Alcaraz sogna la medaglia d’oro: “Quest’anno preferirei vincere le Olimpiadi a Roland Garros”
Un gran sorriso, un nuovo taglio di capelli e una rinnovata voglia di vincere. Così è sbarcato a Buenos Aires Carlos Alcaraz, campione in carica dell’Argentina Open in quello che fu il primo dei set titoli conquistati nel 2023. Ha rilasciato qualche dichiarazione “volante” ai colleghi presenti al suo arrivo. Si è detto felice di tornare a giocare sulla terra battuta, superficie che per lui equivale a casa, e che se il torneo diventasse un ATP 500 sarebbe un grande stimolo per altri big a volare in America Latina.
Bueno gente, acaba de llegar ÉL pic.twitter.com/8f9LYXI5Zm
— IEB+ Argentina Open (@ArgentinaOpen) February 11, 2024
“Sono tornato volentieri in questo torneo perché l’ambiente è unico, le vibrazioni che sento ogni volta che gioco qua sono uniche. I miei rivali? Medvedev è certamente uno dei tennisti più forti, ma adesso ho in mente Djokovic e Sinner su tutti”.
La strada per Alcaraz è ancora lunga e incerta, con il giovane campione che si mostra realistico riguardo alle incognite del futuro. “Ora vediamo dove arrivo, magari a 5 slam, magari mi fermo a 2,” ha detto, evidenziando però come il solo pensiero di poter rincorrere tali traguardi alimenti la sua competitività e lo spinga a dare il massimo in ogni match.
Alcaraz si pone dunque come uno dei tennisti con una visione ambiziosa che lo guida. Il desiderio di emulare e, eventualmente, superare i successi del “Big Three” (Federer, Nadal, Djokovic) è un motore potente che promette di alimentare la sua carriera, già brillante, verso nuovi e ancora più luminosi traguardi.
“Obiettivi? Giocare il mio miglior tennis e vincere, ma se mi dessero la possibilità di scegliere tra l’oro Olimpico o il Roland Garros, preferirei vincere l’oro Olimpico. Quest’anno si gioca a Parigi, sullo stesso campo del Roland Garros ed è un evento che non si disputa ogni anno, quindi è ancor più speciale” conclude il murciano.
Alcaraz a Baires è esentato dal primo turno. Aspetta il vincitore della sfida che oppone Varillas al qualificato Carabelli.
Mario Cecchi
TAG: ATP 250 Buenos Aires 2024, Carlos Alcaraz
Alcaraz favorito su terra come gioco ma io ricordo un paio di 6-1 ad Umago e non era ghiaccio o legno!
Poi ci sarebbe il Platinum con le Finals e il Titanium con La Davis
Difatti Alcaraz dice: quest’anno. Proprio perché anno olimpico. A vincere il RG ci potrà riprovare l’anno prossimo in ogni caso.
E allora il ventaglio dei possibili vincitori si allarga.
@ Ozzastru (#3929139)
pochissimo, c’era nel 1896!
Sarebbe più corretto scrivere che è rientrato da poco, perché una volta c’era
Al di la del fatto che le olimpiadi si giocano ogni 4 anni e quindi si ha meno probabilità di vincerle rispetto ad una prova del grande slam, almeno per me è facile ricordarsi le vittorie del rolando almeno dal 2005 in poi ma mi ricordo benissimo anche le olimpiadi almeno dal 2000 in poi sia a livello maschile che femminile.
Olimpiadi al Roland Garros capitano una volta ogni cento anni…
ci sta che siano più prestigiose
@ Armonica (#3929336) si infatti, al roland farà la sua onorevole passeggiata e cosi alle olimpiadi, se vince qualcosa sarà o perchè tutti gli altri infortunati o perchè altri mirano ad altri tornei, sempre se non si infortuna nuovamente lui. E’ un pò come successo a federer e un pò come succederà fra un pò a djokovic..l’ età è quell’avversario che neppure gli dei dello sport possono sconfiggere e che purtroppo non lascia prigionieri.
Attualmente Nadal non sa neanche cosa farà domani…
Si.
Non ricordo… Le Olimpiadi si giocano 2 set su 3 adesso?
Direi che con Davis e oro olimpico uno si mette apposto con le istituzioni e poi può procedere con gli slam senza rincorrere ciliegine sulla torta di tarda età.
L’oro olimpico fa parte del prestigioso “Carreer Golden Slam”(vittoria dei 4 tornei Slam + oro olimpico, non necessariamente nello stesso anno solare); tra gli uomini l’impresa è riuscita solo ad Agassi e Nadal; se poi si considera che l’olimpiade si gioca solo ogni 4 anni, ecco spiegato perché Alcaraz, che ha già vinto 2 Slam diversi, sia più interessato all’oro olimpico che non al RG. Non mi stupirei se anche Jannik facesse lo stesso ragionamento.
@ Detuqueridapresencia (#3929156)
Al di là di tutto: Carabelli non so, ma Varillas è forte.
Me ne accorsi, purtroppo, un annetto fa quando battè Musetti. Poi seppe mantenere desta la mia improvvisa consapevolezza di lui con una buona stagione, anche multisuperficie, se ben ricordo, andando un po’ a spanne senza aver voglia di controllare.
Chiaramente, se già fu una sorprendente delusione la sconfitta di Musetti con Varillas, quella di AlcarazGarfia lo sarebbe -minimo- al cubo!
Da Djokovic a Nadal, da Alcaraz a Sinner, tanti candidati alla medaglia d’oro olimpica. “Non è tutt’oro quello che luccica” disse l’orafo Alexander Zverev, lui che le patacche le indossa.
CARLONE ha capito che senza oro olimpico, si possono vincere più slam di tutti, ma non sarai mai leggendario.
Mi fa piacere.
Ottimo, per me amante degli sport olimpici, sentire i tennisti, dal budget di una spa, porsi stimoli ed obiettivi di questo tipo, oserei dire romantici.
Viva il tennis e le olimpiadi, chiunque le vincerà.
Abbasso le esibizioni (soprattutto se durante altri tornei atp), indipendentemente da chi ci andrà e quanto guadagneranno
Buenos Aires, a parte Alcaraz, è un Challenger minore mascherato da ATP 250 e visto che siamo a Carnevale, cade a fagiolo.
Olimpiadi = Roland Garros senza pollini. Attenti a Sinner!
Certo! Specialmente adesso che la finale è al meglio delle 3.
Ma non si può negare che, per chi si appassioni al tennis, ancor più per chi lo giochi da professionista, quest’edizione delle Olimpiadi e quella del 2012 (mannaggia a Federer che la perse!), abbiano un significato ed un prestigio particolare che mai potrà essere eguagliato in futuro, almeno fin quando non si ridisputeranno le Olimpiadi a Londra o a Parigi.
Sarà anche un modo per dirottare l’attenzione dei mass-8media nazionali dal prossimo Slam… In fondo, al RG non c’è anche Nadal? Se uno spagnolo non lo vince sarà solo a causa di quest’ultimo… 😉
Non lo scriveranno perché la faccia come il chiurlo funziona come per le membrane per l’osmosi: se c’è un italiano è un challenger travestito, se c’è uno straniero (veramente forte come Alcaraz o presunto tale come altri) diventa un 1000 travestito da 250
Tipo quello che ha vinto Fils, ricordi? Furto a Ymer (con arbitro casalingo), FAA si scansa e poi in finale incontra l’unico decente, F. Cerundolo.
Guarda caso lo stesso F. Cerundolo che ha giocato a Cordoba ….. però Cordoba era un torneino e la vittoria di Darderi (che ha battuto Baez, stesso livello di Cerundolo battuto da altri) va sminuita, mentre Fils diventò l’imperatore delle galassie …..
Ma noi siamo sciovinsiti, eh, quelli che si attaccano alla “ridicola bandiera” (come ha scritto il signor utente ospite e altri soggetti similari).
Mai come questo giro le olimpiadi sono percepite come un traguardo importante da moltissimi atleti a cominciare da Nole che credo sia veramente l’ultimo sfizio che si possa togliere in carriera (lo SLAM quest’anno è andato e ogni anno è più improbabile, tutto il resto lo ha vinto)
Poi è innegabile che Alcaraz su rosso sia l’uomo da battere perché il suo gioco è perfetto su quelle superfici e quindi può ambire tranquillamente ad entrambi.
Per il RG vedo pericolossissimo Zverev e, francamente, io mi auguro che lo vinca (se non lo vincesse un italiano) perché si merita uno Slam in carriera il tedesco, al di la della sua naturale antipatia.
😀
Il tennis ai giochi olimpici è entrato da poco, il fascino dell’ oro olimpico si sta facendo strada anche nel tennis: gioco solitario che difficilmente interagisce con altri sport. Le olimpiadi sono questo, espansione della conoscenza con una marea di gente e una marea di sport, quasi sempre dislocati nello stesso spazio. Certo che questi milionari del tennis confrontarsi con ragazzi della stessa età ma con budget minimi….
… avversari difficili da battere ….dura per il ragazzo!
Facciamo due finali contro Sinner e vinca il migliore. Ci metterei la firma adesso…
Credo che l’avvenimento cominci ad essere sentito. Un tempo il tennista era avulso da questo avvenimento in quanto professionista più di altri (un po’ come un pugile) ma pian piano credo che l’evento stia diventando importante anche per loro.In fondo ogni anno si assegna l’anello nell’ NBA ma il Dream Team resta qualcosa di unico, magari per il tifoso no ma per chi gareggia forse si.
A Carlè, famo così, a te l’oro e a Jannikke er Rolando. Ce stai?
“Alcaraz a Baires è esentato dal primo turno. Aspetta il vincitore della sfida che oppone Varillas al qualificato Carabelli.”
Mizzega che secondo turno!!??!
Ma che è un challenger???
🙂 🙂
Il primo che scrive che questo è un gran torneo lo mando a quel paese…
Le Olimpiadi arrivano ogni quattro anni. Ogni 16 slam. Ogni 4 Roland Garros. Il buon senso suggerisce di prendere il treno della medaglia d’oro a Parigi 2025, se si potesse scegliere. Di occasioni per vincere il Roland ve ne sono ben di più in carriera.
Forse nei tennisti giovani sta cambiando la percezione del valore dell’oro olimpico. Per noi appassionati con qualche anno alle spalle, mai cambiare un oro con una coppa slam.
boh! io non mi ricordo chi abbia vinto le olimpiadi, ma chi abbia fatto finali e vittorie al RG si. Se fossi un tennista, RG tutta la vita!