Australian Open: Lorenzo Sonego da applausi, ma vince Carlos Alcaraz in quattro set (Sintesi video della partita)
Quando in campo dai tutto, giocando per oltre tre ore un tennis di grandissimo livello ed intensità, portando al limite uno dei talenti più scintillanti degli ultimi anni, la sconfitta è un po’ più lieve e deve darti la convinzione di essere sulla strada giusta. Lorenzo Sonego esce tra gli applausi della Rod Laver Arena, sconfitto da Carlos Alcaraz nel secondo turno degli Australian Open col punteggio 6-4 6-7(3) 6-3 7-6(3) dopo 3 ore e 25 minuti di tennis divertente, vario, offensivo, ricco di punti spettacolari. Se c’è stata una grande partita, il merito è soprattutto dell’azzurro, capace di servire benissimo, spingere ed attaccare con convinzione per tutta la durata dell’incontro, restando aggrappato ad un Alcaraz terribilmente solido nei suoi turni di battuta. Il capolavoro Lorenzo l’ha fatto nel tiebreak del secondo set, giocato in modo mostruoso, oltre la perfezione tra servizi ottimi e tre risposte una più bella e incisiva dell’altra. Il piccolo, minimo, rimpianto per lui viene dall’avvio del terzo set.
Carlos sembrava scosso, parlava nervosamente col suo angolo, sotto 0-30 al servizio nel primo game. Lì Sonego ha mancato una chance che poteva portarlo a palla break; nel game successivo inizia male, con un erroraccio di rovescio che più gratuito non si può. In quel momento la sua testa è rimasta un po’ bloccata lì, e Carlos, da campione, ha fiutato sangue ed è scappato in vantaggio. Il match era ancora lungo, ma se Sonego fosse andato avanti di un break, servendo così bene, chissà… È corretto sottolineare che lo spagnolo ha concesso la prima palla break solo all’avvio del quarto set, subendo l’unico break del match, quindi eccetto quella piccola bagarre all’avvio del terzo set i rischi per lui sono stati relativi, ma grande merito a Lorenzo per come sia rimasto al livello di un buon Alcaraz per oltre tre ore, cedendo solo al tiebreak del quarto set.
Sonego ha brillato per attitudine, sempre offensivo, credendo di poter vincere ogni punto attaccando, prendendosi rischi in risposta anche contro servizi ottimi del rivale. Ha sbagliato, ha forzato, ma non ha mai arretrato, continuando a perseguire il suo game plan in modo impeccabile. Mettere pressione a Carlos era l’unica via per cercare di batterlo, poiché se gli concedi il tempo di giocare, allora lui diventa ingestibile, tanto è bravo a rubarti spazio in campo. Lorenzo è riuscito a tenere per tutta la durata dell’incontro forte di servizio davvero continuo ed efficace. Ha chiuso il match con 10 Ace, servendo tre prime palle in campo su quattro e vincendo due punti su tre; ancor più notevole aver ottenuto la stessa ottima percentuale con la seconda di servizio, segnale evidente di come abbia preso rischi e abbia spinto con coraggio.
Il coraggio non gli è mancato in nessuna fase di gioco, e nessun colpo. Ha spesso accettato il braccio di ferro diritto contro diritto; ha tenuto discretamente bene col rovescio, ed è stato velocissimo nel fare un passo in campo ed accelerare col diritto dopo il servizio, scendendo a rete con decisione. 20 punti a rete su 34 discese per l’azzurro, ottimi numeri vista la qualità del passante del rivale. Entrambi hanno cercato la via della rete con continuità, Alcaraz era consapevole che trascinare Sonego nella “rissa agonistica” è pericoloso, quindi a sua volta è venuto avanti ben 53 volte, ricavando 34 punti. Nel complesso è stata una partita davvero offensiva, molto più gli attacchi dei lunghi scambi, e il pubblico ha gradito. Molti i punti divertenti, rocamboleschi, con qualche esecuzione che finirà nella top10 del torneo (ben due giocate di Carlos con la palla che è passata oltre il palo della rete e atterrata magicamente in campo!).
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— #AusOpen (@AustralianOpen) January 18, 2024
Alcaraz ha prevalso grazie alla sua solidità nei turni di servizio. Ha spinto molto con la prima palla, anche contro il diritto dell’azzurro, per aprirsi il campo alla discesa a rete da destra, e ovviamente ha spesso inchiodato Lorenzo sul rovescio per poi attaccarlo col lungo linea. È cresciuto di livello dal terzo set lo spagnolo, diventato a tratti imprendibile, e davvero bravo nel tiebreak del quarto set a piazzare le zampate da campione. Visto l’ottimo tennis giocato da Sonego, Alcaraz ha compiuto un bel salto di qualità rispetto alla prima partita (che era anche la sua primissima del 2024).
Sonego torna in casa con una sconfitta al secondo turno, ma l’avversario era tra i più difficili in assoluto. Torna a casa forte di una prestazione di altissimo profilo, era tempo che non arrivava a questo livello. Con il tennis mostrato oggi sulla Rod Laver Arena, “Sonny” di soddisfazioni se ne toglierà molte nel 2024.
Marco Mazzoni
La cronaca
Sonego inizia la partita al servizio, mettendo in mostra il suo schema favorito: gran battuta e via spinta a tutta col diritto. La palla corre via rapida, anche piuttosto precisa. Ai vantaggi muove lo score del match. Carlos un po’ impreciso col diritto sulle accelerazioni di Lorenzo. Due Ace per Alcaraz nel suo primo game, lo vince in scioltezza, mentre i turni di battuta dell’azzurro diventano molto, molto complicati. Lotta “Sonny”, ma Alcaraz pressa, rimette, spinge e muove la palla, con le sue grandi difese. Nel terzo game Sonego affronta e salva due palle break, costretto a prendersi grandi rischi per reggere la velocità del rivale. Sul 2-1, Lorenzo spinge a tutta col diritto e si porta 0-30 in risposta, ma lo spagnolo reagisce accelerando con decisione sul rovescio dell’italiano. Nel quinto game di nuovo Sonego si salva dal 30-40, ma sul 3 pari nonostante un Ace è di nuovo sotto sul 30-40, e stavolta il break per Alcaraz arriva, con un errore di rovescio di Lorenzo. È l’allungo che decide il parziale, Carlos non concede al rivale alcuna chance per rientrare, e con con un’ottima volée in contro tempo chiude il set 6-4. Un buon set giocato da Lorenzo, con due prime su tre in campo ma troppi errori, 18 contro 8 e nessuna palla break ottenuta. Del resto, per tenere i ritmi del campione di Wimbledon deve giocare a tutta.
Sonego parte bene nel secondo set. La prima palla lo sostiene, è rapido nel fare un passo avanti e spingere col diritto dal centro del campo. Altrettanto sicuro Alcaraz, con tempi di gioco rapidissimi, anche nello scendere a rete e chiudere con ottima mano. Solo prime palle in campo nei primi due game per Lorenzo (11 su 11), indispensabile per tenere testa al rivale. Diritto a tutta, ma non solo: Carlos usa con grande qualità anche il back di rovescio per venire a rete, sempre contro il rovescio del torinese, letteralmente sotto assedio nell’incontro, come era scontato. Rari gli scambi, domina il servizio e tante le discese a rete. Si interrompe a 15 la serie di prime di servizio di Sonego consecutive, e con la seconda palla la musica purtroppo cambia. È aggressivo Alcaraz in risposta, trova profondità, forzando il game ai vantaggi. Con un tocco di volo tanto bello quanto fortunato Lorenzo si porta avanti 3-2. Cresce il livello di Alcaraz, tutti i suoi colpi sono più sicuri e rari gli errori. Cerca e trova anche la palla corta, eseguita con maestria, alternata ad accelerazioni profonde e precise. E se Sonego non chiude, le difese dello spagnolo sono clamorose, come quella in allungo nel settimo game (gran tocco di rovescio in allungo che passa al di là del palo delle rete) che fa schizzare in piedi il pubblico. L’equilibrio non si rompe, nessuna palla break, si arriva al tierbreak. Cerca la risposta super aggressiva Lorenzo nel secondo punto, ma non riesce a strappare il punto. Ci riprova sull’1 pari e stavolta ha successo, la risposta è nei piedi, è sorpreso Alcaraz e il suo tentativo di lob esce. 2 punti a 1 per l’azzurro, che serve bene e si porta avanti 4 punti a 1. Impeccabile tatticamente e tecnicamente, strappa un altro punto in risposta con lo stesso schema, risposta a tutta col diritto (che lo spagnolo rigioca di volo, forse sarebbe uscita…) e via avanti a chiudere. Si gira 5-1 Sonego! Alcaraz cerca la rimonta, aggredisce la seconda di servizio dell’azzurro, per il 5-3. Bravo e coraggioso Sonego nel correre a rete dopo il servizio e toccare con precisione di volo. 6-3, tre set point! Basta il primo, clamorosa accelerazione di diritto lungo linea da sinistra che sorprende Carlos. SET Sonego, 7 punti a 3, grazie ad un tiebreak eccezionale, perfetto. 83% di prime palle in campo per Lorenzo nel set, questo il dato chiave.
Alcaraz sembra stordito dalle “mazzate” subite nel tiebreak. Incassa una grande accelerazione di Sonego e quindi commette doppio fallo, 0-30. Sguardo basso, è nervoso. Spreca Lorenzo, prima un diritto d’attacco largo, poi una risposta di rovescio non difficile a mezza rete. Chance sprecata, che resta in testa al piemontese. Alcaraz vince il game, 1-0, poi si lamenta col suo angolo dopo una risposta out, non è affatto contento del suo livello, ma riesce ad incanalare questa rabbia in campo trovando uno dei migliori colpi del suo match, una splendida smorzata che sorprende l’azzurro, che invece sul 15-0 ha sbagliato malamente un rovescio. L’inerzia si ribalta in un attimo, sul quel colpo regalato da Lorenzo. 15-40, Sonego dallo 0-30 in risposta, ora è in pericolo al servizio. La prima palla non va, Alcaraz pressa in risposta, avanza e chiude con lo smash. Break Alcaraz. La partita gira in un attimo, purtroppo a favore del murciano. Scuote la testa Gipo Arbino, il suo allievo si è un po’ fermato sul quel rovescio sbagliato nel primo game, contro un top player non te lo puoi assolutamente permettere. Dall’ipotesi di allungo immediato per Sonego, lo score segna 3-0 Alcaraz. Con un buon turno di battuta l’azzurro muove lo score nel set, ma ora il suo “problema” è trovare un gran game in risposta, finora nel match non ha avuto nemmeno una palla break a favore… Purtroppo per Sonego la chance non arriva. Alcaraz serve con precisione, è più sciolto nella spinta col diritto, anticipa e chiude con i suoi tempi di gioco molto rapidi. Da un inizio pessimo, lo spagnolo è salito di livello dopo il break, diventando imprendibile. 6-3 Alcaraz.
Lo spagnolo parte a tutta nel quarto set, un gran passante e poi un’accelerazione di diritto micidiale, 0-30. La palla break arriva sul 30-40, grazie ad un’altra risposta eccellente. Male Lorenzo, comanda col diritto, ma con i piedi in campo spara un’accelerazione in rete cercando un angolo cross eccessivo. Break Alcaraz, 1-0 e servizio. Dopo una sfuriata a tutta, Carlos concede finalmente qualcosa, doppio fallo e volée non impossibile in rete, 15-30. Altro doppio fallo! 15-40, ecco le prime palle break del match per Sonego. Niente da fare sulla prima chance, servizio perfetto, ma sulla seconda Lorenzo esagera cercando una risposta aggressiva, e sbaglia in modo grossolano, guardando inferocito il suo angolo. Concede un’altra palla break Alcaraz, ma è bravo ad entrare in campo e trovare col diritto un vincente a tutto braccio. Il match si è acceso, adesso è Lorenzo a trovare un gran pallonetto che sorprende il rivale e gli vale la quarta palla break. Stavolta il contro break arriva! Alcaraz gioca una demi volée non definitiva, corre a destra Sonego e trova un bel passante di diritto lungo linea che fulmina il rivale. 1 pari! Il set avanza sui turni di battuta, mentre scoccano le tre ore di gioco. L’azzurro continua a cercare risposte aggressive, ma lo spagnolo è solido e non regala niente e col diritto trova una combinazione di potenza e pressione rara. Pazzesca la sbracciata giocata tornando indietro, in totale rotazione, che gli vale il 4 pari, colpo di una difficoltà inimmaginabile. Serve come un treno “Sonny”, un Ace (secondo del parziale) gli vale il 5-4. Piccola chance per Lorenzo nel decimo game, quando spara in rete un rovescio non impossibile dopo un regalo di Carlos, poteva essere 0-30 e a due punti dal set. Tutti in piedi per lo scambio vinto da Sonego nell’undicesimo game, con un colpo sotto le gambe. Carlos non ci sta, e tira un rovescio irreale a tutto braccio che passa fuori dal paletto e pizzica la riga. Showtime sulla Rod Laver Arena! Anche il quarto set si decide al tiebreak. Inizia bene lo spagnolo, l’attacco di Sonego è centrale, facile il passante – bello robusto – di rovescio, mini-break 1-0. Alcaraz “fiuta il sangue”, inchioda l’azzurro sulla sinistra e accelera a destra, con tempi di gioco rapidissimi. 2-0 e 3-0 per l’allievo di JC Ferrero (quest’anno assente perché operato al ginocchio). Un allungo mortale, Lorenzo resta aggrappato col servizio, ma non riesce a recuperare, con Carlos molto attento a spingere senza esagerare o cercare giocate al limite. Con una bella risposta Alcaraz arriva a Match Point sul 6 punti a 2. Sfrutta il secondo, al servizio, accelerazione sulla riga e comodo smash sulla rete. Partita bella, divertente, equilibrata. Esce dal campo tra gli applausi l’azzurro, ma Alcaraz troppo solido al servizio, assai cresciuto di livello dopo il primo incontro. Una sconfitta per Lorenzo, ma sarà una grande iniezione di fiducia per le prossime settimane, visto la qualità espressa in campo, da giocatore di valore assoluto, come non vedevamo da tempo.
L. Sonego vs (2) C. Alcaraz
### Service Statistics
#### L. Sonego
– Aces: 10
– Double faults: 2
– 1st serve in: 73%
– Win 1st serve: 65% (103/142)
– Win 2nd serve: 67% (26/39)
– Fastest serve: 216 km/h
– 1st Serve Average: 200 km/h
– 2nd Serve Average: 158 km/h
#### C. Alcaraz
– Aces: 12
– Double faults: 4
– 1st serve in: 68%
– Win 1st serve: 78% (89/130)
– Win 2nd serve: 71% (29/41)
– Fastest serve: 213 km/h
– 1st Serve Average: 185 km/h
– 2nd Serve Average: 156 km/h
### Winners & Errors
#### L. Sonego
– Winners: 37
– Return winners: 0
– Unforced errors: 48
– Return unforced errors: 7
#### C. Alcaraz
– Winners: 43
– Return winners: 0
– Unforced errors: 34
– Return unforced errors: 9
### Points Won
#### L. Sonego
– Break points won: 25% (1/4)
– Net points won: 59% (20/34)
– Receiving points won: 22% (28/130)
– Total points won: 125
#### C. Alcaraz
– Break points won: 50% (3/6)
– Net points won: 64% (34/53)
– Receiving points won: 33% (47/142)
– Total points won: 147
### Serve and Return
#### Service Points
– L. Sonego: Played 103, Won 67
– C. Alcaraz: Played 89, Won 69
#### Return Points
– L. Sonego: Played 89, In play 59, Won 20
– C. Alcaraz: Played 103, In play 66, Won 36
### Rally Performance
#### L. Sonego
– FH Winners: 6
– GroundStroke shots: 5
– Volley shots: 1
– Approach shots: 1
– Passing shots: 2
– Lob shots: 1
– Overhead shots: 0
– Drop shots: 0
#### C. Alcaraz
– FH Winners: 9
– GroundStroke shots: 1
– Volley shots: 3
– Approach shots: 3
– Passing shots: 1
– Lob shots: 0
– Overhead shots: 7
– Drop shots: 3
TAG: Australian Open 2024, Carlos Alcaraz, Lorenzo Sonego
siamo piu o meno in media con le altre nazioni a arte russia e usa
Qualcuno si è lamentato che al termine del secondo turno, sono rimasti solo 3 italiani. Non vedo la meraviglia, è così da mezzo secolo. Possibilmente nella prossima settimana troveremo il solo Sinner. Però è innegabile che molti dei nostri atleti, hanno ben gareggiato. enzo
Il terzo set è quasi sempre fatale per le nostre “rotondette” enzo
grande Lollo solito Leone
Il mio era un parere e sono a -9, un’esagerazione senza senso
@ MAURO (#3897023)
Vero ! Anche io allora scrivo un parere : che tranvata frafra ha preso ! Dalla nascita però .
Solito Sonego…aveva il set in pugno e lo va a buttare nello sciacquone. Questa partita poteva e doveva andare al 5°. Ma la mentalità italopiteca lo ha impedito. A quest’ora oggi si poteva,probabilmente,brindare all’uscita dei 2 pitechi in canottiera e col cappello rovesciato.Ma ci penserà Cazaux e forse anche Michelsen.
Sonego è un grande! Punto. Stavolta ha incontrato il mostro troppo presto. Già, perché presi dal disquisire di tecnica, preparazione atletica, tenuta emotiva… dimentichiamo spesso che nel tennis ci vuole anche culo nei sorteggi.
Quello non è un parere, è una azzata
4 set col n.2 del mondo, due vanno al tb e due li perde con un solo break di differenza
Se quella è una tranvata…
Beh, rimane che quando Carlos gioca contro gli italiani qualche tarlo gli gira per la testa.
Per Lorenzo solo applausi!!!
@ frafra (#3896860)
1) dare aria ai denti non cura la carie, prendine nota e regolati
2) un bel tacer non fu mai scritto, idem come sopra
3) non lo reggi, specialmente di mattina, passa alla minerale non gassata
Non ti chiedo di scegliere, van bene tutte e 3
Beh, non direi … a me pare quasi un buffetto rispetto alle tranvate vere che prendono tutti i tennisti del mondo che osano sfidare Alcaraz, a parte pochi eletti ai quali è concesso di rendergli dura la vita (tra questi c’è Sonego!) o addirittura mandarlo pe stracci (tra questi Jannik). Contento ora?
Sta di fatto che quell’energumeno ha una delle più delicate precise mani del circuito. Sa tirare lavandini e contestualmente ricamare volee perfette, per non parlare delle palle corte
Molto bene Sonego, non ho mai veramente sperato che potesse farcela. Anche se avesse portato il tie brak del quarto, e poteva starci, difficile immaginare un epilogo come con Rublev a Parigi. Lo spagnolo non è così psicologicamente labile. Ma Sonego ha giocato alla grande.
Comunque un energumeno in canotta gialla non corrisponde alla mia idea di tennis. Sono sicuramente superato, come appassionato.
La sconfitta di Elisabetta Cocciaretto brucia, nonostante l’americana abbia giocato un grande mach !
Nel terzo set Elisabetta era riuscita a guadagnarsi un break che poi ha subito ceduto malamente e ha avuto altre occasioni per ottenere ancora un break, ha poi sbagliato alcuni calci di rigore, ma nel complesso ha perso battendosi da grande leonessa ! Che peccato !
(Scusatemi, ma mi rendo conto adesso di aver commentato su Elisabetta Cocciaretto nel thread sbagliato e l’ho fatto più volte avendo il thread stesso già aperto ! Sulla sconfitta di Lorenzo Sonego contro Carlos Alcaraz avevo già espresso il mio commento in altro topic).
Sufficiente vedere la situazione muscolare di ambedue. Appena sonego e’ calato fisicamente…….addio
Non ho visto il match, ma dagli highlights deduco che il pubblico si sia divertito un bel po’. Sonego in modalità underdog ha sfoderato le sue note magie nascoste, peccato non siano bastate di fronte ad un Alcaraz in formissima e spietato com’è giusto che sia. All’inizio del terzo, è bastato un attimo di calo, per risvegliare la pantera. Applausi ad entrambi.
i casi sono 2….o alcaraz è in crisi o sonego ha giocato ai suoi migliori livelli puntando ad essere ancora il numero 2 italiano…..la verita come sempre sta nel mezzo ma se il nostro continua su questa strada per lui sara’ un 2024 che lo riporta ai suoi migliori livelli.
@ Supporter dei poeti viventi (#3896925)
Non era un parere, era una c…attiveria gratuita
Il nostro caro Sonny, non gli si può non voler bene.
Quando l’avversario è (molto) più forte di lui, tira fuori il massimo, Grazie.
Troll
Oggi era difficile fare meglio. Solo tanti complimenti. Il problema resta sempre lo stesso: non basta troneggiare una partita, serve farlo con maggiore continuità nel corso di tutta la stagione. Daje Sonego!
@ Detuqueridapresencia (#3896898)
Mamma mia buonanima questo commento oscurato avente 14 dislikes cosa mi aspettavo fosse mai, ho sollevato il telo bianco metaforicamente e ho scoperto solo un parere…
Divorarsi cosi i break nooo …. ma che popò la Navarro 🙁
Daglie Elisabè, daglie … adesso non puoi e non devi cedere !!!
@ Pier no guest (#3896876)
@ SGT76 (#3896881)
Difatti io al disagio mentale non rispondo più. Mi limito a contribuire a far raggiungere il -10 per oscurare quel che NON è un’opinione (e chi dice che lo sia o è un untuoso cerchiobottista che non ha nemmeno il coraggio di dire apertamente che approva il disagio o è altrettanto disagiato).
Per il resto concordo al 100% che chi lotta con tutte le sue forze per ovviare ai propri limiti gettando il cuore oltre l’ostacolo merita solo plauso e ammirazione.
Per chi non apprezza o provoca caliamo pure una coltre di silenzio
Secondo me tutti e due…
Bravo Sonego.
Queste sono le sue partite, non ha paura e si esalta nei grandi palcoscenici, match proibitivi con top players e anche partite con la maglia azzurra addosso.
Il suo vero step è riuscire a mantenere non dico questo livello di gioco, ma almeno un livello simile, quando gioca il primo turno di un atp 250 con il numero 100 del mondo.
Sembra banale, ma non lo è affatto, forza Sonny
Disagio (mentale) o poca competenza (zero)m??
Direi non da n. 1 il commento 1 ma lasciamo perdere.
Sonego esemplare. Quando i ragazzini si appassionano sono i campioni a eccitarli, il vincente col trofeo, i sorrisi, gli ultimi a lasciare il campo per le interviste.
Ma sono i Sonego che devono fargli amare lo sport perché è uno di quei giocatori che non diventa un campione (se sei lì, tra i più forti del mondo, lo sei) grazie a madre natura, budget, federazioni che ti pagano tutto, ma grazie alla fatica ed alla dedizione. È arrivato dopo, in punta di piedi, lavorando su tutti i colpi aggiungendo grinta e voglia di stare in campo, con correttezza (applausi a Carlos oggi), senza gesti disperati, accettando le sconfitte consapevole della fortuna di vivere giocando.
E chi dice che non ha questo o quel colpo rispondo che forse è proprio per quello che è diventato un signor giocatore, esaltando qualità per compensare ad alcune carenze su cui comunque lavora tantissimo.
Oggi il nostro Lorenzo non era al 100% e Carlos ne ha approfittato.
SonnyGo !
Ragazzo esemplare sempre col sorriso. 😉
Draw sfortunato: bravo !
Applausi. 🙂
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che tranvata Sonego