Feliciano Lopez: “I sauditi non compreranno la licenza del 1000 di Madrid, più facile ci sia un nuovo evento”
Nel mondo del tennis si continua a parlare dell’ingresso dei ricchissimi fondi sauditi nel tennis. In Spagna negli ultimi giorni è girata la voce che la IMG, colosso del management sportivo, possa vendere ai sauditi una delle due licenze Masters 1000 che detiene, Madrid o Miami. Sarebbe uno spostamento clamoroso, soprattutto se mai fosse quello del torneo spagnolo, visto che la sua data è nel cuore della stagione su terra battuta in Europa e avrebbe un impatto quanto meno singolare, con i tennisti costretti a volare dal vecchio continente in Arabia Saudita, e quindi rientrare letteralmente “al volo” per giocare a Roma. Ipotesi quasi da scartare, a meno di un domino di date al momento imprevedibile. L’eventuale acquisto dell’evento di Miami invece provocherebbe un probabile spostamento di Indian Wells nell’attuale data del torneo della Florida, con un prolungamento del calendario nell’area del Golfo Persico, visto che già si svolgono in febbraio i tornei di Doha e Dubai. Tutto sembra piuttosto complicato, probabilmente solo un’indiscrezione di un’idea girata in uno dei tanti incontri tra ATP e fondi sauditi, meeting confermati anche dal Presidente ATP Gaudenzi nell’intervista concessa un paio di settimane fa nel corso delle NextGen Finals, andate in scena proprio in Arabia Saudita per la prima volta.
Secondo Feliciano Lopez, ex pro e da qualche anno direttore del 1000 di Madrid, non c’è alcuna possibilità che il torneo da lui guidato venga ceduto ai sauditi, ma al contrario il forte interesse di questi ricchissimi investitori dovrebbe portare all’inserimento in calendario di un nuovo, decimo M1000.
“L’Arabia ha seria intenzione di entrare nel tennis. Hanno un progetto enorme a livello sportivo di espansione internazionale. Hanno iniziato con il calcio, il golf, vogliono entrare nel tennis. L’Arabia sta facendo un investimento molto forte nello sport in generale. Il loro non è un investimento in una cosa specifica, hanno un piano molto complesso” ha affermato Feliciano nel corso del Gran Gala del comitato olimpico spagnolo dello scorso weekend. “Nello specifico del tennis, vogliono ottenere un Masters 1000. Hanno recentemente organizzato la prima edizione delle NextGen, è già partita la loro corsa ad un grande torneo del tour. L’ATP sta decidendo se garantire a loro un nuovo Masters 1000, ne sta parlando con tutte le parti coinvolte. Ma l’idea sarebbe aggiungerlo al calendario come decimo. Si deve trovare la settimana giusta, perché il calendario del tennis non è proprio il più semplice del mondo…” commenta Lopez.
Feliciano restò molto sorpreso quando uscì la notizia – pubblicata per primo dal magazine USA The Athletic – di un possibile nuovo tour guidato dai 4 Slam con i soldi dei sauditi, di fatto una sorta di diaspora di tutti i 1000 a formare con i Major una sorta di tour Premium ad di fuori dell’ATP. “Molte persone che lavorano nel settore del tennis rimasero sorprese perché non avevamo sentito nulla al riguardo. Ero stato una settimana prima a Torino alle Finals ATP. Tutti i direttori dei maggiori tornei erano lì. Quando uscì quella notizia ci siamo scritti tra noi, e siamo rimasti di stucco. Era molto strano, come è stata pubblicata, da dove proveniva … non capivamo molto bene perché non avevamo sentito nulla a riguardo”.
Lopez è convinto che il programma di Gaudenzi “One Vision” sta portando il tennis nella giusta direzione, quindi non vede motivo per stravolgere tutto adesso. “Il tennis è in buon momento. Siamo cresciuti a tutti i livelli per dieci anni, il circuito Challenger ha aumentato i prize money e i tornei pagano sempre di più i giocatori. I Grand Slam negli ultimi dieci anni hanno contribuito molto all’aumento di questi premi e la stagione ATP è ugualmente cresciuta a livello di compensi. È vero che il tennista vuole sempre di più e c’è sempre modo migliorare le cose. Ho esperienza, sono stato giocatore per molti anni e posso affermare che il tennis è cambiato molto. È stato fatto un buon lavoro e siamo in una buona situazione” conclude Lopez.
Sembra scontato che i sauditi, forti di risorse pressoché sterminate, riusciranno ad entrare nel tennis per la porta principale. Si continua a vociferare con grande insistenza di Finals WTA 2024 in Arabia, se verranno superate le titubanze ambientali e sociali (problema dei diritti delle donne, su tutto), e l’arrivo di un nuovo direttore esecutivo in seno al tour femminile potrebbe portare questa novità. Non è un mistero che i sauditi puntino in alto, al massimo evento ATP, ossia le Finals. Per questo avere prima un Masters 1000, da organizzare per alcuni anni come rodaggio e per valutare l’impatto, magari esattamente fino ad un secondo quinquennio a Torino delle Finals, potrebbe essere la traiettoria più corretta e plausibile. Fanta tennis, Fanta politica sportiva, o forse solo una prima instantanea di quello che sarà il tennis verso fine del decennio in corso.
Marco Mazzoni
TAG: Calendario ATP, Feliciano Lopez, Fondi di investimento sauditi, Marco Mazzoni, Masters 1000 in Arabia Saudita
@ tinapica (#3874894)
Da quel che so io Queen’s è da sempre escluso dalla lista dei potenziali 1000 perché hanno già pochi campi e zero spazio per allargarsi. Sarebbe stata più probabile la promozione di Halle.
benvenuto nel mondo
@ walden (#3874977)
La candidata principale a mollare sarebbe eventualmente Miami..la Spagna non ha altri mille, gli USA ne hanno 3. Poi Bercy rappresenta il culmine della stagione indoor europea
I Francesi non molleranno mai un Master, diversa la situazione di Miami e Madrid , dove è una società la proprietaria del torneo.
Pensare che sono anni che il Queen’s invano attende d’esser proclamato 1.000 su erba ma poi arrivano i petrodollari e si manda tutto in vacca vendendo il primo posto in”lista d’attesa”…che schifo!
Ma non possono dargli quello di bercy ?
Se è un modo per migliorare i diritti volentieri se non incasinano le date,ma temo che non sia il loro fine.
Ips ho sbagliato thread..
Con tutti sto popups è un inferno
Feliciano difende uno Status Quo di cui lui è parte in causa essendo Direttore del Mille di Madrid e sposa la causa ATP del buon Gaudenzi promotore del programma “One Vision”. Peccato che i Petrodollari Sauditi spazzeranno via tutto ciò che Gaudenzi, Feliciano o Ciccio Ingrassia proveranno a fare.
potebbe avere senso se bercy prendesse il posto di madrid e la francia organizzasse un 1000 su terra al posto di quello di madrid. lo slot attuale di bercy sarebbe preso dai sauditi che avrebbero un loro 1000 in novembre, in vista di spostare il master di fine anno in arabia, cosa che credo avverrà con sicurezza.
L’unico periodo (relativamente) meno affollato è proprio il mese di Febbraio, per cui potrebbe essere la “promozione” di uno degli eventi in calendario nel Golfo, oppure l’aggiunta di un evento, con conseguente rivoluzione. La complessità renderà la realizzazione attuabile su tempi medio lunghi. Va detto che Gaudenzi al tempo del suo insediamneto disse che puntava ad aumentare i Masters (eravamo prima della pandemia da Covid) a 10, all’epoca si vociferava di uno sull’erba,la cui realizzazione, con l’attuale scarso periodo fra i due SLAM, ritengo impossibile.
Spostare Australian Open di una settimana se non 2 e fare 2 settimane in Arabia ed emirati prima di andare in Australia oppure a febbraio 250 Doha 500 Dubai e 1000 Arabia
Beh,se i Sauditi devono entrare in gioco, meglio un evento nuovo piuttosto che scatenare l’inferno, come diceva il generale gladiatore.