STRAORDINARIO SINNER!!! Domina i primi due set e sconfigge Djokovic al quarto, è finale agli Australian Open (con le statistiche complete e Video)
Forse nemmeno Jannik, nei suoi sogni più dolci, ha giocato una partita così. Oltre la perfezione, una sublimazione della tecnica abbinata alle abilità atletiche per illuminare il campo con un tennis di una qualità, efficacia e continuità irreali. Oltre l’umana comprensione e quel che si poteva realisticamente sperare. Sinner è andato oltre. Oltre se stesso. Oltre ogni più rosea aspettativa. Ha semplicemente giocato il miglior tennis della sua vita nella partita più importante della sua giovane carriera, battendo nettamente il giocatore più forte dell’epoca moderna sul “suo” campo preferito. È difficile trovare le parole, con in testa 3 ore e 22 minuti di emozioni fortissime scattate nel cuore della notte, per descrivere lucidamente che razza di semifinale ha vinto Jannik Sinner, contro il Re, il campione in carica Novak Djokovic, il 10 volte vincitore del torneo e mai sconfitto agli Australian Open dalle semifinali in poi (era 20-0!). Lo score conclusivo, 6-1 6-2 6-7(6) 6-3, descrive solo in parte la grandezza della prestazione dell’azzurro. Aiuta questo dato: non ha concesso una palla break in tutta la partita, al miglior ribattitore al mondo, forse di sempre. Qualcosa di impensabile, troppo ardito anche solo ad immaginarlo.
Sinner ha condotto la partita dall’inizio alla fine. È entrato in campo con un piano tattico ben preciso: comando io, costi quel che costi. Resterò col piede fermo sull’acceleratore a manetta, pazienza se vado a sbattere, ripartirò ancor più forte. Più o meno lo stesso concetto utilizzato a Malga in Davis e alle Finals a Torino, ma forte di un servizio ancora migliore come resa, e soprattutto con tempi di gioco inaccessibili agli umani. Questa combinazione di fattori, governare tempi di gioco rapidissimi con palle veloci e profonde, e un rendimento alla battuta eccezionale (58% di prime in campo, ma vincendo 83% di punti con la prima e un clamoroso 63% con la seconda, CONTRO DJOKOVIC!!!) ha letteralmente annichilito il serbo nei primi due set, ha permesso all’azzurro di giocare un ottimo terzo parziale (non sfruttando qualche chance e un match point al tiebreak) e comandare il quarto e decisivo set.
La grandezza di Sinner va ricercata nell’architettura complessa del suo gioco, in come sia riuscito a reggere quasi 3 ore e mezza spingendo come un forsennato, senza un calo fisico o mentale, e riuscendo a cancellare con un clic la delusione del match point non sfruttato nel tiebreak. All’avvio del quarto parziale c’era tanta, tantissima paura di rivedere il solito film del “Djoker” traballante, che in qualche modo si salva da acque agitate, butta il match sulla rissa, prende possesso dei tempi di gioco e buona notte, vince lui. La sensazione che potesse andare così all’avvio del quarto c’è stata, eccome. Jannik lì ha servito un paio di game meno bene, s’è ritrovato anche sotto 0-30. Ma proprio in quel frangente ha vinto. Il suo sguardo non è mai stato perso nel vuoto, cercando qualcosa che gli stava scappando, chiedendo al suo angolo lumi. No, mai. Jannik è rimasto granitico, focalizzato, sicuro delle proprie gambe e della propria testa. ‘Sono arrivato a un maledetto punto dal farcela. Posso tornarci. Voglio vincere’. Lo scatto leonino, di classe e di forza bruta, che gli ha consentito di ottenere il break nel quarto parziale vale più di una laurea. Come ha tenuto i suoi turni di battuta per chiudere senza concedere a Mr. Djokovic nemmeno una palla break nella bagarre più dura è la certificazione che Sinner è un Campione assoluto. Oggi, non è peccato affermare che Jannik Sinner è il n.1 del mondo sul campo.
Jannik ha brillato in ogni situazione di gioco, impossibile trovargli anche solo una pecca. Il servizio l’ha gestito bene, alternando angoli e rotazioni, in modo da non dare ritmo alla risposta del rivale, che infatti non ha mai capito davvero la selezione dei colpi di Jannik. Incredibile come l’azzurro abbia vinto moltissimi punti decisivi con la seconda palla. È andato a sfidare il “Djoker” anche nel suo punto forte, servendo alcune seconde palle sul diritto da destra e sul rovescio da sinistra. L’ha fatto senza tremare e prendendosi bei rischi, ma scientificamente calcolati: infatti ha sorpreso l’avversario, e gli ha proposto una palla tanto carica di rotazione da permettere a Nole solo di bloccare, e non di spingere; questo è stato perfetto perché Sinner è stato pronto a fare immediatamente un passo avanti e spingere nell’angolo scoperto, vincendo punti decisivi sul 30 pari da destra e chiudendo game sul 40-30. Solo con una testa da campione puoi scegliere di prenderti un rischio simile con la seconda, ribadisco vs. la risposta del migliore nel colpo. Roba “da Sampras”, quello doc.
Seconda palla e risposta, questi i due colpi sui quali Jannik ha costruito il suo straordinario successo. Impatti potenti di Sinner sui servizi di Djokovic, come anticipato ieri nella presentazione è andato nei piedi, dritto per dritto, non per fare il punto ma per allontanare il rivale dalla riga di fondo e così rubargli spazio, e poi via con colpi di scambio di una velocità e potenza, di una profondità e continuità spettacolari, che hanno finito per soverchiare il fortissimo avversario. Ha commesso molti errori il serbo, alla fine saranno ben 54, quasi il doppio dei 28 di Sinner (32-31 i vincenti, quasi pari), ma la massima parte degli errori ed incertezze sono venuti per merito di Jannik. Sinner ha costretto Djokovic a giocare su tempi che non ama, troppo rapidi. Non gli ha mai dato il comando delle operazioni alle sue velocità, l’ha sempre tenuto sotto pressione, e questo l’ha portato a scelte sbagliate, o non gli ha dato modo di costruire una contro mossa credibile. Uno degli aspetti che sottolinea la grandezza della prestazione di Sinner è come Djokovic, sottolineo Djokovic, non sia riuscito a trovare il modo di spezzare il ritmo a Jannik, a prendere il possesso dello scambio. Sempre in affanno, sempre a rincorrere, sempre sotto assedio. Le gambe del serbo sono parse meno reattive; forse un tantino lo erano, ma contro tempi di gioco così veloci imposti da Sinner, chi avrebbe retto…
Sinner stellare, mostruoso, sublime. Ha battuto Novak 3 volte negli ultimi 4 scontri. È in finale agli Australian Open 2024. Ha ceduto il primo set del torneo non sfruttando un match point. Poteva chiudere ancora in tre, ma chissenefrega. Aspetta Medvedev o Zverev. L’obiettivo adesso è solo uno: ripetere questa prestazione e vincere. Grazie Jannik, mai una levataccia è stata tanto dolce…
Marco Mazzoni
La cronaca
Sinner inizia al servizio la prima semifinale degli AO24. Subito un lungo scambio, bel ritmo, alla fine è Jannik il primo a sbagliare. Poi molto bene l’azzurro, comanda dal centro del campo e trova un paio di servizi precisi, a 15 muove lo score. La prima risposta di Sinner è letteralmente sulla riga, contro una prima palla a 201 km/h. Forse la 2a Novak, doppio fallo e 0-30. La prima palla break del match arriva con una zampata in allungo di diritto, la palla è rapida e sorprende il serbo (30-40). FANTASTICO Sinner! Cambia ritmo con un terrificante lungo linea, avanza e chiude con lo schiaffo al volo. BREAK Sinner, 2-0. Consolida il vantaggio con un turno di servizio eccellente, un Ace, grande anticipo sulla palla e grande velocità di palla. 3-0 Sinner. Come nelle migliori fasi dei loro precedenti a Torino e Malaga, Sinner “va sopra” a Djokovic come velocità di spinta e ritmo, una progressione che mette in difficoltà il serbo. Un errore col diritto dal centro sul 30 pari costa a Novak un altro 30-40 e palla break, un po’ di fretta nello spingere questa palla dopo la battuta. Si salva con un affondo di diritto preciso dopo una solida prima al T. Game laborioso, per l’1-3 Djokovic. Impressiona la copertura del campo di Jannik, la velocità con cui fa tutto, la precisione nella spinta con palle che flirtano con le righe. Con un Ace l’azzurro si porta 4-1. Al momento, comanda lui, i tempi di giochi, gli schemi. E questo porta Djokovic ad accelerare i tempi, fin troppo, e la sua prima palla al momento è sotto il 50%. È di nuovo sotto, 0-30, il serbo nel sesto game. Si butta avanti Nole, visto che da fondo campo non riesce a fare la differenza, anzi, va sotto. Perde una schermaglia sotto rete, è di nuovo palla break sul 15-40. Sbaglia malamente l’attacco col rovescio il n.1, errore grave che gli costa il Doppio BREAK!!! 5-1 Sinner. Male il serbo, è spesso in ritardo sulla palla con i piedi, cosa davvero inconsueta per lui, ma è certamente la velocità di palla di Jannik a mandarlo in crisi. Due Set Point sul 40-15. Servizio, diritto, altro diritto ancora più pesante, buono il secondo. 6-1 SINNER. 35 minuti di tennis irreale dell’italiano per efficacia e velocità.
Inizia bene il secondo set Djokovic, game a zero, e in risposta lascia correre il braccio per aumentare i ritmi rispetto al misero primo set. Il livello degli scambi è notevole, ma Sinner regge, anzi entra con ancor più decisione nella palla. 1 pari. Gran segnale dell’azzurro al rivale, di tenuta anche contro un cambio di ritmo notevole del n.1. Djokovic è sotto assedio, la risposta di Sinner è pungente, con i cambi in lungo linea lo coglie impreparato, di nuovo 15-40! Altra risposta precisa, sbaglia in larghezza Novak, senza il tempo di ritrovare coordinazione. BREAK Sinner, 2-1 e poi 3-1 in un amen, quattro spallate e via, primo game a zero per l’azzurro. Impressionante come Jannik comanda i tempi di gioco, fa tutto con una rapidità estrema. Jannik è “solo” al 50% di prime palle in campo, ma gli errori del serbo fioccano, già 23 a metà secondo set, contro i 7 dell’azzurro. Altro game a zero, ancora condotto con una velocità micidiale, senza alcuna sbavatura, per il 4-2. La faccia corrucciata del “Djoker” al terzo doppio fallo del match è la foto di questo momento della sua partita. Poi a testa bassa dopo aver sparacchiato largo col rovescio lungo linea. Sotto 0-30, sempre a rincorrere fin dai primi punti della partita. Il settimo game va ai vantaggi, un fulmine Jan nell’aggredire la palla col diritto e chiudere. La profondità dei colpi di Jannik è PAZZESCA, Djokovic è costretto a colpire da metri dietro, sbaglia per primo. Altra palla break per Sinner. Se la gioca da campione Djokovic, spinge e chiude, cerca l’applauso del pubblico dopo aver vinto il miglior punto della sua partita. Non cede di un millimetro l’azzurro, attacca dopo colpi profondi, il lob del n.1 è lungo. Altra PB. Via, vola via il diritto di Nole, DOPPIO BREAK! 5-2 SINNER! Cerca una disperata reazione Djokovic, con una splendida risposta si porta 0-30 in risposta. Serve bene qua Sinner, e poi comanda col diritto dal centro. Rimette una palla complicatissima l’azzurro, poi è Nole a sbagliare. 40-30, Set Point! Attacca bene Djokovic, forza il game ai vantaggi (il primo quando Jan serve). Chiude con uno schema perfetto: servizio esterno, via accelerazione lungo linea. 6-2 SINNER. Un set ancor più pesante del primo, poiché Djokovic ha alzato i ritmi, ha cercato una contromossa, ha servito il 75% di prime in campo. Jannik ha vinto il 92% dei punti con la prima “in”, e 6 vincenti, contro i 14 errori del serbo.
Djokovic scatta al servizio nel terzo set, ma la musica non cambia. Anzi, Sinner gioca se possibile ancor più rapido col rovescio, DOMINA. Novak prova a chiamarlo avanti ma l’azzurro è un gatto nell’arrivare, frenare con equilibrio e toccare vincente. 30-40, palla break immediata! L’annulla Djokovic comandando un punto durissimo, nel quale Jan non è mai riuscito a ribaltare l’inerzia. Bravo il serbo a chiudere il game rimettendo una bella smorzata. Un game da n.1 per reazione e qualità mostrata. Bravo anche Jannik a cancellare immediatamente la chance non sprecata dalla sua testa, vince il primo turno del set a zero (e terzo consecutivo), 1 pari. Sul 2-1, Sinner sbaglia due diritti, per la prima volta nel match ha concesso qualcosa e si ritrova sotto 0-30. Trova il sesto Ace in un momento cruciale. Fantastico l’anticipo di Jannik sul rovescio, due cross e poi via lungo linea, col goniometro tanto è preciso. 4 punti di fila, scomposto il serbo sull’ultimo diritto, 2 pari. Poche prime palle nel parziale per Sinner, ma la seconda palla è molto sicura, salta alta e non permette al rivale di spingere. Game perfetto, 3 pari. È salito di livello il serbo, sbaglia di meno, serve in campo tre prime su quattro, e cerca di spezzare il ritmo dell’azzurro per spostare l’inerzia nel suo territorio, più tattico e meno rapido. Calata la percentuale di palle nel set di Sinner, è sotto al 50%, ma appena la ritrova ecco che tutto diventa più facile. Vincendo uno scambio molto rapido, Jannik impatta 4 pari. Si entra nel rush finale, Djokovic vince un buon game, anche grazie a due errori in spinta di Sinner (un po’ di fretta, soprattutto sul secondo). 5-4. Jannik serve per allungare il parziale. Regge bene la pressione del momento servendo molto bene, quindi intenso e preciso con i colpi. 5 pari. NOOO, errore grave di Jannik sullo 0-15, era arrivato benissimo sulla smorzata, ma tocca con troppa forza e sbaglia. Era chance clamorosa per andare 0-30… Di forza, con una risposta profonda e un diritto fulminante Sinner si porta 30 pari. Il livello di gioco in questa fase è massimo, adesso il serbo gioca bene, “da Djokovic”, ma Jannik forza il game ai vantaggi. Altra piccola chance per Jan, comanda ma poi esagera nel rovescio in spinta. C’è bagarre. Il gioco si interrompe sulla parità, c’è qualcosa sugli spalti, uno spettatore anziano ha un malore, i due si siedono. Per fortuna esce sulle proprie game, si riprende. Ace Djokovic, poi pure un nastro fortunato. Non c’è che dire, vanno anche “bene” al serbo, ha potuto rifiatare quando era sotto massima pressione di Sinner. Per fortuna Jannik non ha perso ritmo, spara il settimo Ace del match e chiude con uno smash tutt’altro che comodo. TIEBRRAK. Inizia male Jannik, sbaglia un rovescio in scambio che manda avanti Djokovic 2-0. Trova una bella prima esterna, 1-2. Si riprende il mini-break con una risposta al centro potente e precisa, 2 pari! Altro errore di Jannik, stavolta col diritto. Si gira 4-2 Djokovic. Ancora col servizio, Jannik vince il punto, 3-4. Si prende un altro gran punto Jannik lottando, ritrovando il centro del campo con un bel diritto e forzando l’errore del serbo. 4 pari!!! SIIII! Bordata di Sinner dopo la risposta, sfonda e si prende il punto del 5-4! Non riesce poi l’attacco a Jannik, è corto l’approccio, il lob è comodo. 5 pari. Servizio vincente… MATCH POINT SINNER!!!!!!!!!!!!!! UFF, muore in rete un diritto inside out di Sinner, ma era colpo di scambio. Si gira 6 pari. Attacca Djokovic, è largo di poco il passante dell’azzurro. 7 punti a 6, ora il Set Point è per Novak. Sbaglia col rovescio Jannik, Djokovic vince il terzo set 8 punti a 6. Si va al quarto. Enorme delusione… Ma c’è ancora tennis da giocare.
Djokovic vince il terzo set contro Sinner e prende una pausa di 7 minuti per andare in bagno
Sinner inizia bene al servizio il quarto set, e in risposta trova un gran passante in corsa che lo porta 0-30. Sbaglia un diritto in scambio Novak, 15-40. Due palle break!!! Salva la prima il serbo comandando lo scambio; la seconda con un Ace, il secondo del game. Arriva una terza PB, ma il servizio aiuta ancora Djokovic, ottima pallata esterna. 1 pari. La partita è cambiata. Sinner non riesce a generare quella velocità fenomenale dei primi due set, con la quale ha stroncato la difesa del forte rivale. Ora si scambia maggiormente ai ritmi di Novak. Il servizio sostiene Jannik, 2-1. Duro il quarto game, da 40-0 un Sinner indomito forza il game ai vantaggi, splendido un suo recupero sotto rete. Doppio fallo Djokovic!!! Altra palla break per Sinner (quarta del set). SI!!!! Vola via il rovescio di Djokovic!!!! SEI Punti di fila per Sinner, rispondendo, giocando solido e riprendendo i tempi di gioco. BREAK SINNER, 3-1 e servizio. Fa il pugno Jan dopo aver ripreso e chiuso la palla corta. Ne prova altre due Novak, per spostare l’azzurro, ma sbaglia la seconda. Il pubblico è tutto in piedi, È TUTTO PER SINNER! Alto il livello di gioco, con rabbia scatena il rovescio Nole, 30 pari. È la fase di massima lotta nel match, nessuno arretra di un centimetro. Non entra la prima di servizio all’azzurro… ma si prende enormi rischi con la seconda, palla carica di spin e a 190 km/h, chiudendo poi col diritto in contro piede. Giocano entrambi un grande tennis, livello assoluto. Infuocato lo sguardo di Jannik dopo l’ennesima, ottima, seconda palla del game, carica di spin e profonda, a demolire il tentativo di risposta aggressiva di Novak. Con sofferenza, ma senza concedere palle break, Sinner vola 4-1. Nervoso il n.1, cerca un’ultima reazione emotiva, si lagna anche col giudice di sedia e serve bene, restando in scia 2-4. Indispensabile l’apporto del servizio adesso per l’azzurro, per restare al comando. E la battuta c’è, ma c’è anche tanto altro! Pazzesco come sul 30-0, in totale allungo, riesce a tirare un diritto incisivo sbaragliando l’attacco del rivale. Pure un serve and volley, perfetto. MONUMENTALE Sinner, 5-2. Serve per il match sul 5-3. Inizia con un errore di rovescio in scambio, 0-15. Servizio esterno e botta da metà campo, perfetta. 15 pari. Doppio fallo!?! La tensione è massima, è il primo doppio fallo della partita. 15-30. ACE!! 30 pari, che testa per cancellare il DF. Vola via la risposta del n.1, 40-30 MATCH POINT #2, stavolta al servizio!!! SIIIIII Il diritto di Jan è vincente, Djokovic non ce la fa. È finita, ha vinto, straordinario! È in finale!!!
(1) N. Djokovic vs (4) J. Sinner
### Service Statistics
| Statistic | N. Djokovic 🇷🇸 | J. Sinner 🇮🇹 |
|——————————|—————–|—————|
| Aces | 7 | 9 |
| Double Faults | 4 | 1 |
| 1st Serve In | 68% (79/116) | 58% (64/110) |
| Win 1st Serve | 67% (53/79) | 83% (53/64) |
| Win 2nd Serve | 46% (17/37) | 63% (29/46) |
| Fastest Serve (km/h) | 207 | 211 |
| 1st Serve Average (km/h) | 192 | 198 |
| 2nd Serve Average (km/h) | 164 | 163 |
### Winners & Errors
| Statistic | N. Djokovic 🇷🇸 | J. Sinner 🇮🇹 |
|—————————–|—————–|—————|
| Winners | 32 | 31 |
| Return Winners | 1 | 1 |
| Unforced Errors | 54 | 28 |
| Return Unforced Errors | 1 | 1 |
### Points Won
| Statistic | N. Djokovic 🇷🇸 | J. Sinner 🇮🇹 |
|————————–|—————–|—————|
| Break Points Won | 0% (0/0) | 45% (5/11) |
| Net Points Won | 78% (18/23) | 83% (15/18) |
| Receiving Points Won | 25% | 36% |
| Total Points Won | 98 | 128 |
### Serve and Return
| Statistic | N. Djokovic 🇷🇸 | J. Sinner 🇮🇹 |
|————————–|—————–|—————|
| Service Points Played | 79 | 64 |
| Service Points Won | 53 | 53 |
| Return Points Played | 64 | 79 |
| Return Points In Play | 33 | 57 |
| Return Points Won | 11 | 26 |
### Rally
| Statistic | N. Djokovic 🇷🇸 | J. Sinner 🇮🇹 |
|———————-|—————–|—————|
| GroundStroke Winners | 11 | 10 |
| Volley Shots | 1 | 5 |
| Approach Shots | 0 | 0 |
| Passing Shots | 1 | 1 |
| Lob Shots | 1 | 0 |
| Overhead Shots | 1 | 2 |
| Drop Shots | 0 | 0 |
TAG: Australian Open 2024, Jannik Sinner, Marco Mazzoni, Novak Djokovic
Secondo me l’inizio della fine di Djokovic non è avvenuta oggi ma su quei 3 match point annullati in coppa Davis,psicologicamente deve aver creato molti danni ed infatti non è più lo stesso da allora,sia nel torneo di esibizione con Alcaraz,sia in United cup in questo torneo non ha mai convinto e non c’entrano problemi fisici perché ha vinto tornei in condizioni peggiori,oggi Djokovic mentalmente non c’era in campo,non una reazione(nel terzo è calato Sinner),non si arrabbiava,non chiamava o provocava il pubblico,anche sul 2-1 non si è mai veramente acceso,era apatico
Analisi perfetta, come sempre! Aggiungo solo un dettaglio alla tua esaustiva disamina della prestazione di Nole.
Poche settimane fa, rispondendo a chi gli rivolgeva la domanda se vedeva vicino il suo ritiro, aveva dichiarato che sarebbe avvenuto quando non si sentisse più in grado di competere con i migliori. Presentimento?
Sta di fatto che oggi, pur essendo molto al di sotto dei suoi livelli, ha comunque giocato una partita vera, come hai ben sottolineato, e per vera intendo anche senza quei trucchi e infingimenti a cui di solito ricorre quando le cose gli si mettono male. Sul 2-0, mi aspettavo che avrebbe chiesto o provocato una pausa, come già in passato con Musetti, con Tsitsipas e con lo stesso Sinner… Andare al bagno, perdere tempo, ricorrere al tempo medico, spezzare il ritmo e la concentrazione dell’avversario sono arti che lo hanno spesso aiutato a rimontare uno svantaggio.
Stavolta no, non ha creato né distrazioni né dilazioni, l’unica interruzione del gioco nel terzo set è stata causata dal malessere di uno spettatore e non da lui (anche se poi ha avvantaggiato lui, in un game al servizio problematico).
Insomma, Nole ha giocato sempre a viso aperto anche di fronte all’evidente avversità della situazione e in una partita che per lui aveva un’importanza tremenda, come mai?
Probabilmente perché era curioso di misurarsi, di vedere se è ancora in grado di competere con i migliori (la sconfitta con De Minaur non poteva considerarla indicativa, era la prima partita dell’anno e poi il suo regno è il palcoscenico di Melbourne, un po’ come per Nadal è quello del RG – anch’egli, a proposito, avrà la stessa curiosità di provarsi nel proprio recinto prima di chiudere definitivamente).
Se il risultato della prova è quello che si è visto oggi, il responso è categorico, Nole non tornerà mai più a battere Sinner (e probabilmente neanche alcuni dei migliori).
Basterà per ritirarsi? Per ora no, grazie alla sconfitta di Alcaraz è ancora il n. 1… ma oggi Jannik gli ha cantato il primo numero del conto alla rovescia
@ Taigo (#3907213)
Stesso pensiero ! Zverev è più rognoso mi sa’
Vero che sul rosso paga pochissimo, ma non possiamo dimenticare che gli altri non si fermeranno.
Va bene l’entusiasmo, va benissimo sognarlo lassù dove nessun italiano ha mai messo piede, ma manteniamo un pelo di sano realismo.
Sinner avrà, come tutti, le sue giornate storte anche nel 2024 e spero che non coincidano con le Olimpiadi e i tornei Slam, così come gli avversari avranno i loro momenti da ingiocabili per chiunque.
Io penso e spero che a fine anno, forse già dopo lo Slam USA sarà lassù, prima la vedo davvero durissima, anche vincendo domenica avrebbe ancora poco meno di 1000 punti da Alcaraz e circa 1500 da Nole. Con due finali (500 e 1000) e una semifinale 1000 da scontare non credo possa farcela prima. Poi se vince il Double Sunshine e arriva al RG con il trofeo di Montecarlo allora parliamone, ma sarebbe fantascienza, neanche in sogno riesco a pensarci 🙂
Avevo pronosticato la vittoria di Sinner in 3 Set e che non sarebbe bastato al serbo di andare in bagno perche ormai Sinner le aveva preso le misure .Ma purtroppo degli utenti tra cui Un certo Alex77 mi ha dato del troll. Vergognati non si dicono queste cose a persone che non conosci. Vincere 3 Set contro il Serbo per 6-1, 6-2 e 6-3 e come vincere in 3 Set.
Vai Sinner prenditi il primo slam della tua giovane carriera.
@ CamporeseFan (#3907391)
Fognini poteva vincere un RG? Ma che stai a di? Fognini non ha mai giocato un quarto Slam, per vincerlo dovevano dare forfait non solo i fab3 ma tutti gli altri 127
bravo Jannik. adesso però non squagliarti sul più bello mi raccomando
Oggi, 26 gennaio 2024, Sinner è il n.1 al mondo. Solo il computer non lo certifica perché si basa su 12 mesi di risultati. Infatti nell’ELO Ranking di tennis abstract, i due sono praticamente appaiati.
Volendo fare una “visione ” tecnica, a mente fredda posso dire che non mi è dispiaciuto che Sinner ha perso un set. Tutti abbiamo potuto in questo modo testare reazione e resistenza. Ha soddisfatto in pieno. Oggi Sinner è un altro giocatore rispetto ad un paio di anni fa. La mossa, indovinatissima, di farsi un team personale, è stata determinate comì come l’ingaggio dell’allenatore australiano, Daren Cahill, forgiatore di campioni. Non che Piatti non fosse buono, ma ha la scuola tennis, deve badare altri tennisti. Il campione invece ha bisogno di un team a sua completa disposizione 24 ore su 24. E adesso la finale enzo
La cosa che noto è che c’è la stessa euforia di quando berrettini arrivo’ in finale .
Personalmente non sono un fans e oggi i primi 2 set non mi sono piaciuti mentro ho apprezzato abbastanza gli ultimi 2
Spero pero’ in una finale decisamente piu’ piacevole a prescindere dal vincitore
Saluti
Nella storia c’era già, ma un altro piccolo grande muro è stato abbattuto. Oggi Ingiocabile. Conclude l’intervista dando il buongiorno ai genitori e ai fan dall’Italia, ricorda i compagni che sono in finale nel doppio..Ci vediamo domenica per la leggenda Campione. Grazie JANNYK per le emozioni che ci doni e per la bellissima mattinata passata a tifarti sul divano
Ha messo su qualche muscolo, ormai è un giocatore praticamente completo (non si può sapere se sia già arrivato al suo massimo), se continua a migliorare nel servizio che era il suo vero punto debole, ciaone per tutti.
Ormai il pugnetto è stato sostituito dallo sguardo killer verso il suo angolo
Campione
Allora grande soddisfazione per Noi italiani! ..ma attenzione Nole non era certo in forma.
Doveva arrivate Sinner per far pensare alla pensione di Djokovic?
Barbara Rossi…comunque in quel game ho rivisto il game nel primo set a Torino nel round robin,anche lì era in vantaggio 40-0 un punto giocato bene da Sinner e 2 errori di Djokovic lo hanno portato sul 40-40 gli ha dato fastidio molto farsi raggiungere in quel modo e sulla parità anche lì ha fatto un doppio fallo e poi rigiocare una seconda dove non ha avuto il coraggio di prendere in mano lo scambio
Abbiamo vaccinato il campione!Grandissimo Sinner! Ora ci toccherà il russo ( senza bandiera mi auguro) probabilmente…dura ma fattibile
Nole evidentemente non stava bene. Vittoria poco indicativa.
Molti errori da parte di Novak ma Sinner non gli ha lasciato scampo con i suoi colpi sempre in anticipo che lo hanno soffocato
Djokovic letteralmente travolto
Per la prima volta ho visto Nole in balia dell’avversario, nel senso che la direzione della partita non dipendeva da lui; d’altronde cosa vuoi fare se il tuo avversario tira più forte, non commette gratuiti e ti aggredisce subito?
Sinner è l’evoluzione della specie
Questa partita mi ha ricordato il famoso Sampras Safin dello Us Open 2000, solo che Jannik sicuramente ha un’altra testa rispetto all’idolo Marat che lo manterrà al top per molto molto tempo
@ Alessia (#3907367)
Applausi!!!
A margine vorrei ricordare quei fenomeni che dissero che alla Nike erano impazziti per fare un contratto di 10 anni a cifre faraoniche a Sinner e non ad Alcaraz o Rune che pure sono uomini Nike. Alcaraz che era già vincitore Slam (e finora è ancora davanti a Jannik) e Rune che come prospetto dava garanzie maggiori per future vittorie.
Se quel contratto è stato fatto a Sinner è perché, come dicevamo in tanti all’epoca, è quello che darà il maggior ritorno nei 10 anni. Ne sono passati due e ora si comincia a capire chi tra i tre citati ha maggiori probabilità di vincere per tanto tempo.
E un pensiero anche per quelli che “in che mani disgraziate si è messo?” “Lo stanno rovinando” riferito a Vagnozzi e Cahill, soprattutto al primo.
Sinner dovrà essere eternamente grato a Piatti per tutto il grandissimo lavoro svolto, ma ha spiccato il volo una volta che ha messo insieme un team che è davvero da Numero Uno.
Ho in mente quel momento dove la signora in telecronaca, non ricordo il nome, ha detto che Djokovic aveva fatto correre appositamente Sinner per stancarlo a costo di perdere il punto. Come se il serbo avesse il controllo anche sui punti vinti dall’avversario! Ahahahah! Invece break da 0-40 e Pallovic a casa col suo carrozzone di musoni imbruttiti!
@ Diridero (#3907361)
Statisticamente si…ma il buon Nicola ha vinto i tornei più importanti quando i più forti giocavano un altro circuito. Statisticamente nulla cambia ma probabilmente anche Fognini poteva vincere un Roland Garros se Nadal Djokovic Federer e qualche altro top non vi avesse partecipato ….detto questo qualora domenica Sinner dovesse alzare il trofeo praticamente appaierebbe Panatta con la sequenza in pochi mesi primo 1000 prima Davis primo Slam …solo che ha 22 anni e per ora una mente orientata al tennis che il buon Adriano non aveva….
9.30 credo
Un altro sarebbe sparito, squagliato, dissolto, dopo aver perso il terzo set per un nonnulla.
Quel UN ALTRO però non è SINNER.
Veramente bravo!
Vi quoto perché, pensandola come voi due, credo sia giusto riproporre i vostri commenti.
Aggiungo: ah… se anche Musetti e Sonego avessero la stessa forza mentale da staccarsi dai propri talent scout e si affidassero a coach più esperti!
Classifica live ATP da dopo il Roland Garros a oggi:
Djokovic 7360
Sinner 5525
Alcaraz 5080
Medvedev 4135
Zverev 3725
Rublev 3170
Per me prima, non paga un granché dal 2023 su tutta la stagione del rosso
@ massivitto (#3907372)
L’ho appena rivisto, straordinario recupero di Sinner su una palla corta con vincente, ma per il resto Novak ha regalato il game con un doppio fallo e diversi gratuiti.
In quell’occasione si è palesata la frustrazione del serbo che è sceso in campo senza la solita sicurezza dei suoi mezzi dopo che Jannik lo aveva battuto nelle ultime due partite.
Anche in questo caso la testa ha contato più del fisico.
Mostruoso. Demolire così Djokovic su questi campi ha un’importanza capitale.
Neanche una distrazione dopo aver perso il terzo set…neanche una palla break concessa in 4 sets e 3h e 30 di partita.
Questa vittoria sa tanto di passaggio di testimone e il nostro Sinnerino ha posto delle basi incredibilmente solide per essere un fenomeno del tennis e domenica potrebbe e dovrebbe mettere il primo tassello. Forza campione!!! 😛
Accostare il riservatissimo Sinner a due fenomeni mediatici come Tomba e Rossi? Ma per carità! Sinner tutta la vita! Unico, inimitabile, meritevole di ogni bella cosa per il suo futuro. Un esempio anche per i nostri bambini. Vai Jannik! Prenditi tutto!
Bravissimo Jannik, specie per aver giocato tie break del terzo e decisivo quarto set, nell’intervello di tempo, in cui io ero sveglio e non ancora uscito per lavoro. TOP!!!! 😀 😀
quel recupero sul 40-0 djoko al 4° set dice tutto di questo ragazzo .. non gli ha lasciato un punto, una tenacia off-limits e una preparazione atletica straordinaria
Auguri 🙂
Esaustivo.
In bacheca.
o anche Gigi Riva…
Dopo oggi posso affermare con certezza che Sinner ha superato dopo Fognini adesso anche Berrettini e si piazza in terza posizione..
Ma ha praticamente appena iniziato la carriera 😉
Quale miglior modo di fare una levataccia mattutina! Un immenso Jannik ha spazzato via Noiak e la sua monotonia portando una ventata di freschezza imprevedibilità ed emozioni in questo slam e nel tennis! Nei primi due set Djoko ha fatto lo sparring, la palla del nostro Campione viaggiava a velocità doppia! È un po’ calato nel terzo e Novak ha vinto al tie-break di esperienza. Poi nel quarto i reali valori in campo si sono ristabiliti. Troppo veloci i colpi di Sinner oggi anche per il ribattitore automatico di Djokovic che non è neppure riuscito a trascinare la sfida nella battaglia di sfinimento con cui ha vinto tante partite contro giocatori che giocavano meglio di lui. Il nostro Jannik ha letteralmente investito di mazzate il campione di 24 slam! In tutto questo il vincitore morale del premio di miglior coach 2023 (in Serbia) è rimasto muto a lisciarsi la barbetta di fronte al suo giocatore preso a pallate.
Dopo Wimbledon sará il numero 1!
Sinner mostruoso, a tratti ingiocabile. Credo che oggi sia il giocatore più in forma al mondo e per distacco. Djokovic, al contrario, in evidente parabola discendente. Di sicuro il serbo, sarà ancora vincente con la stragrande maggioranza dei giocatori del circuito, ma a Sinner non lo batterà più. La cosa di Sinner, che però mi ha fatto più impressione, al di là della vittoria, è la calma e la serenità dimostrata nelle interviste a fine partita. Sorridente, lucido, non affaticato. Sembrava quasi che avesse giocato una partitella in allenamento e non una semifinale di uno slam contro uno che in questo campo non perdeva una partita da non so quanti anni. Questo significa che questo ragazzo ha ormai raggiunto un livello così alto che ormai guarda altrove. Se vincerà, come credo, questo suo primo Slam il suo obiettivo è diventare il numero 1 ed esserlo per un lungo, lunghissimo periodo.
@ Tim Mayotte (#3907321)
È da sempre che mi sforzo di farlo comprendere…E’ logico e ho spiegato il perché…
Per questo per me il GOAT è Laver…
Cmq Pietrangeli è ancora il miglior italiano di sempre ma non doveva attaccare Sinner che è sempre rimasto umile…
Djokovic ha trovato la sua nemesi. Ed è giusto cosi, sicuramente non è più il djokovic di qualche anno fa, ne trovi uno forte che non ha sudditanza psicologica e ti schianta.
Ahhhhhhh che godimento! E’ troppo bello per essere vero! Adesso manca l’ultimo passo..
24 games a 13 incluso il tie break
Io aggiungerei, per completare la catena ed includere anche Nole nel passaggio di consegne da Re Roger:
1981: McEnroe piega Borg a Wimbledon
1990:Sampras elimina Lendl agli Us Open
2001:Federer elimina Sampras a Wimbledon
2014:Djokovic sconfigge Federer in finale a Wimbledon
Oggi: Sinner batte piuttosto nettamente Nole agli AO.
Allora, premesso che, come hanno detto più volte papà Srdjan e Ivanisevic “non è l’avversario che vince, ma è Nole che perde”, analizziamo i possibili motivi di questa pesante sconfitta:
1) Terribile infortunio al polso (o altro gravissimo infortunio tenuto umilmente nascosto da Nole) + terribile influenza;
2) Senso di colpa: parliamo pur sempre di un Dio fatto uomo, dotato di una sconfinata misericordia, Nole avrà sofferto molto per aver tolto a Jannik la gioia di vincere le Finals a Torino, pertanto ha deciso di regalargli questa vittoria in Australia;
3) Scarsa motivazione: come dichiarato a inizio anno da Nole, l’obiettivo stagionale è l’oro olimpico a Parigi; sollevare l’ennesimo trofeo in Australia non era poi così importante per lui..del resto, con il record slam già in tasca, Grand Slam e Golden Slam si possono anche rimandare, no?
4) un mix delle tre precedenti motivazioni.
Insomma, alla fine, come sempre, è Noluccio che ha deciso di perdere.
Adesso scappo in farmacia perchè ho finito la clozapina.
Personalmente Wimbledon lo reputo un gradino piu’ in alto ma comunque uno Slam è uno Slam
Comunque vada domenica è sicuramente un risultato di grande prestigio, come lo è stato per berrettini
@ Spider 99 (#3907291)
attenzione a zverev, partirebbe sfavorito e quando lo è gioca benissimo, si è visto con alcaraz. Inoltre è l’unico top con cui jannik non ha ancora regolato i conti, quindi qualche dubbio in più potrebbe averlo. La cosa positiva è che arriva in finale molto più fresco rispetto agli altri due, che rischiano di scannarsi anche in semifinale
volevo dire col cuore a tutti quelli che in questi giorni sciorinavano statistiche su neanche Federer che avesse mai raccolto più di un set in anni in semi con Djokovic di prendere su le loro statistiche e mettersele via
Alla fine il programma di far giocare Jannik sempre di giorno e Djokovic sempre di notte hanno sfavorito proprio quest’ultimo,le palle di giorno rimbalzano di più è sono più veloci,oggi Djokovic non sentiva proprio la palla sbagliava cose non da lui in più il ritmo di Sinner non lo reggeva perché non lo ha mai affrontato un giocatore che giocava con questa intensità e rispondeva a tutto,avesse incontrato nei turni precedenti un Rublev,uno Shelton o un Safiullin si sarebbe adattato meglio a quelle velocità,come con Alcaraz a Wimbledon piano a vendere la pelle dell’orso,la vera prova del nove sarà un loro scontro sulla terra,meglio in un 250 o 500 di preparazione perché così la possibilità che si incontrino di nuovo sarà più elevata
Djokovic, dopo la sconfitta con Cecchinato, ha disputato 20 slam, vincendone 12. Ha perso 8 partite in 20 slam, di cui una per squalifica contro Carreno Busta e una per ritiro contro Wawrinka. I sei che lo hanno battuto, diciamo cosí, sul campo, sono:
Thiem in semi RG al 5^. Il miglior Thiem di sempre e sulla sua superficie.
Nadal in finale RG umiliandolo in tre
Medvedev finale US Open in tre, (Djoko mentalmente cotto, era il match per il grande slam)
Nadal quarti RG in 4 set
Alcaraz finale Wimbledon al quinto
Sinner oggi sappiamo come.
Lha raggiunto grazie alle tue critiche costruttive?
Oggi è il mio compleanno e Jannik non poteva farmi un regalo migliore…stratosferico, fantastico, unico…fine dell’era Djokovic, inizia l’era Sinner…
Pensate al dramma di tutti quegli incompetenti ai quali faceva piacere credere che il tennis fosse uno sport da machi… ahahahahaha! Domina un “gracilino” (ovvero un maratoneta che è talmente resistente sulla lunga distanza che conserva la lucidità necessaria per infiocinare come un polipo il Mostro serbo). Che dirvi, cari incompetenti… posso solo suggerirvi, se volete atteggiarvi a machi con le vostre donne, di farvi vedere magari sui campi di rugby, o nelle palestre di lotta greco romana, ma non sui campi da tennis, altrimenti fate la figura delle “signorine”! Evviva i gracilini!!! D’ora in avanti vi voglio tutti GRACILI!!! Evviva zio Enzo!!!
Ufficiale: Djoko é già andato a chiedere a TennisAustralia il riconoscimento di coach del torneo per Goran Ivanisevic.
Una nazione come la piccola Italia che è in finale in un grande slam sia in singolo che in doppio. Incredibile. Non so se succederà mai più
grande grandissimo jannik, ci fa tremare ma arriva meritatamente in finale; solido al servizio, intenso negli scambi, mostruoso in risposta, unica pecca il tb che ero convinto vincesse ma in cui non ha messo una prima. Nole non granchè, molti errori specie nei primi due set, poi nel quarto e decisivo si è fatto brekkare da 40 0, ma jannik gli ha tolto il tempo, ha giocato profondo, ha risposto sempre anche a prime che sarebbero stati ace con un altro avversario, gli ha tolto lo slice da destra che ha fatto solo occasionalmente con un paio di risposte al fulmicotone, grande grande grande, nole è vecchio ma tutt’altro che dimesso, occorrono prestazioni super per batterlo
Se proprio vogliamo accostarlo ai miti io propendo per Thoeni, più riservato e meno fenomeno mediatico.
innanzitutto, grazie jannik per aver concluso la partita permettendomi di andare tranquillamente a lavoro e non perdermi il primo appuntamento alle 9.
la vittoria è stata di prestigio perché sappiamo benissimo che senza di te, djokovic avrebbe vinto l’ennesimo slam!
in seconda battuta, rimaniamo concentrati per domenica per un’altra grande partita (ma penso sei già in training autogeno)
siamo tutti con te!
p.s. hai visto @frafra, jannik ha vinto facendo pochissimi pugnetti
Allora stai lontano dal televisore domenica. Lo dico per la tua salute
Sempre sempre sempre meglio….poche parole per questa impresa adesso bisogna vincere e puntare al n1 entro settembre….
Tra Medvedev e Zverev preferisco il primo….a questo punto..Zverev con Sinner e rognoso e poi e l unico che non ci ha ancora vinto di recente
Pietrangeli ha 90 anni. Ammesso di arrivarci, vorrei essere lucido come il vecio Nicola Chirinsky a quell’età!
La forza del tennis è quella di una tradizione di tornei che hanno quasi 150 anni. Se non accettiamo i confronti storici, meglio buttarsi sul padel che è molto spettacolare, più breve, più social e si può giocare anche con la panza. Altrimenti ammettiamo i confronti tra Sinner e Pietrangeli, tra Nole e Rod Laver.
Sinceramente Djokovic non era lui . Io l’avevo visto appannato già nei turni precedenti. La finale secondo me sarà’ con Zverev e non è per nulla scontata.E’ decisamente in grandissima fiducia e condizione. E’ l’unico sullo scambio da fondo che lo può mettere in difficoltà
No no, prendo Zverev.
Così andiamo a ribaltare il trend anche con lui e può iniziare a pieno regime
L’ERA DEL PECCATORE.
@ il capitano (#3907229)
Beh, è un italiano…
Cmq non ne sono così convinto…
Certi “irriducibili” sappiamo bene quanto siano privi del più piccolo barlume di sportività…
@ pierblu (#3907131)
io mi tocco scaramantico, ovviamente arriva a 2000 se vince la finale. Forza Jannik!!!
Grandissima partita…. ora vediamo l’altra semifinale
Datemi un telaio nuovo e solleverò il mondo…lo diceva già Archimede un paio di millenni orsono… 😯 🙂
Semplicemente perfetto,anche nel gioire con un grande sorriso a braccia aperte….altri avrebbero fatto chissà cosa,MA LUI È SINNER THE BEST
Da anni insisti con queste boiate… Non c’è nessun nuovo telaio, lo ha pure detto lui stesso, chiaro e tondo, nell’intervista con Courier di qualche turno fa.
Vabbè, oggi è un giorno di gloria, dunque buona giornata anche a te!
Spesso l’ho criticato ma era sempre critiche costruttive perché Jannik adesso ha raggiunto un livello tale che si deve soltanto perfezionare con allenamenti mirati , riposo e alimentazione corretta ….quindi stagione da programmare bene giocare i tornei minori solo quelli indispensabili …per il resto è dalla finale atp che non vedo con chi possa perdere , Djokovic a Torino servi come il suo amico Goran , non lo avesse fatto avrebbe perso anche a Torino . Se Jannik è quello di oggi che sia Zverev o Medvedev come non mettono la prima diventa dura per loro …sinceramente sono ottimista e credo che arriverà in cima alla classifica con Wimbledon .
Fiasco
Che roba!!!
@ brunodalla (#3907263)
Molla il fiaso!
Chiamate un’ambulanza per i vari deuce, Michibe, millionaire, annie
Gooooood Mooorning SINNER!!!!!
Gooooood Mooorning SINNER!!!!!
CHE GIOIA IMMENSA.
La prima cosa da dire è che questa vittoria vale molto di più così che se il terzo set fosse finito 6-3.
Credo che tutti, dopo il TB perso e anche sul 15-30 dopo un doppio fallo sul 5-3 al quarto, abbiamo rivisto gli spettri degli US Open 2022. Una sconfitta che ha pesato tanto sul Sinner dell’epoca.
Aver sconfitto Nole in una partita diventata “vera” vale quindi molto di più della piallata su un Djokovic irriconoscibile che si profilava dopo la prima ora di match.
Mai come in questo caso si deve iniziare l’analisi dalla prestazione dell’avversario.
Gli anni di Nole si sono sentiti tutti nella fase di “rodaggio” e di questo per la verità si erano già avute avvisaglie nei match con Przmic, Popyrin e Fritz.
Nole nella prima ora di gioco era in chiara difficoltà atletica e a cascata in difficoltà anche tecnica.
Jannik ha giocato un ottimo avvio di partita non sbagliando una scelta e capitalizzando al massimo la partenza ad handicap dell’avversario.
Nel terzo set, come tutti temevamo, Nole ha scaldato il motore ed è entrato a regime, aggrappandosi in principio al servizio e trovando poi brillantezza anche negli scambi da fondo.
Si è vista quindi la partita che aveva preventivato il buon Mazzoni nell’analisi pre-match di ieri con Nole che teneva lo scambio e appena possibile cercava di aprire il campo con cross strettissimi soprattutto di dritto.
Il terzo set è quindi scivolato sui turni di servizio e si è deciso al TB per un batter d’ali di farfalla.
Ed ecco che li, in noi tifosi, è subentrata la paura di veder ribaltato il match dall’alieno tornato tale.
Il nostro Jannik ha invece mantenuto la calma, ha continuato a controllare i propri turni di servizio ed ha piazzato l’early break che serviva sfruttando un piccolo passaggio a vuoto del serbo ma giocando un gran game dal 40-0.
Sinner ha mantenuto la calma anche nei successivi game di servizio in cui Nole aveva pericolosamente ritrovato anche alla risposta.
Non ha chiuso con percentuali di prime altissime ma ha sfruttato il servizio nei momenti chiave, sia con vincenti (a volte anche con la seconda) sia per prendere il controllo dello scambio.
Grandissima prova di maturità del nostro campione e, chiudo come ho aperto, immensa gioia per noi tifosi
Grandissimo Jannik!!! Tutti gli italiani in Italia e in giro per il mondo (me compreso) sono commossi e orgogliosi di te. Andiamoci a prendere questo primo strico Major!!!!
P.S. A che ora e` la finale???
questo è il dato pazzesco. ha servito benissimo,
buona percentuale di prime ma la seconda è stata devastante. il segreto è proprio qua, ha migliorato tantissimo il servizio in questo anno e mezzo e da lì è nato tutto. non avete concesso neanche una palla break a nole in 4 set e’ davvero incredibile. magico JS, ora carico per domenica. se arriva zverev ce lo sbraniamo perché sentirebbe teipoo la tensione, temo di più medevedev che è più abituato a giocare finali slam.
Io mi sentivo ancora molto fiducioso
Oggi Sinner l’ha vinta al servizio ed è vero che aveva perso il set con un match point, ma non aveva (e alla fine non ha) concesso palle break, pur con una percentuale di servizio non altissima.
Nel tennis moderno fino a che tieni al servizio con semplicità poi te le crei le occasioni perché per l’avversario è motlo duro non farti male nei turni di risposta.
Oggi sinner non solo non ha concesso palle break, ma è andato ai vataggi solo due volte in 18 turni di battuta…16 su 18 li ha chiusi al quarto punto.
Grande sinner…anche se vince una delle semifinali più brutte nella storia degli slam..
Si capisce ma non si può dire….. 🙂
L’avevo detto: primi due set per Jannik, non ho azzeccato la vittoria al terzo, poco male.
Abbiamo il più grande tennista italiano di sempre!
È lui ora il RE! È lui ora l’uomo da battere, e lo resterà per il prossimo decennio. Il ranking (come pure alcuni in questo forum, ne prenderanno atto tra un po’). Medvedev o Zverev, la finale per me è scontata.
Jannik era pronto.
Jannik è pronto .
L’equilibrio psicofisico che ha raggiunto, rasenta la perfezione..
Scivola da un colpo all’altro, ritrovando l’equilibrio sulle gambe, il baricentro, la posizione per attaccare.
Il suo occhio sereno guarda lontano e sa anticipare le mosse del suo avversario.
Nole oggi e’ stato sempre indietro, in ritardo, in recupero.
Jannik ha smussato le sue potentissime armi a suon di anticipi.
Il timing sulla palla oggi e’ stato perfetto..
Jannik ha avuto sempre il tempo di guardare le mosse del serbo, ed attuare le contromisure.
Il lavoro di Vagnozze Cahill e dei preparatori atletici si e’ fuso insieme creando un atleta completo..
Non manca piu nulla al nostro ragazzo: e’ sbocciato, e’ fiorito.
Ed ora può raccogliere a piene mani dalla cornucopia del predestinato.
Un dono che ha ricevuto dal suo destino ma che ha completato e perfezionato usando le armi del lavoro, dell’impegno, dell’umiltà…
Ma oggi non e’ che l’inizio di un lungo cammino di vittorie.;
Oggi lui è nostro patrimonio, oggi e’ tutti noi…
Grazie Jannik, ti amo, ti amiamo……
E adesso andiamo a prenderci il nostro primo slam!!!!!
Non so chi potrá batterti….
Infarto, infarto, infarto,infarto,infarto, Infarto, infarto, infarto,infarto,infarto !!!
Oggi ha inizio il ricambio generazionale , grazie djoko hai fatto fin troppo 😥
Grande slam subito quest’anno?
La vittoria era un po’ nell’aria, sia per il finale della scorsa stagione dove aveva battuto 2 volte ravvicinate Nole, sia per il torneo dove non aveva ancora perso un set. L’unico pericolo era il lato mentale se la partita si fosse ingarbugliata, come è puntualmente successo, più per un calo mentale del nostro, che per una reazione prepotente del serbo, e la vittoria al quarto è stata una bella conferma della nuova solidità acquisita. Ormai Jannik è superiore a Nole in quasi tutto e in alcune cose è alla peggio in pari (elasticità, risposta al servizio), il gap di esperiemza rimane incolmabile ed è quella che potrà nel prossimo paio d’anni dare ancora qualche vittoria a Djokovic contro di lui, magari nelle giornate in cui Jannik faticherà a trovare il servizio, per il resto dovessero giocare 10 volte 7 le vince il nostro.
La cosa pazzesca è che Sinner ha ancora buoni margini sotto tanti aspetti. Sul lato fisico dove può consolidare la massa muscolare e la resistenza, al servizio dove è migliorato in maniera pazzesca ma soprattutto sulla prima può aumentare potenza, precisione e variazioni, l’esperienza per gestire la pressione può solo aumentare giocando match importanti, il gioco di volo e di tocco, pur senza diventare Federer, può ancora affinarsi. Tra i suoi rivali attuali non vedo – e non vedevo un paio d’anni fa (scritto più colte anche quando Alcaraz sembrava un marziano e si pronosticavano dai 30 ai 40 Slam) – così tanti margini di miglioramento, e ancora tra i giocani/giovanissimi non si vede il crack assoluto come lui o Carlos
Diamo merito a Cahill e Vagnozzi
Hanno veramente trasformato Sinner da forte ma fragile a fortissimo e solidissimo.
GRANDISSIMO,non ho parole…grazie Jannik, grazie,grazie,grazie….
E’ sì abbiamo un campionissimo stile Tomba-Valentino Rossi
Ma non fatelo diventare un eroe nazional popolare
E’ sinner
.
E’ sì abbiamo un campionissimo stile Tomba-Valentino Rossi
Ma non fatelo diventare un eroe nazional popolare
E’ sinner
.
Ho saltato 3 set e mezzo perché non ho sentito la sveglia iniziando a vederla sul 4-2 del quarto set,porca miseria l’ha fatto veramente,neanche Federer e Nadal ci sono mai riusciti,ma che è successo a Djokovic?Non stava bene?Ha avuto un calo fisico importante come nei primi due turni o era attanagliato dalla tensione come agli Us Open 2021?Non è normale er lui che perda 6-1 6-2 i primi 2 set,dalle statistiche vedo che non ha ottenuto neanche una palla break in 4 set e ha commesso una sessantina di errori gratuiti,più del doppio dei vincenti
Rune non mi pare abbia mai fatto finale slam.
alcaraz vinse la finale degli UO 2022 contro ruud.
impressionante.aveva ragione panatta.sinner sarà il tennista che probabilmente farà riflettere nole se ritirarsi o no
eh, ma non va bene. il solito braccino italico nel tie-break…con match point non sfruttato. nei momenti cruciali, come tutti gli italiani, se la fa sotto.
Devo correggerti, in 3 possono ancora fare il GS quest’anno… ma so bene che parlavi a Nole