Medvedev non gioca a Rotterdam. Se Sinner vincerà il torneo olandese, lo sorpasserà al n.3 del ranking
Il prestigioso torneo di Rotterdam, categoria 500, quest’anno non vedrà al via il campione in carica, Daniil Medvedev. Il russo ha comunicato agli organizzatori dell’evento olandese di non aver ancora recuperato dagli sforzi dell’Australian Open, sconfitto in finale da Jannik al quinto set. Il forfait del moscovita apre interessanti scenari per Jannik Sinner. Infatti l’azzurro sarà in campo a Rotterdam, come testa di serie n.1, e in caso di vittoria nel torneo scavalcherà matematicamente proprio Medvedev al n.3 del ranking ATP lunedì 19 febbraio.
The winner of the 50th ABN AMRO Open, Daniil Medvedev, will not defend his title during the tournament starting next Saturday. The Australian Open finalist has not recovered sufficiently from his efforts Down Under to have a chance to win the title again.https://t.co/MmJZE2FBsL
— ABN AMRO Open (@abnamroopen) February 5, 2024
Sinner questa settimana non ha difeso i 250 punti della vittoria a Marsiglia nel 2023, ma lunedì prossimo vedrà calare nel suo ranking “solo” 240 punti, visto che entrano nel computo della sua classifica i 10 punti racimolati a Cincinnati 2023. Pertanto Sinner inizierà il torneo di Rotterdam con 8070 punti. Medvedev in questa settimana conta su 8765 punti, ma è sicuro di scendere a 8265 punti il lunedì successivo al torneo olandese, visto che non difenderà il titolo.
LIVETENNIS – L’editoriale di Marco Mazzoni
Per questo, se Sinner riuscirà a vincere per la prima volta il torneo olandese, potrà aggiungere 200 punti (i 500 della vittoria, meno i 300 della finale 2023) arrivando a quota 8270, giusto 5 punti in più del russo. Quanto basta al sorpasso, che vorrebbe dire per Jannik best ranking e altro record storico per il tennis italiano, poiché da quando le classifiche sono stilate al computer, mai un azzurro ha superato la posizione n.4 (oggi, Sinner, in passato Adriano Panatta).
Parlavamo oggi della possibilità di vedere Jannik Sinner nel 2024 come n.1 del mondo. La scalata si fa sempre a piccoli passi, raggiungendo obiettivi intermedi. Ritoccare il proprio Best al n.3 sarebbe un altro mattoncino molto importante.
Main Draw (cut off: 54 - Data entry list: 16/01/24 - Special Exempts: 1/2)
- 3. D. Medvedev
- 4. J. Sinner
- 5. A. Rublev
- 8. H. Rune
- 9. H. Hurkacz
- 10. A. de Minaur
- 13. G. Dimitrov
- 20. U. Humbert
- 23. J. Lehecka
- 24. A. Davidovich Fokina
- 25. J. Struff
- 26. S. Korda
- 27. A. Bublik
- 28. L. Musetti
- 30. F. Auger-Aliassime
- 31. T. Griekspoor
- 33. M. Raonic*pr
- 36. R. Safiullin
- 40. B. Coric
- 46. L. Sonego
- 48. A. Shevchenko
- 53. E. Ruusuvuori
- 54. Z. Zhang
- 0. (WC) G. Monfils
- 0. (WC) J. de Jong
- 0. (WC) D. Prizmic
Alternates
- 1. B. van de Zan (59)
- 2. F. Marozsan (67)
- 3. M. Fucsovics (70)
- 4. R. Bautista A (72)
- 5. A. Muller (73)
- 6. T. Machac (75)
- 7. L. Van Assche (79)
- 8. G. Barrere (83)
- 9. A. Rinderknec (94)
- 10. M. Marterer (96)
- 11. H. Gaston (97)
- 12. C. Lestienne (99)
- 13. F. Cobolli (100)
- 14. H. Medjedovic (108)
- 15. P. Martinez (109)
- 16. Q. Halys (110)
- 17. J. Rodionov (111)
- 18. D. Shapovalov (114)
- 19. B. Paire (115)
- 20. M. Cressy (123)
- 21. R. Albot (130)
- 22. G. Monfils (76)
Main Draw (cut off: 0 - Data entry list: 23/01/24 - Special Exempts: 0/0)
- 67. F. Marozsan
- 70. M. Fucsovics
- 72. R. Bautista Agut
- 73. A. Muller
- 75. T. Machac
- 79. L. Van Assche
- 83. G. Barrere
- 94. A. Rinderknech
- 96. M. Marterer
- 97. H. Gaston
- 111. J. Rodionov
- 112. D. Goffin
- 114. D. Shapovalov
- 0. (WC) G. Brouwer
- 0. (WC) G. Den Ouden
- 0. (WC) T. Boogaard
Alternates
- 1. M. Cressy (123)
- 2. Z. Bergs (129)
- 3. G. Zeppieri (133)
- 4. B. Hassan (149)
- 5. P. Llamas Rui (160)
- 6. J. de Jong (161)
- 7. M. Gigante (171)
- 8. I. Gakhov (177)
- 9. B. Zhukayev (193)
- 10. I. Marchenko (217)
- 11. A. Giannessi (226)
- 12. A. Dougaz (230)
- 13. J. Pablo Fico (251)
- 14. R. Brancaccio (259)
- 15. A. Kachmazov (267)
- 16. N. Sanchez Iz (292)
- 17. M. Copil (294)
- 18. T. Kwiatkowsk (316)
- 19. A. Kuznetsov (319)*pr
- 20. P. Sakamoto (335)
- 21. L. Wessels (345)
- 22. M. Houkes (353)
- 23. G. Brouwer (152)
Marco Mazzoni
TAG: ATP 500 Rotterdam 2024, Daniil Medvedev, Jannik Sinner
Sinner, probabilmente, non vincerà Rotterdam e sarà una cosa normalissima, sai perché?
Negli ultimi 20 anni, un solo tennista ha vinto un torneo dopo aver vinto il suo primo Slam, Hewitt, tutti gli altri ( compresi i big 3 ) hanno perso dopo aver vinto il loro primo Slam.
Quindi, quella sarebbe la normalità.
Se Jannik vincesse, sarebbe una cosa eccezionale.
Ma il Sinner attuale non è paragonabile a quello del 2021-2022. Ormai ha raggiunto una dimensione da top assoluto, è evidentissimo.
@ Adriano (#3922587)
La capacità di ripetersi dopo una vittoria non è qualcosa di innato, va allenato anche questo aspetto. È capitato a tutti, grandissimi compresi. Più vince e più si abituerà a giocare da vincitore, a resettare tutto e ripartire.
A Rotterdam c’è una buona occasione per iniziare: è la sua superficie preferita, è oggettivamente il più forte tra coloro che scenderanno in campo, saranno passate due settimane dal trionfo australiano. Si può fare!
Un 1000 senza i primi 3 non l’ho mai visto, forse qualche edizione di Montecarlo ma non sono sicuro.
Si appunti questo post per Dubai 500.
Non vorrei essere pessimista ma Sinner ha un inquietante statistica,non solo quando ha vinto un torneo non ha mai vinto quello successivo ma molto spesso ha perso nei primi turni:inizio a dire che Sofia 2020 non conta perché è stato l’ultimo torneo della stagione,vince Melbourne 2021 e successivamente perde al primo turno agli Australian Open,vince Washington e a Toronto esce al primo turno,vince Sofia 2021 e poi esce a Indian Wells agli ottavi ma praticamente usufruendo di un WO perde alla seconda partita giocata,vince Anversa e poi perde in semifinale a Vienna,vince a Umag e nel torneo dopo a Montreal esce alla seconda partita,vince a Montpellier e poi perde in finale a Rotterdam,vince a Toronto ed esce subito a Cincinnati,vince a Pechino ed esce agli ottavi a Shanghai,vince Vienna e si ritira dopo la prima partita a Bercy,in pratica questo rimane ancora un grande tabù di Sinner nel riconfermarsi dopo la conquista di un titolo,questa volta è lui il favorito del torneo fin dall’inizio e credo non gli sia mai successo, sarà un altro esame per Sinner per vedere se regge il peso delle aspettative o come per Alcaraz è ancora troppo per lui
Sì, sì, è vero che storicamente il vincitore di un grande torneo quasi sempre toppa nel torneo successivo. Però… però… Jannik è diverso!
secondo me va, vince e fa una dedica a Pietrangeli sul vetro della telecamera….. 😆
Montpellier escluso perchè gia disputato nel 2024
La penso anche io così. Le insidie maggiori sono proprio nell’entrata nel torneo.
Il MD è livellato verso l’alto. Non ci sono giocatori comodi (a parte forse Raonic e in attesa di vedere WC e qualificati).
Per fortuna non c’è il bye che invece di agevolare spesso complica l’ingresso nel torneo dei giocatori di vertice
Proprio così i primi 4 ora come ora sono una categoria a parte. Primo o quarto è uguale. Comunque si vede che vuole fare le cose con calma. Questo 500 lo vedo fattibile, tempo per recuperare lo ha avuto, le condizioni sono le sue, a meno di strane strategie/preparazioni non vedo chi lo possa fermare.
@ Don Budge fathers (#3921991)
primo commento in fila quando apro: fantastico 🙂
gli sono alle solite: adesso i detrattori si aspettano che vinca sempre, ma non lo farà, ha pressione, ne soffrirà, il primo torneo è insidioso
che palle
Vero, la Race (to Turin) non è molto significativa a gennaio, ma dice una cosa molto chiara: Sinner è davanti e gli altri, se vogliono superarlo, devono fare meglio di lui. Per ora (intendo gli ultimi 5 mesi) non ci sono riusciti.
Ahahahahahahahahahahahh….
In bacheca.
Non credo che mancheranno le motivazioni a Jannik. Quello di Rotterdam è un torneo prestigioso con un albo d’oro di tutto rispetto e si gioca sulla sua superficie preferita. Ha tutte le possibilità di vincere.
A Rotterdam, altro appuntamento con la Storia per Jannik….
@ Tifoso degli italiani (#3921706)
Il campo dei partecipanti non è di primissimo ordine ?
È un 1000 travestito da 500, si appunti questo post per Rio 500.
L’atp race direi che conta molto poco al momento. Si è disputato un solo grande torneo e Sinner lo ha vinto, è naturale che sia in testa alla race.
Ben più significativa è invece la olympics game race, che vede Jannik al secondo posto dietro Nole. Sostanzialmente da giugno 2023 ad oggi è il numero 2. Da fine settembre a oggi invece è il numero 1.
Importante e’ andare terzo nel Ranking perche’ sarebbe il primo giocatore a farlo e Finalmente superiamo Panatta e diventera’ il piu’ forte giocatore italiano di tutti i tempi .
Gli altri giocheranno (un paio di settimane dopo) il 500 di Dubai, ben più ricco e all’aperto.
Anche se difficilissimo vincere un torneo dopo aver vinto il primo slam, penso che abbia tutto per portare a casa anche questo trofeo: la superficie è la sua preferita (e probabilmente già ora il migliore al mondo) e il campo dei partecipanti non è di primissimo ordine.
Dai che si può fare, poi per i tornei americani ci sarà tempo per prepararli!
Fino ad ora programmazione mirata e quasi perfetta.
La vittoria di Melbourne ha aiutato tanto nel dare sicurezze e tranquillità anche in questo ambito.
Due settimane di stacco dopo l’Australia con circa una settimana di allenamenti “tranquilli” a casa.
Rientro a Rotterdam dove ha la possibilità di giocare su un campo favorevole alle sue caratteristiche e senza l’avversario teoricamente più ostico.
Se anche facesse solo quarti o semifinali (quasi augurabili per scaricare un po’ della pressione esagerata degli ultimi tempi) avrebbe poi due settimane piene per fare un bel richiamo atletico/tecnico/tattico per affrontare l’America e i primi tornei sulla terra. Andando a Indian Wells ben prima degli altri per adattarsi.
Jannik e il suo team ragionano in grande. Il posto nei quattro è consolidato e discutere ora di terzo o primo in effetti modifica poco. E’ un “nostro” gioco più che per loro.
Hanno chiaramente dimostrato che loro pensano avanti e i loro obbiettivi sono a lungo e lunghissimo termine (tutta la carriera e non solo la singola stagione).
Il 2024, dopo il Roland Garros, sarà un massacro: cambi di superficie a seguire (terra – erba – terra – cemento), eventi molto mediatici, pressione massima.
Se non ci si amministra anche con meno tornei o scelte consapevoli (lasciare andare delle partite e quasi cercare le sconfitte) si rischia di arrivare a New York bolliti.
Non so, bisogna avere davvero il sangue freddo e molta lucidità per organizzare una stagione così particolarmente lunga e piena di impegni.
Io punterei su un Mille Americano (Indian Wells più di Miami), mantenere un ritmo medio per la stagione iniziale sulla terra magari con preferenza per Roma per motivi di prestigio “nazionale”, puntare alle Olimpiadi e poi a New York.
Sfruttando tutte le opportunità per avere periodi di riposo e scarico in modo da arrivare a dopo la Coppa Davis di settembre sui suoi campi e le sue condizioni preferite pronto a provare ripetere la stagione 2023 ma puntando di più ai Mille (Shangai e Parigi).
Ultimi botti a Torino e si spera a Malaga.
Non deve farsi venire la malattia di dover scalare il ranking.
Adesso è in una condizione psicologica eccezionale. Ha giocato un solo torneo e ha fatto 2000 punti.
È il giocatore più forte del momento (il ranking system dice 4 ma l”ATP race dice 1, vorrà dire qualcosa anche quella classifica lì?) non deve dimostrare più niente a nessuno semmai saranno gli altri a preoccuparsi.
Conoscendolo non sarà certo uno “arrivato” o “appagato” per cui evitiamo di fare i ragionieri del ranking per 2 motivi:
1 – non serve perché se continua giocare così neanche Gundam lo può fermare
2 – ci facciamo noi ansie e fretta che possono solo generare fastidi e nervosismo se per caso incappasse in qualche giornata storta qua e là
Hurcacz? Rublev?
Vedo in giro troppa gente che dice che ormai Jannik non ha problemi, ma è completamente sbagliato.
Secondo me invece, proprio perché è lui, questo torneo lo vince con la banda.
Come ha detto in un’intervista questa sarà la sua prima uscita dopo gli AO dove andrà a caccia.
3 o 4 può cambiare se Nole salta dei mille. Io non so se giocherà entrambi i mille americani, non credo proprio per me fa solo IW
Per me il torneo di Sinner si decide al primo o secondo turno. Dai quarti in poi vuol dire che ha ingranato. Però al primo turno dopo uno slam, trovarsi un Safiullin-Korda-Auger… sono clienti difficilissimi.
Hai ragione Waiden, per essere precisi, se uno partecipa ai master obbligatori può sostituire fino a 3 tornei i peggiori risultati ottenuti con migliori risultati ottenuti nei tornei 250 o 500
Es Sinner anno scorso non ha partecipato a Madrid =0 punti e non lo ha sostituito ha partecipato a Cincinnati uscendo al primo turno =10 punti ma lo ha sostituito con i 45 punti di S’hertongenbosh ,ora uscendo Montpellier gli entrano i 10 punti di Cincinnati come 19 risultato.
La non partecipazione ai master 1000 obbligatori oltre allo zero in classifica comporta anche una decurtazione dei bonus di fine anno , non partecipazione a 1 è il 25% in meno 2 è il 50% in meno 3 il 75% 4 o più il 100% difatti Djokovic non ha avuto bonus lo scorso anno e Sinner se lo è visto decurtare del 25%
P.S. anche quest’anno gli ultimi 2 tornei 250 dopo il masetr di Parigi valgono per la classifica per le finali quindi non stupiamoci se all’inizio avremo delle entry listda tornei superiori poi man mano che non ci saranno speranze di entrare ci saranno cancellazioni
Scusate la lunghezza
Seguo il tennis da più di 20 anni. Non si possono vincere tutti i tornei. Nel 2008 Nadal 2 al mondo perdeva con Seppi a Rotterdam. Federer a Roma ha perso ai quarti con Volandri. Questo solo per dire che se trovi un top 30 in palla può far vedere i sorci verdi a chiunque.
@ walden (#3921458)
È vero, ho controllato. Forse sono obbligatori solo quelli di due settimane (infatti ha una casella vuota su Madrid). Però nn capisco perché gli entri quello e non un punteggio più alto dei “non contable tournamnets”..il sito dell ATP fra l altro nel ranking breakdown nn mi pare aggiornato (ancora deve mettere la vittoria degli AUS Open..e fra l altro i 250 punti di Montpellier sono esclusi perché gli contano tutti i 500 in cui ha giocato)
Dovesse sorpassarlo la stampa russa, e qualche esperto della stessa nazione, dirà che Sinner lo ha fatto perché Medvedev era malato!?!?! Non credo. Grande Ivanisevic che oggi ha smentito le voci ridicole di chi non si arrende alla realtà. Forza Jannik!!!!!
Concordo: il rientro dopo un grande trionfo presenta sempre delle insidie ! D’altra parte non si può certo pretendere di vincere indefinitivamente; prima o poi giunge il momento che un mach lo si perde (speriamo il più tardi possibile per Jannik) !
In verità, Jannik ha messo in riga praticamente tutti i suoi avversari già molto prima degli A.O. in cui ha trionfato 🙂
Infatti, escludendo la sconfitta con Djokovic nella finale di Torino, il ragazzo ha vinto gli ultimi 22 machs disputati e per risalire all’ultima sua precedente sconfitta con Shelton dobbiamo tornare indietro nel tempo di quasi quattro mesi !
Il che è quanto dire …
Finti appassionati e molto spocchiosi “solo un 500”..gli italiani hanno vinto 9 tornei 500, ne hanno vinto uno Panatta, Bertolucci, Fognini, Musetti, due Berrettini, tre Sinner…sembra come quelli che si comprano un titolo nobiliare e imparano a parlare con la erre moscia ma sono dei fruttivendoli..
@ piper (#3921552)
L’obiettivo sarà sicuramente vincere tutti i tornei. Il miglioramento ranking poi verrà da sè. Non credo però che al momento faccia grande differenza giocare contro Djokovic, Alcaraz o Medvedev. I primo quattro sono in grado di battersi a vicenda, per cui giocare contro l’uno o l’altro sarebbe in ogni caso molto impegnativo.
mi sembra che si stiano gestendo oculatamente senza farsi attirare da possibili traguardi vicini; da dimostrare non ha niente, non ha vinto uno slam casualmente ma grazie un percorso graduale e che viene da lontano; io per me sono ancora sotto sbornia da slam, quindi tutto ciò che viene è in più
Cambio tema: Ivanisevic oggi ha detto che Djokovic in Australia non ha mai accusato problemi fisici e che ha perso in semifinale semplicemente perché Jannik lo ha superato, aggiungendo che contro Jannik si può perdere anche se si è al 100%. Con buona pace di quelli che hanno creduto alla storia della febbre… Amen
È un errore clamoroso pensare che ora Sinner vinca ogni torneo. Non è possibile (a maggior ragione proprio nel tennis) che un giocatore vinca ogni settimana o che arrivi sempre in finale.
Non significa che non possa vincere anche Rotterdam (anche se vincere il torneo successivo a uno Slam è un’impresa riuscita a pochi) ma pensare che ora sia tutto facile e scontato è folle.
Già le immagino le nuove critiche quando inevitabilmente perderà delle partite, anche contro giocatori inferiori. E sarebbe davvero assurdo.
Complimenti a Marco Mazzoni per l’editoriale perfetto.
Come se non bastava tutto quanto fatto i mesi prima dell’AO per essere sicuri che non è un fuoco di paglia, tipo aver vinto due 1000 mascherati da 500, la finale alle Atp Finals, l’aver trascinato la propria nazionale alla vittoria in Coppa Davis. In generale aver battuto 11 volte dei top ten nelle ultime 12 sfide, di cui tre volte il numero 1 e quattro volte il numero 3. Quindi se non dovesse vincere il torneo di Rotterdam ci sarebbe ancora qualcuno che avrebbe il coraggio di etichettare questi ultimi 4 mesi come un fuoco di paglia?
Anche Carlos a breve ha diversi punti da difendere.
Sì, ma anche se sei numero 1, poi in finale ti beccheria il numero 2, mica il ciccione del circolo sotto casa.
L’importante è la qualità del gioco.
Ma ormai ti prendono apertamente per il fondelli, se lo dici.
Quindi: forza Sinner, diventa uno!!
È dal 2001 con Hewitt che chi ha vinto il primo slam non riesce a vincere il successivo torneo a cui partecipa,quindi non chi vince uno slam in generale ma il primo, mi sembra giusto specificarlo.
Non credo che Sinner andrà a Rotterdam a ritirare l’assegno del primo turno, ovviamente. Però leggo qui sotto una frenesia da vittoria, da parte di chi lo vorrebbe presente (e vincente) ogni settimana.
Eppure basta guardare a un passato recentissimo per vedere come Alcaraz, che sembrava fisicamente invincibile, abbia dovuto pagare un dazio pesante a una programmazione troppo fitta.
Il 3° posto significa andare poi a caccia del secondo che vorrebbe dire evitare il n° 1 fino ad un’eventuale finale.
L’undici febbraio spegne le 28 candeline e dorme a casa sua con la mogliettina.
A questi livelli (ma oserei dire a ogni livello) quello che conta sono sempre le motivazioni (oltre alla forma fisica ovviamente).
Se le motivazioni non sono al massimo si trova sempre chi da fastidio.
Come altri hanno scritto sotto è raro vincere 2 tornei di fila, rarissimo vincerne uno dopo aver vinto uno Slam.
Sarebbe poi interessante conoscere i risultati dei tornei successivi alla prima vittoria in carriera di uno slam
Per cui potrebbe anche uscire al primo turno e non preoccuparsene minimamente, e con lui anche io.
Esatto, credo che JS, a meno che sia davvero un cannibale extraterrestre, faticherà parecchio in questo torneo (com’è logico che sia per un ragazzo reduce dal suo primo Slam vinto 14 GG prima). Forza Jannik, torneo che serve più che altro per ‘ripartire’ dopo la sbornia post Trionfo 😉
mi pare giusto 🙂
Concordo, Jannik assolutamente favorito ma il MD non mi sembra banale. Ci sono giocatori che possono risultare parecchio rognosi per chiunque. Certo che il forfait del russo apre scenari davvero interessanti. In ogni caso, in ottica IW e Miami terzo o quarto posto del ranking non farà poi tutta questa differenza.
Medvedev ha preferito perdere 500 punti sicuri per tentare di perderne meno dopo, è del tutto legittimo.
3 o 4 a fini del tabellone non cambia nulla soprattutto su Slam e 1000 dove ci sono tutti, ma una vittoria influirebbe certamente sulla psiche di Sinner.
Poi solo 1000 fino al RG.
WOW
https://twitter.com/RelevantTennis/status/1754066001107304774
Importante occasione per prendersi la terza posizione ma non l’unica,Sinner ha si una cambiale di 300 punti della finale da difendere ma su Medvedev che non potrà difendere il titolo può solo guadagnare,in teoria già gli rosicchia 200 punti,se vuole puntare a questo obbiettivo ma non dovesse vincere il torneo ed anzi dovesse andare male che per lui vorrebbe dire non andare oltre i quarti,potrebbe decidere di cambiare qualcosa nella programmazione tipo aggiungendo Dubai o Acapulco perché Medvedev continuerebbe ad avere anche nelle prossime settimane importanti cambiali e Sinner potrebbe raggiungere un punteggio non più superabile dal russo anche riconfermandosi,questo dimostrerà anche i suoi miglioramenti sulla resistenza,non ha 36 anni come Djokovic che si deve gestire,a 22 anni 2 tornei al mese li può fare tranquillamente,non sono neanche attaccati
ragazzi, jannik l’ha detto, si va a caccia in ogni torneo, ovviamente non sta scritto da nessuna parte, giusto forse per i troll del forum, che vinca sempre o quasi, ma sicuramente non va a Rotterdam in gita o per giocare “alla buona”, ma sicuramente per provare a vincere e il potenziale sorpasso su Medvedev gli fornirà un ulteriore stimolo
@ Jannik the Goat (#3921475)
Ma non scherziamo, figurati se Medvedev vuole evitare una sfida.
Ha giocato un AO iperdispendioso, e a differenza di Sinner, si spara pure la doppietta Doha/Dubai prima del double sunshine. Quindi ha un calendario già pieno di impegni. Ci sta che preferisca fare scarico e un minimo di preparazione. E’ del tutto logico, altrimenti si logorerebbe. L’anno scorso giocò anche Rotterdam ma era uscito presto agli AO. Esattamente come Sinner che giocò Montpellier perchè era uscito agli ottavi in australia.
La miglior classifica arriverà di conseguenza. Quello che conta è che in questo momento Jannik si senta e “sia sentito” dai suoi avversari come il miglior tennista da qualche mese a questa parte. E’ questo quello che conta, allenarsi duro, fisicamente, tecnicamente, tatticamente, avere piacere di giocare, di allenarsi, di andare in campo e dimostrare la sua qualità, il focus è bello ed importante che rimanga li, “andando a caccia della vittoria”, tutto il resto verrà di conseguenza. Spero che i giornalisti non lo assillino con questa storia della classifica perchè è nociva.
Certo è un’ottima occasione per iniziare la scalata nel ranking da subito, cioè prima del previsto.
Detto questo, tuttavia, se Jannik decidesse di cancellarsi anche lui da Rotterdam e si trasferisse subito in America, dove lo attendono quattro settimane consecutive di tornei più importanti e che non presentano analogie tecniche con l’indoor olandese, avrebbe ugualmente la mia approvazione. Si è visto come gli abbia giovato il non aver rischiato le proprie energie in tornei minori prima di Melbourne
Se il Peccatore vincesse anche a Rotterdam, sarebbe una grande prova di forza fisica, psichica e di continuità di rendimento. Roba da far tremare vene e polsi a tutti i Big. Vediamo. Medvedev sará stato scarico o qualche lieve risentimento, difende tanta roba anche dopo
Se Sinner è destinato a diventare n° 1 entro fine anno, se non capiterà il lunedì seguente il torneo di Rotterdam, supererà Medvedev a breve penso. Distano solo 695 punti l’uno dall’altro.
Leggevo prima sulla gazzetta che è dal 2001 chi vince uno slam vince anche il torneo successivo perciò non aspettiamoci troppo
A questo punto non vedo chi possa evitare la possibilità che il nostro vinca il terzo 500 consecutivo a cui partecipa, ovviamente a patto di aver recuperato bene le energie psicofisiche. Energie psicofisiche scariche che sono la motivazione per il quale Medvedev ha deciso di rinunciare a difendere il titolo. Questa è la motivazione prassi data agli organizzatori, quella più veritiera è che probabilmente non ha tanta voglia di sfidare uno che l’ha battuto le ultime 4 volte, oltretutto su superficie indoor. Forse forse il russo inizia a sentire complessi nei confronti dell’italiano, quindi nella sua ottica meglio rimandare l’appuntamento col destino per tornei più importanti e dove il gioco(la possibilità di uscirne nuovamente perdente) vale la candela.
L’essere 3 o 4 non ha conseguenze importanti ai fini dei tabelloni, ma simbolicamente non è marginale. Comunque , il fatto che Medvedev si voglia prendere ancora un po’ di tempo potrebbe anche indicare che, a differenza dello scorso anno, quando infilò una serie di partite che lo prosciugarono, quest’anno voglia prendersela più tranquilla, e quindi non mi stupirei saltasse qualche altro torneo non obbligatorio al quale risulta iscritto, come ad esempio Doha.
Perché non si dovrebbe essere allenato e soprattutto se fosse stato così chi avrebbe avuto il coraggio di dirglielo.
Quello già prima di fare la doccia dopo la finale agli AO stava pensando al prossimo allenamento e a scandagliare i primi due set per capire dove c’è qualcosa da migliorare.
Sarà stato già un problema fargli digerire Mattarella, la Meloni, la visita al Colosseo e tutta la gita romana
Un’altra finale contro Sinner: non ce la poteva fare
Lo scorso anno sono state fatte alcune modifiche per cui si potevano scalare i punti di alcuni Masters, se non ricordo male.
no, i punti del master sono al di fuori dei 18 risultati consentiti.
Medvedev salta Rotterdam perché questo sabato va a Sanremo
Il rientro dopo un grande trionfo presenta sempre delle insidie.
Jannik e il suo team lo sanno bene e non è un caso che questo sia l’unico torneo che gioca a febbraio.
È un test che viene al centro di un periodo di ricarica e di metabolizzazione del successo ottenuto e la programmazione è fatta in modo che Jannik possa trovare i giusti stimoli per questo torneo.
Credo, anzi sono sicuro, che voglia dare continuità alla striscia di vittorie e, forse, la possibilità di diventare n.3 del mondo può dare uno stimolo ulteriore.
Chiaro che se poi non dovesse vincere non succederebbe nulla di grave.
Insomma si va a Rotterdam per vincere, cercando di trovare la giusta carica ma con la consapevolezza che le insidie ci sono e un inciampo non sarebbe un dramma
A me sinceramente non preoccupano questi due,forse Safiullin se è in giornata dove gli entra tutto ma l’avversario più temibile è proprio lui stesso…è solo un 500 ma non è come gli altri,parte da favorito,deve confermare il suo status da super big(per uno che ha appena vinto uno slam cosa vuoi che sia un 500) e adesso c’è anche in gioco la posizione numero 3 mondiale che mai nessun italiano/a l’ha mai raggiunta e farebbe un’altra pagina di storia del tennis italiano,insomma un nuovo banco di prova per Sinner per dimostrare che non è un semplice fuoco di paglia ma è entrato ufficialmente nel gotha del tennis al tavolo dei Sampras,Agassi,Murray,Nadal,Djokovic
Torneo che dovrebbe vincere facilmente, febbre permettendo.
Il buon Rune ha un’esibizione durante il week-end, subito dopo Rotterdam.
Ricordo che l’altro ieri si è ritirato causa problema all’avambraccio: a rigor di logica dovrebbe saltare entrambi. Ma forse la logica non è il miglior approccio per capire il comportamento del danese.
@ Vesciche e polline!! (#3921389)
ma cosa dici .. sinner nn si è allenato…
Ma i punti dei master non sono obbligatori? Come fanno a rientrargli? Nn stanno di default nei migliori 18 risultati?
Non credo lo superi dovrei andare a controllare quanti tornei ha fatto medvedev ma credo scarti i 500 di rottedam e gli entrino almeno 10 punti di un altro torneo, non credo abbia giocato solo 20 tornei l anno scorso
Ormai, pur di non incontrarlo si scansano
Davvero difficile che vinca già a rotterdam, in ogni caso l’importante é fare bene nei 1000 americani
Qndi Djokovic aveva avuto la febbre e Medvedev era mezzo infortunato?
Ma se si è allenato in palestra anche a roma tra un giro al colosseo e uno al quirinale. Sta lavorando eccome, e lavorerà ancora di più dopo rotterdam.
Aggiungo a questo post, che Daniil prima di Indian Wells giocherà anche Doha e Dubai dove difende altri 750 punti, poi ci saranno da difendere altri 1.600 punti nel double sunshine dove rientra anche Nole.
Dipende tutto da Jannik. Se gioca come sa e se riesce a metabolizzare il suo primo grande trionfo, lo vediamo al n. 3 comunque dopo il double sunshine (dove secondo me è il favorito n. 1 insieme a nole, davanti a Carlos e Daniil).
P.s. A Rotterdam va per vincere al 100%, poi ogni partita va giocata e se dovesse perdere fa parte del gioco.
@ Vesciche e polline!! (#3921389)
Ma cosa dite……venerdì è tornato a Montecarlo se anche si fosse preso 2 giorni off ha una settimana piena di tennis prima di Rotterdam per mettersi a puntino.poi quanto volete mai che parta prima….una settimana 5 giorni prima degli usa.comunque dopo Medvedev difende anche tantissimo tra Dubai e Doha quindi per me a sto punto sinner va a India Wells da 3 ma 3/4 cambia niente nel tabellone
Guardando chi c’è…possono dargli fastidio solo Hurcaz, Bublik se gioca al top e forse Rublev se è quello degli AO e non si sbrocca…
Perfetto,andiamoci a prendere quest’altro titolo,Medvedev era l’unico che poteva impensierirlo,francamente non vedo chi può impensierirlo adesso,forse Dimitrov ma lo ha battuto a Pechino quando il bulgaro era nel suo miglior momento di forma mentre Sinner era ammalato ed in più quel giorno aveva anche mal di stomaco
Penso anch’io che sarà un torneo di decompressione.
Anzi, me lo auguro.
Dei primi 7, partecipano solo Sinner e Rublev: qualcosa vorrà dire.
Sicuramente il 3° posto non assilla Medvedev, che è disposto a sacrificarlo per una programmazione più oculata.
non so, se è come dite voi, significa che vuole cedere 750 punti a cuor leggere.
io penso che vada a rotterdam per vincere, altroché
Eguaglierebbe Hewitt.
Esatto. Io credo che stia puntando la preparazione in vista della stagione su erba e terra, due superfici a lui meno congeniali, soprattutto l’ultima. Per poi dare il massimo ai tornei americani. L’assillo del terzo o del secondo o della vetta nel ranking, non credo che al momento lo turbi più di tanto.
Sara un torneo soft x jannik….non credo si spacchera più di tanto non si è allenato e poi secondo me partirà un po prima x l America
Andiamoci piano….. Non sarà affatto facile anche se ovviamente Jannik sarà il favorito del torneo olandese.
Importante è fare una attenta programmazione per arrivare al Top nei 1000 e negli Slam, il terzo posto momentaneo non credo lo assilli, visto che punta alla vetta.