Zizou Bergs: Un campione dentro e fuori dal campo
Il tennis è un mondo di storie incredibili, spesso lontane dai riflettori dei media, e quella di Zizou Bergs merita di essere raccontata. Attualmente classificato al 129° posto nel ranking mondiale, Bergs ha affrontato una stagione difficile a causa di infortuni, che lo hanno costretto a giocare con un rovescio a una mano. Nonostante ciò, ha continuato a partecipare a un progetto umanitario molto significativo.
Bergs è uno di quei giocatori che, settimana dopo settimana, si battono in tornei minori in giro per il mondo, cercando di raggiungere la vetta dell’élite tennistica. Con un potenziale indiscutibile, ha già dimostrato il suo valore in alcune occasioni, vincendo sei partite a livello ATP e partecipando a tornei del Grande Slam. Nonostante non sia ancora una star per il grande pubblico, Bergs merita attenzione per il suo impegno quotidiano, il lavoro, l’umiltà e la solidarietà che dimostra ogni giorno.
Una settimana dopo aver ottenuto due vittorie nel torneo di Gstaad, Bergs ha subito un grave infortunio al legamento della mano sinistra durante un match di doppio al Challenger di Zug. Nonostante il dolore e la paura, ha continuato a giocare, adattando il suo stile per affrontare la situazione. “Ho cercato di mantenere un atteggiamento positivo, vedendo la situazione come un’opportunità per migliorare il mio rovescio e testare me stesso. Questa esperienza mi ha permesso di essere più aggressivo con il servizio e il dritto, e migliorare le mie volee,” ha dichiarato Bergs.
La sua resilienza è ammirevole, ma ciò che lo rende veramente speciale è il suo impegno nel campo umanitario. Fin da quando aveva 15 anni, dopo un viaggio in Burundi con una ONG, Bergs si è impegnato a fare la differenza. Ogni anno invia materiale sportivo – come abbigliamento da tennis, scarpe, palline e racchette – ai giovani in Burundi. “Voglio che altri possano godere della magia di questo sport,” ha affermato Bergs, coinvolgendo anche il suo sponsor Yonex nel progetto.
Una delle sue soddisfazioni più grandi è stata vedere giovani tennisti locali partecipare a un torneo ITF in Burundi, indossando l’attrezzatura da lui fornita. Bergs non è solo un atleta talentuoso, ma un esempio di come lo sport possa essere un veicolo per il cambiamento positivo e la solidarietà. Se riuscirà a raggiungere il suo obiettivo di entrare tra i top 100 è ancora da vedere, ma intanto, sta lasciando un’impronta indelebile nel mondo del tennis e oltre.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Zizou Bergs
la povertà è un concetto vago.
i numeri del volontariato in italia te li da l’istat: oltre 360.000 enti no profit, con poco meno di un milioni di persone assunte, con circa 4 milioni di volontari.
poi ci sono le donazioni, con poco meno del 90% degli italiani donatori e poco meno di 6 miliardi di donazioni private. e questo prima di calcolare il 5×1000
se fosse veramente così (la quasi totalità ? Nientepopodimeno ?!?) “avremmo abolito la povertà” (cit) 😯 🙂
Che servono a pagare i loro esorbitanti cachet.
Propongo per Bergs il Nobel per la pace
vendendo panettoni brandizzati
Zizou fuori dal campo è un vero Campione ma dentro i Campioni sono altri.
Ammirevole!
Omen nome. Con un tale nome di battesimo non puoi non sfondare nel tennis che conta
in occidente la quasi totalità delle persone mediamente istruite e mediamente benestanti si impegnano direttamente in opere di benefiche o con lavoro volontario o con donazioni.
Finalmente un articolo sui panda tanto cari al mio alias!!!
BRAVI!!!