Filip Peliwo: Il lato oscuro del tennis fuori dalla Top-250
Nel mondo del tennis, non tutti i riflettori sono puntati sulle stelle della top-10. Molti giocatori lottano al di fuori della celebrità e del successo economico. Uno di questi è Filip Peliwo, ex numero 1 del mondo junior e vincitore del Wimbledon junior 2012, che ha recentemente raccontato la sua battaglia contro le difficoltà economiche e le tentazioni illecite nel tennis.
In un’intervista rivelatrice con sport.tvp.pl, poco dopo la sua naturalizzazione polacca, Peliwo ha condiviso la sua esperienza nel circuito professionistico. La sua carriera, un tempo promettente, si è stagnata, lasciandolo fuori dalla top-400 mondiale. Nel 2023, ha concluso l’anno al 462° posto nel ranking ATP, affrontando una realtà finanziaria difficile. “Il mio conto in banca è stato in rosso quest’anno,” ha confessato Peliwo, sottolineando la sua lotta per mantenersi nel tennis professionistico.
Oltre ai problemi economici, Peliwo ha rivelato un altro aspetto oscuro del tennis: le proposte di corruzione. Ha descritto come, in situazioni economicamente difficili, i giocatori possono essere tentati dalle mafie delle scommesse. “Questa stagione ho ricevuto una proposta di sponsorizzazione sospetta,” ha detto, riferendosi a un’offerta di lasciarsi battere in cambio di denaro. Fortunatamente, ha rifiutato e ha segnalato l’incidente alle autorità competenti.
Peliwo ha anche affrontato il problema delle minacce sui social media, una sfida emotiva aggiuntiva per molti giocatori di tennis. Dopo ogni partita, riceve messaggi minacciosi, un fenomeno preoccupante che sottrae energia e concentrazione.
Nonostante le difficoltà, il suo amore per il tennis rimane forte. “Il tennis è la mia vita,” ha detto Peliwo. Anche se ha considerato altre carriere, come le finanze o gli affari, il suo obiettivo a breve termine è di entrare nei top 200 per poter partecipare alle fasi preliminari dei tornei del Grande Slam. Sogna ancora di diventare il numero 1 del mondo e di vincere un titolo del Grande Slam.
La storia di Peliwo è un promemoria della realtà spesso dura e poco conosciuta del tennis professionistico al di fuori della cerchia ristretta dei top players. Mentre le stelle del tennis godono di fama e ricchezza, molti altri lottano nell’ombra, affrontando sfide finanziarie, morali ed emotive enormi.
Francesco Paolo Villarico
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Se ricordo bene fece tutte e le 4 finali slam junior nello stesso anno. Di certo ci si aspettava una carriera almeno da top 100
come per tutti i lavori e per qualunque sogno personale, a un certo punto della vita bisogna pur capire/decidere se andare avanti o rinunciare (e forse per Peliwo è arrivato quel momento)
Peliwo (da poco Polacco e prima Canadese) è di una generazione quinziana un pelo più vecchia con molti di costoro (considerati il futuro a suo tempo) che alla prova dei fatti hanno fatto carriere deludenti. Quindi come per l’olio o il vino bisogna valutare la bontà di una annata per capire se da essa emergeranno top five! Quinzi per non andare in rosso da buon Marchigiano ha cambiato strada prima di Peliwo! E pensare che aveva in casa un Vagnozzi come coach giovane ed entusiasta altro che Sudamerica!
Mi viene da pensare, anche in riferimento al caso di Bracciali e Starace, che da una parte l’ITF non mette i giocatori nelle condizioni di guadagnare abbastanza, ma poi, non solo li fa stare sotto costante tentazione di corruzione, ma non li tutela neanche sul piano della propria incolumità qualora sono determinati a restare puliti.
Gaudenzi deve intervenire urgentemente.
Quanto a Peliwo, forse farebbe bene a prendere ad esempio il caso di Massimo Calvelli che, notando che riusciva a entrare nel tennis che conta e vedendo che nello studio riusciva bene, si è buttato sull’università e ora sta avendo una grande carriera!
@ Roberto (#3878968)
Bro, accosti questo all Alieno? Hai digerito il pandoro?
Filip a quasi trent’anni sogna di essere Numero uno. Speriamo che prima dei quaranta si svegli e pensi a vivere una vita nelle sue possibilità.
Credo che lo faccia già.
Non è più giovanissimo ma un ingresso nei 220 ossia in zona quali slam è sempre possibile.
io credo che
fuori dai 250 si fa fatica a fare quadrare i conti. challenge e future non bastano,
fare le quali slam è’ essenziale per potere guadagnare qlsa.
bisogna entrare in quella fascia che ti garantisce con 4
sconfitte al 1T di quali circa 50-55 mila euro. a cui aggiungi tutto il resto. da 230 in giù e’ un altro mondo ed è quello l’obiettivo di chi tenta di fare il professionista.
Peliwo ha purtroppo avuto una serie infinita di infortuni abbastanza gravi che lo hanno continuamente condizionato!
Nel 2012 raggiunge la finale in tutti i 4 tornei junior del grande slam e ne vinse 2 o 3 mi pare tra cui Wimbledon!
Forza continua a crederci, se guarda Djokovic a quasi 37 anni , Peliwo ha almeno 7 anni ancora per poter sognare.
Sogna Peliwo! Costa niente…ma
Strano che non ci sia sinner
C’è sempre la possibilità, come fanno la maggior parte delle persone su questo mondo, di alzarsi presto tutti i giorni per poter mangiare sempre o spesso…
Ogni volta,che deciderete di pubblicare articoli sui “dimenticati” del nostro sport, avrete sempre almeno im mio plauso!!!