STRAORDINARIO SINNER!!! Domina i primi due set e sconfigge Djokovic al quarto, è finale agli Australian Open (con le statistiche complete e Video)
Forse nemmeno Jannik, nei suoi sogni più dolci, ha giocato una partita così. Oltre la perfezione, una sublimazione della tecnica abbinata alle abilità atletiche per illuminare il campo con un tennis di una qualità, efficacia e continuità irreali. Oltre l’umana comprensione e quel che si poteva realisticamente sperare. Sinner è andato oltre. Oltre se stesso. Oltre ogni più rosea aspettativa. Ha semplicemente giocato il miglior tennis della sua vita nella partita più importante della sua giovane carriera, battendo nettamente il giocatore più forte dell’epoca moderna sul “suo” campo preferito. È difficile trovare le parole, con in testa 3 ore e 22 minuti di emozioni fortissime scattate nel cuore della notte, per descrivere lucidamente che razza di semifinale ha vinto Jannik Sinner, contro il Re, il campione in carica Novak Djokovic, il 10 volte vincitore del torneo e mai sconfitto agli Australian Open dalle semifinali in poi (era 20-0!). Lo score conclusivo, 6-1 6-2 6-7(6) 6-3, descrive solo in parte la grandezza della prestazione dell’azzurro. Aiuta questo dato: non ha concesso una palla break in tutta la partita, al miglior ribattitore al mondo, forse di sempre. Qualcosa di impensabile, troppo ardito anche solo ad immaginarlo.
Sinner ha condotto la partita dall’inizio alla fine. È entrato in campo con un piano tattico ben preciso: comando io, costi quel che costi. Resterò col piede fermo sull’acceleratore a manetta, pazienza se vado a sbattere, ripartirò ancor più forte. Più o meno lo stesso concetto utilizzato a Malga in Davis e alle Finals a Torino, ma forte di un servizio ancora migliore come resa, e soprattutto con tempi di gioco inaccessibili agli umani. Questa combinazione di fattori, governare tempi di gioco rapidissimi con palle veloci e profonde, e un rendimento alla battuta eccezionale (58% di prime in campo, ma vincendo 83% di punti con la prima e un clamoroso 63% con la seconda, CONTRO DJOKOVIC!!!) ha letteralmente annichilito il serbo nei primi due set, ha permesso all’azzurro di giocare un ottimo terzo parziale (non sfruttando qualche chance e un match point al tiebreak) e comandare il quarto e decisivo set.
La grandezza di Sinner va ricercata nell’architettura complessa del suo gioco, in come sia riuscito a reggere quasi 3 ore e mezza spingendo come un forsennato, senza un calo fisico o mentale, e riuscendo a cancellare con un clic la delusione del match point non sfruttato nel tiebreak. All’avvio del quarto parziale c’era tanta, tantissima paura di rivedere il solito film del “Djoker” traballante, che in qualche modo si salva da acque agitate, butta il match sulla rissa, prende possesso dei tempi di gioco e buona notte, vince lui. La sensazione che potesse andare così all’avvio del quarto c’è stata, eccome. Jannik lì ha servito un paio di game meno bene, s’è ritrovato anche sotto 0-30. Ma proprio in quel frangente ha vinto. Il suo sguardo non è mai stato perso nel vuoto, cercando qualcosa che gli stava scappando, chiedendo al suo angolo lumi. No, mai. Jannik è rimasto granitico, focalizzato, sicuro delle proprie gambe e della propria testa. ‘Sono arrivato a un maledetto punto dal farcela. Posso tornarci. Voglio vincere’. Lo scatto leonino, di classe e di forza bruta, che gli ha consentito di ottenere il break nel quarto parziale vale più di una laurea. Come ha tenuto i suoi turni di battuta per chiudere senza concedere a Mr. Djokovic nemmeno una palla break nella bagarre più dura è la certificazione che Sinner è un Campione assoluto. Oggi, non è peccato affermare che Jannik Sinner è il n.1 del mondo sul campo.
Jannik ha brillato in ogni situazione di gioco, impossibile trovargli anche solo una pecca. Il servizio l’ha gestito bene, alternando angoli e rotazioni, in modo da non dare ritmo alla risposta del rivale, che infatti non ha mai capito davvero la selezione dei colpi di Jannik. Incredibile come l’azzurro abbia vinto moltissimi punti decisivi con la seconda palla. È andato a sfidare il “Djoker” anche nel suo punto forte, servendo alcune seconde palle sul diritto da destra e sul rovescio da sinistra. L’ha fatto senza tremare e prendendosi bei rischi, ma scientificamente calcolati: infatti ha sorpreso l’avversario, e gli ha proposto una palla tanto carica di rotazione da permettere a Nole solo di bloccare, e non di spingere; questo è stato perfetto perché Sinner è stato pronto a fare immediatamente un passo avanti e spingere nell’angolo scoperto, vincendo punti decisivi sul 30 pari da destra e chiudendo game sul 40-30. Solo con una testa da campione puoi scegliere di prenderti un rischio simile con la seconda, ribadisco vs. la risposta del migliore nel colpo. Roba “da Sampras”, quello doc.
Seconda palla e risposta, questi i due colpi sui quali Jannik ha costruito il suo straordinario successo. Impatti potenti di Sinner sui servizi di Djokovic, come anticipato ieri nella presentazione è andato nei piedi, dritto per dritto, non per fare il punto ma per allontanare il rivale dalla riga di fondo e così rubargli spazio, e poi via con colpi di scambio di una velocità e potenza, di una profondità e continuità spettacolari, che hanno finito per soverchiare il fortissimo avversario. Ha commesso molti errori il serbo, alla fine saranno ben 54, quasi il doppio dei 28 di Sinner (32-31 i vincenti, quasi pari), ma la massima parte degli errori ed incertezze sono venuti per merito di Jannik. Sinner ha costretto Djokovic a giocare su tempi che non ama, troppo rapidi. Non gli ha mai dato il comando delle operazioni alle sue velocità, l’ha sempre tenuto sotto pressione, e questo l’ha portato a scelte sbagliate, o non gli ha dato modo di costruire una contro mossa credibile. Uno degli aspetti che sottolinea la grandezza della prestazione di Sinner è come Djokovic, sottolineo Djokovic, non sia riuscito a trovare il modo di spezzare il ritmo a Jannik, a prendere il possesso dello scambio. Sempre in affanno, sempre a rincorrere, sempre sotto assedio. Le gambe del serbo sono parse meno reattive; forse un tantino lo erano, ma contro tempi di gioco così veloci imposti da Sinner, chi avrebbe retto…
Sinner stellare, mostruoso, sublime. Ha battuto Novak 3 volte negli ultimi 4 scontri. È in finale agli Australian Open 2024. Ha ceduto il primo set del torneo non sfruttando un match point. Poteva chiudere ancora in tre, ma chissenefrega. Aspetta Medvedev o Zverev. L’obiettivo adesso è solo uno: ripetere questa prestazione e vincere. Grazie Jannik, mai una levataccia è stata tanto dolce…
Marco Mazzoni
La cronaca
Sinner inizia al servizio la prima semifinale degli AO24. Subito un lungo scambio, bel ritmo, alla fine è Jannik il primo a sbagliare. Poi molto bene l’azzurro, comanda dal centro del campo e trova un paio di servizi precisi, a 15 muove lo score. La prima risposta di Sinner è letteralmente sulla riga, contro una prima palla a 201 km/h. Forse la 2a Novak, doppio fallo e 0-30. La prima palla break del match arriva con una zampata in allungo di diritto, la palla è rapida e sorprende il serbo (30-40). FANTASTICO Sinner! Cambia ritmo con un terrificante lungo linea, avanza e chiude con lo schiaffo al volo. BREAK Sinner, 2-0. Consolida il vantaggio con un turno di servizio eccellente, un Ace, grande anticipo sulla palla e grande velocità di palla. 3-0 Sinner. Come nelle migliori fasi dei loro precedenti a Torino e Malaga, Sinner “va sopra” a Djokovic come velocità di spinta e ritmo, una progressione che mette in difficoltà il serbo. Un errore col diritto dal centro sul 30 pari costa a Novak un altro 30-40 e palla break, un po’ di fretta nello spingere questa palla dopo la battuta. Si salva con un affondo di diritto preciso dopo una solida prima al T. Game laborioso, per l’1-3 Djokovic. Impressiona la copertura del campo di Jannik, la velocità con cui fa tutto, la precisione nella spinta con palle che flirtano con le righe. Con un Ace l’azzurro si porta 4-1. Al momento, comanda lui, i tempi di giochi, gli schemi. E questo porta Djokovic ad accelerare i tempi, fin troppo, e la sua prima palla al momento è sotto il 50%. È di nuovo sotto, 0-30, il serbo nel sesto game. Si butta avanti Nole, visto che da fondo campo non riesce a fare la differenza, anzi, va sotto. Perde una schermaglia sotto rete, è di nuovo palla break sul 15-40. Sbaglia malamente l’attacco col rovescio il n.1, errore grave che gli costa il Doppio BREAK!!! 5-1 Sinner. Male il serbo, è spesso in ritardo sulla palla con i piedi, cosa davvero inconsueta per lui, ma è certamente la velocità di palla di Jannik a mandarlo in crisi. Due Set Point sul 40-15. Servizio, diritto, altro diritto ancora più pesante, buono il secondo. 6-1 SINNER. 35 minuti di tennis irreale dell’italiano per efficacia e velocità.
Inizia bene il secondo set Djokovic, game a zero, e in risposta lascia correre il braccio per aumentare i ritmi rispetto al misero primo set. Il livello degli scambi è notevole, ma Sinner regge, anzi entra con ancor più decisione nella palla. 1 pari. Gran segnale dell’azzurro al rivale, di tenuta anche contro un cambio di ritmo notevole del n.1. Djokovic è sotto assedio, la risposta di Sinner è pungente, con i cambi in lungo linea lo coglie impreparato, di nuovo 15-40! Altra risposta precisa, sbaglia in larghezza Novak, senza il tempo di ritrovare coordinazione. BREAK Sinner, 2-1 e poi 3-1 in un amen, quattro spallate e via, primo game a zero per l’azzurro. Impressionante come Jannik comanda i tempi di gioco, fa tutto con una rapidità estrema. Jannik è “solo” al 50% di prime palle in campo, ma gli errori del serbo fioccano, già 23 a metà secondo set, contro i 7 dell’azzurro. Altro game a zero, ancora condotto con una velocità micidiale, senza alcuna sbavatura, per il 4-2. La faccia corrucciata del “Djoker” al terzo doppio fallo del match è la foto di questo momento della sua partita. Poi a testa bassa dopo aver sparacchiato largo col rovescio lungo linea. Sotto 0-30, sempre a rincorrere fin dai primi punti della partita. Il settimo game va ai vantaggi, un fulmine Jan nell’aggredire la palla col diritto e chiudere. La profondità dei colpi di Jannik è PAZZESCA, Djokovic è costretto a colpire da metri dietro, sbaglia per primo. Altra palla break per Sinner. Se la gioca da campione Djokovic, spinge e chiude, cerca l’applauso del pubblico dopo aver vinto il miglior punto della sua partita. Non cede di un millimetro l’azzurro, attacca dopo colpi profondi, il lob del n.1 è lungo. Altra PB. Via, vola via il diritto di Nole, DOPPIO BREAK! 5-2 SINNER! Cerca una disperata reazione Djokovic, con una splendida risposta si porta 0-30 in risposta. Serve bene qua Sinner, e poi comanda col diritto dal centro. Rimette una palla complicatissima l’azzurro, poi è Nole a sbagliare. 40-30, Set Point! Attacca bene Djokovic, forza il game ai vantaggi (il primo quando Jan serve). Chiude con uno schema perfetto: servizio esterno, via accelerazione lungo linea. 6-2 SINNER. Un set ancor più pesante del primo, poiché Djokovic ha alzato i ritmi, ha cercato una contromossa, ha servito il 75% di prime in campo. Jannik ha vinto il 92% dei punti con la prima “in”, e 6 vincenti, contro i 14 errori del serbo.
Djokovic scatta al servizio nel terzo set, ma la musica non cambia. Anzi, Sinner gioca se possibile ancor più rapido col rovescio, DOMINA. Novak prova a chiamarlo avanti ma l’azzurro è un gatto nell’arrivare, frenare con equilibrio e toccare vincente. 30-40, palla break immediata! L’annulla Djokovic comandando un punto durissimo, nel quale Jan non è mai riuscito a ribaltare l’inerzia. Bravo il serbo a chiudere il game rimettendo una bella smorzata. Un game da n.1 per reazione e qualità mostrata. Bravo anche Jannik a cancellare immediatamente la chance non sprecata dalla sua testa, vince il primo turno del set a zero (e terzo consecutivo), 1 pari. Sul 2-1, Sinner sbaglia due diritti, per la prima volta nel match ha concesso qualcosa e si ritrova sotto 0-30. Trova il sesto Ace in un momento cruciale. Fantastico l’anticipo di Jannik sul rovescio, due cross e poi via lungo linea, col goniometro tanto è preciso. 4 punti di fila, scomposto il serbo sull’ultimo diritto, 2 pari. Poche prime palle nel parziale per Sinner, ma la seconda palla è molto sicura, salta alta e non permette al rivale di spingere. Game perfetto, 3 pari. È salito di livello il serbo, sbaglia di meno, serve in campo tre prime su quattro, e cerca di spezzare il ritmo dell’azzurro per spostare l’inerzia nel suo territorio, più tattico e meno rapido. Calata la percentuale di palle nel set di Sinner, è sotto al 50%, ma appena la ritrova ecco che tutto diventa più facile. Vincendo uno scambio molto rapido, Jannik impatta 4 pari. Si entra nel rush finale, Djokovic vince un buon game, anche grazie a due errori in spinta di Sinner (un po’ di fretta, soprattutto sul secondo). 5-4. Jannik serve per allungare il parziale. Regge bene la pressione del momento servendo molto bene, quindi intenso e preciso con i colpi. 5 pari. NOOO, errore grave di Jannik sullo 0-15, era arrivato benissimo sulla smorzata, ma tocca con troppa forza e sbaglia. Era chance clamorosa per andare 0-30… Di forza, con una risposta profonda e un diritto fulminante Sinner si porta 30 pari. Il livello di gioco in questa fase è massimo, adesso il serbo gioca bene, “da Djokovic”, ma Jannik forza il game ai vantaggi. Altra piccola chance per Jan, comanda ma poi esagera nel rovescio in spinta. C’è bagarre. Il gioco si interrompe sulla parità, c’è qualcosa sugli spalti, uno spettatore anziano ha un malore, i due si siedono. Per fortuna esce sulle proprie game, si riprende. Ace Djokovic, poi pure un nastro fortunato. Non c’è che dire, vanno anche “bene” al serbo, ha potuto rifiatare quando era sotto massima pressione di Sinner. Per fortuna Jannik non ha perso ritmo, spara il settimo Ace del match e chiude con uno smash tutt’altro che comodo. TIEBRRAK. Inizia male Jannik, sbaglia un rovescio in scambio che manda avanti Djokovic 2-0. Trova una bella prima esterna, 1-2. Si riprende il mini-break con una risposta al centro potente e precisa, 2 pari! Altro errore di Jannik, stavolta col diritto. Si gira 4-2 Djokovic. Ancora col servizio, Jannik vince il punto, 3-4. Si prende un altro gran punto Jannik lottando, ritrovando il centro del campo con un bel diritto e forzando l’errore del serbo. 4 pari!!! SIIII! Bordata di Sinner dopo la risposta, sfonda e si prende il punto del 5-4! Non riesce poi l’attacco a Jannik, è corto l’approccio, il lob è comodo. 5 pari. Servizio vincente… MATCH POINT SINNER!!!!!!!!!!!!!! UFF, muore in rete un diritto inside out di Sinner, ma era colpo di scambio. Si gira 6 pari. Attacca Djokovic, è largo di poco il passante dell’azzurro. 7 punti a 6, ora il Set Point è per Novak. Sbaglia col rovescio Jannik, Djokovic vince il terzo set 8 punti a 6. Si va al quarto. Enorme delusione… Ma c’è ancora tennis da giocare.
Djokovic vince il terzo set contro Sinner e prende una pausa di 7 minuti per andare in bagno
Sinner inizia bene al servizio il quarto set, e in risposta trova un gran passante in corsa che lo porta 0-30. Sbaglia un diritto in scambio Novak, 15-40. Due palle break!!! Salva la prima il serbo comandando lo scambio; la seconda con un Ace, il secondo del game. Arriva una terza PB, ma il servizio aiuta ancora Djokovic, ottima pallata esterna. 1 pari. La partita è cambiata. Sinner non riesce a generare quella velocità fenomenale dei primi due set, con la quale ha stroncato la difesa del forte rivale. Ora si scambia maggiormente ai ritmi di Novak. Il servizio sostiene Jannik, 2-1. Duro il quarto game, da 40-0 un Sinner indomito forza il game ai vantaggi, splendido un suo recupero sotto rete. Doppio fallo Djokovic!!! Altra palla break per Sinner (quarta del set). SI!!!! Vola via il rovescio di Djokovic!!!! SEI Punti di fila per Sinner, rispondendo, giocando solido e riprendendo i tempi di gioco. BREAK SINNER, 3-1 e servizio. Fa il pugno Jan dopo aver ripreso e chiuso la palla corta. Ne prova altre due Novak, per spostare l’azzurro, ma sbaglia la seconda. Il pubblico è tutto in piedi, È TUTTO PER SINNER! Alto il livello di gioco, con rabbia scatena il rovescio Nole, 30 pari. È la fase di massima lotta nel match, nessuno arretra di un centimetro. Non entra la prima di servizio all’azzurro… ma si prende enormi rischi con la seconda, palla carica di spin e a 190 km/h, chiudendo poi col diritto in contro piede. Giocano entrambi un grande tennis, livello assoluto. Infuocato lo sguardo di Jannik dopo l’ennesima, ottima, seconda palla del game, carica di spin e profonda, a demolire il tentativo di risposta aggressiva di Novak. Con sofferenza, ma senza concedere palle break, Sinner vola 4-1. Nervoso il n.1, cerca un’ultima reazione emotiva, si lagna anche col giudice di sedia e serve bene, restando in scia 2-4. Indispensabile l’apporto del servizio adesso per l’azzurro, per restare al comando. E la battuta c’è, ma c’è anche tanto altro! Pazzesco come sul 30-0, in totale allungo, riesce a tirare un diritto incisivo sbaragliando l’attacco del rivale. Pure un serve and volley, perfetto. MONUMENTALE Sinner, 5-2. Serve per il match sul 5-3. Inizia con un errore di rovescio in scambio, 0-15. Servizio esterno e botta da metà campo, perfetta. 15 pari. Doppio fallo!?! La tensione è massima, è il primo doppio fallo della partita. 15-30. ACE!! 30 pari, che testa per cancellare il DF. Vola via la risposta del n.1, 40-30 MATCH POINT #2, stavolta al servizio!!! SIIIIII Il diritto di Jan è vincente, Djokovic non ce la fa. È finita, ha vinto, straordinario! È in finale!!!
(1) N. Djokovic vs (4) J. Sinner
### Service Statistics
| Statistic | N. Djokovic 🇷🇸 | J. Sinner 🇮🇹 |
|——————————|—————–|—————|
| Aces | 7 | 9 |
| Double Faults | 4 | 1 |
| 1st Serve In | 68% (79/116) | 58% (64/110) |
| Win 1st Serve | 67% (53/79) | 83% (53/64) |
| Win 2nd Serve | 46% (17/37) | 63% (29/46) |
| Fastest Serve (km/h) | 207 | 211 |
| 1st Serve Average (km/h) | 192 | 198 |
| 2nd Serve Average (km/h) | 164 | 163 |
### Winners & Errors
| Statistic | N. Djokovic 🇷🇸 | J. Sinner 🇮🇹 |
|—————————–|—————–|—————|
| Winners | 32 | 31 |
| Return Winners | 1 | 1 |
| Unforced Errors | 54 | 28 |
| Return Unforced Errors | 1 | 1 |
### Points Won
| Statistic | N. Djokovic 🇷🇸 | J. Sinner 🇮🇹 |
|————————–|—————–|—————|
| Break Points Won | 0% (0/0) | 45% (5/11) |
| Net Points Won | 78% (18/23) | 83% (15/18) |
| Receiving Points Won | 25% | 36% |
| Total Points Won | 98 | 128 |
### Serve and Return
| Statistic | N. Djokovic 🇷🇸 | J. Sinner 🇮🇹 |
|————————–|—————–|—————|
| Service Points Played | 79 | 64 |
| Service Points Won | 53 | 53 |
| Return Points Played | 64 | 79 |
| Return Points In Play | 33 | 57 |
| Return Points Won | 11 | 26 |
### Rally
| Statistic | N. Djokovic 🇷🇸 | J. Sinner 🇮🇹 |
|———————-|—————–|—————|
| GroundStroke Winners | 11 | 10 |
| Volley Shots | 1 | 5 |
| Approach Shots | 0 | 0 |
| Passing Shots | 1 | 1 |
| Lob Shots | 1 | 0 |
| Overhead Shots | 1 | 2 |
| Drop Shots | 0 | 0 |
TAG: Australian Open 2024, Jannik Sinner, Marco Mazzoni, Novak Djokovic
Trenta punti di differenza sono tantissimi! Grande Jannik, riesce ad evolversi partita dopo partita, rimanendo umile e concentrato in tutte le fasi di gioco.
Meritava di vincere in tre set ma sono anche più contento che abbIa scacciato i fantasmi del passato.
Troppo forte questo jannik per Nole.
Avanti tutta!
come dissi agli inizi, ed anche di recente, RICORDATEVI: Sinner non ha nemmeno giocato bene, deve ancora trovare la quadra col nuovo telaio, MIGLIORE dei precedenti (tolto quello di quando aveva 17 anni).
INSOMMA E’ UN CANTIERE APERTO ed ha ancora ENORMI MARGINI.
IL NOSTRO GIOIELLO
Il finalista di quegli US open era Ruud non Rune 😉
Bergamo fu l’inizio di Sinner e la fine di Quinzi. In un certo senso anche quello fu un passaggio di consegne tra chi per un po’ di tempo era stato la speranza del tennis italiano e quello che adesso è realtà
Signori, ora posso dire senza riserve ciò che per scaramanzia non ho detto prima e cioè che nella vittoria di Jannik ci credevo esattamente come ci credevano gli italiani e non i serbi !
Ma, per me, e credo di averlo anche fatto intendere in tutte le salse sino a ieri, la cosa più ridicola era il fatto di sostenere che Nole non potesse perdere perchè a Melburne vinceva, sino AD OGGI, dal 2018 … e questo che vor di ???
Altra cosa risibile era l’assunto che Jannik era sfavorito anche perchè oggi giocava all’aperto ! Ma quando mai … anzi, se l’avete notato, oggi a Melbourne c’era pure un discreto vento !
Ma poi non c’è stato paragone tra l’efficienza e l’efficacia complessiva di Jannik e quella di Nole nel corso di questo G.S. australiano !
Che Campione che abbiamo Signori, che Campione !!!
Il serbo solo fortuitamente è rimasto a galla nel terzo set, perchè questo è stato un mach dominato da Jannik che avrebbe potuto chiudere senza troppi patemi in tre secchi set !
Altro che “impresa impossibile” 🙂
Rischiamo di vincere sia il singolare che doppio !!!
A Binaghi gli viene l’infarto !!!
A Volandri no, lui toglierebbe Vavassori per rimettere Berrettini che non si capisce che infortunio ha.
Zverev in meno tempo è tornato più forte di prima da un infortunio bruttissimo !!
Fosse salto in alto, oggi Djokovic si e’ fermato a 2 metri e 25…
Fosse salto in alto, oggi Djokovic si e’ fermato a 2 metri e 25…
La differenza tra quella partita agli US Open e quella di oggi è duplice.
Primo: Jannik allora non aveva ancora la maturità tecnica, tattica e mentale per chiudere il match come ha fatto oggi; l‘iberico, che ha raggiunto assai prima quella maturità, ne approfittò alla grande.
Secondo: quella sì che fu una finale anticipata; Alcaraz dopo essere sopravvissuto a Jannik ne raccolse i frutti battendo Tiafoe prima e poi Rune in finale; non so se mi spiego. Qui Jannik in semifinale ha battuto il numero 1 del mondo e si appresta alla battaglia finale di domenica contro un tennista sicuramente di maggior qualità di Rune.
Grandissimo Jannik!!!!
Alla faccia di tutti quei ratti che fino dall’inizio di questa avventura lo insultavano, non sa giocare a tennis dicevano, è un raccomandato che riceve wild card, non sarà mai un campione. TORNATEVENE NELLA FOGNA!!!
concordo. Zverev è tornato al top, è on fire e il suo servizio fa paura
E adesso una finale col Perticone! Manca solo lui da battere e alla distanza
Gioia e commozione, per tutti quelli che erano su questo sito a commentare lo sbocciare di un campione in quel di Bergamo, febbraio 2019. Grazie jannik…ed ora non fermarti, completa l’opera!!
@ Koko (#3907217)
Il Pietrangeli in effetti è un po’ pieno di sé…
Certo, al momento è lui l’ italiano più vincente ma secondo me ancora per poco e cmq attaccare un ragazzo serio e umile non gli ha fatto onore…
Bravo Jannik a non rispondere a questo tipo di provocazione…
E il Djoker muto: è stato (J)annikilito
Naturalmente ti riferisci a Djokovic…E se il G.S. riuscisse a farlo un italiano?!…:-)
tra non so quanti anni, chi c’era potrà dire di aver assistito alla Partita della consacrazione. Ha fatto definitivamente lo scalino e domenica è altamente favorito. Un ultimissimo passo e sarà nell’Olimpo.
Impressionante in 4 set non aver concesso palle break a Djokovic
Credimi, alla fine di ogni set ho ripensato alle parole di Popovich ed alla redazione che ci ha scritto un articolo… spero lo abbia fatto per scaramanzia. Ringrazio infinitamente il più grande tennista italiano di sempre, per tutte le emozioni che mi ha dato e per quelle che ancora mi darà. Grazi, grazie, grazie JAN
Esatto Capitano c’è un lavoro un lavoro da finire…
In bacheca.
Incredibile, ma vero! Jannik Sinner ha unito in un unico tifo i sostenitori di Roger Federer, Rafa Nadal e Novak Djokovic. Chi l’avrebbe detto!!
Mitico il nostro supercampione!! Godiamoci la vittoria. Però attenti a non dileggiare il campione serbo dal palmare, al momento, inarrivabile. Gioia si, immensa, ma rispetto per il serbo sconfitto. Bisogna saper vincere
Semplicemente straordinario, un dettaglio che ci tendo sottolineare, Sinner ha vinto tre degli ultimi quattro incontri giocati contro Novak e questa la dice lunga di quanto sia cresciuto tennisticamente e mentalmente. Ora la finale e se gioca come ha giocato finora non ce ne per nessuno.
Calmi però a decretare il passaggio di consegne,lo si pensava anche con Alcaraz a Wimbledon e un mese dopo Djokovic ha rimesso le cose in chiaro ed anche alle Finals,il re è vecchio,è ferito ma sono certo che ritornerà,gli farà male però questa sconfitta è molto perché è saltato anche quest’anno il Grande Slam e forse definitivamente questa volta, Sinner ha fatto molto ma non ha fatto nulla,serve un ultimo passo
In questi anni ho sempre scritto che il passo decisivo era crescere servizio e migliorare fisico e infortuni.Ora è avvenuto e per gli altri saranno dolori e può ancora migliorare..e per quelli che criticano …be anche la terra è piatta…saluti
Grazie Jannik, ragazzo mio!!! IL tennis mondiale aspettava solo te….Nole…un pò meno!!!
Jannik è un grande. Nell’intervista non dimentica di citare il bel momento del tennis tricolore, con Bolelli e Vavassori in finale nel doppio. Ha una testa veramente fatta di roccia dolomitica.
Ammirazione infinita per questo ragazzo.
Popopopopopovic!
80 a 20 ahhh
Questo mi pare un po’ eccessivo. 😆
Pietrangeli più che altro non ha capito che Sinner avendo 22 anni non è lontano dal poter vincere più di lui e tornei importanti! Scusate ha vinto più Djokovic ma anche solo Lendl o Sampras o più Pietrangeli? Dire che a Sinner servono due vite mi è sembrata una assurdità storica ma anche narcisistica!
Ragazzi non mi vergogno a dirlo…mi sono messo a piangere in ufficio…
speriamo lo sia ma oggi ha vinto una partita con una autorità pazzesca.
domenica dobbiamo completare l’opera,
chiunque arriva. abbiamo trovato un campione autentico, ha una testa d’oro, è sempre attento concentrato non molla mai.aggiungiamo che è un ragazzo
serio ed educato e abbiamo il ritratto di JS. il più forte italiano che abbia mai calcato un campo da tennis.
Sono un tifoso sfegatato di Jannik , sono stato sveglio tutta la notte ma bisogna ammettere che il Djokovic di stasera non era nemmeno lontano parente dal Djokovic che conosciamo . Speriamo in domenica.
Sono un tifoso sfegatato di Jannik , sono stato sveglio tutta la notte ma bisogna ammettere che il Djokovic di stasera non era nemmeno lontano parente dal Djokovic che conosciamo . Speriamo in domenica.
Adesso posso finalmente dirlo: tra Zverev e Medvedev preferisco di gran lunga Medvedev
Esatto. Quei 3 hanno fatto qualcosa di mostruoso, non solo per numero di trofei ma per la qualità di gioco che si è elevata proprio grazie a questa concorrenza stellare.
Diciamo che noi italiani ci consoleremo meglio di altri di questo cambio.
Questa vittoria rappresenta lo spartiacque per la storia del tennis italiano e non. Ora diritti alla conquista del numero 1 al mondo. Che arriverà entro la fine dell’anno. (US Open) Superbo il nostro Jannik!
Ed il grande slam lo vinciamo l’anno prossimo ……….
Non so se sono più felice, stanco o ubriaco.
Grazie grande campione, per un’altra indescrivibile emozione.
Non so cosa dire. Solo grazie, Jannik. E non vado a lavoro. Sono distrutta manco lo avessi preso io Nole a randellate.
Ciao a tutti, e anch’io c’ero. 😀
senza dare una palla – break al miglior ribattitore? sensational
In Bacheca
Onestamente devo ammettere che dopo il MP non sfruttato del tie-break mi stavo preparando per un’altra delusione cocente in stile Us Open vs Alcaraz. Ora abbiamo l’opportunità di rivincere uno slam. Quando lo Panatta vinse il RG non ero ancora nato. Se Sinner facesse tombola domenica dopo aver fatto la cinquina (e che cinquina) sarebbe un momento storico per lo sport italiano. Di quelli che si ricorderanno per sempre. Per quanto riguarda la partita di oggi, tatticamente perfetta. Mi aspettavo una crescita di Nole abbinata ad un calo di Jannik nel terzo e così è stato. Non mi aspettavo assolutamente il break da 40-0 nel quarto, proprio no. Mio fratello seduto accanto mi fa: “Ma cosa va a prendere quella smorzata su un punto inutile sprecando energie per niente?” Gli ha risposto Sinner direttamente alla fine di quel gioco. Bisogna anche ammettere che però lì Djokovic si è fatto il break da solo, Jannik però ha imparato a chiudere certi tipi di partite. Lo Jannik di 1 anno fa in questo periodo questa partita non l’avrebbe mai vinta. Sono al 100% sicuro. I miglioramenti su ogni fronte sono evidenti. Grande Rosso Malpelo!!
@ Emmec2 (#3907109)infatti pensavo anche a pietrangeli, troppo duro assolutamente in ultimi mesi a sminuire Jannick, tempi troppo diversi tra loro e sport troppo diversi e circostanze diverse. Intanto però vediamo alla finale con sinner, avanti sinner! 🙂
Dimenticavo: saluti a Popovic!
Tantissimo merito anche a Jannik che a un cero punto ha capito che l’idea di Piatti di farlo crescere in quello che sapeva fare non era vincente ed ha avuto il coraggio di mollerlo per mettersi a studiare cose nuove, pagandola nell’immediato.
Oggi anche il back di rovescio, a tratti, è stato un arma a dirlo due anni fa saremmo stati presi per pazzi
IMMENSO JANNIK!!! Ma calma, calma… non abbiamo ancora vinto niente e credo che in finale ne Medvedev ne Zverev concederanno niente come oggi Novak
Giornata storica, fantastico bimbo d’oro!!! Nota per gli statistici.pure quest’anno la conquista del Grande Slam è rinviata a data da destinarsi
Passaggio di testimone??? Credo che Nole vincerà ancora ovviamente,ma dopo oggi, nulla sarà come prima. PS: ma abbiamo capito che il Fenomeno l abbiamo in casa. Immenso JANNIK 🙂
Nelle date che hai indicato c’è un “buco” di 10 anni…qualcosa è andato oltre i limiti umani
Mamma mia ragazzi che emozione, una delle notti della mia vita in cui ho preso più volentieri il sonno.
Ci credevo, ma ora non mi sembra vero
Grazie, grazie, Jannik!!!
Sfido chiunque a dire che non avrebbe pronosticato un come back di Djokovic con dramma al quinto set; invece Jannik ha imparato la lezione, non si fa mettere sotto e sfodera un quarto set straordinario. Che giocatore, che impatto mentale enorme, che atleta impressionante. Vittoria probabilmente storica a prescindere
Aggiungo che mi ha fatto pure arrivare in orario a lavoro, grande Jannik.
p.s. a tal proposito qualcuno avvisi medvedev che la partita è finita, credo lui abbia messo la sveglia tra quattro ore
@ Diridero (#3907118)
Secondo me uno Slam ancora quest’anno lo vince. Penso si fermerà a 25
Onore e merito a Vagnozzi: da lui è cominciata l’epoca d’oro del tennis italiano e con lui è arrivata al culmine
@ Jimbo (#3907098)
Il re dei terraioli, i numeri parlano chiaro, Djokovic è il GOAT.
E con straordineria sportivitè adesso auguriamoci una seconda bellissima semifinale che duri 7/8 orette che finisca 114-116 al tie del quinto. Jannick non ne ha bisogno ma il momento è importante tutto fa brodo
Partita difficilissima condotta alla perfezione. Bravo a capitalizzare le difficoltà iniziali di Nole e ancora più bravo a chiuderla al quarto. Si fosse giunti al quinto sarebbe stata complicatissima!
Bravo Jannik, complimenti a te a al tuo team per il prestigiosissimo risultato e grazie dall‘Italia tutta!
Vai Jannik!! Portaci con te nella storia!!
Ora lo posso scrivere perché prima poteva portare sfiga,sul 2-0 sapevo che era fatta anche quando ha mancato di chiuderla in 3 set,Djokovic per tutto il torneo ha dimostrato di accusare la stanchezza e ha fatto un grande sforzo per reggere nel terzo,anche se si fosse andati al quinto Djokovic non aveva più le energie per reggere un altro set
che commento da idioti…..
che commento da idioti…..
Oggi ha cambiato le gerarchie del tennis mondiale, fino ad oggi era in rampa di lancio, in questo momento è il più forte al mondo.
Diciotto turni di battuta senza concedere palle break al più grande risponditore della storia di questo sport sono la vera impresa.
In classifica chiude il buco (teoricamente potrebbe addirittura chiude il torneo da 3° al mondo) e contando che da qui ad indian welles difende meno di Alcaraz e Medvedev e che la stagione sul rosso l’anno scorso l’ha mezza saltata si può dire che le possibilità di superarli non sono affatto remote.
Ora domenica deve tenere duro mentalmente, perché il rischio appagamento post Nole è forte, tecnicamente questa era di gran lunga la finale anticipata ed i due dall’altro lato per batterlo, oggi, devono fare veramente una impresa.
Per 10 anni siamo a posto, godiamoci questo campione
La cosa impressionante è che è tranquillo, rilassato, sa sempre cosa fare. E’ come se fosse in un’altra dimensione. Fenomeno!
Clicca qui per visualizzarlo.
Bene dai,
ora ha raggiunto Berrettini, speriamo riesca a fare meglio
1981: McEnroe piega Borg a Wimbledon
1990:Sampras elimina Lendl agli Us Open
2001:Federer elimina Sampras a Wimbledon
Oggi: Sinner batte piuttosto nettamente Nole agli AO.
I primi 3 match hanno segnato uno spartiacque, i re che viene battuto “in casa”, sul campo che meglio conosce e chi lo fa ne prende il posto in pianta stabile.
Oggi credo sia una data da segnare sul calendario del tennis.
Prepariamoci a dismettere qualche campo da Paddle, ne serviranno molti da tennis nei prossimi anni.
Quel sorriso…
Partita strepitosa! Djokovic ci ha provato finché ha potuto, ma oggi non ne aveva. L’impressione che potesse succedere qualcosa in questo Australian Open ce l’avevo, però è sempre difficile immaginarsi prodezze del genere. E ora forza con la finale!
Non ci sono più dubbi: È IL PASSAGGIO DELLA GUARDIA..!!!!
Che giocatore, che giocatore, che giocatore!! Troppe le cose che mi hanno impressionato oggi di Jannik, dalla tattica eseguita perfettamente, al servizio chirurgico quando serviva, la condizione atletica strepitosa ( a proposito Enzo, com’era quella che se Sinner prova a far le spaccate di Alcaraz o Djoko si rompe? Oggi, ma ormai da tanto, ne fa diverse con una naturalezza pazzesca), il ritmo imposto al numero 1 costretto a far i numeri per fare punto, la calma dei forti quando ha iniziato il quarto set dopo aver sprecato un match point.. tanta “roba”, sempre tranquillo e sicuro di sè.. davvero complimenti Jannik, sei stato strepitoso, orgogliosissimo di te e dei tuoi modi sempre gentili e umili, bravo, hai intanto fatto una parte di storia e domenica… vaiiii!!
Piu’ guardo intorno piu vedo solo Sinner, sara’ il cannibale dei prossimi 10-12 anni !!!
Nicola ha detto che lui avrebbe vinto in tre set
La storia siamo noi.
Quando perde un set vs Djokovic al TB poi, quanti cretini scrivono cavolate da ignoranti, mamma mia ! Jannik zittisce tutti sti co…! GRANDISSIMO anche se il bello deve ancora venire !
E’ finita l’era dei magnifici tre………
Non ci sono parole per descrivere la gioia che ci regalando Jannik.
È già nella storia, ma domenica può diventare leggenda.
Speriamo che domenica il nostro sogno diventi realtà.
Adesso è PRIMO nella race del 2024 con 2000 punti
Peccato non sia stata una finale, sarebbe stato meglio.
Jannik ci farà emozionare per anni, oggi non so se si possa considerare un passaggio di consegne, ma quello che è certo è che c’era un solo giocatore in grado di fermare Nole in Australia e quel giocatore è Sinner.
È finita l’era Djokovic ed è iniziata l’era Sinner…lo scrivo con ancora le lacrime agli occhi.,,
La caduta degli Dei.
Grande Jannik!!!
Era nell’aria ma mentre ci godiamo questa storica vittoria, restiamo con i piedi per terra, c’è ancora una dura finale da giocare…
Sarà l’ ultimo anno del serbo?…
Grazie Jannik..
Grazie ragazzo,per le gioie che ci dai( sia nel bene che nel male) ma soprattutto per quello che sei,una persona fantastica.
Ti auguro il meglio,e soprattutto divertiti sempre e sempre con il tuo sorriso…
Buongiorno!!!
Non esiste altro dio all’ infuori di te
Non avevo dubbi. GRANITICO
Chi glielo dice a pietrangeli?
Che partita! Questa vittoria ha una valenza straordinaria ora però testa alla finale.
Davvero una notizia potente
LA SVOLTA….
Jannik ,il più grande e forte tennista italiano di tutti i tempi…
Mi è scesa una lacrimuccia, sono contentissimo per Jannik, ora bisogna vincere la battaglia finale.
Potente
..e siamo solo all’inizio!!!
HA VINTOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO, MITICO SINNER!!!!!!!!!! QUESTA SARà VITTORIA STORICA NEL TENNIS ITALIANO, UNO DEI MOMENTI PIU SINGIFICATIVI DELLA STORIA DEL TENNIS ITALIANO!
Io c’ero