ATP 500 Rotterdam: Sinner supera in tre un buon Monfils, nei quarti trova Raonic
Lascia un set per strada Jannik Sinner, giocato con poco aiuto del servizio e qualche errore di troppo, ma alza terribilmente il livello nel terzo parziale e doma la resistenza di un buonissimo Gael Monfils, qualificandosi per i quarti di finale dell’ATP 500 di Rotterdam, dove trova un redivivo Milos Raonic. È partito a razzo l’azzurro nel match più atteso di giornata, imponendo fin dalle prime palle un ritmo, una velocità e intensità irresistibile per il francese. C’ha messo una quindicina di minuti Gael ad entrare fisicamente in partita, quindi è stato bravo all’avvio del secondo set a complicare la vita di Jannik, alzando la parabola col diritto e così allontanando l’azzurro dalla riga di fondo. Chiaro il piano tattico: giocare palle più morbide e così abbassare il ritmo generale dello scambio, strappando poi all’improvviso con qualche bordata e “magata” delle sue, quelle che elettrizzano il pubblico e lo rendono un tennista per molti affascinante. Sinner c’è un po’ “cascato”, non ha trovato un rapida contro mossa, anche perché il parigino ha servito molto bene. Il match è girato di nuovo all’avvio del terzo, quando Monfils è crollato in due doppi falli di fila e lì Sinner non gli ha lasciato scampo, rispondendo come un treno – di nuovo da una posizione più avanzata – e prendendosi un vantaggio che ha tenuto saldamente servendo quasi alla perfezione. Non un Sinner scintillante come al primo turno, ma venir fuori da una partita che si era complicata, contro un avversario per lui sempre scomodo e in grande serata, è un’altra dimostrazione della forza tecnica, fisica e mentale raggiunta dall’altoatesino.
Sarebbe ingiusto, spropositato e sbagliato pretendere che Sinner possa dominare ogni scambio di ogni incontro. Ha vinto la nona partita di fila di un 2024 senza macchia, cedendo “solo” il quarto set della stagione (dopo i tre persi a Melbourne). Stiamo parlando di eccellenza, di un tennista straordinario diventato fortissimo. Un piccolo calo può arrivare, e ci sono gli avversari, che ti studiano cercando di metterti in difficoltà, e ci sono rivali che soffri più di altri. LaMonf è uno di questi, tennista con fisico, potenza ed estro, capace di disinnescare il ritmo e la progressione anche di un ottimo Sinner, almeno per una fase dell’incontro. E così è stato.
L’avvio di Jannik è stato impressionante: non ha lasciato respirare Gael, lo ha travolto con una grandinata di pallate profonde e continue, non gli ha dato tempo nemmeno per pensare ad una reazione. Il francese ha fatto quel che di meglio poteva: prendere ritmo al servizio ed attendere che la tempesta passasse. All’avvio del secondo set, ecco lo spiraglio: Sinner ha servito poche prime (cala nel secondo parziale dal 67 al 50%), e qua è stato bravo il parigino a rispondere tanto, con violenza nell’angolo del diritto di Sinner, alternando altre palle al centro più cariche di spin, meno rapide, che hanno spezzato quel ritmo folle, insostenibile, imposto dall’azzurro nel primo set. Sono bastati un paio di errori di troppo e Jannik si è ritrovato sotto di un set. Forse lì ha tenuto una posizione in risposta troppo arretrata, con il francese bravo a lavorare con la prima palla tra botte potenti e molti slice che hanno aperto tanto il campo. Un ottimo Monfils, non poteva trovare contro mosse tattiche migliori ed eseguirle alla perfezione.
Non è mai facile riprendere in mano l’inerzia di un match dopo averla persa, ancor più se eri partito a tutta. Può restarti un tarlo nella testa, un misto di frustrazione e il ricordo di come tutto scorreva bene e ora sei sotto. Qua, ancora una volta, esce fuori la forza di Sinner, la sua nuova e fortissima consapevolezza, il livello mentale superiore che l’ha issato tra i Campioni veri. Già dalle prime palle del terzo set si è subito notato come la spinta fosse tornata al massimo, per riprendersi il centro del campo, i tempi di gioco e governare lo scambio. Servizio a tutta e via, col diritto in verticale e forte nella diagonale di rovescio, dove ha un netto gap sul rivale. E in risposta una posizione diversa, più rischiosa ed avanzata. Monfils è… talento ma instabilità. Ha pagato due prime palle out con due doppi falli, forzati proprio dall’aggressività in risposta dell’azzurro. Uno 0-30 che è diventato una voragine, nella quale Jannik si è infilato con forza. Si è preso il break, ed il match, tenendo senza alcun problema ogni turno di servizio, e chiudendo il terzo parziale con un eccellente 81% di prime palle in campo. Pochi errori, spinta a tutta, tennis pratico ad alto ritmo e basso rischio. Efficacia, meno punti super spettacolari (sono venuti perlopiù per merito di Monfils), ma un’altra grande W, la nona dell’anno, e approdo ai quarti di finale. Raggiunti con merito, contro un Gael davvero bravo a reggere, rilanciare e provarci sino alla fine, ma questo Sinner è davvero tostissimo. Reggere la sua pressione e intensità è roba seria, in pochi oggi riescono a stargli dietro.
Contro Raonic sarà una partita del tutto diversa, e chiaramente Sinner sarà favorito. La certezza per Jannik di diventare n.3 del mondo tra 10 giorni, anche in caso subisse la prima sconfitta dell’anno, si avvicina. Si avanza match dopo match, con grandi traguardi all’orizzonte. Traguardi, non più sogni.
Marco Mazzoni
La cronaca
Sinner alza la prima palla del match. Quattro servizi “in”, colpi veloci e via, 1-0 in totale scioltezza. Diventano 7 i punti di fila per Jannik, Monfils è travolto da una serie di pallate ad una velocità nettamente superiore alla sua. 0-40! Strappa il primo punto con un Ace Gael, ma gli scappa il diritto sul 15-40. BREAK Sinner, 8 punti a 1, e netta la sensazione che il francese non possa minimamente far gara di corsa e nello scambio con l’italiano. I due giocano a due velocità diverse. Quasi due sport diversi in quest’avvio… Nemmeno con gli effetti speciali (una rimessa da sotto le gambe in salto) LaMonf riesce ad incidere, 3-0 Sinner in 8 minuti di dominio totale. Finalmente il francese entra in partita, serve bene e tira a tutta, per non essere triturato nello scambio (1-3). Il turno di servizio vinto ha messo in moto le gambe di Gael, che ora almeno rincorre e rimette, ma è Jannik a menare il ritmo di gioco dal centro, comanda e pressa, forzando l’errore del rivale. Qualche imprecisione col diritto per l’azzurro, forse fin troppo rilassato dopo la partenza razzo, che gli costa il 15-30. Si aggrappa al rovescio cross Jan, di un angolo e velocità clamorose, e poi ritorna a lenzare le danze col diritto. Tutto troppo rapido e intenso per Monfils. 4-1 Sinner, ai vantaggi ma senza reali rischi. Il francese ora serve bene, una bordata che gli apre il campo al successivo affondo, è costretto a verticalizzare subito e tutto, nonostante qualche errore ottiene bei vincenti, come l’inside out che gli vale il punto del 2-4. Il problema di Gael è la quasi totale incapacità di incidere in risposta: anche Jannik bene, ma è col primo colpo dopo la battuta che letteralmente spacca la palla e si crea lo spazio per chiudere, inchiodando nell’angolo il rivale. 5-2 Sinner, quindi serve per il set sul 5-3. Ottima la difesa del francese, ma non basta, perché l’azzurro anticipa con mezzo passo avanti le traiettorie dell’avversario e chiude di prepotenza. 40-15, due Set Point. Servizio esterno, attacco col diritto e via a rete, ma non la volée non serve nemmeno. 6-3 Sinner. Efficacia mostruosa per l’italiano, con due prime su tre in campo e un’intensità tale da disinnescare ogni tentativo di “incasinare” il ritmo di Monfils.
Secondo set, Monfils inizia bene al servizio; ottimo primo game anche per Sinner, sempre in controllo del ritmo di gioco. È salito di livello il francese, più intraprendente e bravo anche ad alzare un filo la parabola col diritto per recuperare campo e proporre palle meno comode da impattare per l’azzurro, e quindi abbassare un po’ il ritmo generale. Lo vede anche nel quarto game, quando LaMonf trova un grandissimo diritto vincente lungo linea, suo miglior colpo del match, che lo porta 0-30 in risposta. Sinner affronta il primo momento di difficoltà al servizio alzando il ritmo ma con poco rischio, grande intensità al centro, ma con una splendida risposta e poi apertura di campo, Gael si Port 15-40, prime palle break del match. Forza la seconda palla, ma gli esce. Un doppio fallo che gli costa un BREAK improvviso, e totalmente imprevisto. Un game senza aiuto del servizio, e con il francese bravo a rispondere e spostare Jannik. 3-1 Monfils, bravo poi a recuperare da 15-30 con un altro bel diritto e poi col servizio. Ai vantaggi, 4-1 Monfils. Sinner ritrova un buon game di servizio (2-4), e cerca in risposta di alzare nuovamente il ritmo per togliere il tempo al rivale di alzare la palla, variare e cambiare con un’accelerazione a tutta col diritto. Però serve troppo bene Gael, due Ace, e 5-2. Con un altro turno a zero, Jannik resta in scia sul 3-5. Fantastico il primo punto del nono game, palla corta e schermaglia sotto rete, vinta dal francese. Altrettanto bello il recupero e passante in spaccata sul secondo, davvero bravissimo Monfils in questa fase. Paga le due rincorse con un doppio fallo Gael (15-30), Jannik ne approfitta caricando il diritto cross. 30 pari. Non la prima palla del parigino… ha fretta e sbaglia, palla break Sinner! La cancella con una prima palla al T, perfetta. Con un altro ottimo servizio, arriva il primo Set Point Monfils. In rete col diritto Jannik, SET Monfils, 6-3. Sinner ha pagato un paio di game nei quali ha calato il ritmo, sotto i colpi più lavorati del rivale, e poco aiuto della battuta (solo il 50% di prime in campo).
Terzo set, Sinner scatta alla battuta. Buon game, altra velocità dei colpi e rapidità nell’incidere. 1-0, può fare corsa di testa. Inizia malissimo invece Monfils, due doppi falli, un po’ forzati anche da una posizione aggressiva in risposta sulla seconda palla di Sinner. Con una risposta cross di diritto stretta e veloce, Jannik si procura tre palle break immediate sullo 0-40. Gran ritmo, alla fine è Gael a sbagliare per primo col rovescio. Game pessimo del francese con zero prime palle in campo, e BREAK a favore di Sinner, 2-0 avanti, bravo a capitalizzare immediatamente la chance. L’inerzia del match è tornata nelle mani dell’azzurro, al comando dal centro del campo e costringendo al “tergicristallo” Monfils, che pure crolla a terra in un recupero estremo (senza conseguenze). “Scoppia” la palla sul 40-30, ma il ritmo è talmente alto che alla fine è Gael a cedere. 3-0 Sinner. Si è sciolto totalmente Jannik, colpisce a tutto braccio con grandissima velocità, dritto per dritto, e il francese non riesce a contenere. 0-30. È costretto ai miracoli Monfils per risalire, si va ai vantaggi. Rischia troppo sulla seconda palla, ancora con Jannik con i piedi sulla riga di fondo in risposta. Palla del doppio break Sinner! Esagera stavolta Jan, dopo una bella risposta affonda in rete un diritto non impossibile. C’è spettacolo con un paio di schermaglie che esaltano il pubblico, 1-3. Entrambi giocano bene in questa fase, Gael dà tutto in campo, con intelligenza cerca di mettere Sinner in posizioni scomode, ma Jannik reagisce governando il ritmo e martellando a grande intensità. Quando si scambia sulla diagonale di rovescio, l’azzurro è assai più sicuro alla massima velocità. 4-1 Sinner. Si scorre sui turni di battuta, Jannik serve per chiudere sul 5-3. Scoraggiato Monfils dopo aver sparacchiato malamente una risposta non impossibile. Sinner “ringrazia” e spinge duro col diritto cross, una palla troppo veloce per esser contenuta, 30-0. Non concede niente col servizio Jan, con un’altra eccellente prima al centro vola 40-15, a due Match Point. Annulla il primo Gael con un angolo strepitoso col diritto in risposta. Muore in rete la risposta di diritto sul secondo, Game Set Match Sinner. Quinto successo per l’azzurro contro il francese. Ha portato a casa una partita che si era complicata nel secondo set, grazie ad un terzo set super solido al servizio. Nei quarti c’è Milos Raonic. Manca una vittoria a diventare matematicamente n.3 del mondo.
[1] Jannik Sinner vs [WC] Gael Monfils
Jannik Sinner 🇮🇹 vs. Gael Monfils 🇫🇷
#### Service Stats
– **Serve Rating**: Sinner 311 vs. Monfils 269
– **Aces**: Sinner 3 vs. Monfils 6
– **Double Faults**: Sinner 2 vs. Monfils 4
– **First Serve %**: Sinner 68% (49/72) vs. Monfils 59% (47/80)
– **First Serve Points Won %**: Sinner 76% (37/49) vs. Monfils 70% (33/47)
– **Second Serve Points Won %**: Sinner 74% (17/23) vs. Monfils 55% (18/33)
– **Break Points Saved**: Sinner 0% (0/1) vs. Monfils 60% (3/5)
– **Service Games Played**: Sinner 14 vs. Monfils 13
#### Return Stats
– **Return Rating**: Sinner 131 vs. Monfils 158
– **First Serve Return Points Won %**: Sinner 30% (14/47) vs. Monfils 24% (12/49)
– **Second Serve Return Points Won %**: Sinner 45% (15/33) vs. Monfils 26% (6/23)
– **Break Points Converted**: Sinner 40% (2/5) vs. Monfils 100% (1/1)
– **Return Games Played**: Sinner 13 vs. Monfils 14
#### Point Stats
– **Net Points Won**: Sinner 58% (7/12) vs. Monfils 92% (11/12)
– **Winners**: Sinner 13 vs. Monfils 21
– **Unforced Errors**: Sinner 15 vs. Monfils 14
– **Service Points Won %**: Sinner 75% (54/72) vs. Monfils 64% (51/80)
– **Return Points Won %**: Sinner 36% (29/80) vs. Monfils 25% (18/72)
– **Total Points Won**: Sinner 55% (83/152) vs. Monfils 45% (69/152)
#### Service Speed
– **Max Speed**: Sinner 209 km/h (129 mph) vs. Monfils 215 km/h (133 mph)
– **1st Serve Average Speed**: Sinner 199 km/h (123 mph) vs. Monfils 193 km/h (119 mph)
– **2nd Serve Average Speed**: Sinner 171 km/h (106 mph) vs. Monfils 164 km/h (101 mph)
TAG: ATP 500 Rotterdam 2024, Gael Monfils, Jannik Sinner, Marco Mazzoni
La partita non è stata mai in discussione ma è assolutamente vero che Jannik soffra il gioco di Monfils che non gli da riferimenti.
Jannik va a nozze contro Rublev o De Minaur o Ruusuvuori
Comunque alla fine vince il più forte e Jannik lo era.
ahahahahahha 😀 😀 😀
grazie papino
La Race conta, come indicazione di tendenza, ma non prima dell’inizio della seconda parte dell’anno, cioè a cominciare da Wimbledon… E per il piazzamento nei tabelloni (che è poi ciò che più preoccupa i tennisti) non conta mai nulla
Sì, ma non è la stessa boccia che usi tu
L’analisi è corretta ma credo che tu non abbia capito il concetto,è un esempio per dire che ogni giocatore hanno dei punti debole, anche per chi sembra imbattibile,quello di Medvedev è stato messo a nudo prima da Alcaraz alla finale di Indian Wells e poi da Djokovic nella finale degli Us Open sfruttando la sua posizione arretrata in campo per aprirsi il campo con lo slice esterno,fare serve&volley,chiamarlo in avanti…Sinner ha usato la stessa tattica a Pechino e ha funzionato,però un campione non si fa fregare due volte tant’è che a Vienna ha trovato le contromisure e Sinner ha dovuto cambiare piano tattico,adesso sembra che gli avversari stiano trovando il modo di farlo giocare male a Sinner come si è visto in finale agli Australian Open e in questo torneo con Van De Zandschulp e Monfils,per ora la spunta ancora Sinner perché non riescono a mantenere questo piano tattico fino alla fine ma deve farsi trovare pronto a questa eventualità perché già un Dimitrov o Rublev possono neutralizzare completamente il gioco di Sinner con quel piano
Trovo ripugnanti i commenti sull’anagrafe di Monfils. È stato ottimo tennista, è ottimo tennista avanti con l’età, esperto, tecnico, potente, sa giocare. Ma naturalmente non regge più il fisico. Comunque il tennis del francese ha sempre creato problemi a Jannik, che si è dovuto sudare le vittorie.
in effetti ieri vedendo la partita, mi ha infastidito un poco il commento tecnico che suggeriva che gli errori di Jannick erano principalmente dovuti alla tattica adottata da Monfils.
A mia opinione, invece, ieri Sinner non ha aveva il solito feeling a rimbalzo e, nel secondo set, in cui ha avuto una percentuale di prime vicina al 50%, ha lasciato un pò di campo a Monfils.
In ogni caso la partita non è stata mai in discussione e non credo che stasera vedremo un Raonic giocare alla Monfils 😛
A legger tanti commenti pare che Sinner sia stato messo in insormontabile difficoltà da Monfils. Io, che la partita l’ho vista, nutro seri dubbi a riguardo. Nel secondo set semplicemente ha sbagliato un game, o meglio ha fatto due errori, tra cui il doppio fallo, ma per il resto è stato bravo Monfils che oggi ha giocato nella condizione in cui è più pericoloso: a braccio sciolto e liberissimo di testa, soprattutto dopo il primo set perso (basta vedere com’è uscito dal campo: ha firmato più autografi e fatto più foto che dopo una vittoria). Nel secondo set ha sparato da ogni posizione, un po’ come a Toronto, e quando è sereno lo fa molto molto bene; inoltre, è stato sostenuto da una prima quasi sempre vincente (non l’ha messa spessissimo, mi pare fosse sul 50%) ed è stato bravo ad aprirsi subito l’angolo in uscita dal servizio. A questi livelli capita normalmente che un giocatore senta per un intero set e più così bene la palla. Poi però nel terzo, appena la prima è calata e Sinner lo ha fatto scambiare un po’ di più, peccando di superbia, perché secondo me per un attimo ha pensato di poter vincere, ecco che i colpi sono usciti meno liberamente e sono arrivati gli errori. Insomma, per me la vittoria di Sinner non è mai stata in dubbio, semplicemente perché l’ottimo Gael ha giocato al meglio solo quando non c’era troppa pressione (ultimi game del primo set dopo il break, secondo set dopo il primo perso, ultimi game del terzo set dopo il break). Non ho davvero mai avuto dubbi sull’esito della disfida.
Bravo, è vero l’ unica preoccupazione è che, Jannik,possa conservarsi integro fisicamente e libero da problemi di infortuni anche piccoli.
Eh già Sinner ha battuto Medvedev nelle ultime 4 volte per colpa di Djiokovic…peccato che abbia anche battuti l’astuto serbo 3 volte nelle ultime 4 (sarebbero state 4 su se non si fosse emozionato alla finale di Torino): ma ti leggi quello che scrivi?
Qui c’è gente che fino a poco tempo fa, tennisticamente parlando, se magnava pane e cipolle (se rimediava il pane).
Adesso, dopo aver vinto la lotteria, sta al ristorante stellato a lamentarsi dell’impiattamento dell’aragosta.
Ma magnatevi sta aragosta, e leccatevi pure il piatto
@ sander (#3932114)
Conta la Race,ed è primo con distacco,la classifica è bugiarda,guarda Musetti è stracotto ma i punti dicono che è numero 26.
@ sander (#3932114)
Conta la Race,ed è primo con distacco,la classifica è bugiarda,guarda Musetti è stracotto ma i punti dicono che è numero 26.
@ Adriano non Panatta (#3932162)
Concordo.
Sarebbe troppo facile se, capendo un gioco che possa mettere in difficoltà l’avversario, bastasse metterlo in atto per vincere la partita.
Ci puoi anche provare ma dall’altra parte della rete hai un avversario..e lui è come un cobra con i capelli rossi che, senza pietà, ti soffoca. Poi, quando ti ha annientato, ti sorride e ti saluta con gentilezza ed educazione.
@ Luigi58 (#3932079)
Bella analisi della partita e del problema pero:1) non tutti sono Gael, con la sua immensa classe e astuzia, altro che guitto del tennis, un campione d’altri tempi,
2) difficile fare quel tipo di gioco allo stesso livello per 2 o 3 set,primo perché basta sbagliare una virgola e Jannick di castiga secondo perché Sinner ormai ha la capacità di vincere le partite brutte,imponendo alla fine il suo gioco.
La cosa può funzionare se oltre a quello schema Sinner abbia anche una pessima giornata al servizio
@ SlamdogMillionaire (#3932043)
Hai la boccia di cristallo? enzo
ragazzi sinner oggi era in totale controllo.
ha perso un set per sbaglio ma al terzo non ha rischiato nulla e ha brekkato subito. e domani con raonic sarà la stessa cosa.
può scherzare un set ma non può perdere. altro livello e ne è consapevole. appena accelera questi non lo tengono.
Se Sinner si focalizzasse come fanno i giornalisti sull’agguantare adesso la posizione n.3 sbaglierebbe. Quello che è importante per Sinner è mostrare quell’energia e quell’attitudine che lo stanno facendo dire grande, tutto il resto verrà di conseguenza.Fare i contabili dell’Atp ranking non è costruttivo.
Partita tutt’altro che semplice e scontata. E l’ha portata a casa. Monfils è uno che lo mette sempre a dura prova. Non tutti sono Rublev, con cui si trova bene…
Bruttissimo tabellone per Sinner,per caratteristiche di gioco sono quelli che lui soffre di più,Van De Zandschulp,Monfils,Raonic,sono giocatori che ti fanno giocare male e che non ti danno ritmo,anche domani si prospetta una partita brutta con pochissimi scambi e che si potrebbe decidere come oggi con Hurkacz con 2 o 3 tie-brek,già Sinner stasera esce dal campo non con buone sensazioni,domani affronta uno che non da per nulla ritmo e sarà ancora peggio,rischia di arrivare in semifinale con un Griekspoor on fire non al meglio con le sensazioni di gioco
Quoto in toto
Parliamo di cose serie..qualche problema al gomito interno durante il secondo set e ne ha parlato anche alla panchina, poi è sembrato più tranquillo..come ho sempre detto l’unica cosa che chiedo agli Dei del tennis è che Jannik rimanga sano…
Oddio che tristezza!! Ma che è il torneo dei pensionati??
Dopo il francese bollito, ecco il canadese con le maniglie dell’amore!!
Stavo vedendo che pure in Argentina non se la passano meglio, con nonno Wawrinka che continua a prendere scoppole in giro per il globo!!
Ma non sarebbe il caso che l’ATP li pensionasse a tutti quanti, definitivamente insieme allo scozzese, il serbo, il croato….. e basta!! ci manca solo che torna a prendere scoppole pure il majorchino sciancato!! avanti i ventenni rampanti
A fine anno prevedo per Sinner che esca dai top 100 e torni a giocare i challanger, contenti rosiconi??
Benzinaio non brillantissimo ma veramente solido come ci ha abituati da ottobre in poi
Spero che i suoi avversari principali non abbiano seguito questa partita,Sinner lo ha detto “adesso gli avversari mi conoscono,mi temono e vorranno trovare il modo di battermi”,beh Monfils con i suoi 20 anni di esperienza ho trovato il modo per metterlo in seria difficoltà e Sinner ovvero giocargli profondo e centrale non dandogli angolo perché con le sue lunghe leva fa fatiche,chiamarlo a rete perché se non ci va per sua scelta non è ancora risolutivo,il suo piano era corretto,purtroppo i suoi quasi 38 anni non gli hanno permesso di fare il colpaccio,non vorrei però che abbia tracciato la strada per i suoi avversari come ha fatto Djokovic con Medvedev agli Us Open e da lì un Medvedev che fino a pochi mesi fa era imbattibile almeno sul cemento da dopo quella partita con Djokovic è stato battuto o comunque messo in seria difficoltà più volte
Porta pazienza giucar, ma qui dentro è un giardino …. botanico …. quando il formaggio è poco basta una crosta di taleggio raffermo per scatenare il rosicamento ……
La prima partita che perder Jannik vedrai cosa si scatena …. è come quando il condannato al 41bis esce per un permesso premio dopo anni di isolamento ……
Se dovessi esprimere un parere direi che va tutto come meglio non potrebbe
Avete fatto bene a precisarlo perché il brontolaire di solito non lo è …. LOL …. vado a mettergli un pollice verde (credo sia il primo)
Eppure speravo tanto vincesse almeno uno slam…
Che delusione!
Partita bruttarella del nostro. Siamo onesti: match svoltato grazie al “doppio doppio fallo” di Monfils. Di buono c’è il risultato. Bene così… forza Jannik
Ma che bombardiere. È una vecchia gloria
sinner al piccolo trotto stasera un po’ svogliato, quando abbassa la velocità di palla rischia di rimettere in partita Gael poi si dà una svegliata e il match finisce lì.Attenzione al bombardiere Raonic.
Sinner domani chiederà agli organizzatori : perchè mi avete fatto giocare nel Senior Tour ?
Grazie per la precisazione, ma l’avevamo capito!
Jannik in versione semi umana ma per gran merito di Monfils.
Il francese ha giocato una partita molto intelligente dando poco ritmo (anche in risposta variando molto il servizio) e pochi angoli a Sinner.
Soprattutto su questo campo Gael è come l’Atalanta di Gasperini… Una rogna che nemmeno Real Madrid e Manchester City hanno piacere di dover sbrogliare.
Pratica sbrigata, va bene così
Oltre il dovere di vincere tutte le partite e spuntato quello di vincere tutti i set…i tempi duri devono arrivare e dopo che fate vi sciogliete x un po di caldo?…Monfils oggi è stato quasi perfetto…e cmq ha perso nettamente….
Redazione, l’ultimissima frase non mi sembra corretta, servono ancora due vittorie per la certezza del n. 3 dal 26 febbraio … se Jannik si fermasse in semifinale a Rotterdam, resterebbe n. 4 (anche togliendo appunto a Daniil i 250 punti di Doha 2023)
Carriera finita ☺️
Ho letto dei commenti allucinanti nel topic del live della partita, a quanto pare adesso Sinner non soltanto è obbligato a vincere tutte le partite ma addirittura tutti i set
Quotissimo
Bene bene la vittoria per Jannik, arrivata dopo una prova complicata, sia per “colpe” sue ( intendiamoci, ci sta perfettamente dopo 5 mesi a manetta e i risultati pazzeschi raggiunti incappare in una serata non brillante, anzi, è stratosferico che ne abbia avute quasi 0) che per bravura di Monfils.. la vittoria, arrivata grazie ad un terzo set giocato alzando la velocità di crociera, conferma anzi la forza mentale del “nostro” ragazzo che ha reagito alla grande, come molte altre volte nel set decisivo, buttandosi alle spalle la frazione persa senza colpo ferire.. anche così si allena la forza mentale, vai Jannik
@ SlamdogMillionaire (#3932043)
E’ ironico…
ha perso un set contro monfils? non ci siamo. la favola è già finita. prevedo una onesta carriera nei top 20 e nulla più.
Un ottimo Monfils, invece, direi, ha dato davvero tutto ed è stato artefice di bellissime giocate.
Fisicamente più pimpante del solito ma comunque limitato dall’età.
Sinner l’ho visto a tratti un po’ stanco, e ci sta tutto; ha voluto rispondere con le pallate alle pallate di monfils ma forse sarebbe bastato limitarsi a farlo muovere.
Bella partita, ma questa è la riprova che Jannik non può adagiarsi sugli allori,sebbene sempre solido, nonostante abbia ceduto il secondo set.
Stranamente, contro monfils, sinner cede sempre qualcosa
Sono queste le partite utili. Avere problemi e risolverli. Mette ancora più fiducia e consapevolezza nella sua testa. Avanti il prossimo
Se riesce a spuntarla anche contro Raonic poi mi dicono che in semifinale incontrerà Bjorn Borg, mi confermate ?