Novak Djokovic: disciplina e dieta, i segreti del successo a 36 Anni
In un mondo dove l’età è spesso un fattore limitante, Novak Djokovic sfida ogni norma. A 36 anni, il serbo, attualmente numero uno del mondo, continua a dominare sul campo grazie a una combinazione di dieta rigorosa, allenamenti intensi e abitudini salutari. La sua dedizione e disciplina sono stati recentemente svelati da Filip Krajinovic, suo compagno di squadra nella selezione serba, durante un’intervista nel podcast Alesto.
Krajinovic rivela che Djokovic segue una dieta speciale, soprattutto quando si trova in ritiro con la nazionale serba. “È molto disciplinato,” dice Krajinovic. Djokovic spesso consuma cibi diversi rispetto ai suoi compagni di squadra, a seconda delle sue esigenze nutrizionali di quel giorno. Tuttavia, non è raro che condivida i pasti con il resto della squadra quando le circostanze lo permettono. Questa flessibilità, unita alla rigorosità, è una delle chiavi del suo successo sostenuto.
L’atleta non si limita solo alla dieta. Il suo approccio al riposo e al recupero è altrettanto metodico. Nonostante le numerose responsabilità e impegni, Djokovic sa come gestire il suo tempo e il suo corpo. “Novak non è un mattiniero, ama dormire,” confessa Krajinovic. Le sue giornate sono lunghe e piene, ma riesce a mantenersi fresco e concentrato.
La determinazione e la convinzione di Djokovic nel suo metodo sono evidenti. Krajinovic, con ammirazione e forse un pizzico d’incredulità, aggiunge: “Non so dove sia il suo limite. Se mi dicessi che giocherà fino a 40 anni, direi di sì. È incredibile!”
Il caso di Djokovic è un esempio luminoso di come la disciplina, abbinata a un’attenta gestione della dieta e del riposo, possa estendere la longevità di un atleta d’élite. Nel tennis, dove i riflessi e la resistenza fisica sono cruciali, la sua continua supremazia non è solo un tributo al suo talento, ma anche alla sua intransigente dedizione al benessere personale. Djokovic continua a stupire e a ispirare, dimostrando che l’età è solo un numero, e che i veri campioni sanno come adattarsi e prosperare, indipendentemente dagli anni.
Marco Rossi
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Che tu non ti capaciti della cosa non è rilevante, che sia un tarlo di Nole è evidente da molte interviste.
Puoi rivedere Djokovic in molti giocatori, a tutti i livelli come rivedevi Borg in Wilander. Ma non rivedevi Mac da nessuna parte e temo sarà così con Roger, l’unico (ed io sono tifoso di Stan) ad aver coniugato talento e tecnica, come Laver ma 50 anni dopo.
a voi fedalini ormai vi sono rimasti solo i sogni. e chi sono io per rovinare i sogni degli altri?
Nel frattempo però hanno inventato la televisione e internet. Le immagini delle imprese di Federer sono scolpite nell’etere per l’eternità. Sempre a disposizione di tutti. In HD. Anche tra cento anni, il mito di RF sarà continuamente alimentato dalle immagini. RF, eterno presente.
Due campi: giocano su uno Roger e sull’altro Nole. I tifosi di Nole sono da lui. Quelli di tennis di là.
E secondo me qualche tifoso di Nole è pure indeciso…
Eh ti piacerebbe… Lascia perdere, la classe va oltre.
ripeto:tra 100 anni non sarà più in vita nessuno ad aver visto i vari federer, senna, mcenroe ecc
già adesso per farti un esempio automobilistico visto che l’hai tirato fuori, di uno come fangio se ne parla meno rispetto a 30 anni fa. perché nel frattempo sono venuti fuori i senna, gli shumacher, gli hamilton ecc. E tra 100 anni non si parlerà più (o si parlerà meno) di questi a discapito dei nuovi.
Rimarrà chi ha i record finché li avrà.
ancora oggi una come margareth court smith viene ricordata solo per il record di slam altrimenti non se la filerebbe nessuno
Non puó essere una regola valida per tutti. Djokovic deve ringraziare madre natura che gli ha fornito un fisico eccezionale. Lui di suo ci mette il massimo impegno per farlo durare nel tempo. enzo
@ Piero (#3878974)
Quanto scritto chiaramente muta a seconda dell’età e/o malattie più serie che obbligano il paziente in oggetto a seguire una terapia farmacologica per il colesterolo piuttosto che per la pressione; per tutto il resto però, ribadisco, vale il mio primo commento perché visto e sperimentato 😉
Errato. E lo si vede dai sondaggi, dalle richieste di oggettistica che riguardano Roger più di ogni altro.
Lo stesso accade con Borg e McEnroe a dispetto di Connors o Lendl.
Piaccia o no è il marketing e la presa sul pubblico.
Gira per le aste e guarda chi muove il mercato al di là del tifo.
È come nella F1, Senna e Villeneuve sono un’altra cosa nonostante altri abbiano vinto tantissimo. E non c’entra nulla la tragicità della loro fine, il casco giallo di Ayrton lo volevano anche quelli che giravano in Ciao.
credo federer. tra 100 anni non ci sarà più nessuno in vita ad averlo visto giocare. I numeri però rimarranno e non sono a suo favore.
Per dirti, tutti se la menano ancora con Rod Laver “solo” perché ha fatto il grande slam. Alla fine della fiera sono i risultati che contano perché non sono confutabili. Altre cose sono molto più soggettive ed evaporano con il passare degli anni.
@ Giovanni Battista (#3877242)
Sarà stato sregolato da giovane , per reggere a 80 anni pilates , esercizi per la voce li farà eccome
@ Dr Ivo (#3877257)
Devi cercare 2 tornei su 12 perché negli altri ha proprio passeggiato si
@ Purple Rain (#3877798)
Vedi di non renderti ridicolo, la uso ‘ un paio di volte in Australia nel lontano 2011 e poi stop . E Roma e le finals in Italia come le vince ? Il fattore alimentazione e stretching sono determinanti
@ almas (#3877628)
Jannick e’ un bravo ragazzi, costante e serio , ma come motivazione in alimentazione ed allenamento da non sgarrare così non l’ha nemmeno lui . Mai dolci , rigorosamente no carne , cereali … yoga, stretching sempre .. solo lui
@ Pier no guest (#3877635)
Prova il Klamacor per due mesi almeno…
Numero Uno a 360 gradi
Vero. Ma chi verrà “dimenticato” prima? Aiuto della maggioranza del pubblico o aiutino da casa?
Dai dai è facile…
più che migliore io direi più elegante ed esteticamente bello. purtroppo per lui però il tennis non è la ginnastica il pattinaggio artistico dove ci sono giudici che valutano queste cose
@ Tiz (#3877760)
Facciamola più semplice: Federer il migliore, Djokovic il più forte.
Era forse il 2010 o giù di lì. Forse il 2008 non ricordo. Lo incontrai in una lounge di aeroporto Entrambi avevamo perso una coincidenza. Con discrezione gli chiesi se aveva voglia di fare un due chiacchiere e molto disponibile le facemmo. Non ricordo di cosa si nutri in quell oretta ma quando gli chiesi di fare un cin cin non si tirò indietro. Fu gentile bevve un piccolo sorso e mise da parte. Io bevvi L intero bicchiere e uno o due anche forse. Ecco dove sta magari la differenza….
Darci a bere che Nole riesce alla sua età a correre x 5 ore senza stancarsi come un ventenne grazie alla dieta mi sembra eccessivo. Intanto usa la camera ipobarica chw in italia è considerata doping, poi deve avere qualcosa che solo lui e pochi altri sanno. Poi nel tennis devi saper giocare, non basta il fisico e qui lui è il numero uno.
Ti rammento che è esistito un certo Roger…talento 1000 volte superiore al serbo.
Si, peccato però che nel tennis non esitono le giurie estetiche. Se contassero quelle anche uno come Leconte potrebbe concorrere alla gara di chi ha espresso il miglior tennis. Che non può essere solo bello; deve essere soprattutto efficace. Dove si classificherebbe uno come Borg (o come Lendl) in base alla tua logica? Molto in basso, credo. Ma ha senso?
Djokovic sarà ricordato come il tennista più longevo e più rigoroso nell’ allenamento e nell’alimentazione …Il miglior tennista, cioè colui che ha espresso il miglior tennis, però ha un altro nome: Roger Federer
Dici che devo rinunciare alle pillole per la pressione e per il colesterolo che mi ha prescritto il medico? Perché i valori sono perfetti.
No dai, mi affido a te.
Per cortesia mi fai avere un tuo recapito? Metti che qualcosa vada storto a qualcuno il risarcimento devo chiederlo…
Ti quoto in toto, forse ti sei spinto un po’ in là su Jannik e Carlos, però anche Nole dovrà sottoporsi ad un logorio piu accentuato ora perché secondo me non ha mai avuto competitor così forti e ambiziosi come adesso, poi certo fisicamente è eccellente ma mentalmente dovrà appunto reggere il confronto e qs sarà la sfida più grande
Acqua di Lourdes che a sua volta è fuffa…
@ I love tennis (#3877545)
Peccato che lo capiscano in pochi.
Andassero a fare i lattonieri (o le shampiste). Nessuno li/le obbliga a giocare a tennis.
La generazione che ha davvero fallito è quella di Zverev, Medvedev, Rublev e Tsitsipas. 1 Slam in 4. Onestamente, potevano fare meglio.
@ Aaron (#3877336)
La verità fa male, Nole è l’esempio vivente che con il rigore e la disciplina alimentare e il controllo di tutto ciò che introduciamo nel nostro organismo, non abbiamo bisogno di altro, specie in un periodo in cui storico in cui la fuffa è stata venduta per acqua di Lourdes al solo scopo di ingrassare le casse delle aziende farmaceutiche.
Se hai fortissime motivazioni come Alcaraz,Rune e Sinner sei disposto ad ogni sacrificio e hai soldi e la fama non ci pensi soprattutto Sinner che è un Djokovic 2.0 anche per la sua ossessione quasi maniacale di migliore ogni aspetto nella sua professione tuttavia temo che non saranno competitivi come Djokovic a 36 anni anzi,la loro carriera comincerà ha risentirne e non poco dopo i 30 anni perché il loro stile di gioco è diverso rispetto al passato,è un tennis di potenza e fisicità dove porti ilf
fisico all’estremo ed è molto più logorante non a caso Alcaraz e Rune hanno avuto molteplici infortuni muscolari che li hanno debilitati anche per molte settimane mentre per Sinner è più un fatto di resistenza sulla lunga distanza dovuta al fisico ancora troppo gracilino,Djokovic poi ha anche una predisposizione genetica che lo aiuta ad evitare infortuni non a caso è anche “l’uomo di gomma “
@ Bosteros pelotudos (#3877188)
Il solito commento idiota da no vax senza cervello
Redazione, chiedo venga costretto a cambiare nickname l’autore del primo post, bosteros pelotudos, in quanto tale nickname risulta offensivo a milioni di persone fra le quali ci sono anche io.
Si spiega anche così perché lui è il vero goat.
@ Giovanni Battista (#3877242)
Ma quale sregolatezza, si informi, pratica sette otto discipline sportive per tenersi allenato per i concerti e si vede eccome, dalla bici alla corsa, boxe e tanto altro. Infatti non ha un filo di grasso.
Sai Capitano, si fa un gran parlare di Nole ma credo che Roger, Rafa o Andy abbiano tutti un’enorme attenzione verso il proprio corpo,a partire dall’alimentazione. Forse Nole non sgarra mai ma siamo lì.
Ognuno dovrebbe puntare alla felicità: chi abbuffandosi, chi allenandosi duramente al di là che sia o meno lo sport un lavoro.
Io appartengo alla categoria Premium, ovvero mangio o mi concedo una birra se me lo merito (un premio appunto) altrimenti mi limito al minimo necessario. E tutto sommato funziona.
@ il capitano (#3877195)
Sì Capitano, condivido il pensiero che le fu detto.
Ma il sig. Giocovic costringendosi ad una vita “da ammalato” per circa 30 anni (se già la cominciò agli inizi) si è guadagnata imperitura fama ed un gruzzolo tale che potrà strafogarsi di bagordi nella sua “vita successiva”, se vorrà.
Certo che per far come lui ha fatto ci vogliono costanza e forza d’animo eccezionali.
Ma sei serio?
Si vede lontano chilometri che non conosci il Capitano….
Ahahahahah…
Capitano fai un gesto di prestigibilizzazione per spegnere la luce ahahaha…
Santo subito!
Una stupidata, Uno scemo gioco di Parole, stupido che piú stupido non si puó.
Chi mangia sano vive da sano (ma guarda un puo’…) e la dieta mediterranea si é rivelata un toccasana.
Chi consuma alcol, assume troppe calorie , ecc. si ammala molto prima, molto piú spesso.
Eppure gli idioti che ritornellano “mangia sano, vivi da malato ” abbondano.
E come ha passeggiato a Wimbledon, a Malaga…
Il Segreto è che le nuove generazioni non hanno più espresso un Federer o un Nadal con cui doveva dividere la Torta. Con i Carlos, Jannik o Rune potrà passeggiare fino alla quarantina stampando Record su Record
Ecco, il tizio era Lorenzo il Magnifico…magari i Caio e i tizio siamo noi poveri nip…
L’età è solo un numero…..seeeee come no!
Ci sono casi che dicono il contrario, anche senza diete particolari o attenzione ai ritmi di vita, quindi, occhio a generalizzare!
Esempio…. Mick Jagger!
Sregolatezza che, però, non tutti possono reggere!
Auguri a tutti di buone feste e….godetevela, tanto, come diceva un altro tizio…
Del doman’ non v’è certezza!
Vorrei riprendere un argomento passato visto che siamo a fine anno.
Solo i primi 300 Atp riescono a mantenersi di tennis (il N.300 quest’anno ha guadagnato 70.000€ lordi di soli premi, a cui vanno aggiunti piccoli bonus dagli sponsor e alcune agevolazioni come le Hospitality di alcuni tornei).
Purtroppo i tennisti con almeno 1 punto Atp sono circa 2200, a cui vanno aggiunti circa 300 giovani con classifica juniores. Quindi su circa 2500 che praticano tennis, ben 2200 non riescono a mantenersi con esso. Direi decisamente troppi..
Spero che i nostri TENNISTI abbiano almeno il 60 % della disciplina di NOLE! …NESSUNO AL MONDO HA AVUTO IL SUO TALENTO!
..come berretto che previene gli infortuni…oopps no qualcos’altro! Hihihihihi
Che qualcuno dei giovani possa giocare fino a 40 anni può darsi anche se lo ritengo improbabile.
Ancor oi che qualcuno di loro possa restare in top 5: molto improbabile.
Guadagnano troppi quattrini e forse non avranno quella ferocia così a lungo
@ Bosteros pelotudos (#3877188)
In effetti lui si pone delle domande, ma mi piace che rispetta le scelte di tutti. E un personaggio figlio della sua terra. Mi raccomando tennisti non esageriamo con le calorie, buone feste
Djoker ha spostato i paletti di quello che si può fare in un campo da tennis un po’ più in là. Altri giocatori sono stati competitivi alla sua età, ma il serbo non solo è competitivo, è il più forte. Oggi i tennisti più giovani si confrontano con lui in campo per sottrargli lo scettro del re, domani cercheranno di prolungare le loro cartiere seguendo le orme di Nole, perché lui ha aperto nuove prospettive prima impensabili. Certo, Djoker sicuramente ha una predisposizione genetica al tennis, tuttavia una carriera sempre al vertice da 15 anni è frutto del suo enorme lavoro in campo e fuori dal campo che sarà di esempio per questa generazione di giovani tennisti. Dubito che qualche giocatore potrà fregiarsi di una carriera alla Djoker perché la sua è fuori norma, come quella di Nadal e Federer, tuttavia non mi stupirebbe che molti giocatori sulla scia del suo esempio prolungheranno la loro vita utile tennistica ad altissimo livello perché Nole ha mostrato che si può fare.
“Mangiare sano per vivere da malato non ha senso” mi disse una volta un signore mostrandomi orgogliosamente le analisi del sangue piene di asterischi. Chissà se è ancora al mondo!!
Nole è ben attento a quello che mette dentro il suo corpo, a differenza delle pecore