Sinner parla da Rotterdam: “Mi sono preparato piuttosto bene dopo Melbourne. Monfils è pericoloso”. Van de Zandschulp: “Cosa ho imparato da questo match? Non devo più giocare in tornei dove c’è Sinner” (Video)
Jannik Sinner: “Lavoriamo per questi momenti e per ritornare davanti al pubblico. Abbiamo lavorato tanto a Monaco e poi sono arrivato presto qui per provare il campo. Sono soddisfatto della vittoria, Van de Zandschulp è un grandissimo giocatore. La prima partita è sempre un po’ diversa”.
“Ora è un po’ diverso rispetto a prima, ma da giocatore devi essere preparato perché i tuoi avversari ti conoscono meglio. Lavoriamo per essere pronti. Ogni partita ha la sua storia, oggi è stata buona. Spero di essere pronto per la prossima partita, che sarà durissima. Monfils è veramente pericoloso, è uno dei preferiti dal pubblico e questo fa parte del gioco. Sarà una partita difficile, ogni volta che abbiamo giocato è stato così, lui sta giocando alla grande. Ho visto la sua partita contro Shapovalov e ha giocato bene.”
“Mi sento più a mio agio sul cemento perché mi sento piuttosto bene. Sono uno molto incollato al terreno e aiuta nei cambi di direzione, rispetto alle scivolate. Sicuramente c’è da migliorare sulla terra, e c’è una parte importante della stagione che mi aspetta e sono fiducioso di fare bene. Ovviamente bisogna essere anche pronti fisicamente e dopo Miami non c’è molto tempo prima di Montecarlo ma vedremo. Per prima cosa ci sono Indian Wells e Miami che per me sono molto importanti”.
“Non ho mai pensato di non giocare questo torneo. Si tratta di essere leali nei confronti di un torneo che ha creduto in me quando ero diciottenne dandomi una wild card ed è per questo sono venuto qui. È un torneo speciale per la mia carriera e spero di mostrare del bel tennis ogni volta che scendo in campo. Non è mai stato in dubbio la mia presenza. Un grande evento e delle belle persone. Mi piace giocare qui.”
“Nessuna pressione extra, mi sono preparato piuttosto bene dopo Melbourne sono arrivato qui presto per sentire meglio i campi. Ovviamente i match sono diversi rispetto agli allenamenti e non vedevo l’ora di scendere in campo. Van de Zandschulp è un grande e pericoloso giocatore. E sono stato allerta sin dal primo punto, domani sarà diverso. Sicuramente difficile. Monfils ha vinto qui due volte e conosce molto bene i campi e sa come si gioca”.
“L’aggiustamento nel movimento del servizio mi ha fatto sentire il colpo più naturale, riuscendo a sprigionare potenza agevolmente. Il servizio è l’unico colpo che puoi controllare completamente, il ritmo, la rotazione sulla palla, e c’è ancora tanto per migliorare ma sicuramente sento di esser migliorato molto. Per me è un colpo cruciale e quando funziona va tutto meglio.”
Botic van de Zandschulp ha risposto con un sorriso ad una domanda sulla partita persa questa sera contro Jannik Sinner: “Cosa ho imparato da questo match? Ho imparato che non devo più giocare in tornei dov’è presente Sinner“.
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Beh bisogna capirlo, nel 2024 è stato campione di sfiga assoluta…. Beccare al 1 turno il giocatore migliore al mondo in questo momento…. Spero per lui che possa avere sorteggi migliori nel prosieguo di stagione…
Botic ultimamente ha perso da cani e porci e se vuole vincere, deve sperare in qualche ritiro più che nell’assenza di tizio o Caio.
Che sagoma Botis…
@ GIALAPPA SBANDY REMIX (#3931061)
può darsi anche che qualcuno vada in campo rassegnato a perdere, ma sicuramente ce ne sono molti altri che sentono meno pressione e giocano a tutto braccio. questi ultimi sono davvero da temere
Facevo una riflessione su quanto possa essere umile Jannik. I l motivo? Presto detto! Lui sottolinea sempre di quanto pensi a lavorare, lavorare e poi ancora lavorare, ok,….. in realtà non dice di quanto si senta forte, di quanto è forte. E questo lo rnde umile, perché mi pare normale che anche tutti gli altri tennisti lavorino molto, anzi moltissimo, allora dove sta la differenza se lavorano tutti allo stesso modo per raggiungere il top dei risultati? Vuol dire che l’intelligenza tattica e la forza mentale, conta moltissimo, e lui ce l’ha caratterialmente, a differenza di tanti altri. Ed ecco spiegata la differenza del perhé sia così forte. Voglio spararla grossa…….se andiamo a vedere la sola tecnica, probabilmente vediamo che vi possono essere tennisti che gli sono superiori, ma lui è talmente equilibrato in tutte le componenti che alla fine risulta essere davvero ostico per tutti gli altri giocatori. Non lo paragono né a Federer né a Nadal, ma sicuramente si avvicina di più al miglior Djokovic, e scusate se è poco!
Vabbe’ ma a parte un paio di 500 dove eventualmente c’è possibilità di scelta che devono fare? Solo 250 e challengers?
Scherzi a parte Botic a parte Jannik le prende un po’ da tutti.
Mi spiace per lui perché trovo il suo tennis bello e completo ma il difetto di essere un po’ troppo arrendevole in generale credo sia evidente.
(per carità anche fosse stato una tigre da questo Sinner le avrebbe prese comunque, non voglio certo minimizzare il valore del nostro campione)
Troppo bello x essere vero…ma esiste veramente un tennista così? E pure italiano…?non svegliatemi….
Purtroppo in Italia rischia anche di vedersi assegnare per molti anni a venire il premio del giocatore più odiato.
Povero VDZ… ieri ci ha anche provato. Dai Botic, credo sarà così per tutti o quasi nelle prossime settimane. I feel you (ma non troppo, perché comunque sempre italico so’).
@ Giampi (#3931154)
La cosa incredibile è il rispetto che si è guadagnato da giocatori e tifosi.
Se andiamo a guardare le sue partite, spesso non ha il tifo a favore, a discapito di un Monfils, Kyrgios, Tiafoe, Bublik etc. o magari una matricola del circuito o la sorpresa del torneo, ma anche altri come Alcaraz, Dimitrov o Wawrinka.
Eppure il premio per il giocatore più amato lo vince lui, proprio per l’enorme rispetto che tutti stiamo accumulando nei suoi confronti. È un amore più maturo.
L’unico che per tipo di gioca assomiglia, e parecchio, a Sinner è il ceco Mensik.
Sono chiaramente ancora distanti ma come pesantezza di palla a 18 anni è come lui e lo ha dimostrato facendo partita pari con Hurkacz in Australia dove ha perso per inesperienza e disabitudine fisica al 3 su 5
Jannik lo schiaccia sassi…
Il benzinaio con un’ascesa irresistibile negli ultimi 6/7 mesi ha dimostrato a se stesso e a tutto il mondo di avere la stoffa,capacità mentale e resilienza dei big3 che hanno dominato il palcoscenico tennistico mondiale per quasi 20 anni…
Allargando il discorso,nei top 3 attuale,ad oggi è quello che sembra avere più continuità e margini di miglioramento…., Novak va per i 37…,Daniil ha 28 anni e già tante battaglie sul groppone,Carlitos rimane sempre il fenomeno di El Palmar,ma deve riuscire a mettere ordine nel suo gioco a volte troppo scintillante ma non efficace e pratico,Holger grandi potenzialità che vanno concretizzate…
Poi è chiaro può arrivare qualcuno dalle retrovie tipo Shelton,Fils,Korda,…etc.
Quindi rimaniamo sempre con piedi per terra certo ,ma non ci giriamo intorno…Jannik punta a scrivere la sua storia in questo sport.
Infine non so se vincerà 25 titoli slam o solo 1…,comunque vada ci sarà da divertirsi per i prossimi 10 anni…più o meno…
E se non l’ho già detto lo dico adesso, per me è più importante il premio come giocatore più amato che uno slam…non so i secondi ma questo premio, dopo Federer, rischia di essere messo sotto chiave per tanti anni…
La storia del tennis, anche recente, insegna che i machs dei top da 1 a 4 non sono “sempre semplici e/o cosi scontati nel risultato” contro quelli che stanno pure molto oltre “la 60ma posizione”.
Quanto precede vale anche e soprattutto per il mach di Sinner di ieri sera per ragioni abbastanza logiche, anche la lui stesso evidenziate, e sulle quali è inutile soffermarsi.
Post dedicato a tutti quelli che hanno cominciato immediatamente a criticarmi (senza capire cosa sostenevo ma ripetendo tutti che ne aveva già fatte di prove) quando ho sostenuto che questa era la prova del 9. Era fondamentale vedere ieri la sua attitudine in campo dopo la prima vittoria slam….ha risposto alla grande, adesso possiamo dire che è davvero in una dimensione superiore di consapevolezza.
È comunque un buon giocatore, ma con un repertorio un po’ limitato, un buon servizio, rovescio così così, ma in generale è uno che ha bisogno di colpire comodo e certo non brilla con chi ha ritmo e movimento superiori ai suoi
Leggo tanti commenti entusiastici.
Calma!
È solo per il primo turno.
Concordo, non vorrei esagerare ma credo che abbia la stoffa dei grandi, i big x intenderci al di là se vinca 1 o 10 slam , come lui ne nascono veramente pochi nel corso di decenni al mondo, quindi credo che fare paragoni con gli altri ragazzi nn possa essere fattibile… grazie Jannik!!
Jannik è veramente sensazionale.Noi
seguiamo con fiducia anche altri nostri tennisti,ma alla fine rimane a consolarci solo Jannik.Questa sensazione di potere di gioco che ha Jannik noi possiamo vederla solo in lui.Gli altri nostri,a volte superano un turno,forse due ma poi si arrendono.Con Jannik questo non succede,lui arriva quasi sempre fino in fondo.Il nostro super campione Sinner sta letteralmente cambiando la nostra vita,nel modo di pensare alle cose della vita di ogni giorno,ci da più speranze.
Lui è il nostro profeta del tennis,detto con il massimo rispetto.Almeno questa è la sensazione che ho da quando c’è Jannik.Percio’ si diceva già in tempi addietro che lui era il predestinato.Onore e infiniti complimenti e ringraziamenti a Jannik.
Talento, umiltà, dedizione al lavoro e adesso anche tanta consapevolezza. Mai come in questo momento le carote, per gli avversari, hanno un gusto così amaro.
Mi ricorda, ne La Regina degli scacchi, la reazione di un giocatore di scacchi quando al primo turno scopre di dover affrontare Beth.
Poveraccio, due tornei nel 2024 e due volte Sinner al primo turno… lasciagli almeno fare sta battuta senza infierire.
Mai pensato di non venire………che gli vuoi dire al Peccatore, è anche riconoscente. Mito
E vabbè che scoperta : è come se un Flavio Cipolla ai tempi giocasse contro un Federer o Djokovic o Nadal … ok, qualche match l’ha giocato bene anche contro qualche big, ma ragazzi, tra i primi 4 e già gli altri top 10 c’è differenza e tanta, anche oggi, ma figuriamoci contro quelli oltre la 60ma posizione.
Per forza uno va in campo quasi rassegnato, sperando che succeda qualcosa di strano, tipo che ne so ? Un paio di miracoli per fare due break ed un altro per tenere sempre il servizio.
Considerando che negli ultimi mesi ha perso da cani e porci recentemente pure da Riedi e Tabilo Boss, direi che i tornei da evitare non sono certo solo quelli con Sinner
Le parole di Jannik non fanno che confermare, ancora una volta, l’etica del lavoro e la strategia che c’è dietro ad un’ascesa che da settembre scorso in poi non si ferma.. lavoro, lavoro e ancora lavoro unito ad una gestione del “calendario” e degli impegni perfetta.. la battuta di VdZ è simpatica quanto veritiera, ma non vale solo per lui, con ieri è 28 vittorie negli ultimi 30 match per Jannik, che vuoi dire di fronte a questi numeri
Al di là della battuta di Van De Zandschulp si vede come tutti gli avversari non solo lo rispettano ma lo temono molto,anche Rublev e Monfils hanno detto che ha avuto un miglioramento impressionante specialmente al servizio e al russo gli è rimasto impresso della facilità in cui l’ha battuto,un simile timore degli altri tennisti io non l’ho visto neanche con Alcaraz,solo contro i big 3 e il bello è che è si e no al 70% del suo massimo potenziale quindi da l’idea di cosa possa diventare in futuro e con la dipartita di Djokovic non si vede chi possa fermarlo,neanche lo stesso Alcaraz visto che per caratteristiche di gioco ci soffre spesso,potrei spararla grossa ma Sinner può pensare di arrivare al numero di slam di quei 3,poi domani può essere che spunti fuori un dominatore del mondo per i prossimi 20 anni dove si dovrà inchinare anche Sinner ma al momento non vedo avversari per lui capaci di batterlo con continuità
Ahahahhh… Grandissimo e simpatico VDZ ( scherzando ha detto la sacrosanta verità… JS in questo momento è lo spauracchio di tutti i tennisti mi sa 🙂
Mo dai era una battuta tra l’altro simpaticissima…
sono in molti a pensarla come l’olandese..
Meglio evitare i tornei dove è iscritto Sinner
Povero Botic, ha fatto un commento che vuole essere un complimento al nostro ma al contempo denota in toto il suo principale difetto: è troppo fragile.