ATp 250 Hong Kong: Musetti cede a Kotov in due set
Prestazione grigia e sconfitta per Lorenzo Musetti nel secondo turno dell’ATP 250 di Hong Kong. L’azzurro cede in due set (6-4 6-3) al russo Pavel Kotov, al termine di una partita girata su di un break nel primo set, e ripetuto poi sempre nel quinto game del secondo, con il terzo break per il russo sul 5-3 a chiudere il match quando “la barca” di Musetti era già in balia delle onde, totalmente sfiduciato. Il 25enne moscovita è tennista capace di produrre grandi accelerazioni col diritto, e quando è sostenuto dal servizio può essere tennista pericoloso vista la potenza dei suoi colpi. Ma il tennis di Musetti è stato carente in aggressività, poco incisivo in risposta e raramente capace di mettere il rivale in difesa, a rincorrere fuori posizione. Pavel infatti ha gestito con discreta sicurezza i suoi turni di servizio spingendo dal centro del campo, visto che Lorenzo in poche occasioni è riuscito a rispondere con angolo e profondità, spostando l’avversario dalla sua posizione preferita.
La tattica per Musetti era chiara: servire con alte percentuali per comandare, e nello scambio alternare palle veloci ad altre più lente, alte, tagli e aperture del campo, il tutto per spostare il russo, piuttosto lento nell’avvicinare la palla. Purtroppo c’è riuscito solo a tratti, con momenti di bassa intensità nei quali è stato in balia delle accelerazioni del rivale. Ha pagato a caro prezzo due turni di servizio con poche prime palle e qualche scelta errata, ma complessivamente era necessario un tennis più rapido, più incisivo, più offensivo, per mettere a nudo i problemi di spostamento di Kotov. Lorenzo ha mano e colpi per prendere l’incontro di petto e gestirlo, non subirlo. La brutta chiusura del match ha evidenziato nuovamente la scarsa fiducia che lo penalizza da mesi.
Una sconfitta che non ci voleva, che conferma la necessità per Musetti di cambiare passo verso un tennis più offensivo e rapido. Nonostante la qualità dei suoi colpi, è difficile lasciare così tanto tempo all’avversario per colpire e pensare di poter ribaltare l’inerzia degli scambi a suo favore nell’arco di un match. Per farlo serve un’altro piglio, altra aggressività e capacità di prendere decisioni rapide e spingere con forza. Quella forza mentale che tanto manca nel suo gioco.
Marco Mazzoni
La cronaca
Musetti alza la prima palla del match. Con servizio e diritto aggressivo vince il primo game a 30. Scatta male alla battuta Kotov, subito due doppi falli. Quindi entra in moto la prima palla e, senza scambiare, vince quattro punti di fila, 1 pari. Si prospetta un match con poco ritmo, non quello che Lorenzo predilige. Pavel ha la dinamite nel braccio, non altrettanto nelle gambe. Per questo Musetti insiste sul contro piede e sul giocare palle basse e varie per spostare il russo. Anche la smorzata dell’azzurro funziona, Kotov non ci prova nemmeno. Ma Pavel quando riesce a trovare impatti aggressivi a tutto braccio “spacca” la palla ed è difficile la difesa di Musetti. Con due ottime risposte su seconde palle troppo tenere e seguenti attacchi, il russo vola 0-30 nel quinto game. sul 15-30 Lorenzo sbaglia la direzione dell’attacco, lasciando totalmente scoperto il lato destro e subendo un comodo passante. 15-40, ecco le prime palle break del match, per il 25enne di Mosca. Musetti tira un’altra seconda di servizio non temibile, la risposta di Kotov è quasi sulla riga e sorprende l’azzurro. Break Kotov, avanti 3-2 e servizio. Lorenzo cerca la reazione, si affida al suo magnifico rovescio lungo linea, che pizzica la riga. Si porta 0-30 ma non riesce a concretizzare la piccola chance, per il 4-2 Kotov. La potenza col diritto del moscovita mette in difficoltà Musetti, meno incisivo del rivale sui colpi d’inizio gioco. Incanta Lorenzo con una risposta bloccata di rovescio da cineteca, ma mediamente subisce la potenza del russo, che vola 5-3 aggrappato al proprio servizio e alla “manata” col diritto dal centro. Kotov chiude il primo set 6-4 al secondo set point (Ace esterno), un parziale girato su di un brutto turno di servizio di Musetti, con poche prime e un attacco errato. Una sola palla break concessa, pagata a caro prezzo. Solo 7 punti vinti da Pavel in risposta, purtroppo per Lorenzo quattro arrivati nel game decisivo.
Musetti scatta alla battuta nel secondo set, e va subito in difficoltà. Con una gran difesa di tocco (ma Lorenzo doveva chiudere la volée), Kotov si porta 0-30. Suona l’allarme, serve l’aiuto della prima di servizio. Messaggio ricevuto, ritrova sicurezza “Muso”, con quattro punti di fila condotti con buona aggressività vince il primo game del parziale. È molto sicuro il russo nei suoi turni di servizio, rapido dell’aggredire la risposta troppo docile dell’italiano e comandare. Raramente Lorenzo è riuscito ad allungare lo scambio, spostare il rivale alzando la traiettoria e cambiando ritmo. Finalmente ci riesce sul 30 pari, una difesa sofferta che gli vale una palla break, la prima a favore del match. La cancella Kotov con una bordata di servizio esterna. Corre e sprinta da una parte all’altra del campo Musetti, provoca l’errore del rivale per la seconda palla break. La risposta di Musetti è centrale, ha il tempo Pavel per girarsi sul diritto e tirare un inside out perfetto. 1 pari, e qualche rimpianto per Lorenzo. Nel quinto game Lorenzo trova un lob di puro tocco di rovescio fantastico, ma un paio di errori – grave un diritto in spinta gratuito sul 30 pari – gli costano una delicatissima palla break sul 30-40. Si salva con servizio e “schiaffo al volo”. Poco deciso Lorenzo, è attendista in uno scambio rocambolesco, lo perde e arriva un’altra PB da difendere. Kotov si difende con ordine, ribalta lo scambio da difesa ad attacco e si porta a rete, forzando out il passante in corsa di Musetti. Un Break fotocopia del primo set, Kotov avanti 3-2 e servizio, grazie ad un altro turno di battuta incerto del carrarino. Musetti cerca la scossa per rientrare nel match. Finalmente con i piedi più vicini alla riga di fondo grazie a risposte cariche e più profonde, sposta Pavel e si procura una palla del contro break ai vantaggi. Non trema Kotov, col servizio la cancella e poi chiude il sesto game con un attacco preciso in avanzamento, 4-2. Altro rimpianto per l’azzurro, che accusa probabilmente il momento negativo e sbaglia anche col rovescio, crollando 0-30. Con le spalle al muro, Lorenzo spinge e si butta avanti. Non senza brivido, come l’attacco sul 30 pari deviato dal nastro ma non capitalizzato dal passante – in rete – del rivale. L’azzurro porta a casa un turno di servizio complicato, pur senza concedere palle break (3-4), ma il problema è trovare un gran game in risposta per riaprire la partita. Purtroppo non c’è riuscito, non sfruttando una palla break sul 4-3 Kotov (giocata “dai teloni” in totale difesa). Lorenzo concede il primo Match Point sul 5-3, 30-40. È quello buono: gran lob di Kotov, per il 6-3 conclusivo che segna una sconfitta contro pronostico ma non del tutto inattesa. Purtroppo.
[6] Lorenzo Musetti vs Pavel Kotov
TAG: ATP 250 Hong Kong 2024, Lorenzo Musetti, Pavel Kotov
@ Ugus (#3885419)
Mi sembra una palese vaccata.
Si sono già scontrati 2 volte l’anno scorso. Ha vinto sia su terra che su indole Musetti.
Evitiamo i commenti scritti per scrivere.
La tua disamina è perfetta ma genera una serie di domande: cosa sta facendo Musetti a livello di preparazione, tecnica, tattica, mentalità, etc per migliorarsi sulle superfici (più o meno) rapide? E’ accettabile o normale secondo te essere un giocatore che dice la sua su terra (superficie minoritaria nel tennis moderno) e rinunciare ad essere realmente competitivo sulle altre superfici, considerato anche il talento indiscusso del giocatore? Il paragone con Fognini regge ma non esalta, considerato che proprio la sua scarsa adattabilità al rapido, vedi anche il servizio insufficiente, insieme ai problemi caratteriali, lo ha reso un talento ‘incompiuto’ (si, lo so, ha vinto MONTECARLO, vari 250, etc etc), non credi? Grazie se mi risponderai, un saluto!
@ Tie break W (#3885496)
Difficile entrare sulle questioni private, ma direi che musetti non ne sta azzeccando mezza né nel privato né nell’ambito professionale.
Ma se Kotpv avesse più talento di Musetti? Nessuno ci pensa?
Con quel livello di preparazione fisica ha fatton quel che ha voluto di Lorenzo.
Secondo me bisogna rifletterci anche su questo.
A Lorenzo non mancano la voglia e l’impegno, i difetti sono tecnici e di velocità.
Quest’ anno non dovrebbe andare. Non solo perché si avvicina il parto, anche per scelta organizzativa. Per fare risultati a febbraio su terra, la condizione deve essere molto buona e si rischia di arrivare stanchi per i 1000 su terra
non ho ascoltato la conferenza stampa di ieri….ma a giudicare dal tuo commento deve essere stato un bel sollazzo…
vedi sopra, il concetto vale sempre (è più matura)
hai un pochino esasperato il concetto riportandolo alla tua esperienza di vita, ma il fatto che un giocatore professionista di alto livello abbia bisogno di un equilibrio di un certo tipo è un fatto indiscutibile. Da questo punto di vista Lorenzo “sembra” assai confuso su diversi piani di valutazione. Mi ha comunque colpito sapere che la compagna di Lorenzo ha 13 anni più di lui, non lo sapevo. Vediamola così: A quella età (se il dato gossip è vero) una donna è – di norma – una persona “compiuta” (lo so, è una banalizzazione), quindi auguriamo con tutto il cuore che Lorenzo ne sappia trarre beneficio.
ed HK ed Adelaide non sono indoor…
ma la smettete di continuare a ripetere questa panzana dei 13 anni di più? ne ha 26….
ti quoto, è divertente vedere questi fenomeni autoreferenziali che scrivono fiumi di parole e vengono anche applauditi come persone che sanno di cosa stanno parlando…..sono piegato in due dal ridere.
Infatti Arnaldi ha un allenatore ex giocatore forte straniero….
Adesson però fermati, che hai raggiunto il massimo delle c…ate giornaliere…
Anno nuovo, problemi vecchi
@ Tempia fugit (#3885514)
Sinner si è diplomato sostenendo l’esame come privatista
Applausi con un piccolo appunto e una domanda: Acapulco dal 2014 si gioca su cemento, un po’ come altri tornei è un cemento più lento e outdoor, con tutte le variabili che hai ben descritto rispetto all’indoor, però resta cemento.
La domanda è: siamo sicuri che dopo gli AO andrà in Sudamerica?
Non conosco i suoi programmi, ma penso che a quel tempo sarà imminente il parto e quindi credo sia probabile vederlo nei tornei europei indoor prima di andare a fare i tornei USA.
@ Paolo (#3885322)
Grazie,ricambio gli auguri. Sono appena passato da sostenitore ad abbonato del Fatto Quotidiano. Mi trovo bene anche qui, malgrado tante critiche. C’è chi apprezza i miei commenti. Ultima: sono d’accordo con Dario enzo
Caro Claudio, parole sante le tue
Che in un momento di involuzione tecnica e poca fiducia, la paternità con le responsabilità che ne consegue, possa non facilitare questo tratto di carriera è anche condivisibile, ma che si parli circonvenzione come di un minus habens lo trovo perlomeno offensivo verso Musetti, della compagna (a età inverite sarebbe stato assolutamente normale, vero ) e che si mettano di mezzo pure i genitori addirittura squallido…
Uno che scrive che Napoli 2022 e Acapulco 2021 sono stati giocati su terra sa sicuramente di cosa parla.
Ognuno di noi ha se stesso come suo problema principale. No ovvietà, per favore.
Certo certo… Dardieri. Allora perché non Zepperi? Sei stupendo! Non sai nemmeno come si chiamano i nostri tennisti, però pretendi di pronosticare il loro futuro agonistico. Ma non hai nulla di meglio da fare che scrivere su questo forum? Papà e mamma ce li hai? Torna a casa, dai!
Il problema di Musetti è se stesso…game over.
Dunque, vediamo un po’… Sinner a 22 anni è il quarto giocatore del mondo e, a parere quasi unanime degli addetti ai lavori, è destinato a dominarlo per i prossimi 10 anni. Arnaldi si avvia a essere il suo vice, e comunque è già tra i primi 50 giocatori del mondo, sempre a 22 anni. “ Musetti sarà sempre questo” (cioè, mal che vada, un top 30…), “Sonego è già tanto se riesce a stare tra i primi 40” (già, e che ce vò?). Tutto questo ti pare poco, vero? Quanto agli altri, non mi pare abbiano mai avuto la pretesa di rappresentare l’Italia, fanno il loro onesto mestiere, finché gli andrà di farlo. Ma sono comunque tutti dei grandi atleti. Peraltro, accomuni tutti in un unico calderone ben sapendo che Nardi è un 2003 e Cinà addirittura un 2006… eppure anche loro, a tuo giudizio, è meglio che lascino perdere… Per favore cancellati dal forum entro domani. Grazie
Meglio terraiolo che terrapiattista
Che Iddio ti benedica. Ecco la gente competente che ti arricchisce con ogni singola frase.
Mi permetto una sola piccola correzione. Napoli era su duro outdoor, sia pure abbastanza lento. Ha battuto Berrettini in finale ma Matteo era semi infortunato e rese al 50% se no avrebbe vinto lui.
Ad Amburgo fece una partita perfetta contro Alcaraz ingabbiandolo in una rete di gioco variato e rallentando ad arte non senza topponi che innervosirono Carlitos.
Hai ragione da vendere.
Scrivi più spesso per piacere perché se ne sente il bisogno di commenti di chi da di cosa parla
Gli italiani sono partiti così così una solo bella sorpresa solo giga e passaro avanti ai quarti del livello challenger
Mi risulta che Sinner nn abbia nemmeno terminato le superiori, si dovrebbe essere ritirato al 4 anno. Musetti si è diplomato, adesso mette su famiglia, fa le sue cose e tra queste cose c’è il tennis. La dedizione di Sinner è totale, quella di Musetti è probabilmente più umana ma forse superiore a quella che in tanti credono. Purtroppo nn è comunque sufficiente per corrispondere alle aspettative dell’esigente publico italiano.
Quoto al 1000 x 1000! Applausi!
@ frafra (#3885408)
Infatti meglio che vada a zappare
Ricordo benissimo come me la passavo a 21 anni. Se mi fossi trovato proiettato in una maternità con una donna di 13 anni più grande di me avrei avuto la vita rovinata. E i miei genitori sarebbero stati parecchio arrabbiati con me, ma sopratutto con la donna che mi aveva bellamente circuito. Io la penso così e tutti quei complimenti e congratulazioni mi fanno ridere. L’equilibrio di un giocatore professionista è delicatissimo
Certo che lo ha caricato! Di problemi.
Non ho seguito il match ma dagli highlights vedo che Kotov è entrato in campo rilassatissimo con in testa… un cappello da Babbo Natale! Onore a Curvy Pavel, ennesimo bel giocatore sfornato dalla Grande Madre.
Momento cosi cosi, bisogna cambiare tendenza!
Ha perso da um giocatore con un fisico impresentabile per un atleta! Grasso e con pancia incredibile!!
come avevo già detto, quest’anno sarà una stagione di alti e bassi per Musetti.
bellissima la conferenza stampa di ieri: commovente!
ma un atleta deve parlare di altro! a maggior ragione se uno ha 22 anni (da compiere).
che pensi al figlio nascente, e alla famiglia.
Ai cambiamenti totali che deve apportare al suo tennis, ci penserà fra un paio di anni.
Troppa carne al fuoco e troppa giovinezza…. le cose non si incastrano fra di loro…..
E meno male che l’imminente nascita del figlio lo aveva caricato….
@ Losvizzero (#3885450)
su queste superfici le classifiche lasciano il tempo che trovano anche perchè per costruirsele serve tempo…il cinese di ieri con Musetti non era un fenomeno ma nemmeno malaccio. Ha solo 19 anni e in “casa” si gasano. 2 mesi fa in Australia ha battuto Kokkinakis e in semi Taro Daniel. Hai visto stamattina il cinese Shang n. 183 (18 anni) battere l’olandesone col nome difficile (n. 50 atp). Tanta roba il cinesino ragazzi…guardatele le partite, smettetela di guardare solo il numerino della classifica.
Purtroppo il periodo difficile di Lorenzo continua … purtroppo, ma dovrà pur passare diamine, stiamo parlando di un ragazzo di 21 anni che ha già dimostrato in tantissime occasioni di avere grande talento nel gioco del tennis !
Sulla terra? Sulla terra, solo pochi mesi fa al Roland Garros il ragazzo ha giocato un tennis magistrale ! Il mach contro Cameron Norrie, per esempio, è stato qualcosa di eccezionale con l’inglese letteralmente dominato dall’inizio alla fine.
In prospettiva, salvo fatti eccezionali, non potrà non far parte della rosa dei migliori del tennis italiano; in questo io ci credo fermamente. Avrà bisogno ancora di uno o due anni per resettare? E quindi? A 21/22 anni se lo può permettere o no?
Evitiamole tutte queste critiche malevole ogni qual volta qualcosa non va secondo come si vorrebbe che andasse …
I soliti commenti negativi non mi stupiscono nemmeno più. Mi chiedo quanti di coloro che sparlano di Musetti abbiano mai giocato a tennis, a livello agonistico intendo. Sapete cosa è una impognatura western, eastern, semi-western? Il modo in cui si impugna la racchetta (che nasce da bambini..poi si puo modificare ovvio ma non tantissimo) la biomeccanica del colpo, fanno si che molti tennisti rendano molto piu su superfici lente a rimbalzo piu alto (terra) ed altri su superfici veloci e rimbalzo minimo (veloce indoor, tipo Hong Kong attuale o la coppa Davis recente). Poi ci sono vie di mezzo come la superficie degli Australian Open o US Open, dove oltre ad una superficie dura ma piu lenta dell’indoor, si aggiunge l’attrito dell’aria giocando all’aperto e la palla è un po piu lenta dell’indoor.
Fatta questa premessa ora ha un senso analizzare Musetti. Tennista con prese, aperture, effetti, che gli consentono di rendere il TOP su terra battuta (come le sue vittorie in atp500 Amburgo e un altro mi pare 250 su terra a Napoli, o ottavi al Rolando, semi ad Acapulco).
Può avere un discreto livello su hard outdoor lento tipo Australian Open (che ha vinto da junior) e assolutamente non può essere competitivo a buon livello in veloce indoor tranne qualche sporadica eccezione.
Del resto Fognini era la stessa cosa..eppure nessuno lo criticava. In inverno saltava tutta la stagione indoor e si presentava solo agli AO per poi volare in sudamerica per la stagione su terra e poi negli USA. Ricordo ancora Fognini 10 anni fa circa a pechino veloce indoor perdere al primo turno e male ..preso a pallate da un cinese sconosciuto n. 5-600 atp e anche poco prima dall’indiano Bhambri.
Eppure era Fognini, un giocatore non adatto al superveloce indoor. Come Musetti. Punto. Musetti conosce i suoi limiti e usa questi 3 tornei Hong Kong, Adelaide (altro semi indoor) semplicemente come preparazione agli AO.
Tutto qui. Ovvio che poi ci siano dei fenomeni tra i quali Sinner che riescono a giocare molto bene ovunque anche se Sinner perde qualcosa sulla terra battuta. I top 5-6 possono giocare ad altissimo livello su ogni superficie. Poi senza voler assolutamente paragonare Nadal…va detto che lo spagnolo stesso seppur forte indoor perde un bel 30% della resa che ha su terra.
Musetti dovrete giudicarlo e crocifiggerlo per quello che farà agli Australian e sulla terra battuta sudamericana e poi negli outdoor americani.
Venendo a Kotov, non è proprio una chiavica.
Questo il suo torneo indoor di Stoccolma 2 mesi fa:
ha battuto nell’ordine Eubanks, Sonego, Griekspor, Kecmanovic (tutti in 2 set), e perdere in 3 da Monfils.
Voglio dire, ci sta che su questa superficie Kotov batta facile Musetti.
Adesso che è fuori con chi ve la prenderete? Vi tocca aspettare Adelaide tra pochi giorni e potrete tornare a gufare Musetti dove una nuova sconfitta rimpolperà la vs. autostima di espertoni tennisti da divano(letto).
Del resto se fai fatica a battere il n.250 del mondo figuriamoci Kotov
Quest’anno lo vedo peggio dell’anno scorso
Lollo se non migliora il servizio va fuori dalla TOP 50 in un battito d’ali di farfalla.
Io non sarei cosi disfattista
Ha giocato allo stesso livello del gg precedente, cosi cosi…. il punto e’ che Kotov ha una pallina davvero pesante.
questo Musetti quando inizia a perdere campo ha il match in salita.
Nulla di strano.
Serve salire di livello ma siamo agli inizi dell anno ci sta anche una partenza soft senza botti ne petardi 🙂
Magari mi sbaglio ma forse poteva iniziare a far figli tra qualche anno .
Da musettiano convinto (ma realista) dopo 4 giochi avevo capito come finiva.
E’ esattamente il Musetti che mi aspetto da mesi
Siamo a 4 vinte e 10 perse nelle ultime 14 se nonricordo male
Finirà il mese di gennaio , se va bene, con un record di 5-3
Ma se va VERAMENTE bene
Più probabile un 4-3 e sono ottimista
Alla sua età non può certo rassegnarsi a diventare un giocatore da terra battuta. neanche gli argentini lo fanno più. Non vai da nessuna parte, perché tanto Parigi e Roma non li vinci lo stesso, diciamo la verità. Chi è l’ultimo terraiolo puro che li ha vinti? A meno di non voler considerare tale – ma sarebbe delittuoso – Nadal. Bisogna tornare a Gaudio nel 2004. La verità è che si sta dilapidando un patrimonio tecnico importante, ma che meritava ben altra progettualità. Qui andiamo avanti con un artigianato di piccolo cabotaggio. Un anno e mezzo senza alcun progresso. La distanza con il progetto Sinner è abissale, mi pare che non si regga il confronto neanche con Arnaldi. Scusate lo sfogo.
Anno nuovo …Musetti vecchio
Lo dico da tanto tempo, Musetti deve assolutamente cambiare team, possibilmente ex giocatore forte straniero che lo prenda a calci quando ci vuole e non uno zio alla tartarini o alla Barazzutti che gli sono compiacenti! Deve imparare da Arnaldi come si lotta e si gioca una partita! Se Lorenzo incontra Matteo sul veloce prende un 6/0 6/0!
Sconfitta prevedibile visto il livello mostrato ieri (per non parlare degli ultimi mesi).
Mi dispiace
La stagione è iniziata da 3 giorni e le sentenze sono già state emanate.musetti,Sonego, Berrettini e almeno altri 5/6 tennisti italiani bocciati senza appello. Come direbbe la Sora Lella “annamobbbene”
musetti è un terraiolo
Il problema che il tennis moderno è diventato più veloce di lui e giorno dopo giorno insegue insegue per acchiappare un ritmo che secondo me nel DNA non ha…mah che dire un ventenne non si può affossare così presto,però i limiti si vedono e sono sempre gli stessi…diciamo che ci vorrebbe una sterzata un aria nuova con nuove idee….cmq il problema nasce da una classifica troppo alta che per ora non vale alla.fine lui dovrebbe far parte del gruppetto Sonego Arnaldi intorno alla posizione 40…
Non vedo l’involuzione…sul duro Musetti è più o meno questo..anzi è un po’ migliorato atleticamente e al servizio…ma c’è ne sono tanti migliori e, di base, lo è anche Kotov..dovete capire che il costante nervosismo e la sfiducia di Musetti sono si caratteriali, ma anche figli della consapevolezza che pur lavorando e impegnandosi il suo livello, partita più partita meno, è fondamentalmente questo…ovvio che come tanti terraioli dovrà giocare sul cemento ma deve concentrarsi a migliorare su terra, dove con umiltà e dedizione potrà raggiungere qualche bel risultato…
@ Dario (#3885367)
@ Dario (#3885367)
Dire poi, parlando di Cobolli Zeppieri Nardi Maestrelli Gigante che sono tutti molto giovani con margini di miglioramento enormi ma sono già fra i 100/150 giocatori più forti di tutta la Terra “meglio lasciar perdere” significa proprio questo …e’ meglio che lasci perdere ed eviti di esporti in commenti su qualcosa di cui conosci veramente poco. La più bella e’ su Cina’….ha 16 anni,e’ un ragazzino, deve ancora muovere i primi passi nel tennis dei grandi, lo farà probabilmente la prossima stagione ma tu, dall’altro della tua competenza, dici “lasciamo perdere”….un po di pudore no, vero?
Perdonatemi ma non riesco a essere dispiaciuto per la sconfitta di un bestemmiatore seriale..
In Musetti non si vedono cambiamenti sul duro, è rimasto quello di 4 anni fa.
Un anno fa si vide un tiepido miglioramento per poi subito tornare ai vecchi vizi.
Ci vuole un cambiamento nel team che ora lui per una serie di questioni personali non farà.
Non è colpa di Barazzutti, ma temo proprio che non aggiungerà molto a queste sconfitte.
L’obiettivo dovrebbe essere quello di fare un buon bottino nei grandi tornei, soprattutto quelli di terra.
Il 1° sensato è ovviamente il tuo… 😆
@ Dario (#3885367)
Ciao Dario, mi sa che tu sei uno dei tanti che stanno iniziando adesso ad interessarsi di tennis senza averna alcuna competenza. Dire che Arnaldi arriverà a malapena nei 30 sembra una cosa riprovevole, una sconfitta, un traguardo di basso livello del quale quasi vergognarsi….essere il n°30 in un pianeta dove si stima ci siano oltre 100 milioni di praticanti e’ un risultato straordinario per un ragazzo che 1 anno fa faceva i Challenger….ma tu cosa ne puoi sapere.
Conferma dei timori espressi ieri…
Forse è tempo di riflettere sull’opportunità di proseguire con Tartarini. Davvero non sembra questa una fase negativa, bensì una vera e propria involuzione.
@ Dario (#3885367)
Ti sei già scordato della coppa Davis .. pazzesco abbiamo una follia di giocatori in quali (parecchi giovani ) e sentire dire che abbiamo solo sinner è una follia abbiamo sicuramente un fenomeno e poi un movimento dietro . Cosa vuoi tutti fenomeni in uno sport dove giocano in tutto il mondo? meno parole per che è facile parlare guardando le partite su un divano o commentando su un sito .
@ Dario (#3885367)
Ho ripetuto due volte Zeppieri: intendevo dire Dardieri
@ gisva (#3885348)
@ gisva (#3885348)
E mille passi indietro…
@ gisva (#3885353)
@ gisva (#3885353)
@ Salvo (#3885247)
Ma quando mai ha iniziato a giocare l’anno scorso?
Forse sarebbe il caso che Musetti saltasse gli AO per andare ad allenare la sua mente e autoconvincersi che in Italia non c’è alcun tennista migliore di lui… ah dimenticavo:prr un buon risultato della cura Tartarini da suo coach, dovrebbe trasformarsi nel suo tassista.
@ Dario (#3885367)
Pardon: “a vincere”…
In questi momento il tennis italiano è davvero solo Sinner (ed un po’ Arnaldi, che ci mette tanta buona volontà ma che mi stupirebbe alquanto entrasse tra i primi 30 e comunque non riesce a non vincere mai in due set).
Per il resto Berrettini è prossimo al ritiro, Musetti sarà sempre questo, Sonego già è tanto se riesce a rientrare tra i primi 40, i vari Cobolli, Zeppieri, Gigante, Nardi, Zeppieri, Cinà, Passaro, Maestrelli lasciamo perdere che è meglio…
Off topic
+++Sky Sport sempre più protagonista nel tennis in questo 2024 ha “acquistato” come telecronisti Federico Ferrero e Barbara Rossi
Notevole lo sforzo a livello qualitativo ed economico della piattaforma satellitare,buon tennis a tutti ..
Credo che Lorenzo abbia le potenzialità per ambire a una puntatina in top 10 (in pianta stabile non riesco a vederlo) ma ….credo occorra un vera volontà di cambiamento a livello mentale e una crescita dal punto di vista tecnico/tattico….la domanda vera è solo una: vuole farlo davvero? È in grado di farlo?
Lo scorso anno Musetti ha cominciato a giocare ad aprile.
Due anni fa a fine maggio.
Vediamo se quest’anno arriva qualcosa prima.
I difetti li conosciamo, speriamo che qualche miglioramento arrivi con la crescita della condizione fisica.
Anno nuovo solito rendimento.
Ho paura che Musetti in virtù dell’estetica di alcuni colpi sia stato sopravvalutato. Ma purtroppo nel tennis l’estetica non è sufficiente.
Come avevo detto alcuni mesi fa ( in epoca non sospetta) l’unico giocatore italiano che per determinazione, capacità di stare in campo e testa è destinato ad essere il nostro numero 2 dopo Sinner (in attesa di vedere se si riprenderà Berrettini) è Arnaldi, giocatore estremamente concreto seppur molto meno “stiloso” di Musetti.
Soliti errori, anzi, forse peggio. Oggi vale il 70/80 al mondo, non di più.
Barazzutti temo non sia il tipo di tecnico che gli serva. Temo che poi da qui ai prossimi tre, quattro mesi, con la nascita del figlio, sarà una caduta tennistica continua.
Almeno servisse a convincerlo a cambiare sistema (in tutti i sensi…)
@ Navaioh69 (#3885338)
È vero, li giocava proprio da dio. Senza alcun timore di nessuno, ora certo ha più pressioni, ha più da dimostrare, però rispetto a quei tempi vedo una passività impressionante, dovuta forse a un peso di palla degli avversari che non ha imparato a reggere da più vicino. Per me muso quest’anno deve gareggiare un po’ meno, e stabilizzarsi tecnicamente e tatticamente. Di filotti di sconfitte non ne ha bisogno, ma deve ritrovare quella fiducia che era riuscito a raggiungere anche sul veloce a fine di due anni fa e lo scorso anno sull’erba
Musetti-Alcaraz 2022
Musetti-Djokovic 2023
Negli ultimi tre anni un paio di buone partite le ha fatte.
Anche se non crescerà quanto vogliamo, negli ultimi tre anni qualche progresso l’ha fatto
Si, infatti, è bello quando una persona ammette i propri errori perchè dimostra di avere l’umiltà e l’intelligenza per migliorare. Bravo Salvo.
non hai detto nulla di sbagliato, poteva anche essere ironia e ci stava tutta. In questo sito c’è molta gente che si prende sul serio e ama riprendere i commenti altrui per dare bella prova di se (molto autoreferenziali, spesso si confortano l’uno con l’altro). Lorenzo Musetti non è mai stato un mostro di concentrazione e temo non abbia molta consapevolezza di se, tantomeno capacità di gestirsi fuori e dentro il campo. Attendere un figlio in questo momento della sua carriera forse non è una delle cose migliori che potesse capitargli (i sostenitori dei movimenti pro-vita sono pregati di astenersi, stiamo parlando di altro). Personalmente amo vedere giocatori che nel corso della partita hanno il fuoco dentro (lo si può vedere dallo sguardo e dal body language), non sono mai stato attratto dal singolo gesto tecnico fine a se stesso, amo vedere il giocatore “vero” che lotta
Mi ricordo ancora bene il Musetti che batté Wawrinka a Roma nel 2020; spavaldo, con l’ attitudine giusta di un giovane che vuole dimostrare le sue doti; purtroppo questa è la controfigura di quel Musetti di allora, e parliamo comunque di un giovane e di 3 anni fa. Mi piacerebbe rivederlo così…
In questo momento Musetti non vale i primi 100 del mondo.Tra qualche mese si vedrà anche nella classifica ATP.
Involuzione totale.
Bello e impossibile come sempre. Nessun miglioramento in due anni. Essere arrivato nei 20 è una impresa riuscita a pochissimi italiani e pertanto è da ammirare. Chissà se resterà il suo best …
@ enzo la barbera (#3885268)
ciao enzo laba e auguri, dal fatto eccoci anche qui
Anche io lo vedo così, con una differenza mica da poco: DeMinaur è il giocatore più veloce del circuito, e un risponditore niente male. Musetti ha più tocco, ma per il resto non è paragonabile, non può impostare una carriera in quel modo.
È avvilente che ha perso anche le sue qualità, non gli vedo fare una palla corta da mesi. Emblematico il match point: Kotov risponde cortissimo, va a difendersi fuori dal campo, Musetti 2 anni fa gli avrebbe appoggiato una palla corta vincente, invece è andato ad attaccargli il rovescio profondo, ma senza fare male, e si è preso un pallonetto vincente.
Vedere oggi giocare Musetti mette tristezza. Scende in campo con l’attitudine dell’eterno perdente, un dead man walking che purtroppo trasmette la sfiducia e l’insicurezza che lo attanagliano; e tutto questo si traduce talora anche in poca lucidità nella scelta dei colpi, che invece che chiudere il punto rimettono in vita l’avversario (oggi, in tre o quattro occasioni, lo si è visto bene). Deve lavorare molto sullo spirito e sulla testa! Altrimenti temo che servirà un miracolo per uscire da questa spirale involutiva.
Forse farebbe meglio a prendersi un periodo di riposo, guardarsi dentro e ripartire nel modo giutso, magari anche con una coraggiosa scelta di rottura con il passato. Un team nuovo, fatto delle persone giuste che lo sappiano accompagnare in un percorso di crescita.
Va dato atto però che meritoriamente Salvo ha ammesso il suo errore, comportamento ormai sconosciuto ai più.
Giocatore da terra o cemento lento.. Parto o non parto..
Giocatore da terra soprattutto
Caro Sander, direi che il 90% dei commenti sono a vanvera, il tuo sarà il 2° o 3° sensato…
Chiedo scusa, non sapevo che la compagna di Musetti fosse solo al sesto/settimo mese di gravidanza.
Leggendo le news di questi ultimi giorni, mi era parso di capire che il parto fosse quasi imminente, da cui ho dedotto la poca concentrazione di Musetti.
Sempre più imbarazzanti, ora ancora di più, gli strateghi di Sky. L’unica possibilità che avevano di vedere aumentare gli abbonamenti per vedere i 250 da parte degli utenti di Supertennis e del tennis gratis era quella di un Musetti competitivo. Ben gli sta a questi furboni del monopolio.
Sconfitta netta.
Musetti gioca in maniera troppo passiva .
Sulle superfici veloci ,in questo momento, non vincerebbe nemmeno un challanger.
Anno nuovo errori vecchi. Vediamo il seguito ma penso che per lui più che aggiungere coach sia da camviare proprio team perché vedere i soliti errori ed i soliti atteggiamenti di sempre fa pensare che ci sia troppa accondiscendenza verso di lui e che questo non lo aiuti a crescere. Di testa prima chw di tecnica
Criticare questo Muso ci sta, eccome, però volare di fantasia ipotizzando un parto a 6/7 mesi direi anche che si potrebbe evitare. Consiglio di volare meno di fantasia con i pregiudizi ma stare nella realtà e nella ricerca della verità.
Dalle tue due righe temo tu sia uno di quelli che parla a vanvera senza conoscere la realtà. Purtroppo ne hai dato evidenza in questo post.
E’ un bel problema quello di tanta gente che come te crede alle fregnacce che le loro parti interne vogliono ipotizzare pensando di avere il superpotere di azzeccare sulle cose, una sorta di Mago Telma, invece basterebbe fare un piccolo sforzo e si capirebbe che sono solo dialoghi interni delle “parti piccole”.
super soft in questo momento
Fosse solo la posizione arretrata di Musetti il problema…non ha pesantezza di palla,inutile provare a giocare un tennis offensivo e aggressivo se i suoi colpi non fanno male,anche quando non arretra tira delle mozzarelle che permettono anche al numero 500 fi mettersi comodo e prepararsi il corpo,per caratteristiche non sarà mai un Sinner che tira lavandini con servizio,risposta,dritto e rovescio ma potrebbe usare lo stile di gioco di De Minaur che anche lui è leggerino nei colpi e non potendo sfondare si appoggia a quelli dell’avversario portandolo allo sfinimento
Con Barazzutti super coach la strada intrapresa è uscire dai 50….. complimenti davvero
Musetti oggi ha a mala pena un livello challenger….
Non deve essere piacevole fare il “tergicristallo” ad un russo “allardato”. Musetti, per mancanza cronica di potenza, è costretto a giocare sempre sulla difensiva. enzo
Mah, anno nuovo, vizi vecchi.. adesso, per carità, non è che uno nella preparazione invernale si trasforma e supera tutte le “problematiche”, però mi chiedo quando s’inizierà a vedere qualche timido cambiamento nell’impostazione di gioco di Musetti..
Musetti sconfitto. Dov’è la notizia?
Se a fine anno è in top 40 è un miracolo sportivo.
Non ho visto neanche un 15, ma secondo me Musetti voleva tornare a casa a vedere il figlio appena nato (è già nato?)