Djokovic conquista un solo punto sulla prima di servizio di De Minaur: una statistica rivelatrice
In un incontro che sarà sicuramente ricordato quest’anno, Alex De Minaur ha ottenuto una vittoria memorabile contro Novak Djokovic sul suolo australiano. Questa vittoria assume un significato particolare nella carriera del giovane australiano, ma è avvolta da circostanze che meritano una riflessione approfondita.
Djokovic, uno dei più grandi nomi nel mondo del tennis, è entrato in campo con una condizione fisica non ottimale, afflitto da problemi al polso che hanno inevitabilmente influenzato la sua prestazione. Questo dettaglio non è trascurabile, considerando l’alto livello a cui siamo abituati a vedere il serbo competere.
Un dato statistico emerge con prepotenza per sottolineare l’impatto della condizione fisica del serbo sulla partita: Djokovic è riuscito a vincere soltanto uno dei 34 punti giocati sul primo servizio di De Minaur. Questa è, senza dubbio, la statistica più negativa in tutta la carriera di Novak per quanto riguarda la risposta, un aspetto del gioco in cui normalmente eccelle. In poche parole, Novak ha vinto il 2,9% dei punti in risposta sulla prima di servizio dell’avversario, e ciò è avvenuto nell’ultimo gioco della partita. Questa è la percentuale più bassa nei suoi 1303 incontri in carriera.
Nonostante le difficoltà, Djokovic ha mostrato la sua indomita resistenza, rimanendo in partita fino all’ultimo momento, lottando ad ogni scambio. Questo aspetto mette in luce la sua ineguagliabile grinta e il suo spirito di combattente, caratteristiche che lo hanno reso uno dei più grandi campioni del tennis.
D’altro canto, la prestazione di De Minaur non deve essere oscurata. L’australiano ha giocato con una determinazione e qualità notevoli, sfruttando ogni opportunità concessa dall’avversario e mostrando un tennis di alto livello. La sua vittoria, sebbene sia avvenuta in circostanze particolari, rimane un traguardo importante nella sua carriera.
Mentre questa vittoria sarà sempre un punto di riferimento nella carriera di De Minaur, è essenziale riconoscere il contesto in cui è stata conseguita. La tenacia di Djokovic, nonostante le sfide fisiche, e la brillante esecuzione di De Minaur sono gli elementi che hanno definito questo incontro.
Francesco Paolo Villarico
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Ma te a non ce l’hai una Elin Nordegren, che ti tiri qualche mazza da golf in testa?
Elin Nordegren una di noi
Se avesse servito Karlovic oggi non le vedeva nemmeno
Ma quante lingue parla Djokovic?
Impressionante.
Rispondergli da solo soddisfazione a soggetti del genere
Se la gente riconoscesse pure il contesto delle vittorie di Musetti contro i cosiddetti grandi (mica poi molte a dire il vero: Una? Due?? Tre???) forse si spenderebbero meno elogi nei suoi confronti e il ragazzo tornerebbe a volare basso, a quote a lui piu consone.
@ Tiger Woods (#3885753)
Se ti dico che io gli credo ciecamente, cosa dici? Tu pensi di avere la certezza assoluta, perché non rispetti le opinioni degli altri? Io provo a rispondere con garbo, ma faccio sempre più fatica a stare tranquillo con voi odiatori del piffero
fenomeno da baraccone che non sei altro
@ Mimmo (#3885811)
Perfetto, e’ proprio così. Si deve gestire al meglio a questa età e lo sa molto bene.
La vittoria di De Minaur vale come quella di Musetti a Montecarlo ovvero poco,non ha voluto forzare più di tanto per non rischiare gli Australian Open ma allo stesso tempo ha voluto onorare la partita con la maglia della Serbia
X tiger woods:
Te lo ripeto anche di qua,sei in mala fede,ridicolo e soprattutto un rosicone…pessima figura
Da li conti che se fanno
seconno le statistiche d’adesso
risurta che te tocca un pollo all’anno:
e, se nun entra nelle spese tue,
t’entra ne la statistica lo stesso
perchè ce sta n’antro che ne magna due.
Ma veramente c’è qualcuno che crede ancora a questo buffone serbo?
onestamente faccio fatica a credere alla bravura di De Minaur, questa statistica conferma il mio sospetto….