Djokovic ammette qualche difficoltà: “Commetto errori insoliti, non al mio livello. È frustrante”
Vince ma non convince. Così si potrebbe riassumere la vittoria in 4 set ottenuta nella serata di Melbourne da Novak Djokovic sul tennista locale Alexei Popyrin. L’australiano ha disputato una buona partita, spingendo forte col diritto e restando aggrappato nello score, tanto da forzare il n.1 del mondo al limite in un duro terzo set, nel quale in risposta Alexei si è procurato ben 4 set point sul 5-4, senza sfruttarli (uno davvero mal giocato). Vinto in sicurezza il tiebreak, il serbo è scappato via verso il successo nel quarto parziale, approdando al terzo turno. Una vittoria che non convince lo stesso Djokovic, come affermato alla stampa nel dopo partita. Non si sente in forma, non è contento del proprio gioco, ma avanza. E più che avanza, più sarà pericoloso per tutti i rivali…
“Nell’ultima settimana non mi sono sentito affatto vicino alla miglior forma possibile, né ho mostrato il mio miglior gioco” dichiara Novak. “È frustrante vedere il livello di tennis a cui sto gareggiando e i troppi errori insoliti che commetto, ma questo è lo sport. Non è possibile sentirsi sempre al meglio, in questi casi è necessario trovare un modo per vincere, cosa che ho fatto contro due tennisti di grande qualità, che hanno giocato con molta fiducia e avevano un’idea molto chiara di cosa avrebbero dovuto fare a livello tattico contro di me”. In effetti sia Prizmic all’esordio che Popyrin hanno disputato due buone partite, anche sul piano tattico, seppur sconfitti da “Nole”.
Chissà cosa ne sarebbe stato della partita se Popyrin avesse sfruttato una delle quattro palle set sul 5-4 del terzo. Djokovic è franco: “Ha sbagliato un diritto colpito da fermo sul 30-40, era una grande chance, e da lì il suo livello è sceso mentre io sono riuscito a giocare un buon tiebreak”.
Soddisfatto quindi del risultato, per niente del suo gioco attuale: “Posso essere soddisfatto della vittoria, ma non del mio tennis. È normale attraversare momenti come questo, quindi l’unica cosa da fare è affrontarlo, accettare quello che c’è al momento e provare a costruire una miglior forma da dove sono oggi. Spero che le cose migliorino a livello di sensazioni e livello di gioco nei prossimo incontri”.
Novak non si è piaciuto nemmeno di testa, cosa questa davvero inusuale: “Emotivamente ero molto piatto oggi e anche in termini di tennis. Penso che fosse necessario non essere emotivo come al solito per scrollarmi di dosso quelle brutte sensazioni che sentivo e provare a ritrovare l’intensità di cui avevo bisogno in campo”, ha concluso. Non si è fatto mancare un’esternazione contro uno scalmanato tra il pubblico, ma è stato solo un momento.
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Al terzo turno il campione in carica del torneo trova l’argentino Etcheverry, un buon colpitore e dotato di un discreto servizio, ma forse non abbastanza per estrometterlo dal torneo. Le cose dovrebbero farsi più complicate negli ottavi, dove potrebbe trovare Shelton (se batterà Mannarino). Djokovic non è felice del suo momento, della sua forma ed energia in campo, ma una cosa è certa: più si avvicina alle fasi finali, più sarà difficile da battere. Per tutti.
Marco Mazzoni
TAG: Australian Open 2024, Novak Djokovic
@ Pier no guest (#3897259)
È dura non farsi obnubilare dal tifo, letterati o no… Grazie per il sostegno…
Eh… Magari fra 50 anni, qui si dimentica in fretta.Carl Lewis era in fondo mediocre perché molti altri hanno corso 100 e 200 in meno tempo; Maradona era bravetto ma i suoi “giochini” (Sigh!) Ronaldinho li faceva più rapidamente e Messi poi? Thorpe nuotava benino ma Phelps altra, roba, figurarsi Mark Spitz.
Qui si scrive che ora tirano “fortissimo” e che Sampras, Becker, Lendl erano poca cosa (provocazioni simili le ha fatte Kyrgios che fa l’opinionista, pensa che cultura si trasmette).
Non si tratta di paragonare le epoche ma di conoscerle perché, ed hai ragione, questa visione a breve riguarderà i tre fenomeni i cui titoli verranno “rivalutati” e se tra qualche anno un pischello mi dirà “Djokovic? Beh si correva ma non tiravano a 200 da fondo campo come ora” mi ritroverò a difendere il serbo senza problemi.
@ Sudtyrol (#3896648)
Sono stanco di ripeterlo…
Ognuno è figlio del proprio tempo e va valutato per ciò che ha realizzato nel proprio momento storico…
Vale anche per Nole che fra 50 anni sarà giurassico anche lui…
Possibile che non si riesca a capire che fra 50 o 100 anni un “FuturSudtyrol” dirà di Nole o Rafa o Roger le stesse cose?
E dunque Nole sarà considerato inferiore solo perché gioca oggi…
Sinceramente non ne posso più non delle opinioni diverse dalle mie ma dalla maleducazione (rifarti le tette, alcolizzata ecc) che in questi giorni alcuni soggetti hanno espresso e non c’entra nulla per chi tifano.
Ancora oggi uno di loro tenta di comunicare la sua saggezza rispondendo ad un post che ho scritto con garbo in risposta ad altro utente ben più moderato.
Se il forum è un bar, alla Eco, io un caffè non voglio berlo con certi soggetti.
Poi ognuno faccia ciò che vuole ma attenzione, si sta alimentando un clima da Inter Juve e non mi sembra un gran traguardo.
Si ma vuoi mettere leggere spropositi ma educati e in italiano corretto, rispetto a spropositi fra un insulto e una volgarità scritti da analfabeti?
ti è già stato spiegato che di quei 128 del 1968 solo una manciata giocavano a tennis seriamente. gli altri dovevano prendersi 2 settimane di ferie dalla fabbrica in cui lavoravano (o più probabilmente dallo studio di avvocati in cui lavoravano visto che in quegli anni il tennis era 100 volte più elitario di oggi).
Ora se lo vuoi capire bene altrimenti continua pure con la tua solfa. Le figuracce tanto le fai tu.
Non entro in questioni fi tifo ma come già scritto nel 1968 un anno a caso, Wimbledon presentava un tabellone da 128 con alternates, lucky lo oserei, qualificati (c’era un tabellone di qualificazione) e wc. Era pure presente il torneo juniores.
Personalmente trovo un po’ irrispettoso guardare al passato come se fosse uno scherzo allora ed ora no. Questo perché se tra 30 anni dicessero che “Rafa, Roger, Nole hanno vinto perché era in tennis senza giocatori seri, allenati con metodologie avanzate (e vedrai che l’A.I. sarà presente) a me, sinceramente, girerebbero le scatole. Ti ricordo che era un tennis senza pause, senza tiebreak, senza fisioterapisti, con racchette non confortevoli e scarpe da calli e vesciche.
E i match erano praticamente ovunque 3 su 5 con partite da 5 ore tranquillamente.
Ai tempi di Laver (e Pietrangeli) a tennis giocavano in 15. Oggigiorno è enormemente più difficile primeggiare.
Il discorso è che ormai è dimostrato che anche un ottimo Djokovic a volte perde in finale slam con un giovane! Un Djokovic solo discreto perchè dovrebbe vincere contro un ottimo Alcaraz? E se Rune e Sinner sono migliorati? Insomma la trippa per gatti in cui non rischiava mai di perdere una finale è dimostrato che anche contro i giovani è finita.
Non la penso così,se Djokovic dovesse perdere in questo torneo accetterebbe di buon grado di farlo con un suo possibile successore come Sinner dove anche lui ha detto che lo vede come prossimo numero 1 e vincitore slam piuttosto che uscire da uno come Etcheverry o peggio da gente presuntuosa ed arrogante che non vedono l’ora di prendere la sua testa per vantarsi come Shelton e Tsitsipas
@ Armonica (#3896417)
Perdonami…
Perdere di vista la sostanza a favore della forma (peraltro a mio modesto avviso intrisa di pseudo cultura e di retorica) è rischioso…
Se dietro un linguaggio forbito si nasconde l’ignoranza tennistica e “l’antisportivita’”, allora è preferibile una forma meno elegante ma che trasudi competenza e sportività…
Non si può sentire che Laver sarebbe inferiore a Djokovic perché figlio di un’ altra epoca, visto che fra 50 anni anche lui sarà di un’ altra epoca…
Inoltre non ho mai letto un cenno di congratulazioni ad Alcaraz per aver MERITATAMENTE sconfitto il serbo a Wimbledon…
Eva Kant, no grazie!
Caro Nole c’é un motivo per cui sta giocando peggio ed è la vecchia e non ci puoi fare nulla
somigli sempre più ad un artista…..
fai troppo ridere…..forse i polli
Eccola lì, la presa di consapevolezza che gli darà lo slancio per ritrovare una buona forma, come sempre
Esce con Shelton
Little Djokovic fanboy
Little Djokovic fanboy
@ Armonica (#3896417)
In bacheca
L’unica noia qui è il tuo commento. Agli AO 2023 (giocati con uno strappo di 3 cm) ha battuto Dimitrov al terzo turno. De Minaur al quarto. Rublev ai quarti. Paul in semifinale. E Tsitsipas in finale. Non so quali siano i 500 che frequenti tu ma questo mi sembra un signor tabellone. A Parigi i crampi li ha fatti venire lui a Carlito. Anche Roger vinse a Parigi senza incontrare Rafa. E allora? Infine, Nole ha battuto 8 volte Rafa su terra battuta, di cui 2 a Parigi. Non credo che nessun altro abbia questo score con il Maiorchino. Prima di sparar cazzate, studia.
Devo constatare che il sito è peggiorato. È stato sdoganato l’insulto libero? Devo chiedere scusa ad Annie, mi mancano i suoi poemi non condivisibili ma scritti educatamente e in italiano.
Si ma 37 li fa solo ad Aprile. Come Murray.
@ antoniov (#3896221)
Non so quando verrà superato…
Se lo supererà a breve Jannik sarei felicissimo come italiano e strafelice di un fuoriclasse infinitamente corretto, serio e sportivo…
Ma il cafone antisportivo serbo è un campionissimo di razza e da sempre “dosa” le sue “forze” negli Slam, soprattutto nei turni iniziali…
Poi quando il gioco si fa duro è dura per tutti…
Solo Rafa e Roger prima e magari adesso Jannik e Carlos potevano e possono creargli problemi veri…
Poi gli infortuni (quelli veri!) a 37 anni sono sempre in agguato ma questa è un’ altra storia e mi auguro di vederlo sempre al top…
troll
@ Andy.Fi (#3896362)
Voglio dire che potrebbe essere più dura la semifinale della finale
@ Supporter dei poeti estinti (#3896337)
Carissimo, non la vedo proprio come te, se Jannik sta bene e arriva in semifinale farà vedere i sorci verdi al serbo che chiaramente rimane favorito, ma di poco
Siamo alle solite. Djokovic carbura in corso d’opera, in questi tornei.
Se arriva alla seconda settimana entra in modalità “non perdo nemmeno contro Gesù”… film già visto 24 volte. Sempre bello per carità.
Se non alza sensibilmente il livello del gioco Nole rischia già dal prossimo turno.
Etcheverry è un giocatore molto più solido di quelli, pur con ottime prospettive (soprattutto il croato) affrontati nei primi due match.
Spesso nello sport si fa l’errore di pensare che se un’atleta o una squadra abbiano vinto molto in passato sia scontato che continuino a vincere.
Invece le cose cambiano, soprattutto quando si superano i 35 anni ed è molto meno scontato di quanto si pensi che Djokovic possa centrare l’undicesimo AO
poi deve ringraziare Buddha Maometto Allah Gesù , e chi ne a più ne metta ……..
che commento di m,rda ma statti zitto che fai più figura….
Lui ne ha tre … 😉
Una cosa è certa,il buon Jannik non ha certo paura di questo Nole,se poi con il passare dei turni il buon vecchio Djoko ritornerà al livello che gli compete allora sarà un’altra storia…
Molto bella Capitano.
Però lo sappiamo, in questo Nole è l’esempio del tennista,anche quello che incontri in spogliatoio e:
-ciao stai giocando?
-Si dai, ho battuto tizio e pure Caio, il nuovo rovescio è una bomba.
-Giochiamo domenica?
-Ah.. Eh… Ok.
Poi arriva la resa dei conti e:
-allora? Sei pronto?
– ma… Cioè…stavo giocando bene poi da due giorni il collo… E non sento le corde… Ma anche la racchetta sembra che vibri, non spinge.
-ok, niente punti. Palleggio?
Ora Nole non dirà mai “sono in gran forma” neppure se si sentisse così, piuttosto mette le mani avanti ma poi ci mette bravura ed esperienza, sfrutta il braccino altrui e li punisce.
I campioni sono anche così, nei game topici partono avanti di due punti quasi sempre.
Questo torneo non lo vince ….neanche il roland garros…avrà invece più possibilità a wimbledon e,se è in forma, agli us open …a 37 anni sarà sempre più dura…ma comunque lui è già il GOAT…tutto quello che viene in più è tutto oro colato….alla faccia dei soliti rosiconi pieni di invidia e livore ,vero Dario e Tizio ? Rosicate che vi fa bene alla salute, in fin dei conti tifare x il secondo o il terzo di tutti i tempi non è poi così male
Sarà più frustrante se mai dovesse perdere in semifinale contro Sinner.
Cioè… Tu cambi fede in base ai tifosi dei giocatori? Chissà se seguissi il calcio! 😀
ovviamente.
ahhhhhh se cciera naddal, se cciera!
Un tempo però si diceva che i big non perdevano tante energie nei primi turni riservandosi per le fasi finali del torneo (ed era vero!!!) ….ora invece la vulgata è cambiata: Djoko può stare 7 ore in campo nei primi due turni a 36 anni suonati senza controindicazioni….mentre gli altri passeggiano. Poi quando incontrerà quelli più freschi ai turni finali (probabilmente Alcaraz…Sinner ecc) questi saranno battutti inesorabilmente perchè Djokovic entrerà in forma. MA de che? Entrerà in forma, ma senza il serbatoio carico do vai? Io penso che il gap si sia assottigliato parecchio (ALcaraz lo ha battuto in finale a Wimbledon e Sinner lo ha battutto 2 volte su 3 incontri) : partendo così lento non ci arriva in finale o alla vittoria, perchè gli altri ne avranno di più e non si chiamano Popyrin. E’ una mia considerazione.
Noia Djokovc deve ringraziare che l’anno scorso a Melbourne ha avuto un tabellone da 500 e a Parigi i crampi di Alcaraz che stava prendendo il sopravvento. Oltre all’asseza di Nadal, ovviamente.
ahahahhahaha è arrivato l’ultimo troll …..Dario il fenomeno …la classe di Roger e addirittura di quel bifolco di Rafa ….sei veramente un fenomeno da baraccone
“ E più che avanza, più sarà pericoloso per tutti i rivali…”
In questa frase, che non è un’opinione ma una sentenza della Cassazione, è possibile cogliere i veri termini della questione! Oggi l’aussie a un certo punto del match ce l’aveva nel mirino, ma lo ha mancato… e una volta che lo salvi… si salvi chi può!
Mamma mia un commento assolutamente imbarazzante.
Ammetto che tempo fa supportavo Federer ma la spocchia, l’arroganza e la presunzione dei suoi fan e di quelli di Nadal e della loro love story (cringe a livelli inauditi) mi hanno portato dalla parte di Djokovic.
Premio al miglior attore
Onestamente l’impressione delle palle che non corrono la sto avendo anche io…
😀 Chissà che invece, qualcun altro abbia bisogno di leggere che Nole è “più meglio” dei due amiconi! 😀
Se ci arriva
L’attenuante è che anche per lui il tempo scorre e con effetti man mano sempre più rapidi perchè la Natura non fa sconti a nessuno !
Però il tema adesso è incentrato su Djokovic e non tiriamo in ballo Federer e Nadal che nulla c’entrano col tema, sennò dobbiamo dare ragione a qualcun altro secondo il quale quando si parla di uno della triade, volenti o nolenti, pure gli altri due devono essere chiamati in causa, magari per fare da sponda al proprio assunto quando non si hanno altri argomenti da sviscerare 🙂
A un certa eta´e´normale.Ogni anno ancora di piu´. E la frustazione aumenta.Gli fa male ancora la sconfitta alla Davis
grazie. se almeno una volta al giorno non sento un fedalino dire che federer e nadal erano un’altra cosa non riesco ad andare di corpo.
@ Marco10 (#3896232)
Veramente non si lamenta soltanto, va sempre più spesso fuori di testa…
Ormai – a parte i suoi appecoronati fans che lo giustificherebbero pure se estraesse la pistola e sparasse ad avversario, giudici e raccattapalle – credo che stia sul c… a tutti, forse persino a se stesso.
Quando le cose per lui si mettono male sclera completamente.
Potrà vincere tutto ancora per 10 anni: ma la classe di Roger e Rafa non ha eguali.
È “frustrante” – lui dice – se ogni tanto non gioca più così bene? E cosa sarebbe, questa, un’attenuante al fatto che negli ultimi anni sempre più spesso va fuori di testa?
Allora tutti gli altri che dovrebbero fare, dovrebbero suicidarsi sui campi da tennis?
Scusatemi, ma cos’è che doveva dire? Mi sento molto in forma (anche se non e’ vero) e ho giocato molto bene?…ma dai su..
Non mi convince per niente Nole con i suoi piccoli lamenti. Vediamolo alla seconda settimana che sicuramente sarà ben diversa dalla prima.
Allora vuoi dire è un pinocchietto!!! 😀
Speriamo che per domenica 28 gennaio il polso sia completamente guarito, altrimenti riuscire ad alzare la coppa con una mano sola sarà un’impresa ardua. 😉
Da Djokovic puoi sempre aspettarti di tutto, altre volte negli Slam ha avuto queste partenze rallentate.
Certo, avesse incontrato in questi 2 match Sinner, per come ha giocato sarebbe stato fatto alla brace dal nostro campione.
Ma di lui mai fidarsi, non è il Goat a caso.
be mica può dire che nel secondo e terzo set (fino al tie break) ha giocato in modalità infradito
Problemi al polso, che a suo dire sono in via di superamento (sarà vero?), ma che, comunque sia, hanno inevitabilmente ritardato la preparazione…
Problemi influenzali, che sta superando anche quelli, ma che al momento tagliano ancora le gambe…
Problemi di tensione, di voglia di vincere, di attitudine, conseguenti a quanto scritto sopra (ogni tanto vengono superati da qualche stimolo che gli arriva dall’esterno, ma non basta)…
Problemi tecnico-tattici, che si risolvono solo praticando (ma le partite dure lo obbligano poi a non praticare il giorno successivo)…
In buona sostanza, un gatto che si morde la coda…
Dal punto di vista del “body language” poi è davvero un “brutto belvedere”…Non un saltello, non un piegamento…Passività ed immobilismo totali…
Qualcuno del suo staff “lo dovrebbe svegliare”, altrimenti si va a casa già al prossimo turno…Dai Kazzo!
Vai Grande Nole!
Il solito Djokovic. In ogni slam perde sempre qualcosa nei primi turni per poi diventare uno schiacciasassi dagli ottavi in poi. Le sue dichiarazioni, il suo lamentarsi su una sua presunta condizione precaria, fanno parte del personaggio.
palle pesantucce e tutti fanno fatica a sfondare
Bah, lasciami il beneficio del dubbio che comunque verrà superato da qui a pochi giorni
Certo che spingerà di più nei prossimi mach, ma bisognerà vedere quanto riuscirà a spingere di più dinanzi ad avversari sempre più tosti, a cominciare dagli ottavi !
Sicuramente quello visto sinora non è il “vero” Djokovic, per dirla alla Ivanosevic
troppo esperto per tirare fuori tutte le carte subito, già dal prossimo turno alzerà il livello all’80% per poi inserire il turbo dagli ottavi in poi…
Popyrin commette errori appropriati per il suo livello. La storia dei primi turni degli slam è piena di avversari che davanti a dei top player ancora in scarsa condizione naufragano nel momento di vincere. Se non facessero questi errori sarebbero a loro volta dei top player.
Vincerà in carrozza, come sempre. Anche x demeriti di gente come popyrin
Solito volpone…Le difficoltà spariranno totalmente non appena gli avversari si faranno più pericolosi…
E i futuri avversari è meglio che sappiano (ma lo sanno) che troveranno il “solito” fuoriclasse stellare di sempre ad attenderli…
Del resto l’uomo da battere si sa, è ancora lui…
Si piega, ma non si spezza.
Sarà il centralinista americano a farlo fuori? O forse ci riuscirà il nostro alfiere di montagna?
Le dichiarazioni di Nole mi sembrano più che corrette ed in linea col tennis che ha sin qui mostrato nei due mach giocati a Melboune !
E’ evidente che l’asticella dovrà alzarla e di molto per andare lontano in questo Grande Slam !