SINNER DA IMPAZZIRE! RIMONTA DUE SET A MEDVEDEV, VINCE GLI AUSTRALIAN OPEN 2024!!! (con le statistiche complete della Finale e i Video)
Non è un sogno, È TUTTO VERO! Jannik Sinner è il campione degli Australian Open 2024, un italiano torna a vincere un torneo dello Slam dopo Adriano Panatta a Roland Garros 1976, e come l’ha fatto… Nemmeno uno sceneggiatore da Oscar poteva concepire una simile partita, da crepacuore. Un dramma sportivo iniziato con una discesa agli inferi per colpa di una partenza orribile, una scossa improvvisa quando tutto pareva perso e la rinascita, e culminato con la clamorosa rimonta e vittoria contro un avversario fortissimo e mai domo come Daniil Medvedev. 3-6 3-6 6-4 6-4 6-3 lo score dopo 3 ore e 44 minuti di battaglia (e non sempre un tennis bellissimo, siamo onesti), ma tonnellate di adrenalina e alla fine anche grande spettacolo dal terzo set.
Jannik ha iniziato malissimo la sua prima finale Slam. La tensione l’ha bloccato, niente funzionava nel suo tennis, malissimo il servizio, gambe rigide, braccio duro come il marmo. Quel tennis spettacolare che l’ha portato a stroncare Djokovic in semifinale era uno sbiadito ricordo. Jannik era irriconoscibile in campo, a tratti sembrava spaesato. Medvedev c’ha messo molto del suo per ancorare l’azzurro in quella negatività, a tratti totale impotenza. È partito come un treno il moscovita, spingendo come un forsennato tutti i colpi con un’aggressività che sorpreso Jannik, tra servizi perfetti, risposte ficcanti da una posizione molto vicino alla riga, scambi condotti e chiusi come un fulmine. Il russo comandava i tempi di gioco, in grande anticipo, non ha dato mai a Sinner il tempo di reagire, rubando spazio sul campo, tatticamente perfetto a deprimere ancor più l’azzurro. Tutto fatto bene, e tutto di corsa, tanto che Jannik si è trascinato per il campo per un’ora mezzo subendo, scambiando in modo passivo ai ritmi e angoli del rivale, senza trovare un varco, un appiglio. Sinner non variava, serviva male, rispondeva peggio, era dominato. Daniil è stato eccellente nell’inchiodare Jannik sulla sinistra e chiudere con un colpo angolato dall’altro lato, visto che l’azzurro non trovava il tempo, sicurezza negli appoggi e velocità per cambiare col lungo linea. E nemmeno riusciva ad organizzare una contro mossa credibile usando il back di rovescio, o alzando un po’ la parabola. Era letteralmente travolto da un rivale forte, sicuro, continuo.
Sotto 6-3 4-1, Sinner ha subito un altro break, che per assurdo è stato lo schiaffo che l’ha come svegliato. Forse il quel momento Jan ha pensato “ho perso”, e ha provocato una reazione, o d’orgoglio o di totale rifiuto di quel che stava accadendo. Dopo aver disputato un torneo eccezionale, non è giusto che ora stia giocando così male, passivo, negativo, senza niente di tutto quello che mi ha portato a giocarmi la coppa, a dominare e stroncare il più forte al mondo, Djokovic. Questo deve essere passato nella testa dell’altoatesino. Questo ha provato una reazione, quella che era mancata finora.
Uno schiaffo, una sveglia. Lì qualcosa è successo. Mentalmente sconfitto, o incazzato come una belva per una partita che di fatto NON stava giocando, il braccio e le gambe di Jannik si sono improvvisamente accese. Si è preso un contro break di rabbia, di cattiveria, che non gli ha consentito di riaprire il set, ma l’ha finalmente messo in moto. In partita. Dall’avvio del terzo set ecco in campo il vero Sinner. Non da subito, ma già dopo pochi colpi si intuiva che qualcosa era cambiato. Lo si vedeva dalla sbracciata col diritto, ancora non precisa, ma più secca e “cattiva”. Lo si vedeva da quello sguardo meno perso a cercare qualcosa sul campo ma finalmente dritto, infuocato. Il servizio è tornato a funzionare, con un movimento più sciolto nell’avventarsi sulla palla e quindi più efficace e preciso. Ma soprattutto ha cambiato ritmo con i piedi, con le gambe, con il braccio. Le corde della sua racchetta ora entrano piene nella palla, quasi a “spaccarla” col diritto e generare traiettorie nettamente più veloci e profonde, e anche col rovescio in lungo linea ha ritrovato quella sicurezza fondamentale per spostare il rivale dalla sua posizione preferita di comando. Ha verticalizzato Sinner, ha progressivamente preso possesso del tempo di gioco. Si è avvicinato alla riga di fondo, ha strappato palla dopo palla il comando delle operazioni al russo. Qua Sinner si è ritrovato, ha mollato gli ormeggi ed è salito in cattedra. L’ha fatto governando nei suoi game, e alzando il muro in risposta, con una magia tattica che gli ha permesso di ribaltare l’inerzia della partita a suo favore.
Jannik ha davvero “alzato il muro”. Comandando il ritmo, il tempo di gioco, ha iniziato a governare e spostare il russo costringendolo a continui sprint e rincorse che hanno finito per sfiancarlo fisicamente e minarne le certezze. Tutto gli era riuscito fin troppo facile, comandando; ora, costretto a rimettere e soffrire, ha iniziato a sbagliare di più e anche con la battuta ha concesso qualcosa, mentre nei primi due set era troppo sicuro, vista anche la zero o minima pressione di Sinner in risposta. Questo il capolavoro di Sinner: non solo essersi scosso, aver ritrovato battuta, efficacia nella spinta, sicurezza e aggressività, ma ha iniziato a rispondere da più lontano, copiando quasi la tattica del formidabile rivale. È un grosso rischio aprire così tanto l’angolo in risposta, ma visto che in quella fase Daniil ha calato un minimo la velocità in spinta per rifiatare – aveva speso moltissimo! – rispondere da più dietro gli ha permesso di colpire palle belle cariche di spin, per iniziare lo scambio e allo stesso tempo allontanare il russo dalla riga di fondo. Rapido quindi Jannik a correre in avanti, riprendere una buona posizione e quindi entrare forte col diritto, col rovescio cross, ora più preciso e ficcante, e via cambiare il lungo linea. Questa nuova tattica, eseguita con più vigore e intensità, ha messo in crisi l’avversario, poi demolito palla dopo palla, con un pressing diventato sempre più pesante. A tratti irresistibile.
Il match è girato, ed è girato come l’avrebbe fatto un pugile di rimessa, un grande incassatore che sembrava sull’orlo del k.o, ma che rimasto in piedi e mostra la faccia cattiva al rivale, inizia pungere e lo lavora ai fianchi, fino a buttarlo alle corde e sfinirlo colpo dopo colpo. Pallata dopo pallata. Impressionante come si sia acceso Sinner, ha letteralmente alzato il muro, non sbagliava quasi più niente, si è preso metri di campo e la “testa” del rivale, ora più timoroso. Qualche smorzata mal eseguita, qualche incertezza e scoria per i due set persi con la relativa insicurezza, ma si è preso il centro del campo e da lì il comando dello scambio. Il servizio è salito, la risposta ora è nei piedi di Daniil, buttato indietro a rimettere. Un crescendo clamoroso, incredibile, con gambe sciolte nonostante la fatica, sostenuto da adrenalina e vedendo lo striscione del traguardo. Ha stroncato Medvedev con una determinazione, durezza fisica e mentale da Campione. Rifiutando la sconfitta, trovando energie mentali e fisiche per ribaltare una partita che pareva finita, anzi mai iniziata.
È un’impresa epocale, storica. Jannik Sinner ha riscritto la storia del tennis italiano e non solo. Vince il primo Slam, e in questo momento non è peccato affermare che è il miglior tennista al mondo, anche se le classifica non lo certifica. Solo i Campioni riescono a ribaltare così una situazione tanto disperata. C’è riuscito Rafael Nadal, proprio contro Medvedev, due anni fa sulla Rod Laver Arena. Parliamo di una manciata di tennisti straordinari a chi ora Jannik appartiene. Sinner da oggi entra nel Club dei campioni Slam. Il posto più bello del mondo. Scrivere questo commento con le lacrime agli occhi, versate da un amante del tennis che aspettava da una vita quest’emozione, è qualcosa di indescrivibile. Grandissimo, e grazie, Jannik Sinner, CAMPIONE AGLI AUSTRLIAN OPEN 2024!
Marco Mazzoni
La cronaca
La finale degli AO24 inizia alle 19.47, con Sinner alla battuta. Gran risposta di Medvedev sulla seconda palla di Jannik, sorpreso da una gran traiettoria inside out. Il rendimento eccellente della 2a vs. Djokovic è stato decisivo, lo sarà anche contro il russo. Chiude con un Ace (4 punti di fila) Sinner, 1-0, ha rotto il ghiaccio. Daniil cerca profondità dalla riga di fondo, ma sulla diagonale di rovescio – uno dei colpi più forti… – soffre la maggior velocità di Jannik. Il game va ai vantaggi, anche con un nastro fortunato impatta lo score 1 pari. Medvedev vince il primo lungo e duro scambio, sarà un tema nel match qualora Jannik non riesca ad imporre le sue velocità di palla superiori. Poche prime in campo per Sinner, e sullo 0-30 sbaglia per primo in un altro scambio infinito. 0-40, tre palle break da difendere. Il BREAK arriva sul 15-40, si butta avanti Jannik ma l’attacco non è granché e subisce il passante del russo. Un game pessimo di Sinner, non ha messo nemmeno una prima di servizio in campo. Perfetto Medvedev, due Ace, attacco e via, a zero consolida il vantaggio, 3-1. Enorme la differenza col servizio tra i due. Finalmente Jannik ritrova la prima di servizio, e la musica cambia, ha il tempo per anticipare e aggredire la palla, e pure la seconda di battuta ora più rapida e sorprende la risposta di Daniil. Buon game per Sinner, 2-3. Ha bisogno di sciogliersi l’azzurro, la sua palla non viaggia alla velocità e intensità della semifinale. Sinner apre il sesto game vincendo il suo primo lungo scambio, ma il moscovita serve troppo, troppo bene, ed è rapido ad accelerare sul primo colpo di scambio. Un Medvedev super offensivo, staziona vicino alla riga di fondo e comanda, davvero ottimo avvio e 4-2. Sta crescendo il livello di Jannik, ora il braccio è più sciolto, non solo la prima di servizio entra, ma anche il diritto è velocissimo, sicuro e vincente. Il problema è trovare il modo di incidere in risposta per riaprire il parziale, ma Daniil è in versione “macchina” alla battuta, spara solo prime in campo, un altro Ace, è difficilissimo entrare in risposta (5-3). Terrificante l’aggressività di Medvedev, comanda lui, risponde molto vicino e trova impatti puliti, molto efficaci. Sinner è sotto 15-30 nel nono game, e Daniil disegna il campo dalla risposta, splendido l’attacco col rovescio dal centro, vincente. 15-40, Due Set Point Medvedev. Annulla il primo Jannik imponente un bel ritmo dal centro, 30-40. Sorprende il russo Jan, una palla corta non perfetta ma ha pagato l’effetto sorpresa, con un comodo passante successivo. Con una difesa eccellente e un passante basso difficilissimo da rigiocare, Medvedev strappa il terzo SP. Largo il cambio in lungo linea di Jannik, secondo BREAK e soprattutto SET Medvedev. Nettamente superiore il livello del russo, perfetto al servizio e molto aggressivo in risposta. Pessimo il rendimento di Sinner al servizio, ma niente ha funzionato nel suo tennis, poco sciolto, sempre costretto a rincorrere. Sta andando in scena il film che non volevamo vedere.
Medvedev ha il vantaggio di iniziare il secondo parziale al servizio, veleggia sicuro dominando i tempi di gioco. Sinner deve cambiare passo, ritrovare non solo il servizio ma anche quella velocità di palla e intensità che ha soverchiato Djokovic, ma oggi anche le sue gambe sono bloccate dalla tensione e non trova l’anticipo del resto del torneo. Lo si vede in modo evidente sull’erroraccio di diritto sul 30-15, pesantissime le gambe nel cercare la palla per l’inside out, mai visto nel torneo un Jannik così passivo. Con un discreto ma niente più attacco alla rete, Medvedev si procura un’immediata palla break sul 30-40. FINALMENTE Sinner scatena il diritto lungo linea, finora non pervenuto nel match, e si salva. Attacca con un gran diagonale di rovescio Daniil, e chiude bene sulla rete. Altra palla break per il russo… guarda il suo angolo in cerca di luce, di fuoco, Sinner, ma la sua prima palla non va… ufff… clamoroso errore con lo smash del russo, ma difesa estrema dell’azzurro. Purtroppo trova un’accelerazione clamorosa Medvedev, lungo linea, imprendibile. Terza PB nel game. Di nuovo la palla corta, e Medvedev si incasina da solo rigiocandola male. Si salva ancora Sinner, è sempre in difficoltà, a rincorrere. 10 minuti nel game, con un’altra smorzata salva la quarta palla break. Sinner sta cercando di spostare Medvedev dalla riga di fondo, dove controlla il gioco. La prima in campo, finalmente, e chiusura di volo. FORZA SINNER! Andiamo! Altra prima palla, e schiaffo al volo. QUESTA è la velocità di gioco necessaria, e ben 16 punti per vincere il game dell’1 pari. Sinner deve forzare maggiormente sul diritto del rivale, visto che col rovescio stamattina è intrattabile. Anche il secondo turno di battuta è un calvario, comanda il russo e so procura una palla break ai vantaggi. Rischia ancora la palla corta Jannik, ma l’esecuzione è prevedibile. BREAK Medvedev, avanti 3-1. Non c’è partita. Il russo al servizio corre, col 14esimo punto di fila al servizio in un amen vola 4-1. Grandina, Sinner sbaglia anche le basi, nulla funziona e Medvedev vola. Con un doppio break vola 5-1. Dopo 1h e 13 minuti ecco un paio di leggerezze di Medvedev e Sinner finalmente trova un paio di punti in risposta, che gli valgono il 15-40, prime palle break del match. Non fortunato nella prima, il nastro devia un passante; si prende di forza la seconda, vincendo un duro braccio di ferro col rovescio. BREAK Sinner, 2-5. Un buon turno di battuta per Jannik, la palla corre, anche i piedi sembrano finalmente più rapidi. È un fulmine a correre a rete Sinner e chiudere di volo, 0-15. Poi un bel passante di rovescio lungo linea, 0-30. Spreca con una brutta risposta il vantaggio Jannik. Ecco il Set Point Medvedev, 40-30, ma lo spreca col doppio fallo. BENE Sinner, risponde da lontano, risposta carica, poi back basso, tagli che provocano l’errore di Daniil. Palla Break Sinner! E Seconda di servizio… NO! Tatticamente male Jannik, non ha preso rischi e il diritto cross di Medvedev ha spaccato lo scambio. Il russo chiude al secondo set point, ottima accelerazione col diritto dal centro. 6-3 Medvedev, una piccola scossa dell’azzurro nel finale, dopo aver subito nettamente.
Terzo set, inizia discretamente Sinner, spinge con maggior intensità e anche nell’aggredire la palla sempre più intenso rispetto ai primi due set. 1-0. Medvedev commette un doppio fallo, ha perso un filo di posizione in campo, staziona un po’ più dietro, ma regge e vince il game ai vantaggi. Ha cambiato qualcosa Jannik nella diagonale di rovescio, carica i drive con un po’ più di rotazione e Medvedev ha una palla meno comoda da impattare in anticipo. Con un Ace Sinner chiude un buon secondo turno di battuta. Altro piglio in campo, più sciolto e sicuro. Non deve sbagliare un colpo in sicurezza col diritto come sullo 0-15, accelerazione lungo linea a campo quasi aperto che esce di poco, era chance da sfruttare per mettere pressione al rivale. 2 pari. Concede qualcosa ora il russo in risposta, è meno incisivo, con la prima palla dell’azzurro in campo al 64% nel parziale. Ora scorrono più veloci i turni di battuta di Jannik, già 7 errori di Daniil in solo 5 game (3-2). Sinner ha cambiato posizione in risposta, è davvero più arretrato per iniziare lo scambio, e Sinner lo fa con un drive molto carico di rotazione. Il problema è riavvicinarsi alla riga di fondo per non concedere troppo campo agli affondi del rivale, perché Daniil è lucido, vede lo spazio ed entra. Lo aiuta il servizio, l’ottavo Ace muove lo score 3 pari. Si avanza sui servizi. Più vivo Jannik, si lamenta per impatti non perfetti, sta reagendo ed è più attivo in campo, ma la difesa di Daniil è sempre molto efficace. Sul 4 pari si va ai vantaggi (da 40-15). Finalmente l’azzurro spinge forte sul diritto del russo, ha insistito fin troppo sulla diagonale di rovescio nei primi due set. Servizio e diritto, a chiudere il game, quanto è mancata questa combinazione nei primi due set… Alza il muro Sinner! Risponde, carica la palla, è forte al centro, non dà angolo al rivale e le gambe di Medvedev sono meno rapide e non anticipano la palla. 0-30 con due errori di Medvedev. NOOOOOOOOO!??! 15-30, Sinner comanda uno scambio durissimo, chiama a rete Daniil che arriva stremato ma è largo il tocco di Jannik, errore mortale, chance sprecata… Il game va ai vantaggi, col diritto è meno preciso Medvedev, e anche meno prime palle. GRANDE cambio col lungo linea di rovescio, sbaglia Medvedev. SET POINT Sinner!!! SIII!! Risponde in modo miracoloso Jannik, Medvedev è sorpreso, e sbaglia un diritto. Quarto errore del game, un BREAK E UN SET SINNER!!!! 6-4! Che gran finale di set, l’azzurro è riuscito a ritrovare più intensità, e il russo ha iniziato ad arrivare meno in anticipo, e sbagliare. 89% di punti vinti con la prima per Jannik, nel secondo set era al 50%, e ben 15 errori per Medvedev. Si va al quarto.
Sinner scatta alla battuta. Il diritto di Jannik fila via che è un piacere, potente e in anticipo dopo la battuta, e bello rapido anche in lungo linea. A zero, 1-0 Sinner. Jannik risponde, carico, al centro, Daniil ha fretta e la sua palla vola via. 0-30, nove punti di fila. Stoppa la striscia il russo con la battuta. Spettacolare il cambio col lungo linea di Sinner col rovescio, una pallata che manda in tilt la difesa del moscovita. 30-40, Palla Break!!! Troppo in difesa l’azzurro, rema e rimette ma alla fine cede. 1 pari, regge Daniil, ma è assai meno al comando delle operazioni, è salito tantissimo il livello e la velocità di Sinner. Con un paio di eccellenti scambi, ENTRANDO nella palla di Medvedev e senza perdere controllo, Sinner chiude un buonissimo terzo game, 2-1. Il diritto di Jannik è assai più veloce e sicuro, in anticipo. In controllo, come aveva brillato nel resto del torneo. Proprio un diritto terrificante l’azzurro vince il secondo punto, accelerazione lungo linea micidiale, colpo”non pervenuto” fino 20 minuti fa. Un errore di rovescio in scambio condanna Daniil al 15-30. Si aggrappa alla battuta ma il game va ancora ai vantaggi. Duro, durissimo ora Jannik sulle gambe, spinge tanto, e Daniil crolla in rete al 24esimo colpo dello scambio. Palla Break Sinner! Bravo Medvedev ad aprire l’angolo e trovare il vincente con i piedi in campo. Il match adesso è una battaglia anche sul piano fisico. 2 pari. Sembra assai più affaticato il moscovita, come dimostra anche il primo durissimo scambio vinto da Sinner all’avvio del quinto game, sfiancato palla dopo palla da un Jannik in comando. Bravo l’azzurro a scambiare con ritmo alto e poi cambiare col lungo linea, per spaccare le gambe del rivale in contro piede. QUESTO è il Sinner ammirato contro Djokovic, potente, in controllo del tempo di gioco e con intensità altissima. 3-2 Sinner. Ritrova un gran turno di battuta Daniil, 3 pari. Settimo game. Un errore di Jannik, poi un doppio fallo. 0-30. Suona l’allarme. Bravo l’azzurro ad aggrapparsi al ritmo sulla diagonale di rovescio e poi un Ace, il nono del match. Corta l’accelerazione lungo linea di rovescio di Sinner, è bravo Medvedev a stringere il cross di diritto. 30-40, palla break per Medvedev… ACE! Che freddezza! Urla Jan, scarica la tensione, ora è VIVO nel match. E quanto è vivo il diritto dal centro. Con il terzo Ace, resta avanti Sinner, 3-2. Gran livello di gioco, è il miglior momento dell’incontro dal punto di vista tecnico. Si avanza sui turni di servizio, con scambi di qualità alta e grande intensità. Sinner nel quarto set serve solo il 50% di prime in campo, ma vince tre punti su quattro, anche con la seconda palla, e i suoi colpi in spinta sono aggressivi, governa i tempi di gioco. Spettacolare il diritto lungo linea dal centro che gli vale il 5-4, accelerazione tirata con controllo assoluto e palla molto bassa. Scoccano le 3 ore di gioco. Si entra nel rush finale. Sinner spreca uno scambio molto favorevole sul 15 pari con l’ennesima smorzata invece di una botta a chiudere. Sbaglia anche Daniil poi, 30 pari. Comanda lo scambio l’azzurro, ma stecca totalmente un diritto a campo discretamente aperto. Che chance nel game, due errori che non ci volevano… Con lo schiaffo Jan forza il game ai vantaggi. Via, via, via! Largo il rovescio di Medvedev, pochissime gambe nel colpo. Set Point Sinner!!! SI!! Diritto potente di Jannik, su di una seconda palla e via, SET SINNER!!!! L’azzurro sovrasta Medvedev per spinta e forza, ha meno fretta, comanda lui. Si va al quinto.
Inizia al servizio Sinner nel quinto set. Sbaglia malamente un diritto Jan, 15-30. Con grinta spinge “duro” e si prende di forza uno scambio, mostra il pugno. BRAVO!!!! Jannik vince uno scambio terrificante di 39 colpi! È piegato in due Medvedev, costretto a rincorrere continuamente. Tecnica BOA CONSTRICTOR di Brad Gilbert. ACE, con la seconda palla!!! 1-0 Sinner. Medvedev ha pochissime gambe, si butta avanti, ma sbaglia una volée sul 15 pari e Jannik trova il passante 15-30! Si aggrappa al servizio il russo tre ottime prime palle, grande concentrazione nonostante la fatica. 1 pari. Ottimo turno di battuta per Jannik, a zero si porta 2-1. Appena si scambia, è Jan che comanda, ha più gambe e braccio, impone lui il ritmo e le direttrici. Medvedev resta aggrappato alla partita col servizio, correndo avanti, di esperienza e di testa, ma ora subisce. Sprazzi di Sinner degni di quello ammirato vs. Djokovic per incisività e schemi, …quanto ha pagato la tensione all’avvio. Impressionante il pressing sul 30-15, contro un Daniil bravo a reagire, ma stroncato dal forcing impressionante dell’azzurro, che chiude con lo schiaffo al volo. Altro 25 colpi da “pugile”, uno Rocky da Oscar per come ha incassato la batosta dei primi due set e ora è lui a bloccare il rivale alle corde. 3-2 Sinner. Splendido il passante di rovescio lungo linea di Jannik sullo 0-15, gambe basse e anticipo totale, impatto regale, 0-30! Si butta avanti sulla seconda palla, ma sbaglia di rete. 0-40 TRE PALLE BREAK!!!! Out la prima di servizio… vince lo scambio Medvedev., 15-40. SIII!!! Gran risposta, entra in campo e chiude col diritto. BREAK SINNEEEEEEEERRRRRR! 4-2 E SERVIZIO! DURISSIMO SINNER, è al comando!!! Non si muove Medvedev, sembra KO tecnico, sulle gambe, furibondo, deluso. Sinner serve bene, 30-0. Poi un doppio fallo, l’adrenalina è al massimo, l’elettricità è da esplosione nucleare sulla Rod Laver Arena. UNA MACCHINA! Punto assurdo vinto da Sinner, contro un Medvedev fortissimo. PUNTO DEL TORNEO! Incredibioe, Sinner ha la faccia da bounty killer, un muro, una roccia! 40-15! Chiude il game, il pubblico urla SINNER SINNER! Che reazione, è avanti 5-2, a un passo dalla vittoria a Melbourne, sotto di due set. Medvedev resta aggrappato al match, 3-5! Sinner serve per il titolo. La tensione è massima. Sbaglia un diritto in spinta, pandemonio sugli spalti. 30 pari. Servizio e diritto, 40-30 MATCH POINT! Il diritto vincente, una mazzata! È VERO HA VINTO!!!! HA VINTO! CLAMOROSA RIMONTA! È STORIA!
(4) J. Sinner vs (3) D. Medvedev
### Service Statistics
| Statistic | J. Sinner 🇮🇹 | D. Medvedev 🇷🇺 |
|——————————|—————|—————–|
| Aces | 14 | 11 |
| Double Faults | 5 | 3 |
| 1st Serve In | 61% (88/144) | 68% (95/139) |
| Win 1st Serve | 74% (65/88) | 76% (72/95) |
| Win 2nd Serve | 54% (30/56) | 45% (20/44) |
| Fastest Serve (km/h) | 207 | 212 |
| 1st Serve Average (km/h) | 196 | 193 |
| 2nd Serve Average (km/h) | 151 | 159 |
### Winners & Errors
| Statistic | J. Sinner 🇮🇹 | D. Medvedev 🇷🇺 |
|—————————–|—————|—————–|
| Winners | 50 | 44 |
| Return Winners | 0 | 1 |
| Unforced Errors | 49 | 57 |
| Return Unforced Errors | 2 | 5 |
### Points Won
| Statistic | J. Sinner 🇮🇹 | D. Medvedev 🇷🇺 |
|————————–|—————|—————–|
| Break Points Won | 44% (4/9) | 33% (4/12) |
| Net Points Won | 67% (14/21) | 71% (32/45) |
| Receiving Points Won | 32% | 31% |
| Total Points Won | 142 | 141 |
### Serve and Return
| Statistic | J. Sinner 🇮🇹 | D. Medvedev 🇷🇺 |
|————————–|—————|—————–|
| Service Points Played | 88 | 95 |
| Service Points Won | 65 | 72 |
| Return Points Played | 95 | 88 |
| Return Points In Play | 60 | 63 |
| Return Points Won | 23 | 23 |
### Rally
| Statistic | J. Sinner 🇮🇹 | D. Medvedev 🇷🇺 |
|———————-|—————|—————–|
| GroundStroke Winners | 20 | 8 |
| Volley Shots | 8 | 5 |
| Approach Shots | 0 | 0 |
| Passing Shots | 2 | 3 |
| Lob Shots | 0 | 0 |
| Overhead Shots | 0 | 0 |
| Drop Shots | 2 | 0 |
TAG: Australian Open 2024, Daniil Medvedev, Jannik Sinner, Marco Mazzoni
Spero tanto che la smettano sia i cretini che non apprezzano il fatto che sia nato vicino all’Austria e pure gli invidiosi che gli contestano dove ha scelto la residenza fiscale. Da un campione mi attendo che mi faccia entusiasmare e divertire quando gioco.La su vita privata è appunto privata .
Alla fine mi sono tuffato per terra come ha fatto Sinner. Che immensa soddisfazione per un magnifico Campione che si avvia a scalare la vetta della classifica ATP. E che grande gioia nel constatare il grave lutto della legione di imbecilli no-vax italiani tirapiedi di Sinner, reo ai loro occhi da gufo di essersi responsabilmente vaccinato. Questi decerebrati andrebbero ricoverati in adeguate strutture psichiatriche !
Commento solo ora, prima non ero lucido, ho pianto come avesse vinto mio figlio! Dopo il secondo set (e quella palla break salvata a fine terzo…) ho pensato che le Finali vanno vinte, non giocate bene. Nei primi 2 set Medvedev è stato mostruoso, predicato piedi per terra, sentivo commenti troppo faciloni, è stata durissima! Jannik, ti ho scoperto per caso su Livetennis un tardo pomeriggio verso ora di cena in streaming a Ortisei, perdesti 7-5 al terzo contro l’antipatico francese Lestienne, vestito da benzinaio, mi stropicciai gli occhi, avevi il cannone nelle braccia, i rinomati lavandini. Io che seguivo Quinzi, come l’amico “Spero in Quinzi” che ha cambiato nick, continuando a seguire Giangi mi sono imbattuto di nuovo in questo altoatesino travestito da benzinaio che, al Challenger di Bergamo, domino’un pur buon Quinzi ai quarti, per vincere facile il Torneo. Rimasi estasiato, tu umile come sei tornasti nei Futures, ti vidi a Cagliari, senza raccattapalle… Andavate voi a recuperare le palline… Il resto è storia, sei un mito, arriveranno giorni più duri, ma ora sappiamo che sei un fuoriclasse assoluto… Come diceva un grande presentatore tv… E non finisce qui!!!
@ MARMAS (#3911225)
bel testo
@ mastro p (#3911367)
Anche Briatore, ma non mi sembra che voi sovranisti vi lamentiate troppo
colpa dell’ufficio delle entrate e dei ministri, perchè tra una tassazione equa e niente è meglio una tassazione equa. comunque il tuo è un commento del c..zo!
SINNER Psicologicamente fortissimo, ha sentenziato mia figlia Roberta, psicoanalista-psicoterapeuta.
Siamo al 28 gennaio e Jannik ha già raggiunto tutti i suoi obiettivi per il 2024: vincita di uno slam e qualificazione alle Finals!
*Arifor
A questo punto mi spiace per gli organizzatori di Marsiglia ma Jannik può fare il co-host di Sanremo per tutta la settimana come fece Ibra.
Meno gioca meglio è, poco ma buono.
Grande Jannik, umanamente lo meriti.
Io nascevo dopo 3 anni…quindi ben venga lo slam di jannik
devo essere sincero ci speravo ma non ci credevo dopo i primi due,troppa la differenza.é un mostro di bravura ,vincerà almeno 10 slam
io 18, bellissmo anche perchè seguiva di pochi gg Roma. Però, per il livello dei giocatori, questa è incommensurabile. Confido molto sul fatto che Jannick è un atleta serio, che se non dà il massimo, non è assolutamente da imputare a fattori diversi dalla condizione fisica o ambientale (le allergie), pertanto credo che qualche cosa di simile ce la farà rivivere.
Non me ne importa niente sinceramente. a me importa che sia un ragazzo d’oro, un grandissimo campione, un italiano vero (e non austriaco o un tedesco o altre cavolate che scrivono gli haters perché non hanno altro da dire).
Mi sento fortunata di vederlo giocare, di divertirmi, di emozionarmi e anche di piangere come oggi!
Grazie Jannik!
Stiamo attenti alle retorica! Sinner è un campione che gira il mondo in lungo e in largo, guadagna prevalentemente da tornei e da sponsor sempre più internazionali. Perché dovrebbe risiedere in Italia? Il 90% di noi farebbe come lui, anche se lo ammetterebbe solo il 10%.
Bravissimo sinner…ma hai comunque sbagliato a lasciare piatti e ad affidarti x due sprovveduti come vagnozzi e chaill…
I fenomeni che rompevano il cazzo a sinner dove sono?
Naturalmente tutti assiepati sul carro del vincitore…ridicoli
come “sentivo” jannik NON sceso in campo per quasi due set, è un emotivo e fortunatamente gli slam sono sui 5 set, sennò come a torino avrebbe pagato lo scotto della prima finale, poi sul 5 a 1 del secondo è scattato qualcosa e quasi non riacciuffava anche il secondo set. Da lì si è sciolto (un pò) e ha cominciato a giocare sempre meglio, meno falloso e più in spinta e anche il servizio è migliorato. Nel complesso non mi è piaciuto nemmeno in questa fase, poca testa, palle corte suicide, ma la giornata era questa doveva essere semplice e concreto nel gioco e così è stato, può giocare meglio di così e lo ha dimostrato e da domani sicuramente passata la sbornia della vittoria rianalizzerà la partita e gli errori.
Graaaaaaaaaaaaaaaaaande Jannik
Commento solo ora, dopo averlo evitato per tutto il torneo per motivi scaramantici :-). Jannik ci ha regalato il sogno tennistico di una vita. Ha zittito sul campo tutti i denigratori, togliendo loro qualsiasi appiglio…
Grazie, straordinario Campione! E grazie a tutti i compagni di commento in questo incredibile viaggio, in particolar modo ad Aria e Marco M.
Forza Jannik, il viaggio continua!
Lei invece trionferà seduto ogni giorno. Ma non sul divano.
#unpataccaèpersempre
Dico solo questo.
Mio fratello l’ altro giorno su WhatsApp mi ha scritto
Grane Sinner, invece di GRANDE SINNER.
Ho capito che l’inconscio mi stava dicendo che sarebbe stata una partita complicata.
Sullo 0-2 ero molto preoccupato.
Però ho tenuto un piccolo spazio per la speranza.
Speranza che piano piano è diventata gioia, poi entusiasmo pazzesco.
Alcune considerazione un po’ laterali agli scontatissimi e giustissimi auguri a Jannick
1) La svolta del match secondo me si é avuta quando Jannick ha fatto il break del secondo set, li ha iniziato a capire cosa fare, giocare più sugli spostamenti e non a fare a cazzotti ( virtuali) con il russo, tenendo gli scambi lunghi.
Su quella piccola crepa ha costruito la vittoria, naturalmente con l’aggiunta di tanta classe, forza di volontà e intelligenza tattica.
La seconda considerazione è sul dato che viene spesso dibattuto ultimamente, cioè si dice che la Francia ha complessivamente un movimento superiore a quello italico,forse dal punto di vista puramente numerico non è sbagliata come affermazione, ma oggettivamente credo che per i francesi rivincere uno Slam sarà un’impresa ancora lontana nel tempo,credo che Sinner possa trascinare anche altri a livelli alti ( non i suoi chiaramente, ma pari a quello che possono fare i giovani francesi)
12 …
Precisa il tuo pensiero, credo che ci siano molte nazioni che non hanno mai vinto uno Slam. Tutte nonne a pari mmerito?
io 14 e mi ricordo benissimo che non riuscivo a staccarmi dal televisore, piccolo e in bianco e nero. Mia sorella di 10 anni che la guardava perché aspettava solo le veroniche di Adriano.
Me la sono goduta, ma oggi è un altro livello, “quasi” come la medaglia d’oro olimpica del ’92 a Barcellona vinta dal Settebello a 32″ dalla fine del sesto supplementare.
Tante le emozioni nella mia non più brevissima vita, ovviamente la più incredibile aver visto vinto e vissuto lo scudetto della Sampd’oro, ma se facessi l’elenco dimenticherei sicuramente qualche cosa.
Sto letteralmente al settimo cielo, grande jannik. Vorrei solo sapere, dove erano questi 3 signori: Binaghi Rianna Volandri.Jannik, l’insalatiera, la dovevi mettere sotto al braccio e portartela a casa……! Te quiero…
Ho pianto e continuo a farlo !!!
Se Ivan Lubicic ci prende . ….. a Wimbledon aveva pronosticato n 1 ai primi di settembre
GRANITICO
Il tempo gli consentirà di superare pietrangeli ponendo fine alle discussioni.
E non in 2 vite
IMMENSOOOOOOOO ROSCIOOOOO ITALICOOOOOOO
Bellissimo perché piangono tutti gli utenti del sito tranne che l’interessato, mai sopraffatto dalle tensioni e dalla commozione nemmeno a risultato acquisito! Davvero bionico questo ragazzo, che carattere!
Io 5!
Io vorrei sentire Vivinaso per chiedere se le wild card a Sinner sono state utili
Tutto bello, ma a nessuno da fastidio che abbia la residenza a Monaco? A me tanto.
Io sono stato sempre tranquillo,l’ho scritto anche ieri,il primo game lo avrebbe giocato con tensione e così è stato,normalissimo,Alcaraz prese 6-1 da Djokovic a Wimbledon e poi si sciolse dopo il primo set e rimontò,così ha fatto Sinner anche se con mezzo set in ritardo ma alla fine è venuto fuori,la partita è cambiata sul 5-1 Medvedev anche se poi ha vinto quel game,era fondamentale vincere il terzo perché la partita si sarebbe allungata e questo film di Medvedev che risponde da vicino,è aggressivo e cerca spesso la rete per sovrastare Sinner l’ho visto già a Vienna e a Torino e com’è successo in quelle due partite è crollato di schianto perché non è il suo gioco e quel ritmo non lo poteva reggere a lungo,alla fine ha fatto la stessa fine di tutti gli altri negli ultimi mesi,chi prova a sostenere il ritmo di Sinner puoi metterlo in difficoltà,può reggere un’ora,massimo un’ora e mezza ma alla fine ne uscirà con le ossa rotte
Il 118…..!
Io scrivo poco per lavoro, ma vi leggo ogni giorno. Seguo Jannik da sempre e devo ringraziare anche tutti voi di questo blog che riempite di dettagli le mie rudimentali conoscenze tennistiche da amatoriale super appassionato quale sono!!! Da Ari, a Deque, a Sander, a Walden, al vecchio e al nuovo ItalyFirst e a tutti gli altri che continuano a scrivere con così tanta passione. Il più grande grazie va comunque al nostro Jannik… ha lottato, ha capito come fare, ha vinto con coraggio. Rappresenta un po’ tutti noi!!! Grazie grazie grazie.
Emozione pura !!! Ho pianto alla fine dell’incontro !!! Non oso immaginare cosa possa provare Jannik !!!
Un grazie anche a Riccardo Piatti per aver scoperto e plasmato Jannik !!!
Record di telespettatori e spettatori paganti !!!
Pazzesco !!!
@ Swinner (#3911283)
In due mesi ha vinto praticamente da solo la Coppa Davis e gli Australian Open… Credo che siano veramente pochi, se esistono, gli esseri umani a poter dire di aver fatto qualcosa di simile…
E adesso come si dice al Palio di Siena per la contrada che non vince da più tempo: cari francesi siete voi la nazione “nonna” negli Slam 🙂
Ancora non ci credo. Fantastico. Mi confermate che ora Jannik è qualificato di diritto alle finals di quest’anno a Torino?
Penso ci sia una grossa parte di vero in quanto dici. Il fatto che sia cambiato solo il come ma non l’’esito finale ci dice ciò che già sapevamo. Ha gestito tutto straordinariamente e come dice sempre avrà imparato!
Ho sempre trovato delle similitudini fra Sinner e Lendl. Durante i primi due terribili set ho pensato a quel famoso RG contro McEnroe. Sarà dura batterlo da ora in avanti.
@ Julian Mc enroe (#3911298)
Ti correggo, da circa 5-6 mesi di fatto è il numero 1 del mondo (e non sono il solo a crederlo). Ufficialmente è ancora n. 4 solo perché i primi 3 godono ancora dei punti accumulati in precedenza
Viva la vida …. E viva Sinner!
Tu chiamale se vuoi.
Emozioni
Grazie Jannik
Ha battuto un grande maratoneta,un mago tattico,un mental player,non credevo fosse possibile,bastava sbagliare gli ultimi due colpi e la partita si sarebbe riaperta,invece Sinner ha chiuso in velocità e freddezza.Grandioso!
Mi sembra di sognare, ma è tutto vero. Straordinario Jannik per come ha vinto questo match dopo essere stato sotto di due set. Semplicemente eroico.
APPELLO DELLA COLDIRETTI
Complimenti vivissimi a Jannik Sinner per l’eccezionale vittoria in Australia.
L’associazione chiede ai produttori di non aumentare il prezzo sul mercato delle carote.
Abbiamo vinto uno Slam.
il tennis italiano dopo quasi 48 anni è tornato sul tetto del mondo.
grazie JS per averci regalato questo trionfo. ragazzo serio educato determinato mai fuori posto.
sei il figlio di tutti noi, l’italia piange davanti alla tv…e ora non ci fermiamo,
continuiamo a fare là storia.
Da una vita sognavamo questo giorno, che sembrava non arrivare mai..
Non ci sono parole per descrivere la gioia che ci sta regalando Jannik.
Un campione anche e soprattutto nei comportamenti e nel modo di essere.
Grande
Davvero complimenti
Grandissimo Jannik, che partita, che cuore, che giocatore meraviglioso, ce lo siamo meritato, chi come me segue da almeno 15 o 20 anni assiduamente, dai tempi dei Seppi prime diciamo, Bolelli, Fogna, poi la grande illusione Quinzi, tante amarezze, fino al tripudi di oggi, ce lo siamo meritato!
Dopo Pechino avevo detto e scritto che Jannik entro il 2025 avrebbe vinto almeno uno Slam + qualche 1000 e alcuni 500 e che a partire dal 2025 avrebbe dominato. Ma forse mi sono sbagliato, Jannik sta anticipando tutto. Peccato che … non riesca ancora a reggere i 5 set …
Quarantotto anni dopo Adriano Panatta, è italiano quel ragazzo dai capelli rossi sul podio di Melbourne.
Grazie Jannik per aver regalato una giornata storica al tennis italiano.
Beati i francesi che nei prossimi anni vinceranno tanto slam (cit.)
Jannik ti seguo da Bergamo. Grazie!!!!!
Ma in modo figurativo?
Non ti farà mai vincere uno Slam.
Il nuovo profeta!
Grande Ariii, oggi è anche la “nostra” giornata!!
Per chi come me, l’ha seguito da quando faceva i challenger con il capello da benzinaio, è un po’ come se avessi vinto anche io uno slam. Orgoglioso di questo ragazzo, di questo campione!
Dal challanger di Bergamo a oggi. Ci ho sempre creduto
Nonostante un fisico gracile, un Campione!!
Grazie!
Non ho parole, un tennista eccezionale e un ragazzo ammirevole
Io 12
Italian do it better, finalmente anche a tennis!!!
Se non sbaglio ha chiuso il match allo stesso mod con lo stesso colpo con cui ha steso Nole!
È solamente il più forte tennista italiano di tutti i tempi…non metto pietrangeli perché non l ‘ ho visto…ma li era tennis senza I professionisti.Se qualcuno ha dubbi…io no
Vittoria epica, è ancora più bello
Immenso,commovente questo ragazzo!Momento storico per il tennis italiano
Non dobbiamo però dimenticare di congratularci anche con Daniil, a cui rivolgo un pensiero affettuoso:
https://youtu.be/M3QYDtSbhrA?si=nL8GXS-FD1RuWSPg
Oggi è anche il mio compleanno! Grande Jannik!
Jannik nella storia.
….coming soon…
Non ha tenuta fisica e non regge partite 3 su 5, non ha esperienza e non reggerà la tensione, non ha vinto niente, non….in pochi mesi ha spazzato via tutte queste castronerie, legittimando una supremazia per ora virtuale, ma arriverà presto anche quella reale. Non piangete, ubriacatevi di Jannik, che domani si torna ad allenarsi.
@ AriforJannik (#3911082)
Meriti un regalo grande. Uno di quelli che vale una vita. Spero che qualcuno possa combinare un incontro con Jannik, perché se c’è una sportiva che lo merita sei tu.
La tifosa nr. 1 di Jannik.
Mi auguro che la redazione ci metta tutto quello che ha e le influenze che possiede per farti questo regalo grande.
Noi saremo con te in quel momento, felici per te e per il nostro campione
Nulla da dire. È nata una stella e brillera’ a lungo.
Sono stravolto come se avessi giocato io.
Una delle emozioni sportive più grandi della mia vita.
Grazie Grande JANNIK.
Questo potrebbe passare in secondo piano adesso ma praticamente è già qualificato di nuovo alle Atp Finals Sinner,con 2000 punti non ci esci mai dai 20
bravo Jannik, vecchio cuore rossonero.
Sinceramente avevo un brutto presentimento per questa finale perché un conto è giocare non avendo nulla da perdere e un conto quando si è i favoritie perdipiù alla prima finale slam. E infatti hai rischiato di perderla.
Ma tutto è bene quel che finisce bene e il più forte ha vinto.
Io adesso vado a mangiarmi una carota mentre tu festeggia come giusto che sia ma ricordati che questo deve essere solo l’inizio.
Non mi fare scherzi.
Grande Skinner cmvergogna rai che nn ha trasmesso l incontro rai sport che ce l’ hai a fare
Grande Jannik!! Medvedev, dopo i primi due set, voleva ripetere lo sbadiglio ma gli è rimasta la bocca aperta. Sei grande e la tua rivincita nei confronti di questo spocchioso è stata completa.
Scusate ma ora ho bisogno di levarmi un sassolino dalla scarpa. Volevo essere superiore, ma non riesco.
Ricordate, immagino, un utente dallo spiritoso nick ohreilly. Magari scrive con altro nick ora.
Ho ancora negli occhi le scritte ingiuriose per avere io espresso qualche modesta opinione sul periodo complesso di Mager o sull’esigenza di essere multisuperficie per essere top player nel tennis moderno.
Ma soprattutto ho negli occhi le cattiverie che lui (ed un altro utente che lavora in falegnameria) scrissero contro la nostra Ariella che per questo lasciò il forum per un po’.
E ricordo che la (ci) derideva con l’epiteto “ombrosi sinnerini” e diceva che mai Jannik sarebbe diventato il più grande tennista italiano dell’era open.
Ecco, oggi posso dirlo. Lei che dava dell’incompetente ad altri, con spocchia, tracotanza, arroganza, scrivendo sentenze da cassazionista de noantri, lei che diceva di essere competente e poi scriveva che nessuno aveva mai giocato più di 2 tornei atp consecutivi, lei signor professor ohreilly è una persona piccina, e lo sapevamo, ma OGGI DEFINITIVAMENTE BATTEZZATO COME INCOMPETENTE PATENTATO
Stia bene. E ci faccia la cortesia di non tornare più a scrivere di tennis, sport troppo nobile per il suo livello.
Ma chi era il tipo rosso stempiato che abbracciava commosso Vagnozzi alla fine?
Io avevo pronst9cato il 3-2 per Snner perché in qualche modo sentivo che sarebbe stato un lungo bagno di sangue. Così è stato, felicità alle stelle per un campione che oggi ha sigillato le sensazioni di superiorità che da mesi si erano percepite. Non una meteora, un diamante puro. L’emozione di Jannik durante la premiazione era palese, non è riuscito a tirare fuori il suo solito umorismo, sembrava non avere ancora totalmente realizzato. E come non capirlo.
Dopo i primi due set persi non ci credevo più, non perchè persi, ma per il modo in cui li aveva persi, attanagliato dalla tensione (e come biasimarlo, prima finale slam), ma lui ci ha creduto, ci crede sempre. Immenso Jannik. Ho pianto di gioia fino ad ora. Grazie. Mi ha fatto un piccolo grande regalo e mi hai regalato tanta gioia, forse nel periodo peggiore dell mia vita. Solo GRAZIE JANNIK
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Ora il nome di Sinner si affiancherà a quello di altri grandi trionfatori dell AO, tipo Kriek, Teacher o Johansson.
Vinto veramente in grande stile,tutti sono capaci di vincere partendo in vantaggio dopo il primo o il terzo set ma solo leggende come Djokovic e Nadal possono vincere una finale slam da 2 set sotto e annullando un mini match poincon un ace e nel game della verità del quinto set lo chiude con un ace di seconda
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Complimenti a Sinner, bravissimo!
Erano diversi anni che un giocatore tedesco non portava a casa l’Australian Open, a memoria dai tempi di Becker..
Gioia grandissima e partita orribile. Sinceramente di fronte ai due miti, Laver e Rosewall, mi sono un poco vergognato. Medvedev ha vinto la partita che meritava di perdere con Zverev ed ha perso, probabilmente per stanchezza, quella che meritava di vincere. Per Sinner nulla di nuovo: i soliti grandissimi meriti ed i soliti limiti. Sotto il profilo tecnico l’unica nota positiva è il contropiede, che ha giocato veramente bene. Quando rovescio e dritto non funzionano, gli altri colpi costruiti mostrano grandi limiti, vedi smorzata. Detto questo, sono il primo tifoso di Sinner, da quando non lo conosceva quasi nessuno.
@ Chip Hooper (#3911122)
Vincerà tutto!!! Vincerà tante e tante volte tutto e se il fisico tiene ha 15 anni per raggiungere e superare Nole!!
Magnifico Jannik. D’altronde era solo questione di quando, non di se.
Manca Italyfirst (col suo nuovo nick), Pierre dalla Cina, forse il capitano e qualche altro che vorrei vedere gioire insieme a me/noi.
E ora spazio ai festeggiamenti!
@ Fabio (#3911212)
io non scommetto.mai. una volta sola. 100 euro su Sinner vincente a Bergamo giocati appena le quote sono uscite a 8.Neanche sapevo dove era la ricevitoria.. Me lo ricordo Gervinho.
Grazie Jannik!!! Il merito è la gloria sono e restano tutti tuoi. Comunque sappi che hai per un momento con il tuo immenso successo allietato la mia triste vita!!! Grazie jannik. Di cuore
Emozione finale incredibile !!! Mi veniva quasi da piangere.
Dopo i primi due set mi è venuto da pensare che il ben noto legnaiolo stava per andare forse a tirar fuori la legna e che avremmo sentito il vangelo delle beatitudini francesi (beati quelli che hanno Fils, Van Assche e Debru (Debru anche ?). Mah !.
Non riesco a smettere di piangere…in quasi quarant’anni che seguo il tennis, avevo perso la speranza che potesse arrivare un momento così.
Grazie Jannik ❤️❤️❤️❤️❤️❤️
Una vittoria dedicata a te Ari! Sempre presente e tifosa del cuore di Sinner!!
Popolo di Livetennis:entusiasmo e commozione al massimo, anche in famiglia. Grazie mille milioni a Sinner. Dopo il terzo ci credevo. Medvedev per sbrigarsi ha cannoneggiato i primi due. Un non grazie a Discovery, un grazie a Sportplus che anche con la rotellina ha consentito di vedere a strappi il match. Per ora ho detto tutto
Godiamo senza polemiche
Godiamo e godiamo
Vincere diverse partite in 3set,
lo ha aiutato per la sfida finale…grande Sinner
Grazie Jannik, hai superato te stesso e ci hai fatto un regalo inimmaginabile sino a qualche tempo fa! Grazie anche al tuto team per averti aiutato a raggiungere questi livelli sa Super Top Player.
p.s: ho sentito Popovic e mi dice che Djokovic avrebbe vinto in tre… sempre il solito birbone!
Jannik è di quel livello lì, quelli che vincono gli slam.
Forse la partita con Djokovic sarà ricordata come una partita epocale. Ci dirà la storia se lì si sarà chiusa l’epoca dei fab 3 e aperta una nuova era.
Quello di cui sono certo è che tra 15 anni quando chiederanno a Jannik qual’è la partita più importante della sua carriera il pensiero non potrà che andare alla Rod Laver Arena e al 28 Gennaio 2024.
La partita inizia come una doccia ghiacciata. Il russo gioca un’ora di tennis irreale. Risponde a qualsiasi cosa e sempre centrale negli ultimi centimetri di campo. Negli scambi sembra leggere nel pensiero di Jannik, è sempre in anticipo e toglie il tempo a Sinner. I cambi lungolinea di rovescio del nostro, anche quando tirati alla perfezione, ritornano con una bordata incrociata sulla linea.
I turni di servizio del russo vanno via lisci mentre ogni turno di servizio di Jannik è una battaglia campale con Sinner sempre a inseguire.
Dalla fine del secondo set la partita inizia a girare. Il russo vince il parziale per inerzia ma la partita è cambiata.
Medvedev ha perso un decimo di secondo nel riflesso e nello scatto. Sembra niente ma quel decimo è un macigno. Ora la partita è equilibrata, Sinner ha ripreso fiducia e sembra progressivamente guadagnare margine.
Pesano le maratone del russo ai precedenti turni ma pesano anche le fatiche, l’impegno e il sudore spesi da Sinner per diventare l’atleta straordinario che è ora.
Jannik tira fuori anche la testa e vince da campione le due palle break – set point del terzo e quarto parziale, giocando due punti fenomenali nel trovare equilibrio tra coraggio e intelligenza.
La partita sembra ormai in discesa ma il russo è un leone e un maratoneta, anche con il viso rosso continua a lottare.
Ma Jannik è ormai entrato nella sua dimensione, è un cannibale nel far valere la sua maggiore freschezza atletica… Ne escono decine di scambi fantastici oltre i 20 e a volte anche i 30 colpi, vinti quasi tutti dal nostro.
Medvedev si aggrappa al servizio ma ormai quello che riesce a rispondere sempre è Sinner che piazza il break nel 6 gioco.
Rimane la tensione di dover portare a casa gli ultimi due turni di servizio.
Mi vengono in mente i trolloni che pontificavano sulla scarsa resistenza di Jannik e sulla sua mancanza di freddezza nel chiudere i grandi match.
Ma il pensiero va subito via e mi vengono in mente gli amici di questo forum (Ari su tutti) con gli occhi gonfi e umidi.
Nell’ultimo gioco mi viene in mente il compianto bisteccone Galeazzi che, flirtando con un coccolone, strilla “gli ultimi 50 metri” nel commentare le imprese olimpiche dei fratelli Abbagnale.
Ormai la storia è scritta Jannik tira le ultime due poderose vogate (bellissimo il match point) e ci regala un sogno che aspettavamo da mezzo secolo.
Grazie di tutto Jannik, ti merito questo è tutto quella che verrà!