Australian Open: i risultati con il dettaglio del Day 15. E’ storia. Jannik Sinner vince a Melbourne. Dopo 48 anni l’Italia ritrova uno Slam al maschile
non ci siamo. meno male che gli slam sono 4 all’anno a differenza dei mondiali che c’è n’è 1 ogni 4. grande jannik comunque al di là di questa partita. Medvedev adesso lo sta intortando di brutto e per ora non si vede come cambiare la rotta. l’involuzione sulla prima non ci voleva
Come a Miami che partiva da favoritissimo contro Hurkacz: si aspettava la partita come l aveva preparata. Invece. In questa situazione mentale deve ancora crescere
Vorrei sapere cosa hanno da dire adesso tutti quelli (tantissimi) che hanno tifato disperatamente Medvedev contro Zverev, perché di lui non avevano paura, mica come del tedesco.
Sinner bun pò in confusione vedi ultimo drop shot se non migliora la percentuale di prime credo che la partita sia segnata. Sicuramente l’emozione della prima finale slam oltretutto da leggero favorito non aiuta Vedremo se riesce a raddizzarla o fa la fine di Alcaraz peraltro molto criticato per non avere piani B .
Mamma mia che figuraccia che sta’ facendo Sinner…. Non me lo sarei mai aspettato una partita così brutta. Non sa proprio cosa fare. Purtroppo tempo finirà presto e quello che è peggio è che dopo una partita così avrà temo psicologicamente un brutto colpo
Scritto da Sporadico
STATE CALMI! Qui l’aspetto emotivo la sta facendo da padrone, anche la proverbiale glacialità di Jannik ha dei limiti se la finale slam per lui è la prima volta mentre per l’avversario no. Vedrete che nel secondo set si scioglie e prende le misure al russo, dopodiché se lo divora. Mal che vada accadrà al terzo. Sono fiducioso. Certo è che Medvedev è il peggio che gli potesse capitare.
Per ora Jannik male, ma il russo sta facendo una masterclass di tennis. Quel rovescio in controbalzo lungo linea nel secondo game del primo set assurdo. Sta snaturando il suo gioco, mettendo i piedi dentro il campo e persino a rete ha fatto cose sgraziate, ma pregevoli. E poi risponde SEMPRE.
Sinner finora sta facendo il Nole della semifinale. Una marea di errori, contratto, lento e servizio non funzionante.
Il russo al contrario ha interpretato la pertita alla perfezione
Oggi Medvedev nettamente superiore si avvia ad una vittoria in 3 set, Sinner soffre la tensione della finale, e non è quello di sempre. Comunque bravo per tutto quello che ha fatto finora
Jannik in grossa difficoltà, non sa cosa fare e tira fuori l’ennesima palla corta giocata male… Tatticamente sembra non aver ancora trovato la chiave per riprendere il filo del gioco e mettere in difficoltà Medvedev
Medvedev sta giocando da Dio. Ma JS è teso e sottotono, come nella prima finale di 1000, quella di Miami, quando ha vinto Hurkacz.
Mi sa che dovremo aspettare il secondo Slam…
Scritto da Sporadico
STATE CALMI! Qui l’aspetto emotivo la sta facendo da padrone, anche la proverbiale glacialità di Jannik ha dei limiti se la finale slam per lui è la prima volta mentre per l’avversario no. Vedrete che nel secondo set si scioglie e prende le misure al russo, dopodiché se lo divora. Mal che vada accadrà al terzo. Sono fiducioso. Certo è che Medvedev è il peggio che gli potesse capitare.
Scritto da Jurgen
Troppo teso, il movimento è poco fluido e la palla non gli esce dalle corde con la solita profondità e pesantezza.
L’unica speranza è che il match si allunghi all’infinito e Jannik si possa sciogliere.
Il partire da favorito in una finale lo ha messo nella condizione di vedere la tavola imbandita ma quando poi ti trovi tutta un’altra partita sei nella condizione peggiore
Scritto da Michele 62
Medvedev non manterrà questo livello
Il problema è quando lo calerà?
Perché sul 2-0 le cose sono durissime sul 3-0 irrecuperabili
Seriamente è vero che Medvedev sta giocando benissimo, ma è più vero che Jannik ha il braccio bloccato e questo concede al russo la possibilità di essere così aggressivo
Si deve liberare della pressione e della tensione al di là del fatto che Medvedev sta giocando in maniera perfetta.
Comunque anche se dovesse perdere 3 set a 0 non cambia una virgola.
Jannik è stato fantastico fino adesso e lo sarà anche in futuro e ci darà ancora soddisfazioni.
Troppo teso, il movimento è poco fluido e la palla non gli esce dalle corde con la solita profondità e pesantezza.
L’unica speranza è che il match si allunghi all’infinito e Jannik si possa sciogliere.
Troppi errori, ultimo game al servizio di Medvedev esemplificativo. D’altro canto Medvedev sta giocando aggressivo e gli sta levando tempo, come fa Jannik di solito a tutti gli altri. Siamo fortunati a non essere sotto di un break anche in questo secondo set, con quello smash e quei due errori di direzione sulle palle “corte”
Sicuramente Medvedev è in fase più offensiva e aggressiva possibile, e questo ha un po’ sorpreso Jannik finora, ma il nostro sembra comunque un po’ lento nei movimenti. Un po’ in ritardo su tutto.
Io non vorrei essere catastrofico, ma la tensione è alle stelle. Non so se Sinner riuscirà a sorprenderci. Non vedo come possa vincere 3 set con questa tensione addosso
La sta vincendo Medvedev…gioca più vicino in particolare la risposta gli toglie tempo poi è normale che tu di la ti fai prendere da ansia e tensione,che ha già,e ti viene fretta.ma tatticamente la sta vincendo il russo
Leggo pure qualcuno che dice che Medvedev sta giocando male. Resto allibito. Non sta sbagliando NIENTE, tira una bordata dietro l’altra sulle righe, diagonali strettissime agli incroci, ha fatto 3-4 dritti che qualunque giudice di linea avrebbe chiamato fuori (detto anche dai cronisti), messo dentro una percentuale di prime impressionante e risposto a una marea di colpi. Cosa deve fare più di così? Sta pure tutto bello sciolto e tranquillo.
STATE CALMI! Qui l’aspetto emotivo la sta facendo da padrone, anche la proverbiale glacialità di Jannik ha dei limiti se la finale slam per lui è la prima volta mentre per l’avversario no. Vedrete che nel secondo set si scioglie e prende le misure al russo, dopodiché se lo divora. Mal che vada accadrà al terzo. Sono fiducioso. Certo è che Medvedev è il peggio che gli potesse capitare.
Scritto da Zaza
E’ troppo teso paga lo scotto della prima finale. Deve resistere in qualche modo, più avanti nel match Medvedev potrebbe avere un calo fisico
Sono d’accordo, certo anche la posizione più avanzata di Medvedev lo ha messo in difficoltà. Il russo bisogna dire che sta giocando bene, Jannik purtroppo per il momento non tanto
Scritto da sarvuccio @ Andreas Seppi (#3910079)
L’altro, se si fosse coerenti, non dovrebbe manco gareggiare insieme ai suoi colleghi maschi e femmine, per i noti fatti russi.
E basta!Tornate sempre là, fatevi curare questa russo fobia, sono solo atleti
Il problema principale del giocare a tennis a questi livelli, sono le aspettative!
Quando riesci a metabolizzarle ed a non farle più entrare in campo, allora sei sulla buona strada…Per ora Jannik non ci sta riuscendo…Vediamo come prosegue il match, perché potrebbe anche succedere che ad un certo punto le aspettative le debba dover gestire Medvedev…Vedremo.
Scritto da sasuzzo
In genere quando Sinner inizia con % di prime basse non riesce a cambiarle più di tanto nel proseguo del match. Inoltre Medvedev sta facendo la migliore partita in carriera. Giocando alla Sinner
Mah…non vedo niente di spettacolare nel gioco di Medvedev
Arrivato con troppa “esaltazione” per una vittoria netta contro un quarto di Djokovic.
Deve cambiare passo, Medvedev non ha i cali drastici che a volte capitano al serbo.
Speriamo
Nuovamente buongiorno Marco.
Grazie per la lunga e “romantica” risposta riguardante la piscina di punta Sant’Anna, mentre chiedo scusa per la mia latitanza di risposta; il fatto è che proprio in quei minuti che precedevano la finale di doppio una tragica e luttuosa notizia mi raggiunse, stravolgendo la mia intera giornata.
Tant’è che neanche ho ancora vista la finale del doppio.
Oggi, come più o meno diceva Rhett Butler (o era Rossella O’Hara?), è un altro giorno e la vita comunque va avanti.
Per quanto riguarda la risposta che “devo”: anch’io imparai a nuotare con le istruzioni e le attenzioni di Bianconi! Erano le estati degli anni che andarono dal 1974 al 1978. Chissà se eravamo contemporaneamente nella stessa acqua di piscina ad imparare a nuotare?
Mentre la spiaggia, con relativa “vita da”, per me era la calata della Società Pesca Sportiva (che costava meno rispetto ad un bagno privato ma offriva comunque la possibilità della doccia di acqua dolce e delle sedie, ancorché non a sdraio). Ma nei giorni di mareggiata spesso passavo la giornata nella piccola piscina dei bagni Enotrio, riempita di acqua di mare.
Non ricordo più se i miei genitori in quel caso pagassero qualcosa o se riuscissi ad intrufolarmici a scrocco.
Forse dovrei fare più attenzione a scrivere certe cose perché tra queste nostre righe c’è chi, leggendo, potrebbe correre a denunciarmi per impartirmi la buona educazione…
Nei giorni di mare calmo, invece, ci si buttava la palla e, prendendo una barca ormeggiata come porta, al di qua degli scogli frangi onde che allora ancora c’erano, si giocava nella speranza di poter un giorno ricalcare le bracciate di Eraldo Pizzo.
Ricordo che a giocare con me, tra quelli della mia età, spesso c’era Luca, anch’egli turista, da Voghera e con una bella casa vacanze di proprietà del padre a Megli; casa che io gli invidiavo, mentre noi invece eravamo in affitto, i primi anni in via Amalfi e poi, fino al fatidico 1981 in cui McEnroe detronizzò il “mio” Borg in quel di Wimbledon ed ultima mia estate in quel di Recco, in via Nuova Vastato (una volta scrissi via Vecchia Vastato ma credo di aver mal ricordato: stavamo in un urbanisticarchitettonicamente orribile palazzone nella via, tra le due, più vicina al torrente, dietro al ristorante ‘o Vittorio; anche se mi pare di ricordare ci fosse un accesso carrabile anche da via Vecchia Vastato, quella più a monte). Lì, nel cortile del palazzone, ricordo miei compagni di gioco Marco e Luca, gemelli diversi (nel senso che erano eterozigoti): con Marco una volta mi ci azzuffai pesantemente, ma il giorno appresso ricominciammo a giocare assieme come se nulla fosse successo.
Altra mia compagnia, con la palla in acqua (e con il mazzo di carte sui tavolini, sotto all’ombrellone sulla calata), erano due fratelli di Recco, Luca, più grande, e, della mia età, Stefano, mi pare; che, assieme al maggiore, Gianni (già quasi maggiorenne), erano i figli del titolare di una società di commercio ittico all’ingrosso il cui autocarro veniva spesso parcheggiato sotto il ponte della ferrovia. Chissà se, la società intendo, c’è ancora?
Come si vede il romanticismo anche a me non difetta e se dovessero effettivamente demolire la piscina demolirebbero anche un pezzetto dei ricordi che ho nel cuore. Tra i quali diverse partite della Pro (allora il campionato si disputava nei mesi caldi ed all’aperto) passate in autonomia (erano altri tempi e i genitori, almeno i miei, concedevano indipendenza anche a chi aveva poco più di 10 anni) nella parte di tribuna degli ultras, che credo si fosse costituita da poco. Quanto mi eccitava il suono di quei tamburi e quanto mi piaceva, pur senza tanto capire quel che stessi dicendo, urlare in coro “uè guagliò vattenn’…c’hai cagat’o cazz’!” all’indirizzo della Canottieri Napoli che veniva a giocare a Recco in trasferta!
Erano forse gli anni più bui, i meno vincenti, della gloriosa storia della Pro, gli anni della rivalità spesso perdente, appunto, con la Canottieri Napoli e con la R.N. Florentia del grande De Magistris. Mentre invece la rivalità con i cugini del Camogli era sempre, o quasi, vincente.
Nei primi anni, sarà stato il ’74/’75 ed io ne avevo all’incirca 7, feci addirittura in tempo a vedere (quella volta in compagnia di mio padre e di mio zio che con la famiglia villeggiava a Sori) una partita di campionato del Sori, che credo militasse nella serie cadetta, ancora disputata in un rettangolo d’acqua delimitato da boe e galleggianti, in mare!
Roba che a raccontarla oggi non ci si crede.
Chiedo scusa per questa lunga divagazione totalmente fuori tema ma dopo quanto successo ieri mattina oggi sento proprio il bisogno di divagare e sfogarmi, magari trovando corresponsione di ricordi e sentimenti dall’altra parte di questa nostra conversazione.
Buona finale.
Comunque la palla di Medvedev secondo me è terribile. Mi spiego. Avete mai giocato contro tipo un ex seconda categoria di una certa età, magari non un ex 2.3, un po’ meno, tipo uno che è stato 2.7 o anche 3.1 (un C1/B4 di un tempo). Beh dopo 55/60 anni spesso questi passano a delle racchette da 280 addirittura 260 grammi e ti danno una palla velocissima ma non pesante, che viaggia ma non ti lascia fermo, solo che te ne tirano anche 6, 7, 8 consecutive. Ecco a me, riportata ai livelli eccelsi dei professionisti, la palla di Medvedev mi sembra così rapidissima ma fluttuante. Anche come muove la racchetta mi ricorda quel tipo di gioco. Mah, speriamo bene.
Tra poco chiama Mto …ma la verita’ e’ che e’ finita la bolla di questi ultimi 3 -4 mesi e torna ai livelli suoi consueti di un buon tennista ma niente +!!!
-1: sasuzzo, Marco M., il capitano, Federicccccco, antoniov, Fabry67, Sarra_cino85, pablito, Lory99, amen
Marco10 (Guest)28-01-2024 10:31
Scritto da No Way
La chiave del match, fino a questo momento, è l’inaspettata capacità di Medvedev di giocare attaccato alla linea di fondo per prendere il tempo a Jannik. Vediamo come prosegue la partita
Il problema sono i 16 errori non forzati finora e una percentuale di prime dir poco disastrosa. Sinner purtroppo sta giocando molto al di sotto dei suoi standard. Forse è la tensione per giocare la partita più importante della sua carriera finora. Speriamo si sciolga presto.
Scritto da sasuzzo
In genere quando Sinner inizia con % di prime basse non riesce a cambiarle più di tanto nel proseguo del match. Inoltre Medvedev sta facendo la migliore partita in carriera. Giocando alla Sinner
Mah…non vedo niente di spettacolare nel gioco di Medvedev
@ AriforJannik (#3910057)
Certo, per ora molto teso, ci sta alla prima finale slam… però stavolta ha un avversario che dall’altra parte sta giocando molto bene (meglio di djokovic in semi secondo me), serve benisssimo, e aggredisce sinner impedendogli di fare i sui soliti schemi/colpi (insomma il russo sta imponendo il suo ritmo, ed invece dovrebbe accadere il contrario)… ma 3/5 la partita è lunga c’è sempre tempo per cambiare il tipo di partita, si deve sciogliere e tornare a fare il suo gioco (però l’avevo detto che non avremmo assistito ad un massacro del russo come molti auspicavano)
non ci siamo. meno male che gli slam sono 4 all’anno a differenza dei mondiali che c’è n’è 1 ogni 4. grande jannik comunque al di là di questa partita. Medvedev adesso lo sta intortando di brutto e per ora non si vede come cambiare la rotta. l’involuzione sulla prima non ci voleva
Come a Miami che partiva da favoritissimo contro Hurkacz: si aspettava la partita come l aveva preparata. Invece. In questa situazione mentale deve ancora crescere
@ Viva la Vida (#3910159)
Sei da 104
Vorrei sapere cosa hanno da dire adesso tutti quelli (tantissimi) che hanno tifato disperatamente Medvedev contro Zverev, perché di lui non avevano paura, mica come del tedesco.
Sinner bun pò in confusione vedi ultimo drop shot se non migliora la percentuale di prime credo che la partita sia segnata. Sicuramente l’emozione della prima finale slam oltretutto da leggero favorito non aiuta Vedremo se riesce a raddizzarla o fa la fine di Alcaraz peraltro molto criticato per non avere piani B .
Ma quante righe prende Medvedev!
Mamma mia che figuraccia che sta’ facendo Sinner…. Non me lo sarei mai aspettato una partita così brutta. Non sa proprio cosa fare. Purtroppo tempo finirà presto e quello che è peggio è che dopo una partita così avrà temo psicologicamente un brutto colpo
Si scioglie, ma non nel senso che intendi tu 🙁
Butta l’acqua x la pasta mangi presto oggi purtroppo
Per ora Jannik male, ma il russo sta facendo una masterclass di tennis. Quel rovescio in controbalzo lungo linea nel secondo game del primo set assurdo. Sta snaturando il suo gioco, mettendo i piedi dentro il campo e persino a rete ha fatto cose sgraziate, ma pregevoli. E poi risponde SEMPRE.
Me lo sentivo da quando ha prevalso il russo sul Perticone, ma certo non mi aspettavo un Sinner cosi’
medvedev versione deluxe…alle 12tutti a pranzo..
Peccato… Peccatore…
Sinner finora sta facendo il Nole della semifinale. Una marea di errori, contratto, lento e servizio non funzionante.
Il russo al contrario ha interpretato la pertita alla perfezione
Non ha copulato.
E poi ieri c’era chi insultava l’intelligenza artificiale perché prevedeva un 3-0 Medvedev
Lo sta travolgendo, una bruttissima versione di Jannik nella sua più importante partita della sua pur ancora molto breve carriera…
La partita fila via troppo veloce, se non trova il bandolo della matassa prima della fine del set, la vedo dura
pare la finale di berettini, manco lui entrò in campo quel giorno.
….la vedo molto dura e non c’è nulla
da recriminare…lo sta massacrando…
Oggi Medvedev nettamente superiore si avvia ad una vittoria in 3 set, Sinner soffre la tensione della finale, e non è quello di sempre. Comunque bravo per tutto quello che ha fatto finora
Credo siamo ai titoli di coda
Purtroppo ricorda molto la finale di Torino con Nole
Quarto e quinto set potrebbe anche vincerli. Arrivarci al quarto… C’è aria di doccia verso mezzogiorno.
Mi sa che tra un po’ Medvedev inizia a sbadigliare…
Jannik in grossa difficoltà, non sa cosa fare e tira fuori l’ennesima palla corta giocata male… Tatticamente sembra non aver ancora trovato la chiave per riprendere il filo del gioco e mettere in difficoltà Medvedev
Peccato… peccatore… sniff
Medvedev sta giocando da Dio. Ma JS è teso e sottotono, come nella prima finale di 1000, quella di Miami, quando ha vinto Hurkacz.
Mi sa che dovremo aspettare il secondo Slam…
È la prima finale Medvedev ne ha 5,tutto insegna. Forza Sinner sempre e comunque.
@ goldrust (#3910234)
Sì sì scioglie letteralmente
E arriva ovviamente il break, se giochi solo seconde non può essere che così purtroppo…
non è proprio entrato in campo, la finale l’ha sentita troppo, la perde in 3 set
niente, non riesce a sciogliersi e la prima non entra mai. Così non può sperare di vincere, ora si fa durissima
Ha mollato. Non vede l ora di uscire dal campo. Si aspettava tutta un altra partita. Bandolo completamente perso. Si è consegnato
Spengo se no spacco la televisione
Tostissima
La peggiore versione di Sunner contro la migliore di Merdedev.
Era troppo sperare che gene dell’ italiano cacasotto non prendesse il sopravvento….
Ci sta’ ma la delusione è davvero cocente.
Non vorrei andare a pranzo prima del solito
Quelle palle corte sono un enorme segno di debolezza
Infatti se lo sta mangiando
ogni servizio è un agonia, le prime so nulle
Non durerà molto
Il partire da favorito in una finale lo ha messo nella condizione di vedere la tavola imbandita ma quando poi ti trovi tutta un’altra partita sei nella condizione peggiore
Niente prime oggi purtroppo…
Il problema è quando lo calerà?
Perché sul 2-0 le cose sono durissime sul 3-0 irrecuperabili
Seriamente è vero che Medvedev sta giocando benissimo, ma è più vero che Jannik ha il braccio bloccato e questo concede al russo la possibilità di essere così aggressivo
Si deve liberare della pressione e della tensione al di là del fatto che Medvedev sta giocando in maniera perfetta.
Comunque anche se dovesse perdere 3 set a 0 non cambia una virgola.
Jannik è stato fantastico fino adesso e lo sarà anche in futuro e ci darà ancora soddisfazioni.
Troppo teso, il movimento è poco fluido e la palla non gli esce dalle corde con la solita profondità e pesantezza.
L’unica speranza è che il match si allunghi all’infinito e Jannik si possa sciogliere.
Sinnerla poeta a casa in 5 set
Troppi errori, ultimo game al servizio di Medvedev esemplificativo. D’altro canto Medvedev sta giocando aggressivo e gli sta levando tempo, come fa Jannik di solito a tutti gli altri. Siamo fortunati a non essere sotto di un break anche in questo secondo set, con quello smash e quei due errori di direzione sulle palle “corte”
Sicuramente Medvedev è in fase più offensiva e aggressiva possibile, e questo ha un po’ sorpreso Jannik finora, ma il nostro sembra comunque un po’ lento nei movimenti. Un po’ in ritardo su tutto.
@ WIMBLEDON 2022 numero 7 (#3910211)
Forse incide quello da altra parte
Io non vorrei essere catastrofico, ma la tensione è alle stelle. Non so se Sinner riuscirà a sorprenderci. Non vedo come possa vincere 3 set con questa tensione addosso
In risposta al momento non c’è partita
Palle break a valanga concesse da Jannik mentre il russo ai suoi turni di servizio va spedito come un rullo compressore…
La sta vincendo Medvedev…gioca più vicino in particolare la risposta gli toglie tempo poi è normale che tu di la ti fai prendere da ansia e tensione,che ha già,e ti viene fretta.ma tatticamente la sta vincendo il russo
Bene,la partita sarà lunga…
Velocità media del dritto…ridicola rispetto alla semi.Prima di servizio N.P. rispetto alla semi.Unforced a gogò e…un altro player insomma.
Esatto. Il tempo che Jannik entri in partita. Non lo ha ancora fatto, è troppo rigido
Partita di Torino, palla lenta e se spinge la butta fuori… È troppo teso e non riesce a raguonare
@ goldrust (#3910156)
Mi sa che capisci poco di tennis…e non ci giochi
Terzo game orribile di Sinner. Farcito di erroracci
Se Medvedev dovesse perdere e’ solo X colpa sua X non aver sfruttato le tante occasioni di break nel secondo gioco del secondo set.
@ Sporadico (#3910197)
Al terzo andranno di sicuro…
Purtroppo nei game di servizio del russo non si gioca proprio…
Il problema è che la prima non entra quasi mai, e quando entra il russo la ributta sempre di là…cmq 1 pari, meno male dai…
Game da campione!
Leggo pure qualcuno che dice che Medvedev sta giocando male. Resto allibito. Non sta sbagliando NIENTE, tira una bordata dietro l’altra sulle righe, diagonali strettissime agli incroci, ha fatto 3-4 dritti che qualunque giudice di linea avrebbe chiamato fuori (detto anche dai cronisti), messo dentro una percentuale di prime impressionante e risposto a una marea di colpi. Cosa deve fare più di così? Sta pure tutto bello sciolto e tranquillo.
È il nostro che non gioca bene, a dir poco.
STATE CALMI! Qui l’aspetto emotivo la sta facendo da padrone, anche la proverbiale glacialità di Jannik ha dei limiti se la finale slam per lui è la prima volta mentre per l’avversario no. Vedrete che nel secondo set si scioglie e prende le misure al russo, dopodiché se lo divora. Mal che vada accadrà al terzo. Sono fiducioso. Certo è che Medvedev è il peggio che gli potesse capitare.
Mamma mia Jannik. Vuoi male al mio cuore…
Sono d’accordo, certo anche la posizione più avanzata di Medvedev lo ha messo in difficoltà. Il russo bisogna dire che sta giocando bene, Jannik purtroppo per il momento non tanto
E basta!Tornate sempre là, fatevi curare questa russo fobia, sono solo atleti
A Medvedev in un set e mezzo gli ho visto a fare cose che non è riuscito a fare in una carriera
MEDVEDEV di lusso,fino adesso e Sinner suda troppo
Il problema principale del giocare a tennis a questi livelli, sono le aspettative!
Quando riesci a metabolizzarle ed a non farle più entrare in campo, allora sei sulla buona strada…Per ora Jannik non ci sta riuscendo…Vediamo come prosegue il match, perché potrebbe anche succedere che ad un certo punto le aspettative le debba dover gestire Medvedev…Vedremo.
Che fine hanno fatto gli espertoni del 3/0 Sinner?
Si, adesso si
sta prendendo solo righe il russo mazza che culo
Non entra la prima, adesso è stato graziato dal russo su un comodo smash che valeva lo 0-2…forza Jannik!
Ragazzi uno è alla sesta finale slam l’altro alla prima. non sottovalutate questo dato
Forse non ha dormito, o ha dormito male. 🙁
Spiegabile…
E’ troppo teso paga lo scotto della prima finale. Deve resistere in qualche modo, più avanti nel match Medvedev potrebbe avere un calo fisico
Arrivato con troppa “esaltazione” per una vittoria netta contro un quarto di Djokovic.
Deve cambiare passo, Medvedev non ha i cali drastici che a volte capitano al serbo.
Speriamo
Medvedev non manterrà questo livello
@ Marco M. (#3909945)
Nuovamente buongiorno Marco.
Grazie per la lunga e “romantica” risposta riguardante la piscina di punta Sant’Anna, mentre chiedo scusa per la mia latitanza di risposta; il fatto è che proprio in quei minuti che precedevano la finale di doppio una tragica e luttuosa notizia mi raggiunse, stravolgendo la mia intera giornata.
Tant’è che neanche ho ancora vista la finale del doppio.
Oggi, come più o meno diceva Rhett Butler (o era Rossella O’Hara?), è un altro giorno e la vita comunque va avanti.
Per quanto riguarda la risposta che “devo”: anch’io imparai a nuotare con le istruzioni e le attenzioni di Bianconi! Erano le estati degli anni che andarono dal 1974 al 1978. Chissà se eravamo contemporaneamente nella stessa acqua di piscina ad imparare a nuotare?
Mentre la spiaggia, con relativa “vita da”, per me era la calata della Società Pesca Sportiva (che costava meno rispetto ad un bagno privato ma offriva comunque la possibilità della doccia di acqua dolce e delle sedie, ancorché non a sdraio). Ma nei giorni di mareggiata spesso passavo la giornata nella piccola piscina dei bagni Enotrio, riempita di acqua di mare.
Non ricordo più se i miei genitori in quel caso pagassero qualcosa o se riuscissi ad intrufolarmici a scrocco.
Forse dovrei fare più attenzione a scrivere certe cose perché tra queste nostre righe c’è chi, leggendo, potrebbe correre a denunciarmi per impartirmi la buona educazione…
Nei giorni di mare calmo, invece, ci si buttava la palla e, prendendo una barca ormeggiata come porta, al di qua degli scogli frangi onde che allora ancora c’erano, si giocava nella speranza di poter un giorno ricalcare le bracciate di Eraldo Pizzo.
Ricordo che a giocare con me, tra quelli della mia età, spesso c’era Luca, anch’egli turista, da Voghera e con una bella casa vacanze di proprietà del padre a Megli; casa che io gli invidiavo, mentre noi invece eravamo in affitto, i primi anni in via Amalfi e poi, fino al fatidico 1981 in cui McEnroe detronizzò il “mio” Borg in quel di Wimbledon ed ultima mia estate in quel di Recco, in via Nuova Vastato (una volta scrissi via Vecchia Vastato ma credo di aver mal ricordato: stavamo in un urbanisticarchitettonicamente orribile palazzone nella via, tra le due, più vicina al torrente, dietro al ristorante ‘o Vittorio; anche se mi pare di ricordare ci fosse un accesso carrabile anche da via Vecchia Vastato, quella più a monte). Lì, nel cortile del palazzone, ricordo miei compagni di gioco Marco e Luca, gemelli diversi (nel senso che erano eterozigoti): con Marco una volta mi ci azzuffai pesantemente, ma il giorno appresso ricominciammo a giocare assieme come se nulla fosse successo.
Altra mia compagnia, con la palla in acqua (e con il mazzo di carte sui tavolini, sotto all’ombrellone sulla calata), erano due fratelli di Recco, Luca, più grande, e, della mia età, Stefano, mi pare; che, assieme al maggiore, Gianni (già quasi maggiorenne), erano i figli del titolare di una società di commercio ittico all’ingrosso il cui autocarro veniva spesso parcheggiato sotto il ponte della ferrovia. Chissà se, la società intendo, c’è ancora?
Come si vede il romanticismo anche a me non difetta e se dovessero effettivamente demolire la piscina demolirebbero anche un pezzetto dei ricordi che ho nel cuore. Tra i quali diverse partite della Pro (allora il campionato si disputava nei mesi caldi ed all’aperto) passate in autonomia (erano altri tempi e i genitori, almeno i miei, concedevano indipendenza anche a chi aveva poco più di 10 anni) nella parte di tribuna degli ultras, che credo si fosse costituita da poco. Quanto mi eccitava il suono di quei tamburi e quanto mi piaceva, pur senza tanto capire quel che stessi dicendo, urlare in coro “uè guagliò vattenn’…c’hai cagat’o cazz’!” all’indirizzo della Canottieri Napoli che veniva a giocare a Recco in trasferta!
Erano forse gli anni più bui, i meno vincenti, della gloriosa storia della Pro, gli anni della rivalità spesso perdente, appunto, con la Canottieri Napoli e con la R.N. Florentia del grande De Magistris. Mentre invece la rivalità con i cugini del Camogli era sempre, o quasi, vincente.
Nei primi anni, sarà stato il ’74/’75 ed io ne avevo all’incirca 7, feci addirittura in tempo a vedere (quella volta in compagnia di mio padre e di mio zio che con la famiglia villeggiava a Sori) una partita di campionato del Sori, che credo militasse nella serie cadetta, ancora disputata in un rettangolo d’acqua delimitato da boe e galleggianti, in mare!
Roba che a raccontarla oggi non ci si crede.
Chiedo scusa per questa lunga divagazione totalmente fuori tema ma dopo quanto successo ieri mattina oggi sento proprio il bisogno di divagare e sfogarmi, magari trovando corresponsione di ricordi e sentimenti dall’altra parte di questa nostra conversazione.
Buona finale.
Sinner è così.. deve viverla un’esperienza prima di riuscire ad affrontarla da sciolto. Oggi sta giocando contro se stesso
Comunque la palla di Medvedev secondo me è terribile. Mi spiego. Avete mai giocato contro tipo un ex seconda categoria di una certa età, magari non un ex 2.3, un po’ meno, tipo uno che è stato 2.7 o anche 3.1 (un C1/B4 di un tempo). Beh dopo 55/60 anni spesso questi passano a delle racchette da 280 addirittura 260 grammi e ti danno una palla velocissima ma non pesante, che viaggia ma non ti lascia fermo, solo che te ne tirano anche 6, 7, 8 consecutive. Ecco a me, riportata ai livelli eccelsi dei professionisti, la palla di Medvedev mi sembra così rapidissima ma fluttuante. Anche come muove la racchetta mi ricorda quel tipo di gioco. Mah, speriamo bene.
Troppa troppa tensione
lentissimo, se non si da una svegliata prende una sveglia clamorosa
Mi ricorda la finale ATP di Torino. Contratto
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Tra poco chiama Mto …ma la verita’ e’ che e’ finita la bolla di questi ultimi 3 -4 mesi e torna ai livelli suoi consueti di un buon tennista ma niente +!!!
Il problema sono i 16 errori non forzati finora e una percentuale di prime dir poco disastrosa. Sinner purtroppo sta giocando molto al di sotto dei suoi standard. Forse è la tensione per giocare la partita più importante della sua carriera finora. Speriamo si sciolga presto.
Mah…non vedo niente di spettacolare nel gioco di Medvedev
@ g.funaro@yahoo.com (#3910134)
Il tennis non è AI
Ma non si può semplicemente dire bravo all’avversario?la sta vincendo il russo
Fagli uno sbadiglio….
@ Andreas Seppi (#3910079)
@ AriforJannik (#3910057)
Certo, per ora molto teso, ci sta alla prima finale slam… però stavolta ha un avversario che dall’altra parte sta giocando molto bene (meglio di djokovic in semi secondo me), serve benisssimo, e aggredisce sinner impedendogli di fare i sui soliti schemi/colpi (insomma il russo sta imponendo il suo ritmo, ed invece dovrebbe accadere il contrario)… ma 3/5 la partita è lunga c’è sempre tempo per cambiare il tipo di partita, si deve sciogliere e tornare a fare il suo gioco (però l’avevo detto che non avremmo assistito ad un massacro del russo come molti auspicavano)
Molto male. Non vedo armi