Rischio squalifica per i giocatori che si sfideranno nell’esibizione King Slam (ma c’è un escamotage). Al vincitore andranno 6 milioni di dollari
In una mossa che promette di scuotere il mondo del tennis, l’Arabia Saudita ha annunciato l’organizzazione di un torneo di esibizione che vedrà la partecipazione di alcune delle più grandi stelle del circuito internazionale. Tra questi, Novak Djokovic, Rafael Nadal, Carlos Alcaraz, Jannik Sinner, Daniil Medvedev e Holger Rune si daranno battaglia sui campi di Riad nel mese di ottobre 2024, in un evento che si prospetta non solo spettacolare ma anche controverso.
Il torneo, come riportato dal ‘Daily Telegraph’, sembra navigare in acque turbolente con le regole dell’ATP Tour. La normativa vigente vieta infatti ai giocatori di partecipare a competizioni parallele agli eventi ATP per tre giorni consecutivi mentre sono in corso tornei ufficiali. L’organizzazione saudita ha però escogitato un piano astuto per aggirare questa restrizione, proponendo un formato unico: due giorni di gare seguiti da un giorno di riposo, in un ciclo che si ripeterà per tutta la durata dell’evento, prevista tra i 7 e i 9 giorni.
L’aspetto economico di questa iniziativa è altrettanto impressionante. Ogni giocatore riceverà 1,5 milioni di dollari semplicemente per partecipare, mentre il vincitore potrà aggiungere al proprio conto bancario la cifra strabiliante di 6 milioni di dollari, più del doppio del premio in denaro riservato ai campioni dei tornei del Grand Slam. Questo generoso montepremi sottolinea l’ambizione dell’Arabia Saudita di posizionarsi come un nuovo epicentro del tennis mondiale, attraendo le maggiori leggende dello sport nel regno.
Tuttavia, nonostante il potenziale per uno spettacolo di tennis di altissimo livello e l’indubbio appeal finanziario per i giocatori, l’evento solleva questioni importanti riguardo la conformità alle regole dell’ATP e l’equilibrio tra gli impegni del tour ufficiale e gli eventi di esibizione. La scelta di organizzare un torneo di tale portata durante la stagione regolare dell’ATP potrebbe infatti aprire un dibattito sul futuro delle competizioni e sulla libertà dei giocatori di partecipare a eventi paralleli.
Mentre il tennis si prepara a questo appuntamento con grande attesa, rimangono da vedere le reazioni dell’ATP e la possibile evoluzione delle regole per accomodare o contrastare iniziative simili in futuro. Una cosa è certa: l’evento in Arabia Saudita promette di essere uno dei momenti più discussi e memorabili della stagione tennistica 2024.
Marco Rossi
TAG: Carlos Alcaraz, Jannik Sinner, King slam, Novak Djokovic
Fuori sacco: se Sinner fosse andato a Sanremo, gli facevano fare il ballo del QuaQua come a John Travolta o non lo facevano parlare come Fedrica Brignone? Bravo Sinner
Permettimi infine un’ultima osservazione e poi davvero concludo, che sull’argomento mi rendo conto di avere scritto pure troppo.
Quando parli in termini così generici degli “arabi” ti inviterei a riflettere sul fatto che il mondo arabo si estende per migliaia di chilometri e si compone di centinaia di milioni di persone.
La stessa lingua araba, al di là di quella classica ufficiale, che ho studiato da autodidatta perché ne sono sempre stato affascinato, ha sfumature diversissime nei vari Paesi in cui si parla, come diverse tra loro sono le genti che la parlano.
Alla parola “scontro” di civiltà perferisco quella “incontro” tra diverse culture, ma sempre nell’ottica di un reciproco rispetto in modo che nessuna di esse tenda o aspiri a sopraffare l’altra; né per denaro, né tantomeno con la forza. Si tratta pur sempre di preservare equilibri e identità e chi è più in vista dovrebbe avvertire maggiormente tale responsabilità.
Punto. Mi scuso per l’eccesso di commenti e buon tennis a tutti.
La vita lavorativa di un tennista quanto puo’ durare ad alti livelli a guadagnare? 15 max 20 anni se sei bravo,dunque fanno bene a incamerare piu’ soldi possibili mentre la svolgono.
Come ho scritto a un altro utente sulla tua stessa lunghezza d’onda: parlate SOLO per voi e non gettate addosso a chi non è d’accordo con le vostra teoria quella merda che a loro (fra cui io) non appartiene…
Taigo, ho come l’impressione che le sue parole non servano con gente come SlamDM.
Io ho rinunciato perché ha una visione superficiale e limitata sulla questione.
Ha voglia di leggere utenti che dissentono per intervenire tracciandoli di ipocrisia e falso moralismo.
È una sorta di paranoia che sfocia nella stessa domanda a tutti “ma tu rinunceresti a 1,5 milioni”?
Come se noi fossimo nella stessa identica situazione di 6 tennisti milionari.
Come se la questione in questi casi fosse solo monetaria. Non ci arriva.
Inutile, glielo assicuro.
Lei è stato fin troppo paziente ed esaustivo.
Io la penso come lei.
Jannick farebbe bene ad accettare e con i soldi ricevuti potrebbe aprire una fondazione come ha fatto Federer.
Sarebbe un modo per farsi conoscere fuori dal circuito tennistico come persona
Sono convinto che molti di quei tennisti che partecipano devolveranno in beneficenza
Applausi! Concordo anche con le virgole di questo bellissimo post…
Sicuramente tu anche in meno di tempo zero avresti detto sì…ma non parlare per gli altri…
@ lory e lory (#3923749)
Perché non farlo se lo fan tutti? Questa è la giustificazione che ci si dà quando si deve commettere qualcosa che si sa essere sbagliato. Per questo esistono le sanzioni, non solo pecuniarie ma anche sociali. Se non ci fossero in quasiasi società ci si livellerebbe verso il basso e la forza la farebbe da padrona.
Non tutti i politici, per fortuna, fanno a gara per prendere soldi facili a qualsiasi costo. Ci sono anche coloro che credono in determinati valori e che non faticano ad anteporre questi valori al denaro.
Quando a Bruxelles è scoppiato il Quatargate non tutti i politici sono stati messi sotto indagine per corruzione, ma solo coloro che sono stati sospettati di avere accettato del denaro per rappresentare gli interessi di quel Paese, recente organizzatore di un mondiale di calcio, coprendone le relative magagne.
Spero che Jannik sia stato mal consigliato e che la persona pulita che è sappia sussurrargli le parole giuste al momento indicato per prendere le distanze da questo progetto. Non fosse così ne resterei deluso.
Peraltro, questa furbata ottobrina non solo andrebbe a sovrapporsi a tornei ufficiali del circuito (per cui è lecito che l’ATP valuti le sue contromisure), ma utilizza pure – del tutto impropriamente – la definizione di “slam”, che universalmente viene riconosciuta solo a quattro tornei open di tennis.
La prima cosa che ho pensato quando ho letto il titolo di questa manifestazione è che se i vari Craig Tiley dei quattro slam ufficiali avessero un minimo di coraggio non faticherebbero a vincere la causa contro gli organizzatori di questa pagliacciata per l’improprio utilizzo di questa parola, che nel mondo professionistico del tennis ha una connotazione totalmente opposta a quella rappresentata in quel manifesto di dubbio gusto.
tutta sta pappardella però non hai risposto.
e sappiamo entrambi perché
@ Taigo (#3923748)
Verissimo quello che dici, però perché dei tennisti professionisti dovrebbero rinunciare quando politici di tutto il mondo di qualunque orientamento politico fanno a gare ad andare nei paesi arabi a fare affari?
Allora, parlo a nuora perché suocera intenda. La tua domanda, che voleva essere retorica, presuppone che secondo la tua scala di valori tutto abbia un prezzo. Verissimo per molti. Non serve andare nelle peggiori favelas del pianeta per trovare qualcuno che per pochi spicci sia disposto a sopprimere la vita di uno sconosciuto. Non per questo però il mondo è popolato da sicari e mercenari. Se esistono di certo molte persone che per denaro farebbero quasiasi cosa, ne esistono per fortuna altre che determinate cose non le farebbero neppure per tutta la ricchezza del mondo.
Ciò detto, la tua domanda è malposta anche per un’altra ragione. A me e a te nessuno offrirebbe mai neppure un nichelino per giocare un paio di partite di tennis in AS, perché la finalità non è quella di offrire al pubblico di Riad una bella partita di tennis, ma di fare dello sportwashing. E per fare ciò è necessario che atleti di prestigio, per denaro, si prestino a sorridere a favore delle telecamere, acclamando il regime di quel Paese e tacendo sulle innumerevoli violazioni dei diritti umani che vi si consumano. Del resto non parliamo di uno Stato di diritto, ma di un regime autoritario.
Quando Messi sottoscrisse il contratto pubblicitario con l’AS per diventare testimonial di quel regime, facendosi coprire d’oro per due tweet e qualche vacanza pagata, una clausola del contratto prevedeva espressamente che non avrebbe mai potuto dire cose che potessero offuscare l’immagine dell’AS (ossia parlare di diritti umani; fonte NYT). Quando però si è trattato di scegliere dove andare a vivere con la propria famiglia il buon Messi ha preferito andare a Miami, anche per molti meno soldi rispetto a quanto gli offivano in AS (pura ipocrisia o semplice scelta di vita?). Del resto lo stesso Messi è quello che si è fatto coprire con il Bisht in mondovisione con la coppa in mano. Per lui, evidentemente, la sopraffazione culturale, se ben pagata, non è un problema.
Per fortuna anche su questo versante si possono trovare esempi opposti, più virtuosi, di star del mondo dello sport o dello spettacolo che, rinunciando anche a molto denaro, hanno preferito non legare la propria immagine a questa o quella azienda (magari non condividendone la filosofia o più semplicemente i prodotti), piuttosto che a questo o quel Paese.
Perché, appunto, il mondo non è popolato solo da sicari o mercenari.
Quindi se mi pagano bene devo fare tutto quello che mi dicono?
I soldi sono un mezzo, non il fine di tutto (anche se molti qui sotto sembrano pensarlo).
È chiaro che per me (che guadagno sì e no 20mila euro all’anno, meno della metà di un primo turno slam) è una cosa. Ma Sinner, che 1.5 milioni li prende in 20 giorni, può scegliere eccome. E la sua decisione conta.
Cavolo, se conta.
Mi fa specie certa indignazione che leggo in alcuni commenti, si sa i soldi sono il motore del mondo.
E quanti di quelli che si indignano rinuncerebbero a tali guadagni qualora se ne presentasse l’opportunità?
Alle Finals ci si QUALIFICA, e si qualifica CHI GIOCA MEGLIO.
Questa è una sfilata, tutt’al più.
Infatti, sto pensando che tutto ‘sto male questa ultima baracconata ricoperta d’oro non sia (anche perché laggiù non si limiteranno a questo):
potrebbe fornirci, quanto meno a me, la scusa finale per distaccarmi da questo carrozzone che sempre meno ricorda il gioco che mi appassionò.
Oooohhh, sai che roba!
Che mente candida, la sua.
Complimenti, vorrei averla io: probabilmente vivrei meglio.
anche tu ti ci metti con questo moralismo da 4 soldi?
non pensavo.
ragazzi il mondo è marcio e sarà sempre peggio, datevi una svegliata
le olimpiadi le hanno inventate gli antichi greci.
ora io non sono uno storico né un filologo ma non penso proprio che la cultura ellenica possa definirsi occidentale visto che spaziava dall’Italia all’India.
quindi magari prima di fare i soliti proclami ipocriti, moralisti e populisti documentati un pó
Un’occasione unica per fare milioni e milioni di beneficienza. L’unico aspetto positivo di questa storia sarebbe che i partecipanti a questo circo dorato si mettessero tutti d’accordo per devolvere fino all’ultimo centesimo a malati e poveri.
@ MD (#3923633)
Veramente giocano con tutti, Nole e Rafa sono quasi 20 anni che sfidano la qualunque..ma poi, sono anni che gli Arabi organizzano tornei omologati e avendo i petrodollari pagano più degli altri..io piuttosto penserei ad una formula innovativa per giustificare i premi: non una monosuperficie ma tre campi, terra, erba e cemento, un turno su ciascuno, per premiare anche la capacità di adattarsi a tutte le superfici
…nessuno si scandalizza con tanto livore per il fatto che tutti i grandi marchi sportivi sfruttano mano d’opera a basso costo (non di rado minori) nei paesi del terzo mondo per esempio; mi sembra che facciamo spesso i moralisti ad orologeria; la nostra lega calcio fa le finali in AS per denaro, a me il calcio fa schifo a prescindere ma non vedo perché si debba criticare un professionista perché fa il proprio lavoro dove lo pagano. Ormai la strada è segnata, chi si è aggiudicato l’EXPO con i voti di tutto il mondo ? Ma
Qualcuno crede ancora che a quei livelli sia solo sport ? È soprattutto business…fatevene una ragione…poi fa schifo anche a me c’è poco da fare…
disse colui che se gli offrissero 2-3 milioni per un paio di partite di tennis in Arabia li rifiuterebbe. vero?
non capisco l’escamotage saudita. la regola è chiara. un torneo ATP finisce la domenica e tu fino a mercoledi incluso non puoi giocare nessuna esibizione. stop !
Primo degli Alternates: Matteo Renzi
Esibizione è quando tutti i contendenti sono trattati in equal misura.Qui si tratta di un vero super torneo come le Finals e anche meglio(solo 6 tennisti) perché il vincitore si stacca dagli altri vincendo la bellezza di 6.000.000 di dollari.
NON SI SPUTA SUL PIATTO DOVE SI MANGIA – Giustissima la minaccia di squalifica !!!!!!
C’è gente che tirerebbe in ballo il moralismo anche contro chi si indigna per la pornografia minorile.
Quanto in basso riesce a far strisciare l’uomo l’adorazione per il denaro!
Morto in esilio, infatti.
Giustissimo.
Faremo a meno dei magnifici 6. Ce ne sono tanti altri.
Che si godano i loro milioni nel deserto, guadagnati giocando tra loro, senza misurarsi con gli altri.
Molto semplicemente, non è sport.
Te lo dico io cosa ci guadagnano.
Lo sport lo ha inventato l’Occidente, con le Olimpiadi.
E si porta dietro certi valori (tutti sappiamo che durante le Olimpiadi si sospendevano le guerre, e poi De Coubertin eccetera).
L’Arabia dimostrerà a suon di dollaroni che tutti questi valori sono finti. Si possono facilmente comprare, proprio come gli uomini che li sostengono.
E allora valori (etici) e diritti (umani) saranno solo una merce, e chi ha più soldi farà quel che vuole.
E come faremo a dire che è sbagliato, se gli eroi dell’Occidente (Nadal, Djokovic, Sinner) saranno i più entusiasti testimonial?
Sono professionisti e quindi andranno dove pagano più soldi.
Che tristezza..
tante inutili parole
Una tradizione non è altro che una novità invecchiata….
Fatevene una ragione… 🙂
si ok quindi se gli arabi ti dessero 1,5 milioni per giocare un paio di partite di tennis tu rifiuteresti giusto?
@ Telespettatore medio (#3923462)
Non sono un tennista ma ognuno ha dei propri valori. Se il valore e solo il denaro che il tennis vada pure a seppellirsi. Il mondo può farne a meno. Tra L altro una parte di quei 6 milioni li paghi ogni volta che fai un pieno di benzina
@ Racchetta (#3923447)
Si tratta di morale etica. Valori di cosa sia il denaro
Non lo guardo neanche se mi pagano
Ciao, ma questo non è il Giornale o l’Unità, è un sito di tennis e la linea editoriale di non prendere posizioni “politiche” mi sembra corretta.
Chiaro che alle volte lo sport “incrocia” questioni politiche in senso ampio ed in quel caso è giusto a mio parere per un sito come LT limitarsi alla cronaca.
Così mi pare sia stato fatto pure con Zverev dove venivano coinvolte questioni di violenza di genere ma anche ragioni di garantismo e di evitare di celebrare processi in luoghi non consoni.
La stessa linea mi sembra sia stata tenuta per la questione della guerra tra Russia e Ucraina e sul grado di coinvolgimento dello sport in queste tematiche.
Sono tutte questioni più complesse di quanto sembri, come lo è questa degli arabi.
Se si ragiona su un piano di valutazione dei diritti individuali, mi sembra difficile darti torto, ma se ci spostiamo su un piano di interazioni tra società e culture diverse la cosa si complica.
Ciò detto questo torneo non piace nemmeno a me, come non mi piace la mercificazione di qualsiasi cosa e l’idea che con il denaro si possa comprare tutto… Ma ricordiamoci che se c’è qualcuno che pensa di poter comprare qualsiasi cosa, dall’altra parte c’è qualcuno che è disposta a venderla
Moralismo? Non conosco i valori cui ispiri (se dovessi giudicare dal tuo commento non credo ne abbia troppi), ma temo che tu confondi le mele con le pere.
SPAZZATURA
Non mi conosci e il tuo giudizio lo accetto. Per il fatto di credere nei miei ideali, che poi sono quelli che permeano la Costituzione del Paese che credo ti abbia dato i natali, non ho mai avuto timore di tenere la schiena diritta anche a costo del rischio di perdere il lavoro. Anche per preservare a persone come te il diritto di esprimere liberamente la propria legittima opinione, senza
correre per questo il rischio di finire 30 anni al gabbio. Un diritto che in AS non è dato.
Se già i controlli antidoping nei grandi tornei ATP ( stessa cosa per WTA ) sono stati sempre fatti all’acqua di rose , figurarsi in un torneo del genere, the sky’s the limit!!
Purtroppo non rischiano nulla e non riceveranno alcuna squalifica.
Fosse per me, esibizioni ammesse solo a calendario in pausa. Altrimenti, ti prenderai pure i dollari sauditi o di chi per loro, libero di scegliere, ma l’erba di wimbledon te la vedi col binocolo.
Altro discorso, riformare il calendario e introdurre un importante ufficiale torneo arabo, su cui al limite si può discutere
In tutta sincerità quello che trovo più inquietante in tutta questa vicenda è la totale assenza di una chiara linea editoriale di questo portale sui temi dello sportwashing e dei diritti umani, che tanto si legano alla tematica oggetto di questo articolo.
Al contrario, quando si trattava della questione Zverev, non è stato difficile cogliere una esplicita sospensione del giudizio in ordine alla persona stessa di Zverev.
Lì, dinanzi ad una mera ipotesi accusatoria, ci si è sbilanciati nei confronti di un singolo, pronti a sventolare il sacrosanto tema della violenza di genere.
Qui, dinanzi a fatti conclamati che attestano la mancanza di rispetto nei confronti dei più elementari diritti umani, tema che coinvolge la carne e l’anima di migliaia di persone che hanno la sventura di vivere in AS, nulla… nulla di nulla. Anzi, non è difficile cogliere una certa eccitazione, se non addirittura un manifesto entusiasmo.
Eppure un certo Dante, uno di noi, non un saudita, degli ignavi non aveva una gran simpatia.
Hanno dato 30/40 milioni per una stagione a giocatori che in serie A facevano la panchina a momenti e ti scandalizzi per un torneino da 6 milioni al primo…..ma mettetevi un secondo solo dall altra parte…secondo me tempo zero avreste detto sì…
Sono tutti in fila….si all aeroporto x partire però…
Hanno tutti i diritti del mondo di giocare e guadagnare soldi a palate
Io non leggero’ nemmeno l articolo su live tennis
Però nel mio caso sarebbe un torneo individuale e non a squadre, con un montepremi che vale quasi quanto un Grande Slam…non so se faranno finta nelle esultanze…
Uao che tornei!!!…di sicuro i primi 4 già a quella data sono tutti classificati x le atp finals…A Parigi ogni anno c e uno nuovo che vince,dai….questi tornei servono a quelli che hanno bisogno di punti x salvarsi…in gergo calcistico…6 milioni per un tennista sono fantascienza….poi se parliamo di etica e di tutto quello che fanno in Arabia e un altra cosa…loro hanno i soldi e li spendono comprando tutto quello che posso prendere perché il pozzo è talmente profondo che non vedi mai la fine…
ipocrisia e moralismo, questi conosciutissimi
Si chiama sportwashing, ecco cosa ci si guadagna!
Bene farebbe l’ATP a sanzionare i tennisti che vi dovessero prendere parte. Pazienza se si tratta dei primi
quattro del ranking.
Lo seguirò esattamente come seguo la laver cup, cioè meno di 0, dove per soldi poi i compagni di squadra devono anche far finta di fare il tifo.
E’ come esaltarsi per le amichevoli estive del calcio giocate in america. Stesso valore tecnico e storico.
Vabbé, se anche violassero la regola, non credo che l’ATP applicherebbe la squalifica, restando senza top player nei tornei importanti. Sarebbe come il proverbiale marito che fa dell’autolesionismo estremo per dispetto alla moglie
E, se mi ricordo bene, gli danno 50 milioni all’anno, per tre anni, come ingaggio. Ma adesso Jon Rahm, come tutti gli altri transfughi nella LIV, non è più nella classifica mondiale, perché c’è (giustamente) una pesante acredine tra i due tours.
Mi sembra evidente che LIV non riuscirà mai a rientrare delle spese. Eppure gli arabi vogliono comprare tutto lo sport.
Affanc…
Per te sono sostenibili gli stipendi che stanno pagando ai calciatori per un campionato che non è seguito neanche dai cammelli?
Possibile che non si capisce che tutto quello che fanno ha un fine politico per sdoganarsi col mondo occidentale, visto che si stanno comprando qualsiasi cosa e presto comanderanno aziende strategiche ovunque?
Fanmo benissimo a giocare e tutto questo moralismo somiglia più ad invidia che altro. Speriamo che giochino in comodi orari per vederli. Buona serata.
In un sol colpo, se durasse 9 giorni, rovinerebbe Basilea, Vienna e l’ultimo master 1000 della stagione.
In passato ci si interrogava pubblicamente sull’opportunità di partecipare alla finale di coppa davis nel Cile di Pinochet o di partecipare ai mondiali di calcio in Argentina, oggi dinanzi alla prospettiva di incassare montagne di quattrini si è disposti a passare sopra qualsiasi nefandezza. Complimenti vivissimi a tutti quelli che la pensano in questo modo.
Etica, questa sconosciuta!
I tennisti sono professionisti e quindi hanno tutto il diritto di capitalizzare il proprio lavoro nel modo che ritengono più opportuno.
Ma quanto sarebbe bello se Jannik dicesse no grazie.
La speranza io ce l’ho perché ne avrebbe sicuramente un grande ritorno di immagine ed eviterebbe di spremersi per un torneo che – anche se ci mettono sopra tutti i soldi che vogliono – rimane comunque un’esibizione.
Quando arrivarono i professionisti, furono ostracizzati finché…vediamo adesso come è finita.
Ho cominciato a seguire la F1 (spettacolo quasi sempre noioso) 60 anni fa, si correva in circuiti storici e importanti, di cui sono rimasti solo Montecarlo, Silverstone e Monza; adesso si corre negli Emirati, in Asia ecc. Ma la noia non è cambiata, perché dovrebbe cambiare lo spettacolo del tennis?
In più a questo torneo parteciperebbero i 6 (in effetti sarebbero solo 4) che, a detta di tutti, fanno un altro sport.
Qui si rischia di fare la fine del golf, circuito parallelo con montepremi più del doppio, e ingaggio per giocare. es domenica negli USA ci sono 2 tornei, uno a Las Vegas degli arabi montepremi 20 milioni di dollari 50 partecipanti circa, invece quello del circuito americano a Phoenix 8,8 milioni di dollari 132 giocatori. Indovinate il n°1 del mondo (che è Spagnolo) dove gioca?
I TORNEI CHE CONTANO FINISCONO CON LO US OPEN
Coi sordi risparmiati dal contratto di Mancini ci fanno il torneo !!!
È finito tutto, dai, inutile negarcelo.
Ma infatti me ne sono già stupito ieri, innanzitutto perchè ottobre è ancora nel pieno della stagione, e loro che accettano pure tutti quanti in fila. Posso capire che i soldi fanno sempre comodo ma gli invitati sono tali proprio perchè tra i migliori e quindi non hanno bisogno nemmeno di quei soldi per campare.
Non so cosa se ne faccia l’Arabia Saudita di questo torneo di esibizione, non ci guadagnano nulla se non turismo e pubblicità, in compenso regalano molti soldi. Almeno farlo a dicembre
anch’io concordo con il fatto che questa è un’ulteriore mossa per indebolire l’atp e per surclassarlo a fior di milioni. e non mi scandalizzerei nemmeno troppo a riguardo di eventuali circuiti paralleli. chi si ricorda dell’ipa e dello uslta per esempio? solo gli slam sono fissi e sono organizzati dall’itf, tutto il resto francamente può cambiare ed è sempre cambiato
“inutile esibizione” non è la definizione giusta per il torneo con il montepremi più alto di due slam messi insieme.
Se il premio è 6 milioni non sarà una esibizione. Giocheranno per vincere
I QUATTRINI FANNO GOLA SI CAPISCE TUTTI MA SFIANCARSI IN INUTILI ESIBIZIONI POTREBBE TOGLIERE ENERGIE PER I TORNEI CHE CONTANO
O CAUSARE INFORTUNI, IN UN MOMENTO COSI CHE IL GIOCATORE PARE IL
PIU FORTE IN CIRCOLAZIONE , MAH…
ALLA FINE DELLA CARRIERA LA GENTE VA A VEDERE COSA HANNO VINTO DEI TORNEI VERI NON DELLE FARSE DI QUESTI QUATTRINAI INDECENTI
Non ho mai guardato una esibizione e non inizierò nemmeno quest’anno.
Basta che non facciano schifezze tipo killer point o super tiebreak. Poi se hanno le risorse per far giocare tutti i migliori beati loro.
Perché dovrebbero?
I giocatori professionisti non sono giocatori nel senso che giocano ma professionisti e, se in modo lecito qualcuno li paga di più per esercitare la loro professione, possono accettare senza remore,a mio parere.
Potresti spiegarmi gentilmente perché dovrebbero defilarsi?
Non per ragioni morali, proprio nel senso pratico, grazie dell’eventuale spiegazione.
Girone all’italiana, tutti incontrano tutti, 5 partite per ciascun giocatore, ogni giorno giocano tutti per un totale di tre incontri nella stessa sessione.
Lunedì – Martedì
Pausa
Giovedì
Pausa
Sabato – Domenica
Incontri ai 3 set con tie-break decisivo al posto del terzo set, come in Laver Cup.
Sarebbe un grandissimo spettacolo!
Una cosa indecente, assolutamente vergognosa…questa gente coi soldi si compra il mondo e ora vorrebbe comprarsi anche il tennis…i giocatori chiamati a partecipare a questa indegna spudoratezza immorale non pensano di cosa si rendono complici? Che orribile bruttura…
E io qui che combatto con gli spiccioli……………………………………..
si si certo tu ti defileresti vero?
ipocrisia portami via
Come no…! Invece ci sarà ovviamente la coda di giocatori che chiederanno di partecipare…e se tu fossi un tennista, per quelle cifre, saresti uno dei primi in coda (e pure io).
Spetta alle istituzioni sportive, se ci riescono, l’onere di fermare questo tipo di iniziative, ma ho forti dubbi.
avevo detto 150000 di partecipazione, ma con uno zero in più
L’ATP non è la depositaria delle regole del tennis (lo è l’ITF), non è la società organizzatrice dei più importanti tornei (che sono gli slam), e nemmeno l’ente più ricco.
Ha dovuto accettare la Laver Cup, dovrà accettare anche questi interventi a gamba tesa da parte dell’Arabia.
Buona grazia se riuscirà a non essere totalmente declassata con l’avvento del ventilato Premium Tour.
Tempi duri per il buon Gaudenzi ed il suo progetto OneVision.
A parte il PSG di Parigi :-))
questa è proprio bella…e perchè mai? allora dovrebbero tutti ritirarsi dagli slam? e anche tutti i calciatori visto quello che guadagnano dovrebbero tutti rifiutarsi di giocare?
Nel golf, da un paio d’anni, col LIV tour, spendono alcune centinaia di milioni all’anno, per gare di 40 giocatori. E non sono nemmeno viste dalla tv europea…
Ma perché?? Io ci andrei di corsa… mica è in contemporanea con slam o 1000.
Se un torneo simile è economicamente sostenibile viene da chiedersi perchè le ATP Finals paghino molto meno.
Se non è sostenibile, tra 2 anni non lo faranno più.
Al vincitore 6 mio dollari? Spero che per decenza ogni giocatore si defili
Articolo quinto, chi ha i soldi ha sempre vinto.
Dio denaro e nulla più.
Pecunia non olet
Questo sport hanno davvero deciso di assassinarlo!!!
È uno schifo,sarebbe ora di ribellarsi!!!
È uno schifo e va fermato , è la morte del tennis con le figurine stile PSG.
Temo che per il buon Gaudenzi si prospettino tempi grigi…
Gli arabi hanno il potere per spazzare via l’atp
Money talks and bullshit walks, come dicono in bassa Maremma.
Questi si prendono tutto, senza scrupoli. E vorrei vedere chiunque di noi dire no, in nome di un ideale, di fronte a simili vagonate di cash.
mmh, se partecipano i 5 giocatori più forti del momento + Rune è molto difficile che l’ATP si metta di traverso.
Vedo più probabile che si accordino per includere questa manifestazione nel calendario ufficiale, magari dal 2025
x chi non capiva la differenza tra Sanremo e questo torneo…5.800.000 eurini leggeri (Sanremo 200.000)
Cosa ne pensa Amnesty International?
Farei x 100.000 euro giudice di linea!!!!!!!