Australian Open: Musetti esce di scena, crolla al quinto set contro Van Assche (con le statistiche complete della partita e sintesi Video)
Amarezza e più di un rimpianto per Lorenzo Musetti, sconfitto nel secondo turno degli Australian Open dal francese Luca Van Assche in cinque set, 6-3 3-6 6-7(5) 6-3 6-0 lo score conclusivo dopo 3 ore e 45 minuti di lotta. Il rimpianto viene non solo dall’esser stato rimontato da un vantaggio di due set a uno, ma per la brutta partenza e soprattutto la cattiva gestione del finale del quarto set, il momento che ha spaccato la partita a favore del francese. Infatti Musetti era cresciuto molto nel corso del match, recuperando fiducia, colpi e profondità di gioco dopo un primo set troppo difensivo, con numeri negativi al servizio e praticamente inefficace in risposta. Nel secondo set Lorenzo ha ritrovato sicurezza con la prima di servizio e tutto il suo tennis ha iniziato a decollare. Il diritto è diventato più incisivo, ha recuperato una posizione più avanzata – almeno nei suoi game di battuta – e con il braccio più sciolto ha iniziato ad incidere anche in risposta. Bravo a sfruttare l’unica palla break, ha vinto il secondo set e ha continuato a giocare con discreto piglio e spirito offensivo per tutto il terzo set, bravo a recuperare un break di svantaggio, respingere di nuovo assalto di Van Assche nel sesto game e quindi giocare un bel tiebreak, vinto 7 punti a 5. Il match sembrava girato a suo favore, riusciva a variare spesso ritmo e angoli, scardinando il pressing intenso ma un po’ monocorde dell’avversario, un vero “motorino” in campo ma con schemi fin troppo definiti e uguali a se stessi.
Purtroppo Lorenzo, avanti 3-2 nel quarto set, è incappato in brutto settimo game. Ha subito una bella risposta del rivale, quindi ha sbagliato un colpo di volo non impossibile. Quello 0-30 ha alzato terribilmente la pressione, tanto da portarlo ad essere di nuovo difensivo, e nemmeno il servizio, tornato altamente, l’ha salvato. Van Assche è stato bravo ad intuire il momento, pressare senza commettere errori, e prendersi così il break che l’ha mandato in vantaggio. Da lì in avanti, Musetti purtroppo ha perso sicurezza, e nemmeno ha giovato il game successivo, davvero sfortunato con due nastri sfavorevoli che hanno certamente acuito la sua frustrazione. Non ha mollato di schianto ma non è riuscito a vincere più un game, crollando 6-0 nel quinto set. Ha avuto le chance per il contro break nel terzo gioco del quinto set, in una è stato bravissimo Luca (gran passante sulla riga), ma le altre l’azzurro le ha giocate con poco impeto, figlie della poca fiducia accumulata in quella fase davvero negativa, da cui non è riuscito a svoltare
Una sconfitta che non ci voleva, in assoluto ma anche per come è maturata. Sembrava essere in controllo Musetti fino al 3 pari del quarto set, sostenuto da un buon servizio e con un tennis diventato più efficace e offensivo. Appena “Muso” riusciva a variare e scardinare la pressione dell’avversario, trovava ottimi varchi e soluzioni interessanti Ha più tennis del rivale, tennista ordinato e continuo, ma non è bastato. Quel pessimo settimo game l’ha pagato a caro prezzo, con una sconfitta che evidenza nuovamente come l’equilibrio, fiducia e solidità del nostro talentoso giocatore siano ancora instabili. Troppo di fronte ad un avversario con precisi limiti ma che non ti regala niente e ti tiene lì in campo a lottare palla su palla.
Marco Mazzoni
La cronaca
Van Assche scatta meglio dai blocchi, il suo tennis di pressione è più incisivo e meno falloso. Ottiene il primo break del match nel quarto gioco (3-1), con Musetti poco preciso col rovescio sugli affondi del rivale. Il francese consolida il vantaggio spingendo bene dalla riga di fondo, per il 4-1. È di nuovo in difficoltà al servizio l’azzurro, costretto a salvare due palle break e rincorrere sulla velocità dei colpi dei rivale, ma alla fine salva il game per il 4-2. Musetti ha la chance di riaprire il set nel quinto game, spinge bene col diritto e strappa due palle break sul 15-40, ma è solido il francese, comanda e con 4 punti di fila si porta 5-2. Il set si conclude 6-3 per Van Assche senza altri scossoni. Male Musetti al servizio, 45% di prime palle in campo e un saldo negativo con la seconda palla, e pochissimo ottenuto il risposta.
Nel secondo set Musetti serve per primo, inizia bene e il suo tennis diventa più incisivo, sostenuto da un diritto più consistente e sicuro, ma soprattutto grazie ad una prima palla finalmente precisa e continua. Van Assche continua a dominare i suoi turni di battuta, ma servendo sul 2-3 incappa in un brutto game: doppio fallo, errore di rovescio e poi diritto out. Musetti ha due palle break sul 15-40, sfrutta la prima con un diritto vincente. Il break decide il set, Lorenzo serve con sicurezza (chiude con il 73% di prime in campo vincendo 4 punti su 5) e non concede chance al francese di riaprire il parziale. Quando Musetti trova questo rendimento al servizio, anche da fondo gioca assai più sicuro e la differenza è enorme.
Nel terzo set si accende la bagarre. Van Assche vola al comando (3-1) con un break, strappato con un vincente di diritto alla seconda chance dal 15-40; immediata la risposta di Musetti, che ottiene il contro break forzando sul rovescio del francese, 0-30 e poi 30-40, fino allo scambio vinto dall’azzurro che rimette il parziale in parità. Durissimo il sesto gioco, Luca ha altre tre chance per tornare in vantaggio, ma Lorenzo si salva, tirando anche un rovescio cross a tutto braccio fantastico, per il 3 pari. Il parziale avanza sui turni di battuta senza altri scossoni e si decide al tiebreak. Lorenzo è il primo ad allungare, splendido il passante di rovescio lungo linea che gli regala il 3-1. Rischia di nuovo l’accelerazione lungo linea ma la palla gli esce di poco, si gira 3 pari. Nello scambio successivo perde pericolosamente campo, ma alla fine è Van Assche il primo a sbagliare (4-3). Trova di nuovo solo la rete Luca con un brutto rovescio, Lorenzo sale 5 punti a 3. Con una gran prima palla esterna l’azzurro vola 6-4, due set point. Con coraggio il francese spara uno smash sulla riga dopo aver comandato lo scambio, salvando il primo; ma sul secondo attacca corto e il passante di diritto di Musetti è perfetto. 7 punti a 5 per l’italiano, in 62 minuti. È cresciuto molto al servizio (69% di prime in campo), ma il capolavoro è aver salvato le tre palle break nel sesto game.
L’azzurro inizia il quarto set al servizio, trova un bel game, incluso uno di quei tocchi magici che fanno saltare in piedi il pubblico. Van Assche, nonostante il tiebreak appena perso, continua a macinare un buon tennis di pressione nei suoi game, ma non riesce più ad incidere in risposta come all’avvio. È salito moltissimo Musetti al servizio, rapido a prendere l’iniziativa col diritto dopo una solida prima palla in campo. Il parziale scorre sui turni di battuta. Sul 3 pari Lorenzo subisce una gran risposta del francese e quindi sbaglia un tocco di volo non impossibile, si ritrova sotto 0-30, primo momento di difficoltà nel set. La tensione, purtroppo, cresce… Rimedia cambiando ritmo col diritto e ritrovando quella prima palla esterna, lavorata e precisa, molto complicata da rispondere. Van Assche non demorde e strappa la prima palla break del set ai vantaggi. Bravo Lorenzo, servizio e diritto vincente, schema perfetto. Musetti subisce il break alla seconda chance, tirando in rete un rovescio di scambio, per il 4-3 Van Assche. Cerca l’immediata reazione l’azzurro, si porta 15-30, ma è per due volte davvero sfortunato col nastro, il francese vola 5-3. È un momento negativo per l’italiano, sbaglia due rovesci e concede tre set point sullo 0-40. Van Assche chiude al primo, con un passante di rovescio. 6-3, si va al quinto set. Musetti ha pagato a caro prezzo il settimo game, iniziato male e finito peggio, iniziando un monologo negativo contro il suo angolo.
Van Assche ha il vantaggio di iniziare il quinto set al servizio. Vince un buon primo game e mette pressione a Musetti in risposta, con l’azzurro poco sicuro nella spinta col diritto e assai più arretrato come posizione in campo, ha evidentemente accusato il passaggio negativo nel finale del quarto set. Ai vantaggi il francese strappa una palla break con un’ottima pressione. Lorenzo sbaglia per primo nello scambio, un back di rovescio gli scappa lungo di poco, per il 2-0 Van Assche (e sesto gioco di fila perso dall’azzurro). Musetti cerca un colpo di coda, lascia correre il braccio e strappa tre palle break (da 15-40), ma Luca è attento a non sbagliare e si salva spingendo con precisione dal centro del campo. Non sfrutta nemmeno una quarta chance Lorenzo, una volée non facile non passa la rete. 3-0 Van Assche. Musetti ha perso il pallino del gioco, accetta troppo lo scambio di ritmo contro la regolarità del francese, varia poco e sbaglia per primo. Un errore di rovescio lo condanna a nuova palla break. Spinge con precisione il francese, l’azzurro stecca col rovescio per il doppio break, 4-0 (ottavo game consecutivo perso). Lorenzo non sfrutta una palla del contro break nel quinto game, prendendosi pure un warning per la frustrazione del momento. Il match finisce 6-0 per Van Assche con un diritto lungo di Lorenzo, e tanti rimpianti per quel quarto set girato male nella parte finale, quando l’azzurro sembrava più in controllo del gioco, ma poi crollato una volta andato in svantaggio.
(25) L. Musetti vs L. Van Assche
**Match Statistics: L. Musetti vs L. Van Assche**
1. **Service Statistics:**
– Aces: Musetti 6, Van Assche 9
– Double faults: Musetti 0, Van Assche 3
– First serve in: Musetti 59%, Van Assche 56%
– Win on 1st serve: Musetti 71% (90/153), Van Assche 76% (57/75)
– Win on 2nd serve: Musetti 43% (27/63), Van Assche 60% (35/58)
– Fastest serve: Musetti 212 km/h, Van Assche 208 km/h
– 1st Serve Average Speed: Musetti 186 km/h, Van Assche 190 km/h
– 2nd Serve Average Speed: Musetti 143 km/h, Van Assche 147 km/h
2. **Winners & Errors:**
– Winners: Musetti 41, Van Assche 51
– Return winners: Musetti 0, Van Assche 1
– Unforced errors: Musetti 61, Van Assche 51
– Return unforced errors: Musetti 4, Van Assche 5
3. **Points Won:**
– Break points won: Musetti 22% (2/9), Van Assche 58% (7/12)
– Net points won: Musetti 52% (14/27), Van Assche 74% (25/34)
– Receiving points won: Musetti 29% (38/133), Van Assche 41% (62/153)
– Total points won: Musetti 132, Van Assche 154
4. **Serve and Return:**
– Service points played: Musetti 90, Van Assche 75
– Service points won: Musetti 64, Van Assche 57
– Return points played: Musetti 75, Van Assche 90
– Return points in play: Musetti 52, Van Assche 62
– Return points won: Musetti 18, Van Assche 26
5. **Rally Statistics:**
– GroundStroke shots: Musetti 20, Van Assche 15
– Volley shots: Musetti 4, Van Assche 4
– Approach shots: Musetti 1, Van Assche 0
– Passing shots: Musetti 1, Van Assche 3
– Lob shots: Musetti 0, Van Assche 1
– Overhead shots: Musetti 0, Van Assche 6
– Drop shots: Musetti 0, Van Assche 1
Le statistiche indicano una partita in cui Van Assche ha avuto il sopravvento in diverse aree chiave, incluse servizio, stabilità e performance nei momenti cruciali. Questi fattori hanno probabilmente contribuito in modo significativo al suo successo nel match.
In conclusione, mentre Musetti ha mostrato alcuni punti di forza, è stato Van Assche a dominare in molteplici aspetti fondamentali del gioco, portandolo alla vittoria.
TAG: Australian Open 2024, Lorenzo Musetti, Luca Van Assche
@ walden (#3897385)
Per esperienza personale dico che i mental coach servono davvero a poco.
Beh, tu sei anche quello che da dell’ipodotato a un altro utente, quindi sei l’ultimo a poter parlare. Poi, naturalmente, di conseguenza te ne vengono di tutti i colori, fino a farti diventare la macchietta del forum! (macchietta ho detto, si può no?)
Sì sì, stratoppato! Perché quando era al 15 lo davate in ascesa mentre io in discesa. E ho pure aggiunto che mai più avrebbe migliorato il suo best. L’età non c’entra nulla! Anzi, proprio perché aveva solo 21 anni, mi spiegavate, non si poteva nemmeno immaginare che da quel momento in poi sarebbe iniziato il suo declino… BRAVI!
@ Marco M. (#3896497)
😎 C’è anche la matrioska tua (il link dentro un altro link, commento 172…..).
Alcuni utenti davano Stricker per imminente top 10 …. solo poco più di un anno fa …..
Figuriamci quanto valgono le classifiche di nostrafuffas che circolano in altra lista di discussione
Se leggi anche distrattamente i miei commenti è proprio a questa debolezza che attribuisco molti dei suoi problemi. Ci sono stati tennisti come McEnroe, ed oggi Djokovic, che da questo atteggiamento traggono forza, Musetti no, per questo ci vuole un tennista, dotato dell’autorevolezza di Corrado Barazzutti, che possa provare ad insegnarli a gestire diversamente la rabbia. E’ da anni che va dal mental coach, ma o trovi il mondo di portartelo in campo, oppure devi essere tu ad averlo in testa. E da questo punto di vista è meglio un ex tennista.
Mio figlio per qualche anno ha fatto il giudice di linea al Challenger di Genova ed agli incontri della serie A, ed ha arbitrato alcuni che sono nel circuito (Tsitsipas, Hurcacz, Fucsovics, Sonego, Travaglia, Fognini, Cecchinato, Musetti) ed ha stilato una classifica dei bestemmiatori: ai primi posti Cecchinato, Fognini, Giannessi, Musetti, Travaglia… secondo lui anche Fucsovics ne tirava giù parecchie, ma non conoscendo la lingua ungherese non poteva dirlo con certezza.
Eh si però a questo punto dei fare i nomi…scherzo, ovviamente 😀
Pienamente daccordo Zyw, il problema di Tartarini coach ancor prima che sull’aspetto tattico è su quello educativo. Musetti ha bisogno di essere veramente preso per le palle da un tecnico esperto che abbia le palle fino a farlo piangere, fino a strizzargli giorno per giorno l’ultima goccia di ego che si ritrova. Purtroppo Tartarini è da tanto tempo che lo allena, ho la sensazione che sia un po’ come lo zio buono che invece di “educarlo” come dovrebbe lo lascia fare. Dagli imput avuti in questi anni sono convinto che Tartarini non è la persona giusta per fare diventare uomo Musetti. Essere uomo vuol dire essere umile e consapevole fino al midollo non vuol dire essere un gallo cedrone qualsiasi…
@ walden (#3896355)
Lui è solito fare questi commenti, anche in campo. Mentre perdeva con un ragazzo italiano continuava a dire “non me lo merito di perdere con questo”… lui è così, senza umiltà, rispetto dei suoi colleghi, molto supponente (anche nelle dichiarazioni senza senso che ogni tanto spara tipo sarò top 10. In questo momento starei attento a non uscire dai 50 visto gli ultimi risultati…). Purtroppo gli si ritorce quasi sempre tutto contro perchè come ha detto Sander nel commento n. 155 il fatto che bestemmi, esca con sparate senza senso e/o faccia pugnetti del tutto fuori luogo dipendono dal fatto che non ha la struttura mentale necessaria per stare ad alti livelli. Finchè la partita va come lui pensa debba andare tutto bene, quando inizia a svoltare si perde e inizia a imprecare e bestemmiare perdendo del tutto la concentrazione e il filo del match. Deve maturare e modificare il suo comportamento e purtroppo credo che in questo buona parte della responsabilità ce l’abbia Tartarini. Forse per questo molti invocano il cambiamento del coach.
Non ascolto Puppo e la guardo senza commenti, solo con i rumori ambientali.
Si vede che bestemmia solo quando faccio zapping 😛
Le imprecazioni alla sfortuna le sento e vedo, purtroppo.
Qualcuno dovrebbe ricordargli che le righe fanno parte del campo e la bravura è cercarle, se ne prendi una per caso è fortuna se ne prendi 10-15 a set vuol dire che stai cercando la profondità e chi è dall’altra parte della rete deve prendere contromisure, non rimarcare la botta di fortuna.
Pazienza.
A proposito di santi e affini anche ieri ho rivisto un altro italiano esprimere il proprio malcontento con l’amico immaginario 😎 Non è Jannik, ovviamente
@ Marco M. (#3896277)
Bestemmiava, ieri come sempre, bestemmiava.
A parte quando si mette la mano davanti alla bocca (che mi fa ridere), se invece di sorbire il logorroico Puppo si facesse come me, mettendo il sonoro naturale dal campo e dagli spalti, se ne sentirebbe chiara almeno una.
Più svariate altre imprecazioni alla malasorte che lo perseguiterebbe (quando invece in un caso dovrebbe, come anche l’altro giorno con Bublik, inveire solo contro i propri marchiani errori sotto rete).
Già lo scrissi: io bestemmio come un camallo da che apro gli occhi a quando mi riaddormento (e forse anche in sogno….), per cui lungi da me critiche moraliste e bacchettone.
Ma il problema è doppio:
perché egli è un personaggio pubblico su un palcoscenico mondiale dove è quasi scontato che tra il pubblico, sul posto e da casa, ci sia chi possa aversene male sentendo certe parole ed anche a costoro egli dovrebbe portare rispetto;
e perché così facendo facilmente sfilaccia la propria concentrazione e, di conseguenza, la pulizia delle sue scelte di gioco. Infatti i bestemmioni e le imprecazioni sono aumentate nelle ultime due partite, portandolo a perdere ben 9 giochi consecutivi ed a sparare molti colpi strappandoli di pura rabbia, specialmente di rovescio.
Colpi che poi finivano tutti fuori, alcuni di poco, altri di parecchio.
Hai ragione da vendere, credo che seguirò il tuo consiglio anche perché prima o dopo la risposta a certi pseudo insulti (prendermi del gay non lo ritengo un insulto, se lo fossi non avrei problemi a dirlo, ma checca è rivoltante come termine) mi potrebbe partire male e lo staff giustamente prenderebbe provvedimenti sul sottoscritto, quindi credo proprio che eviterò le provoczioni future, che arriveranno.
Mi limiterò a togliermi il sassolino dalla scarpa su Musetti al tempo opportuno 😎
Mi fa piacere che c’è qualcuno a cui passare il testimone 🙂 sono memoria storica e ricordo bene l’utente che per primo ha parlato bene di Sinner e il primo che lo ha pesantemente denigrato, come ricordo chi anni fa azzardò un’ ipotetica invasione nell’ atp di tennisti cinesi 🙂
Toppato su Musetti: a 21 anni e numero. 26 al mondo!
Di nuovo ben scavato….lo seppelliremo di risate
Sono piuttosto d’accordo con te, non a caso un paio di giorni fa citavo proprio Thiem, anche lui giocatore che nadce sulla terra e che ha avuto una crescita relativamente piu “lenta”. Per arrivare a lui bisogna però sistemare la testa e trovare un coach all’altezza.
Sono piuttosto d’accordo con te, non a caso un paio di giorni fa citavo proprio Thiem, anche lui giocatore che nadce sulla terra e che ha avuto una crescita relativamente piu “lenta”. Per arrivare a lui bisogna però sistemare la testa e trovare un coach all’altezza.
Ti invito a fare una riflessione anche se ho capito che non sei nella migliore condizione per poterla fare e accettare. Tu dai del saccente al tuo prossimo quando ti dettaglia per filo e per segno la logica del discorso mentre tu che non sei saccente dai del coglione a chi non la pensa come te e fine dei discorsi.
Si vede che c’è l’hai col mondo. Continui a sparare minchiate e ad attaccare il tuo prossimo. Hai molta aggressività, fai un bel respiro e fermarti.
@ lucky (#3896091)
Già lì, a Monte-Carlo, veniva dai disastri latino-americani.
Con quella vittoria in realtà si sbloccò un poco e disputò una discreta primavera.
Poi di nuovo buio pesto.
@ Racchetta (#3896053)
Già, Rihanna… effettivamente è un po’ che non lo segue più dagli spalti
Set pointer? Perché non box terrier?
Ecco, qui invece dissento: VanAsce è di molto più divertente, direi quasi spettacolare, di Simon, a vederlo giocare.
Simon era uno dei giocatori, indubbiamente tra i più intelligenti, più noiosi che calcassero i campi da gioco, con le sporadiche eccezioni di qualche incontro qua e là.
Anche a me: le nuvel Gaschè!
VanAsce è il più bravo di quelli elencati.
Diventerà anche il più forte?
È presto per saperlo, ma la modesta statura non gli faciliterà certo il compito.
Musetti al momento sembra proprio aver rinunciato a poter “fare tutto”, almeno su queste superfici.
È diventato un ributtino tipico dei giorni nostri, pur difettando di potenza e precisione, specialmente col rovescio; d’altra parte quando si avventurava a rete ieri spesso perdeva il punto.
Non è, non sarà facile trovare una via d’uscita da questo vicolo cieco.
Ho appena finito di vederlo, senza conoscere in anticipo il risultato, e trovo che ci sia poco da dire: VanAsce sensibilmente più forte di Musetti, dall’inizio alla fine.
Più rapido, potente, preciso e, alla fine, anche lucido.
A Musetti ieri credo sia già andata bene ad essere riuscito a portarlo alla quinta.
Una considerazione sul gioco proposto dal Carrarino, che somiglia sempre più a quello di Barazzutti (solo che ai tempi le palline viaggiavano moooolto meno):
ci può stare, a condizione di irrobustirlo, di precisione e di potenza; quindi, a monte, il solito discorso di arrivare meglio sulla pallina, di arrivarci in tempo.
Ci può stare per costruire le fondamenta strategiche da cui poi affondare il colpo, i colpi che contano di più, dove usare estro ed imprevedibilità (anche se…i pallonetti, questi sconosciuti…).
Ma per costruire quel gioco moderno-ributtino, con efficacia, nel tennis contemporaneo, oltre ad una battuta che deve necessariamente essere più redditizia, con il rovescio ad una mano bisogna avere la lecca rapida che avevano Wawrinka, Thiem al suo meglio, Federer post Ljubicic, Sciupovalov a brevi e rari sprazzi.
Zizipas o Dimitrov, tanto per far un paio di nomi, mai ce l’ hanno avuta.
Ce la può o potrà avere Musetti (magari anche riuscendo a tenerla in campo)?
Nei prossimi anni l’ arduo responso.
Io so solo che rispetto a due stagioni fa vedo un giocatore meno divertente, ed anche meno vincente.
Sei stupendooooo!!! Io non ho creduto in Cobolli e oggi sono felice di ricredermi, come pubblicamente dichiarato. Tu hai toppato su Musetti, e ingaggi una battaglia personale contro chi, invece, aveva visto meglio di te. Sei meraviglioso! Stupendo! Poi questa faccenda che tieni schedati tutti gli utenti del forum, pronto a vendicarti per ogni torto subito, è fantastica! Una roba da sbraco… Con puntuale somministrazione di pollicini versi a destra e a manca che, se potessi, sarebbero coltellate… Sai, mi piacerebbe conoscere la tua identità, andresti segnalato…
Dispiace anche vedere tutta questa saccenza. Evidente figlia della consapevolezza di non valere nulla.
@ Marco M. (#3896497)
Comunque Marco, alla luce di recenti post reiterati di alcuni soggetti, post volgari (fare dell’alcolizzata ad una utente è vergognoso) ho deciso che alcuni di questi verranno ignorati, nessuna risposta. Ed è assodato che diranno “chissenefrega” peccato però che ci provino comunque, ti ribattono, provocano.
Ma credo sia preferibile, per il bene del forum, non badarci più, una sorta di censura fai da te.
Più divertente parlare di tennis a tutto tondo, ognuno col proprio stile, che piaccia o meno ma portando qualcosa che non sia l’offesa. Perché lo sfottò è una cosa,la maleducazione nei modi e nei termini è altro. E credo che la redazione dovrebbe vedere come sta andando il sito e fare qualcosa. Non per me, per sé.
Ai prossimi match
Caro Walden, come promesso ho ritrovati alcune perle tra gli scavi archeologici, neanche tanto remoti, visto che si aprla di due mesi fa 🙂
https://www.livetennis.it/post/402348/next-gen-atp-finals-2023-jeddah-i-risultati-completi-con-il-dettaglio-del-day-3-eliminati-cobolli-e-nardi-ecco-le-semifinali-con-il-programma-di-domani/comment-page-1/#comments
Ultimo commento si commenta da solo, andare a sfrucugliare nel privato dell’interlocutore con invito a cancellarsi, specialità della casa…
Commento 159 del buon Enzo: poesia pura
Commento 157 in risposta al sensato commento 102
Ma sopra a tutto il commento 88, poesia purissima 😎
Mi che polemiche stasera!
Dai lasciate ad ognuno la libertà di pensiero, di opinione.
E stringetevi la mano
Te lo ripeto: se dedicassi anche un solo secondo del mio tempo a te, mi darebbero (e mi darei) del matto. In ogni caso è sufficiente ciò che hai appena ammesso: secondo te sarebbe una stramberia dire che uno a 21 anni ha già raggiunto il suo best. E non ti pare una stramberia proprio ciò che dici tu? Sai a quanti tennisti è capitato di andare su prima di 21 anni e poi di non superarsi mai più? Esiste forse un’età fino al raggiungimento della quale si migliora sempre? I tennisti hanno per caso un automatismo di carriera che li porta a salire sempre, come i dipendenti statali? Se è lecito che uno scemo come me possa pensare che un atleta abbia raggiunto un livello non corrispondente al suo reale potenziale, non ne deriva, come logica conseguenza, che il suo best non verrà mai più superato? Datti una calmata, fatti un cane…
Comunque sto vanAssche ha avuto un CULO ENORME. SPESSO HA CHIUSO GLI OCCHI E PRESO MIRACOLOSAMENTE LA PALLA!!
Spero TANTO CHE MATURI . TROPPO FUMANTINO E SCONCLUSIONATO.
Come la storia del “Tutti fenomeni contro di me” che ebbe la malaugurata idee di esclamare una volta quando giocò contro Moro Canas (e non aveva tutti i torti, chi l’ha più visto, quello si un vero “scarsone”) ed è da due anni che gliela rinfacciano…
Per i punti che ha fatto. Ad oggi comunque x come sta giocando non merita di essere a tale livello. Berrettini un anno fa era 17 al mondo
Trovami dove avrei scritto che Musetti sarebbe entrato sicuramente in Top Ten…
Ho scritto e lo ribadisco che è una stramberia dire che a 21 anni abbia già raggiunto il suo massimo e che non lo supererà mai.
Ah, mi leggi male perché i miei post sono sempre dubitativi o con molti se. Le sentenze sono le tue
Hai scritto “Musetti bestemmia perchè perde” Si vede da queste tue parole che non hai mai fatto sport a livelli importanti e probabilmente non hai fatto sport agonistico. Dire che Musetti bestemmia perchè perde è a suo modo una bestemmia. Se un professionista trova difficoltà in un match e come reazione “bestemmia” significa che questa persona non sta esprimendo i giusti valori, quelli che ti permettono di essere uomo e di conseguenza di vincere i match. Quindi la bestemmia e la sconfitta sono due sintomi, figli della stessa madre che è quella della mancanza di umiltà e della volontà di mettersi in discussione. Quindi per eleiminare i sintomi negativi, la bestemmia e la sconfitta bisogna lavorare sulla causa, ovvero sulle sue parti spaventate sulle sue paure, sulla sua difficoltà a mettersi in discussione e sulla sua maschera egoica evidente e non visibile solo agli occhi di persone inconsapevoli.
Altra cosa, brutto dare del coglione al tuo prossimo, non credi? Capisco però che anche qui, come per Musetti siamo di fronte a una reazione, un sintomo, anche nel tuo caso mentre l’origine del perchè hai dato gratuitamente del coglione al tuo prossimo è un’altra. Dispiace vedere tutte queste parti spaventate e aggressività che sono figlie di ferite del passato. Poi la società ne paga il conto, ogni giorno…
Mauro e post da incorniciare non possono coesistere nella medesima frase se non nel manuale delle frasi impossibili
Difatti c’era giusto ieri qualcuno che diceva che chi minaccia un giudice non può avanzare in un torneo importante.
Si riferiva a Zeppieri.
Sipario.
Assolutamente non lo penso! Al riguardo penso esattamente quello che pensi tu (ti leggo nel pensiero). Ma su questo forum non puoi dirlo! Guai! Già mi hanno etichettato come un accanito detrattore del Muso solo per aver osato dire, proprio quando era al top, che non sarebbe mai diventato una stella ma sarebbe rimasto “solo” un talentuoso e strafortissimo tennista. Figurati che cosa mi accadrebbe se iniziassi pure a sostenere che quando diventi padre… sono azzi tuoi!
Hai ragione Detu: chi dice che Musetti perde perché bestemmia, o è un coglione, o è dell’inquisizione. Molto agevole comprendere che accade esattamente il contrario: Musetti bestemmia perché perde. Dopodiché l’utente Mauro, come ho già avuto modo di riconoscergli, ha magnificamente tratteggiato il profilo psicologico del Musetti bestemmiatore. Post da incorniciare.
Tu sei il primo che sulla imminente top ten di Musetti hai rotto gli zibidei a tutto il forum! Ma, a differenza di te (che evidentemente non hai un cazzo da fare), mi guardo bene dal collezionarli. Chi ti ha letto (per sua sventura) lo sa. Per quanto riguarda me, non ricordo di aver detto qualcosa in particolare su Cobolli in occasione delle next gen ma, se l’ho fatto, non deve essere stata una roba particolarmente ottimistica perché francamente ho sempre creduto più in Nardi che in lui. E sono felice di essermi stra-sbagliato perché il giovane Flavio, dopo questi AO, non sarà più quello di prima. Io non sono detrattore di nessuno, non soffro di simili distonie (men che meno sono anti-italiano), posso semmai essere NON estimatore di qualcuno, e lo dico. Né faccio finta di tifare, non mi pagano per tifare, quindi me ne sbatto le palle. Le sentenze apodittiche le ho sempre sentite da te, su Musetti tante, e siccome non c’hai azzeccato, allora adesso ti rode, come i ragazzini. Finiscila di dire minchiate, annoi tutti, corri piuttosto a mettermi qualche unlike perché è un po’ di tempo che mi trascuri!
Io l’ho vista su Eurosport e i commentatotri italiani, sul finale, dicevano che se ci fosse stata, come nel calcio, la squalifica per blasfemia avrebbe giocato metà delle partite
Poi c’è il fatto che in effetti non è che tutti capiscano quel che dice nel mondo
Come nessuno di noi aveva capito che Rune dava del fracetto all’avversario al Challenger di Biella
Se Bublik dovesse cominciare ad insultare la madre di Bernaldes sta pur certo che la partita la finisce (poi magari trovano unkazako che traduce..)
caro Racchetta, se sia potenzialmente disturbante non mi azzardo a sottoscriverlo, è una espressione forte ma capisco e so leggere le opinioni. Concordo su un “dato ormai di fatto” che qualcuno continua a sminuire/ignorare come se non contasse nulla in un professionista di quel livello. Lorenzo continua ad apparire non maturo dal punto di vista emotivo. Ora, oggi 17 gennaio 2024, dovrebbe essere abbastanza chiaro a tutti che l’intelligenza emotiva è alla base del successo professionale in ogni ambito.
E’ sempre sgradevole quando qualcuno fa dell’ironia quando ha capito Roma per toma, l’altro utente ha cercato di spiegartelo ma evidentemente hai un problema di comprensione del testo. Provo a scriverlo in modo semplificato.
Tutti parlano della Satta, fidanzata di Berrettini (che secondo me non è un reale problema), mentre nessuno parla del fatto che una donna più grande (che abbia 27 anni o 36 non lo so, tra l’altro è difficile trovare questa informazione su Internet, non a caso secondo me) sta facendo un figlio con un ragazzo di 21, tra l’altro non particolarmente maturo emotivamente (dato che dopo l’ultima delusione sentimentale andò pesantemente in down, oltre che essere afflitto da crisi d’ansia). Questo seconda relazione, molto meno chiacchierata, secondo me è molto più pesante e potenzialmente disturbante della prima. Ora è più chiaro?
E perché la logica del discorso non avrebbe senso? Forse perché non l’hai capito?
la DOMANDA vera è: dove cominciare? ce la può fare da solo? forse deve cambiare Team e uscire dalle braccia di papà Tartarini?
non ho le risposte, l’unica cosa che penso è che abbia il talento per ambire alla Top 10, quindi mi sa deve decidere cosa fare della vita…vivacchiare in top 50/100 oppure fare il salto….se percepite della critiche state sbagliando, quel che voglio sottolineare è la differenza fra quello che potrebbe essere e quello che potrebbe rimanere….
Pensa che l’ho vista tutta, sia pure con zapping su Cobolli e di bestemnie nemmeno l’ombra… Magari le ha tirate tutte mentre guardavo Flavio, però anche contro Thompson, Kotov e Bonzi non he ho viste o ascoltate.
Cantava Finardi riferito, credo, a Morandi: se sei uscito fuori per la faccia pulita devi avere 16 anni per tutta la vita…
Se hai una nomea per un difetto puoi anche correggerti, ma troverai sempre quello che farà riferimento soprattutto a quello
potete metterla come vi pare sul piano tennistico, tattico, di preparazione fisica, di coach e altre amenità del genere. Io vedo solo una persona assai confusa sul campo, in netta difficoltà…. mi chiedo perchè ignorare che la prima cosa che Lorenzo deve mettere a posto è l’aspetto caratteriale…per come la vedo io Musetti deve prima trovare la quadra da un punto di vista mentale, poi possiamo discutere del resto. In alternativa farà sempre su e giù, intendo prestazioni sul campo da tennis e, ovviamente, in classifica…
Sarà che capisco poco di tennis ma quasi rimpiango la diatriba sul perché giochi lontano dalla linea anziché il tema del giorno che è “un figlio con una più grande è giusto? “.
Conduce Barbara D’Urso.
QUESTA MI HA FATTO RIDERE!!!!! in mezzo ai poemi che scrivono Walden e Mario M. mi sembra ottima per ridimensionare (intendo renderla leggera) la discussione. Penso dovremmo farlo tutti per capire su quale terreno ci stiamo muovendo….davvero pensate che dopo 6 mesi Musetti abbia scelto volontariamente di diventare padre? ragazzi, non è gossip….è una domanda seria per capire chi siamo in questo sito. Mi aspetto fuoco e fiamme, insulti e lezioni di vita su questo mio post…
@ Marco M. (#3896248)
Confermo. Anche io che seguo Misetti da prima che lo seguissero i genitori non ho MAI scritto (e sfido chiunque a dimostrare il contrario) che Musetti era destinato alla top 10. Poi che il tifoso ci speri è un conto, ma che lo dia per certo è un altro.
Piuttosto, e lo dico anche a Sporadico, invece di triturare gli ammennicoli ai tifosi di Musetti mettendo loro in bocca cose MAI E POI MAI scritte o dettE, perché non andate a triturare un po’ quelli che hanno scritto che Borg (Leo) vincerà uno slam, che la top 3 del futuro sarà composta da (oltre Alcaraz) da Debru e Landaluce, insomma quelli che sparano BALLE GALATTICHE PER DAVVERO? Perché saremmo anche un po’ stufi di questa tattica dello “strowman”, la fallacia logica che prevede di sminuire le tesi avverse mettendo loro in bocca parole mai dette per confutarli meglio.
Cercate altri argomenti. Oppure portateci LE PROVE di quello che dite.
Prove! Che non troverete perché NESSUNO ha MAI detto che Musetti sarà CERTAMENTE in top 10.
Mi sembra di aver detto molte volte che Barazzutti era quello giusto per prenderlo a “calci nel sedere”, ed il ragazzo ha bisogno di questo, deve scrollarsi 6 mesi che lo hanno evidentemente usurato, ci vorrà del tempo, ma io confido che ci riesca
@ Diridero (#3896219)
Può cominciare dal taglio dei capelli! enzo
e allora come mai è 26° in classifica?
L’italiano potrà essere corretto, ma la logica del discorso direi no… sulle bestemmie poi ho già espresso il mio punto di vista, qualcuno è in grado di intellegere le imprecazioni di Rublev in russo, di Murray in scozzese e di Djokovic in Serbo?
E continuo a salvare articoli, ci faremo delle risate 🙂
Ah, quello su Cobolli alle Next gen te lo giro stasera sul tardi, ora sono al lavoro…
Nessuno di noi Musettiani ha scritto con certezza della Top10 e altre amenità, mentre in tanti detrattori (anche subdoli che fanno finta di tifarlo) scrivono sentenze apodittiche…
La sconfitta di Lorenzo Musetti fa dispiacere tutti gli amanti del bel tennis. Credo che Musetti abbia tanto talento e forse perché ricerca nel suo tennis i colpi ad effetto e spettacolari perda molti punti commettendo errori non forzati. Non darei giudizi definitivi su un giocatore ancora molto giovane e che quindi ha ancora margini di miglioramento sia di concentrazione sia di tenuta atletica. Le potenzialità ci sono tutte e bisogna sperare che si concretizzino. Non sarei così pessimista anche perché ad eccezione dei mostri sacri il tennista è maturo a 25/26 anni.
Ma quale parabola inarrestabile, su dai.
Ha quasi 22 anni e potrà riprendersi alla grande, bisogna sempre valutare le aspettative, se si crede ancora che sia un talento cristallino, uno dei migliori della storia e che ci sarà un dualismo col numero 4 del mondo allora si sbaglia, ma di certo non uscirà dai 100 secondo me, anzi farà un abellissima carriera a ridosso della top 20 e con partite degne del suo talento.
@ utente non registrato (#3896224)
Lei si confonde con Valentine Confalonieri moglie di Mager (e che peraltro ha 31 anni non 36) ed è sorella di Veronica. Pertanto, si informi. Veronica ha meno di 30 anni, essendo sorella minore di Valentine.
Dopodiché chi dice che Musetti deve perdere perché bestemmia lascia semplicemente spazio al classico velo di pietoso silenzio.
“Di lui ne ha tratteggiato perfettamente il profilo in questo post l’utente Mauro” ……….
Sei sicuro di quello che hai scritto? L’utente Mauro, quello che ha detto che Musetti perde perché bestemmia avrebbe tratteggiato PERFETTAMENTE il profilo di Musetti?
I limiti (di testa) di Musetti li ho tratteggiati in altra lista di discussione stamattina, quindi non sto difendendo la partita di oggi (o almeno l’ultimo set e mezzo da 9 giochi a zero), ma veramente dai ragione a Mauro?????
Ha perso da un buon giocatore, che con SINNER non avrebbe vinto neanche un set. Maggiori i demeriti di Musetti dei meriti del francese, pur bravo. Sicuramente Muso risponde troppo dietro. E poi, in generale, gioca troppo da terra battuta, a contenere, a rallentare, a gestire. Sul rapido chi picchia, è aggressivo, o comunque prende l’iniziativa, spesso porta a casa il punto. In altri termini, le superifici veloci avvantaggiano più chi offende che chi difende. Lorenzo e il suo team non hanno ‘capito’ ancora come si gioca sul veloce. Il servizio mi pare migliorato, comunque….
No semplicemente sei tu che non capisci l’italiano:la trentenne a cui si riferisce è la Confalonieri, compagna di Musetti. Anche a me risulta che sia nata nel 1987 e che abbia 36 anni.
E mi permetto di usare questo tono perché tu hai ribadito per ben 2 volte il tuo errore.
Su Musetti che dire?… finché continua a bestemmiare e mancare di rispetto a sé e agli altri che perda pure tutti i suoi match
Io metterei prima il discorso tecnico: semplicemente musetti non ha colpi che facciano male all’avversario. Perciò se trova avversari regolaristi sbaglia prima di loro, se trova avversari potenti li subisce e finisce sui teloni
Mi auguro per Lorenzo che riesca a cambiare qualcosa nella sua testa, come non saprei…In caso contrario dovrà “accontentarsi” di quello che ha realizzato finora…
“Poi tutti a parlare della Satta, ma cosa dire di una donna di più di trent’anni che fa un figlio con un ragazzo così giovane ed evidentemente poco maturo sia mentalmente che emotivamente?”
quindi la Satta è la donna di Musetti… ok Racchetta ci ha svelato l’ultimo gossip…
L’unica cosa che ho sbagliato è che la Confalonieri ha 27 anni, che sono comunque 6 più di quelli di Musetti. Pensavo fosse più grande di età… sei sicuro di quello che scrivi? In ogni caso la sostanza non cambia, quindi forse sei tu a essere confuso, dato che ti soffermi su un particolare poco rilevante.
Musetti è destinato a perdere sempre più posizioni nel ranking. Non è difendibile. Ha perso nove games consecutivi non contro Djokovic ma contro Van Assche. Mi sarebbe piaciuto vederlo ancora vincente, ma mi rendo conto che ha preso una parabola discendente inarrestabile. E non chiamatemi disfattista e non cercate per lui giustificazioni incomprensibili.
Non che altri non lo facciano, anche Van Assche
Quel che mi ha lasciato sbalordito è una palla break del primo set (30-40)
Risponde benino ad una prima dalla riga di fondo e poi…
Poi due rapidi passi indietro..
E Van Assche gli fa una corta, palla break ciao ciao
Ma tu pensi sul serio che abbia SCELTO di diventare padre???
Scherzi vero?
Muso si è impelagato in qs ruolo di padre precoce …ed è destabilizzato.
Musetti l’anno scorso ha “reso meno scarsa” la sua stagione con Montecarlo, Barcellona e Roland Garros ottavi. Da notare che a Montecarlo ha usufruito di un Djokovic molto morbido e seminfortunato che in quel periodo perse anche da Lajovic a Banja Luca e a Barcellona usufruì del ritiro ai quarti di Sinner. Tutto il suo 23 ha usufruito di Bye che lo hanno ovviamente avvantaggiato ma il suo trend dal 2022 è di una partita vinta e una persa e gli avversari che lo battono sono spesso molto ma molto alla sua portata.
Prima di fare il tennista bisogna fare l’uomo. Fino a che non ci sarà un allenatore che lo prenderà per le palle, oltre a passargliele, non se ne uscirà.
Nel 2023 gli è mancato un exploit come Amburgo (che comunque fu abbastanza fortunato.
Il livello è questo.
Buon giocatore, che quando sta bene difficilmente perde da giocatori inferiori, ma che difficilmente batte giocatori più forti.
Starà a lungo nei 30.
COsa può fare per crescere ancora?
Ah! Saperlo…
Sottile 17-01-2024 14:58
Anche sulle seconde (non irresistibili)del francese Musetti rispondeva da casa sua. Così sul veloce non si va da nessuna parte e dubito che Barazzutti possa correggere questo aspetto…..
ma perchè non risponde dalla tribuna ? giocatore ridicolo…
Va beh, ma quelli dovrebbero essere risultati di ordinaria amministrazione per uno con ilo suo talento.
E’ arrivato alla ribalta del tennis professionistico molto precoce, sulle orme di Sinner e Alcaraz, ma da quando aveva 18/19 anni, NON HA PRATICAMENTE FATTO PROGRESSI.
I difetti che aveva sono rimasti, quindi o ha dei problemi di impostazione tecnica, ormai difficilmente sanabili, oppure ha dei limiti mentali piuttosto grossi. In ambedue i casi, difficilmente rivedremo Musetti in top20. Ed è un vero peccato visto il talento e la bellezza del suo tennis.
Mi sembri un po’ confuso, cerco di riepilogare:
la Satta, che ha più di 30 anni (per la verità ne ha quasi 38) è la compagna di Berrettini, con il quale, almeno fino ad oggi, figli non ne ha fatti;
Veronica Confalonieri che di anni ne ha 27, è la compagna di Musetti, con il quale stanno per avere un figlio.
“Grande la confusione sotto il cielo, la situazione (non) è quindi eccellente”
Arrigo Sacchi quando valutava un nuovo calciatore da inserire nella rosa della squadra, non valutava i piedi o il tocco, guardava la testa: se il giocatore era disposto ad ascoltarlo, se era intelligente, se sarebbe andato d’accordo con i compagni. Se questi requisiti non erano soddisfatti, lasciava perdere a prescindere dalle doti tecniche. Con questi presupposti Sinner l’avrebbe scelto tutti i giorni, Musetti neanchè il venerdì
Quindi è peggiorato nell’ultimo anno, non negli ultimi 18 mesi. Ricordo comunque che a Montecarlo arrivò, sia pure con un po’ di fortuna ai quarti di finale, ed a Barcellona (grazie al ritioro di Sinner) in semi.
Satta? Ragazzo hai sbagliato farfallina
Calma e gesso, uscire al 2° turno agli AO per un ragazzo di vent’anni non è proprio male.
Detto ciò il tennis di Musetti dà il meglio sulle superfici lente e lì dovrebbe concentrare i suoi sforzi: inutile snaturare la sua indole e farlo uscire dalla sua comfort zone (tre metri dietro la linea di fondo). Sulla terra rossa stare dietro aiuta.
Se fossi io il suo coach lo multerei con 1000 euro ogni volta che bestemmia e devolverei il ricavato alla Chiesa cattolica.
Questo non perchè sono bigotto ma perchè il turpiloquio danneggia il gioco di Lorenzo facendolo sconcentrare.
Questo ragazzo dopo la vittoria su Djokovic a Montecarlo è in evidente declino.Non è che per caso quella vittoria (ricordo bene la prestazione modesta di Nole) gli ha fatto montare la testa?
Il tennis di musetti e peggiorato vistosamente negli ultimi 18 mesi. Hanno cercato di modificare il suo modo di giocare ora sembra un pallettaro senza pesantezza di colpo. Sta la a sei metri e subisce con chiunque, non comanda uno scambio e fa 200 km a partita. Qualcuno dovrebbe assumersi la responsabilità di questa oscenità. Due anni fa il suo tennis con i limiti dovuti era ben altra cosa e pareva andare verso un significativo miglioramento, ricordo che dopo Amburgo anche sul veloce fece uno splendido finale di stagione.
Vedere l’intervista di Arnaldi dove evidenzia il dolore che ha per avere perso la partita in quel modo fa capire quanto Arnaldi sia un ragazzo già maturo e vero. Non potrà fare che bene in futuro.
Vorrei sentire le stesse cose in bocca a Musetti ma con lui bisogna solo sincerarsi di togliere l’audio quando ci sono bambini a vedere la TV.
Giocatore discreto che noi italiani abbiamo fatto diventare fenomeno… cerchiamo qualcosa di Sinner in Musetti…fatevene una ragione non è Sinner e non arriverà mai nemmeno alla metà di quello che farà Jannik…probabilmente senza l altoatesino avrebbe avuto un po più di visibilità ma immaginate pure che oggi eliminato Musetti era una debacle x il tennis nostrano….dovete abbassare il tiro…
Mi avessi detto Fils che è un po’ più forte… comunque perdere coi francesi, almeno a me dà molto molto fastidio ed era dal buffone agli US Open contro Sinner 3 anni fa.
Nel 5° set Musetti ha dato il meglio di sé nel torpiloquio ,mentre si è dimenticato di giocare a tennis.
Pensavo che non avrebbe raggiunto il 3° turno ancor prima del sorteggio,ma era un pronostico facile,perché sul veloce Musetti non è competitivo ad alti livelli.
“Ho scritto che in prospettiva poteva essere un top 10”. Perfetto, confermi quel che nella sostanza ti contesto. Io, invece, dissi che in prospettiva sarebbe sceso nel ranking e che mai sarebbe diventato una stella (i top ten sono stelle!). Per la tua struttura di personalità (basta leggerti, e io ti leggo eccome) questo è insopportabile, ti fa impazzire. Quanto agli altri, cerca di non usare armi di distrazione di massa perché il tema in questo topic (e tra noi in particolare) è LORENZO MUSETTI da Carrara, detto “il Muso”. In ogni caso in Nardi credo quanto se non più di te e Arnaldi l’ho definito da tempo il vice Sinner. Su Zeppieri non so dirti, ha avuto sino a ora il percorso più facile di tutti, la sua incostanza la conosciamo, quindi voglio aspettare, ma sta giocando alla grande e con Lajovic ha anche dimostrato di aver in qualche modo esorcizzato la solita paura di vincere. Quindi se dovesse battere Norrie, ci sarà da prendere sul serio anche lui. In conclusione, non lodarti troppo sulle tue altre previsioni perché credo siano sostanzialmente condivise anche da altri. È su Musetti che hai toppato!!! (ma non solo tu).
dai su il francese ha tanta grinta ma poco fisico, sarà già tanto se vedrà la top20. Per cui ancor più grave il crollo verticale di Musetti, aveva davanti un buon, magari pure ottimo giocatore, ma non un fenomeno da cui beccare 10 games di fila
Tsitsipas e Djokovic graziati da due giocatori senza attribuiti,per come stanno messi avessero perso uno il quarto e l’altro il terzo set difficilmente avrebbero poi vinto e Sinner avrebbe avuto quasi un’autostrada per la finale
Grandissima delusione.
Peccato perché questi AO sinora erano stati esaltanti.
La sconfitta di Arnaldi è netta, ok, ma le possibilità di vincere erano comunque molto poche.
Per Musetti è completamente diverso.
Purtroppo io speravo che il tennis italiano, a questo punto, avrebbe avuto tre punte di diamante + una serie di ottimi giocatori tra il 40° e il 100° posto.
Purtroppo sia Musetti che Berrettini, per motivi molto diversi, non stanno andando come avrei sperato, quindi la punta di diamante è solo una.
Musetti però mi fa più arrabbiare perché ha un grande talento, purtroppo non sorretto da una corrispettiva forza mentale, e le persone attorno a lui secondo me non fanno il suo bene.
Da quando Rianna non lo segue più ha avuto un crollo… e secondo me non è un caso, perchè Tartarini penso non sia in grado.
Poi tutti a parlare della Satta, ma cosa dire di una donna di più di trent’anni che fa un figlio con un ragazzo così giovane ed evidentemente poco maturo sia mentalmente che emotivamente? A me da lontano non fa proprio una bella impressione, ma non la conosco, magari mi sbaglio.
La storia della paternità ha creato sconquassi…non era pronto…..come si fa a 20 anni a diventare padre…come? Speriamo il deragliamento si ricomponga..tra lui e mager…non vincono un match