Australian Open: Il programma di Lunedì 15 Gennaio 2024. In campo quattro azzurri. Matteo Berrettini dà forfait. Stop per un problema al piede destro
Matteo Berrettini non parteciperà agli Australian Open 2024. Nonostante l’assenza di una dichiarazione ufficiale da parte del giocatore (al momento), una rapida occhiata all’ordine di gioco sul sito del torneo rivela un dettaglio cruciale: Zizou Bergs, entrato come lucky loser, si troverà ad affrontare Stefanos Tsitsipas nella Rod Laver Arena nel programma di domani, segno evidente dell’assenza di Berrettini che si scoprirà poi dopo che ha dato forfait per un problema al piede destro.
Questa notizia segue il forfait di Berrettini dall’esibizione al Kooyong Classic di qualche giorno fa, che aveva già sollevato dubbi sulla sua partecipazione. La conferma sembra arrivare ora, sottolineando che il problema al piede, emerso durante la fase finale della sua preparazione invernale, non è stato ancora risolto. La decisione di non rischiare in questa fase cruciale evidenzia una prudenza che potrebbe essere sia saggia che frustrante per i fan.
Una domanda sorge spontanea: cosa significherà questo per il futuro immediato di Berrettini? Se l’infortunio dovesse costringerlo a rimanere lontano dai campi per altri due mesi, Berrettini potrebbe qualificarsi per il ranking protetto, avendo trascorso sei mesi fuori per infortunio. Questo potrebbe offrirgli una sorta di rete di sicurezza nel ranking ATP.
Il dibattito ora si sposta sulla gestione della trasferta australiana di Berrettini. La tempistica e le modalità del suo ritiro sono al centro delle discussioni, con molti che si chiedono se fosse necessario viaggiare fino in Australia per poi non disputare nemmeno un match, nemmeno in esibizione.
Rod Laver Arena – Ora italiana: 02:00 (locale: 12:00)
A. Schmiedlova vs (4) C. Gauff
(LL) Z. Bergs vs (7) S. Tsitsipas
Rod Laver Arena – Ora italiana: 09:00 (locale: 19:00)
(10) A. de Minaur vs M. Raonic
(16) C. Garcia vs N. Osaka
Margaret Court Arena – Ora italiana: 02:00 (locale: 12:00)
(Q) T. Atmane vs (3) D. Medvedev
A. Pavlyuchenkova vs (21) D. Vekic
Margaret Court Arena – Ora italiana: 09:00 (locale: 19:00)
(6) O. Jabeur vs (Q) Y. Starodubtseva
(27) F. Auger-Aliassime vs D. Thiem
John Cain Arena – Ora italiana: 01:00 (locale: 11:00)
(Q) D. Yastremska vs (7) M. Vondrousova
A. Popyrin vs (WC) M. Polmans
M. Frech vs (WC) D. Saville
(Q) O. Jasika vs (9) H. Hurkacz
(Ora italiana: 07:00 (locale: 17:00))
Kia Arena – Ora italiana: 01:00 (locale: 11:00)
(Q) S. Hunter vs S. Errani
(20) A. Mannarino vs S. Wawrinka
A. Murray vs (30) T. Etcheverry
L. Fruhvirtova vs (10) B. Haddad Maia
1573 Arena – Ora italiana: 01:00 (locale: 11:00)
(19) E. Svitolina vs (WC) T. Preston
R. Bautista Agut vs (16) B. Shelton
D. Altmaier vs (15) K. Khachanov
(24) A. Kalinina vs A. Rus
Court 3 – Ora italiana: 01:00 (locale: 11:00)
L. Noskova vs (31) M. Bouzkova
(17) E. Alexandrova vs L. Siegemund
A. Vukic vs J. Thompson
R. Hijikata vs (24) J. Struff
Court 5 – Ora italiana: 01:00 (locale: 11:00)
(WC) P. Kypson vs E. Ruusuvuori
(Q) F. Ferro vs (WC) M. Kessler
J. Cristian vs K. Siniakova
A. Muller vs (Q) H. Grenier
Court 6 – Ora italiana: 01:00 (locale: 11:00)
K. Day vs V. Tomova
(WC) J. Duckworth vs L. Van Assche
Y. Hanfmann vs G. Monfils
T. Townsend vs P. Badosa
Court 7 – Ora italiana: 01:00 (locale: 11:00)
Y. Wickmayer vs V. Gracheva
K. Juvan vs (23) A. Potapova
D. Shapovalov vs (Q) J. Mensik
Z. Zhang vs F. Coria
Court 8 – Ora italiana: 01:00 (locale: 11:00)
N. Podoroska vs T. Zidansek
C. Lestienne vs (23) A. Davidovich Fokina
M. Sherif vs (25) E. Mertens
(21) U. Humbert vs (Q) D. Goffin
Court 12 – Ora italiana: 01:00 (locale: 11:00)
R. Carballes Baena vs (LL) H. Gaston
T. Maria vs C. Osorio
M. Marterer vs N. Borges
M. Andreeva vs B. Pera
Court 13 – Ora italiana: 01:00 (locale: 11:00)
(Q) F. Cobolli vs (18) N. Jarry
D. Shnaider vs (26) J. Paolini
C. Eubanks vs T. Daniel
V. Golubic vs (15) V. Kudermetova
Court 14 – Ora italiana: 01:00 (locale: 11:00)
(25) L. Musetti vs B. Bonzi
M. Kostyuk vs C. Liu
Y. Putintseva vs (Q) A. Zakharova
M. Kecmanovic vs Y. Watanuki
Court 17 – Ora italiana: 01:00 (locale: 11:00)
(29) S. Korda vs (Q) V. Kopriva
R. Masarova vs A. Sasnovich
A. Tabilo vs (Q) A. Kovacevic
A. Kalinskaya vs (Q) K. Volynets
TAG: Australian Open, Australian Open 2024
Ma magari no, non ne abbiamo la più pallida idea. E anche se un giocatore o due lo avranno superato, rimarrà uno dei due o dei tre o il solo italiano nella storia del tennis ad aver raggiunto la finale di tennis a Wimbledon, il tempio
del tennis. Quanti italiani hanno giocato e giocano a tennis? Milioni. Quanti di loro finora hanno raggiunto la finale? Berrettini. Questa è la realtà, poi ci soni le tue teorie su chi sia o su chi non sia un campione. Tante chiacchiere.
magari fra 30 anni, quando i miei nipoti studieranno il tennis, (facciamo 40 anni, visto che ho 29 anni), studieranno prima altri tennisti italiani che hanno vinto wimbledon o altri slam.
Non è una finale slam, che fa un campione
LA raducanu, che pure ha vinto uno slam, non è una campionessa, tanto per intendersi.
Il campione, è colui che lotta, che supera i propri mezzi e limiti.
é colui che con abnegazione, impegno e quant’altro, lotta per raggiungere ulteriori obiettivi!
se bastasse una finale slam, per esser chiamati campioni, allora ce ne sarebbero centinaia.
il campione si vede sempre nel momento della difficoltà. E berrettini lo è tutt’altro in questo caso….
Lo avevo scritto 10 giorni fa.
Matteo ricomincia soft con Rio-BuenosAires…terra soffice…
Sta trasferta in Australia era ed è completamente inutile, sennò stressarsi x decine di ore su un jet tra andata e ritorno in pochi giorni.
A sto punto, fatte 10 gg in Polinesia con la bella
Caro canguro, Santopadre è un Hater !? 🙂 No Santopadre, Canguro, Nick, sander non sono hater. Solo solo persone che se hanno qualcosa dentro non la vogliono nascondere e vogliono palesare i propri pensieri con onestà intellettuale. Purtroppo la ricerca della verità, per convenienza è osteggiata da molti in questa società per il semplice motivo che altrimenti in tanti dovrebbero guardarsi dentro con altrettanta onestà intellettuale e questo spesso, per tanti fa male, molto male e quindi preferiscono osteggiare chi mostra volere esprimere la strada della ricerca della verità.
Preferiscono non scavare troppo dentro di se perchè può fare male, quindi meglio per loro stare in superficie e navigare a vista sulla propria rotta intrapresa e quando si vede qualcuno che mostra un’altra rotta lo si attacca come se non ci fosse un domani per in semplice motivo che se avesse ragione vorrebbe dire che in quella rotta opposta intrapresa ci sarebbe qualcosa che non va e tutto questo, per loro, non sarebbe sostenibile.
La differenza tra critica (che dovrebbe sempre essere costruttiva) e denigrazione è lampante.
Nel caso di Berrettini fare battute trite e ritrite (e neanche divertenti) sulla Satta, dire che agli US-Open si è trattato di un leggerissimo infortunio quando c’è il video in cui si vede benissimo che poteva fare una brutta fine, parlarne male ogni volta che si può non è critica, ma denigrazione da haters (e pure frustrati).
La critica la si svolge su certi comportamenti e come ha ben scritto giorni fa in mio concittadino Walden lo si DEVE criticare per la comunicazione, per questo continuo dare annunci poi smentiti nel giro di qualche ora. Tutto questo è critica legittima, aggiungere note personali in cui si straparla di mancanza di voglia o di motivazioni sulla base di un sentire personale e di una antipatia personale sfocia nella denigrazione da hater.
Un paio di settimane fa scrivendo di Matteo dissi che sarei felicissimo per loro se interrompesse la carriera mandando tutti a quel paese e vivendo di lezioni a milionari/milionarie a Montecarlo e Miami godendosi alla grande la vita con la donna che ama.
Per alcuni non sarebbe un problema, ognuno vive la vita come meglio crede e gli farebbero gli auguri pensando “beato lui che ha scelta in questo senso”, per altri sarebbe inaccettabile e troverebbero il modo di sfogare le proprie frustrazioni su qualcun altro.
Ha toppato alla grandissima anche oggi, nessuno lo nega, per fortuna non ha tolto un posto a nessuno visto che Bergs entrerà al suo posto e Cobolli si è qualificato sul campo, altrimenti avrebbe anche fatto dei danni ad altri meritandosi ulteriori critiche.
Ora spero che si prenda tutto il tempo per riflettere (possibilmente in silenzio stampa) e che quando e SE deciderà di tornare lo faccia a ragion veduta e definitivamente dimostrando sul campo il suo valore, che sia alto o basso sarà da vedere.
Il P.R. è una soluzione e non è vero che sia una furbata, ci sono medici che devono certificare l’infortunio e il suo perdurare, stilare certificati fasulli resta un reato, ma ho il timore che qualcuno di quelli che pensa sia tutto falso sia di quelli che il lunedì mattina, dopo un weekend particolarmente allegro, si fa fare un certificato farlocco dal medico di famiglia.
I furbetti del P.R. sono altri, tipo Chardy che non si è mai fatto vedere per lungo tempo e appariva solo per gli Slam, ritirava l’assegno e salutava.
A proposito di ritirare l’assegno, chissà se il tipo che ha scritto che sarebbe entrato in campo contro TsiTsi per poi ritirarsi dopo pochi games solo per ritirare l’assegno ha cambiato idea 😎
Personalmente sono d’accordo con la tua analisi. Però altri commentatori invece definiscono odiatore che dice la verità. Per me sarebbe meglio che il forum si occupasse del tennis giocato e si parlasse di Berretta quando e se rigiocare. Però evidentemente fa ancora notizia quanto Sinner che batte tre set a zero Van de Zandhulp. Tanto durerà poco se non cambia strada….
@ Canguro (#3892885)
non condivido nulla ma dire che chi ha fatto finale a wimbledon non è arrivato da nessuna parte e’ una castroneria pazzesca.
lasciando stare il 6 atp e le altre due semi slam ma la finale a wimbledon l’ha consegnato ai posteri.
quando i tuoi nipoti fra
30 anni studieranno il tennis di questi tempi scopriranno che il primo e unico italiano ad avere fatto finale sui prati londinesi e’ un certo matteo berrettini da roma.
fai il conto 6 mesi dalla sua utlima partita ufficiale, che se non erro è stata agli UO. se così è, a marzo usera il PR nei tornei americani. se avesse giocato con il greco e, ovviamente, perso, avrebbe al limite dovuto aspettare altri 6 mesi per usare il PR. non occorre essere scherlock holmes per capire il perché di questo ritiro…
Quindi anche Santopadre è un hater? 😀
non capisco una cosa…..
se uno fa una critica, ragionata, dura (ma non cattiva nè offensiva), è un hater?
quindi bisogna solo dire poverino, bravo, e via disccorrendo?
il mondo è pieno di idee, pensieri, pareri e punti di vista.
Se sono espressi con educazione e in modo non offensivo, qualsiasi commento deve esser bene accetto. avere voglia di leggere pareri altrui, anche opposti, magari fa cambiare il proprio punto di vista.
gli haters sono altri.
PEr quanto mi riguarda sono stato un grandissimo tifoso di Berrettini.
Era lodato, oltre che per le sue vittorie, anche e sopratutto per la sua sensibilità e maturità.
Mi ha profondamente deluso. trovo che sia buttato via in malo modo e che non stia rispettando principalmente se stesso.
Ed è proprio quest’ultima cosa, che dovrebbe curare.
E’ partito per l’australia 10 giorni fa. e sapeva benissimo, (senza bisogna di inventarsi il piede), quella che era la sua condizione e la sua impossibilità di poter competere in uno Slam.
Poteva non andare, o se doveva andare per ragioni di sponsor, che lo dicesse ma che poi non si lamenti se gli piovono critiche addosso e se la sua credibilità va, ancora una volta, in frantumi….
Ma la finiamo di fare i finti moralisti ?? La scelta di Matteo è assolutamente corretta.
fra 1 mese e mezzo potrà usufruire del RP e quindi per un anno potrà giocare i MD degli slam e dei mille. come
hanno fatto cilic shapovalov nadal e tanti altri. se avesse giocato e perso si ritrovava 130 al mondo e fuori dai tabelloni dei tornei più importanti. da marzo ovviamente le chiacchiere stanno a zero e deve dimostrare ciò che vale sul campo ma oggi la scelta di non giocare
e’ sacrosanta. quando si fece male era intorno a 35 atp ed e’ giusto che si riservi la carta di essere in tabellone a parigi e wimbledon.
Dopo queste dichiarazione di Santopadre siamo ai titoli di coda sulle apparenze che si volevano dare alla questione, il re è nudo. Credo che questa dichiarazione sia stata fatta per il bene di Matteo e sono convinto sia stata fatta in accordo con la famiglia di Matteo per smuovere qualcosa nel ragazzo. Il problema è che sarebbe stato molto meglio dire queste cose molto prima. Purtroppo qui credo che ci sia stato il problema atavico del rapporto allenatore dipendente e giocatore datore di lavoro.
Vedo che Berretto é giá stato processato, giudicato e condannato come “bollito” “interessato solo ai soldi” “ex giocatore” eccetera. Il vecchio vizio italico di parlare troppo e di cose che non si conoscono. I talenti come lui andrebbero sostenuti e incoraggiati quando si trovano in difficoltá, mentre qui si fa l’esatto contrario.
Non ho nessun dubbio che risalirete tutti sul carro alla prima occasione.
Che grandi presuntuosi e saccenti che siete. Molto più difficile giudicare le motivazioni che spingono a criticare le scelte di un campione sportivo che é un personaggio pubblico e pubblica le sue vicende anche private (purché
siano critiche rispettose e non offensive, come la maggior parte). Però voi vi sentite in grado di giudicare il mondo dall’alto della vostra capacitá di analisi. Complimenti per l’autostima!
Purtroppo per Matteo penso che siamo giunti a fine carriera anche se giovane. Troppi guai fisici.
Ha un fisico di cristallo. Non ha più futuro nel tennis. Peccato. Bravo ragazzo e anche di sicura potenzialità per raggiungere livelli importanti.Purtroppo la condizione fisica è indispensabile.
La differenza é che Fogna gioca, con l’umiltà di fare anche le qualificazioni, con infortuni tutti veri ed etá più avanzata. Che lo faccia anche per soldi, why not? Però c’é la prestazione sportiva, per quel che può ora, la fatica del campo, quindi tanto di cappello, quel cappello non da togliere nei confronti del Berretta attuale, per me autodistruzione della sua immagine…e non da ora.
Mi son spiegato male, chiedevo da che data potrebbe teoricamente comunque sfruttare il PR, ovviamente a patto di non giocare prima di tale data.
Certo che se avesse diritto al PR dalla terra rossa, ma lui si sentisse pronto a partire da IW con una WC o dalle quali, farebbe bene a fare il Double Sunshine.
Commento duro, ma vero. Attento caro collega commentatore che a dire la verità, magari una verità che dispiace anche al tifoso che la
scrive, si viene additati come haters. Personalmente dissi subito che per me era stato Santopadre a lasciare Berretta e non viceversa (alcuni rumors parlarono di una litigata negli spogliatoi a Miami, dopo che Berretta aveva detto che lui per allenarsi faceva jogging con la Melissa) e fui preso in giro per questa citazione e naturalmente additato come haters, invidioso e quant’altro dai benpensanti del forum.
@ Detuqueridapresencia (#3892875)
Che ci vuoi fare, c’è persino un tizio singolare che prende come esperienza religiosa un giocatore che tende ad imprecare in libertà.
Un po’ come se gli alcolisti anonimi avessero come sponsor il Fernet Branca… Brrr…
La penso come te, ciononostante continuo a non comprendere la rabbia,il livore e la violenza che si legge in tanti commenti. In realtà ho rinunciato a cercare di capire, perché non ne vale la pena, e per mia fortuna ho di meglio da fare,ma resta comunque molto triste vedere quanta gente sfoghi le sue frustrazioni e le sue miserie sui social
Siamo stati abituati, fino, grosso modo alla finale di Napoli con Musetti del 2022, di vedere un Berrettini, giocatore con le palle quadrate, giocatore cazzuto di grande intensità. Poi da qual momento qualcosa si è rotto, non a detta mia ma ci sono varie affermazioni di Berrettini che dice che a un certo punto ha sentito il bisogno di prendersela più comoda, di abbassare la presa, l’intensità. Dalle dichiarazione sembrava avesse bisogno di prendersi un grosso respiro.
Può darsi che questa situazione sia stata dovuta anche alla grande tensione e ferita che i suoi infortuni gli hanno provocato, forse più nell’anima che nel fisico.
Con queste condizioni il ragazzo è andato a Malaga 22 in Davis come tifoso accompagnatore e poi ha tirato fuori dal cilindro una sua prima
“cazzata” degna di nota, in compartecipazione con Volandri, ovvero giocare un doppio decisivo senza essersi in sostanza quasi allenato per 1 mese in una competizione, quella del doppio, che non è proprio il massimo per lui.
Quel giorno ho capito che c’era qualcosa che non andava nel Berretto, l’ho anche scritto a chiare lettere. Non puoi cambiare le carta in tavolo all’ultimo momento. Era una questione di rispetto per i suoi compagni e per il ruolo che si era creato.
Da li in poi la discesa libera senza freni…. la domanda che come direbbe Lubrano “Nasce spontanea” è se in tutto questo “Satta ci cova”.
A più riprese, da ex atleta, da allenatore molto attento e studioso di tutte le dinamiche mentali posso dire che se fossi stato Santopadre e mi fosse arrivato Berrettini dicendomi ” Mi sono messo con Melissa Satta”, gli avrei fatto un sorriso di convenienza ma avrei preferito una secca martellata sugli zebedei. Per quei pochi che ancora si basano sul conformismo tanto al chilo del sessismo faccio presente che è una questione che va oltre il genere ma è un’espressione della condizione valoriale di ciascuno di noi, del dimmi con chi vai e ti dirò chi sei o chi rischi di diventare. Per intenderci, faccio un altro esempio, se la Giorgi, che tra l’altro tempo fa aveva frequentato Lele Mora e il suo entourage, si fosse messa con Costantino, sarebbe stata una cosa non buona per me.
Perchè questo? Uno sportivo d’eccellenza ha bisogno di vivere una vita fuori dal campo che gli mantenga un grande equilibrio, una grande serenità interiore e un mantenimento importante della sua espressione valoriale. Basta poco, basta una goccia d’acqua che quotidianamente arriva a erodere la roccia. Basta il tono di voce, l’essere fuori luogo o meno, il grado di energia che la persona che sta con te esprime, le priorità che ti porta ad avere. Si potrebbe scrivere un libro su queste cose. Ovviamente io non conosco bene la Satta e quello che scrivo è solo un mio pensiero mettendo insieme i vari tasselli che sono venuti fuori da fine 2022 ad adesso.
Sono andato a vedere l’intervista fatta a Francesca Fagnani alla Satta per farmi un’idea sul livello. Non l’avrei mai vista quell’intervista ma ero interessato visto che è la compagna di Berrettini. Dopo avere visto quell’intervista mi sarei tirato per una seconda volta una mazzata sugli zebedei.
Detto tutto questo, non credo che la Satta sia la CAUSA dei problemi di Matteo ma uno dei SINTOMI. Dal momento che Matteo dice che ha bisogno di mollare l’intensità della sua vita professionale, dal momento che dice che ci sono stati momenti dove non aveva neanche voglia di alzarsi da letto a quel punto è “normale” fare delle scelte da persona “fragile”. Credo che la Satta rappresenti bene il momento che Matteo sta vivendo. Mi dispiace tantissimo per Matteo perchè è un bravo ragazzo ma temo sia in difficoltà. Non mi sembra che il suo mental coach abbia inciso positivamente in questo periodo. Molto più facile gestire un Matteo forte e cazzuto che un Matteo debole per un mental coach. Bisogna che Matteo ritrovi se stesso, ci vuole un colpo di coda, un moto d’orgoglio,un guardarsi allo specchio e dirsi ” ma che cazzo stai facendo”, da li potrà tornare lui, più forte di prima, come persona.Glielo auguro veramente tanto, dal lato umano, come tennista non è così importante la cosa, ma come uomo si.
Ultima cosa, non mi ricordo mi fosse mai capitato di fare un sogno tennistico ma questa notto ho sognato Berrettini giocare un match, non ho idea di quale fosse. Ricordo che era sul match point a suo favore, nel punto che avrebbe potuto consegnargli la vittoria si mette a fare una smorzata assurda che non arriva neanche in rete. A quel punto Matteo preso dalla frustazione prende e se ne va, si ritira sul game che averebbe potuto dargli la vittoria. Mentre esce dal campo mi sembra di ricordare la figura di Sonego che cerca di dirgli di ritornare a giocare ma senza risultati, si è ritirato con grande frustazione. Forse, a suo modo un sogno premonitore.
Purtroppo Matteo si è ritirato veramente e di questa trasferta transoceanica rimarrà, per l’ennesima volta, solo il ricordo della vacanza con la sua girl-friend.
ieri Santopadre ha rilasciato una intervista a Repubblica.
Dice, in sostanza, 2 cose:
1 – che è stato lui a dire a Berrettini di cercarsi un nuovo allenatore (e questa dichiarazione è molto forte, perchè alla fine chiarisce una volta per tutte che si tratta di una scelta personale, al fine di non farsi più trascinare nel delirio di Berrettini).
2 – che Berrettini non ha saputo gestire la notorietà e che anzi si è montato la testa a tal punto che era diventato irriconoscibile e ingestibile.
alla fine dell’intervista, Santopadre dava consigli su come gestire gli AO.
Questa intervista, la prima così completa da parte di Santopadre, alla fine certifica ciò che da molti (me compreso) è stato detto in questi mesi:
Berrttini è bollito.
Si inventa gli infortuni giusto per non mostrare la sua totale assenza di condizione fisica e mentale.
Non si allena, ma preferisce andare a party, feste ecc ecc.
Berrettini, vorrebbe tanto far parte ancora del mondo del tennis, ma purtroppo oramai non è più atleta, ma nonostante non sia arrivato ancora da nessuna parte, si sente una Star…..
Riguardo alla sua partecipazione agli AO, è stata solo una grande boutade mediatica.
Se avesse avuto davvero la convinzione di giocare gli AO, avrebbe fatto come ha fatto Nadal. Avrebbe fatto le quali di un torneo, avrebbe giocato un doppio, piuttosto che iscriversi ad una esibizione senza senso, giusto per sentirsi un grande giocatore…..
L’infortunio, venuto fuori il giorno dopo il sorteggio del MD, è uno dei tanti infortuni che oramai si è inventato dal giorno di Acapulco, quando successivamente ci fu una grossissima litigata fra lui e Santopadre.
Ad ogni modo, si è buttato via da solo, con l’aiuto della Melissa (in cerca di ulteriore notorietà, così come fece con il calciatore), in un momento della carriera dove non aveva ancora vinto niente di importante. una finale di Wimbledon è un pò troppo poco per sentirsi una star e smettere di allenarsi e andare alle feste dove far l’amico di Re Roger….. o peggio essere talmente arrogante da aggregarsi alla nazionale per le finali di Davis, e fare il vincitore. (almeno Fognini, che si sarebbe meritato molto di più la convocazione e la presenza, ha avuto il buon gusto di fare la polemica per non esser stato convocato, ma mai si è sognato di presentarsi in squadra, facendo pure la star, per fare il tifo….). quanta arroganza il Berrettini.
Ora tornerà a marzo…. ma la storia non cambierà, se non cambia lui.
Ci sarà un nuovo infortunio e nuove scuse…..
Questo è….
Non è una pagliacciata, non metterti sullo stesso piano del Fregnacciaro che è un notorio odiatore in malafede. Capisco la delusione di chi sta seduto in poltrona ma l’infondatezza delle accuse a Matteo è dimostrata dalla sua stessa presenza a Melbourne. Non va in Australia chi ha già premeditato di ricorrere al PR… Matteo voleva giocare, ne aveva tutta l’intenzione e questo è ovvio. Il ritardo nel recupero resosi evidente quando era ormai in Australia lo ha messo però in un vicolo cieco, costringendolo a rivedere la propria situazione e a valutare le difficoltà che aveva di fronte. Ad averci marciato sul PR sono altri, gente che non aveva la prospettiva (o l’età o l’intenzione) di risalire, ma non lui. Piuttosto sarebbe stato sciocco giocarsela inutilmente, nella prospettiva di una sconfitta sicura o addirittura di un ritiro nel corso dell’incontro. Per me la sua è stata una decisione degna di plauso, mi sarei sorpreso del contrario
nessuna “scelta sbagliata”, ma un cambio radicale di prospettiva: quando hai contratti di sponsorizzazione che ti fanno guadagnare milioni, che ti aprono le porte agli eventi più esclusivi, che ti fanno conoscere il mondo dei veri ricchi dei bilionare, che ti fanno vivere nel lusso estremo h24 semplicemente la tua attività agonistica diventa un accessorio per mantenere quel tipo di vita, in attesa del ritiro e del entrare come ambasador non giocatore di quei marchi.
Ma ancora che giustificate berrettini? È da 6 mesi che ci sta continuando a prendere per i fondelli…
Apprezzo sempre i tuoi commenti perchè denotano grande uquilibrio e consapevolezza. Quello di oggi non è da meno.
Siamo stati abituati, fino, grosso modo alla finale di Napoli con Musetti del 2022, di vedere un Berrettini, giocatore con le palle quadrate, giocatore cazzuto di grande intensità. Poi da qual momento qualcosa si è rotto, non a detta mia ma ci sono varie affermazioni di Berrettini che dice che a un certo punto ha sentito il bisogno di prendersela più comoda, di abbassare la presa, l’intensità. Dalle dichiarazione sembrava avesse bisogno di prendersi un grosso respiro.
Può darsi che questa situazione sia stata dovuta anche alla grande tensione e ferita che i suoi infortuni gli hanno provocato, forse più nell’anima che nel fisico.
Con queste condizioni il ragazzo è andato a Malaga 22 in Davis come tifoso accompagnatore e poi ha tirato fuori dal cilindro una sua prima
“cazzata” degna di nota, in compartecipazione con Volandri, ovvero giocare un doppio decisivo senza essersi in sostanza quasi allenato per 1 mese in una competizione, quella del doppio, che non è proprio il massimo per lui.
Quel giorno ho capito che c’era qualcosa che non andava nel Berretto, l’ho anche scritto a chiare lettere. Non puoi cambiare le carta in tavolo all’ultimo momento. Era una questione di rispetto per i suoi compagni e per il ruolo che si era creato.
Da li in poi la discesa libera senza freni…. la domanda che come direbbe Lubrano “Nasce spontanea” è se in tutto questo “Satta ci cova”.
A più riprese, da ex atleta, da allenatore molto attento e studioso di tutte le dinamiche mentali posso dire che se fossi stato Santopadre e mi fosse arrivato Berrettini dicendomi ” Mi sono messo con Melissa Satta”, gli avrei fatto un sorriso di convenienza ma avrei preferito una secca martellata sugli zebedei. Per quei pochi che ancora si basano sul conformismo tanto al chilo del sessismo faccio presente che è una questione che va oltre il genere ma è un’espressione della condizione valoriale di ciascuno di noi, del dimmi con chi vai e ti dirò chi sei o chi rischi di diventare. Per intenderci, faccio un altro esempio, se la Giorgi, che tra l’altro tempo fa aveva frequentato Lele Mora e il suo entourage, si fosse messa con Costantino, sarebbe stata una cosa non buona per me.
Perchè questo? Uno sportivo d’eccellenza ha bisogno di vivere una vita fuori dal campo che gli mantenga un grande equilibrio, una grande serenità interiore e un mantenimento importante della sua espressione valoriale. Basta poco, basta una goccia d’acqua che quotidianamente arriva a erodere la roccia. Basta il tono di voce, l’essere fuori luogo o meno, il grado di energia che la persona che sta con te esprime, le priorità che ti porta ad avere. Si potrebbe scrivere un libro su queste cose. Ovviamente io non conosco bene la Satta e quello che scrivo è solo un mio pensiero mettendo insieme i vari tasselli che sono venuti fuori da fine 2022 ad adesso.
Sono andato a vedere l’intervista fatta a Francesca Fagnani alla Satta per farmi un’idea sul livello. Non l’avrei mai vista quell’intervista ma ero interessato visto che è la compagna di Berrettini. Dopo avere visto quell’intervista mi sarei tirato per una seconda volta una mazzata sugli zebedei.
Detto tutto questo, non credo che la Satta sia la CAUSA dei problemi di Matteo ma uno dei SINTOMI. Dal momento che Matteo dice che ha bisogno di mollare l’intensità della sua vita professionale, dal momento che dice che ci sono stati momenti dove non aveva neanche voglia di alzarsi da letto a quel punto è “normale” fare delle scelte da persona “fragile”. Credo che la Satta rappresenti bene il momento che Matteo sta vivendo. Mi dispiace tantissimo per Matteo perchè è un bravo ragazzo ma temo sia in difficoltà. Non mi sembra che il suo mental coach abbia inciso positivamente in questo periodo. Molto più facile gestire un Matteo forte e cazzuto che un Matteo debole per un mental coach. Bisogna che Matteo ritrovi se stesso, ci vuole un colpo di coda, un moto d’orgoglio,un guardarsi allo specchio e dirsi ” ma che cazzo stai facendo”, da li potrà tornare lui, più forte di prima, come persona.Glielo auguro veramente tanto, dal lato umano, come tennista non è così importante la cosa, ma come uomo si.
Ultima cosa, non mi ricordo mi fosse mai capitato di fare un sogno tennistico ma questa notto ho sognato Berrettini giocare un match, non ho idea di quale fosse. Ricordo che era sul match point a suo favore, nel punto che avrebbe potuto consegnargli la vittoria si mette a fare una smorzata assurda che non arriva neanche in rete. A quel punto Matteo preso dalla frustazione prende e se ne va, si ritira sul game che averebbe potuto dargli la vittoria. Mentre esce dal campo mi sembra di ricordare la figura di Sonego che cerca di dirgli di ritornare a giocare ma senza risultati, si è ritirato con grande frustazione. Forse, a suo modo un sogno premonitore.
Purtroppo Matteo si è ritirato veramente e di questa trasferta transoceanica rimarrà, per l’ennesima volta, solo il ricordo della vacanza con la sua girl-friend.
perfetto.
e non c’è nulla di male: è arrivato in finale nell’unico evento mondiale tennistico che è la finale del singolare maschile di wimbledon e da lì tutto è cambiato, e da allora fare fatica tutti i giorni allenandosi con l’intensità e la continuità di un pro non ha più avuto alcun senso.
@ marco65 (#3892851)
Ma poi questa Satta…chi è costei? quale mondo delle sfilate, quello è il mondo del grande fratello, per carità. Matteo ha preso, con tanta ingenuità , una brutta strada. Speriamo che se ne accorga presto…
Pier sono con te
Del resto tutti i social network sono pieni di commenti rabbiosi e scomposti di tanti soggetto su qualsiasi argomento (del quale spesso i medesimi capiscono assai poco, dalla geopolitica, alla cucina, passando per lo sport).
Il mio proposito per il 2024 è stato di non perdere più tempo a rispondere o rintuzzare, tanto a lavare i capelli, ecc.
una sola parola, vergognoso! l’ho difeso per le sue scelte di vita privata, ma adesso ha stancato. come qualcuno ha scritto, c’è l’isola dei famosi se vuole farsi vedere. ci rivediamo ai tornei americano con il PR, senza il mio tifo
A Berrettini questa trasferta sarà costata un bel po’ di soldini, non crediamo stia recitando…
Speriamo di vederlo giocare a breve, smentendo i suoi detrattori ( che non mancano mai)…
Sicuramente è così, ma che prima vengano gli sponsor, i contratti, i soldi e per questo mantenere una comunicazione/comportamento ambiguo e oserei dire antisportivo a me fa orrore, soprattutto per qualcuno che qualcosina dovrebbe avere da parte (lo so sono un ingenuo)!
Berrettini era in tabellone negli Australian Open…
Poi scusa se è andato fino in Australia significa che è quasi pronto, perchè dovrebbe aspettare altri 3 mesi… è Berrettini mica Balasz
Lo rivedremo allo swing americano, si deve solo preparare bene, con calma. Del resto il problema al piede destro non dev’essere grave altrimenti non sarebbe andato in Australia. Forza Matteo!
I problemi si susseguono senza sosta. E’ finita anche se fatica a rassegnarsi
@ Stefan Navratil (#3892800)
Ragazzi, non ci sono solo le partite! Berrettini è andato anche per motivi di sponsor, per contratti firmati…ho visto che ha fatto tante foto con le nuove scarpe ecc…deve rispettare più possibile i contratti, poi il resto è secondario. E’ come Fognini che ormai gioca solo per i soldi di Armani. Poi Berrettini ha sempre la finestra Satta , con il mondo dello spettacolo, delle sfilate in cui può assestarsi con buon successo!
Santopadre disse chiaramente che non credeva più in un suo recupero.. lo fece con stile. Dicendo che non avrebbe creduto nel loro rapporto. Ma e’ evidente.. che lui era il primo che non avrebbe creduto in un suo recupero . Al di là degli infortuni.. la qualità degli allenamenti .. rifiutava non di alto livello .. poi.. se si vuole fare i fanboy. Va bene cosi
Isola dei famosi. Un buon posto
@ Er fregnacciaro (#3892807)
Perché?
la carriera di Berrettini è al capolinea, fisico non da atleta top e scelte sbagliate dopo LA FINALE di WIMBLEDON. Anche la scelta del vecchio allenatore di Nadal che spreme i suoi atleti al limite è segno di sopravalutare il proprio fisico che è già pieno di acciacchi
Sarà che non ci arrivo ma per me l’hater non è chi critica un giocatore (nel caso di Berrettini ad esempio anch’io nutro perplessità ed una certa dose di delusione e rassegnazione) ma chi lo fa con più e più post oppure usando termini violenti (Bifolco? Ignobile?).
Preso atto dell’opinione reiterarla come farebbe un politico per raccogliere voti dopo un po’ mi infastidisce (chiaramente fatti miei).
Non dico che preferisco gli “adoranti adoratori”, quelli che del proprio amato giocatore direbbero che il suo sudore profuma (cacchio io butto via magliette sintetiche ogni 3/4 mesi), ma quasi.
Mi ricordano quei politici che invece di dire che farebbero loro vanno avanti spiegando cosa non farebbe la controparte.
Non so se ho reso l’idea.
Nel piccolo ognuno di noi può dare un punto di vista su un argomento, l’insulto o la critica estenuante non credo siano granché utili.
Detto ciò… Azz che vecchio che sono ma Berrettini 600€ in un circolo li prende si, ma al giorno (suggerisco giretto a Miami, ho visto signore attempate pagare 200€ un’ora di lezione).
Qualcuno sa con esattezza quando potrebbe cominciare a sfruttare il PR? Perché scorrendo i commenti c’é chi dha scritto IW e chi Montecarlo
Perdonate la grave dimenticanza: “””””””””buon””””””””
Quelli che venerdi’si lamentavano del ritiro all’ultimo momento di Karatsev adesso come commentano ? 🙄
Andra’ avanti a ranking protetto tipo Raonic e altri alla campana dell’ultimo giro di pista…
Come diceva il buon Emilio:”che figura dimmerda…”. Berrettini, come uomo, ha dimostrato di valere zero.
La notorietà sportiva comporta degli obblighi, (ex) noblesse
oblige. I post all’aeroporto in partenza per gli AUS (in buona compagnia), gli annunci vari sui rientri, i post sul campo di allenamento con Sinner e Tsitsipas chi li ha fatti, lui o i tifosi? Normale che la sua immagine, come (ex?) atleta vada in malora. Con buona pace degli arrampicatori sugli specchi.
Francamente sono molto dispiaciuto: da grande sostenitore di Berrettini mi sento preso in giro per un comportamento quantomeno ambiguo e antisportivo (verso i colleghi che potevano beneficiare di un suo ritiro, ormai scontato dopo la non partecipazione all’esibizione). Se posso capire razionalmente il non voler affrontare Tsitsipas al rientro sui 5 set, da sportivo (delle domenica) non posso accettare che uno si iscriva al torneo e poi decida in base al sorteggio il da farsi. Se non sei in grado di giocare non ti iscrivi altrimenti giochi! Considerato che ormai credo nessuno creda davvero ad un nuovo reale infortunio (e in ogni caso tutti i tennisti dicono che spesso si gioca con piccoli problemi fisici, ci si prova comunque) sono mesi e mesi che sta tirando la corda con una comunicazione quantomeno deficitaria. Non giocare per 6 mesi per una storta subito definita di lieve entità…ma dai!…E non è neanche la prima volta! 😥
Santopadre ci ha visto giusto purtroppo.
Al di là se era sicura o meno, in effetti con la sua indecisione ( davvero ogni volta non sa fin quasi al giorno prima se in grado di giocare?) ha danneggiato chi poteva entrare al suo posto.. l’avesse fatto Jannik..
Ma secondo voi giocatori della domenica (se va bene) il RP è stato pensato con queste finalità? Prevale la tipica “scaltrezza” italica qui e nella psiche del nostro. Sempre foriera di successi, glorie internazionali e soddisfazioni peraltro… Ma vá a ciapà i ratt!
Senza cadere in troppo facili moralismi e giudizi personali, dopo la cancellazione dell esibizione kooyong qualcuno aveva dei dubbi su come sarebbe andata? Certo la comunicazione…….
Comunque senza uscire troppo dai discorsi alla fine Santopadre ha fatto un paio di dichiarazioni molto sobrie ed eleganti sui motivi della separazione. E se si legge un po’ sotto la diplomazia è esattamente la conferma di quanti molti avevano intuito: non sta riuscendo a gestire correttamente la notorietà (quella non sportiva, a scanso di equivoci) e non si sta allenando come nell’anno di Wimbledon, inclusa la gestione degli infortuni.
Siamo ai titoli di coda,uno o massimo due anni e si ritirerà definitivamente,non ha senso portare avanti una carriera con più sofferenze fisiche ma soprattutto emotive che gioie
Per me Berrettini ha fatto una pessima figura.
Sarebbe meglio che dicesse chiaramente che vuole rientrare con il PR evitando queste pagliacciate.
È un vero peccato vedere un campione rovinarsi così.
Sarà pure una coincidenza, ma da quando Berrettini ha conosciuto la Melissa, la sua carriera sportiva è finita malamente. Lo stesso è successo al calciatore Boateng, ha cnosciuto la Satta, hanno fatto un figlio, ma la sua carriera di calciatore di alto livello è crollata miseramente. Come dicono i francesi in questi casi? Un uomo si caccia nei guai? Cerchez la femme! enzo
Siamo alla follia? Sono professionisti,non hanno alcun obbligo di rilasciate inteviste o comunicare le scskte per la salute al mondo. Solo per soddisfare le curiosità malate dei tifosi
Secondo me Berrettini e il suo team si sono accorti che il nostro non ha più il fiato sufficiente per giocare almeno 3 set. Per evitare una quasi certa sconfitta con Tsitsipas, ha preferito ritirarsi. E’ ora che si cerchi un posto di istruttore….. 600 euro al mese. Per fortuna che un bel pò di soldi li ha guadagnati. Peccato, il gioco di Berrettini non mi è mai piaciuto, ma mi dispiace lo stesso che sia costretto al ritiro a 27 anni. Qualcosa del genere è successa a Opelka, costretto a continui ritiri per infortuni e a Nadal. enzo
Perché credi all’infortunio al piede? Vedrai che queste tattiche sul RP non serviranno a nulla, bye
Poverino….
Io credo che Berrettini sia molto triste di non poter giocare… tutto il resto sono ipotesi a caso.
Ciao Nick, grazie dei tuoi commenti illuminanti.
Solo una domanda: ci sei o ci fai?
A più tardi… possibile!
matteo antisportovo la stesa col greco era sicura , fossi in cobolli sarei nero
Zverev l’anno scorso ha perso da tanti. Comunque in un anno con questi risultati è passato da 17 a 125.e anche andare in Australia, aspettare il sorteggio x poi ritirarsi non penso sia il massimo della sportività
Giusto, i migliori auguri ma basta voler stare sul palcoscenico del tennis senza giocare per infortuni ormai simulati
Appoggio in toto l’analisi di Er Fregnacciaro…chi più adatto di lui (come nickname) a commentare il ns ex portabandiera?
Un Ciaone a Berrettini e buone vacanze australiane con la maga Circe…repliche in USA. Forza Sinner, Arnaldi, Musetti, Sonego ed anche a chi come Cobolli ha dovuto sudario la qualificazione al Main Draw grazie proprio all’iscrizione nel tabellone principale del Pataccaro. E mettete pure un meno sul commento..secondo alcuni da “hater”. Forza Sinner, forza alla serietà di chi suda per stare ai vertici (oltre le capacità ovviamente).
Sono pienamente d’accordo. Inutile giocare una partita persa in partenza, visto chi gli toccava al primo turno, precludendosi poi definitivamente qualsiasi possibilità di ritorno.
Resta da augurarsi che si tratti di scelta tattica e non di reale aggravamento dell’infortunio di cui ha sofferto. Dalle dichiarazioni ufficiali non lo sapremo mai
“L’approfittatore di turno, in questo caso italiota”, così scrivi e questo già denota i preconcetti irrazionali o pre-razionali che ti ispirano.
Ma lo stesso accade a noi per il tuo nick (anche se è l’unica cosa onesta scaturita dalla tua testa)
Qualcuno nutriva dubbi? Non resta che fargli i migliori auguri per una vita normale fuori dallo sport.
Matteo si è ritirato, direi che ha prevalso la ragione.
Credo proprio a questo punto che lo rivedremo a IW con il PR.
Giusto a mio avviso che abbia la possibilità di disporre di qualche torneo per ricostruire un ranking decente. Parliamo di un tennista che navigava stabilmente in top 10 prima di incorrere in una serie di infortuni che lo hanno portato a perdere la sua classifica e ad uscire dai 100.
Speriamo che il fisico lo assista e che possa nuovamente esprimere il suo tennis
Berretto si ritira. Aspetto come minimo una conferenza stampa che spieghi i motivi, o almeno provi a dare delle giustificazioni. Del resto anche Nadal è tornato in Spagna. Temo però che la spiegazione vera sia legata al Protect Ranking, come spiegato ieri qui da Marmas. Mi auguro che serva a qualcosa per il proseguimento della stagione. Certo, agli occhi di noi tifosi Matteo perde qualche punto…
Arriva il ritiro di Berrettini
beata ignoranza ….nel 2023
ha solo battuto zverev e de minaur a wimbledon prima di strappare un set anche ad alcaraz.
agli UO prima di farsi male
ha preso a pallate ugo humbert che è intorno al 20 atp.
Non vedo perché un giocatore 125 al mondo dovrebbe considerare assurdo fare le qualificazioni nei tornei
Buona crociata fregnacciaro. Ricordati la spada e l’elmetto.
Datti anche una ripassata al concetto di etica.
L’istituto del PR serve proprio a tutelare giocatori come Matteo Berrettini, gli abusi sono ben altri.
Molto meglio andare a cavillare nelle maglie del regolamento che parlare di etica
Sono d’accordo, ma non credo sia col cervello in pappa, solo ha smesso da tanto ormai di fare l’atleta…da beccare anche coi QF. Unica ormai aspettare e vedere che fa agli AUS. Se rinuncia n’artra vorta rientri quando vuole ma non si parli più di lui, abbiamo Sinner (oltretutto assai più forte anche del miglior Berrettini) ed altri buoni tennisti giovani che sudano sul campo, sarebbe importante recuperare appieno Musetti. Dunque aspettiamo AUS e se continua con le patacche non rompa più le balle coi falsi annunci e trucchi per star sulla scena
E basta con sto torna nei 50 facile.il berrettini 2023 torna facile a casa.
Questo ragionamento è un insulto (un inganno) a chi è/è stato davvero infortunato. È un comportamento eticamente scorretto che meriterebbe tempeste marroni – personalmente inizierei dal giorno dopo una crociata contro Berrettini – e dovrebbe indurre ATP a rivedere il meccanismo del PR, per evitare questi abusi. Invece troviamo sempre l’approfittatore di turno, in questo caso Italiota, sempre pronto agli stratagemmi e ad abusare di istituti pensati in altro modo. Non deve succedere. Avrebbe dovuto dire: signori io sono andato in pappa col cervello e non ci sto più dentro con la capoccia (tipo Osaka tanto per intenderci). Ho bisogno di una pausa. Avrebbe avuto la massima comprensione da parte di tutti, la mia in primis. Invece, se davvero non scendesse in campo, alla ricerca del PR, il bluff verrebbe clamorosamente alla luce: è successo semplicemente che ha preso una storta di modestissima entità – per altro immediatamente intuito da molti – l’ha usata come scusa per non ammettere che il suo cervello era in pappa. Di li la litania del rientro non rientro, rientro non rientro… Piccol uomo se davvero succedesse questo. Non ci voglio credere.
la logica dice non giocare e aspettare il RP. a quel punto se sta bene torna nei 50 facile. se gioca al 99 per cento perde anche con un greco non al meglio.
…e che palle cò sti haters!! A Berrettini manca di giocare perché i tennisti, i campioni, gli atleti o giocano o sono ex da altra attività. Punto e accapo.
Il problema di ripartire dai challenger é che non sembra gradire molto, forse sentendosi una star, che ormai però non é più. Lo vedo un pò pretenzioso. Ma lo scenario del tennis pro é una giungla, una lotta continua o ci rientra dentro e dimostra cosa vale ORA, oppure siamo alle chiacchiere…e ne ha giá fatte troppe. Per quanto ancora si parlerà di lui? A livello internazionale giá é nel dimenticatoio, a livello nazionale ancora un pò si parla ma siamo agli sgoccioli. Vediamo se gioca agli AUS altrimenti un ciaone e i migliori auguri?
Beh, se ricordi aveva detto che i commenti sui social lo avevano molto amareggiato e un po’ ne avevano influenzato il morale dopo il primo infortunio coincidente con l’inizio della storia sentimentale con Melissa.
Forse ha imparato a sbattersene, come sarebbe giusto, oppure a ignorarli senza neppure leggerli, spero.
TsiTsi non lo ha mai battuto nemmeno quando era al meglio, ho scritto che sarebbe durissima e forse sarebbe più corretto dire “ci vorrebbe un miracolo”.
Per le WC contano anche gli sponsor, anche se molti di noi sottovalutano questo aspetto, se qualcuno dei suoi sponsor ha interessi con la direzione di qualche torneo forse anche in Francia e a Rotterdam potrebbe averla, anche se i francesi prediligono i propri atleti e hanno interessi geopolitici con gli altri Stati organizzatori di Slam. In Sudamerica e a Dubai ne sono certo.
Poi sono tutte ipotesi, a me, e penso alla maggior parte di noi, interessa che stia bene, poi può anche ripartire dai challenger che se il fisico non lo tradisce più nei tornei maggiori ci rientra presto.
Caro Marco, io adoro Berrettini e non sai la voglia che ho di vederlo in campo… Posso solo immaginare quanta ne abbia lui.
È anche vero che se riuscisse a superare, in un modo o in un altro, il greco si infilerebbe in uno spicchio di tabellone molto interessante, con vista quarti.
Però ci vuole molto realismo, per vincere con Tsitsipas dopo oltre 4 mesi di inattività deve trovare il greco ai minimi termini… Possibile, ma ci scommetteresti una stagione?
Non sopravvalutiamo poi le chanches di avere WC… A febbraio probabilmente in Medio Oriente e Messico le prende ma poi quando si gioca in Usa o Europa dubito.
Per quanto riguarda gli haters spero proprio che Matteo non si faccia influenzare dai loro sproloqui.
Se la scelta è PR si dice ragazzi sono ancora infortunato e ne avrò per un po’, speriamo di vederci a IW… E poi gli haters facciano quello che vogliono
Matteo se recupera anche solo la funzionalità rientra nei 100 con un torneo o due, oggettivamente se gioca i 250 ed è in condizioni di fare il tennista in pochi tornei porta a casa i punti che gli sevono
La scelta più logica dopo i forfait a Vienna e Bercy sarebbe stata quella che hai scritto: aspettare marzo e il P.R.
Però è volato in Australia e aveva anche tutte le intenzioni di giocare sia un torneo 250 di preparazione che l’esibizione dell’altro ieri, saltati non so per quale motivo, forse la paura di farsi male? Oppure davvero non si sentiva pronto?
Nel secondo caso non capisco cosa possa cambiare in quattro giorni, nel primo avrebbe tutte le ragioni, ma a quel punto avrebbe fatto una scelta sensata salutando tutti e dando appuntamento a quando sarà perfettamente guarito.
Mi auguro che scenda in campo e metta in difficoltà TsiTsi, batterlo credo che sia un bel sogno.
Dovesse lasciargli un walkover ritirandosi aggiungerebbe legna al fuoco per i detrattori e gli haters e sarebbe giustamente criticato anche da chi lo ha sempre sostenuto.
A questo punto credo che l’unica sia scendere in campo e vada come vada, poi dal prossimo torneo ripartirà fuori dai 100, tanto una WC difficilmente nei 250 gli verrebbe rifiutata.
C’è l’ipotesi che batta il greco non al meglio e poi magari superi un paio di turni, ne sarei molto molto lieto, ma la vedo durissima.
Spero che ti legga 😉
A questo punto secondo me hai ragione
@ MARMAS (#3892097)
Credo che per avere PR dove saltare anche il mese di febbraio e diventa forse troppo saltare un altro mese.credo anche che lo abbia valutato ma se sta bene prova a giocare altrimenti non andava nemmeno fino in Australia.doveva a mio parere iscriversi anche a Montpellier e giocare o meglio iscriversi tutte le settimane fino a indian Wells perché ti basta poi un altro sorteggio brutto a Rotterdam ad esempio e perdi un altra settimana
MATTEO deve assolutamente giocare ed è il palcoscenico ideale per lui. L’amico Tsitsi forse sta peggio di lui. Se ne dessero di santa ragione e vinca il meno malato. Qualche chance Matteo ce là. So che non ci crede nessuno, ma non dire mai . Matteo è un campione.
Proviamo a fare un po’ di ordine su Berrettini. Vi dico la mia.
Credo che anche alla luce del sorteggio Matteo stia seriamente pensando di utilizzare il PR.
Se lo fa (correggetemi se sbaglio) entra poi nei 4 1000 a 96 giocatori (IW Miami Madrid e Roma) + i 3 Slam + 2 250/500 (3 se a Roma entra con WC), a Montecarlo avrebbe la WC comunque.
Insomma potrebbe giocare tutta la stagione a livello Atp avendo la possibilità di ritrovare una classifica accettabile senza stare con l’acqua alla gola.
Se invece gioca con Tsitsipas e perde si trova con una classifica che lo mette fuori da tutti i MD dei tornei atp, dovendo ripartire, WC a parte, da challenger e qualificazioni.
È normale che il dubbio ci sia.
Il fatto che stia in Australia mi fa pensare che non stia così male fisicamente come alcuni sostengono e che abbia anche voglia di rientrare.
Forse il cuore va da una parte (rientrare) e la testa dall’altra (aspettare) e da lì nasce l’indecisione.
Poi certo la comunicazione non è il massimo, ma del resto fa il tennista e non l’influencer.
Personalmente spero che faccia la scelta più logica e cioè salutare Tsitsipas e ripresentarsi carico ai 1000 americani per poi smentire nel corso della stagione quelli che già lo danno a 27 anni per un giocatore finito
Da grande fan di matteo non so cosa sperare. da un lato meglio giocare e misurarsi ma dall’altro sarebbe più oculato aspettare i primi di marzo e usufruire del RP. matteo che fa le quali a wimbledon o parigi sarebbe davvero assurdo.
quindi abbiamo 2 LL? gojo e karatsev gli unici ad essersi ritirati a tabellone compilato ?
Gojo si è ritirato
Gaston LL
È sempre un momento critico quando tutti i nodi vengono al pettine. È giunto quel momento per Berrettini. Dopo la partita contro Tsitsipas, ammesso che ci sarà (in caso contrario vorrà dire che Matteo ci sta bellamente prendendo per i fondelli sin dall’ inciampo ad USO) sapremo se abbiamo a che fare con un giocatore in fase di rientro o con un ex-campione, cotto mentalmente, che per qualche anno andrà (legittimamente, avendone la possibilità) a caccia di ingaggi, rincorrendo prize money qua e la, rispettando i contratti in essere con gli sponsors, e, perché no, cercandone altri, visto che ha il fisicdurol adatto.
PS: non voglio nemmeno pensare alle shit storms cui andrà incontro se non dovesse giocare. Non penso che questo possa accadere, ovvero che non scenda in campo neppure ad AO, perché vorrebbe dire che è circondato da un ammasso di incompetenti e sanguisughe.
PPS: la bellezza dell’incognito > siamo di fronte ad un ventaglio di ipotesi che va dal Berrettini rientrante trionfante su uno Tsitsipas certamente non al top della carriera, a un Berrettini che neppure scende in campo perché in condizioni ancora pietose (che, nel caso, devono essere davvero davvero pietose per uno che la stragrande maggioranza dei punti li fa o costruisce da fermo col servizio). WOW, che attesa!
Ok adesso si
Per lui un buon orario, c’è meno umidità e la pallina fila più rapida. Poi ovviamente dipenderà da tutto il resto
Manca il punto interrogativo alla fine della frase nel titolo
La smettono di mettere gli italiani per primi mannaggia santa
In un altro sito è scritto che giocherà. Speriamo che non dia forfait all’ultimo momento.
Non lo trovo berrettini, a dire il vero