Santopadre nuovo coach di Luca Van Assche, i due già insieme a Rotterdam
Vincenzo Santopadre riparte da Luca Van Assche. L’annuncio a sorpresa della nuova collaborazione per lo storico coach di Matteo Berrettini arriva dal magazine Tennis Italiano, che ha ricevuto la conferma dal coach romano, fermo dallo scorso ottobre quando arrivò la clamorosa rottura con l’ex finalista di Wimbledon. Ricordiamo che Santopadre ha cresciuto Matteo fin da ragazzo, portandolo sino alla finale di Wimbledon, alla top10 per due anni, a segnare record storici per il tennis italiano.
Sembra che Vincenzo sia rimasto molto colpito dalle qualità del talentoso 19enne francese, uno dei giovani sui quali la FFT punta per ritrovare un gruppo di alto livello e completare il ricambio generazionale dall’epoca ricca di successi targata Tsonga, Monfils, Gasquet, Simon e via dicendo, giunta ormai agli sgoccioli. Finora Van Assche, che ricordiamo ha madre italiana, è stato seguito da Yannick Quere, uno dei molti allenatori della federazione transalpina.
“Luca è un ottimo ragazzo, ha personalità e parla italiano, questo per me è un vantaggio”, commenta Santopadre. “Anche i genitori sono persone di notevole spessore. È una bella sfida, in un’ambiente diverso, sono contento che Luca abbia pensato a me. Perché? Conosce la mia storia, il fatto che con Matteo ho iniziato da giovane”.
La collaborazione sta per scattare, al prossimo ATP 500 di Rotterdam: “Iniziamo a Rotterdam, lui è appena rientrato dalla Davis, lo seguirò anche a Dubai. Mi sento pronto a questa sfida” conclude Vincenzo.
Un tennista molto interessante Van Assche, dotato di piedi velocissimi, colpi di buon anticipo con in quali può imporre un ritmo indiavolato. Manca un po’ di potenza, ma nel tennis di oggi la velocità e copertura del campo è altrettanto importante. Attualmente Luca è n.68 ATP (best n.63). Seguiremo con curiosità gli sviluppi della sua carriera. È il secondo giovane francese in pochi giorni a scegliere un allenatore italiano: è della scorsa settimana la notizia di Debru che entra nel team di Riccardo Piatti. Il successo del tennis italiano spingono molti giocatori anche verso i nostri coach.
Marco Mazzoni
TAG: Coach, Luca Van Assche, Vincenzo Santopadre
Ma che critica c’è. Ha detto la realtà semplice senza critica. Fine santopadre è stato fondamentale per il raggiungimento di risultati insperati, per un giocatore dal talento limitato come lo è berrettini. Dopo di che quando quest’ultimo ha visto un po’di successo che mai avrebbe pensato di poter raggiungere in carriera, ha iniziato a far di testa sua e il buon santopadre ha lasciato e adesso intraprenderà una nuova avventura con un classe 2004 che secondo me ha molto futuro davanti, con delle mancanze importanti, principalmente fisiche e di potenza, ma con un futuro pronto e roseo e con un gioco abbastanza completo, sicuramente più di chi ha avuto in precedenza.
@ tinapica (#3923725)
Si ho scritto una cacata, sorry
@ Steffifan (#3923839)
Scusami, ti ho risposto a cazzo. Ho riletto il tuo appunto. Hai ragione. Perdonami
Settimana cattiva questa.
@ Steffifan (#3923839)
Che significa? Giocatore comunque bravo seguito da un Bell allenatore credo possa funzionare bene
Io sono ancora incantato da come l’ottimo Cinà “ipnotizzasse” la Vinci, quando le faceva il coaching. Quindi sono curiosissimo di vedere come allenerà il figlio.
E gli auguro, fin da ora, tutto il meglio possibile.
Ma il fenomeno che aveva detto che si vedeva la mano di Santopadre nella crescita di Cobollino e che nei circoli romani davano già Vincenzo come coach per Flavio oggi ha commentato?
Peccato, non ricordo chi fosse…
È l’Europa unita, caro signore
Non è francese Van Assche?
Si ma anche Sinner è rimasto presso le alpi come allenatore Piatti e con Vagnozzi si è fatto leggermente appenninico! Quello di andare in capo al mondo per diventare qualcuno risulta spesso un falso mito! Vediamo che fa Jacobs nei 100 metri!
eh già, perchè Santopadre è a 2000 km….
Bravo Santopadre, persona seria che con i francesi di sicuro si intenderà bene. Certo che avrà intorno tutti i vari Mathieu, Grosjean ecc. ecc. tutti ex campioni che forse avranno molta (troppa?) voce in capitolo. Sarà un bell’esercizio di equilibrismo….
Redazioneeee….. talentuosoooo
Io fossi stato Santopadre e Piatti tra i giocatori francesi avrei optato per Perricard
Anch’io avrei preferito che le competenze di Santopadre fossero messe a diposizione di talenti italiani, ma d’altra parte questa proposta ricevuta è un ulteriore segno della crescita del tennis italiano
Solita scelta da Nardi..
Che peccato vedere talenti italiani al servizio degli spocchiosi francesi che finché hanno potuto ci hnno spernacchiato…ma è uno sport italico quello dei nostri migliori ‘cervelli’ di emigrare, con tutto quel gruppo di buoni giovani italiani che abbiamo che non riescono a spiccare il volo perchè spesso ‘gestiti’ da coach poco competenti…
Nardi ha appena scelto Galimberti. A 20 km da casa…..
@ MarcoP (#3923620)
Credo sia nato in Belgio, poi trasferito in Francia
@ Giallu (#3923525)
Olandese?!?
Perché il suo cognome comincia con Van?
È Belga, naturalizzato Francese, mezzo Italiano per parte di madre, ma Olandese proprio non mi pare!
E beh, una bella coppia, non c’è che dire.
Potrebbero raggiungere ottimi risultati: le qualità, entrambi, ce le hanno. Tutto sta a vedere quanto si intenderanno.
Auguri!
Difficile in entyrambi i casi, Nardi ha un team nuovo e Cina’ credo rimanga col padre che di esperianza internazionale ne ha parecchia. Ci sarebbero stati altri giovani italiani da crescere… Non e’ che facciamo diventare Van Assche italiano? 🙂
Concordo!
Mah… la verità è che Santopadre, per il miracolo che ha fatto con Berrettini, avrebbe potuto ambire a una “panchina” più prestigiosa. Questo è un gran colpo per Van Assche, ma non certo per il Romano. Purtroppo temo che gli allenatori di tennis italiani, un po’ come il paese tutto, siano ancora tremendamente frenati dalla scarsissima padronanza della lingua inglese – non a caso Vincenzo fa capire che il connubio è stato possibile per via delle origini di Luca… insomma, di fatto si è preso l’unico giocatore internazionale che parla italiano (oltre a Djokovic, il quale, guarda caso, ha un allenatore italiano pure lui… perché è chiarissimo seguendo le partite che il vero allenatore è Panichi)
Direi che con il Franco-Italiano Santopadre dovrà mostrare una diversa abilità rispetto a Berrettini. Non penso che possa essere un martello e dunque rispecchierà ciò che era a suo tempo il Santopadre giocatore ma al quadrato! In tutta onestà forse Berrettini e Van Assche dovrebbero scambiarsi la tipologia di allenatori che hanno ora!
Mi rode,e non poco,la scelta di santopadre. Avrei preferito di gran lunga prendesse un giovane italiano dalle belle speranze tipo Nardi o Cinà…peccato!
Voce che circolava d un po’ , tra l’altro i telecronisti di eurosport durante musetti-van asche a melbourne lo avevano un po’ anticipato senza essere espliciti (lo sapevano sicuramente).
Gran acquisto per van aschee. Simbiosi che potrebbe portare fortune al francesino, che io considero potenzialmente forte, ma ancora con tantissimo margine e ci mancherebbe è un 2004. Però penso che santopadre, se ha portato un giocatore come berrettini che non aveva un gran ralento a 6 del mondo, penso che con van aschee si possa sicuramente divertire. Poi il francesino a mio parere difetta di potenza ma forse il fatto della struttura fisica non gli permetterà mai di esser un colpitore potente, tuttavia lo vedo come un giocatore che da fondo è molto completo e su cui santopadre possa dare quel pizzico di esperienza mancante e potenziare al meglio le qualità di van aschee. Oggi lo vedo dietro a fils van aschee però è ovvio che fils parta avanti anche perché a differenza di van aschee lo vedo già formato e già molto potente cosa che in van aschee non vedo. Sara sicuramente un sodalizio interessante e una buona ripartenza per uno dei migliori coach del circuito
Per carità, tutto bene. Auguri a tutti. Ma abbiamo una nidiata di giovani promettenti che stentano a fare il gran salto e avrebbero bisogno come il pane di insegnanti preparati e di esperienza per grandi palcoscenici e i nostri migliori coach si prendono due franzosi…mah e poi mah…
Non per denigrare il ragazzo francese ma da Santopadre mi aspettavo che accettasse l’incarico da qualcuno che aveva l’opportunità se non di puntare agli Slam almeno alla top 10 come ha fatto con Berettini,Van Assche è un buon regolarista nei colpi ma non vedo in lui un campione,lo vedo che può arrivare massimo alla top 20/30
Un’ulteriore segnale della validità del movimento italiano anche a livello di preparazione degli atleti, e che dovrebbe far riflettere chi continua a chiedere coach stranieri a prescindere: Cahill è stato scelto non in quanto straniero ma per le sue competenze. Lo stesso vale per Piatti, Sanguinetti (attuale coach di Nakashima) ed ora Santopadre.
Inoltre si pareggia la bilancia dei pagamenti con l’estero…
@ Canguro (#3923595)
Ecco le solite critiche basate sul nulla a Berrettini.
Immagino che i genitori abbiano la cittadinanza francese e che lui sia nato in Francia.
I francesi ci hanno visto lungo…. e Lijubi ci ha messo molto del suo in questa scelta.
Felicissimo per il buon Santopadre, allenatore competente e persona di grande spessore umano.
Spero che la “star” berrettini, un giorno faccia le dovute considerazioni.
un grosso in bocca al lupo a Santopadre.
p.s. sapevo che avrebbe preso un tennista francese, anche se pensavo un altro…..
Siamo diventati la “Premier League” del tennis ormai:)… Cmq Anche io avrei preferito allenasse un giovane dei mostri, ma va bene lo stesso e in bocca a lupo
Giù il cappello
Abbiamo un esperto
Spoiler
È francese
forse anche questi francesi hanno qualche speranza di fare benino… 🙂
Non poteva prendersi Nardi?
Ma infatti !
E noi che ci facciamo domande sulla italianità di Sinner !
Apposto….tra 2 mesi e tutto rotto!!!…scherzo…forza e auguri e non lo fare diventare troppo bravo!!
Se non sbaglio la mamma italiana e il padre belga….come faccia ad essere francese è un mistero…
Complimenti e buon lavoro.
Dopo Debru, un altro giovane francese in mani italiane. Nessuno lo avrebbe mai pensato qualche anno fa
Peccato, avrei visto bene un duo Nardi-Santopadre.
Con la regia di Ivan Ljubicic e la Fitp si culla sugli allori….
Un paio di anni fa un pó tutti cercavano il coach spagnolo, ora qualcuno comincia a cercare i nostri. Anche questa é crescita del movimento. In bocca al lupo a Santopadre
patriotticamente ed avendo molta stima di Santopadre, avevo sperato potesse prendere sotto la sua ala un giovane italiano. Ma da ottimo professionista qual’è, ha fatto un ottima scelta
Mannaggia… due ottimi coach italiani per due giovani Francesi… comunque meritano, hanno entrambi un ottimo potenziale.
In bocca al lupo, Santopadre mi sembra una brava persona, ed evidentemente è apprezzato anche nell’ambiente.
SI SCRIVE TALENTUOSO E NON TALENTOSO
complimenti, in bocca al lupo!
E mi so caxx… L olandese in top 10 in un paio di anni
Boom!
Auguri a Santopadre, il ragazzo ha talento e insieme potrete cogliere grandi soddisfazioni
Auguri a Santopadre, il ragazzo ha talento e insieme potrete cogliere grandi soddisfazioni
Peccato Piatti e Musetti non abbiano collaborato.
In bocca al lupo, gran ben giovane di belle speranze !!
Credo faranno bene assieme
Bel colpo
Proprio così.
E sinceramente per me il buon Van assche nn ha grossi margini, nonostante mentalmente sia davvero solido
Scelta interessante. In bocca al lupo a entrambi.
In bocca al lupo Vincenzo
Auguri a Santopadre per il nuovo incarico.Passa da un giocatore alto e potente ma che ha problemi negli spostamenti, ad uno piccolo, veloce, con buoni colpi sia di diritto che di rovescio ma non molto potente.
In boccaal lupo ad entrambi, sembra abbiano tutti e due la.testa sulle spalle per una collaborazione proficua.
Bel colpo per entrambi