Da un’audacia sportiva a un riconoscimento del Papa, Jannik Sinner conquista “il mondo” e riceve l’elogio di Papa Francesco
Il trionfo di Jannik Sinner agli Australian Open non è solo una questione sportiva, ma si è trasformato in un evento di risonanza mondiale, tanto da attirare l’attenzione e i complimenti di Papa Francesco. La vittoria dello straordinario tennista italiano ha superato i confini del campo da tennis, toccando le corde dell’ispirazione e del riconoscimento a livello internazionale.
Nell’ambito di un’udienza in Vaticano con una delegazione del Real Club de Tenis Barcelona, il Pontefice ha esaltato il successo di Sinner, sottolineando come il tennis non sia solo una competizione, ma anche un tramite per il dialogo interculturale e l’apprendimento delle lezioni di vita. Le parole del Papa, riportate da Vatican News, evidenziano il valore aggiunto che uno sport come il tennis può apportare nell’apertura verso il mondo esterno e nelle relazioni tra culture diverse.
La stampa internazionale ha risposto con un coro unanime di ammirazione. “Grande, storico, epico” sono gli aggettivi utilizzati per descrivere il percorso di Sinner. Il quotidiano spagnolo Marca ha lodato la performance del tennista italiano paragonandola a quella di Rafael Nadal, sottolineando la sua incredibile rimonta in finale. Allo stesso modo, altri quotidiani come As, La Razon e El Mundo hanno riconosciuto la crescita di Sinner e la sua emergente rivalità con Carlos Alcaraz.
Anche i media australiani, testimoni diretti della vittoria di Sinner, hanno celebrato il suo successo con titoli creativi e suggestivi. The Australian ha lodato le sue radici altoatesine, mentre The Age ha giocato sul suo cognome per parlare di “redenzione”. Herald Sun ha optato per un titolo accattivante, “Sin City”, in un rimando al celebre film.
La portata del successo di Sinner si estende oltre i confini europei. Quotidiani di diverse nazioni, come il portoghese O Jogo, il francese Le Figaro, l’olandese Sportwereld e il britannico Daily Mail, hanno espresso la loro ammirazione, riconoscendo in Sinner un potenziale futuro leader del tennis mondiale.
Il riconoscimento più significativo, tuttavia, arriva dalla sua terra natale, con il giornale locale Dolomiten che celebra la sua vittoria con un titolo giocoso: “Winner, winner: Jannik Sinner”. Questo trionfo non è solo un risultato sportivo, ma una testimonianza della capacità dello sport di unire culture, persone e, come sottolineato da Papa Francesco, di insegnare lezioni preziose per la vita.
Marco Rossi
TAG: Jannik Sinner
@ Leftwing (#3914704)
Purtroppo light in the night ancora scrive ….. antoine potrebbe essersi riciclato ….. 😀
Comunque s’ì preferisco anch’io zu enzo lo fiasco che non si nasconde
@ Alex77 (#3914936)
Fidati che lo era così come dice Fugitive. Io mi sono ricollegato al commento di Giampi non certo per criticare te ma per ampliare il discorso. Oh, poi padronissimo di sospettare il contrario, ma siccome come ben sai peli sulla lingua ne ho pochi o punti, se volevo criticare te lo avrei detto apertamente: non è che mi tiro mai indietro, eh!
Mah, non è una proprio così, ma no problem
Non era una critica al tuo commento, ma una lode al ragionamento di quesrida, che pur avendo pessimi gusti su certi argomenti, le cose le scrivere molto bene
Guarda che non si parlava di te: era un discorso in generale sui “puristi”. Quello che hai detto tu era chiarissimo
Molto piacevole questo recupero dei vecchi commenti, in cui ritornano utenti scomparsi (Antonio, Luce nella notte, per citarne soltanto due), che probabilmente sono ancora qui dopo essersi sottoposti a operazione di plastica facciale, per non essere riconoscibili.
Quindi massimo rispetto per Zi Enzo, che le ha sempre sparate grosse e continua coerentemente a farlo, mettendoci la faccia!
Certo, fa sorridere ed anche incavolare, cosa c’entra l’esser snob ancora non lo so, va beh
Guarda, evidentemente non si è capito quello che intendevo, nessun snobismo o patentino da tifoso, ma scherziamo? Ho semplicemente sottolineato che il teatrino dei tifosi dell’ultima ora, istituzioni su tutte, proprio perché aggiuntisi solo quando uno vince, ma fino ad un’ora prima, indifferenti o peggio, mi fa ridere ed è triste, poi che funzioni così è purtroppo una triste verità.. se uno poi capisce da tutto questo discorso solo che chi lo fa è snob o si sente più degno tifoso di altri, ragazzi, allargo le braccia
Verba volant, scripta…..
Una perla!!!
Però l’utente del #57 ha ammesso poi l’errore con onestà intellettuale. Del che gliene rendo onore. Gli altri invece no.
Ahahahah è sempre un piacere rispolverare i vecchi post. Ma il nome del primo utente che qui dentro definì Jannik inadatto anzi deficitario per giocare nei pro, ce l’ho io nella manica 🙂 🙂
Lo ha scelto personalmente JS come suo biografo ufficiale!!!
Scrivo raramente mi ha fatto piacere ritrovare un mio commento (109 del primo link citato, senon sbaglio) nel auale difendevo la scelta del cambio-allenatore nel momento peggiore del dopo-Piatti.
A prestissimo!!!
Chissà se l’autore del commento 161 sta andando lui a Canossa col capo cosparso di cenere…
vorrei portare alla tua attenzione anche il commento n.57. una vera chicca.
A me dà fastidio solo chi cerca ipocritamente di sfruttare il suo successo, come i politici o la gente di spettacolo. Mentre le persone che adesso si interessano a lui senza aver mai seguito il tennis prima non mi danno alcun fastidio. Lo sport, e il tennis non fa eccezione, è e resta di tutti. Il Papa non c’entra in questo discorso, lo ha semplicemente citato in un contesto più ampio e in relazione a determinati messaggi.
Comunque, tranquilli, a fine settimana sarà di nuovo a Montecarlo ad allenarsi.
Che soddisfazione leggere i commenti a queste partita. Anche se mi spiace leggere commenti negativi di persone che erano qui ad esaltarlo domenica.
AQHAHAHAHAHAH!!!!
bravissimo che li hai ritirati fuori!! da sbellicarsi!!
Alla prossima!!!
Giustissimo!
Come risultano antipatici in tutti gli ambiti questi atteggiamenti da “voi dove eravate?”
Se qualcuno segue qualcun’altro da molto tempo va bene, piacere suo, ma i patentini di tifoso gold sono un po’ stucchevoli e molto da stadio
Soprattutto dopo aver letto i tre spiegoni dell’AVE MARIA eccellenza di questo forum!!!
Ma sai che la Guinnes non mi esalta? Comunque ero in Scozia nel 2007,Mondiali.Match Scozia -New Zelanda, parlando di cultura sportiva ero sugli spalti tra tifosi di casa, all Blacks, francesi e rumeni. Clima meraviglioso dentro e fuori lo stadio.
Unico problema: i baristi scozzesi che dichiaravano “stiamo finendo la birra, questi oceanici bevono tanto ma tanto più di noi”.
Spettacolo puro.
Guarda a me più che sorridere fa girare le balls.Molti, troppi, mancano di cultura sportiva da un lato e di un perverso godimento quando un proprio rappresentante ha un momento no e sono lieti di infierire.
Siamo legati al risultato, non guardiamo lo sforzo fatto per provarci, non ammiriamo l’exploit sapendo che ripetersi è difficilissimo. No, siamo un popolo strano ed è anche vero che vivo qui e magari altrove è diverso, ma le mie figlie in USA mi dicono che a vedere un match di football universitario, e neppure tra le più forti, vanno 70.000 spettatori paganti . Qui ti tocca regalare i biglietti per non lasciare spalti vuoti nel calcio di serie A.
È un discorso complesso ma lo sport, se non viene “spiegato”, è come la politica, voti chi dice di togliere questa o quella tassa come se 200€ in meno fossero la panacea di tutti i mali.
Ah, se è per questo anche io: com’è che mi chiama? Ah già:
dequedisgracia, dequesottuttoio, dequebugiardo ….. aggiungiamone qualche altro, mica vogliamo finire qui, che so …… dequetempicci, dequeccefrega, dequaccituaedetunonno …..
Forza white mm&i christmas un po’ di fantasia
Ah dimenticavo di dirti,mi
raccomando non bere prima di venire,sennò poi quando ci vedrai doppio darai la colpa all’alcool!!!
Ti aspettiamo a Milano,così fai l’ennesima tua porca figura…
@ Marco M. (#3914197)
AHAHAHAHAH mi sto rotolando dalle risate. Cioè uno è certamente libero di scrivere quello che vuole ed avere opinioni divergenti e ci mancherebbe altro.
Ma la sicumera, la spocchia, l’arroganza, la prosopopea, la tronfiaggine MERITANO la perculata maxima, il ludibrio pubblico, lo sbeffeggiamento.
Menzione (con la “e” di ….. Imola) d’onore alla pioggerellina viola che, emulo del grande ohraglio, ha insultato Ariella con il suo solito atteggiamento ricco di poraccitudine di basso livello.
A lui la mdeaglia di legno, nonostante “light in the night” sia IL fuoriclasse assoluto
Ho appunto fatto la premessa iniziale del qualora fossimo un paese avanzato in termini di cultura sportiva e non solo calciofilo. In Serbia per Djokovic si muovono centinaia di migliaia di persone a omaggiarlo dopo i trionfi, in Lettonia l’intera nazione ha accolto la propria nazionale di basket reduce dal quinto posto(quindi neanche per una vittoria) all’ultimo mondiale, così come la nazionale serba in Serbia nonostante la bruciante sconfitta in finale contro la Germania. Dopo i trionfi al Tour de France il danese Vindegaard è stato celebrato in piazza a Copenaghen come una sorta di eroe nazionale. Quindi anche da questi recenti esempi puoi notare le differenze di cultura sportiva con altre nazioni.
Comunque sta circolando un meme su Linkedin con la faccia di Sinner leggermente trasformata fino a far apparire quella di Rocco Siffredi.
Da cappottarsi
😆 😆
Purtroppo qui non si possono mettere foto, ma mi verrebbe voglia di metterla come mia foto profilo al posto di “Ernesto”
È normale, ma mi fa sorridere perché tanta di questa gente come salta sul carro alla prima occasione scende
@ Jannik the Goat (#3914145)
Non sarebbe celebrazione nello stile e nella mentalità di Jannik… lui preferirà di gran lunga (per fortuna) il tributo che gli riserveranno all’arrivo nel suo paesino, Sesto in Pusteria
https://www.livetennis.it/post/390523/roland-garros-delusione-sinner-non-sfrutta-due-match-point-nel-quarto-set-e-subisce-la-rimonta-di-altmaier-una-partita-epica-durata-5-ore-e-26-minuti/comment-page-3/#comment-3597061
Commenti 301 e 281 245 poesia allo stato brado, ma ce ne sono altri molto romantici. il 161 è da premio Nostradamus a Tafanus per la lungimiranza. il 59 è da “premio della satira” 🙂
https://www.livetennis.it/post/390598/sinner-non-ho-trovato-il-modo-migliore-per-vincere-i-punti-e-non-ho-sfruttato-le-occasioni-forse-metto-troppe-aspettative-su-me-stesso/
Qua i 138 e 139 sono da capottarsi dal ridere.
Dal 134 al 137 la dimostrazione di grande competenza di Light in the night 🙂
C’è da dire che winner winner jannik Sinner lo ha detto anche barbara shett quando lo ha intervistato alla fine del match con rublev se ricordo bene
Vedo che sei nuovo del forum. Walden è il biografo ufficiale di Musetti, non di Sinner, e Marco M. ne è il life planner.
Di sicuro Sinner è un esempio di moderazione e rispetto altrui, quindi ben venga che sia ricevuto anche dal Papa.
Si, d’accordo, ma mi pare ci sia una ferrea logica in tutto questo visto che il calcio è seguito molto più del tennis! Io il calcio nemmeno me lo filo ma in Italia, e non solo, è il primo sport per sostenitori, praticanti e interessi che muove. Cosa ci vedi di strano?
Ci hai citati nel libro? Ci tengo 😎
A Sanremo se gli sponsor lo obbligano ad andare deve portare anche la bella influencer…il popolo é assetato anche di gossip 🙂
Santo subito
6 Nazioni accompagnate da buone pinte di Guinness, mi raccomando Pier.
Jannik è appena atterrato a Fiumicino, se fossimo un paese sportivamente culturalmente avanzato dovrebbero organizzare un evento tipo a Piazza del Plebiscito dove lui appare con il trofeo sopra una balconata con migliaia di persone a celebrare il suo trionfo. Ma ovviamente non succederà visto che eventi simili nel nostro paese sono riservati solo al calcio.
“Ma l’impresa eccezionale, dammi retta
È essere normale” (cit.) 🙂
… del resto è ovvio che sia diventato popolare anche fra chi conosce solo la racchetta per matar mosquitos ….. e nell’ordine naturale delle cose ….
Sicché ben venga la popolarità tanto lui non è uno che si distrae e noi appassionati che lo seguiamo da prima che lo seguisse il padre (o quasi) faremmo male ad arroccarci in posizioni da “puzza al naso”, da sacerdoti iniziatici, da vestali della purezza, che si adontano perchè la massa, il “volgo” si sta appropriando del graal o del terzo segreto di fatima.
Sì certo ora ne parla anche chi ieri o magari fino a prima della Davis manco i racchettoni da spiaggia aveva preso in mano e magari ne vedremo molti che si atteggeranno a fare gli spiegoni dopo aver letto 2 cose qui e lì. Ma in fondo chi se ne frega. Chi siamo noi per fare gli snob. Va bene così……
Mmm… Il Nike Junior Tour lo vinsero in molti. L’avesse addocchiato lo avrebbe subito sponsorizzato ma aveva 12 anni e se pensi nel 2014 perdeva ancora con i 3.4 ad esempio.
Poi via via è esploso.
Attenzione che Sinner fu notato presto dallo sponsor tecnico vincendo una sua manifestazione!
Appena uno sportivo fa il gran colpo entra in campo il Nazional Popolare mortifero! Diventano tutti esperti di tennis e si travalicano contesti di senso a volte inconciliabili.
Jannik è un’ottima persona, ma non è stupido!
L’ha detto più volte che i suoi veri amici sono in famiglia e nella cerchia di quelli che frequentava da bambino a casa.
Le esternazioni nei media le fa per onorare gli impegni con gli sponsor.
Per il resto è piuttosto schivo e difende con i denti la sua privacy… e fa benissimo.
Già,e pensa che molti di questi presenti su questo forum e considerati “i vati” di LT solo da pochi giorni hanno scoperto da dove è partita l’avventura di JS e a quale età ed ora si sentono pronti per diventare i suoi biografi ufficiali,ogni riferimento al patrimonio dell’UNESCO (walden),e alla sua lunga schiera di fidati scudieri è puramente casuale!!!
L’Equipe credo sia felicissima dell’imminente inizio del 6 Nazioni che cade a fagiolo per loro così parlano d’altro.
E voglio dire una cosa controcorrente, fa bene ad andare a Sanremo per mandare un messaggio di rottura con l’ignobile trash di questi eventi dove si esibiscono pseudocantanti tutti tatuati o mezzi nudi “fintamente” trasgressivi..oggi la vera trasgressione è la semplicità, la dignità, la signorilità e, ci credo poco, ma Jannik può mandate un piccolo messaggio di rottura rispetto allo “spirito dell’epoca”….
Noi quelli del benzinaio che abbiamo sempre fatto rifornimento di benzina da Jannik anche quando leggevamo accostamenti con il buon Quinzi dopo le sberle di Cerundolo, quindi non molti mesi fa, non siamo sorpresi che salga sul carro anche il Papa,o meglio che faccia rifornimento da lui.Sono iniziate le spinte per salire sul carro e moltiplicati gli ante marcia. Insomma domenica, dopo una data ora si badi bene, fino a mezzogiorno era un coglione, hanno finalmente ammesso quello che abbiamo sostenuto da sempre contro tutto e tutti e cioè che: per noi Sinner è un fenomeno. Ok ne prendiamo atto ora lo vorrebbero vedere giocare anche sulla luna o su Marte. Sarà lui con il suo team a programmare il futuro tennistico e non solo che non conosciamo Di una cosa sono certo , non andrà mai a San Remo come un pinguino da circo. E quando perderà, perché ovvio che succederà, quelli del benzinaio saranno con lui come sempre.
Beh ma è normale, vale per tutti gli sport. Io lo vedevo a 11 anni, nel 2014 ad un u. 14 di Grado 1 e passò inosservato a tutti (gli sponsorizzati erano altri e non faccio nomi).
L’importante è che la pressione mediatica, le richieste di ospitate, le interviste siano centellinate(in saluto non si nega a nessuno)perché la priorità è allenarsi e migliorarsi.
Ma non ho dubbi in merito, il ragazzo non è tipo da distrarsi.
Santo subito!!
…un inno al pudore, alla signorilità, alla misura, alla onestà..il papa, che sappiamo amante dello sport, ne parla ricevendo un gruppo di tennisti e quindi il riferimento era logico..
Alla terza sconfitta consecutiva rimarremo noi che lo seguiamo dal primo challenger di ortisei di fine 2018. D’altronde è un personaggio unico nel suo genere. Avrà un sacco di difetti come tutti ma all’apparenza sembra il fratello/figlio perfetto che non si monta la testa nonostante sia ormai seguito come una star mondiale.
Ero uno di quelli di “Bergamo” e un po’ ho sofferto quest’onda nazionalpopolare..ma adesso sono orgoglioso che questo straordinario ragazzo stia conquistando ìl mondo prima ancora come persona che come giocatore e mandi un messaggio diverso da quelli tatuati in faccia, che cantano in mutande, dai malamovitosi
Il Percorso di Beatificazione del Peccatore, partito dai mass media globali e poi suggellato dal Sommo Pontefice, è partito dall’emisfero Australe per giungere a noi, poveri Cristi.
e l’Equipe niente?
Fra un po’ Jannik “Santo subito”, sul carrozzone quanta gente che fino all’altro ieri non sapeva manco chi fosse
santo subito