Novak Djokovic parla dopo la sconfitta: “Prima voglio congratularmi con Sinner per aver giocato un grande match. Si è meritato la finale. Credo che questo sia uno dei peggiori match del Grande Slam che abbia mai giocato. Almeno che io ricordi” (Video)
Durante la partita hai affrontato molte difficoltà, eppure hai mantenuto una straordinaria compostezza. Cosa ti dici in quei momenti? Cosa vorresti dire ai tuoi tifosi?
**NOVAK DJOKOVIC:** Beh, prima voglio congratularmi con Sinner per aver giocato un grande match, un ottimo torneo finora. Si è meritato di essere in finale. Oggi mi ha superato completamente.
Guarda, ero in un certo senso scioccato dal mio livello, in senso negativo. Non c’era molto che stavo facendo bene nei primi due set (sorridendo).
Sì, credo che questo sia uno dei peggiori match del Grande Slam che abbia mai giocato. Almeno che io ricordi.
Sì, non è una sensazione molto piacevole giocare in questo modo. Ma allo stesso tempo, merito a lui per aver fatto tutto meglio di me, in ogni aspetto del gioco.
Ho provato, ho lottato. Sono riuscito a sollevare un po’ il livello nel terzo, ho salvato un match point, ho giocato un buon tiebreak. Ma ancora, nel quarto set, ho perso un brutto game, sul, 40-0 in vantaggio sull’1-2, e un po’ contro il vento. Sì, semplicemente nel complesso il livello della mia prestazione tennistica era, davvero non ottima.
Credo che in quei momenti tu cerchi solo, di trovare la serenità, ma allo stesso tempo di sollevare te stesso e il tuo gioco. Questo è ciò che ho provato, ma il pubblico è stato fantastico. Penso che siano stati davvero equi verso entrambi i giocatori. Molto supporto sia per Jannik che per me.
Questo è tutto. Congratulazioni a lui.
Ti ha preso completamente alla sprovvista il fatto che il tuo livello fosse così basso? Qualcosa nel riscaldamento, qualcosa nei giorni precedenti, o è solo una di quelle cose?
**NOVAK DJOKOVIC:** Ad essere onesto, per tutto il torneo non ho davvero giocato vicino al mio meglio. Forse il match contro Mannarino è stato ottimo, ma nella maggior parte delle partite non ho giocato al mio livello, per così dire, come gioco qui in Australia normalmente.
Quindi in un certo senso mi ha sorpreso, perché pensavo, che non sarebbe stato così male nei primi due set. Ma dall’altro lato, non mi sono sentito davvero me stesso in campo durante questo torneo. Si può dire che la semifinale è un ottimo risultato, certo, ma mi aspetto sempre, sì, il massimo da me stesso, e oggi non doveva essere così.
**D.** È la prima partita completa della tua carriera in un Grande Slam in cui non hai avuto una palla break da provare a convertire. Ne eri consapevole in campo? Quanto è stata un’esperienza unica per te, essendo uno dei migliori ribattitori del circuito?
**NOVAK DJOKOVIC:** Sì, probabilmente quella statistica dice molto. Innanzitutto, lui ha servito, ha servito con molta precisione, ha sostenuto molto bene il suo servizio.
Sì, io, semplicemente, sì, è difficile descrivere, tutto, cioè, non abbiamo molto tempo. Ci sono molte cose negative che ho fatto in campo oggi in termini di gioco di cui non sono davvero soddisfatto, nella risposta, nel movimento o nel dritto, nel rovescio. Tutto, era sotto la media.
Quindi, sì, lui è stato molto dominante. Dominante nei suoi giochi di servizio. Ovviamente se servi bene e se non affronti una palla break, gioca con la mente del tuo avversario, significando che puoi mettere più pressione sui suoi giochi di servizio, i miei giochi di servizio in questo caso, li puoi giocare più liberamente.
Sì, voglio dire, complimenti a lui. Ha giocato una partita perfetta.
D. Vorrei portarti avanti di qualche mese. Il prossimo Grande Slam è Roland Garros. Secondo te, chi è il favorito a Parigi?
NOVAK DJOKOVIC: È davvero lontano. Vediamo come giocheranno i giocatori nei prossimi mesi, in particolare sulla terra, nella stagione su terra. È una superficie completamente diversa, condizioni diverse. Alcuni giocatori, sono probabilmente più favoriti di altri sulla terra, solo perché è una superficie che si adatta a un certo tipo di giocatori di tennis.
Ma ovviamente se Nadal gioca, è sempre il favorito là, No. 1, senza dubbio. Indipendentemente dal fatto che non abbia giocato molto, ma lui è chi è a Roland Garros. Naturalmente Alcaraz, Sinner. Chiunque sia in cima. Penso che in termini di classifica puoi prendere i primi cinque, dieci giocatori del mondo, e tutti sono favoriti per vincere.
Ci vogliono ancora diversi mesi, quindi vediamo come evolve il tutto.
D. È passato tanto tempo da quando hai perso qui, più di 30 partite di fila hai vinto. Ti chiedo se perdere ti fa apprezzare quanto incredibile sia stata questa striscia che hai avuto in questa città?
NOVAK DJOKOVIC: Beh, sono un po’ agiato in questo momento. Dopo la partita è molto difficile riflettere sulle cose in modo più profondo.
Forse domani, forse tra qualche giorno, ma sicuramente ho molto di cui essere molto orgoglioso, riguardo a ciò che ho realizzato qui.
La striscia doveva finire, sai, un giorno. Doveva accadere, e, almeno ho dato tutto ciò che potevo in circostanze in cui non ho giocato bene, e ho perso contro, un giocatore che ha molte possibilità di vincere il suo primo slam. È tutto qui.
Ma sì, questa è stata una città molto speciale, il miglior Grande Slam della mia carriera, di gran lunga. Sì, spero solo di avere la possibilità di tornare, sì, di giocare almeno un’altra volta e di rivivere le emozioni ancora una volta.
D. Novak, è la terza volta che Jannik ti batte da novembre, e prima di allora non l’avevi mai perso contro di lui. Puoi dirci cosa hai notato che è cambiato nel gioco di Jannik per portarlo al livello successivo?
NOVAK DJOKOVIC: Lui ha sempre tirato la palla davvero forte sia dal lato del dritto che del rovescio. È famoso per questo, semplicemente colpisce la palla, gioca molto veloce, ama essere aggressivo.
Penso che il suo servizio sia migliorato molto. Sta colpendo molto bene i suoi angoli, e penso che abbia anche aumentato la sua velocità. Sta servendo più forte e con più precisione ora. Movimento generale e parte mentale. Sai, è sempre stato molto calmo, molto composto in campo, ma penso che abbia faticato forse a vincere le grandi partite, nei grandi momenti.
Ma ora sta venendo tutto insieme per lui. Naturalmente Darren Cahill, che è un allenatore molto esperto e qualcuno che ha lavorato con ex numeri 1 al mondo, ovviamente averlo nel suo angolo è molto utile, dal lato mentale delle cose, ovviamente, insieme a tutto il resto.
Sì, ha un ottimo team, è su una strada molto buona. Avrà una possibilità tra un paio di giorni di vincere il suo primo Grande Slam.
Marco Rossi
TAG: Australian Open, Australian Open 2024, Novak Djokovic
@ Marco M. (#3908151)
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@ Marco M. (#3908151)
con il palmares di Nole non c’e’ niente da spiegare i santi in paradiso non si toccano e per gli altri ancora e sempre a rosicare ….magari non sarai tu ma c’e’ ne parecchia di gente che scrive proprio qui che continua a rosicare ……
Guarda secondo me a pugilato le busca anche da Taro Daniel 😛 😛 😛 😛
E infatti non fa pugilato
@ gimaxx75 (#3907661)
Grazie al cavolo, ha 37 anni, ma nonostante ciò, dirà ancora la sua negli slam.
@ Superman nadal (#3907731)
Sei il troll del sito , ti hanno già risposto, intanto Nole era lì a giocarsela, il tuo spagnolo a casa.
Ha giocato meno bene di altre volte? Esattamente come è successo a tanti che in questi anni hanno subìto mentalmente il solo fatto di scendere in campo avendo Nole davanti come avversario, semplicemente oggi la stessa cosa è successa anche a lui perchè davanti aveva Sinner. E gli succederà di nuovo in tutti gli eventuali prossimi scontri diretti.
Ulteriore merito di Jannik, che si è costruito la cosa a suon di prestazioni nei loro recenti h2h.
Dai questa è un’esagerazione,
Jannik se dovesse farla a cazzotti le prenderebbe da chiunque della top 10 se non 20.
Lui tira forte perché ha un talento eccezionale nel colpire e indirizzare con precisione la palla nei 2 fondamentali principali.
Che sia migliorato e si stia rafforzando non discuto e ne vedremo sempre di più delle belle ma che sovrasti in potenza muscolare gli avversari è una sparata degna di un film di fantozzi
Già. Buzzurro, al livello di alcuni commentatori…..
Ne sono convinto anch’io perchè una sconfitta, pur cocente che sia, non può abbattere improvvisamente il tennista più forte di sempre per ciò che ha conseguito nel corso della sua lunga carriera !
Però, l’età ti porta sempre il conto ed era un’esagerazione da parte sua pretendere il Golden Slam nel corso dell’anno corrente (in analogia a Steffi Graf nel 1988), tenuto conto che nel 2024 ci saranno anche le prossime Olimpiadi di Parigi, così come è un’esagerazione pensare che possa rimanere n. 1 del ranking atp per 500 settimane !
Sicuramente si riprenderà. Non sarà una sconfitta a segnarlo. Finché il fisico regge proverà a vincere ancora negli slam.
CI Sta che non si possa sempre essere al 100%.
I tempi di recupero a 36 anni suonati non sono quelli di quando aveva 26 – 28 anni.
Ed i futuro non sarà meglio, anche se ci saranno ancora dei picchi di forma in cui apparirà il miglior Djokovic.
Vabbè ma come si dice …. chi vince goisce e chi perde spiega …. lasciamo che spieghino ….. che ce frega!
Sì un abbraccio alle due signore del forum: Annie che è sempre equilibrata e non scrive mai baggianate o scuse improbabili, e Ariella che (e tocco ….. ferro) è vicina a coronare il sogno.
E forse quando ebbe quegli infortuni e problemi li, si trovò fino alla finale dove trovò tsisipas e medvedev giocatori alla portata, o giocatori che soffrono di tensione in certi appuntamenti (vedasi zverev che secondo me, per quanto io sia tifoso di djokovic, quel quarto di finale li gettò al vento tantissime chance, per poterla vincere, nel terzo e nel quarto cosa che oggi sinner non ha fatto)
whim significa capriccio, ghiribizzo, fisima, fissazione ……
Forse chi ha scritto al televideo aveva in mente le legnate del solito fissato ………….
Lui guarda in casa sua è ovvio. Quando la partita c’è un differenziale così ampio, in una partita che vogliamo mettere tra due giocatori sullo stesso piano di livello(prima della partita forse era anche un po’ sopra djokovic per i 10 AO vinti, per il fatto di aver vinto 3 slam su 4 lo scorso anno, per il fatto che sinner non aveva fatto ancora finale slam ecc.) e il campo dice che il differenziale è così ampio, come nei primi due set è molto semplice, per quanto uno possa aver giocato molto bene,l’altro sicuramente molto male. Detto questo è ovvio che lui guardi a casa sua è normale, è normale che ragioni sul fatto che ha giocato una brutta partita e in generale anche un brutto torneo(perché non ha mai convinto, anche con rivali ben peggiori di sinner, poi essendo ben peggiori ne è venuto a capo). Oggi Djokovic non ha mai avuto una reazione morale, nessun urlo contro l’angolo, nessun urlo carico dopo la vittoria del 3 set in quel modo, nulla. Probabilmente era scarico fisicamente e anche mentalmente, il fatto dei problemini che ha avuto pre e durante l’Australian Open forse l’han condizionato più del dovuto, forse gestisce anche meglio determinati infortuni(coscia e addominali) rispetto al polso, e anche lo scorso anno quando aveva il fastidio al gomito prima di Parigi le brutte partite contro musetti e lajovic(per quanto sfide da 2 su 3), non erano spiegabili, per quanto sulla terra giochi male,soprattutto nei primi tornei.
vero. mi ricordavo una disfatta piuttosto recente con Nadal ma mi sembrava tipo 62 63 i primi 2 set.
bè, li fu ancora peggio. Però mi pare che poi si sia ripreso.
Anche se stavolta sarà più difficile perché ha quasi 4 anni in più sul groppone.
vediamo come va. a inizio stagione ho scritto qua o da un’altra parte che quest’anno avrei firmato per vittoria alle olimpiadi e a Wimbledon.
Ha vinto Sinner solo perché Nole ha giocato la peggior partita di tutti gli slam che ha giocato!!!!e guarda caso la sola partita buona l’ ha giocata con Mannarino!!!! però poi fa i complimenti a Jannik ,bene bene bene
Se ti fa piacere..
Roland Garros 2020 60 62 75
mah… io non ho visto la partita per cui non commento però non ricordo Djokovic (almeno da quando è diventato il vero Djokovic) prendersi un 61 62 in uno slam, nemmeno contro Nadal a Parigi.
Intanto se ci legge un caro saluto a Annie, supertifosa di Nole, ma sempre molto equilibrata nei commenti su Sinner e altri ragazzi più giovani di Nole.
Oggi credo che si sia assistito al vero cambio della guardia, le vittorie alle Finals e in Davis potevano sembrare frutto di casualità dovuta a fine stagione, mancanza di concentrazione (girone Finals) o stanchezza. Oggi no e Sinner molto probabilmente prenderà il posto di Nole lassù e seppure sarà mooolto difficile raggiungere i suoi record si candida ad esserne l’erede sul campo, con le dovute differenze caratteriali, ovviamente.
Nole non abdicherà facilmente, proverà in ogni maniera a riprendersi da queste ultime uscite con SInner, ma anche il nostro ha ancora margini di miglioramento, credo che nel 2024 e forse ’25 assisteremo ancora a match intensi tra i due e non è detto che il risultato sia sempre scontato.
Leggo molti de prufundis su Nole, io aspetterei la fine dell’anno perché finora non mi sembra che abbia intenzione di ritirarsi e a 36 anni è comunque arrivato alla semifinale Slam cedendo solo ad un Sinner imperiale.
La sentenza che mi sento di poter già scrivere è che oggi Nole abbia perso l’ultima vera occasione per provare a fare il Grande Slam, nel 2025 sarà davvero improbabile vederlo ancora in lizza.
Ma non sarei stupito per nulla di vederlo ancora trionfare in qualche Major o alle Olimpiadi, a meno che non trovi di nuovo Jannik sulla sua strada e nessuno glielo tolga prima 😛
Nel frattempo mi godo questo momento, sono quasi 48 anni che aspettiamo uno Slam, c’è andato vicino Berrettini a Wimbledon, ma sicuramente non aveva le stesse probabilità che ha Sinner domenica. Per Matteo la finale era un traguardo, per Sinner una tappa e il traguardo è più in alto, forza Jannik prenditi l’Australia 🙂
@ il capitano (#3907525)
Se lo negate non avete visto la partita.
I primi 2 set rientrano nella top ten delle peggiori partite del serbo.
Negate anche quello che hanno dichiarato lo stesso Sinner, Vagnozzi e Cahil.
Cmq complimenti al ns Sinner per i grandi miglioramenti di questi ultimi mesi. E complimenti anche per il comportamento e per le dichiarazioni. Dalla partita e dalle dichiarazioni prima e dopo la partita si vede la grande stima che il serbo ha nei confronti di Simner
Il solito buzzurro incapace sia di vincere che di perdere con stile.
Forse nessuno se ne è accorto, ma quest’anno Novak non farà il Grande Slam…. 🙂
Si ma non ottenere nemmeno una palla break in 4 set, nemmeno per sbaglio, è quasi roba da itf, oggettivamente
Come non era il solito Sinner quello che ha perduto le Finals di Torino; ma questo nessuno si è preoccupato di evidenziarlo, o meglio, è del tutto passato in secondo piano !
Si è visto che Djokovic, soprattutto nei primi due set, non ha giocato al suo meglio, però QUESTO FA ANCHE PARTE DEL GIOCO e oggi ha vinto Sinner, peraltro ampiamente, così come a Torino ha vinto in finale Djokovic !
Anzi, proprio Jannik, da Signore quale egli è, ha sottolineato dopo il mach odierno che Djokovic non ha giocato bene nei primi due set !
In buona sostanza, oggi bisogna riconoscere sportivamente la superiorità di Jannik senza se e senza ma !
Sai che me frega a me del grande slam! Mentre all’arraffone serbo e ai suoi tifosi sempre in ansia da primato!!!
Dire uno dei peggiori match giocati negli Slam mi sembra poco rispettoso nei confronti di Sinner, se intendeva una delle peggiori batoste allora ci può stare, ma la sua prestazione oggi non è stata di basso livello, contro qualsiasi altro giocatore staremmo parlando di un altro risultato.
Semplicemente Jannik oggi era ingiocabile, in risposta è sempre stato molto incisivo, al servizio praticamente perfetto e sugli scambi è riuscito a tenerlo lontano dalla riga di fondo senza dare angoli.
Poi ovvio Novak ha fatto molti errori non forzati ma perché era costretto a prendersi dei rischi enormi.
ma tu che ne sai di stress da grande slam visto che non lo hai mai provato?
@ Alessia (#3907898)
E’ ancora un fenomeno. A quasi 37 anni e gioca con gente che ne ha dai 10 ai 15 in meno di lui. Basta guardare la top ten. Quindi e’ ancora li, vecchio com’è, solo ed esclusivamente, perché e’ un fenomeno.
Fino a ieri era un fenomeno perché batteva giovani e vecchi! È invecchiato giusto oggi?
Sai Capitano credo che Nole oggi si senta come un pugile anziano ma campione del mondo che perde dallo sfidante il titolo.
Sa che il n.3,4,5 della classifica gli sono ancora dietro (quindi non c’è nessuno crollo verticale) ma vedendo chi sostanzialmente gioca come lui essergli superiore (3 sconfitte 4) non dev’essere semplice.
Non ha addotto alibi (gomito) ma il suo non 100% ha un nome ed un cognome (e lo sa) e la, scommessa è, con un anno in più, migliorarsi a fronte di ragazzi che hanno più margini di lui.
Bella sfida
Qui l’unico buffone sei tu. Cosa vogliamo dire di Rafa che da un anno si barcamena fra annunci di rientro che regolarmente sono rimandati di 3 mesi in 3 mesi? Di questo passo sarà pronto a rientrare a 41 anni. In realtà per Rafa la festa è finita già da un po’.
@ Il vecchio del forum (#3907611)
Perfettamente centrato: ha perso perché Sinner è più forte.
Dai guardate i lati positivi. Ha perso da un italiano, e che italiano, non da un Cecchinato qualunque. Già a gennaio siete liberi dallo stress del grande slam. Ora sapete che non perde i set di proposito per farvi prendere i coccoloni.
C’è l’ombra di quel problema al polso accusato alla United Cup che il suo team si era affrettato a definire non preoccupante. In realtà un problema al polso per un tennista non va mai minimizzato. Io comunque credo che oggi Jannik avrebbe vinto comunque.
Si, per rimediare un 6-0 da Hubi che, sinceramente, si poteva risparmiare. O no?
Il “robottino odioso”, come lo chiami tu ha avuto un problema abbastanza serio al gomito che gli fece perdere il numero uno a favore di Murray a cavallo fra il 2016 e il 2017. Il periodo di recupero fu abbastanza difficile. Ricordo una sconfitta con Taro Daniel a inizio 2017. Prima di sparare a caso faresti bene a informarti. Quanto ai ritiri, perché non ti ritiri tu dal Forum?
Dare per finito Djokovic per questa sconfitta significa solo non conoscerlo e non aver presente che razza di atleta sia. Oggi ha trovato un Sinner ingiocabile per chiunque, ma temo che questo match lo farà arrivare ai prossimi grandi appuntamenti più cattivo e centrato che mai. Per me resta ancora il favorito numero uno dei prossimi Slam.
@ Il vecchio del forum (#3907611)
Sono entrambi fortissimi e nel complesso si equivalgono. A Torino ha vinto Nole.
Due dati di fatto inconfutabili.
1) Sinner ha giocato ad un livello molto alto, con grande consapevolezza dei suoi mezzi.
2) Nole era il lontano parente del cannibale che abbiamo conosciuto.
( l’età è un avversario imbattibile anche per Djoko!)
@ Jannik the Goat (#3907548)
“Tennisticamente al capolinea” colui che negli ultimi 5 mesi ha vinto US Open e ATP Finals a Torino? Ma seriamente, non si riesce a partorire un pensiero minimamente più raffinato?
come conosciamo il tuo che a forza di prendersi batoste andava a dire nelle conferenze stampa post partita che gli altri vincevano di fortuna
lunedi saranno 100 settimane tonde tonde di distacco dallo svizzerotto ..hai poco da gioire
Ne ha giocati tanti così, solo che poi girava lo switch e tra lui che alzava un po’ il livello e gli altri che se la facevano sotto, li recuperava sempre, oggi invece, quando ha provato a tirare su la testa, Jannik è riuscito a tenerlo sott’acqua con testa, fisico e qualità.
Secondo me sta giocando al 100%. Di più non può dare. A 37 anni miracoli non si possono fare,se ne renderà conto piano piano.
Sarà anche interessante vedere che reazione avrà le prossime settimane, soprattutto nei 1000 americani, che penso tornerà a giocare dopo 5 anni e che non vince dal 2016.
Al termine di oggi, penso cambi tanto per il tennis. Forse penso siamo a una svolta forte. Credo che wimbledon e Melbourne siano segnali forti, probabilmente djokovic oggi anche nel 3 su 5 non è il più forte per distacco come lo era a inizio torneo. Oggi le carte in tavola cambiano completamente, oggi, come il segnale che probabilmente era stato sottovalutato di alcaraz a wimbledon, hanno indicato che djokovic sia tra i più forti, forse il più forte, forse no(anche perché 3 slam su 4 dello scorso anno non si possono cancellare con la matita per una partita), però di sicuro da oggi sta nel lotto a pari o quasi(un po’ sotto, un po’ sopra a seconda dello slam, a wimbledon ancora lo vedo meglio degli altri, sugli altri due slam temo di no per lui), insieme ad alcaraz, sinner, medvedev e forse anche a uno zverev ritrovato, nell’attesa di capirne che ne sarà di rune, che ha arrestato un po’ la sua crescita negli ultimi 6 mesi, e di capire se tsisipas avrà passato la sua profonda crisi e possa esser competitivo almeno nella prima parte sulla terra battuta. Oggi è stato un brutto segnale per djokovic, poi sono convinto che i primi due set suoi siano troppo brutti per esser veri, e anche il terzo e il quarto sono stati così così anche per colpe sue,oltre ai meriti suoi. Io credo che comunque qualche altro slam entrerà nella sua bacheca, ma penso starà nella fascia tra i 25 e i 28 non penso andrà oltre.
@ SlamdogMillionare (#3907750)
Sei molto generoso con qs persona e fai bene, è da compatire, immagino se avrà una famiglia poveretti. Io da tifoso dì Nole faccio i complimenti a Sinner e ammetto la superiorità, proprio come il ns beniamino a differenza dei denigratori
Lo stesso Djokovic ha detto più di una volta a fine partita, tra l’ironia generale, che non stava giocando bene e che non era per niente soddisfatto del suo livello di gioco, evidentemente lui lo sapeva. Le difficolta si erano viste in tutti i match (ad esclusione di quello con Mannarino). Oggi i 14 anni in più si sono visti nelle gambe. Detto questo, Sinner, grande partita senza se e senza ma.
La cosa fondamentale e non di poco conto è che Jannik dalle sconfitte e dai propri errori ha sempre imparato qualcosa.
La finale persa alle atp Finals proprio contro Nole gli ha fatto capire che doveva entrare in campo subito agguerrito e determinatissimo,cosa ha eseguito in maniera perfetta almeno nei primi due set.E in questo modo gli ha reso Pan per focaccia in quanto il Djokovic non è riuscito ad entrare nel gioco per merito di Jannik che non ha permesso questo.
Quindi non è che Nole ha giocato male ma non è riuscito ad esprimersi come lui sa fare, grazie al gioco implacabile e efficacissimo del nostro campione.
E poi diciamolo pure , Jannik mentalmente è diventato un mostro di bravura.
Ma con tutto
Ma con tutto io rispetto,in una giornata che un italiano fa un’impresa del genere, che si trovi tempo a discutere tra i tifosi di tifosi di nadal e federer contro djokovic, ricordando uno è stato più grande dell’altro, gli altri no è stato l’altro, no uno ha avuto gli infortuni, l’altro no…ma basta, a fine carriera di entrambi faremo il resoconto di tutto e poi si discuterà, e sarà così per tempo, però anche oggi no, non mi sembra veramente il caso, come non mi sarebbe sembrato il caso quando nadal perse da tiafoe a New york o da mc donald lo scorso anno a Melbourne. Basta per favore
Possiamo dire che Nole ha giocato al 75% e Jannik al 95%…
Che botta epocale per Novak!
Un risultato così schiacciante in uno slam davvero non lo si vedeva da anni, fa bene a dire che è stata la sua peggior partita slam di sempre.
E non può essere un caso che meno di 2 mesi fa lo stesso giocatore l’ha controbrekkato e poi gli ha fatto perdere una partita già vinta indoor e lo lo stesso ora l’ha battuto in un torneo importante del genere.
Pare proprio abbia trovato la sua pecora nera di questa fase tennistica
@ turkaiser (#3907569)
Quoto ma attenzione che Jannik non ha ancora fatto molto… Vedremo nei prossimi Tornei importanti…
Meglio che perdere con lui che con uno qualunque queste lunghe strisce di imbattibilità.
Poi è sempre numero 1.
Ci sta che non c’è la faccia a dire che non è più il più forte.
Da la colpa a se stesso, née riparliamo alla prossima
ciao superman. ti vorrei ringraziare.
grazie a nome di tutti i tifosi di Djokovic perché, in una giornata un pó così (seppur felici per il successo di Sinner) arrivi tu con il tuo livore, le tue frustrazioni e il tuo rosicamento a sparare le vostre solite puttanate da fedalini rancorosi e così facendo ci ritiri su il morale.
grazie
La classe o ce l’hai o non si compra, del resto.
Meglio se stava zitto
@ I love tennis (#3907642)
Infatti nadal non è mai stato un buffone e’ sempre stato coi piedi x terra sebbene abbia avuto nella sua carriera una marea di infortuni mentre il robottino odioso m sembra che non abbia avuto mai niente che si dia una calmata lui e i suoi tifosi ridicoli e che si ritiri che ha già dato da un bel po’
Mettersi la sveglia alle 4.30 e in pieno sonno svegliarsi, è stato davvero faticoso. Tuttavia mano mano che il gioco andava avanti, non riuscivo a comprendere se fossi sveglio o se dormissi ancora. Dopo i primi 2 set ero incredulo, per 2 motivi, il primo era il risultato, così netto, il secondo era vedere Nole annaspare e giocare così male da non crederci. Al che ho cominciato a chiedermi se fosse la prestazione di Jannik così superiore da far sembrare quella di Djokovic quasi ridicola. Sono riuscito a darmi la risposta: Nole ha giocato male, e Jannik ha giocato molto bene. Semplice. Poi ho cominciato a pensare, adesso Nole si da una mossa e comincia ad essere il vero Nole, e così é stato, solo che Jannik ha continuato sullo stesso livello di prima, forse solo sceso un pó con il servizio e qualche errore in più rispetto i primi 2 set. Sul match point al tie ho ripensato a quel famoso stesso match point che Jannik ebbe contro Alcaraz agli US Open, che non trasformó e poi perse partita…. ho cominciato con gli scongiuri. Mi sono passati i pensieri più funesti, ahimé, dopo aver visto andare in fumo il terzo set, e strani fantasmi che cominciavano a palesarsi come accaduto talvolta in passato. Però, sono rimasto fiducioso, anche se Jannik ha cominciato a sbagliare molte prime di servizio, era chiaro che non poteva rimanere al livello dei suoi primi 2 set, e anche del terzo, poiché ci si aspettava la solita reazione di Novak, che tante volte è riuscito a ribaltare partite apparentemente già perse. Però, dopo il break di Jannik, ho pensato la stessa frase che l’ex presidente Pertini disse quando l’Italia segnò l’ennesimo gol contro la Germania: non ci prendono più. Io l’ho pensata al singolare, non ci prende più. È così è stato, mai una sveglia alle 4.30 fu più gioiosa, anche se il cappuccino lo sposterò a mezzogiorno, spossato ma felice, aspetto con trepidazione domenica……
Comunque Djokovic un grande campione anche di sportività…..
Quarto set; punteggio 4/2 30/0 Sinner………
Jannik fa un bellissimo punto e si porta sul 40/0…… Djokovic lo applaude…..
È molto più facile applaudire l’avversario quando stai vincendo.
Lui applaude quando è molto vicino alla sconfitta.
Complimenti grande campione
@ I love tennis (#3907599)
Non lo rivedrai più quel Djokovic…oggi avrebbe fatto di tutto per vincere la partita, ma non ce l’ha fatta…è stato inferiore. Punto.Il resto sono caxxate…
Immensamente felice per la vittoria di Sinner.
Sono lieto anche del fatto che il carro sia così largo da ospitare tutti (non parlo di questo sito, ovviamente, ma di testate nazionali che prima di qualche giorno fa non sapevano nemmeno cosa fosse il tennis).
Mi rendo anche conto che il ricambio generazionale è inevitabile, e questo sembra proprio il momento.
Ma leggendo tutti i commenti qui sotto (nessuno escluso) sembra che Sinner sia il n°1, e Djokovic il n° 4.
Non mi pare che sia così.
Anche Djokovic sottolinea il grandissimo lavoro di Cahill (e aggiungo Vagnozzi) e via il resto del team.. forse da oggi sarà più convinto del premio datoli lo scorso anno come best coach.. la prova di Jannik ne è la miglior testimonianza, con una prova tatticamente preparata perfettamente
@ Superman nadal (#3907620)
Se è finita per lui è finita pure per il tuo Nadal.
Il solito buffone che nn ammette che anche x lui l’era è finita largo ai giovani
Dopo 20 incontri dove hai trovato gente meno forte di te al 21 hai trovato uno più forte. Sic et simpliciter
FRAFRA, se ci sei batti un colpo.
@ il capitano (#3907525)
Se questo vi sembrava un Djokovic al 100% allora avete visto un’altra partita , ha giocato in modo mediocre, anche per merito di Sinner ma non era il solito Djokovic.
Nole tu sei un fenomeno, veramente.
Adesso, però, Sinner è più forte di te.
Sic et simpliciter.
Sempre bravo Nole a complimentarsi ed a riconoscere il valore dell’ avversario…
Ma mi domando se lui ed il suo team sappiano il vero motivo di certe controprestazioni che Djokovic mette in scena nei pomeriggi assolati (ormai sono tante, negli anni, le partite pomeridiane soleggiate iniziate molto male…Le ultime che mi vengono in mente: Musetti e Tsitsipas a Parigi, Sinner a Wimbledon ed oggi)…
Forse non se ne rendono conto veramente, o forse lo sanno ma non lo vogliono dire…
E’ comunque palese la fiacchezza di gambe, ma oserei dire anche di riflessi, il ritardo con cui Nole si muove, l’incapacità di tenere, e tutto quello che ne consegue, ovvero gli errori gratuiti, le scelte sbagliate per togliersi dagli scambi etc.etc.
Ciò che arriva, o non arriva, al subconscio attraverso gli occhi, è la chiave di tutto!
Ha giocato anche male djoko
In sintesi:
1 Sinner ha raggiunto la consapevolezza dei propri mezzi che gli ha regalato quel 5/10% in più in ogni aspetto(tecnico, fisico e soprattutto mentale)
2 Djokovic si dimostra il solito immenso signore dentro e fuori dal campo, al netto di rosiconi, haters e tifosi!
Caro Nole, oggi contro questo Sinner probabilmente non sarebbe bastata neanche la tua migliore versione da 36enne. Ormai devi accettare che il tempo passa per tutti e che soprattutto questa generazione Z capitanata proprio da Sinner è altra pasta rispetto a quella dei nati negli anni 90.
Sinner sul finire della scorsa stagione ti aveva preso le misure e adesso ha messo definitivamente la freccia esattamente come fatto con Medvedev, ma soprattutto proprio come tu facesti nel 2011 con Fedal. Solo che il Nadal di turno essendo quasi tuo coetaneo aveva ancora il tempo per prendersi qualche rivincita(su terra), tu invece non so se riuscirai ancora a battere Sinner prima di ritirarti visto che la forbice tra voi due è destinato sempre più ad ampliarsi ovviamente pro tennista altotesino sempre per una semplice questione anagrafica. Oggi sicuramente non hai giocato la tua migliore partita, ma il fatto che non ti sei ancora reso conto che tutto ciò è principalmente dovuto allo strapotere del tuo avversario penso che sia ulteriore sinonimo che ormai sei tennisticamente al capolinea (in ottica del restare al vertice).
@ flaubert (#3907539)
Sì, non ci si crede.
Dai Nole non dire cosí,non è ancora giunta la tua ora,almeno altri 2/3 anni lo rigiocherai questo torneo,se non era per te Federer avrebbe vinto un altro slam a 38 anni e ha raggiunto i quarti a Wimbledon a quasi 40 anni
Ma anche con la h?
A me sembra che Jannik a parte il lato tecnico che non discuto, sia veramente cresciuto fisicamente.
Sono abituato a vedere i lottatori/fighter delle MMA.
Lui è cresciuto veramente tanto. Ha un collo e spalle davvero notevoli, anche lo sguardo è molto più maturo e deciso.
Quello che ho potuto vedere nei match precedenti e in quest’ ultimo, è che Jannik sembra molto più potente degli avversari.
Nota conclusiva.
Spero che lavori anche sullo stretching perché avrebbe molti vantaggi a farlo. Non solo dal punto di vista fisico ma anche emotivo/caratteriale (ha un notevole effetto sul recupero, è rilassante e riequilibrante allo stesso tempo).
il serbo pensava l’avrebbe portata a casa anche stavolta dopo aver vinto (anche se i n effetti è più Jannik che lo ha perso) il tie break nel terzo set. Solo che stavolta non ha fatto i coti col fatto che da wimbledon 2022 e 2023 le cose sono Cambiate sia a livello mentale che tecnico e ormai Jannik è tre step avanti rispetto ad allora. Infatti nel quarto ha tenuto lo stesso elevatissimo livello di gioco (anzi forse lo ha innalzato) e il serbo non se lo aspettava.. non lo ha tenuto proprio! Fosse stato lo Jannik del 2022 avrebbe perso come allora. Ma caro Novak molte cose sono cambiate!
Quando mai dirà che ha perso pur giocando al 100%? C’è sempre un’ attenuante, ma ormai lo conosciamo.
Chi vince festeggia, chi perde spiega. Nole insolitamente falloso e non solo nei primi due set, bravo Jannik a sfruttare l’occasione e a non mollare mai, nemmeno nel gioco in cui Nole era avanti 40-0
Non e Djoko che ha giocato male
Nel frattempo, sulla pagina fb di raisport hanno scritto Whimbledon.
Buttate un occhio.
ciccio vuoi giocare col piombo nella testa della racchetta.
Ma il vero problema di Nole sono le gambe….l’ età avanza
Jannik ha messo a nudo i problemi di un Nole che si erano visti in partite precedenti. L’aveva sfangata usando il mind game e con la sua enorme esperienza nel gestire i momenti importanti. Anche oggi, giocando francamente un tennis mediocre (per i suoi standard) era qusi riuscito a rimettere in piedi una partita dove onestamente era sotto in tutti i compartimenti del gioco.
Ma Jannik, dolomitico, gli ha chiuso la porta in faccia.
Ora la finale, la prima, da giocare a tutta perchè dall’altra parte non ci si può aspettare un livello così basso.
You know è un intercalare. Non si traduce con sai. È un po’ quello che in italiano è il cioè….
Questa in inglese: Australian Open
Friday, 26 January 2024
Melbourne, Victoria, Australia
Novak Djokovic
Press Conference
J. SINNER/N. Djokovic
6-1, 6-2, 6-7, 6-3
THE MODERATOR: We will take a few questions in English. English questions, anybody?
Q. Throughout the game you faced a lot of adversity, and yet you maintained an amazing composure. What do you tell yourself in those moments? What would you like to tell to your fans out there?
NOVAK DJOKOVIC: Well, first I want to congratulate Sinner for playing a great match, great tournament so far. He’s deservedly in the finals. He outplayed me completely today.
Look, I was, in a way, shocked with my level, you know, in a bad way. There was not much I was doing right in the first two sets (smiling).
Yeah, I guess this is one of the worst Grand Slam matches I’ve ever played. At least that I remember.
Yeah, not a very pleasant feeling playing this way. But at the same time, you know, credit to him for doing everything better than me, you know, in every aspect of the game.
I tried, I fought. I managed to kind of raise the level a little bit in the third, saved match point, played a good tiebreak. But again, you know, the fourth set, very bad game to lose, you know, 40-Love up on 1-2, and kind of against the wind a little bit. Yeah, just overall the performance-wise level of my tennis was, you know, really not great.
I guess in those moments you just try to, you know, find the serenity, but at the same time try to uplift, you know, yourself and your game. That’s what I tried, but, you know, and the crowd was great. I think they were really fair towards both players. Lots of support for both Jannik and I.
That’s all. You know, congratulations to him.
Q. Did it take you completely by surprise that your level was off? Anything in the warmup, anything in the days leading up to it or is it just one of those things?
NOVAK DJOKOVIC: To be honest, you know, the whole tournament I haven’t really played close to my best. Match maybe against Mannarino was great, but most of the matches I was, yeah, not playing up to par, so to say, the way I play here in Australia normally.
So in a way it did surprise me, because I thought, you know, it won’t be that bad in the first two sets. But in the other hand, I didn’t feel really myself on the court during this tournament. One can say semifinals is a great result, of course, but I always expect, yeah, the highest of myself, and it wasn’t meant to be today.
Q. First completed match of your Grand Slam career where you haven’t had a breakpoint to try and convert. Were you aware of that on the court? How unique of an experience was that for you as someone who has been one of the best returners of the game?
NOVAK DJOKOVIC: Yeah, probably that stat says a lot. I mean, first of all, he was serving, he was serving very accurately precise, he was backing his serve very well.
Yeah, myself, I just, yeah, I just — it’s hard to describe, you know, everything, I mean, we don’t have that much time. There’s a lot of negative things that I’ve done on the court today in terms of my game that I’m not really pleased with in return or, you know, movement or forehand, backhand. Everything, you know, was just subpar.
So, yeah, he was very dominant. Dominant on his service games. Obviously if you serve well and if you don’t face a breakpoint, you know, it plays with the mind of your opponent, meaning you can put more pressure on his service games, my service games in this case, and you kind of swing freely.
Yeah, I mean, congrats to him. He just played a flawless match.
Q. I would like to put you in some months. The next Grand Slam is Roland Garros. Who do you think is the favorite in Paris?
NOVAK DJOKOVIC: That’s really far away. Let’s see how, you know, how the players play in the next several months, particularly on the clay, in the clay season. It’s completely different surface, conditions. Some players, you know, are probably more favorites than others on clay, you know, just because it’s kind of a surface that suits certain type of tennis players.
But of course, you know, if Nadal is playing, he’s always a favorite there, No. 1, no doubt. Regardless of the fact that he hasn’t played much, but he is who he is in Roland Garros. Of course Alcaraz, Sinner. Anybody that is on the top, you know. I think rankings-wise you can take the first five, ten players in the world, and everyone is a favorite to win.
It still takes several months, so let’s see how everything evolves.
Q. It’s been so long since you have lost here, more than 30 matches in a row you have won. Wonder if losing makes you appreciate at all how incredible this streak you had in this city has been?
NOVAK DJOKOVIC: Well, I’m kind of hot-headed right now. After the match it’s very difficult to reflect on things in a more profound way.
Maybe tomorrow, maybe in a few days’ time, but I definitely have a lot to be very proud of, about, in terms of what I have achieved here.
The streak was going to end, you know, one day. It was going to happen, and, you know, at least I gave everything I possibly can under circumstances where I didn’t play well, and I lost to, you know, a player that has a very good chance to win his first slam. That’s all it is.
But yeah, this has been a very special city, best, by far, Grand Slam of my career. Yeah, I just hope that I’ll get a chance to come back, yeah, to play at least another time and go through the emotions once more.
Q. Novak, that’s the third time Jannik has beaten you since November, and you were unbeaten against him before that. Can you tell us you’ve noticed has changed in Jannik’s game to take him to the next level?
NOVAK DJOKOVIC: He was always smacking the ball really hard from both forehand and backhand corner. Just he’s famous kind of for that, just slaps the ball, you know, plays very quick, loves to be aggressive.
I think his serve improved a lot. He’s hitting his corners very well, and I think he up his speed, as well. Serving bigger now and more precise. Movement overall and mental part. You know, he was always very calm, very composed in the court, but I think he struggled maybe to win the big matches, you know, in the big moments.
But now it’s coming together for him. Of course Darren Cahill, who is very experienced coach and someone that has worked with former No. 1s in the world, obviously having him in his corner is very helpful, you know, from the mental side of things, of course, along with everything else.
Yeah, he’s got a great team, he’s on a very good path. He’s going to have a chance in couple days to win his first Grand Slam.
Q. You mentioned the entire two weeks you felt like you haven’t been at your best. You’re 36 years old now. Does it feel like you’re finally starting to play at your own age after such an insane period, and this younger generation at your level, or it’s just another tournament?
NOVAK DJOKOVIC: Let’s see (smiling). Don’t know. I still have high hopes, you know, for other slams, Olympics, and whatever tournaments that I’ll play. It’s just the beginning of the season.
It’s not the feeling that I’m used to. I mean, it kind of has been incredibly satisfying for me, you know, to start off most of my seasons with a Grand Slam win and never lost in semis or finals of Australian Open.
So this time it’s a bit different, but it is what it is. Let’s see. I don’t know. This tournament hasn’t been, as I said, up to my standard or criteria or the level that I would normally play or expect myself to play, but doesn’t necessarily mean that it’s beginning of the end, you know, as some people like to call it.
Yeah, let’s see what happens in the rest of the season.
ci ho pensato anche io.se cosi’ fosse siamo messi davvero male.
Pensa quando scenderà in campo, l’IA
grazie cmq Nole. Non si può sempre vincere e se proprio dovevi perdere meglio contro il nostro Jannik che con altri
che traduzione difficile, Intelligenza Artificiale? non credo abbia detto davvero tutti quei “sai”… 😳
Ma quante volte ha detto SAI nell’intervista??
Un consiglio: “you know” è preferibile non tradurlo, altrimenti fa l’effetto Google Translate che è abbastanza comico.