ATP 250 Marsiglia: Musetti esce di scena, secca sconfitta contro Machac
Lorenzo Musetti non ripete la buona prestazione dell’esordio all’ATP 250 di Marsiglia ed esce di scena al secondo turno, battuto nettamente dal ceco Tomas Machac (23enne, n.66 ATP). Lo score conclusivo, 6-3 6-2 in poco meno di un’ora e mezza di gioco, è specchio piuttosto fedele di una partita comandata dal ceco, bravo a tenere in mano i ritmi di gioco sia nei suoi game di servizio (sostenuto da una battuta discretamente efficace) che in risposta. Proprio la risposta di Machac ha creato enormi problemi all’azzurro: il ceco ha trovato con continuità palle profonde, spesso nei piedi del toscano, incapace di rigiocarle con efficacia e così costretto a perdere campo e rincorrere. Il modesto 39% di punti vinti con la seconda di servizio rivela quando Lorenzo abbia subito in questa fase di gioco, ma in generale non è riuscito a confermare quel che aveva mostrato nell’incontro di lunedì scorso nel torneo, la vittoria su Marterer.
Anche oggi Musetti ha cercato di stazionare piuttosto vicino alla riga di fondo, per non aprire troppo il campo al rivale, ma l’atteggiamento molto aggressivo di Tomas e la sua facilità nell’impattare in anticipo gli ha consentito di governare la maggior parte degli scambi, forzando errori da parte dell’italiano. Anche in risposta Musetti c’ha provato, quasi mai ha stazionato molto dietro, ma i colpi perlopiù bloccati sono stati facile preda del rivale, davvero rapido con i piedi nel cercare la palla e attaccare. Inoltre Musetti ha subito molto gli attacchi con il diritto cross di Machac, un colpo davvero efficace gli ha aperto il campo per il successivo affondo o chiusura di volo.
Seguendo l’incontro, è stata netta la sensazione di un Lorenzo che è sceso in campo provando a seguire un piano di gioco piuttosto aggressivo, ma non c’è riuscito per la maggior spinta e anticipo dell’avversario, e non è stato in grado di trovare una contromossa per ribaltare la situazione. Il non sfruttare le palle del contro break nel secondo set ha di fatto chiuso la partita. Lì poteva spingere di più, invece è rimasto ad attendere e il rivale non gli ha regato niente.
Il primo set scorre sui turni di servizio. Machac salva un terzo game combattuto, ben dieci punti ma senza concedere palle break. Sul 3-2, è Musetti in difficoltà per la prima volta nel match, con il servizio che non lo aiuta affatto. Da 40-15 il gioco si complica, perde 4 punti di fila e concede una palla break. La cancella, ma niente può sulla seconda chance per il ceco, che con un bell’attacco e chiusura di volo strappa il break all’azzurro, portandosi 4-2. Cerca un’immediata reazione Musetti, rischia in risposta e provoca due errori di Tomas, per lo 0-30. Il ceco non si scompone, spinge col diritto e porta il game ai vantaggi. È preciso col diritto Machac, soprattutto col lungo linea. Musetti cerca di stazionare piuttosto vicino alla riga di fondo, ma subisce la profondità del palleggio del rivale, che vola 5-2. Nell’ottavo gioco Lorenzo ritrova la prima palla, e la musica cambia, comanda e chiude con il diritto un paio di ottimi scambi (3-5). Machac comanda il ritmo di gioco, spinge con sicurezza e chiude al primo set point sul 40-30 con un’accelerazione di rovescio lungo linea perfetta. Ha provato in risposta l’azzurro a togliere il comando delle operazioni al ceco, ma nonostante un tocco splendido non è riuscito a romperne il gran ritmo.
Musetti scatta alla battuta nel secondo set, è subito in difficoltà. Machac risponde bene e comanda con colpi molto profondi, spostando l’azzurro a rincorrere a destra con due diritti cross molto aggressivi. Affronta due palle break Lorenzo sul 15-40. Un errore di diritto in scambio, davvero gratuito visto che la traiettoria era centrale, costa a Musetti un doloroso break in apertura. Inaspettato, arriva un aiuto dal ceco: prima un doppio fallo, poi un diritto sparacchiato malamente lungo, errori che gli costano il 15-40. Sfrutta la seconda palla break Lorenzo, punendo un tentativo di serve and volley del rivale un po’ spericolato. 1 pari. La scarsa fiducia di Musetti in questo periodo si vede nel terzo game sul 30 pari, sbaglia un tocco a un metro dalla rete per lui banale vista la sensibilità della sua mano. Gli costa un’altra palla break. Rapido Machac a guadagnare campo col diritto e chiudere con un comodo smash, di nuovo avanti 2-1 e servizio. La bagarre continua: crolla di nuovo sotto 0-40 il ceco, ma con coraggio si butta avanti e annulla le tre palle break. Completa la rimonta con un Ace, che fa volare Tomas 3-1. Un po’ passivo Musetti nelle palle break, ben giocate dal ceco, ma un po’ timide le risposte, era il momento di spingere di più. Il momento negativo continua per l’azzurro, che subisce l’aggressività in risposta del rivale e concede un secondo break sul 15-40, per il 4-1 Machac. Cerca una reazione l’azzurro, rischia l’attacco, la risposta a tutta e il rovescio vincente lungo linea, ma sono tentativi tardivi. Con un Ace Tomas annulla una palla break all’italiano e si porta 5-1 grazie all’efficacia del servizio, e chiude senza problemi l’incontro per 6-2, con l’ennesimo diritto vincente in avanzamento. Una vittoria meritata per Machac, che continua il suo buon momento di forma, al contrario di Musetti, ancora incapace di svoltare dal suo periodo negativo.
Marco Mazzoni
Tomas Machac vs [6] Lorenzo Musetti
Statistiche di Tomas Machac 🇨🇿:
– **Serve Rating:** 281
– **Aces:** 6
– **Double Faults:** 1
– **First Serve:** 45/66 (68%)
– **First Serve Points Won:** 29/45 (64%)
– **Second Serve Points Won:** 12/21 (57%)
– **Break Points Saved:** 5/6 (83%)
– **Service Games Played:** 9
– **Return Rating:** 230
– **First Serve Return Points Won:** 11/28 (39%)
– **Second Serve Return Points Won:** 11/18 (61%)
– **Break Points Converted:** 4/5 (80%)
– **Return Games Played:** 8
– **Service Points Won:** 41/66 (62%)
– **Return Points Won:** 22/46 (48%)
– **Total Points Won:** 63/112 (56%)
Statistiche di Lorenzo Musetti 🇮🇹:
– **Serve Rating:** 211
– **Aces:** 2
– **Double Faults:** 0
– **First Serve:** 28/46 (61%)
– **First Serve Points Won:** 17/28 (61%)
– **Second Serve Points Won:** 7/18 (39%)
– **Break Points Saved:** 1/5 (20%)
– **Service Games Played:** 8
– **Return Rating:** 106
– **First Serve Return Points Won:** 16/45 (36%)
– **Second Serve Return Points Won:** 9/21 (43%)
– **Break Points Converted:** 1/6 (17%)
– **Return Games Played:** 9
– **Service Points Won:** 24/46 (52%)
– **Return Points Won:** 25/66 (38%)
– **Total Points Won:** 49/112 (44%)
TAG: ATP 250 Marsiglia 2024, Lorenzo Musetti, Marco Mazzoni, Tomas Machac
Quanto sta accadendo, puntualmente direi, è in gran parte dovuto al fatto di non avere la forza di cambiare lo staff tecnico. Con tutto il rispetto per il lavoro fatto nel tempo da chi l’ha tirato su da bambino ma chiunque capisce che poi, se devi cambiare qualche cosa di fondamentale sia da un punto di vista tecnico che di approccio mentale alle partite lo devi fare con qualcuno che sa cosa vuol dire farlo a questi livelli e che abbia anche la personalità ed il distacco emotivo per fartelo capire. Credo che ora come ora ci si stia solo avviluppando in una spirale di negatività e che per interromperla serva veramente un cambio radicale. Sarà magari emotivamente difficile all’inizio per Musetti ma se pensa in grande o lo fa ora o a breve ricomincia dalle qualificazioni.
Machac è stato battuto in men che non si dica da hurcacz..il che vuol dire che musetto non è più in grado di battere neanche hurcazch..Gilbert lo ha battuto machac lo ha battuto…N tutti avanzano.lui retrocede..Non vorrei che facesse la ci è di fognini..stacca il biglietto dei soldi.primo turno e a casa dalla famiglia
Mi sembra che il tennis stia diventando troppo veloce, poco tempo per estro e fantasia in cui Musetti e tra i migliori, con le vittorie di thiem e tsitsipas sembrava ci fosse la possibilità di rivedere il rovescio ad una mano ai massimi livelli ma recentemente sembra che sia oramai troppo difficile, ha due mani riesci ad appoggiarti alle bordate di servizio e tirare grandi risposte, i colpi di inizio gioco oggi sono fondamentali, se l avversario prende il sopravvento è quasi impossible ribaltare l inerzia dello scambio
32
E va beh Walden, c’è spesso una giustificazione alle prestazioni down di Musetti..boh magari hai ragione tu, io la penso diversamente sui 2 confronti ultimi con Alcaraz, vedremo nei prossimi confronti diretti se Amburgo è stata una rondine che non fa primavera 🙂
Per curiosità, qualcuno conosce l’età di Veronica Confalonieri, la compagna di Lorenzo Musetti?
Grazie.
io credo che il più grosso limite di Musetti, che atleticamente mi pare abbia fatto grossi progressi, e sulle cui notevoli capacità tecniche non si può dubitare, sia di ordine tattico. A me ha sempre dato l’impressione che a volte giochi senza una strategia, non legge abbastanza le caratteristiche dell’avversario e non modula il proprio gioco in base anche ad esse. Diciamo che quando si parla di poca concretezza, ci si può riferire proprio all’aspetto tattico. Poi c’è l’aspetto emotivo dove indubbiamente manifesta i suoi limiti anche attraverso atteggiamenti di colpevolizzazione eccessiva di sé e di ciò che è fuori di sé. Ma quello emotivo è un aspetto più complesso, anche più difficile da sistemare, e comunque a volte anche contingente. Ma sull’aspetto tattico, chi è intorno a lui può fare molto
lt? siete proprio degli antichi romani. di quelli che andavano al circo però !!! sanguinari e crudeli !
Si, pensandoci può essere.
Se rifacesse la stessa stagione su terra del 2023, ossia quarti a Montecarlo, semi a Barcellona, ottavi Rome e Roland Garros non sarebbe per nulla una pessima prestazione, anzi, secondo me sarebbe una buona serie, solo che dovrà trovare il modo di superare qualche turno anche sul cemento outdoor,( indoor è comolicatissimo per lui )altrimenti è dura dura nei tabelloni principali, se dovesse uscire anche dalle teste di serie.
No… Aveva paddle la settimana dopo
Al RG Musetti era in forma ma cominciò a giocare dopo due sets, attanagliato perchè quel match fu troppo caricato. A Pechino era già nella fase down in cui perdeva anche da un modesto taiwanese.
Da sempre l’inizio dell’anno di Musetti non è positivo, alemno da 4 anni a questa parte. Lo scorso anno aveva avuto una netta ripresa nel periodo per e post RG, fino a Wimbledon, dove gli arrivarono, probabilmente le notizie del ritardo. Il sincronismo è perfetto.
ed ha perso a Melbourne perchè si stava preparando per gli AO… del 2025!
capisco che l’argomento vi appassiona ma voi che scrivete commenti lunghissimi…il vostro interesse è solo l’interlocutore di turno oppure vi piacerebbe farvi leggere da più persone possibili? …nel secondo caso provate a semplificare i concetti e ridurre le righe di commento….
Quindi confermi quello che ho scritto, non un’involuzione o peggio una carenza tecnica, ma una condizione depressa..
Vedrai anche gli SLAM del figlio di Musetti…
Auguroni per tutto Marco, forza!
Esattamente quel che scrissi: su terra rossa, dopo quella finale, mentre AlcarazGarfia ha continuato a progredire, Musetti ha preso il passo del gambero.
E, da gennaio 2023, lo ha preso anche su superfici dure.
Vedi mi sto ripromesso di non risponderti più ma con te è come quando vado a pulire il giardino dove gironzola il bovaro del bernese. Io cerco di non pestare certe cose ma capita.
Ma sono fortunato: abiti lontano, l’odore non si sente da qui.
Continua pure, ad uno ad uno ti eviteranno.
L’ho detto e lo ribadisco,nel 2025 Musetti uscirà dai 100
Se qualcuno ha sottolineato la mia presunta maleducazione, evidentemente si è perso quella precedente del mio interlocutore, che l’ha innescata. Non attacco mai per primo. Mai. La capretta umilmente ha verificato, bene, ma se anche fosse ammissibile l’accento (e non lo è), dovresti utilizzare quello aperto (dò, non dó)… Vuoi fare il Pier (i) no guest ma, come molli Google, rimedi solo figuracce! Sei uno spasso. A te invece dico: resta nel forum!
@ Marco M. (#3923760)
Marco altro che 5 anni, ti vogliamo qui fra 25 anni (e anche Enzo, naturalmente, lunga vita) a commentare il primo slam di Musetti (junior) allenato dall’ex campione Federico Cinà che si sarà ritirato da qualche anno dopo aver superato Sinner come migliore italiano della storia (ma Sinner non dirà mai: gli ci vorranno due vite per superarmi)
Caro Marco M., io resto convinto che il Muso difficilmente potrà superarsi nel ranking, e non perché non sia un talento, ma perché ha volato forse troppo in alto. Tante volte l’ho ripetuto e non ho cambiato idea. Comunque ti auguro di poter godere di Musetti fin quando attaccherà la racchetta al chiodo, e anche ben oltre! Se poi i destini sportivi del Muso possono aiutarti in qualche modo a condurre ancor meglio questo percorso di guarigione, allora ho un motivo in più per sperare di essermi sbagliato. In bocca al lupo.
In bacheca!
Ottimo commento.
Evito di commentare la partita di ieri perché non l’ho guardata e quindi sarebbe stupido dare giudizi su di una singola prestazione neanche vista, ma è indubbio che Musetti stia provando (ho visto il primo turno) soluzioni a lui non congeniali, tipo stare molto più vicino alla riga di fondo e non bloccare col rovescio.
In questo credo ci sia la mano di Barazzutti e quando u giocatore ancora giovane prova soluzioni nuove deve avere il tempo di assimilarle mettendo in preventivo anche figure barbine, che però a lungo andare minano il morale, un po’ un cane che si morde la coda.
Oltretutto la scelta di giocare i tornei indoor invece che andare di nuovo sulla terra sudamericana può essere dettata da motivi familiari per via del parto imminente, ma anche dalla voglia di migliorarsi su una superficie a dir poco ostica, per lui.
Da tempo scrivo che Lorenzo tornerà quello ammirato nel 2022 solo dopo aver incrociato gli occhi di suo figlio per la prima volta, se mi dovessi sbagliare pazienza, non sarà la prima volta che prendo un abbaglio, ma ha comunque 22 anni da compiere ed è quello che si definisce un “cantiere aperto”.
Forse se non sarà lui a prendere determinate decisioni lo farà Tartarini. Aver inserito Barazzutti è indice di voler cambiare qualcosa, potrebbe essere che sia lo stesso coach-mentore a fare un passo indietro se reputasse questo il bene di Musetti.
Sicuramente se non parte da Lorenzo la voglia di rivalsa e non riuscirà a capire che tutti quelli che erano ben dietro di lui gli sono passati avanti perché hanno una gran voglia di lavorare per migliorarsi potrebbe anche prendere Vagnozzi-Cahill, ma farebbe poco di più rispetto a oggi.
Io ho fiducia, perdere delle partite per cercare nuove soluzioni è capitato a molti, fare un passo indietro (anche uscire dai 50) per prendere la rincorsa non sarebbe un dramma e neppure una novità, lo abbiamo già visto.
L’unica cosa che possiamo temere è la tenuta del suo morale, se entra in una spirale di negatività sarà più dura risalire, ma ripeto che a neanche 22 anni ha tutto il tempo per riprendersi posizioni importanti.
Ci sono atleti che la concorrenza la vivono come stimolo, Lorenzo forse è uno di quelli che la patisce. Cobolli quando era a 400 posizioni da lui (500 circa contro 70 circa) a domanda se avesse intenzione di raggiungerlo disse di non scherzare che Lorenzo è un fenomeno, ora le posizioni sono meno di 50, potrebbe anche riuscirci. Lo farà perché Cobollino ha capito determinate dinamiche e che se vuoi raggiungere un obiettivo devi lavorare sodo, la garra che lo contraddistingue non basta da sola, Lorenzo deve capire la stessa cosa, il meraviglioso braccio che ha da solo non basta, ci vuole tanto lavoro e per me nei prossimi tempi si metterà sotto.
Per Cobolli avevo pronosticato la Top50 entro pochi mesi nel 2021, ho sbagliato di 3 anni, ma non c’è distante. Per Musetti dico che il B.R. può essere ritoccato, lo farà tra 3-4 anni? Può essere, ma sono abbastanza certo che al netto di infortuni o decisioni drastiche (ritiro per mancanza di motivazioni) lo farà.
Gli oncologi dicono che nel mio caso e con la mia risposta immunitaria il 90% dei pazienti nelle mie condizioni, e a cui hanno sospeso le terapie, dopo 5 anni gode di ottima salute (il restante 10& non è più tra noi). Oltre i 5 anni non vanno perché la casistica è troppo breve, essendo una terapia in protocollo da 7-8 anni. Se sarò nel 90% ho ancora come minimo 4 anni e 10 mesi per godermi tutto quello che verrà, quindi altri Slam di Sinner in primis, ma anche la rinascita di Berrettini e Musetti, l’arrivo di Nardi-R e l’esplosione dei giovanissimi guidati da Cinà e Carboni.
Poi è ovvio che ci sono cose più importanti da godermi, tipo lauree di persone care, viaggi, successi teatrali della Bimba ecc…
Però piccole gioie da Musetti&co le aspetto fiducioso.
Continui a confermarti il più maleducato qui dentro, te lo fanno notare in diversi, con l’abitudine all’impiego di termini volgari.
E il “copia-incolla” è la briga di verificare se quanto detto sia confermato da fonti più autorevoli perché potevi benissimo avere ragione.
È un esercizio che chi non è presuntuoso dovrebbe fare ma da una persona volgare, che insulta, che dice ad un altro di andarsene dal forum (casa tua? Ne hai l’autorità?) non ci si può aspettare diversamente.
E la capretta, umilmente, ha verificato se quanto affermato fosse esatto. E non lo era.
Non ti do (o dó) nessun consiglio, chi ti legge da un po’ l’idea ti chi tu sia se l’è già fatta ampiamente.
Fu una grande vittoria ad Amburgo, ma è un fatto che nelle successive partite con Alcaraz, la prima delle quali proprio su terra e con entrambi in grande forma, Musetti è stato asfaltato.. Amburgo è attendibile fino ad un certo punto, grande partita di Musetti, sicuramente, ma stop
Fai come suggerisce il tuo nick. Torna (molto) sporadicamente su questo forum. I frequentatori abituali se ne faranno una ragione.
Redazioneeee!!! Ho scritto “non ti ho mai cagato” e, in diverso contesto, “vai a studiare”… Qui c’è qualcuno che deve aver letto: “vai a cagare!”. Vi chiedo di oscurare gli utenti che non capiscono quel che leggono, perché intralciano la discussione. Grazie!
Davvero??? Non ricordo, sai… ma è possibilissimo! Da non stolto, sono avvezzo a riconsiderare le mie posizioni.
Con il “copia e incolla” da Google, ogni capretta diventa maestrino
Ehm…Pantani fece terzo alla Sanremo, Cipollini la vinse; Pantani fece terzo ai mondiali (un’edizione particolare, durissima), Cipollini li vinse (un’edizione particolare, piattissima): proprio imparagonabili non erano.
Semplicemente Pantani era più forte e completo di Cipollini.
Beh, guardando i risultati Ruud no (se non erro fece semifinale al RG), guardando allo stato attuale neanche: Norrie se la sta cavando meglio.
Quindi no, non sono declini paragonabili.
Non è necessario vederle in diretta: sono tutte visibili a piacimento in differita, per qualche mese o, almeno, finché dura l’abbonamento.
Ma siccome questo lo potrebbe fare benissimo anche Scai con Wimbledon e tutti gli altri tornei di cui ha i diritti:
Non pare sia il caso di BOICOTTARE Scai finché non lo faranno anche loro??!!??
Piace proprio tanto il masochismo?
O è della serie: cosa ci si può fare? Tanto il mondo va così!
Non scriviamo simili fandonie: AlcarazGarfia aveva già vinto Miami e, per quel (per me poco, ma sconfiggendo NadalParera, Djokovic, Zverev…) che conta, Madrid.
Ah: vinse anche a Barcellona, che per me è IL torneo su terra rossa (catalo)ispanica.
Poi avrebbe continuato a progredire, anche sulla superficie rossa (fino a mettere Djokovic in seria difficoltà al Roland Garros, al limite dei crampi) e ho proprio curiosità di vedere come se la caverá questa primavera.
Invece, se si eccettua lo scalpo di Djokovic a Monte-Carlo, da quella prestigiosa finale vinta ad Amburgo, anche sul rosso Musetti ha preso il passo del gambero.
È questo che preoccupa.
Ma sostenere che quella vittoria sul Murciano fu possibile solo perché ancora Carlito non era forte, no, proprio non si può.
Eh sì, proprio così.
Per questo dispiace particolarmente; oltre al fatto che rappresenti l’ultimo raggio (verde?) del rovescio che tramonta.
Spero non si faccia umanamente travolgere e che si goda la vita con la famiglia che stanno creando.
State sostanzialmente affermando la stessa cosa.
Io vedo che Musetti da gennaio ad inizio aprile del 2023 ha avuto pessimi risultati tra australian open, terra sudamericana, Indian wells e miami, all’epoca non credo sapesse della paternità, poiché la gestazione non dura 12 mesi ma 9 soltanto, se non erro il bimbo nascerà a marzo 2024.
Non vedo tutta questa coincidenza tra la notizia della paternità ed il periodo buio, perché di certo inizio 2023 non può essere definito un periodo luminoso della carriera del nostro.
(100+50);2=… 90°.
Che faccio? Lascio?
Muso, ho letto che nelle ultime partite stai provando ad essere più aggressivo, a stare più avanti: dai insisti, la strada è quella!
Vinse perché Alcaraz era all’ inizio della preparazione X lo US OPEN.
@ walden (#3923653)
L’effetto è svanito perchè sta giocando peggio e con meno entusiasmo di allora: ricordo incontri in cui sfornava un numero dopo l’altro. Ora ogni numero è una telefonata e sembra più mogio in campo. Quindi non è più su perchè è una sua versione depotenziata e mentalmente meno entusiasta di quella che sfondò a certi livelli.
Vedo che a qualcuno la moglie la nega da un sacco di tempo
Ed il nervosismo si spiega
P.S. Per favore evitate commenti sul fatto chenon ha tempo per lui perchè c’è la coda
O che tanto non è capace e quindi…
Se no si innervosisce ancora di più
Redazione, certi commenti inutilmente offensivi andrebbero oscurati
Ottimo commento.
Che pena Musetti…Che delusione..una dietro l altra..
Si potrebbe e si sbaglierebbe, perché almeno il buon Ruud le ha sfruttate le fortunose coincidenze facendo 3 finali slam, una finale 1000 e la finale delle Finals, il buon ( insomma ) Norrie ga fatto uam semi slam e se non sbaglio ha vinto un mille, entrambi son stati top 10 o addirittura top 5 per non pochissimo tempo.
Lorenzo, pur avendo un gioco nettamente più vario e più bello ( tra l’altro Supertennis ta trasmettendo la finale di Amburgo contro Alcaraz ) non ha ottenuto, neanche da lontano, risultati paragonabili, almeno per ora.
Speriamo in futuro possa ottenerli, no?
Concordo (come peraltro il 99% delle volte) con la tua analisi, anche se io penso che vi sia stata una sorta di “tempesta perfetta” nel momento in cui stava cominciando a migliorare sul veloce (e gli incoraggianti risultati sull’erba di quest’Estate, dei quali molti si sono più o meno volutamnte dimenticati, lo testimoniano), c’è stato l’irrompere della paternità, che credo lui e Veronica non avessero minimamente preventivato. Ribadisco quanto già scritto: c’è una tempistica assolutamente coincidente fra l’inizio del periodo buio e la contezza di stare per diventare padre. Aggiungo che anche Zverev, anche lui “padre improvvisato” ebbe un periodo piuttosto nero in coincidenza con la separazione dalla madre di suo figlio. Quindi concordo sul fatto che siamo di fronte ad un “cantiere Musetti” e sul fatto che ci vorrebbe se non un nuovo impresario, almeno un nuovo “capomastro”, può darsi che Barazzutti possa assolvere almeno in parte a questo compito, bisogna vedere quanto l’anziano coach è disposto a dedicarvicisi
@ ENZO LA BARBERA (#3923576)
e Bublik?????????
Musetti sta diventando come la Giorgi,o si ama o si odia.Io credo che sarà un giocatore anche in futuro, che può vincere e perdere con tutti.Facciamocene una ragione e smettiamolo di paragonarlo a Sinner per favore.Ne gioco,ne testa,ne comportamento in campo, niente di niente.E’Musetti e basta
“Do” 1a persona singolare, indicativo presente del verbo dare va scritta “preferibilmente” senza l’accento, in quanto non confondibile con la nota Do ma la forma accettata non è un vero e proprio errore. Lo stesso Italo Svevo, ne La coscienza di Zeno ne fece uso “ti dò un braccio” proprio perché a lungo le due forme sono state presenti.
Preferibile è una cosa, un errore un’altra.
Ma guarda io ricordo anche la frase di Tartarini che, se non sbaglio prima di Wimbledon, diceva che Lorenzo vale i migliori 7 – 8 del mondo.
Ma che davvero?
Poi ricordo anche su questo sito non pochi che lo etichettavano tra i top 5 sulla terra battuta da ormai un anno (!).
Le aspettative vanno ritarate, non c’è nulla di male ad accettare la realtà, i problemi si creano quando non la si accetta.
Pensa che nel baseball accade la stessa cosa: ha talento chi sa usare la mazza come una racchetta, ovvero sa colpire bene la palla. Certo che ne spari eh zì’… per me non sei un anziano di 86 anni, per me sei un quarantenne burlone che sta prendendo (o meglio, crede di prendere ) per il culo tutto il forum
Certo tesoro, stai tranquillo, quel che dico, LO DICO IO. Mai pensato di parlare per altri, men che meno per uno come te, che non ho mai cagato. “Vai a studiare” sarà un’espressione anacronistica ma spesso si rende necessaria, come infatti lo è nei tuoi confronti. “Ti dò” si scrive senza accento! Non scrivermi mai più.
Già brutta partita contro un pessimo Marteter l altro ieri ma oggi ha toccato il fondo. Giocatore da rifondare completamente. Oggi ha provato a stare in una posizione più avanzata ma con risultati ancora peggiori di quando fa il suo tennis 3 4 metri dietro. L anticipo dei colpi rendono il suo tennis completamente in balia di qualunque mestierante da superficie rapida.
ma quale buona prestazione? al primo turno ha giocato con una pippa micidiale…
Comunque su Supertennis c’è la finale di Amburgo 2022 Musetti-Alcaraz.
Ma il sottotitolo “botta di culo estivo” non c’è… Vuoi vedere che vinse per bravura?
Parli di Joe DiMaggio?
Ragazzo sensibile bisognoso di serenità e grande motivazione dalla imminente paternità..
Enzo.. E non dimenticarti che ci vuole il fisico!
Su campi veloci Musetti non sta nei primi 100.Un pó meglio su terra. Il suo posto giusto é attorno al numero 50.
A me de quello che scrivi tu non me ne frega un cazzo
Partita che tu non hai visto, poco ma sicuro
Perchè nel primo set ha giocato meglio il Muso
Di pochissimo ma meglio
Solo che ha la concentrazione di uno che non dorme da giorni
Guarda che il post dove dicevi (dicembre 2022) che in uno scontro fratricida avrebbe vinto Musetti l’han già tirato fuori
Ergo, per favore, evita…
Ad 1.40 non ne valeva la pena, 2-0 Machac molto più gustosa.
@ Giampi (#3923568)
Peer conto mio “oggi” ha talento chi sa usare la racchetta come una mazza da baseball. Bisogna umiliare la pallina, distruggerla, spedirla aldila della rete con odio feroce. Ieri si giocava a tennis, oggi si picchia a tennis. In Italia solo Sinner ha queste caratteristiche e un pò Arnaldi. enzo
Verissimo.
E poi se non riesci a correggere un movimento (il diritto), di quale “braccio” stiamo parlando.
@ becu rules (#3923478)
Sempre i soliti discorsi: “resettare, trovare soluzioni”.
QUALI??????.
Non mi dire avvicinarsi alla linea di fondo: ma l’ hai vista la meccanica del diritto????
Verissimo ed aggiungo che la terra e’ una superficie eccezione, le altre sono tutte veloci
È una battaglia persa…la gente continua a confondere il braccio con il talento oppure si fissa sul rovescio ad una mano quasi che l’aspetto estetico non dev’essere andare con l’efficacia…ma nello sport il talento è anche come è quanto ti alleni, come gestisci l’alimentazione, la prevenzione degli infortuni, come gestisci la vita privata, la programmazione e così via..Panatta perculava Borg perchè perdeva tempo a sentire la tensione delle corde in modo maniacale e abbiamo visto la differenza…
@ Sporadico (#3923484)
Si non scherziamo, fanno due sport diversi
@ Lo Scriba (#3923500)
su terra contano molto di piu’ le gambe, e Lorenzo ha ottime gambe.
@ pioppo (#3923546)
Sono su terra.
Purtroppo non hanno fatto vedere la partita, comunque ben riassunta nell’ articolo. Premetto di essere un fervente ammiratore di Musetti tuttavia (pur non essendo un tecnico professionista) mi domando perché si continua a definirlo giocatore di grande classe.Ha un servizio modesto, come modesto è il dritto e la vole’; un bellissimo rovescio che però non mette quasi mai in difficoltà l’avversario. Da ultimo, almeno per ora, gioca dai teloni di fondo cosa che per il tennis moderno è deleterio. Lasciamolo in pace senza osannarlo o criticarlo troppo. È molto giovane e potrebbe migliorare ancora molto.
Legnata’s time… CHE LEGNATINA MUSETTI
Dove sono quelli che 2 anni fa dicevano età meglio di sinner? Sempre detto che a rete ha un tocco bellissimo ed elegante ma il gioco stenta solo palle corte e cross stretto d rovescio ormai prevesibile…se giocava negli anni 80 stava in top ten tutta la carriera…ma x il tennis moderno nn va bene …questo dire sempre che e giovane e bisogna aspettare mi ricorda tanto montolivo
Le vittorie contro Djokovic a Montecarlo e Berrettini a Napoli non contano niente in quanto ottenute contro giocatori palesemente infortunati
caro Mazzoni, capisco dover essere comunque soft nel commento per non infastidire i tifosi di questo o quel giocatore, tuttavia un pochino di oggettività in più potrebbe evitare facili entusiasmi. Hai parlato di una buona prestazione nel turno precedente. A me sembra di ricordare che nel primo set nel turno precedente Musetti abbia totalizzato il 27% di prima di servizio: ora, trattandosi di un torneo indoor, riesce difficile comprendere come abbia potuto vincere il set partendo con un break sotto. Delle due l’una, il suo avversario era ancora più in difficoltà di Musetti. Oggi incontra un giocatore in ascesa (che sapevamo comunque essere piuttosto forte) e ….torna sul pianeta terra. Prima che gli aggiustamenti tecnici e tattici (indispensabili), possiamo dire che ha una bella salita ripida davanti a se in termini di approccio mentale e di fiducia? lasciamolo stare per un anno sto ragazzo, ha bisogno di molto molto tempo (poi ha detto che quest’anno la sua priorità è diventare padre, non è sarcasmo…prendo atto)
@ Loratore (#3923353)
Musetti e i giovani come lui favoriti dal congelamento delle classifiche durante la pandemia?
Ma è stato esattamente il contrario!
Ed è solo una delle sciocchezze che hai scritto, ma so che adesso è facile darsi all’invettiva contro quel poveretto, anche se basata su falsità evidenti, e trovare chi ti condivide…
Ricordo la frase di Musetti di due anni fa “il dualismo tra me e Sinner farà crescere il tennis italiano”…. La scritta “supercoach” poi la ricordano tutti e risale ad un anno fa…
Secondo me oggi per la prima volta ho visto Musetti scendere dalla nuvoletta dove stazionava con la sua mente ed atterrare sulla terra.
Capire che non è al livello dei migliori, e che dovrà lottare contro le sue vecchie abitudini, cambiare tante cose, andare in contro a tante difficoltà, ma che è l’unica via per poter esprimere davvero il suo talento. Se diventa realista e umile, ogni cosa diventerà possibile. Spero di rivederlo così, con l’aggiunta dell’addio definitivo alla risposta bloccata, che lo porta al puntuale massacro da parte dell’avversario di turno.
Infinite grazie a te e ad altri che mi hanno risposto e chiarito le idee. Allora buon tennis a tutti. Grazie ancora
ok non voglio e non posso paragonare Musetti all’Inter attuale bella e vincente (semmai si paragona con Sinner) ma… dire che Musetti è li solo per “cool” mi ricorda i tifosi Gobbi, milanisti e napoletani che dicono che l inter è prima perche aiutata dagli arbitri ahahahahha
@ Lo Scriba (#3923500)
lascia perdere è uno sfigato ahahah
a tutti voi haters di Musetti ..e siete parecchi devo dire ahahah
se Musetti non vi piace perchè i suoi match?
come dite? “non li guardate perchè vi fa schifo ed è scarso?”
mmm…capisco… e allora…ma che caxxo commentate? commentate matche che non guardate? questa è stupidità..concordate?
come dite? ah…alcuni di voi guardano Musetti per gufarlo e venire qui a sputtanarlo? ahahaha siete anche peggiori del gruppo degli stupidi qui sopra 😉 vuol dire che non avete una vita poveri cristi e sicuramente non avete mai preso una rachetta in mano e colpito qualche pallina…perche se foste tennisti veri appassionati avreste piu rispetto… o forse siete cosi incazzati proprio perche Musetti esprime il bello del gesto tecnico e vi ruga perche voi siete ridicoli e non solo non vincete 2 partite al dopolavoro ferroviario ma siete probabilmente anche ridicoli tecnicamente
…
Alcaraz è sul podio da settembre 2022
Per quanto riguarda Musetti neanche il suo più grande fan lo ha mai pronosticato tra i primi 3.
Sinner è in costante miglioramento di classifica e il podio sembra ad un passo.
Infine, su 4 almeno uno sul podio non ci starà.
Una domanda: le vittorie su Djokovic, Alcaraz, Berrettini, Ruud, Aliassime, Hurkacz, Dimitrov, Schwartzman, l’ATP500 e l’ATP250 le ha conseguite con i punti fragola dell’Esselunga oppure per congiunzioni astrali favorevoli?
Come ripeto da ormai 9 mesi Lorenzo deve cambiare allenatore. Sull’entusiasmo delle vittorie 2021 e 2022 pensava di essere arrivato ma a differenza di Sinner che ha lavorato sui suoi limiti, lui non ha migliorato nulla a parte la battuta (CHE è UN GESTO MERAMENTE TECNICO, E lui di tecnica ne ha da vendere): ma anzi nel complesso è peggiorato. Perchè se a 21 anni appena compiuti era 15 al mondo, pensava, con la testa di un ventunenne (escludiamo i Sinner i NAdal ed i Djokovic), di entrare nell’olimpo del tennis nel giro di 1 o 2 anni. Ma i limiti sono rimasti gli stessi e quindi la frustrazione ed il nervosismo che sempre piu’ palesa durante le partite, lo penalizzano ancora di piu’ nel rendimento. Io non penso che sia un problema del momento che poi si risolve come sento dire con la stagione della terra o altro. Penso che indipendentemente dalla classifica è chiaro che abbia dei limiti e li debba migliorare. Come è chiaro li avesse Sinner e piano piano li ha migliorati e/o li sta ancora migliorando. Deve quindi avere il coraggio di cambiare…magari scendendo di classifica nel breve ma avendo dei benefici in futuro. Altrimenti rimarrà il Gasquet italiano (ma con il tennsi sempre piu’ veloce difficilmente raggiungerà i risultati di quest’ultimo che comunque rispetto alle aspettative su di Lui sono stati una delusione)
Beh, con tutto il rispetto per Lorenzo, ma un dualismo con Sinner mi sembrerebbe un tantino squilibrato…
Competente non lo so, logico mica tanto.
Le classifiche congelate hanno favorito tutti coloro che si sono fermati nel 2020/2021, quindi Musetti come tutti gli emergenti di quegli anni, hanno avuto la crescita rallentata e non il contrario.
Musetti è arrivato al best ranking, di numero 15, il 26 marzo 2023, quindi quando il Covid e le classifiche congelate erano un pallido ricordo e c’è arrivato perchè nei 12 mesi precedenti ha fatto punti importanti un po’ su tutte le superfici (e vinto Amburgo battendo in finale un certo Alcaraz e a Napoli addirittura sul veloce – pur con la fortuna di trovare un Berrettini infortunato in finale). Poi che sia un giocatore in piena involuzione, che il 2023 sia stato insufficiente rispetto alle aspettative, e che fatica a trovare un’identità tennistica siamo tutti d’accordo. In ogni caso se queste sconfitte servissero per provare a cambiare posizione in campo e migliorare sul veloce, sarebbero anche benvenute. Ricordo un Cobolli preso a pallate nei tornei indoor proprio quando Musetti trionfava, che ora si difende dignitosamente pure fuori dalla terra battuta. Su Musetti ho idea che sia in mezzo ad una crisi tecnica, oltre che di fiducia, ma ha i mezzi, anche dovesse uscire dalla top50 a breve, per tornare almeno in area top15/20, anche solo azzeccando 3/4 tornei l’anno, magari sulla terra dove comunque si può esprimere ad alti livelli. Però chiaro che oggi deve risettare e porsi come ambizione non la classifica ma trovare soluzioni al suo punto debole per eccellenza, ovvero almeno fuori dalla terra, non giocare dai teloni ma più vicino al campo.
@ Dino1° (#3923411)
non solo il servizio ma anche la risposta .. e piu le superfici sono rapide e piu il limite si evidenzia
cosi come piu la superficie è lenta e piu i colpi di inizio gioco sono meno determinanti (meno rispetto al veloce…)
Non sono d’accordo. Ti faccio i complimenti per il post ben ragionato ma non credo che i suoi successi siano arrivato solo per fortuna di tabellone e coincidenze astrali. Non vinci un 500 in finale con Alcaraz per questi motivi. Non batti Djokovic (non in giornata di certo) per questi motivi etc etc… La verità per me è che Lorenzo è un ottimo giocatore da terra battuta che fatica come un matto sul veloce duro, sull’erba ha dimostrato allo scorso wimbledon che non è del tutto fuori partita.
Sarò un illuso, ma credo che in futuro possa progredire anche su hard, che per altro è una strada che ti porta a giocare meglio anche sul rosso. Come diceva il mio grande Maestro; “sul veloce si impara a giocare a tennis, sulla terra si pedala, ma se sai giocare fai meno fatica degli altri.
Vero, ma permettimi di dire che Medvedev è Medvedev, un giocatore che gioca un altro sport ed un altro campionato rispetto a Musetti.
Non basta solo la volontà, servono anche le capacità.