Luca Nardi salva un match point ed è in finale nel torneo challenger di Chennai. L’azzurro è ad una vittoria dalla top 100
In una domenica che promette scintille sul campo del Chennai Open, Luca Nardi non si gioca solo un titolo ma anche un traguardo storico nella sua giovane carriera: l’ingresso nella prestigiosa Top 100 del ranking ATP. Il marchigiano, con un percorso eccellente che lo ha visto conquistare cinque titoli su sei finali Challenger disputate, si appresta a lottare per il suo sesto trofeo, dimostrando una maturità e un talento che pochi possono vantare alla sua età.
La semifinale contro il taiwanese Chun Hsin Tseng è stata una vera e propria battaglia tennistica, conclusasi con un 64 46 76(6) a favore di Nardi, che ha saputo salvare un match point nel tie-break grazie a un colpo di fortuna ma anche a una incredibile tenacia. Il diritto lungolinea di Nardi, aiutato dal nastro, è diventato un simbolo della sua capacità di non arrendersi mai, qualità che lo accompagnerà nella finale contro l’indiano Sumit Nagal.
Nagal, con quattro titoli Challenger su sette finali, si presenta anch’esso con l’ambizione di entrare per la prima volta in Top 100, rendendo il confronto non solo una questione di trofeo ma anche di traguardi personali. La partita, che sarà trasmessa in diretta su SuperTennis, promette di essere un duello appassionante.
Nardi ha dimostrato nel corso del torneo una solidità e una varietà di gioco notevoli. Dall’elegante rovescio lungolinea ai potenti diritti, passando per un servizio sempre più efficace, il giovane italiano ha saputo adattarsi e superare momenti difficili, come dimostra il match contro Tseng. La sua capacità di rimanere concentrato sotto pressione e di sfruttare ogni opportunità si è confermata una delle sue maggiori qualità.
La collaborazione con Giorgio Galimberti, iniziata a fine 2023, ha portato a evidenti miglioramenti tecnici e tattici. Galimberti ha sottolineato l’importanza di lavorare sulla prima di servizio e sulla gestione del punto dopo il servizio, aree in cui Nardi ha mostrato progressi significativi. Questa finale rappresenta dunque non solo una potenziale vittoria in termini di titoli ma anche la conferma di un percorso di crescita costante e mirato.
Nel campo avverso, Sumit Nagal raggiunge la finale non senza controversie, avendo beneficiato di una chiamata discutibile che ha segnato l’esito della sua semifinale. Questo episodio ha sollevato discussioni, ma non ha scalfito la determinazione di Nardi, focalizzato unicamente sulla sua prestazione e sul raggiungimento dei suoi obiettivi.
Domenica, quindi, non sarà solo una finale di un Challenger ma un momento chiave nella carriera di due giovani talenti, con Luca Nardi che punta a consolidare il suo posto tra i migliori giocatori del mondo.
Marco Rossi
TAG: Luca Nardi
Aspetto di vedere la finale di Nardi, per aprire un dialogo sull’intelligenza dell’atleta. Non andate via, non perdetevi il mio saggio enzo
@ Catone75 (#3926278)
Sono un meticcio, metà italiano e metà slavo (croato) enzo
Tu vedi male un po’ tutto. Non c’è un bravo ottico laggiù?
Muoio
Quanto scriveva queste sciocchezze il Gioann fu Carlo faceva sorridere, scritte da te fanno piangere.
Capperi 11 la vedo dura a meno di una risurrezione del Passaro Gigante 😎 😎
ahahha Vinegar è bellissima 😀 😀 😀
Se rientrasse il Fogna (e il Berretto) insieme ai 5 di oggi e ai 3 giovani candidati, saremmo 10 in top 100, tallonando quella “sporca dozzina” USA come seconda potenza mondiale. E magari con Cobolli nei 50 ne avremmo 5 (oggi sono 4), di nuovo secondi solo agli USA e a parimerito con la Russia (orfana di Shevchenko).
Dietro Sinner il vuoto ….. di formaggio per i rosiconi …..
E te credo! Co tutti quei fiaschi de vino rosso che se scola…
Gran film
Passi per la congerie di minchiate che scrivi ogni giorno, mai commenti razzisti non si possono accettare. E la Redazione tace…
Quello di Sinner contro Altmaier al RG.
Beh gli USA è una vita che si fanno belli con geni Africani o Caraibici in atletica e non si fanno problemi! Semmai questi ragazzini fortissimi nel lungo evidenziano tecnici nostrani preparatissimi. Mi è capitato di vedere (nella società atletica sostanzialmente leader giovanile) come sono da esordienti: spesso scoordinati ed arrendevoli rispetto a piccoletti nostrani più precoci dal punto di vista motorio ma poi se si allenano con tecnici validi a 15 anni sono macchine da guerra!
E se rientrasse anche il Fogna? 😉
Nardi graziato dal doppio nastro ma è anche vero che in precedenza sul 5 pari non aveva chiuso un punto davvero assurdo non spingendo forte un colpo al volo e consentendo un passante in corsa al Cinesino molto mobile. Sostanzialmente pur avendo incrementato la velocità dei colpi nello scambio è ancora troppo gattone e flemmatico in occasioni imperdibili. Il Sinner imberbe a 16 anni li sbagliava mettendola in rete da semi sciatore ma di certo non appoggiandola troppo di classe per farla rimbalzare due volte e non abbastanza con violenza. Se non imparasse ad essere ragionevolmente cattivo in certe occasioni con meno scolasticità e più concretezza rimarrebbe un bello ma incompiuto.
Ci sono i mezzosangue e i mezzocervello. Tranquillo Enzino, il tuo sangue è purissimo.
Galimba ha portato quel tocco di culo in più che serviva a Nardi per cercare di entrare in TOP 100. Net su Matchpoint Docet.
A’ Vinegar questa la accoppiamo alla tua fregnaccia su Cobolli senza futuro
A ‘sto punto proviamo a piazzare 11, che sarebbe record assoluto. Durissima, ma se tutte le stelle si allineano…
Pare che Enzo fosse presente. Quarta riserva nel team italiano di tiro al piattello.
Troppi soldi…
nardi ha due anni meno di cobolli e arnaldi e un braccio da favola, è un talento puro e se migliora al servizio soprattutto la seconda e riesce a limitare le pause nei match può salire tanto. Comunque oggi semi non da challenger con tseng che ributtava tutto e lungo e profondo e che è salito durante il match. Galimberti deve partire dal fisico, palestra corsa e stretching che col calo fisico la mente si annebbia e gli errori aumentano, guarda anche jannik il salto che ha fatto partendo proprio da questo, comunque c’è tanto bel materiale su cui poter lavorare
Leva il forse, ma alla grande.
Quando a breve Nardi avrà le gambe e la resistenza di Musetti, non ci sarà partita, come velocità di palla fondamentali e soprattutto vincenti
Nardi si
Ha anche un ottimo 6″87 sui 60 metri. Molto molto promettente.
Il record mondiale è 7,85 nel lungo di un pari età cubano.
Andrew Howe era molto eclettico, però purtroppo dopo le faville ai Mondiali U20 (20″28 sui 200 e 8,11 nel lungo) dove si parlava di lui come del nuovo Carl Lewis, venne annichilito da quel salto del ‘feroce’ Saladino ai Mondiali di Osaka (2007).
Famo tutt’e tre e passa la paura
Su terra Nardi vale tanto quanto Musetti indoor. Molto poco. Ma ho fiducia che entrambi quest’anno facciano il salto giusto
@ Lo Scriba (#3925868)
Che ricordo che mi hai smosso…
Si vede già l’apporto del Galimba: sorcelleria nefasta alla rete, doppio rimbalzo della pallina e dolce declivio nella metà campo altrui. Giorgio, il mio macumbaro preferito!
Ho visto la partita,Nardi ha dei colpi anticipati davvero belli ed incisivi, pero’ non mantiene lo stesso livello per tutta la partita.Oggi la doveva chiudere in 2 set, invece si e’ fatto riacchiappare da un giocatore velocissimo che non si e’ mai dato x vinto.Secondo me sul duro se la gioca e forse vince con Musetti, mentre Lorenzo gli e’ superiore sulla terra battuta.L’anno scorso Nardi ha preso un doppio bagel dal Muso a Montecarlo.
Esatto, la stessa suspence creata dal genio di Woody Allen… e senza il rischio di finire in galera
Eh lo so, zì’ E’… che ce voi fa’… questi so’ forti… te ricordi quante incazzature a Berlino nel ‘36 co quell’Owens?
io di sesterzi me ne gioco anche quattro, ma più su Nardi, che potrebbe vincere questa finale. Darderi con Baez francamente lo vedo chiuso. Zeppo potrebbe anche qualificarsi ma è più distante e comunque nel giro delle prossime due settimane perderà 125 punti tra Cherbourg e Rovereto
In effetti l’ingresso in top 100 all’età di Nardi (2003) potrebbe essere foriero di prospettive maggiormente interessanti…
Sì però a me stava venendo un coccolone…. non scendeva più giù…
Mentre guardavo il match di Nardi contro il modesto cinese, ho letto la notizia che un giovanissimo italiano,il 15enne Daniele Inzoli, ha battuto il record giovanile di Howe nel salto in lungo, con la ragguardevole misura di 7,62. Finalmente un italiano dal nome italiano, ho pensato. Poi però leggo che è di madre camerunense. Oggo l’atletica italiana, con l’innesto dei sangue-misti, stà riaffacciandosi nel mondo delle competizioni. Adesso abbiamo in squadra, fra maschi e femmine, una decina di caffe-latte di notevole valore. enzo
Ognuno ha le sue qualità. Detto questo, su limiti caratteriali a 20 anni si può ancora lavorare molto… perchè a volte dimentichiamo che Nardi ha solo 20 anni. Non tutti maturano in fretta dal punto di vista caratteriale, ma il ragazzo ha tempo e talento. Spero che Galimberti sia la persona giusta per farlo sbocciare, Santopadre mi avrebbe dato più fiducia, ma spero di sbagliarmi!
Forza Luca. Importante portarle a casa, anche se ha dovuto vincerla 2 volte
Luca Nardi mi ricorda la Camila Giorgi, poca e niente intelligenza tattica, entrambi sparacchiano da tutte le posizioni senza un’idea precisa. Lo vedo male. enzo
Luca mi piace tanto, ma c’è veramente tanto da lavorare. E’ stato ad un passo dal regalare una partita già vinta.
@ Dalbo23 (#3925832)
Cobolli e arnaldi hanno anche uno/due anni in più. Guardali all’età di Luca, non erano questi giocatori
La pallina che danza 2 volte sul nastro e sceglie di baciare Nardi mi ha ricordato la fede in match point che saltella sul bordo del muretto lungo il Tamigi. Quella pallina può regalare a Nardi l’ingresso nella top 100 e la svolta della sua carriera.
Bravissimo Nardi, contro un giocatore esperto e ostico non era facile vincere…E ora in bocca al lupo per la finale!
Il tennis di Nardi è godibilissimo. Un rovescio davvero elegante ed efficace. Oggi avrebbe dovuto chiudere nel secondo, ma ha fatto degli errori un pò banali in alcuni punti importanti. Le qualità ci sono sicuramente, soprattutto in termini di timing sulla palla. Se cresce in concentrazione e cattiveria agonistica potrebbe avere molte molte soddisfazioni. Forza Luca
Sul servizio c’è tanto da lavorare (al momento non da livello atp) e poi chiaramente è necessario un lavoro atletico importante.
Vittoria che dà tanto morale. Speriamo recuperi le energie e possa fare lo scherzetto al padrone di casa
Mi pare si dica poco dell’avversario, che è stato una zecca mi-ci-dia-le e ha giocato molto bene. Il MP, bisognava arrivarci, ma in ogni caso, in campo c’era solo un tennista con un repertorio tale da far sognare. Secondo me questo è il punto, abbiamo una generazione di tennisti che accendono le fantasie, perché hanno potenziali non comuni
La sfida deve essere ben impostata sulla testa perché il tennis è già bello e completo.
Sono curioso di vedere cosa riuscirà fare
Cmq per Galimberti una bella sfida…un buon connubio con l’allenatore sarà fondamentale per la crescita del ragazzo.
Sinner,Berrettini, Musetti, Sonego,Arnaldi,Cobolli,Zeppieri, Nardi,Darderi, Fognini.
Italtennisteam con 10 giocatori in top 100 entro fine marzo, per me è possibile.
Beh come si usa dire, la fortuna aiuta gli audaci.
Chi molla neanche la chance del nastro si può giocare
Nardi salva un match point mi sembra un titolo azzardato. Direi più gli dei del tennis salvano il match point.
Forza Luca
Ma non si vincono gli AO solo col culo..
Rendiamoci conto del peso della testa in questo sport oggi
Era dal 1989 che non vedevo un MP annullato grazie al nastro: si trattava dell’incontro di secondo turno degli US Open tra Becker e Rostagno.
Finalmente un commento non da troll. Grazie.
Secondo me miglioramenti si sono visti, certo che alcuni difetti sono rimasti. Ha cominciato a lavorare da poco con il nuovo staff: diamogli tempo e vediamo se saranno capaci di dare quel contributo che permetterà a Nardi di entrare entro l’anno nei primi 50, traguardo che è alla sua portata.
A parte il chiurlo di Nardi
Qui c’è una gara a tre a chi prima entra nei 100
Nardi
Zeppieri
Darderi
Io due sesterzi su Luciano ce li butto
Purtroppo hai ragione tu
Obiettivamente hai ragione tu
Anche ieri è stato così ma poi si è fatto scappare il secondo set un po’ come oggi. Sicuramente è migliorato, si sposta meglio, commette meno errori non forzati, ma per arrivare ai livelli che gli competono ha molto da migliorare e questo, se vogliamo essere ottimisti, è positivo.
Veramente un doppio nastro da cineteca. Di punti fortuiti ne ho visti tanti ma su un matchpoint fanno molto più male. Tseng è come se avesse preso un pugno nello stomaco… a livello morale. Per Nardi invece una partita combattuta che altre volte si sarebbe fatto scappare dalle mani e quindi domani vediamo se riuscirà a chiudere nel migliore dei modi. Da capire se peseranno di più gli acciacchi visti oggi in campo di Nagal o la stanchezza di Nardi. In bocca al lupo al nostro.
Aver vinto al terzo set dimostra che la concentrazione è migliorata,deve trovare una buona battuta ma sicuramente è sulla buona strada vai Luca
Io ho seguito solo il primo set e devo dire che non vedevo Nardi così centrato da parecchio
Galimberti ha da divertirsi perché il lavoro da fare su Nardi è molto ma la base è ottima, pochi tennisti giocano con lo stesso anticipo e la stessa velocità di palla con entrambi i fondamentali.
Di contro il servizio è deficitario sia nella prima che nella seconda, la gestione del match è ancora da junior, gli spostamenti sono migliorati ma rimangono macchinosi ed infine deve assolutamente migliorare il gioco al volo.
Dal punto di vista della grinta invece a mio parere è migliorato è meno apatico. Oggi nel terzo set ha di stizza lanciato via una pallina su un suo errore e poi da lì è riuscito ad ottenere il contro break.
Vincere dà morale e domani bisogna conquistare il torneo e la top 100.
Felice per la vittoria ma non ci siamo ancora. Il talento non basta per una carriera importante. Cobolli e Arnaldi hanno meno talento ma fanno più strada perché hanno una determinazione agonistica che Luca non ha.
Il doppio nastro con avvitamento carpiato in avanti è un po’il simbolo della vita e dello sport, senza un po di culo non si va da nessuna parte…
Ci prendiamo la vittoria, che comunque fa sempre morale, ma i difetti sono più o meno sempre i soliti.
Dopo non aver concretizzato in alcune fasi del match, è arrivato a un cm dalla sconfitta e poi ha deciso tutto la Dea Bendeta col nastro nastro (sì, doppio nastro!) che gli ha consentito, dopo aver subito un’importante rimonta nel tie, di annullare il mp e poi a chiudere la partita sfruttando l’inevitabile crollo subito dell’avversario che non è uscito chiaramente bene da quel punto molto anomalo.
Ottimo Luca. Una finale importante per la classifica e per la convinzione nei propri mezzi. Avanti così.