Giulio Zeppieri: un sogno infranto agli Australian Open 2024. L’azzurro avanti di due set cede al quinto a Cameron Norrie (Con la sintesi video della partita e le statistiche in dettaglio)
Il sogno di Giulio Zeppieri di approdare al terzo turno degli Australian Open 2024 si è infranto sotto i colpi di Cameron Norrie. In una battaglia epica durata oltre tre ore, il tennista romano ha ceduto dopo essere andato avanti di due set, con Norrie che si è imposto con il punteggio di 3-6, 6-7 (4), 6-2, 6-4, 6-4. Zeppieri ha giocato un match con un’impressionante serie di 29 ace, dimostrando la sua eccellente qualità al servizio. Quando ha messo in campo la prima palla, ha vinto il 75% dei punti. Nonostante i 63 colpi vincenti, altrettanti errori non forzati, specialmente nel quinto set, hanno contribuito alla sua sconfitta.
Il romano ha iniziato il match con energia, guadagnando subito un break grazie a un doppio fallo di Norrie. Il primo set è stato un dominio di Zeppieri, che ha chiuso senza problemi sul 6-3. Anche nel secondo set, Zeppieri ha mostrato la sua superiorità, ma nel momento cruciale, la tensione e la difesa di Norrie hanno permesso al britannico di recuperare, portando il set al tie-break. Zeppieri, tuttavia, ha gestito bene la pressione, chiudendo il set per 7 punti a 4.
Il terzo set è stato segnato da interruzioni dovute alla pioggia, ma è stato anche il momento della reazione di Norrie. Dopo una serie di sospensioni, il britannico ha trovato il ritmo giusto, approfittando di un calo di Zeppieri per chiudere il set 6-2. Nel quarto set, un game estremamente combattuto ha visto Zeppieri salvare quattro palle break, ma alla fine ha ceduto il servizio, permettendo a Norrie di chiudere 6-4 e portare la partita al set decisivo.
Il quinto set ha visto un ottimo avvio di Zeppieri, ma Norrie ha annullato una palla break e, approfittando di un calo del romano, ha conquistato il break decisivo nel nono game. Norrie ha mantenuto il vantaggio e ha chiuso il set e la partita 6-4, qualificandosi per il terzo turno contro Casper Ruud.
Nonostante la sconfitta, Zeppieri lascia Melbourne con la consapevolezza di aver offerto una grande prestazione e con la speranza di fare ancora meglio in futuro.
### Service Statistics
– **Aces**: Norrie: 16, Zeppieri: 29.
– **Double Faults**: Norrie: 4, Zeppieri: 8.
– **1st Serve In**: Norrie: 73% (106/145), Zeppieri: 59% (94/160).
– **Win on 1st Serve**: Norrie: 75% (80/106), Zeppieri: 78% (73/94).
– **Win on 2nd Serve**: Norrie: 54% (21/39), Zeppieri: 45% (30/66).
– **Fastest Serve**: Norrie: 199 km/h, Zeppieri: 220 km/h.
– **1st Serve Average Speed**: Norrie: 182 km/h, Zeppieri: 202 km/h.
– **2nd Serve Average Speed**: Norrie: 147 km/h, Zeppieri: 160 km/h.
### Winners & Errors
– **Winners**: Norrie: 41, Zeppieri: 63.
– **Return Winners**: Both players scored 0.
– **Unforced Errors**: Norrie: 49, Zeppieri: 63.
– **Return Unforced Errors**: Both players made 6.
### Points Won
– **Break Points Won**: Norrie: 45% (5/11), Zeppieri: 40% (2/5).
– **Net Points Won**: Norrie: 74% (20/27), Zeppieri: 50% (8/16).
– **Receiving Points Won**: Norrie: 31% (49/160), Zeppieri: 28% (40/145).
– **Total Points Won**: Norrie: 158, Zeppieri: 147.
### Serve and Return
– **Service Points Played**: Norrie: 106, Zeppieri: 94.
– **Service Points Won**: Norrie: 80, Zeppieri: 73.
– **Return Points Played**: Norrie: 94, Zeppieri: 106.
– **Return Points in Play**: Norrie: 41, Zeppieri: 54.
– **Return Points Won**: Norrie: 21, Zeppieri: 26.
### Rally Statistics
– **GroundStroke Shots**: Norrie: 10, Zeppieri: 21.
– **Volley Shots**: Norrie: 4, Zeppieri: 1.
– **Approach Shots**: Both players scored 1.
– **Passing Shots**: Norrie: 1, Zeppieri: 0.
– **Lob Shots**: Norrie: 0, Zeppieri: 2.
– **Overhead Shots**: Norrie: 2, Zeppieri: 0.
– **Drop Shots**: Norrie: 2, Zeppieri: 2.
Analisi
Servizio: Zeppieri ha dominato con più ace e un servizio più veloce, anche se Norrie aveva una percentuale più alta di prime palle in campo.
Vincitori ed Errori: Zeppieri ha realizzato più vincenti, ma ha anche commesso più errori non forzati, indicando un gioco più aggressivo ma meno consistente.
Punti e Break: Norrie è stato leggermente più efficace nelle palle break vinte e ha avuto una percentuale più alta nei punti vinti a rete.
Scambi: Zeppieri è stato più forte nei colpi da fondo campo, mentre Norrie è stato più efficace nel gioco a volo e negli smash.
Marco Rossi
TAG: Australian Open, Australian Open 2024, Giulio Zeppieri
Nessun terremoto Walden, lo speriamo tutti che tu possa aver ragione, mai mettere limiti alla provvidenza! Volevo solo segnalarti che, finché ci sarà Jannik, l’Italia non avrà bisogno di dare risposte ad Alcaraz perché … Alcaraz non fa domande, è ammutolito…
50/70? un po più di generosità, Spider! 😉
Zeppieri ha appena compiuto 22 anni cerchiamo di no invecchiarli questi ragazzi
Zeppieri ha appena fatto 22 anni ( Dicembre 2001) ed è al BR al numero 110 al mondo. cerchiamo di dare dati esatti. e’ un ragazzo giovane che ha la possibilità di entrare nei 100 per restarci diversi anni. ti ricordo che nei 100 sono entrati anche i vari mager caruso travaglia giannessi che erano più grandi e hanno in mano meno tennis di giulio. io ci credo in una carriera fra 50 e 70. ma l’importante è restarci e non essere una meteora.
Il problema non è digrignare i denti per far vedere di essere cattivo nel finale ma di essere presente fisicamente e mostrare presenza fisica ed agonistica al rivale: questo lo ha fatto vedere molto di più Norrie e alla fine ha avuto ragione. Zeppieri è sempre molto fogniniano negli spostamenti , nell’incedere pigro con palpebre da pennica, nella attivazione neuromuscolare relativa soprattutto se vuoi rispondere molto avanti come fa lui. A quei livelli l’altro da una strattonata e ti stacca quando conta se hai un atteggiamento non abbastanza presente e reattivo alla distanza. Perchè Fogna ha deluso negli slam come risutati di avanzamento in tabellone? Perchè dopo tre quattro ore è stato presentissimo solo una volta contro Nadal che lo motivava molto. Spesso in altre occasioni slam passo d’oca pigra irritante e non pervenuto nella adrenalina di chiusura contro mezze figure non motivanti (come ad esempio un Andreev) e nella migliore occasione miracolo con crampi ma contro un peone Spagnolo per quarti che un Sinner o un Berrettini in palla riterrebbero insufficienti.I migliori o sono Federer o hanno l’argento vivo Soneghesco in corpo con più tecnica e classe del Torinese.
Sarebbe stata una vittoria importantissima con l’agoniato ingresso in top 100…ora arrivano anche un paio di cambiali. C’è da mordere le mani oggi.
@ Marcus91 (#3897399)
Non siamo d’accordo. Pazienza. Quello che è certo è che Zeppieri con il potenziale tennistico che ha a 23 anni è ancora al n. 130 del mondo. Quindi qualcosa non ha funzionato, a parte l’infortunio dell’anno scorso, non ti sembra? Così è più semplice e forse si capisce meglio la questione dei challanger.
Guarda i miei commenti, prima di parlare….
walden 06-05-2023 00:11
Scritto da Renato72
Che partita! L’inizio di Shelton è stato qualcosa di alieno. Come ha fatto a resistere Zeppieri, non si sa. Poi, alla sfiga dell’azzurro con le righe corrispondevano gli strafalcioni dell’altro, ma nel complesso pazzeschi tutti e due.
Per quel che mi riguarda di più, Zeppieri ha già fatto un passo notevole a livello mentale.
Indubbiamente sino a poco tempo fa una partita così l’avrebbe persa 6262, resta però il rammarico per il fatto che sia stato ad un passo dal vincerla. Zeppieri ci ha fatto vedere quanto vale non nella partita con Alcaraz, ma quando è riuscito un anno fa a qualificarsi sia per gli Internazionali che per i RG, la qualficazione ad Umag ed i tre turni superati nel MD, contro giocatori esperti terraioli. Tecnicamnete è superiore a Shelton, e non solo sulla terra battuta che lo statunitense non gradisce, ma in assoluto, le sue smorzate erano letali, a differenza di quelle di Shelton, e se il Nostro avesse un po’ più di mobilità gliele avrebbe ribattute. Oggi è stata una delle peggiori prove di battuta fra quelle che gli ho visto giocare, mentre Shelton poteva contare solo su quella. Insomma, una grande occasione buttata. Speriamo che a Roma gli capiti un sorteggio non troppo impegnativo, e che possa disputare qualche turno.
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walden 06-05-2023 12:30
Scritto da ItalyFirst
Non mi permetto di criticare il buon Zeppo, perché dal letto in cui giaccio bronchitizzato tutto è più facile. Trattasi però di classica sconfitta alla Zeppo, dove non è mancato il tennis, quello ne abbiamo, ma la cattiveria per portare dalla propria parte un match in bilico ma fattibile. Riesce ad arrivare al terzo set, regala un break a zero con due doppi falli e due gratuti, viene rimesso in carreggiata da uno Shelton pure lui in vena di regali sul suo servizio, vince tutti i suoi turni di servizio quasi senza perdere punti e prende un break a zero nel turno di servizio decisivo che consegna la vittoria all’americano (vado a memoria…).
Ottima partita dell’italiano, per carità, ma se Giulio non entra nei 100 il motivo è tutto li. A parte i discorsi di mobilità migliorabile, il suo tallone d’Achille è perdere partite sul filo che potrebbe vincere per motivi più mentali che tecnici. È migliorato nel corso del tempo, indubbiamente, ma ancora manca quel clic che fa la differenza. Ieri poteva vincere e questa sconfitta brucia molto.
Sono d’accordo (come quasi sempre, peraltro) con la sostanza della tua analisi. Vorrei solo aggiungere:
– mesi fa Giulio avrebbe perso 62 62;
– la mobilità è ancora insufficiente ma è migliorata: con una mobilità adeguata avrebbe fatto quasi sempre punto su le goffe palle corte del Dixie, mentre le sue, molte meno, purtroppo, erano una sentenza;
– io penso che la testa sia importante, ma trae beneficio dalla sicurezza dei colpi: ieri la battuta, che è uno dei punti di forza del Nostro, ha funzionato bene a tratti, mentre quella di Shelton è stata più continua, e questa è la chiave della sconfitta:
Ora scriverò una cosa che provocherà un terremoto: Zeppieri è la risposta italiana ad Alcaraz, ha una battuta migliore ed un rovescio migliore, purtroppo gli mancano due cose fondamentali:
la velocità
la convinzione dei propri mezzi.
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Il paragone con Camporese e la sua scarsa mobilità è calzante, è però vero che sono passati tretanni e qualche strumento in più sulla preparazione fisica lo abbiamo.
Su Zeppieri ti hanno risposto anche altri utenti, ma se hai seguito la sua stagione è stata costellata da piccoli problemi fisici e momenti in cui faceva fatica a trovare il campo ed in questi casi cosa vai a provare gli ATP, se fai max 2°turno nei challenger??
Poi boh, io il discorso sui challenger non lo capisco proprio…secondo te ci sono giocatori che vogliono stagnare nei challenger perché non provano gli ATP??!!
Io credo, invece, che tutti puntano ad entrare nel “giro dei grandi”, e ognuno trova il modo migliore per centrare l’obiettivo. Chi facendo decine di challenger, chi alternandoli con gli ATP.
Tanto se uno vale, prima o poi in quel “giro” ci entra.
Penso sia stata la miglior partita di Zeppieri. Quindi torna dalla trasferta australiana con molta più consapevolezza, anche del tanto lavoro ancora da fare per rendere il suo tennis più completo: in fase d’attacco vale 9, in fase difensiva non arriva alla sufficienza. Se riuscirà a migliorare nei colpi di sbarramento, e continuando a migliorare negli spostamenti, avrà tutte le armi per giocarsela a livello ATP, anche alto.
I limiti sono dati dal tempo in cui può essere al massimo.
In queste situazioni, faccio l’esempio di Camporese, che quando era al massimo era devastante ed ingiocabile.
Però era al massimo poche settimane in un anno.
Ha vinto in carriera due tornei equiparabili a due 500, qualche prestazione memorabile negli Slam, ma senza andare troppo avanti.
Ottimi risultati in Davis.
Per il resto in un anno non faceva molti risultati.
Non ciò pensato nemmeno io visto il livello da top di Zeppieri per due set,ma bisognava farlo perchè chiaramente non può non contare la classifica. Però Zeppieri ribadisco ormai da un anno,sono convinto che arrivarà ad essere il nostro miglior giocatore dopo Sinner
Mah, vedi, per me la grinta non è quella del giocatore che digrigna i denti, che fa lo sguardo cattivo, o che amplia la gestualità del corpo quando insegue una palla ormai perduta. Questi sono aspetti meramente scenografici. Zeppieri di grinta ne ha da vendere, se poi fisicamente cedi, c’è poco da fare lo scenografo, non ti muovi più e basta. E magari ad alcuni gli si incupisce l’espressione e e vengono etichettati come poco grintosi.
Addirittura!!! E pensare che un anno fa al Muso gli era dietro persino Sinner, ora gli sta davanti pure Zeppieri… sei stupendo!!! Sei un analista-velista, commenti a seconda di dove tira il vento! Sei uno spasso, non ci lasciare mai!
affatto
In effetti nei primi due set lento non lo è stato a fatto. Diciamo meglio che, rispetto a Parigi, ha tenuto meno sul piano fisico, anche se migliorato su quello tecnico ed emotivo.
Addirittura!!! E pensare che un anno fa al Muso gli era dietro persino Sinner, ora gli sta davanti pure Zeppieri… sei stupendo!!! Sei un analista-velista, commenti a seconda di dove tira il vento! Sei uno spasso, non ci lasciare mai!
Devo dire che non ho notato lentezza nei movimenti, i colpi molto potenti e angolati di Norrie lo hanno messo in difficoltà, come avrebbero messo in difficoltà chiunque. Eppure un occasione per vincere l’ha avuta. Quando sul 2 a 1 del quinto set, ha goduto di una palla break. Con una prima angolatissima, Norrie è riuscito a neutralizzarla. Chissà, sul 3 a 1 tutto poteva cambiare enzo
Se riesce a migliorare questo aspetto, e la lucidità nelle partite, non vedo (relativamnete) limiti per lui
Ma te l’ho scritto nel mio commento. Quando sei al top, le gambe girano a mille, anche per più di una partita e poi la condizione non puoi mantenerla a lungo.
Hai presente quando ti alleni per la corsa e fai le ripetute in salita? Lì per lì rimani imballato, poi, nelle due-tre settimane successive, ti sembra di volare, poi la condizione cala.
Stiamo parlando di atleti molto alti che hanno bisogno di grossa rapidità di piedi. Soprattutto di mobilità laterale, cosa che non si allena spesso normalmente.
Tutti giocano ai limiti del proprio fisico, per questo la preparazione del singolo evento, in base alla priorità, è determinante.
Altri ragionamenti si potrebbero fare sul servizio e su quanto si stressano spalle e schiena in match lunghi dove si tirano grandi bordate e come questo sforzo può durare 2-3-5 set. Ma su questo sono meno preparato.
Per questo è giusto che Zeppieri prepari gli Slam al massimo e li misuri le sue prestazioni di picco, alle 17 settimane dei challenger, giusto lasciare quello che rimane.
Ed è anche per questo che ritengo giuste le modifiche all’organizzazione dei tornei che stanno avvenendo. E’ giusto che nei 10-15 eventi più importanti i migliori si presentino lì al top.
Ma infatti io l’ho detto poc’anzi. Rispetto a Parigi, è apparso più lento. Con Ruud aveva perso ma sul piano fisico ha tenuto. Con Norrie al terzo set è letteralmente scoppiato. E Ruud non è Norrie, il norvegese è uno che corre e che ti fa correre.
Anchwe in questo si vede la tua insipienza: pochi giorni fa ho messo Zeppieri proprio davanti a Musetti, nelle mie preferenze: ragazzo, leggi di più e non guardare il tuo ombelico….
Grazie zio! Pure io!
grande giulio peccato peccato davvero, deve migliorare da un punto di vista fisico, anche con alcaraz sfiorò l’impresa e fu fermato solo dai crampi, non ci vuole tanto, sinner docet, non solo tennis ma palestra e corsa
@ gisva (#3896972)
Ma con Alcartz la mobilità ai piedi ce l’aveva, eccome (2022). Ha battuto Bublick in uno SLAM, ha fatto 4 set con Rudd (2023), poi nei challanger (17 nel 2023) non aveva più mobilità. Come mai?
La differenza non è tanto tecnica, ma di mobilità.
Arrivare sulla palla con il corpo ben sistemato, ti permette di colpire meglio e fare meno errori.
Zeppieri non sarà mai un giocatore da scambio lungo, ma dovrà trovare il modo di gestire scambi rapidi, dove riesce a prendere il controllo e mette in difficoltà l’avversario. Senza stancarsi e perdere di lucidità (visto che i suoi colpi sono rischiosi).
@ ghisallo (#3896941)
Ma guarda che si è infortunato in finale a Karlsruhe quando era avanti 1 set a 0 contro Tabilo, ed è stato fermo più di 2 mesi, cosa avrebbe dovuto fare? Ripartire dai challenger, ovvio, e poi sono importanti anche per preparare le qualificazioni degli slam.
Il problema di Zeppieri è la mobilità di piedi. La puoi allenare, ma avrai sempre alternanza fra settimane brillanti ed altre dove sei fermo (o ti fermi dopo un set). Oppure sei brillante al primo turno e poi cali nei turni successivi.
Per questo deve programmarsi gli obiettivi e giocare bene nelle occasioni in cui è al top.
Le tante occasioni in cui ha perso nei challenger non sono dovute tanto (o solo) a problemi di concentrazione, quanto ad assenza di brillantezza fisica.
Penso che quando Zeppieri giocherà tornei da ATP in su, potrà gestire meglio la sua mobilità e rimarrà stabile ad un buon livello (per lo meno top70).
@ Sporadico (#3896862)
Concordo sull’analisi che hai fatto. Però devi ammettere che Cobolli ci mette più grinta, Zeppieri (l’ho visto varie volte nei challanger lo scorso autunno) molto spesso dà l’impressione di non avere voglia di giocare. Non mi riferisco, sia chiaro, a questi AO, mi riferisco alla stagione passata e agli anni passati (eccezione Umago 2022). Non credo sia solo un problema di spostamenti, dove indubbiamente Cobolli lo supera. Se non hai voglia, non ti muovi: questo è poco ma è sicuro. Secondo me saprebbe muoversi anche Zeppieri, solo che se uno per natura è pigro e d’indole scazzata…
Zeppieri bravo ma nel tennis a volte ci vuole un po’ di pazzia e fortuna…alla prossima!
@ Marcus91 (#3896911)
De Jong o Gaston hanno perso nettamente ma non vuol dire che in altre partite e con altri giocatori non possano vincere set e giocarsela alla pari. Dipende anche dal tipo di giocatore. Oggi come oggi lo stesso Zeppieri se giocasse con Sinner farebbe lo stesso risultato di De Jong, anche se è andato a un soffio dal battere il numero 19 al mondo. Cobolli ha battuto il n. 18 ma con Sinner farebbe pochi games. Quanto ai challanger possono essere una manna per i giocatori così come una rovina. Dipende, come tutto, dall’uso che uno ne fa. Io sono dell’avviso che se uno è un giocatore dotato e con ambizioni,i challanger non vanno bene; se uno ha meno ambizioni e gli basta stare intorno alla 100° posizione vanno benissimo. Zeppieri l’hanno scorso ha giocato 17 challanger (fra l’altro con 1 sola vittoria se non sbaglio); troppi dal mio punto di vista, per un giovane talentuoso che ha ambizioni di recuperare il tempo perso e avvicinarsi agli amici Musetti, Arnaldi ecc. Non mi hai spiegato, poi, come mai dopo la semi in un 250 mettendo in seria crisi il 5 nel mondo è tornato a fare challanger (invece delle quali nei 250) non vincendo praticamente mai. Io lo trovo francamente inspiegabile. E la lunghissima tournée autunnale in Francia tutta farcita di challanger giocati senza il minimo impegno (alcune partite le ho viste, non aveva la minima voglia di stare in campo)? I challanger a lungo andare sono demotivanti.
A chi scrive “Alcaratz” o “Alcartz” o “Rudd” o “Bublick” (quindi non è un T9 o un refuso: è proprio …….) io nemmeno risponderei …. soprattutto ai “crociati dei challenger” che oramai fanno solo tristezza (per fortuna la maggior parte di costoro si è zittita dopo anni di belinate, ma evidentemente c’è chi non teme vergogna).
Non la penso allo stesso modo. Se hai la possibilità di vincere con un giocatore che ti sta molto avanti in classifica, è importante che il livello sia simile. E vuol dire molto, per farti un esempio: l’olandese De Jong o il francese Gaston hanno dimostrato di non avere il livello dei rispettivi avversari.
Secondo punto: A Zeppieri non gli si può appuntare che faccia solo challenger, anzi è uno dei giocatori oltre la 100ma posizione che prova di più gli ATP.
In ultimo non capisco questa crociata che hai intrapreso già dallo scorso anno contro i challenger. Lo sai in quanti si fanno la classifica coi challenger e poi entrano in pianta stabile negli ATP..? Lo sai che ci sono alcuni challenger che hanno un campo di partecipazione che fa invidia a degli ATP250??
Io resto convinto che questa sconfitta, per quanto bruci sicuramente è importante per il consolidamento di Giulio.
E’ un peccato, forse non era pronto per i 5 set, comunque è andato oltre le previsioni, bravo!
@ Sporadico (#3896862)
Sporadico, sono d’accordo con te! enzo
Due parole su Zeppieri voglio dirle! E’ un buon giocatore, picchia forte, ha un grande servizio, ma non riesce a tenere a lungo il palleggio. Dote questa indispensabile per salire in alto. Il campione è proprio colui che mette insieme, potenza, agilità, servizio valido, oggi conta per il 99,9999% della partita, e particolare abilità negli scambi. Zeppieri ha retto bene, ma si è visto in campo che Norrie ha una tecnica superiore. Potrà migliorare? Difficile dirlo! Un tennista di 22 anni, gioca da almeno 15, e se……. Nota: che i nostri entrino nei primi 50 0 100, non me ne frega proprio niente. enzo
Grande Zeppola!
Potenza e non solo,se coniuga un piccolo step nei movimenti e nella continuità, credo che nei top50 ci stia pure largo….
Concordo su tutto, tranne sul fatto che la differenza con Cobolli sia sul piano della grinta e della determinazione. Questa storia che Zeppieri difetti in grinta è solo una leggenda, maturata dallo sconforto talvolta espresso con atteggiamenti inequivoci in momenti della sua carriera in cui sentiva di non essere in partita. La differenza vera sta nel fatto che Cobolli corre di più e si stanca di meno e, quindi, raccoglie più palle e le respinge con più lucidità finì alla fine. Punto. Il tennis è questo. Ma la naturalezza del gesto tecnico che ha Zeppieri Cobolli non ce l’ha.
Esatto, un dritto fantastico, che quando comincia a fare cilecca è sintomo della fatica che annebbia.
Peccato, maa bravissimo comunque. Passare le quali e vivere questa esperienza gli darà enorme fiducia ed energia per tornare agli allenamenti e per i prossimi impegni.
Purtroppo la penso come te. Avere per qualche torneo l’anno il potenziale per stare nei 100, non vuol dire essere un top 100 stabile. E pure se avesse vinto oggi, e fosse quindi entrato temporaneamente nei 100, il concetto non sarebbe cambiato. Peró ci sono grossi margini di miglioramento
Ma come ti permetti di accostare l’onesto Zeppieri al divo Musetti? Guarda che Walden e l’archivista del kgb Marco M. te se magnano!
Non dimentichiamo che Zeppieri è stato spesso vittima di piccoli incidenti, il suo fisico possente forse non è stato preparato a dovere nei primi anni di carriera. Alla potenza deve ora aggiungere un po’ di agilità, anche se è evidente che non sarà mai Arnaldi o Cobolli, e un po’ più di capacità mentale, anche se nell’ultimo anno i miglioramneti ci sono stati. Spero che abbia concluso il torneo (dove, non dimentichiamolo, ha giocato 5 partite in poco più di una settimana, le ultime due impegnative) inj buone condizioni fisiche, e sia in grado di riprendere la stagione senza quei lunghi intervalli che spesso hanno accompagnato le sue imprese migliori.
Non credo. Non aveva nulla da perdere. Peccato comunque per Zeppo, è stato bravo in questi mesi a lavorare nonostante la lontananza dalle competizioni. Quello che secondo me è sbagliato è valutare il suo livello a seconda che si riavvicini o si riallontani dalla abusata soglia dei top 100. Come a dire che oggi è forte perché si è riavvicinato, tra tre settimane, quando sconterà Rovereto e Cherbourg, tutti a dire che resterà un talento inespresso. Quel che conta è l’analisi della prestazione in sé, al netto dell’avversario che hai di fronte. Secondo me questi AO hanno mostrato un Zeppieri emotivamente più emancipato, autorevole, lo si è notato bene anche nella roulette russa dei tie break. E direi anche tecnicamente migliorato, con quei dritti ancor più veloci. Purtroppo il suo limite, lo sappiamo, è di natura fisica: carenza in agilità e soprattutto in resistenza. Oggi è partito fortissimo, ha colpito Norrie a freddo al primo set, ha tenuto nel tie break del secondo dimostrando la anzidetta crescita sul piano emotivo. Ma i sintomi della fatica già affioravano e, infatti, nel terzo set ha ceduto di schianto. Sbagli a mio avviso dovuti solo alla stanchezza, non a un complesso di inferiorità o a un’altra ragione emotiva. Poi è stato facile per l’inglese limitarsi a regolarlo nel 4 e nel 5 set con un filo di gas. Sul piano fisico mi è parso addirittura rallentato rispetto allo slam dello scorso anno di Parigi, dove pure conquistò il secondo turno, peraltro con avversari di ben altro calibro anche nelle quali, a partire da Ruud. Fortunatamente sull’aspetto fisico si può lavorare meglio che su quello psicologico, ma deve affidarsi a gente preparata e si debbono fare sacrifici immensi. Altrimenti ai più alti livelli non sei competitivo.
Intanto facciamolo entrare nei 100 che è sempre uno scoglio anche psicologico importante..
Non dimentichiamo che è da un po che orbita intorno ai 100 e senza l’infortunio nel challenger che stava vincendo a mani basse, sarebbe entrato già lo scorso anno nel tennis che conta..
Peccato per questa sconfitta dovuta a un mix tra calo fisico e inesperienza, anche se sul piano tennistico abbiamo visto uno Zeppieri sontuoso e direi superiore ad un top20 come Norrie..
L’aspetto che mi lascia rammaricato, è che si stava presentando una grande occasione, in quella parte di tabellone si poteva anche andare oltre Norrie, viste le clamorose difficoltà di Ruud e Zverev..peccato perché questi sono i treni da prendere al volo, per accorciare i tempi di transazione, dai challenger agli atp..
Il famoso discorso del bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto.
Può pensare di aver giocato alla grande in uno Slam e di aver rifilato un 2/0, giocando in maniera pazzesca, contro un top 20.
Oppure di aver perso una grande occasione per una vittoria prestigiosa per denari ranking con la possibilità di avanzare nel torneo se avesse sfruttato quella palla break nel quinto.
Nel primo caso avremmo l’ingresso nel club della grande Italtennis di Zeppieri insieme a Cobolli ed Arnaldi.
Nel secondo caso dovremmo aspettare ancora un po’
In questo momento da padrona la farà la sua mente
Intanto credo che ugualmente gli vadano fatti i complimenti per il torneo disputato
@ Marcus91 (#3896711)
Questa storia che sa di poterla giocare con chiunque è vecchia e non vuol dire nulla.Tutti i giocatori fra i primi 100/150 possono battere o giocarsela alla pari con un top 20 e anche top 10, il problema non è la singola partita, ma la continuità. Zeppieri aveva fatto una semi a Umago prendendo a pallate per 2 h Alcaratz, che se l’era vista brutta, poi non ha più vinto una partita nemmeno a livello challaneger per tutta la stagione. E così via. Vediamo da dove riprende. Se fa altri challanger non va da nessuna parte, se rimane con la stessa motivazione e voglia di vincere negli ATP può fare bene, ma un torneo giocato bene non significa nulla, se non che ha giocato bene un torneo. E’ come un titolo di borsa che un giorno fa più 5, poi per il resto dell’anno perde. Cobolli è meno dotato ma ha molta più grinta e determinazione, cosa che nel tennis fa la differenza (vedi Sinner, vedi Nardi).
Negli slam ha sempre fatto una ottima impressione giocando molto bene.
Speriamo mantenga lo stesso atteggiamento nei 250 o nei challenger che per la sua classifica sarà ancora costretto a giocare
Visto l’influenza sono riuscito a guardarmi 2 set e mezzo, peccato veramente, non avrei mai pensato che Norrie potesse vincere in 5…
Peccato per il calo fisico nel finale, un paio di brutti errori anche col suo fantastico dritto. In ogni caso un ottimo torneo per lui
Che partita! Peccato Giulio. Quel dritto sul 30/40 del quinto 4/5 affossato in rete grida vendetta. Però è stato un torneo davvero fantastico. Un servizio degno del miglior berrettini ed un gioco potente non possono che farlo crescere in classifica. Il 2024 sarà un grande anno
Zeppieri strepitoso!!!
E Norrie formato Lazzaro.
@ Andreas Seppi (#3896700)
Tranquilli, assolutamente no, ANZI! Se Norrie proveniva dalle quali, e Giulio no, finiva 3 set a zero per il NOSTRO
Giulio ha un grandissimo tennis, con colpi impostati benissimo, diritto e servizio devastanti, e ottimo braccio.
Mancano le gambe, e un pò di dieta: se riesce a migliorare questi due aspetti, può entrare nei dieci (ci sono entrati giocatori come Norrie, Ruud, Rublev).
Insomma le sue carenze fisiche, possono avere grossi margini di miglioramento.
Peccato, però rimane un ottimo torneo ed una consapevolezza diversa. Ora sa che può sfidare a viso aperto anche dei top20
peccato
però è un segno di crescita arrivare dove è arrivato
il suo livello sale e presto sarà come Musetti, così potranno riprendere a giocare in doppio assieme partecipando agli stessi tornei
Spero non lo affossi mentalmente questa sconfitta