Boris Becker lascia Holger Rune: “A causa di responsabilità professionali e private, non posso offrire a Holger ciò di cui ha bisogno ora”
Dopo solo due mesi di collaborazione, Boris Becker ha annunciato la fine del suo incarico come allenatore capo di Holger Rune a causa dell’impossibilità di essere presente quanto necessario per il tennista danese.
Becker, che aveva iniziato questa partnership con l’obiettivo di raggiungere le ATP Finals alla fine dell’anno scorso, ha riconosciuto che le sue responsabilità professionali e private gli impediscono di dedicare a Rune il tempo di cui ha bisogno. Becker ha espresso il suo sostegno a Rune, dichiarandosi suo fan numero uno e apprezzando il percorso condiviso.
Dichiara Becker sui social: “Desidero informarvi che mi dimetterò immediatamente dal ruolo di allenatore capo di Holger Rune. Abbiamo iniziato questa partnership con l’obiettivo iniziale di raggiungere le ATP Finals alla fine dello scorso anno, ma proseguendo ho realizzato che, per avere successo, avrei dovuto essere molto più disponibile per Holger di quanto mi sia possibile. A causa di responsabilità professionali e private, non posso offrire a Holger ciò di cui ha bisogno ora. Gli auguro solo il meglio e sarò sempre il suo fan numero uno. Ho veramente apprezzato questo percorso insieme. BB”.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Boris Becker, Holger Rune
Beh, Rune ha un caratterino non male (da qualcuno avrà ben preso..) e non mi è stato difficile dire, appena sentita la notizia della collaborazione con Becker, che l’abbinata non avrebbe dato buoni risultati..i poli opposti si attraggono, quelli uguali si respingono..e così continuano i cambiamenti e la ricerca dell’allievo problematico del maestro che risolva i suoi problemi; temo però che le difficoltà che ho visto dall’inizio nel “ragazzo” Holger più che nel tennista, potenzialmente molto bravo, richiederebbero un percorso umile di seria autoanalisi
Don Abbondio? Hai detto Don Abbondio? ora si materializzerà MMI o il suo alias (è istess!)
@ zedarioz (#3922934)
Sulle richieste di pause medicali non ci si può pronunciare a meno di conoscere i documenti che attestano la salute del giocatore.
Nel rapporto tra Rune e gli spalti, compreso il suo angolo, v’è nulla di scorretto, a meno di considerare tali le decine di colleghi, a cominciare dal più forte, che fanno abitualmente le stesse cose.
Tirar pallate a gioco fermo ad un avversario è invece GRAVEMENTE SCORRETTO, ma io non ne ho memoria: andrò a ricercare notizie ed immagini relative.
Non ci credo niente niente! Beker sapeva quattro mesi fa cosa avrebbe dovuto fare con Rune, se ha accettato l’incarico, è segno che poteva seguirlo ovunque. Credo che il caratteraccio del ragazzo, la sua arroganza, abbiano costretto il tedesco a mollare. Il lato caratteriale del danese, pessimo, condizionerà il suo futuro enzo
Ci stavo pensando ieri. Io credo che questa situazione dimostri come sia enormemente difficile trovare un coach. Non è il calcio che ne presenta moltissimi, qui è difficile. Vagnozzi-Cahill ora sono sulla bocca di tutti ma senza gli ultimi risultati erano comunque messi in discussione con critiche sul servizio, tenuta atletica, gestione della preparazione fisica.
L’allenatore più vincente è Richard Williams ma con i due fenomeni, cresciute fin da bambine e che potesse far bene con altri non è detto. Cervara oltre Medvedev è bravo… O è Daniil a renderlo tale(per la pazienza è un fenomeno per me) ?
Si dice via papà Titsipas o via Tartarini ma sarebbe poi meglio di sicuro? Così come per la Giorgi?
Prendiamo Becker: campionissimo, carismatico, con qualche problemino ma, soprattutto verso i 60 anni: si può pretendere di averlo sempre presente in ogni trasferta, in allenamento e sugli spalti(e ciò vale per ogni ex campione )? Devi per forza metterlo come supporto al coach quotidiano ma non è facile trovarne di bravi e soprattutto che riescano ad interagire con certi soggetti e relativi clan.
Poi bastano due sconfitte e tutto viene messo in discussione.
@ tinapica (#3922814)
Qualcosa di scorretto tipo tirare pallate a Sinner a gioco fermo come a Montecarlo, chiedere il medical time out ogni volta che é in difficoltà nel punteggio, provocare il pubblico per creare casino quando fa fatica, insultare il proprio angolo se sbaglia una scelta in campo, insultare il proprio angolo se ad ogni punto fatto non scattano in piedi ad applaudirlo (definito infantile da Ljubicic)?
Su Repubblica si afferma che Becker, a causa della condanna per bancarotta rimediata in Inghilterra, sarebbe soggetto a restrizioni di viaggio. Questo il motivo per il quale non avrebbe accompagnato il tanghero in Australia. Però, mi domando se possa essere questa la vera ragione del divorzio lampo, visto che queste circostanze non potevano non essere note ad entrambe le parti prima ancora di stipulare il loro accordo.
Non basta un buon l’allenatore per plasmare un grande campione,parte tutto dall’atleta se ha le qualità tecniche e mentali per mettere a frutto quello che gli viene insegnato ma anche la voglia e l’impegno che ci mette in quello che fa,Vagnozzi e Cahill hanno fatto grandi cose con Sinner ma è lui che ha scelto di intraprendere questa strada,a soli 20 anni poi, sono convinto che sarebbe arrivato comunque dov’è anche con un altro team magari con un percorso differente,come ha detto Sinner non serve avere il team migliore di tutti ma quello che insieme creano un’armonia tra loro apace di lavorare bene e serenamente,Rune non la maturità per fare queste scelte
Boris svogliato?
Rune irrispettoso che gli dice “faccio a modo mio”?
Madre di Rune che interviene ogni 20 secondi?
….queste sono quelle cose che si percepiscono girando per il circuito, dai Mazz…dicce quarcosa…
Ancora un ragazzino come il tuo italiano?
Dategli un biberon…
Si può, più o meno fondatamente, pensarla come si vuole sul ragazzo danese ma, poche ore fa, giusto prima che mi scada il mese di abbonamento ad Eurosport, mi guardai la sfida, combattutissima ma persa, col giovane francese Cazaux sul campo dedicato a Margaret Court (il…campo Margaret…!), grazie al fatto che quell’emittente TV, diversamente dalla concorrenza pigliatutto, consente per molti mesi di rivedere a piacimento ogni incontro disputato nei tornei di cui trasmette le immagini.
E ne ho tratta la conferma di quanto possa essere spettacolare il gioco di Rune: potenzialmente, per quanto mostrato finora tra lui ed i suoi concorrenti quasi coetanei, è il solo degno di candidarsi a sostituire Federer, seppur purtroppo col rovescio a due mani (e d’altronde, a parte Musetti, non c’è più modo di sfuggire alla bimanìa).
Tutto questo lungo pistolotto solo per significare che se non dovesse realizzare le sue potenzialità nel prosieguo della carriera sarebbe un vero peccato per la gioia dei miei occhi, uno spreco gravissimo, contemporaneamente paragonabile solo a Sciupovalov.
Spero proprio che, almeno uno dei due, riesca a raddrizzarsi in tempo per poter contendere a chi pratica un gioco molto meno bello ed avvincente (ogni riferimento a Medvedev, a Sinner…è puramente voluto) i titoli dei tornei più importanti.
Quindi, finché non dovesse combinare in campo qualcosa di sportivamente gravemente scorretto, Rune avrà il mio sostegno ed il mio tifo.
Fuga da aneketraz
si, ce lo vedo con la “signora”….
Santopadre è libero, anche se credo che per Rune ci vorrebbe.. il Padreterno!
Ah,dimenticavo di dirti,se tra una “polliciata” e l’altra trovi un pochino di tempo insegna un pochino l’italiano a chi soffre di vesciche e polline!!!
Non lo farà ovviamente ma non è difficile immaginare…la mia “fantasia” è che si sia approcciato a Becker come con un domestico senza il minimo rispetto…
Fai pure lo spiritoso…
…per il momento il mio alias è affacendato in altri palcoscenici a lui tanto cari.
P.S.:Ti aspettiamo a Milano insieme al tablet (nuovo) in modo che puoi continuare ad essere il pollice rosso più veloce del West!!!
Come per Don Abbondio, il coraggio se uno non c’è l’ha non se lo può dare, così nel caso di Rune, la testa (cioè la lucidità, la lungimiranza, la pazienza) se uno non c’è l’ha non se la può dare. L’unico modo per migliorarla è circondarsi di chi ce l’ha e cercare di imparare, ma anche sapersi circondare delle persone giuste è una dote, e anche qui se uno non ce l’ha… è un circolo vizioso, e non è facile spezzarlo
Senza voler insultare nessuno, se questi non si stacca dalla gonnella di mammà non va da nessuna parte. Tsitstipas è Giorgi dovrebbero insegnare qualcosa.
Racconta racconta
Dopo aver visto gli allenamenti alle Finals, non sono affatto sorpreso dall’addio di Boris a Rune.
Santopadre, l’unico con un nome adatto a questi posseduti
Proveniendo da un paese tennisticamente depresso e senza supporto federale alcuno, una madre ed un padre appassionati, portano il figlio a vincere un mille e ad incassare oltre 8 milioni di dollari di solo prize money quando non ha ancora compiuto i 21 anni.
Anziché far loro i complimenti vengono sbeffeggiati (in qualche caso insultati) senza avere la minima idea di quello che è stato il percorso, i sacrifici, i meriti.
Avranno fatto anche errori, ma come potete solo permettervi?
Questi tra un po’per trovare un coach devono mettere un annuncio sul giornale……
Sí sarebbe uno spettacolo
E’ proprio quello il problema “la testa” , vedi Tomic, Kirgios ed altri !!!!!
Dopo aver uniformato le superfici per far arrivare i migliori alle fasi finali in tutti i tornei o quasi, e visti alcuni giovani zoppicare, vuoi vedere che Vagnozzi dovrà allenare anche loro?
In effetti non si sono mai visti uno accanto all’altro.
Coincidenze?
Io non credo
Dicevano così anche di un certo Piermario…
Il grande, irreprensibile Rune (cit.), futuro antagonista di Alcaraz e Sinner, nonché vincitore di millemila Slam.
Hai mai sentito parlare di carattere o personalità? Il carattere è un tratto non uno stato..uno va in terapia per lavorare su degli aspetti del carattere e magari ci mette dieci anni per cambiare qualcosa o forse per accettarsi che è già un grosso cambiamento…qui non ci sono errori..la Runita’ è questa..con il tempo potrà limare qualcosa ma non tanto..ho visto qualcosa di Shapovalov e adesso di Korda due talenti frenati dalla loro stessa personalità..dice bene Jannik quando parla di come bisogna lavorare su se stessi, conoscersi, conoscere la propria mente, il proprio corpo…ma se non ti ascolti, se sei straniero in patria…
Se nascesse una focosa love story tra la mamma di Rune ed il papà della Giorgi, sarebbe una gran cosa per il tennis…
Ora che è rimasto praticamente da solo metterà la.testa apposto…vedrete…nella vita si impara dagli errori e lui ripartirà,alla fine a 20 anni e le qualità tennistiche x raggiungere i primi c e l lha,manca la testa ma.ancora e un ragazzino…
Dopo aver visto che sberla di sorella maggiore ha HVNR mi candido io come allenatore, aiuto-cucina e amico di famiglia 😆
L’articolo dice “dopo solo due mesi”: conoscendo i soggetti mi sembra che siano rimasti insieme tantissimo.
E ora avanti un altro.
Non esiste Rune senza la mamma come non esiste Tsisipas senza il padre…sono uniti in simbiosi…è inutile vaneggiare su chi sarebbe senza…forse sarebbe pure peggio, tipo arancia meccanica…
Fossi in lui prenderei ora Mourinho
Alla fine rimarrà solo con lei…
Rios – Rune scintille assicurate
Sono mesi che lo dico, c’è un profilo perfetto là fuori che aspetta solo la chiamata: il grande tattico Marcelo Ríos!
È l’uomo ideale per chiudere il cerchio di questa esilirante pantomima.
@ Viri (#3922597)
Che ti ha fatto di male Santopadre?
Può sempre chiamare Piatti !!!!
Peccato perché Boris ha ancora molto da dire…non so se augurarglielo ma Santopadre è ancora disponibile…
L’Anelka dice che sia furiosa.
e che dopo aver visto la vittoria allo Slam di Sinner, si vocifera che stia schiumando rabbia peggio di una saponetta….
Quando tutti gli allenatori vanno via a gambe levate, qualcosa vorrà pure dire….
che il pagliaccio sia decisamente antipatico, è cosa nota…..
che la strega ci metta del suo, lo è altrettanto….
prepariamoci i pop corn e via alla prossima puntata….
lasciatelo solo con la mammina
Brutto colpo questo x rune,era proprio quello che serviva x farlo crescere…..poteva fare il salto di qualità, ora è più dura
Azz qua vedo una bella lotta con la mamma fattuchiera..lol
Becker è un professionista molto serio, più dedito al lavoro come coach che come giocatore.
Con Djokovic aveva fatto una grande impressione, famoso il debriefing post partita di un’ora dopo aver vinto Flushing Meadows.
Come tutti i commentatori di questo blog insinuano ( e mi trovo d’accordo anch’io) i motivi non sono di tipo personale legati alla sua sfera privata.
Accanto a Rune c’è una presenza ingombrante che sicuramente avrà interferito col coach.
Abbiamo visto come i genitori presenti in campo condizionino il rendimento dei giocatori, vedi Tsitsipass, Camila ecc.
Se si libera della mamma torna forte!
Ma come mi dispiace..
No, aspetta, adesso mi concentro e verso una lacrima
No, niente, non mi viene
Qualcuno ha una cipolla?
Sta entrando in un circolo pericolosissimo,il buon holger. Prima fa chiarezza con sé stesso, meglio è
Non resta che Sergio Giorgi.
Oppure ha avuto il colpo della strega.
Gli è andata di traverso la tequila boom boom
Si candida MM&I o il suo alias
😉
Guardati attorno Holger…sei rimasto solo
Mi sa di si !!!!
Quanto talento sprecato.
Non la vedo bene per Rune, sempre che il Madricìdio non diventi una opzione.
Naa, sono una coppia diabolica anzi sono la stessa persona tipo Norman Bates in Psyco
Il problema di Rune è proprio lei..sarebbe come vincere alla lotteria, se realmente la madre si distaccasse dal figlio, lasciandogli fare il suo percorso..
La mamma è nociva per Rune, dovrebbe fare un percorso suo, accettare le critiche e chinare la testa, ma l’umiltà non si impara.
Peccato per il tennis che rischia di perdere un altro top così.
E’ vero, la ricorda proprio!
Mitica la sfida con Mago Merlino ne “La spada nella roccia”…
L’ho scritto un paio di giorni fa che siamo fortunati ad avere Jannik.
Con lui, tra il prima e il dopo cambio di coach, abbiamo commentato un annetto.
Se Rune fosse italiano non riusciremmo a capire bene di quale nuovo coach staremmo parlando…
Grazie Jannik! 😉
Avanti un’altro chi è il prossimo
Con il vecchio coach Lars Christensen aveva raggiunto i risultati migliori. Peccato che se lo sia lasciato scappare. Ora son dolori, mamma Aneke faccia la casalinga che con la margarina ha piu feeling.
Mi sa che la colpa è della strega…
Sto guardando Shapovalov, oggi un po’ della Osaka ed ora leggo questo. Poi penso A Tsitsipas in confusione, alla Anisimova che si era ritirata.
Ci capiamo che questo è uno sport che consuma? Che dietro il fascino dei soldi e dei viaggi c’è una vita priva di radici, sempre in movimento?
Qui si criticano tutti, Musetti e Nardi tra i nostri, quando invece si dovrebbe essere spettatori pazienti e fiduciosi che non vuol dire non dispiacersi per un risultato negativo , o per una progresso che stenta, anziché dei menagramo o al più, dei catastrofisti.
pistol Pist..olesi
Chi l’avrebbe mai detto ahahah…fra un po’ lo scarica pure maga mago’…
prima luethi e adesso becker, la stessa cosa, ma non ne potevano parlare qualche mese fa quando hanno iniziato? errare è umano, perseverare è diabolico.
però mi sorge un dubbio: tutti e due gli allenatori si sono “ritirati” perchè non in grado di dare al danese quello che gli serve….ok….ma non sarà che il danese non ha idea, o quantomeno è molto confuso, su che cosa gli serve?
Una commedia ………
Ammazza che fuggi fuggi! Al tanghero danese non resta che rivolgersi all’Esorciccio!
Da non credere…