Nadal realista e sollevato: “Non so come mi sentirò domani, ma ora sto bene. Sono contento” (con il video della partita di oggi)
Dopo quasi un anno di assenza, 349 giorni per l’esattezza, Rafael Nadal è tornato in campo a Brisbane e ha ottenuto contro Dominic Thiem la vittoria n.1069 in carriera. Solo Connors (1274), Federer (1251) e Djokovic (1088) ne hanno di più nell’era Open. Ivan Lendl è stato appena superato. Numeri stellari, ma quel che ha reso felice lo spagnolo sono le sensazioni in campo, molto positive dopo la lunghissima convalescenza per l’ennesima operazione subita. Ne ha parlato nel post partita, in una press conference molto attesa. Riportiamo i passaggi più significativi del pensiero del 22 volte campione Slam, apparso in buona forma e forte di un rendimento del servizio davvero buono. E, soprattutto, felice per come è andata oggi in Australia.
“Sono felice. Non so come mi sveglierò domani, ma posso dire che adesso mi sento bene” afferma Nadal. “Mi sono sentito più o meno libero in campo di fare le cose che dovevo fare e non ho finito la partita con brutte sensazioni in termini di prestazione fisica”.
“Tutto può succedere in questo tipo di giornata, dopo così tanto tempo senza essere in una partita Pro. Entri in campo e non puoi aspettarti nulla. Puoi aspettarti cose incredibili, ma anche disastri. Può succedere. Puoi aspettarti una brutta giornata e una giornata normale e positiva. Penso di aver vissuto una giornata positiva, anche un po’ di più. Ho giocato bene, non ho commesso molti errori non forzati o preso decisioni sbagliate. Non credo di aver preso molte decisioni sbagliate scegliendo i colpi da giocare, e questa è una cosa difficile dopo così tanto tempo. Qualcosa di cui sono felice.”
“Per me non è cambiato nulla dopo questa partita. È solo un inizio positivo. Solo una partita dopo un anno, dove ho giocato abbastanza bene, onestamente. Se consideriamo tutte le circostanze che esistevano prima di questa partita, è stata una partita molto positiva. La prima e più importante cosa oggi era rimanere in salute. Il mio approccio non è cambiato affatto dopo questa partita, cerco di godermi ogni giorno nel quale avrò l’opportunità di essere in campo. Se potrò giocare più partite, sarà importante per tornare ad essere competitivo. Il mio obiettivo resta nel medio periodo, tra un paio di mesi, cercare di essere nuovamente competitivo. Se fossi già competitivo, sarebbe fantastico, ma sarebbe una grande sorpresa. Vediamo, giorno per giorno. Oggi è una giornata positiva. Vediamo dopo domani.”
Chiedono a Nadal se si sentisse nervoso prima della partita. Questa la risposta: “Penso che sia una cosa molto semplice da spiegare. Quando fai cose a cui non sei abituato, sei più nervoso del solito, perché quando fai le cose quasi ogni giorno, sai più o meno cosa sta succedendo. Puoi giocare un po’ meglio, un po’ peggio, ma hai uno standard per cui sai che raggiungerai quel livello. In questo caso è stata una combinazione di cose. Innanzitutto l’emozione di tornare in campo dopo tanto tempo e dopo un percorso molto duro. La seconda cosa, dubbi sulla tua prestazione fisica. E la terza cosa, riguarda te che vai in campo, so che mi sono allenato bene la scorsa settimana, a un livello positivo. Vai in campo e temi che sarà un disastro, perché può succedere. Non è affatto qualcosa che dico per mettere le mani avanti, non ne ho bisogno. Non sono qui per trovare scuse. Io stesso, le persone che sono state al mio fianco, sanno come mi sentivo un mese e mezzo fa. Parlo con la mano sul cuore e con onestà. Esci in campo e sei più nervoso del solito, perché alla fine speri davvero di giocare a questo livello, ma dentro sai che può essere un disastro e questo, ovviamente, mi preoccupava”.
“Prossima partita? La prima cosa, lo ripeto, è restare in salute. Se riesco a rimanere in salute, posso allenarmi al livello di cui ho bisogno. Se riesco a giocare le partite sentendomi pronto, allora le possibilità di essere competitivo in un periodo di tempo non molto lungo sono maggiori. Se dopo domani torni in campo e hai problemi, allora il processo è molto più difficile. Per me la cosa principale è rimanere in salute. Non credo davvero di aver dimenticato come si gioca a tennis. Il difficile è riuscirci in una partita di altissimo livello perché alla fine bisogna ritrovare fiducia e movimenti, questo richiede tempo. E devi recuperare velocità, leggere la palla e fare le cose automaticamente. Servono ore in campo, ore di allenamento, ma allo stesso tempo ore nelle partite” conclude Nadal.
Marco Mazzoni
TAG: ATP 250 Brisbane 2024, Rafael Nadal
Esattamente come Nadal.
Ora Nole sa a cosa deve stare attento
Djokovic è leggendario, anche se avesse smesso ieri.
Bisogna essere onesti.
Io spero solo che stia bene fisicamente, il resto verrà di conseguenza.
Da non tifoso di Rafa, gli auguro comunque,se fosse l’ultimo anno, un’altra finale memorabile tra Roland Garros e Olimpiadi.
Un giorno anche lui dovrà ritirarsi… chissà se avrà la forza di accettare questa cosa…
Il ritorno del guerriero !!! Spero vinca più battaglia possibili…
@ Superman nadal (#3884357)
LA SUA MODESTIA,BASTI PENSARE ALL’AIUTO DATO HAI MAIORCHINI TOGLIENDO IL FANGO DOPO UN ALLUVIONE E’ FORSE LA CIFRA ESATTA DELLA SUA GRANDEZZA A CUI GLI ALTRI 2 NON SI POSSONO EQUIPARARE.
@ Armonica (#3884385)
BEH PENSO CHE MAURO VOLESSE RIFERIRSI ALL’ UNICO NEO DELLA CARRIERA DEL SERBO.COMUNQUE VINCERE 2 VOLTE SUL PHILIPPE CHATRIER QUEST’ANNO HA UN VALORE SIMBOLICO IMMENSO E DEFINITIVO CHE CHIUDEREBBE I CONTI SUL GOAT SECONDO ME.I PRIMATI DEL SERBO SONO CHIARAMENTE FALSATI DALLA CARRIERA DA INFORTUNATO PERENNE DEL CAMPEON.
@ Armonica (#3884442)
NON SAPEVO.IL SUO RITORNO VINCENTE E’ UNA BOCCATA D’ OSSIGENO PER IL TENNIS.IL SEGRETO E’ ARMONICA LE EMOZIONI CHE QUESTO SIGNORE CI DA’ QUANDO ENTRA IN CAMPO.SEMPLICENTE UNICO NON CREDI.
Anche il Tg1 ha celebrato il suo ritorno! Bentornato!
Grande personalità di Rafa. Un altro titolo facile.
I dolori emergono il giorno dopo ma mica sei come noi anziani mortali(e moribondi)che dopo un match ci buttiamo sul divano, mangiamo sul divano e dormiamo sul divano (il divano è la nostra roulotte senza ruote).
Tu fai la crioterapia,massaggi, tutto per stimolare la circolazione sanguigna che è il miglior antinfiammatorio naturale che c’è.
Comunque ben tornato, le leggende che nonostante anni e chilometri sono ancora pronte a lottare devono essere di stimolo anche per noi che andiamo in cambio ogni anno con una nuova fascia elastica (altro che la pancera di lana elasticizzata di mio nonno).
Che bello rivederlo, vecchio ma sano! Forza leone.
L’unica cosa che gli interessa penso che sia poter scendere in campo. Cosa vuoi che gli freghi se Djokovic vince le Olimpiadi, lui che di ori ne ha vinti 2?
Caro Andy, NADAL e’ tornato X impedire a DJOKOVIC di diventare leggendario vincendo l’ oro olimpico.
Se se…
Ma supertennis ormai non trasmette manco il tennis femminile?
Chiagna e fotte
Il migliore d sempre come persona e come giocatore sempre coi piedi x terra con tutti
Grande Rafa, felice di ritrovarti. Spero tu vinca il quindicesimo, gli altri 3 sono del nostro Peccatore 🙂
MERAVIGLIOSO.QUELLO CHE DICE E’ CHIARO “E’ CONTENTO PERCHE’ QUELLO CHE VOLEVA FARE NEL CAMPO L’HA FATTO SENZA CONDIZIONAMENTI FISICI.LA GRANDE DOMANDA NON E’ COME GIOCHERA’ CON I TOP PLAYER MA IN CHE CONDIZIONE FISICA SI TROVERA’ IN QUEI MOMENTI.EL CAMPEON TEME SOLO SE’ STESSO E IL SUO CORPO NON CERTO GLI AVVERSARI PERCHE’ QUELLI CHIUNQUE ESSI SIANO A COMINCIARE DAL PIU’ IMPORTANTE LO SVIZZERO HA DIMOSTRATO DI NON TEMERLI PUR RISPETTANDOLI