Australian Open: Musetti esce di scena, crolla al quinto set contro Van Assche (con le statistiche complete della partita e sintesi Video)
Amarezza e più di un rimpianto per Lorenzo Musetti, sconfitto nel secondo turno degli Australian Open dal francese Luca Van Assche in cinque set, 6-3 3-6 6-7(5) 6-3 6-0 lo score conclusivo dopo 3 ore e 45 minuti di lotta. Il rimpianto viene non solo dall’esser stato rimontato da un vantaggio di due set a uno, ma per la brutta partenza e soprattutto la cattiva gestione del finale del quarto set, il momento che ha spaccato la partita a favore del francese. Infatti Musetti era cresciuto molto nel corso del match, recuperando fiducia, colpi e profondità di gioco dopo un primo set troppo difensivo, con numeri negativi al servizio e praticamente inefficace in risposta. Nel secondo set Lorenzo ha ritrovato sicurezza con la prima di servizio e tutto il suo tennis ha iniziato a decollare. Il diritto è diventato più incisivo, ha recuperato una posizione più avanzata – almeno nei suoi game di battuta – e con il braccio più sciolto ha iniziato ad incidere anche in risposta. Bravo a sfruttare l’unica palla break, ha vinto il secondo set e ha continuato a giocare con discreto piglio e spirito offensivo per tutto il terzo set, bravo a recuperare un break di svantaggio, respingere di nuovo assalto di Van Assche nel sesto game e quindi giocare un bel tiebreak, vinto 7 punti a 5. Il match sembrava girato a suo favore, riusciva a variare spesso ritmo e angoli, scardinando il pressing intenso ma un po’ monocorde dell’avversario, un vero “motorino” in campo ma con schemi fin troppo definiti e uguali a se stessi.
Purtroppo Lorenzo, avanti 3-2 nel quarto set, è incappato in brutto settimo game. Ha subito una bella risposta del rivale, quindi ha sbagliato un colpo di volo non impossibile. Quello 0-30 ha alzato terribilmente la pressione, tanto da portarlo ad essere di nuovo difensivo, e nemmeno il servizio, tornato altamente, l’ha salvato. Van Assche è stato bravo ad intuire il momento, pressare senza commettere errori, e prendersi così il break che l’ha mandato in vantaggio. Da lì in avanti, Musetti purtroppo ha perso sicurezza, e nemmeno ha giovato il game successivo, davvero sfortunato con due nastri sfavorevoli che hanno certamente acuito la sua frustrazione. Non ha mollato di schianto ma non è riuscito a vincere più un game, crollando 6-0 nel quinto set. Ha avuto le chance per il contro break nel terzo gioco del quinto set, in una è stato bravissimo Luca (gran passante sulla riga), ma le altre l’azzurro le ha giocate con poco impeto, figlie della poca fiducia accumulata in quella fase davvero negativa, da cui non è riuscito a svoltare
Una sconfitta che non ci voleva, in assoluto ma anche per come è maturata. Sembrava essere in controllo Musetti fino al 3 pari del quarto set, sostenuto da un buon servizio e con un tennis diventato più efficace e offensivo. Appena “Muso” riusciva a variare e scardinare la pressione dell’avversario, trovava ottimi varchi e soluzioni interessanti Ha più tennis del rivale, tennista ordinato e continuo, ma non è bastato. Quel pessimo settimo game l’ha pagato a caro prezzo, con una sconfitta che evidenza nuovamente come l’equilibrio, fiducia e solidità del nostro talentoso giocatore siano ancora instabili. Troppo di fronte ad un avversario con precisi limiti ma che non ti regala niente e ti tiene lì in campo a lottare palla su palla.
Marco Mazzoni
La cronaca
Van Assche scatta meglio dai blocchi, il suo tennis di pressione è più incisivo e meno falloso. Ottiene il primo break del match nel quarto gioco (3-1), con Musetti poco preciso col rovescio sugli affondi del rivale. Il francese consolida il vantaggio spingendo bene dalla riga di fondo, per il 4-1. È di nuovo in difficoltà al servizio l’azzurro, costretto a salvare due palle break e rincorrere sulla velocità dei colpi dei rivale, ma alla fine salva il game per il 4-2. Musetti ha la chance di riaprire il set nel quinto game, spinge bene col diritto e strappa due palle break sul 15-40, ma è solido il francese, comanda e con 4 punti di fila si porta 5-2. Il set si conclude 6-3 per Van Assche senza altri scossoni. Male Musetti al servizio, 45% di prime palle in campo e un saldo negativo con la seconda palla, e pochissimo ottenuto il risposta.
Nel secondo set Musetti serve per primo, inizia bene e il suo tennis diventa più incisivo, sostenuto da un diritto più consistente e sicuro, ma soprattutto grazie ad una prima palla finalmente precisa e continua. Van Assche continua a dominare i suoi turni di battuta, ma servendo sul 2-3 incappa in un brutto game: doppio fallo, errore di rovescio e poi diritto out. Musetti ha due palle break sul 15-40, sfrutta la prima con un diritto vincente. Il break decide il set, Lorenzo serve con sicurezza (chiude con il 73% di prime in campo vincendo 4 punti su 5) e non concede chance al francese di riaprire il parziale. Quando Musetti trova questo rendimento al servizio, anche da fondo gioca assai più sicuro e la differenza è enorme.
Nel terzo set si accende la bagarre. Van Assche vola al comando (3-1) con un break, strappato con un vincente di diritto alla seconda chance dal 15-40; immediata la risposta di Musetti, che ottiene il contro break forzando sul rovescio del francese, 0-30 e poi 30-40, fino allo scambio vinto dall’azzurro che rimette il parziale in parità. Durissimo il sesto gioco, Luca ha altre tre chance per tornare in vantaggio, ma Lorenzo si salva, tirando anche un rovescio cross a tutto braccio fantastico, per il 3 pari. Il parziale avanza sui turni di battuta senza altri scossoni e si decide al tiebreak. Lorenzo è il primo ad allungare, splendido il passante di rovescio lungo linea che gli regala il 3-1. Rischia di nuovo l’accelerazione lungo linea ma la palla gli esce di poco, si gira 3 pari. Nello scambio successivo perde pericolosamente campo, ma alla fine è Van Assche il primo a sbagliare (4-3). Trova di nuovo solo la rete Luca con un brutto rovescio, Lorenzo sale 5 punti a 3. Con una gran prima palla esterna l’azzurro vola 6-4, due set point. Con coraggio il francese spara uno smash sulla riga dopo aver comandato lo scambio, salvando il primo; ma sul secondo attacca corto e il passante di diritto di Musetti è perfetto. 7 punti a 5 per l’italiano, in 62 minuti. È cresciuto molto al servizio (69% di prime in campo), ma il capolavoro è aver salvato le tre palle break nel sesto game.
L’azzurro inizia il quarto set al servizio, trova un bel game, incluso uno di quei tocchi magici che fanno saltare in piedi il pubblico. Van Assche, nonostante il tiebreak appena perso, continua a macinare un buon tennis di pressione nei suoi game, ma non riesce più ad incidere in risposta come all’avvio. È salito moltissimo Musetti al servizio, rapido a prendere l’iniziativa col diritto dopo una solida prima palla in campo. Il parziale scorre sui turni di battuta. Sul 3 pari Lorenzo subisce una gran risposta del francese e quindi sbaglia un tocco di volo non impossibile, si ritrova sotto 0-30, primo momento di difficoltà nel set. La tensione, purtroppo, cresce… Rimedia cambiando ritmo col diritto e ritrovando quella prima palla esterna, lavorata e precisa, molto complicata da rispondere. Van Assche non demorde e strappa la prima palla break del set ai vantaggi. Bravo Lorenzo, servizio e diritto vincente, schema perfetto. Musetti subisce il break alla seconda chance, tirando in rete un rovescio di scambio, per il 4-3 Van Assche. Cerca l’immediata reazione l’azzurro, si porta 15-30, ma è per due volte davvero sfortunato col nastro, il francese vola 5-3. È un momento negativo per l’italiano, sbaglia due rovesci e concede tre set point sullo 0-40. Van Assche chiude al primo, con un passante di rovescio. 6-3, si va al quinto set. Musetti ha pagato a caro prezzo il settimo game, iniziato male e finito peggio, iniziando un monologo negativo contro il suo angolo.
Van Assche ha il vantaggio di iniziare il quinto set al servizio. Vince un buon primo game e mette pressione a Musetti in risposta, con l’azzurro poco sicuro nella spinta col diritto e assai più arretrato come posizione in campo, ha evidentemente accusato il passaggio negativo nel finale del quarto set. Ai vantaggi il francese strappa una palla break con un’ottima pressione. Lorenzo sbaglia per primo nello scambio, un back di rovescio gli scappa lungo di poco, per il 2-0 Van Assche (e sesto gioco di fila perso dall’azzurro). Musetti cerca un colpo di coda, lascia correre il braccio e strappa tre palle break (da 15-40), ma Luca è attento a non sbagliare e si salva spingendo con precisione dal centro del campo. Non sfrutta nemmeno una quarta chance Lorenzo, una volée non facile non passa la rete. 3-0 Van Assche. Musetti ha perso il pallino del gioco, accetta troppo lo scambio di ritmo contro la regolarità del francese, varia poco e sbaglia per primo. Un errore di rovescio lo condanna a nuova palla break. Spinge con precisione il francese, l’azzurro stecca col rovescio per il doppio break, 4-0 (ottavo game consecutivo perso). Lorenzo non sfrutta una palla del contro break nel quinto game, prendendosi pure un warning per la frustrazione del momento. Il match finisce 6-0 per Van Assche con un diritto lungo di Lorenzo, e tanti rimpianti per quel quarto set girato male nella parte finale, quando l’azzurro sembrava più in controllo del gioco, ma poi crollato una volta andato in svantaggio.
(25) L. Musetti vs L. Van Assche
**Match Statistics: L. Musetti vs L. Van Assche**
1. **Service Statistics:**
– Aces: Musetti 6, Van Assche 9
– Double faults: Musetti 0, Van Assche 3
– First serve in: Musetti 59%, Van Assche 56%
– Win on 1st serve: Musetti 71% (90/153), Van Assche 76% (57/75)
– Win on 2nd serve: Musetti 43% (27/63), Van Assche 60% (35/58)
– Fastest serve: Musetti 212 km/h, Van Assche 208 km/h
– 1st Serve Average Speed: Musetti 186 km/h, Van Assche 190 km/h
– 2nd Serve Average Speed: Musetti 143 km/h, Van Assche 147 km/h
2. **Winners & Errors:**
– Winners: Musetti 41, Van Assche 51
– Return winners: Musetti 0, Van Assche 1
– Unforced errors: Musetti 61, Van Assche 51
– Return unforced errors: Musetti 4, Van Assche 5
3. **Points Won:**
– Break points won: Musetti 22% (2/9), Van Assche 58% (7/12)
– Net points won: Musetti 52% (14/27), Van Assche 74% (25/34)
– Receiving points won: Musetti 29% (38/133), Van Assche 41% (62/153)
– Total points won: Musetti 132, Van Assche 154
4. **Serve and Return:**
– Service points played: Musetti 90, Van Assche 75
– Service points won: Musetti 64, Van Assche 57
– Return points played: Musetti 75, Van Assche 90
– Return points in play: Musetti 52, Van Assche 62
– Return points won: Musetti 18, Van Assche 26
5. **Rally Statistics:**
– GroundStroke shots: Musetti 20, Van Assche 15
– Volley shots: Musetti 4, Van Assche 4
– Approach shots: Musetti 1, Van Assche 0
– Passing shots: Musetti 1, Van Assche 3
– Lob shots: Musetti 0, Van Assche 1
– Overhead shots: Musetti 0, Van Assche 6
– Drop shots: Musetti 0, Van Assche 1
Le statistiche indicano una partita in cui Van Assche ha avuto il sopravvento in diverse aree chiave, incluse servizio, stabilità e performance nei momenti cruciali. Questi fattori hanno probabilmente contribuito in modo significativo al suo successo nel match.
In conclusione, mentre Musetti ha mostrato alcuni punti di forza, è stato Van Assche a dominare in molteplici aspetti fondamentali del gioco, portandolo alla vittoria.
TAG: Australian Open 2024, Lorenzo Musetti, Luca Van Assche
non capisco come ha fatto ad arrivare al quinto set, si vedeva chiaramente la superiorità del Francese
Non ha voglia di fare sacrifici perché vedo gli altri italiani che lavorano da matti mentre lui no. Talento sprecato per arrivare in top ten. Forse più in là chi lo sa?
Male veramente avversario alla portata.oggi comunque australiani in veste di babbo natale avevano possibilità di mettere la partita a suo favore sto guardando popryn con 3 set pointer non andare sul 2 set a uno è grave con nole che serve 3 seconde
Ma il detucoso sta apposto? Tutto bene? Chiamatelo che sennò abbassa la sua media commenti
Se mi trovi un post in cui parlo di un imminente entrata di Musetti in top10 ti pago da bere. Ho scritto, si che “in prospettiva” poteva essere un top 10, ma al momento poteva stare vicino al suo attuale BR, che, per chi se ne fosse dimenticato è 15°.
Che Musetti entro l’anno possa entrare in top 10, comunque, l’aveva detto il suo allenatore, che, anche se adesso lo trattano come lo scemo del villaggio, è quello che lo ha portato a questi livelli. Peraltro anche su questo, in tempi non sospetti, ho espresso il convincimento che Lorenzo avesse bisogno di un’integrazione nel suo team.
Se leggessi i tre commenti che ho scritto oggi, invece che divertirti a leggere le fesserie che scrivi, avresti saputo che in ciascuno ho messo al primo posto proprio i problemi mentali, ed anche in questo caso, trovami un commento dove metto la posizione e la battuta (che però deve diventare più stabile) come principale problema.
Ieri avevo anche scritto, ma tu sei troppo occupato a leggerti per seguire quello che scrivono gli altri, che la partita con Van Assche poteva rappresentare un insidia per Lorenzo, se avesse assunto un atteggiamento attendista, perchè la migliore qualità del francese è proprio la presenza mentale, è difficile che sbagli, va attaccato, altrimenti, riuscendo a giocare 5 set, ti porta allo sfinimento, che è esattamnete quanto successo.
Queste sono analisi, non le scemenze che scrivi tu.
Su Cobolli e c., chi mi segue sa che ho sempre espresso opinioni positive, su di lui ed Arnaldi, che del primo dicevo che doveva soprattutto prendere con maggiore serietà il suo lavoro, ed infatti, da quando ha cominciato a lavorare seriamente, se ne vedono i risulta. Su Arnaldi, quando nessuno letteralmnete lo “cagava” con pochi altri sostenevo che sarebbe entrato in top100 e poi ci sarebbe rimasto.
Vedrete che lo stesso succederà con Nardi, Zeppieri: allora vi verrò a cercare tutti.
Malissimo Musetti, come fa ad essere ancora in top 30 un mistero, senza servizio, senza dritto, buon rovescio che gli entra ogni morte di papa, tecnicamente valido è, sia chiaro, ma nel tennis di oggi se ti manca la potenza non vai da nessuna parte (un Zeppieri per esempio potrebbe avere un futuro migliore con il servizio e dritto che si ritrova, soprattutto sul veloce), un bagno di umiltà sarebbe ben accetto
@ Ricordo Ramirez (#3895857)
È proprio un mistero!!!! Barazzutti…Tartarini…ma cosa ci state a fare???????????
Strano, non crolla mai…
Sei nella piena ragione. Io tifo sempre gli italiani per principio, ma oggi ho tifato per il mezzo italiano. Alle volte diventa insopportabile e mi dispiace tanto
Non si diventa maturi perché si diventa padri. Genitori non si nasce, non esiste la scuola di paternità, si impara ogni santo giorno e si sbaglia più e più volte pure. L’importante è capire come intervenire su sé stessi prima che sui figli.
Dire che Musetti non è maturo extracampo significa dire una stupidaggine visti quanti uomini navigati neppure sanno comunicare in casa.
Eviterei processi all’uomo, al tennista (sempre riconoscendo che passione e competenza sono cose diverse) si può ovviamente.
mi spiace moltissimo vedere questo talentuosissimo ragazzo non riuscire ad esprimere il suo grande potenziale. sicuramente il cemento non è la sua superficie preferita in quanto la meno adatta al suo gioco ma mollare così un incontro che poteva benissimo vincere anche al quinto set è forse indice di una debolezza mentale preoccupante. non c’entra nulla secondo me il diventare padre in quanto le sue problematiche psicologiche esistevano già prima. forse dobbiamo rassegnarci ad avere un tennista, come ce ne sono, che può vincere con tutti ma anche perdere con tutti. va detto che è ancora molto giovane e ha sicuramente il tempo per arrivare ad un equilibrio che lo renda un pò più continuo e a non mollare anche nelle giornate più negative.
Difetto mentale enorme di Musetti, mancanza di umiltà. Purtroppo se non la supera, oltre alle lacune nel gioco veloce, rimarrà lì. Con alcune grandi vittorie isolate
Il francese è giocatore vero, lineare intelligente e ben preparato fisicamente. Non eccelle in nulla di particolare ma non ha punti deboli e per batterlo occorre senz’altro alzare il livello. Mi ricorda per molti aspetti il suo connazionale Gillou Simon giocatore con testa da numero 1 che di certo non rubava l’occhio allo spettatore ma è arrivato ad essere 6 al mondo in epoca di fab4
Nel 4 e nel 5 set prestazione Imbarazzutti.
A me ricorda molto il fisico dell’altro francese Gasquet: gambe corte..collo lungo.
Non ho chiaro a cosa tu ti riferisca, mi sembra che qui ben altri facciano il “fenomeno”….
ma in realtà nel terzo set, lorenzo ha portato a casa un tie break, giocato in rimessa. Continuando ad essere passivo ha, poi, perso il match.
Quindi gioca in rimessa per un problema di testa o perche’ su superfici veloci, il suo tennis non gli permette di comandare lo scambio anche contro avversari di rango inferiore????
Sul punto credo di avere un’opinione diversa dalla Tua,ma, potresti anche avere ragione Tu.
Nell ultimo anno e mezzo in 33 tornei fatti musetti non è mai andato oltre il primo e secondo turno tranne 3 volte.. direi che non c’è da aggiungere altro se non che con una media così mi chiedo? Come fa ad essere in top 30? Mistero
vi indicano la luna (Van Assche) e voi guardate il dito (Musetti).
poveri nazionalisti del tennis!
“Purtroppo Lorenzo, avanti 3-2 nel quarto set, è incappato in brutto settimo game. Ha subito una bella risposta del rivale, quindi ha sbagliato un colpo di volo non impossibile. Quello 0-30 ha alzato terribilmente la pressione, tanto da portarlo ad essere di nuovo difensivo, e nemmeno il servizio, tornato altamente, l’ha salvato. Van Assche è stato bravo ad intuire il momento, pressare senza commettere errori, e prendersi così il break che l’ha mandato in vantaggio. Da lì in avanti, Musetti purtroppo ha perso sicurezza, e nemmeno ha giovato il game successivo, davvero sfortunato con due nastri sfavorevoli che hanno certamente acuito la sua frustrazione. Non ha mollato di schianto ma non è riuscito a vincere più un game”
Così scrive la redazione in apertura di questo topic. Se condividete anche voi, e se anche voi avete assistito ai Santi che venivano giù dal Paradiso a forza di terrificanti bordate, allora ditemi… che problemi ha Musetti se non l’eccessiva emotività? La prostata? La nonna che non sta bene? E andiamo, sù…
Guarda che è lui stesso che dichiara che vuole diventare n. 1, 3 5, 10…è un problema di umiltà e di ego, fidati.. e di coach che lo possa fare diventare uomo. Tartarini non ne ha le caratteristiche. barazzutti credo che lo possa aiutare tatticamente ma per quanto riguarda l’aspetto mentale ci vuole altro. Più aumenta di età e più sarà difficile.
Ne sai tu invece… Sì come no… continua a convincerti. Almeno gli altri non sfracassano i cosiddetti a chi non la pensa come loro come fai sistematicamente tu.
Paragoni a parte con Sinner, da sempre fuori luogo, sempre qui anche qualche giorno fa ho letto di colpi di Musetti che ricordano Federer.. vaneggiamenti continui di tifosi non obiettivi ( ci metto dentro anche qualche giornalista televisivo con la bava alla bocca appena Musetti fa un rovescio o un colpo spettacolare) non lo aiutano certo anche in virtù del fatto che già di suo il ragazzo tende ad essere presuntuosetto.. troppe lodi, aspetto sottovalutato questo per me
Troppa arroganza presunzione e testa un filino montata, inutile girarci intorno.
Il suo livello è comunque tra il 20 e il 40 che non è affatto male..
Sulla terra può battere tutti come già dimostrato, ma la continuità di rendimento non ce l’ha
Musetti paga i continui paragoni che molti hanno fatto negli ultimi due anni con Sinner ( adesso non piu, visti i mostruosi progressi di quest’ultimo )…se Musetti facesse una carriera 20/50 sarebbe comunque un’ottima carriera.
Il problema e’delle persone che gli mettono addosso pressioni esagerate perche lo vorrebbero in top10 pur non avendo il ragazzo le carte per arrivarci.
Se non sei infortunato non puoi perdere 10 games di fila contro Van Ascche, giocatore molto lineare, senza grandi picchi, e grande testa e tigna tennistica, ma non uno che “spacca” la partita. Brutta brutta sconfitta, non in quanto tale, ma per il crollo verticale del quarto e quinto set
Premesso che pur avendo scritto tanto di Musetti, MAI ho criticato le sue scelte di vita personale ritenendole azzi suoi… premesso anche che l’utente veleno puro non lo ritengo certamente tra i più affabili del forum… la sua ultima considerazione è a dir poco da INCORNICIARE. E parlo da padre, non da appassionato di tennis.
Molti hanno gia’ espresso pareri sulle difficolta’ tecniche e psicologiche di Musetti. Pareri in qualche caso condivisibili, in altri meno, ma comunque sempre rispettabili laddove non sfocino nel cialtronesco. Non mi pare di avere pero’ letto annotazioni in merito a Tartarini: senza nulla togliere al gran lavoro fatto da Simone per portarlo ai livelli visti ib passato, temo che il suo “peccato capitale” sia quello di non avere avuto esperienza da giocatore ad alto livello, ossia quell’esperienza necessaria per poter guidare un giovane come Lorenzo, attraverso i mari tempestosi del Tour. E per quanto mostra in campo Musetti sotto l’aspetto caratteriale, avrebbe tanto bisogno di una figura esperta. Certo ora ha affiancato Barazzutti a Tartarini, ma al momento non sembra di scorgere grandi cambiamenti.
musetti è un terraiolo
…ma cambiare coach nooooo..!!?? Oltretutto Tartarini di una simpatia, ha involuto il suo cocco come pochi..!!
Sì sì, certo, ce lo ricordiamo tutti! E, infatti, da grande è diventato un tennista di successo. Dopodiché vincere gli Australian Open da junior è una cosa, da adulto è tutt’altro.
niente male, Walden aspetto il tuo controcommento. In questo scambio di batture Sporadico ti è stato superiore, fammi vedere quel che sai fare.
mi associo, Mauro lo ha definito benissimo.
non capisco tutta questa sorpresa per la sconfitta del muso. alla fine della partita Van Assche ha fatto intendere che ci vuole testa, colpendo con l’indice destro la propria regione temporale, testa che a musetti è sempre mancata e che forse non avrà mai.
Leggere nell’intervista post partita che “è mancata la fortuna” è avvilente. Ma cosa c’entra la fortuna quando perdi 06 il quinto set?
Vedi, tra quelli che vedevano Musetti come imminente top ten, al tempo del suo best ranking, c’eri proprio tu, in prima fila. Io, personalmente, pur avendolo sempre ritenuto un giocatore molto forte, ne pronosticavo già un suo ricollocamento definitivo a quote più umane. Credo che i fatti continuino a darmi ragione. E questo, evidentemente, per te è insopportabile al punto che sei diventato il mio stalker personale. Avresti molto da imparare dal sottoscritto, e non solo di tennis, ma della vita in generale. Anche a me capita di valutare male il potenziale di un atleta, l’ho appena ammesso a proposito di Cobolli! Tu dovresti fare altrettanto, ammettere di aver sbagliato e chiuderla qui, lasciando libero ogni utente di sbagliare a sua volta, come capita anche a noi. La spiegazione del perché oggi Musetti abbia perso io tra le righe l’ho data, sei tu che, accecato dalla tua voglia di rivalsa, nemmeno sei stato capace di coglierla. Potrai non condividerla, certo, ma non puoi dire che non l’abbia data. Musetti è troppo EMOTIVO per competere ai più alti livelli. A te piace più parlare di quanto stia troppo lontano dal campo, di quanto sia carente sul rovescio, di quanto debba migliorare sul servizio… o magari unirti al gracilino di zio Enzo… Beh, dillo pure, argomenta, e nessuno ti romperà i coglioni. Io invece colgo l’aspetto emotivo, quello che lo ha fatto crollare quando ha capito che l’avversario non avrebbe mollato nonostante il suo faticoso recupero del secondo e terzo set. In pratica, sto dicendo che Musetti ha perso la partita al quarto set, non al quinto. Lo si intuiva anche dalle sue imprecazioni. Di lui ne ha tratteggiato perfettamente il profilo in questo post l’utente Mauro. Se veramente ti piace il tennis, studia, approfondisci, e apporterai anche tu un contributo prezioso al dibattito. Per ora, perdonami, sembri solo un pesce fuor d’acqua, rabbioso e insultante.
Sempre scuse…. quanti infortuni presconfitta abbiamo visto da Musetti? tantissimi. Sono le scuse dell’ego.
Non penso sia ancora guarito bene dall’infortunio patito in Davis contro Kezmanovic, ricordiamoci che Musetti lo Juniores di questo slam l’aveva ben vinto…
@ Rino (#3895850)
Sono d’accordo, Musetti a breve scenderà di classifica perchè sui campi veloci non riesce a tenere il ritmo dei giovani duemanisti che ti sfiancano con la loro regolarità ad alta intensità, e lui appena cala il suo ritmo perde…9 game di fila come oggi. Poi, ma questo credo sarà una costante difficile da superare, non ha la testa e il carattere dei migliori e di molti giovani emergenti
Si capiva dagli allenamenti che sta vivendo un periodo di grande crisi. Stai diventando padre e bestemmi come un pazzo mentre giochi a tennis? Deve rigenerarsi completamente come giocatore professionista a partire dal comportamento in campo, sempre che il tennis sia una sua priorità nella vita.
Spero inizi a capire anche lui che non gli basterà Barazzutti a supporto perché da quello che si vede a lui serve proprio un team diverso che rompa la apparente zona di comfort nella quale è ancora immerso e che si sta scontrando con quello che invece richiede il tennis professionistico al più alti livello.
Ho solo visto gli ultimi 2 set,la cosa che più mi fa riflettere è che alla ripartenza della stagione non vedo dei cambiamenti proattivi. A volte alcuni cambiamenti tecnico/tattici portano alla regressione della prestazione.In questi casi le sconfitte ci possono stare,ma l’impressione è che si ostini a giocare un tennis poco solido per potere stare o ambire ai vertici della classifica. Ora rimboccare le maniche,ma temo che per questa stagione il suo tennis è questo,nulla di più.
@ walden (#3895854)
《 sul “superdotato”, che segnalano un’evidente tua “sensibilità” su quest’aspetto 》
Ah ah ah ah ah
Grande Walden!!!
@ walden (#3895854)
Non fare anche te il fenomeno….fai il bravo
Musetti purtroppo si sentiva arrivato già a 18 anni…in effetti, è arrivato ma adesso lì rimane e rimarrà…
l’utente walden e’ simpatico come la strisciata sulle mutande, d’estate, col caldo.
Volevo scrivere Norrie ovviamente. Grazie per avermi corretto.
@ walden (#3895854)
É palese che Musetti abbia importanti limiti mentali.
Una carriera intera in top 50 non solo ti fa campare MOLTO bene finché giochi, ma anche dopo che avrai smesso! Una vita intera in top 100 ti fa campare senza problemi. Fuori dalla top 100 ti devi arrangiare
sicuramente è un grande lavoratore qualita sempre più rara in questo mondo di viziati poi non è detto che per lasciare un segno devi arrivare al n1 del ranking intanto terzo turno a 19anni è un risultato niente male vedremo quanto andrà avanti in questo torneo
Io vorrei capire come mai il giocatore che abbiamo ammirato al Roland Garros mandare ai matti Djokovic con una serie di colpi geniali e imprevedibili si sia ormai trasformato in una specie di pallettaro che rema da fondo campo. Ma perchè, perchè?
ehi grande esperto, Zeppieri incontra Norrie, hai sbagliato britannico!
saresti tu l’esperto?
Non elenco la marea di fesserie che scrivi perchè sono evidenti a tutti, compreso Van Assche quasi minorenne che ha quasi ventanni e da due è nel circuito. Le tue valutazioni non hanno nulla di tecnico, sono tipiche del “tifoso al contrario” che parla di cose che non conosce ed usa argomenti assolutamnete pretestuosi. Ti contraddici, ma non riesci a dare una spiegazione del perchè oggi abbia perso, se non usando battute facili e piuttosto ripetitive, se non la solita sul “bel ragazzo” sul “superdotato”, che segnalano un’evidente tua “sensibilità” su quest’aspetto.
Di tennis non ne capisci nulla, vai a fare i tuoi commenti su altri siti più adeguati alla tua insipienza, come persone che ne capisco veramnte ti hanno già detto.
Beh, Sonego è uno dei nostri migliori tennisti ma ha davanti un mostro (e di quelli che sono venuti in Australia per sbranare tutto, dopo qualche momento di appannamento nella scorsa stagione). Zeppieri è un outsider, ha avuto sino a ora un percorso relativamente “facile”, specie nelle quali, e incontra un Draper non al top della sua condizione. Sicuramente Zeppieri ha più speranze di Sonego.
Sopratutto l’aspetto tecnico è quello da risolvere, ed è anche il più complicato..
Non puoi pensare di subire sempre e comunque il gioco dell’avversario, in questo caso parliamo di un tennista, VanAssche, molto solido nei fondamentali, combattivo, ma abbastanza monocorde, con una palla leggera..non puoi subire anche il tennis del francese..
Se non comandi mai il gioco, diventa difficile vincere le partite ad un certo livello..
Guarda caso Sinner e in parte anche Berrettini, gli unici nostri tennisti che hanno saputo imporsi nei grandi tornei, in condizioni fisiche accettabili, non sono mai stati presi a pallate da nessuno. Possono perdere, ovvio, ma difficilmente escono dal campo sopraffatti sul piano del gioco, dall’avversario..
E’inutile avventurarsi in analisi tecnico tattiche e psicologiche,Musetti non ha cervello,tutto
qui!..In qualsiasi settore dello sport se non hai la testa non vai da nessuna parte.
Lorenzo è un caso emblematico,nemmeno Barazzutti ne verrà a capo, niente da fare …
Di cosa meravigliarsi? Questa è il suo range di classifica. Finché sta nei primi 50 campa comunque bene…
Io penso che avrebbe dovuto fare il contrario, anima e corpo per 3-4 anni per raggiungere il massimo risultato possibile, poi diventare papà.
Obiettivo numero 1 d’Italia, insomma…
E quelli che pochi mesi fa scrivevano anche che in realtà lui è l’italiano più forte, per ora direi assolutamente no.
Vedremo dove arrivere’Van Assche, secondo me i talenti 2003-2005 sono altri. Van Assche e’ penalizzato dal fisico, 178cm che nel tennis moderno sono un fardello. Top 20? Forse.
Io vado controcorrente e in Musetti vedo certamente un tennista dotato di grandi colpi, ma per mettere a segno e rendere fruttuosi questi colpi è costretto a mantenere un’impostazione tennistica inadeguata soprattutto su superfici veloci. Necessita di molto tempo per lavorare la palla come sa fare lui e nel tennis di oggi questo tempo non ce l’hai e stare metri dietro la linea di fondo non è una soluzione.
Buon giocatore che se mette a posto la testa (difficilissimo a questo punto) può raggiungere alcuni risultati soddisfacenti e navigare con costanza tra la 20esima e la 30esima posizione.
Con la testa e l’atteggiamento che ha mostrato in questi ultimi 1/2 anni non va da nessuna parte.
Ho seguito con entusiasmo il Muso, dalle sue prime vittorie. Giocava spumeggiante ed entusiasmava tutti gli spettatori, anche chi non lo conosceva.
Ricordo il coro dei messicani, nel cambi campo ad Acapulco, nel match contro Tsitsipas: “Looorenzo Muuusetti…”
Gocava all’attacco, senza paura. Poi non so cosa sia successo.
Ha iniziato a giocare pauroso, in difesa, e a perdere sempre più partite, contro avversari abbordabili.
Negli ultimi due anni ha avuto atteggiamenti sempre più criticabili, e ha iniziato a scendere in campo con la “verve” dello sconfitto.
Per non parlare del linguaggio del corpo… e quello della bocca!
Fuori dal campo Lorenzo pare un ragazzo a modo, ma in gara è diventato un perdente indifendibile. E, credo, senza speranze di poter cambiare la rotta, più o meno come il Titanic.
Spero vivamente di sbagliarmi e che Musetti si riprenda, ma al momento, e chissà per quanto, guardarlo giocare diventa un esercizio di triste masochismo.
Come non darti ragione? Neanche Crepet sarebbe stato capace di essere così conciso e puntuale.
Una sconfitta ci può anche stare, mi consolo perché Luca Van Assche è anche “mezzo” italiano. Spero per Musetti che “acqua passata non macina più” sia solo una situazione temporanea. Peccato davvero.
A mio modesto parere (ed il mio è un parere davvero modesto perché, sono sincero, su Cobolli non avrei scommesso una lira e ora sono felice di ricredermi) chi ti ha insultato non è un idiota, è solo un tifoso, poco esperto di tennis ma probabilmente innamorato di Musetti (che, in effetti, è il più bel ragazzo tra tutti i nostri bellissimi ragazzi…). Musetti non mi ha deluso, Musetti delude solo quelli che, quando arrivò al numero 15 del mondo, già ne celebravano l’ingresso nell’Olimpo delle stelle. Musetti è un giocatore forte ma non è, e non sarà mai, una stella. Ricco di qualità, superdotato (… ma che avete capito?!? … birbantoni…) e con pochi limiti, pochi ma di quelli che ti tranciano la carriera e che difficilmente puoi eliminare (l’eccessiva emotivita’? Chissà’… Zio Enzo risolverebbe tutto dicendo che il problema è che tira piano perché è gracilino…). Pertanto non deve stupire che Musetti possa uscire al secondo turno di uno slam per mano di un ragazzino, gli capiterà ancora molte volte, come altre volte gli capiterà di andare più avanti, e altre di uscire al primo turno. E non venite a farmi il discorso che è ancora giovane per crescere… intanto oggi ha perso con un quasi minorenne… ma, soprattutto, ogni età è buona per crescere come anche per decrescere. Apprezziamolo, questo si, perché è un grande atleta e resterà per anni alla ribalta del tennis nazionale. Fine del discorso. Vincerà mai uno slam? Non credo.
Ho visto la partita registrata senza sapere il risultato. Anche sul 2 set a 1 ho pensato che con quella posizione in campo spende il doppio delle energie, e se trova uno che tira forte come Kotov, senza scomodare Sinner, ci perde senza speranza in questo momento. Poi é crollato, ma proprio perché fa tanta fatica e alla prima vera difficoltà, ha sciolto e le gambe sono diventate pesanti.
Qui non c’entra lo stato mentale, la crisi o non la crisi ecc.
Di base, in pochissime parole, gli mancano due cose fondamentali per essere un top-player: la potenza e l’anticipo. Se non li hai, non c’è allenatore che tenga. A differenza di Sinner, non ci ho mai sperato per questi motivi.
Che abbia fatto la azzata del secolo mettendo, alla sua età e con una carroera davanti, incinta una con cui stava da sei mesi lo dico da settembre
E continuo a pensare che andrà anche peggio
P.S. La (presunta) maturità a cui pensa di essere pervenuto diventando papà la si può capire da una semplice frase
“Mi piacerebbe tra un anno portare mio figlio in giro per il mondo con me”
..
Fate un copia e incolla e salvate questo commento perchè questa è la pura e semplice realtà. Se io fossi l’allenatore di Musetti non passerebbe giorno dove non gli farei abbassare la cresta portandolo alla ricerca dell’umiltà che non c’è.
I figli sono a mio avviso quanto di più splendido questa vita ci possa regalare ma averlo a 21 anni , facendo il tennista ad altissimi livelli, diventa davvero un pensiero importante e bello tosto da portarsi con se’
Lasciamolo tranquillo, sono sicuro che quando avrà trovato una maggiore serenità interiore, tornerà ai suoi livelli.
Da un punto di vista tecnico deve sicuramente cambiare modo di giocare, non può stare costantemente fuori dal campo a 2 metri dalla linea di fondo…mi ricordo quando vinse ad Amburgo contro Alcaraz o anche nei successivi 250 di quell’anno, entrava molto più dentro al campo durante lo scambio e riusciva ad essere molto aggressivo ed efficace, anche perchè lui il gioco a rete ce l’ha , eccome se ce l’ha
Forse anche quest’anno sarà un anno di transizione ma, anche se perderà un po’ di posti in classifica, avrà tutto il tempo di rifarsi, ne sono sicuro.
Forse non ce ne rendiamo conto ma Musetti negli ultimi mesi sta passando sicuramente un momento molto complicato. Non necessariamente negativo, ma che rimette tutta la vita in discussione.
Se va tutto bene potrebbe pure portare una svolta positiva in termini di tranquillità.
Oggi ho visto un po’ l’incontro e ci troviamo davanti ad un giocatore con un ottimo potenziale che deve risolvere una serie di problemi non impossibili.
La testa, vista la situazione odierna, resterà per un po’ un mistero. Musetti oltre a dovere gestire la propria emotività deve essere in grado di analizzare bene le partite in quanto ha tante frecce al proprio arco e deve imparare a fare la cosa giusta.
Consoliamoci con l’ottimo risultato di Cobolli e guardiamo ai prossimi tornei con interesse perché la banda dei 2001-2003 potrebbe darci un bellissimo 2024.
Ovviamente JS vive in un’altra dimensione e speriamo che confermi l’appartenenza al cerchio magico dei top 4.
Fin quando continuera’ a bestemmiare come un indemoniato e a imprecare contro la sfiga sara’ condannato a rimanere un talento dissolto nel suo narcisismo
Settimane fa avevo previsto un 4-3 come vinte/perse dopo gli AO
Siam finiti 3-3 (a meno di non contare la vittoria contro il fortissimo BYE)
E quindi andiam persino peggio e, da musettiano, non son contento
Vedo che si è iscritto ad un paio di 250 (Montpellier, Marsiglia)
Se finisce male pure lì son dolori forti
Post perfetto, io per primo ho sbagliato in pieno a giudicarlo quando lo vedevo dal vivo nei challenger e sembrava il nuovo Messia del tennis.
Penso che il suo tennis sia meraviglioso quando la velocità di palla è lievemente inferiore, ma a livello top va in crisi perchè non ha nessuna arma per competere.
Ad oggi però sarei lievemente meno ottimista, difficile che stazioni nei primi 40, con l’atteggiamento che ha mostrato oggi.
Lo dico con dispiacere , ma penso che forse sarebbe bene concentrarsi a diventare padre e giocare a tennis con maggiore leggerezza , se non ci sei con la testa non funziona . Diventa Papa’ e poi ricomincia .
“li” ? 🙂
Oddio…
Quindi il bestemmiatore seriale ha perso gli ultimi 10 game consecutivi? Non mi dispiace per niente onestamente, ma rispetto chi lo tifa
E´ancora giovanissimo. Forse un paio di mesi o un anno di pausa gli farebbero bene.
VanAssche zitto zitto è uno dei pochissimi andati alle next gen che non si è perso per strada shelbayh medjedovic nardi stricker non pervenuti in questo inizio di stagione…forse avrebbero dovuto iniziare prima l’off season?
Ho già scritto in un altro post che è sbagliato prendersela con il Muso.
Gran parte della NS delusione deriva dal fatto che, erroneamente, 2 anni fà abbiamo ipotizzato per lui un futuro da Top 10 o addirittura da Top 5.
Lorenzo è diventato comunque un ottimo giocatore probabilmente destinato a galleggiare tra i primi 40 del mondo, con punte vicino ai 15.
Non è poca cosa, con la concorrenza che c’e’ oggi.
Migliorerà ancora????
A questa domanda non so rispondere, ma inizio ad essere pessimista, perchè lo vedo sempre piu’ spesso passivo quando incontra un giocatore piu’ forte o di livello simile al suo.
eccome se ne ha.
io arrivo a dire che lo zeppieri visto con alcaraz può battere sia norrie che ruud
Ho sempre difeso Musetti e continuerò a difenderlo, è indubbio però che c’è qualcosa che non va e che non lo fa stare tranquillo.
Che si sia accorto del grosso sbaglio?
@ Dario (#3895764)
Zeppieri se la puo’ giocare, Sonego molto meno.
Secondo me Zeppieri ne ha
Musetti sembra quasi essere un “dilettante” con un grandissimo talento tennistico purtroppo un po’ sprecato… da una gestione di questo talento poco professionale… ovviamente la mia è solo un’impressione e spero per lui di sbagliarmi ma mi sembra che il tennis non sia la priorità nella sua vita.
Sempre più affollata la fila di chi corre ad abbonarsi per vedere i 250….
Forza Musetti!
E’ una brutta botta, ma età e tennis per crescere e pure tantissimo
Sai che interesserebbe tanto pure al sottoscritto ? Complimenti per la chicca.
C.V.D. e c’è ancora chi spera nel doppio ”SUPERcoach” di 3° livello FITP.
Musetti deve avere la forza di cambiare. Saper fare tutto bene può paradossalmente essere un limite se non hai un colpo o una combinazione vincente a cui puoi aggrapparti nei momenti peggiori della partita. Quei colpi su cui sai di poter contare per portare a casa il punto nel momento in cui serve, ritrovando fiducia per poi tornare a variare. Non ha ancora la sua identità e quella gliela possono dare solo i coach
L’altro ieri si è definito un “uomo”…..mi piacerebbe sentire cosa si sente oggi!
Ma gli allenatori non gli dicono che quei continui rimuginamenti ad alta voce quando c‘é una palla sfortunata servono solo a perdere la concentrazione??
Penso che Barazzuti potrà fare ben poco….,vedremo se la paternità li farà bene o al contrario li farà crescere altri fantasmi nella testa
Ieri avevo scritto: “sarà positivo se ne avremo 3 su 6 ai sedicesimi”.
A questo punto è logico che ne avremo solo due (Sonego e Zeppieri non hanno speranze).
Quando l’altro giorno, dopo l’ennesima sconfitta contro un giocatore più basso nel ranking, avevo scritto che non c’era nulla da fare con Musetti, sarebbe andata sempre così, ogni tanto qualche vittoria ma pure tantissime sconfitte, beh, sono stato insultato da un idiota…
Come volevasi dimostrare…
Tenace in partita il francese anche quando Musetti avanti di due set a uno sembrava in controllo. E alla fine si é dimostrato più forte oltre che di testa anche di braccio. Peccato, era una partita che Musetti poteva vincere, al contrario di quella di Arnalfi
Ci vuole un sano mea culpa. La sconfitta di quest’oggi è davvero grave contro un ragazzino due anni più giovane che avrebbe dovuto mandare a casa in 3, massimo 4 set. Musetti, stando al ranking, è uno dei 2002 più forti al mondo e in uno slam è inaccettabile prendere 60 al quinto da un ragazzo più giovane e meno esperto. Al quinto si lotta, si da il massimo e non si gioca senza nerbo nè grinta nè cattiveria. Oggi davvero 10 passi indietro, io difendo sempre i nostri ragazzi ma ci vuole un pò di onestà intellettuale e credo che tutti i suoi tifosi siano rimasti estremamente delusi da questo match.
Al di là di tutte le situazioni personali extra-tennistiche, mi piacerebbe che Lorenzo e il suo staff spiegassero quali aspetti del tennis di Musetti siano stati migliorati negli ultimi 12-18 mesi, su cosa si sono concentrati e su cosa stanno lavorando ora.
Peccato musetti, ma il cemento non è la sua superficie. Bravo Luca, che ha sangue italiano :). Il francese è un bel giocatore