SINNER DA IMPAZZIRE! RIMONTA DUE SET A MEDVEDEV, VINCE GLI AUSTRALIAN OPEN 2024!!! (con le statistiche complete della Finale e i Video)
Non è un sogno, È TUTTO VERO! Jannik Sinner è il campione degli Australian Open 2024, un italiano torna a vincere un torneo dello Slam dopo Adriano Panatta a Roland Garros 1976, e come l’ha fatto… Nemmeno uno sceneggiatore da Oscar poteva concepire una simile partita, da crepacuore. Un dramma sportivo iniziato con una discesa agli inferi per colpa di una partenza orribile, una scossa improvvisa quando tutto pareva perso e la rinascita, e culminato con la clamorosa rimonta e vittoria contro un avversario fortissimo e mai domo come Daniil Medvedev. 3-6 3-6 6-4 6-4 6-3 lo score dopo 3 ore e 44 minuti di battaglia (e non sempre un tennis bellissimo, siamo onesti), ma tonnellate di adrenalina e alla fine anche grande spettacolo dal terzo set.
Jannik ha iniziato malissimo la sua prima finale Slam. La tensione l’ha bloccato, niente funzionava nel suo tennis, malissimo il servizio, gambe rigide, braccio duro come il marmo. Quel tennis spettacolare che l’ha portato a stroncare Djokovic in semifinale era uno sbiadito ricordo. Jannik era irriconoscibile in campo, a tratti sembrava spaesato. Medvedev c’ha messo molto del suo per ancorare l’azzurro in quella negatività, a tratti totale impotenza. È partito come un treno il moscovita, spingendo come un forsennato tutti i colpi con un’aggressività che sorpreso Jannik, tra servizi perfetti, risposte ficcanti da una posizione molto vicino alla riga, scambi condotti e chiusi come un fulmine. Il russo comandava i tempi di gioco, in grande anticipo, non ha dato mai a Sinner il tempo di reagire, rubando spazio sul campo, tatticamente perfetto a deprimere ancor più l’azzurro. Tutto fatto bene, e tutto di corsa, tanto che Jannik si è trascinato per il campo per un’ora mezzo subendo, scambiando in modo passivo ai ritmi e angoli del rivale, senza trovare un varco, un appiglio. Sinner non variava, serviva male, rispondeva peggio, era dominato. Daniil è stato eccellente nell’inchiodare Jannik sulla sinistra e chiudere con un colpo angolato dall’altro lato, visto che l’azzurro non trovava il tempo, sicurezza negli appoggi e velocità per cambiare col lungo linea. E nemmeno riusciva ad organizzare una contro mossa credibile usando il back di rovescio, o alzando un po’ la parabola. Era letteralmente travolto da un rivale forte, sicuro, continuo.
Sotto 6-3 4-1, Sinner ha subito un altro break, che per assurdo è stato lo schiaffo che l’ha come svegliato. Forse il quel momento Jan ha pensato “ho perso”, e ha provocato una reazione, o d’orgoglio o di totale rifiuto di quel che stava accadendo. Dopo aver disputato un torneo eccezionale, non è giusto che ora stia giocando così male, passivo, negativo, senza niente di tutto quello che mi ha portato a giocarmi la coppa, a dominare e stroncare il più forte al mondo, Djokovic. Questo deve essere passato nella testa dell’altoatesino. Questo ha provato una reazione, quella che era mancata finora.
Uno schiaffo, una sveglia. Lì qualcosa è successo. Mentalmente sconfitto, o incazzato come una belva per una partita che di fatto NON stava giocando, il braccio e le gambe di Jannik si sono improvvisamente accese. Si è preso un contro break di rabbia, di cattiveria, che non gli ha consentito di riaprire il set, ma l’ha finalmente messo in moto. In partita. Dall’avvio del terzo set ecco in campo il vero Sinner. Non da subito, ma già dopo pochi colpi si intuiva che qualcosa era cambiato. Lo si vedeva dalla sbracciata col diritto, ancora non precisa, ma più secca e “cattiva”. Lo si vedeva da quello sguardo meno perso a cercare qualcosa sul campo ma finalmente dritto, infuocato. Il servizio è tornato a funzionare, con un movimento più sciolto nell’avventarsi sulla palla e quindi più efficace e preciso. Ma soprattutto ha cambiato ritmo con i piedi, con le gambe, con il braccio. Le corde della sua racchetta ora entrano piene nella palla, quasi a “spaccarla” col diritto e generare traiettorie nettamente più veloci e profonde, e anche col rovescio in lungo linea ha ritrovato quella sicurezza fondamentale per spostare il rivale dalla sua posizione preferita di comando. Ha verticalizzato Sinner, ha progressivamente preso possesso del tempo di gioco. Si è avvicinato alla riga di fondo, ha strappato palla dopo palla il comando delle operazioni al russo. Qua Sinner si è ritrovato, ha mollato gli ormeggi ed è salito in cattedra. L’ha fatto governando nei suoi game, e alzando il muro in risposta, con una magia tattica che gli ha permesso di ribaltare l’inerzia della partita a suo favore.
Jannik ha davvero “alzato il muro”. Comandando il ritmo, il tempo di gioco, ha iniziato a governare e spostare il russo costringendolo a continui sprint e rincorse che hanno finito per sfiancarlo fisicamente e minarne le certezze. Tutto gli era riuscito fin troppo facile, comandando; ora, costretto a rimettere e soffrire, ha iniziato a sbagliare di più e anche con la battuta ha concesso qualcosa, mentre nei primi due set era troppo sicuro, vista anche la zero o minima pressione di Sinner in risposta. Questo il capolavoro di Sinner: non solo essersi scosso, aver ritrovato battuta, efficacia nella spinta, sicurezza e aggressività, ma ha iniziato a rispondere da più lontano, copiando quasi la tattica del formidabile rivale. È un grosso rischio aprire così tanto l’angolo in risposta, ma visto che in quella fase Daniil ha calato un minimo la velocità in spinta per rifiatare – aveva speso moltissimo! – rispondere da più dietro gli ha permesso di colpire palle belle cariche di spin, per iniziare lo scambio e allo stesso tempo allontanare il russo dalla riga di fondo. Rapido quindi Jannik a correre in avanti, riprendere una buona posizione e quindi entrare forte col diritto, col rovescio cross, ora più preciso e ficcante, e via cambiare il lungo linea. Questa nuova tattica, eseguita con più vigore e intensità, ha messo in crisi l’avversario, poi demolito palla dopo palla, con un pressing diventato sempre più pesante. A tratti irresistibile.
Il match è girato, ed è girato come l’avrebbe fatto un pugile di rimessa, un grande incassatore che sembrava sull’orlo del k.o, ma che rimasto in piedi e mostra la faccia cattiva al rivale, inizia pungere e lo lavora ai fianchi, fino a buttarlo alle corde e sfinirlo colpo dopo colpo. Pallata dopo pallata. Impressionante come si sia acceso Sinner, ha letteralmente alzato il muro, non sbagliava quasi più niente, si è preso metri di campo e la “testa” del rivale, ora più timoroso. Qualche smorzata mal eseguita, qualche incertezza e scoria per i due set persi con la relativa insicurezza, ma si è preso il centro del campo e da lì il comando dello scambio. Il servizio è salito, la risposta ora è nei piedi di Daniil, buttato indietro a rimettere. Un crescendo clamoroso, incredibile, con gambe sciolte nonostante la fatica, sostenuto da adrenalina e vedendo lo striscione del traguardo. Ha stroncato Medvedev con una determinazione, durezza fisica e mentale da Campione. Rifiutando la sconfitta, trovando energie mentali e fisiche per ribaltare una partita che pareva finita, anzi mai iniziata.
È un’impresa epocale, storica. Jannik Sinner ha riscritto la storia del tennis italiano e non solo. Vince il primo Slam, e in questo momento non è peccato affermare che è il miglior tennista al mondo, anche se le classifica non lo certifica. Solo i Campioni riescono a ribaltare così una situazione tanto disperata. C’è riuscito Rafael Nadal, proprio contro Medvedev, due anni fa sulla Rod Laver Arena. Parliamo di una manciata di tennisti straordinari a chi ora Jannik appartiene. Sinner da oggi entra nel Club dei campioni Slam. Il posto più bello del mondo. Scrivere questo commento con le lacrime agli occhi, versate da un amante del tennis che aspettava da una vita quest’emozione, è qualcosa di indescrivibile. Grandissimo, e grazie, Jannik Sinner, CAMPIONE AGLI AUSTRLIAN OPEN 2024!
Marco Mazzoni
La cronaca
La finale degli AO24 inizia alle 19.47, con Sinner alla battuta. Gran risposta di Medvedev sulla seconda palla di Jannik, sorpreso da una gran traiettoria inside out. Il rendimento eccellente della 2a vs. Djokovic è stato decisivo, lo sarà anche contro il russo. Chiude con un Ace (4 punti di fila) Sinner, 1-0, ha rotto il ghiaccio. Daniil cerca profondità dalla riga di fondo, ma sulla diagonale di rovescio – uno dei colpi più forti… – soffre la maggior velocità di Jannik. Il game va ai vantaggi, anche con un nastro fortunato impatta lo score 1 pari. Medvedev vince il primo lungo e duro scambio, sarà un tema nel match qualora Jannik non riesca ad imporre le sue velocità di palla superiori. Poche prime in campo per Sinner, e sullo 0-30 sbaglia per primo in un altro scambio infinito. 0-40, tre palle break da difendere. Il BREAK arriva sul 15-40, si butta avanti Jannik ma l’attacco non è granché e subisce il passante del russo. Un game pessimo di Sinner, non ha messo nemmeno una prima di servizio in campo. Perfetto Medvedev, due Ace, attacco e via, a zero consolida il vantaggio, 3-1. Enorme la differenza col servizio tra i due. Finalmente Jannik ritrova la prima di servizio, e la musica cambia, ha il tempo per anticipare e aggredire la palla, e pure la seconda di battuta ora più rapida e sorprende la risposta di Daniil. Buon game per Sinner, 2-3. Ha bisogno di sciogliersi l’azzurro, la sua palla non viaggia alla velocità e intensità della semifinale. Sinner apre il sesto game vincendo il suo primo lungo scambio, ma il moscovita serve troppo, troppo bene, ed è rapido ad accelerare sul primo colpo di scambio. Un Medvedev super offensivo, staziona vicino alla riga di fondo e comanda, davvero ottimo avvio e 4-2. Sta crescendo il livello di Jannik, ora il braccio è più sciolto, non solo la prima di servizio entra, ma anche il diritto è velocissimo, sicuro e vincente. Il problema è trovare il modo di incidere in risposta per riaprire il parziale, ma Daniil è in versione “macchina” alla battuta, spara solo prime in campo, un altro Ace, è difficilissimo entrare in risposta (5-3). Terrificante l’aggressività di Medvedev, comanda lui, risponde molto vicino e trova impatti puliti, molto efficaci. Sinner è sotto 15-30 nel nono game, e Daniil disegna il campo dalla risposta, splendido l’attacco col rovescio dal centro, vincente. 15-40, Due Set Point Medvedev. Annulla il primo Jannik imponente un bel ritmo dal centro, 30-40. Sorprende il russo Jan, una palla corta non perfetta ma ha pagato l’effetto sorpresa, con un comodo passante successivo. Con una difesa eccellente e un passante basso difficilissimo da rigiocare, Medvedev strappa il terzo SP. Largo il cambio in lungo linea di Jannik, secondo BREAK e soprattutto SET Medvedev. Nettamente superiore il livello del russo, perfetto al servizio e molto aggressivo in risposta. Pessimo il rendimento di Sinner al servizio, ma niente ha funzionato nel suo tennis, poco sciolto, sempre costretto a rincorrere. Sta andando in scena il film che non volevamo vedere.
Medvedev ha il vantaggio di iniziare il secondo parziale al servizio, veleggia sicuro dominando i tempi di gioco. Sinner deve cambiare passo, ritrovare non solo il servizio ma anche quella velocità di palla e intensità che ha soverchiato Djokovic, ma oggi anche le sue gambe sono bloccate dalla tensione e non trova l’anticipo del resto del torneo. Lo si vede in modo evidente sull’erroraccio di diritto sul 30-15, pesantissime le gambe nel cercare la palla per l’inside out, mai visto nel torneo un Jannik così passivo. Con un discreto ma niente più attacco alla rete, Medvedev si procura un’immediata palla break sul 30-40. FINALMENTE Sinner scatena il diritto lungo linea, finora non pervenuto nel match, e si salva. Attacca con un gran diagonale di rovescio Daniil, e chiude bene sulla rete. Altra palla break per il russo… guarda il suo angolo in cerca di luce, di fuoco, Sinner, ma la sua prima palla non va… ufff… clamoroso errore con lo smash del russo, ma difesa estrema dell’azzurro. Purtroppo trova un’accelerazione clamorosa Medvedev, lungo linea, imprendibile. Terza PB nel game. Di nuovo la palla corta, e Medvedev si incasina da solo rigiocandola male. Si salva ancora Sinner, è sempre in difficoltà, a rincorrere. 10 minuti nel game, con un’altra smorzata salva la quarta palla break. Sinner sta cercando di spostare Medvedev dalla riga di fondo, dove controlla il gioco. La prima in campo, finalmente, e chiusura di volo. FORZA SINNER! Andiamo! Altra prima palla, e schiaffo al volo. QUESTA è la velocità di gioco necessaria, e ben 16 punti per vincere il game dell’1 pari. Sinner deve forzare maggiormente sul diritto del rivale, visto che col rovescio stamattina è intrattabile. Anche il secondo turno di battuta è un calvario, comanda il russo e so procura una palla break ai vantaggi. Rischia ancora la palla corta Jannik, ma l’esecuzione è prevedibile. BREAK Medvedev, avanti 3-1. Non c’è partita. Il russo al servizio corre, col 14esimo punto di fila al servizio in un amen vola 4-1. Grandina, Sinner sbaglia anche le basi, nulla funziona e Medvedev vola. Con un doppio break vola 5-1. Dopo 1h e 13 minuti ecco un paio di leggerezze di Medvedev e Sinner finalmente trova un paio di punti in risposta, che gli valgono il 15-40, prime palle break del match. Non fortunato nella prima, il nastro devia un passante; si prende di forza la seconda, vincendo un duro braccio di ferro col rovescio. BREAK Sinner, 2-5. Un buon turno di battuta per Jannik, la palla corre, anche i piedi sembrano finalmente più rapidi. È un fulmine a correre a rete Sinner e chiudere di volo, 0-15. Poi un bel passante di rovescio lungo linea, 0-30. Spreca con una brutta risposta il vantaggio Jannik. Ecco il Set Point Medvedev, 40-30, ma lo spreca col doppio fallo. BENE Sinner, risponde da lontano, risposta carica, poi back basso, tagli che provocano l’errore di Daniil. Palla Break Sinner! E Seconda di servizio… NO! Tatticamente male Jannik, non ha preso rischi e il diritto cross di Medvedev ha spaccato lo scambio. Il russo chiude al secondo set point, ottima accelerazione col diritto dal centro. 6-3 Medvedev, una piccola scossa dell’azzurro nel finale, dopo aver subito nettamente.
Terzo set, inizia discretamente Sinner, spinge con maggior intensità e anche nell’aggredire la palla sempre più intenso rispetto ai primi due set. 1-0. Medvedev commette un doppio fallo, ha perso un filo di posizione in campo, staziona un po’ più dietro, ma regge e vince il game ai vantaggi. Ha cambiato qualcosa Jannik nella diagonale di rovescio, carica i drive con un po’ più di rotazione e Medvedev ha una palla meno comoda da impattare in anticipo. Con un Ace Sinner chiude un buon secondo turno di battuta. Altro piglio in campo, più sciolto e sicuro. Non deve sbagliare un colpo in sicurezza col diritto come sullo 0-15, accelerazione lungo linea a campo quasi aperto che esce di poco, era chance da sfruttare per mettere pressione al rivale. 2 pari. Concede qualcosa ora il russo in risposta, è meno incisivo, con la prima palla dell’azzurro in campo al 64% nel parziale. Ora scorrono più veloci i turni di battuta di Jannik, già 7 errori di Daniil in solo 5 game (3-2). Sinner ha cambiato posizione in risposta, è davvero più arretrato per iniziare lo scambio, e Sinner lo fa con un drive molto carico di rotazione. Il problema è riavvicinarsi alla riga di fondo per non concedere troppo campo agli affondi del rivale, perché Daniil è lucido, vede lo spazio ed entra. Lo aiuta il servizio, l’ottavo Ace muove lo score 3 pari. Si avanza sui servizi. Più vivo Jannik, si lamenta per impatti non perfetti, sta reagendo ed è più attivo in campo, ma la difesa di Daniil è sempre molto efficace. Sul 4 pari si va ai vantaggi (da 40-15). Finalmente l’azzurro spinge forte sul diritto del russo, ha insistito fin troppo sulla diagonale di rovescio nei primi due set. Servizio e diritto, a chiudere il game, quanto è mancata questa combinazione nei primi due set… Alza il muro Sinner! Risponde, carica la palla, è forte al centro, non dà angolo al rivale e le gambe di Medvedev sono meno rapide e non anticipano la palla. 0-30 con due errori di Medvedev. NOOOOOOOOO!??! 15-30, Sinner comanda uno scambio durissimo, chiama a rete Daniil che arriva stremato ma è largo il tocco di Jannik, errore mortale, chance sprecata… Il game va ai vantaggi, col diritto è meno preciso Medvedev, e anche meno prime palle. GRANDE cambio col lungo linea di rovescio, sbaglia Medvedev. SET POINT Sinner!!! SIII!! Risponde in modo miracoloso Jannik, Medvedev è sorpreso, e sbaglia un diritto. Quarto errore del game, un BREAK E UN SET SINNER!!!! 6-4! Che gran finale di set, l’azzurro è riuscito a ritrovare più intensità, e il russo ha iniziato ad arrivare meno in anticipo, e sbagliare. 89% di punti vinti con la prima per Jannik, nel secondo set era al 50%, e ben 15 errori per Medvedev. Si va al quarto.
Sinner scatta alla battuta. Il diritto di Jannik fila via che è un piacere, potente e in anticipo dopo la battuta, e bello rapido anche in lungo linea. A zero, 1-0 Sinner. Jannik risponde, carico, al centro, Daniil ha fretta e la sua palla vola via. 0-30, nove punti di fila. Stoppa la striscia il russo con la battuta. Spettacolare il cambio col lungo linea di Sinner col rovescio, una pallata che manda in tilt la difesa del moscovita. 30-40, Palla Break!!! Troppo in difesa l’azzurro, rema e rimette ma alla fine cede. 1 pari, regge Daniil, ma è assai meno al comando delle operazioni, è salito tantissimo il livello e la velocità di Sinner. Con un paio di eccellenti scambi, ENTRANDO nella palla di Medvedev e senza perdere controllo, Sinner chiude un buonissimo terzo game, 2-1. Il diritto di Jannik è assai più veloce e sicuro, in anticipo. In controllo, come aveva brillato nel resto del torneo. Proprio un diritto terrificante l’azzurro vince il secondo punto, accelerazione lungo linea micidiale, colpo”non pervenuto” fino 20 minuti fa. Un errore di rovescio in scambio condanna Daniil al 15-30. Si aggrappa alla battuta ma il game va ancora ai vantaggi. Duro, durissimo ora Jannik sulle gambe, spinge tanto, e Daniil crolla in rete al 24esimo colpo dello scambio. Palla Break Sinner! Bravo Medvedev ad aprire l’angolo e trovare il vincente con i piedi in campo. Il match adesso è una battaglia anche sul piano fisico. 2 pari. Sembra assai più affaticato il moscovita, come dimostra anche il primo durissimo scambio vinto da Sinner all’avvio del quinto game, sfiancato palla dopo palla da un Jannik in comando. Bravo l’azzurro a scambiare con ritmo alto e poi cambiare col lungo linea, per spaccare le gambe del rivale in contro piede. QUESTO è il Sinner ammirato contro Djokovic, potente, in controllo del tempo di gioco e con intensità altissima. 3-2 Sinner. Ritrova un gran turno di battuta Daniil, 3 pari. Settimo game. Un errore di Jannik, poi un doppio fallo. 0-30. Suona l’allarme. Bravo l’azzurro ad aggrapparsi al ritmo sulla diagonale di rovescio e poi un Ace, il nono del match. Corta l’accelerazione lungo linea di rovescio di Sinner, è bravo Medvedev a stringere il cross di diritto. 30-40, palla break per Medvedev… ACE! Che freddezza! Urla Jan, scarica la tensione, ora è VIVO nel match. E quanto è vivo il diritto dal centro. Con il terzo Ace, resta avanti Sinner, 3-2. Gran livello di gioco, è il miglior momento dell’incontro dal punto di vista tecnico. Si avanza sui turni di servizio, con scambi di qualità alta e grande intensità. Sinner nel quarto set serve solo il 50% di prime in campo, ma vince tre punti su quattro, anche con la seconda palla, e i suoi colpi in spinta sono aggressivi, governa i tempi di gioco. Spettacolare il diritto lungo linea dal centro che gli vale il 5-4, accelerazione tirata con controllo assoluto e palla molto bassa. Scoccano le 3 ore di gioco. Si entra nel rush finale. Sinner spreca uno scambio molto favorevole sul 15 pari con l’ennesima smorzata invece di una botta a chiudere. Sbaglia anche Daniil poi, 30 pari. Comanda lo scambio l’azzurro, ma stecca totalmente un diritto a campo discretamente aperto. Che chance nel game, due errori che non ci volevano… Con lo schiaffo Jan forza il game ai vantaggi. Via, via, via! Largo il rovescio di Medvedev, pochissime gambe nel colpo. Set Point Sinner!!! SI!! Diritto potente di Jannik, su di una seconda palla e via, SET SINNER!!!! L’azzurro sovrasta Medvedev per spinta e forza, ha meno fretta, comanda lui. Si va al quinto.
Inizia al servizio Sinner nel quinto set. Sbaglia malamente un diritto Jan, 15-30. Con grinta spinge “duro” e si prende di forza uno scambio, mostra il pugno. BRAVO!!!! Jannik vince uno scambio terrificante di 39 colpi! È piegato in due Medvedev, costretto a rincorrere continuamente. Tecnica BOA CONSTRICTOR di Brad Gilbert. ACE, con la seconda palla!!! 1-0 Sinner. Medvedev ha pochissime gambe, si butta avanti, ma sbaglia una volée sul 15 pari e Jannik trova il passante 15-30! Si aggrappa al servizio il russo tre ottime prime palle, grande concentrazione nonostante la fatica. 1 pari. Ottimo turno di battuta per Jannik, a zero si porta 2-1. Appena si scambia, è Jan che comanda, ha più gambe e braccio, impone lui il ritmo e le direttrici. Medvedev resta aggrappato alla partita col servizio, correndo avanti, di esperienza e di testa, ma ora subisce. Sprazzi di Sinner degni di quello ammirato vs. Djokovic per incisività e schemi, …quanto ha pagato la tensione all’avvio. Impressionante il pressing sul 30-15, contro un Daniil bravo a reagire, ma stroncato dal forcing impressionante dell’azzurro, che chiude con lo schiaffo al volo. Altro 25 colpi da “pugile”, uno Rocky da Oscar per come ha incassato la batosta dei primi due set e ora è lui a bloccare il rivale alle corde. 3-2 Sinner. Splendido il passante di rovescio lungo linea di Jannik sullo 0-15, gambe basse e anticipo totale, impatto regale, 0-30! Si butta avanti sulla seconda palla, ma sbaglia di rete. 0-40 TRE PALLE BREAK!!!! Out la prima di servizio… vince lo scambio Medvedev., 15-40. SIII!!! Gran risposta, entra in campo e chiude col diritto. BREAK SINNEEEEEEEERRRRRR! 4-2 E SERVIZIO! DURISSIMO SINNER, è al comando!!! Non si muove Medvedev, sembra KO tecnico, sulle gambe, furibondo, deluso. Sinner serve bene, 30-0. Poi un doppio fallo, l’adrenalina è al massimo, l’elettricità è da esplosione nucleare sulla Rod Laver Arena. UNA MACCHINA! Punto assurdo vinto da Sinner, contro un Medvedev fortissimo. PUNTO DEL TORNEO! Incredibioe, Sinner ha la faccia da bounty killer, un muro, una roccia! 40-15! Chiude il game, il pubblico urla SINNER SINNER! Che reazione, è avanti 5-2, a un passo dalla vittoria a Melbourne, sotto di due set. Medvedev resta aggrappato al match, 3-5! Sinner serve per il titolo. La tensione è massima. Sbaglia un diritto in spinta, pandemonio sugli spalti. 30 pari. Servizio e diritto, 40-30 MATCH POINT! Il diritto vincente, una mazzata! È VERO HA VINTO!!!! HA VINTO! CLAMOROSA RIMONTA! È STORIA!
(4) J. Sinner vs (3) D. Medvedev
### Service Statistics
| Statistic | J. Sinner 🇮🇹 | D. Medvedev 🇷🇺 |
|——————————|—————|—————–|
| Aces | 14 | 11 |
| Double Faults | 5 | 3 |
| 1st Serve In | 61% (88/144) | 68% (95/139) |
| Win 1st Serve | 74% (65/88) | 76% (72/95) |
| Win 2nd Serve | 54% (30/56) | 45% (20/44) |
| Fastest Serve (km/h) | 207 | 212 |
| 1st Serve Average (km/h) | 196 | 193 |
| 2nd Serve Average (km/h) | 151 | 159 |
### Winners & Errors
| Statistic | J. Sinner 🇮🇹 | D. Medvedev 🇷🇺 |
|—————————–|—————|—————–|
| Winners | 50 | 44 |
| Return Winners | 0 | 1 |
| Unforced Errors | 49 | 57 |
| Return Unforced Errors | 2 | 5 |
### Points Won
| Statistic | J. Sinner 🇮🇹 | D. Medvedev 🇷🇺 |
|————————–|—————|—————–|
| Break Points Won | 44% (4/9) | 33% (4/12) |
| Net Points Won | 67% (14/21) | 71% (32/45) |
| Receiving Points Won | 32% | 31% |
| Total Points Won | 142 | 141 |
### Serve and Return
| Statistic | J. Sinner 🇮🇹 | D. Medvedev 🇷🇺 |
|————————–|—————|—————–|
| Service Points Played | 88 | 95 |
| Service Points Won | 65 | 72 |
| Return Points Played | 95 | 88 |
| Return Points In Play | 60 | 63 |
| Return Points Won | 23 | 23 |
### Rally
| Statistic | J. Sinner 🇮🇹 | D. Medvedev 🇷🇺 |
|———————-|—————|—————–|
| GroundStroke Winners | 20 | 8 |
| Volley Shots | 8 | 5 |
| Approach Shots | 0 | 0 |
| Passing Shots | 2 | 3 |
| Lob Shots | 0 | 0 |
| Overhead Shots | 0 | 0 |
| Drop Shots | 2 | 0 |
TAG: Australian Open 2024, Daniil Medvedev, Jannik Sinner, Marco Mazzoni
@ Detuqueridapresencia (#3911272)
Caro amico, questi fenomeni paranormali hanno semplicemente grippato il cervello per mancanza di olio di ricino accaparrato da chi critica i “monegaschi”.
Attaccare Ariella non è solo attaccare ognuno di noi, ma è anche attaccare chiunque coltiva una forte passione che gli permette di convivere con enormi difficoltà.
Del resto da chi fa di una passione una esperienza mistica cosa puoi aspettarti?
Gli anni in cui il quarto di finale di Caratti in questo torneo ci sembrò un miracolo…si, me li ricordo!
Avevo cominciato seriamente a pensare che gli italiani fossero inadatti al tennis per caratteristiche genetiche, o per una maledizione divina.
Ancora non mi sembra vero quello che è successo oggi, sono ancora frastornata dalla felicità!
Forse sarebbe meglio rispondere sul merito invece di insolentire gratutamente. Le ricordo cortesemente che ho scritto che Sinner sarebbe entrato nei primi dieci al mondo prima che vincesse a Bergamo, senza mai averlo visto dal vivo. Quanto alla padella, sono un discreto chef.
@ Ciupaciupa (#3912028)
Credo che abbia accordi sia economici che derivanti dall’anno scorso quando dopo Montpellier e Rotterdam si ritirò dal tabellone a tabellone chiuso favorendo Fils.
Sarà un rientro molto easy, gli daranno bye e probabilmente inizierà di mercoledì o giovedì.
Poi è vicino a casa e sarà la super star del torneo.
Dopo Rotterdam possibile un richiamo di preparazione prima di Indian Wells e Miami.
Quando Sinner incontrerà Alberto Tomba si trasformerà in Scinner e darà spettacolo anche in quell’occasione utilizzando le racchette da neve…
Carissima, per una volta dimenticherò il mio razionalismo e darò voce alle teorie dell’energia universale. Penso che mai come in quest’impresa del Nostro l’Energia che promana da noi abbia contribuito alla sua vittoria
@ Diridero (#3912071)
Mi sembri giù di testa, a cominciare da quando dici che in Italia la tassazione non è così alta.
Non hai postato nessun elemento serio per contestare le sua affermazioni, né storico né giuridico-fiscale.
La faccio corta, ma Cazzullo lascialo dove è, che fa già abbastanza danni da solo senza bisogno di citarlo.
Anche a me è venuto lo stesso pensiero, oltre che a Musetti anche a Berrettini. Però stiamo parlando di persone diverse, che vivono momenti diversi e che vanno lasciate in pace. Anzi, penso che lo spostamento dell’attenzione verso Sinner potrebbe fargli bene, deresponsabilizzandoli.
Ciao Jannik, sono lo stalker che ti ha visto al challenger di Bergamo e non ti ha più lasciato tranquillo !!!
Adesso sono preoccupato per la tua incolumità perché la famiglia degli stalker é cresciuta in modo esponenziale !!!
Speriamo di stalkerarti ancora per moltissimi anni !!!
Grazie per averci regalato un’emozione indimenticabile !!!
La compagnia degli stalker.
Vediamo se Cazzullo queste cose le va a dire anche a John Elkann…..
Mi ricordi un tipo sulla gazzetta che oggi pomeriggio commentava in modo imbarazzante dopo i primi 2 set, per poi festeggiare a fine partita, misteri della psiche.
@ Scaino (#3911656)
A farti fottere ci vai tu, ignorante matricolato!!!
Volevo astenermi almeno oggi che Jannik ci ha dato una grossissima soddisfazione, ma con gente così non è possibile…
Come ha affermato anche Aldo Cazzullo in TV, se uno si sente italiano, a prescindere da dove risiede, le tasse, che sono contributi per le spese comuni che esistono in tutti gli stati, decide spontaneamente di pagarle in Italia…
Poi se in Italia, e non è così, la tassazione è alta, al massimo ricordiamolo prima di entrare in cabina elettorale…
Individui come te, privi di qualsiasi senso dello Stato sono la rovina del nostro Paese…
Oh bravo Zerdarioz …. ma qui come hai visto pullula di sofisti, intagliatori ed intarsiatori di pubertà di grillo
Cerrrrrto 😉
@ Detuqueridapresencia (#3911750)
Mi prendete?
Come non quotarti, grazie livetennis: ricordo benissimo quel challenge guardato di nascosto in ufficio, che mi costò caro in seguito.
Sinner lo conobbi grazie ad un signore ormai ottantenne di nome Italo, amico da una vita di mio suocero, che è il nonno di un giovanotto triestino che ha percorso un piccolo tratto di strada insieme a Jannik.
Giacomo ha pochi giorni di differenza rispetto al nostro campione e si allenava con lui nel 2018 e insieme vinsero il primo torneo, il doppio all’Itf di Santa Cristina a 17 anni appena compiuti o di li a poco per entrambi.
Questo nonno mi disse che ebbero modo di portare Sinner in auto per andare alle partite e mi disse che era un po’ taciturno e sulle sue ma soprattutto era fortissimo.
Giacomo purtroppo è fermo per un infortunio e gli faccio un grosso in bocca al lupo per poter riprende a giocare, ma ha anche incrociato Alcaraz al challenge di Trieste, prima vittoria dello spagnolo, vincendo anche un set, l’unico nel torneo insieme a Musetti in semifinale.
Voglio pensare che una piccolissima parte di questa splendida vittoria sia anche grazie a Giacomo 🙂
Intanto spererei che smetta di fare i 250, è iscritto a Marsiglia!!?? che senso ha? E faccia giusto 2/3 500 (1 sull’erba) poi solo GS, 1000, davis e finals
Ragazzi, va bene il campanilismo, ma Medvedev ha finito la benzina sul più bello, finché le gambe lo hanno sorretto ha preso a pallate Sinner!! Poi per carità, anche il russo ha beneficiato del crollo di Zverev in semifinale… Fa parte del tennis, ma a parità di condizione fisica non ci sarebbe stata partita, come non c’è stata nei primi 2 set
@ Tutto Dritto (#3911928)
Qualcuno ha una vaga idea di quanto fosse quotato il 3-2 live di Summer .
Perché gatta ci cova..
A anteposto stava a 5.oo..qualcuno mi può aiutare?
Il bolscevico ha fatto apposta a perdere
Oggi paolo Bertolucci ha detto che l’unico a cui lo paragona per forza mentale, é Nadal. Altro livello rispetto anche ad un campione come wilander
Allora possiamo anche aggiungere una domanda: se fosse stato Sinner alla sesta finale, e medvedev paralizzato dalla tensione alla prima, come sarebbe finita?
@ AriforJannik (#3911729)
Redazione, per favore organizziamo un incontro di Ari e Jannik al Foro Italico. Voi conoscete le leve giuste
Sarei disposto a barattare eliminazioni al primo turno in tutto da qui a Giugno per una vittoria al RG
Caro Luca che ti devo dire? Chercher l’argent…. non c’è posto per altro che non sia valorizzato a €$£¥
Oggi ero triste dopo i primi due set perché la tensione gli impediva di giocare. Gambe e braccia bloccate, era un vero peccato. Ma la sua fortuna era giocare al meglio dei 5, ero sicuro che prima o poi si sarebbe sbloccato. A fine terzo set ero sereno, aveva iniziato a giocare come sa e si sarebbe giocato le sue chances anche se era spalle al muro. Ma giocando al suo livello in questo momento non c’é nessuno che possa reggere, neanche lo stupendo medvedev di oggi.
Panatta sei anche tu un numero uno
frufru vuol salire sul carro? Posto ne abbiamo?
Una GIOIA che non ha prezzo … Grazie I M M E N S O J A N N I K
orgogliosi di te … Sei un Fenomeno!
Una gioia indescrivibile mi ha dato Jannik oggi all’ora di pranzo, si merita tutto. Un ragazzo d’oro al dì là dello sport e della competizione.
Però oggi mi veniva in mente Pioline e il suo insignificante torneo e come hanno trattato il futuro finalista alle Finals, campione Davis e campione Australian Open…adesso ridiamo noi
E’ la prima partita di Sinner da quattro anni a questa parte che non ho visto in diretta. Infatti avevo promesso a mia figlia che le avrei montato stamattina il bagno nuovo, non pensando minimamente alla finale del torneo. Allora ho chiesto e ottenuto l’assoluto oscuramento Web (niente TV né cellulari) e solo dopo aver finito col lavoro ho cominciato a guardare la partita in differita su Eurosport senza conoscere il risultato. Solo ora posso anch’io esultare e ringraziare questo ragazzo per tutte le emozioni che ci regala. Oggi ha raggiunto il top e se lo è meritato alla grande. Ci darà ancora grandi soddisfazioni. Un abbraccio Jannik, con le lacrime agli occhi.
Amico comandante Che, il personaggio da te citato ha un curriculum multinick in questo forum che iniziò anni fa con nome alessandro e altri vari nick passando per mandrake . È un narcisista incompreso. Pensa che si inventò la teoria che il nostro potesse vincere solo in altura. Io invece vorrei tornasse a scrivere ma temo abbia paura a ritornare.
Da quello che so, ma non sono sicurissimo, è la prima volta che un debuttante in una finale slam vince rimontando due set di svantaggio.
Ahahhhh.. Cmq sul 2-0 io ho iniziato a pensare a quel pronostico del Simulatore IA con terrore. Poi fortunatamente l Uomo (JS) ha battuto la macchina:)
Sinner non mi è piaciuto come ha giocato…sembra assurdo ma è così!
Finalmente è andata bene all’Italia!! Eccchecazz!
Alex 77
Marco M.
Marmas
Marcus.91
Detuquerida
Alessandro 6.9
Pranzo 81
Vi saluto tutti, cari amici e vi abbraccio..
Spero non aver dimenticato nessuno.
Comunque STASERA MI SENTO VICINA A TUTTE LE AMICHE E GLI AMICI DI JANNIK, NESSUNO ESCLUSO..
E RACCHIUDO CIASCUNO DI VOI IN UN GRANDE ABBRACCIO….
Su supertennis danno in replica allo sfinimento Fognini che sotto di due set batte’ Nadal al 5 agli US Open (per poi perdere subito dopo da Feliciano Lopez..
Commentato pochissimo in live, troppa tensione.
Abbiamo un giocatore che vince gli slam, prossimo numero 1 del mondo.
Questo è.
Che però da un po’ è sparito, chissà perchè…
Mi sembra una domanda un po’ oziosa, qualsiasi torneo si vince giocando più pèartiote e la vittoria è frutto di una serie di incontri che creano i presupposti per l’esito finale.sarebbe come dire, se Medvedev in semifinale avesse incontrato Djokovic anzichè Zverev comne sarebbe finito.
The Lurker….dove sei? Mi piacerebbe tanto leggerti, sono sicuro che attingeresti alla tua fantastica competenza per descrivere questo momento storico. Aspetto……
Qualcuno chieda a Musetti se ha visto la partita e ha imparato qualcosa…(scusami Lorenzo, non te ne voglio, è un consiglio serio)
I sogni di una vittoria Slam, iniziati con il “Quinzimento” e poi svaniti, diventano finalmente realtà, grazie a un ragazzo che è entrato nel cuore di tutti. Grazie Jannik!
Notizia dell’ultima ora: era stato avvistato un simulatore sul “Ponte della Vittoria” a Verona, sembra che abbia compiuto l’insano gesto. Alla famiglia A.I. le mie condoglianze.
Avevo visto giusto quando avevo ipotizzato che Nole gli avesse sussurrato nell’ orecchio che era giunto il momento per Jannik di portare a casa il Titolo…
Nole l ha confermato,sostanzialmente nei complimenti espressi pubblicamente oggi per Jan…Grazie Dio il Sigillo e’ arrivato..
Jannik MONUMENTALE!!!
@ Koko (#3911824)
Imbarazzo… Sai che accadde a Courier anni fa? Con la fine della produzione a Saint Vincent della Pro Staff e Sampras che godeva di una “prelazione” sui telai la Wilson mise sul mercato due varianti piatto 85:Classic (nera-arancione-gialla) e la Classic Tour (Stars&Stripes).
La prima finsero che ad usarla fosse Edberg, la seconda Courier (la serigrafia era fatta per lui, per lo stile yankee).
Edberg da signore non brontoló( e vinse), Jim dopo alcuni match persi prematuramente rifiutò di usarla con conseguente causa della Wilson che gli impedì di usare suoi telai riconoscibili.
Quindi la sua domanda era un po’ sciocca perché sapeva che non avrebbe avuto una risposta sincera. Jannik, come tutti i big, ha telai fatti secondo le specifiche richieste da lui stesso, del nuovo modello nei negozi ne accetta la livrea è stop.
Quelle lacrime caro Mazzoni sono anche le mie e credo quelle di tanti altri come noi che apprezzano in Jannik non solo l’indiscutibile Campione ma soprattutto il ragazzo perbene e umile.Impossibile non amarlo
Si era dotata di vita autonoma
In effetti avesse giocato con una padella non credo che avrebbe vinto.
@ Pietrox (#3911847)
Il nuovo telaio sarebbe un vantaggio, e lo e’ stato sul rovescio.
MA la tensione (la stessa del telaio di fine anno) deve essere diminuita, per me di almeno 1,5kg., ed il diritto + servizio devono essere più raccolti.
JANNIK OGGI HA VINTO DI TESTA.
MA CREDETEMI ERA UN LONTANO PARENTE DI QUELLO VISTO A FINE ANNO
AHAHHAHHHAHHAHAHHAHAH…….contano piu’ le leve e l’ impostazione dei colpi che 100kg di muscoli
@ Koko (#3911824)
Stai a vedere che ha vinto per merito della racchetta?
Mentalmente per me e’ un misto fra Wilander e Thiem
Uh Madonna, che pesantezza…
Eserciterò per un’ultima volta il mio diritto di parola, che gentilmente mi concede, per dirle che ha zavorrato il forum come non mai. Anche se si crede il censore e l’arbitro delle conversazioni di tutti, è solo una gran palla al piede.
Per il resto, raccolgo volentieri il suo invito a un sempiterno silenzio reciproco.
ho sempre sostenuto il ragazzo, grande Sinner
Rublev che dice “ero in vantaggio 5 a 1”
Djokovoc che pensa “avevo 3 match ball”
Medvedev a sua volta “ero in vantaggio di due set”
Ma che razza di fenomeno è Jannik !!!
Mia moglie è rimasta stupita a vedere un uomo di 68 anni con le lacrime agli occhi, anche se ha capito perché…
Quanto abbiamo aspettato, Sinner ci ripagherà per la lunga attesa!
grande panatta, “non è su di me che farà la corsa, mi ha già superato, ma sui nadal, sui djokovich” e poi “adesso è il più forte al mondo e non mi stupirei se vincesse un altro slam nell’anno”
Non sapremo mai cosa sarebbe successo se Medvedev e Sinner fossero arrivati in finale nelle stesse condizioni, ma porsi la questione è superfluo. Lo Slam non si vince solo con la finale, conta anche come ci si è arrivati, e a questo proposito Medvedev e Sinner avevano incontrato difficoltà analoghe. Il primo con Ruusuvuori, Hurcacz e Zverev, il secondo con Khachanov, Rublev e Djokovic. Ma mentre Daniil ha dovuto giocare con tutti e tre i suoi avversari in cinque set, Jannik ha perso per strada soltanto un set. È giusto, quindi, che ne sia stato ricompensato il giorno della finale con una maggiore resistenza fisica e lucidità… Del resto Medvedev tutto questo lo sapeva ed ha perciò spinto al massimo nei primi due parziali, nonché approfittato dell’esordio un po’ nervoso del suo avversario. La prestazione di Medvedev nei primi due set è stata molto superiore alle sue precedenti prestazioni nei turni anteriori, ma senza questa consapevolezza dei probabili limiti fisici che aveva di fronte, il russo avrebbe impostato un’altra partita e con una diversa tattica, e non sapremo mai come sarebbe andata…
Ma se devo esprimere un parere, è persino possibile che Jannik avrebbe vinto più velocemente, perdendo un solo set anziché due.
Non sto dicendo, beninteso, che d’ora in poi Jannik la spunterà sempre, il tennis non è così prevedibile e ci saranno sempre grandi battaglie all’orizzonte… Ma in questo preciso momento, Sinner è il più vincente di tutti, manca solo il ranking a certificarlo ma è questione di tempo
Per me comunque l’imbarazzo dell’intervista sulla racchetta nasconde del materiale inedito che ha portato l’attrezzo a livelli superiori.
Adesso posso pure morì!
Comunque a mente fredda, quanti anni abbiamo aspettato che un tennista italiano arrivasse a questi livelli? Gli anni con Narducci numero uno in Italia, a sperare in un exploit di Nargiso o di Pistolesi, ad aspettare qualcosa da Gaudenzi…quanti anni duri. E ora siamo qua con Sinner potenziale numero uno al mondo
A chi lo dici Enzo. Io i primi due set stavo incollato sul divano in stato catatonico.
Poi quando ho iniziato a fiutare che qualcosa stava cambiando mi sono alzato e non riuscivo più a stare fermo.
Ho chiuso il match con un principio di crampi.
Il riposino domenicale non ci ho nemmeno provato… Troppa adrenalina in circolo
@ Paolo (#3911761)
magari vinceva Jannik in 3 set o perdeva o..etc etc! Ma che te ne frega? boh ,Jannik ha vinto ed è quello che conta! Ma guarda certa gente che va a pensare invece di gioire! Mah
Non sono italiani, chissa ‘ da dove vengono . Se fossero italiani non scriverebbero queste cose da trolli.
ti rivolto la domanda, come sarebbe finita se anche jannik fosse stato alla 7a finale slam? per quasi due set non è sceso in campo ed era “palese” a tutti e ti dirò, a me è piaciuto poco anche nei 3 set che ha vinto, non era lui e lo sentiva, ha vinto facendo il compitino, sa giocare meglio
Bellissimo jannik, sotto di due set ha detto, ho pensato ai miei tifosi….
Uno con il fisico da Baywatch come Moya segnalo che perse in finale nel 97! Non penso che nel tennis occorra il fisico del triatleta spesso assai massiccio a causa del nuoto. Poi li vedi correre per kilometri e annaspano per troppi muscoli.
Se per te è fallimentare un evento sportivo di 3 giorni, in cui assistono 270 mila spettatori (paganti), arrivati da tutto il mondo, allora mi spieghi com’è un evento di successo?
Beh però vincere sempre di poco al quinto set con una palla avvelenata e di corto muso spesso è una colpa! Giusto che arrivi meglio fisicamente chi ha stracciato i rivali di turno con un tennis più efficace.
E’ perchè non hai il fisico da buttafuori… 😉
È gracilino. Non vincerà mai il secondo slam.
Sia io guest che scrive raramente, sia il mio alias utente registrato (veramente l’alias sarei io), con questa boutade prendiamo un mese di ferie da LT. L’emozione di oggi è stata troppo forte, ho bisogno di smaltire. Ma anche perché mia moglie mi ha detto che se mi vede ancora con il cellulare in mano, specialmente in strada o quando siamo con altra gente, me lo prende e me lo spacca in testa.
Un saluto a tutti gli amici.
@ Tiger Woods (#3911599)
A parte il golf che seguo poco sottoscrivo tutto e sono d’accordo con te!
Ammiro la tua dedizione a segnalare interventi molto balzani.
Da parte mia, sono invece molto amareggiato, pur nella felicità del momento, perché tanta gente è stata privata di questo spettacolo INCREDIBILE, STORICO.
Sapete a chi mi riferisco: alla RAI.
Non capirò MAI, e non provate nemmeno a farmelo capire, perché non hanno fatto uno sforzo.
Io grazie ad Amazon Prime ho potuto godermi l’Happy Slam, come è stato definito.
Milioni di persone invece niente.
E questo è veramente penoso!
Alla fine quelle 6 ore in più di match hanno hanno avuto un contributo in questa rimonta,questa partita però mi lascia un paio di domande dove sarà difficile trovare delle risposte…cosa sarebbe accaduto se Sinner Medvedev avessero giocato questa finale con lo stesso numero di ore passate in campo?Oppure se Medvedev avesse avuto lui 6 ore di vantaggio rispetto a Sinner avrebbe giocato nella sua solita maniera puntando sulla resistenza per sfiancarlo?
Sono i 3 su 5 secondo me..
2 su 3 è un gioco.
3 su 5 è una lotta.
Gli austriaci sono italiani che parlano un pessimo tedesco
Cito il mio ex capo …. austriaco doc
GRANDE MAX, io sono del ’72……siamo nell’ età dell’ oro
CMQ RIPETO per me quello di oggi e’ solo il 20% del vero Jannik.
IL SUO MASSIMO POTENZIALE E’ ANCORA INESPLORATO
Grazie Jannik.
@ walden (#3911694)
@ Marco M. (#3911693)
Vi voglio bene bro’ e anche a Sinner@Raducanu. Siamo un bel quartetto anche se non ci conosciamo di persona.
Anzi, siamo la stessa persona con nick diversi. Parola di codicefiscale un altro simpaticone della combriccola LOL
La dividiamo, Emma, la dividiamo in parti uguali… Noi siamo la famiglia tennistica di Jannik!!!!
Un pensiero affettuoso ai due CECCHINATI e a VIVA LA VIDA, sperando che non siano al pronto soccorso.
Non credo che perderete mai il vostro livore. Ma una cosa vi conviene ricordarla: meglio non scivere più post del cacchio, almeno fino a che Sinner non abbia davvero PERSO…
@ piper (#3911715)
Certo Che le considero, Sono state entrambe bellissime (Schiavone/Pennetta), lo US Open un po’ di piu’ come emozione…. Pero’ il tennis al maschile mi da un altro coinvolgimento, l ho seguito e amato sempre molto Di piu’!
Cari amici, dopo l’incredibile sofferenza e poi l’incredibile felicità che ho provato durante questo scontro tra titani, ora davvero mi sento sfinita.
Ma sono così soddisfatta di esserci stata, di essermi veramente impegnata con tutte le mie forze per sostenere il nostro Jannik e l’ho fatto spendendo fino alla mia ultima oncia di energia perché ho sentito che ciò gli serviva, era prezioso per lui.
e ogni tanto venivo a scrivere qui: non è finita non è finita perché avevo letto negli occhi di Jannik che lui non avrebbe mollato, avevo letto nei suoi movimenti la ricerca di una soluzione ai rebus che il bravissimo Russo gli spediva continuamente insieme all’estrema volontà di Vittoria.
volontà di non cedere alla tempesta che gli si era rovesciato addosso.
la partita di oggi è stata il compendio di tutte quelle passate ma non di quelle vittoriose bensì di quelle alla fine delle quali egli si era arreso, che durante le quali non aveva trovato la soluzione giusta per recuperare il cammino perduto.
Sono state tutte le partite perse finora che oggi hanno portato Jannik alla vittoria.
E così , per la prima volta nella storia della tennis moderno, l’Italia vince l’Australian Open e per la prima volta dopo Panatta, dopo 48 anni, un giocatore Italiano torna a vincere uno slam.
E possiamo dire con assoluta certezza senza paura di essere smentiti da nessuno che il futuro è nostro, che noi abbiamo la stella più luminosa del firmamento attuale del tennis e che Jannik sarà da oggi in avanti ancora più invincibile.
Nessuno può smentirci se affermiamo che noi abbiamo il più intelligente è più sagace il più propositivo dei giocatori e nessuno può confutare questi dati perché oggi egli ha compiuto un capolavoro di intelligenza di classe di forza di determinazione di freddezza, come non è dato da vedere da altri.
Grazie, Jannik, grazie da parte dell’Italia tennistica… Grazie, Grazie da parte di chi vive per il tennis e con il tennis e grazie da parte mia: oggi mi hai reso felice, mi hai commossa mi hai meravigliata..
E ti apprezzo profondamente e non so cosa darei perché tu lo sapessi, che tu potessi conoscere davvero ognuno di noi che ti vogliamo bene e che ti sosteniamo da sempre.
Grazie Jannik… Goditi questo momento, che hai meritato, con la tua famiglia ed il tuo meraviglioso team.
Quando tornerai in campo ci troverai tutti qui, pronti alla prossima epica battaglia tennistica!!!
i “testicoli” normalmente sono in coppia.
CHE EMOZIONI RAGAZZI…!
piangere di gioia alla mia età e’ un privilegio raro…da 48 anni che non gioisco così per il tennis, quando già ventenne (..sigh)mi esaltai per Adriano..
GRAZIE JANNIK RAGAZZO SAL BRACCIO D’ORO E LA VOLONTÀ DI GRANITO
Ho rischiato l’infarto ma va bene così!
A un certo punto nell’ ultimo set, in preda ad un’allucinazione fantozziana vedevo Jannik con i pantaloncini a stelle e strisce di Rocky e Medvedev come Ivan Drago che combattevano nell’ultimo round…ma poi sono tornato in me giusto in tempo per gioire per la vittoria..
GRAZIE GRAZIE JANNIK SEI GIÀ NELLA STORIA
I vari bec- style, David , Zeckc o come si chiama e etc etc si stanno rodendo il fegato, penso che per il momento non leggono i commenti di noi Sinneriani . Invece Enzo e´uno che sta dalla parte di dove soffia il vento . E tanti saluti anche a Mauro e Antonio.Questa vittoria la dedico a voi.
Se fino a quella data vincesse uno o due 1000,magari quel benedetto Master di Miami che ci sta provando da 3 anni a me non farebbe schifo
Non so se sei fra coloro ma molti non cosiderano le vittorie slam al femminile, è vero che non si possono paragonare ma io ho gioito in egual maniera.
@ W gli Italiani (#3911590)
Ortisei?
Ma infatti io non capivo come facesse a vincere. Per fortuna me l’ha spiegato Roberta la psicoanalista-psicoterapeuta.
Adesso aspettare Parigi sarà lunghissima.. non avete anche voi la sensazione adesso che fino a quel torneo in fondo c’è poca cosa?
I tornei dello Slam sono il massimo di questo sport e finalmente possiamo parteciparci a testa alta, altissima!!
Caro Comandante, di sassolini dalla scarpa ne avrei tanti anch’io da togliere e SPS (saccente, prolisso, spocchioso) non è neanche in cima alla mia lista. Ci sono fior di roditori, alcuni che si sono manifestati anche pochi minuti fa, che meriterebbero un bello sputtamento pubblico per quello che hanno scritto su questo sito negli ultimi due anni, senza contare i “gazzettieri” adesso saliti anche loro sul carro, ma autori di quella vergognosa campagna di qualche mese fa, commissionata dai loro padroni calciofondai.
Ma ho preferito non mettere alla gogna questi scellerati, ne chiedo loro una “publlica autocritica” di tipo maoista, ma, e chiedo anche a nome dei “companeros” che sono sempre stati coerenti, che essi per qualche mese si ritirino in meditazione sulle fesserie da loro scritte, in qualche eremo virtuale, a loro scelta.
Se così non sarà sono pronte le carte che li condanneranno al pubblico ludibrio.
Tra l’altro scomparso O-Really è arrivato qualcun altro 🙂 che però elogia Jannik 🙂
Va benissimo così, tanto appena appena perde in qualche semifinale Mille si ripalesano tutti. Ma saranno più le volte che dovranno star muti
@ enzola barbera (#3911462)
Enzo ho detto lo stesso a mia moglie… Ho scritto il mio commento alle 15.03 e sono andato a letto, ancora ci sono l, sveglio da 2 minuti con quella sensazione bella, appena aperti gli occhi, ancora mezzo addormentato mentre pensavo… Come mai ho sta sensazione di benessere, anche se sento acido lattico nelle gambe?Ah… Sinner!!!
@ Tiger Woods (#3911599)l’entusiasmo e’ tanto ma non esageriamo
@ Zio (#3911453)
L’entusiasmo e’ tanto ma non esageriamo
Avevo solo 5 Anni nel 1976…. Ricordo Adriano Dal 78 a fine carriers piu’ o meno… Mai avrei immaginato da appassionato Di attendere Cosi tanto per Una Vittoria Slam…. E ora non voglio fermarmi!
Grazie Di cuore Jannik!!! Attendiamo con trepidazione I prossimi trionfi!!!