik, il paragone Agassi/Alcaraz invece ci sta di più
Se ho detto che so “di per certo” che sogna, anzi ha già sognato la fattucchiera Amelia “coi capelli rossi” che ci azzecca ora Maga Magò ?
Vuoi mettere in dubbio quello che so ? Hahaha
Un paio d’anni fa mi trovavo per caso ad Umago e ho provato z cercare la superiorità di Alcaraz sul rosso (leggila a doppio senso) ma non l’ho mica trovata..
Ma vedrai che Djokovic da adesso in poi giocherà pochissimo, secondo me anche nei 1000 ci andrà solo per timbrare il cartellino ma adesso farà sul serio solo negli Slam e quest’anno Olimpiadi.
Meglio che sogni Maga Mago’ allora.
Amelia ha i capelli neri.
Se ho capito bene… il tizio di “tutti i laziali tifano contro Cobolli perché è romanista” vorrebbe dire che quasi tutta Italia tifa contro Sinner perché è milanista?
non c’è dubbio. a chi pensava potesse perdere ieri ho detto che la vinceva pure giocando al 70 per cento. sinner è talmente tanto più forte che con i giocatori da 20 in poi gestisce il match a suo piacimento. controlla e alza il livello quando serve. e’ in un momento magico mentre carlos è in difficoltà. strameritata la conquista del 3 atp, prox obiettivo numero 2 ma è meglio vincere i titoli. mai avuto uno così forte, su questo non c’è dubbio
Secondo me alla fine del Roland Garros avrà 2000 punti più di adesso. Forza ragazzo.
“Buon giocatore”, “Top 15, magari nella parte bassa della Top 10, ma di più no” “Non sarà mai un top 5” “Non ha le qualità per essere un top 3” “Vincere slam è un’altra cosa”.
Tutto giusto, mi sembra, no?
Dite quel che vi pare ,ma io Panattiano di ferro ,considero sinner il tennista italiano più forte di tutti i tempi.Non considero pietrangeli perché non l’ ho visto ,però dico che Pietrangeli ha vinto quando i più forti non c’erano perché professionisti, ma credo sia stato un super campione ma tanto sinner supererà pure lui..
Nella Race è primo,questo conta
Dal risultato (6-2 6-4) sembra ci sia stato ampio margine, ma alla fine ha fatto solo 5 punti in più.
L’avversario ha anche avuto più palle break.
Chiara superiorità di testa.
@ Franco66 (#3934260)
Alcaraz io ho sempre sostenuto da un paio di anni che è un giocatore fatto e finito, fortissimo impressionante nella facilità di gioco nella varietà ma sia di gioco che di tattica e di fisico è come uno di 30 anni,al suo massimo e come tale avrà periodi di dominio e periodi no inoltre il suo chiamiamolo difetto che è anche il suo pregio è che si specchia spesso in quel che fa perdendo di vista la partita
Io ancora non so quello che domani accadrà, ma di per certo so che Mr. Demon stanotte sognerà la fattucchiera Amelia coi capelli rossi
La Golarsa direbbe “un buon Sinner” anche se vincesse il Grande Slam
Nel sunshine difende meno dei due davanti, la stagione su terra rossa l’anno scorso per lui fu un lungo infortunio… è più che possibile che riprenda Alcaraz e Medvedev (vincendo domani sarebbero in tre in 900 punti)
Nole bisogna capire come sta, ma per ora è irraggiungibile perché a IW difende zero e ne farà non pochi (a dirla tutta fino a Parigi ne difende pochi)
Intanto Alcaraz ha perso col cileno a Buenos Aires Che Jannik arrivi n 1 a Parigi è comunque difficile ma n 2 mica tanto Carlito è in crisi C’è poco da fare
@ antoniov (#3934238)
Lascia perdere, battaglia persa. Non ti scordare che il tizio citava la costituzione usando un linguaggio che farebbe inorridire i padri costituenti. Il mondo è bello perché è vario (avariato, talvolta)
Antoniov ….. tu già sai …… 💡
Concordo con voi.. e aggiungo.. ci rendiamo conto di quello che questo ragazzo sta cominciando a farci sembrare normale? Ma ce lo si ricorda il tennis italiano prima di lui?
Quindi, molto sinteticamente, in base al tuo assunto, stasera a Rotterdam tutto il pubblico avrebbe dovuto tifare per Sinner e non per il proprio beniamino di casa; giusto ?
O magari, quando la Nazionale di calcio francese va a Tirana per giocare contro la Nazionale del luogo, tutto lo stadio e tutti gli albanesi che seguono la partita in TV tifano per i francesi perchè tecnicamente migliori; giusto ?
Me misero, me tapino che, quando non ho preferenze particolari tra due contendenti in competizione, tifo sempre per il più debole sotto tutti i profili !
Sì, ma infatti ho soltanto preso “in prestito” la tua risposta per inserirmi nel discorso. Per il resto, concordiamo su tutto.
Tra l’altro vincere un 250 o un 500 è comunque tanta roba che migliaia di atleti possono solo sognare la notte e alzarsi tutti sudati.
Parole sante.. non abbiamo mai avuto in Italia un campione così..punto
@ Emma_Woodhouse (#3934170)
La saggezza femminile …. Brava … Perché dovrebbe essere il Sinner di Melbourne (a parte il fatto che il 3 su 5 è un altro sport)?
Ce la menano che Alcaraz ad Amburgo non era l’Alcaraz che sarebbe stato in USO / WI per sminuire Musetti. Ed ora ce la menano che Jannik dovrebbe essere quello di Melbourne se no vuol dire che è in regressione.
Delirio delirio delirio puro!
Ed io che mi stavo preoccupando del servizio di Griekspoor che questa settimana metteva 20 ace a partita neanche Hurkacz o Zverev,quasi inevitabile con lui andare almeno ad un tie-brek,con Jannik oggi solo 3 ace di cui 2 nel primo gamedel secondo set,poi anche quando steccava la risposta o era un servizio vincente intuiva sempre dove avrebbe servito