Andrea Arnaboldi si ritira: “È stata una scuola di vita, infinitamente grato a questo sport”
Andrea Arnaboldi, il tennista lombardo noto per la sua riservatezza tanto in campo quanto fuori, ha annunciato il suo addio al tennis professionistico. Lo ha fatto, fedele al suo stile, con un breve post su Instagram, accompagnato da alcune delle immagini più significative della sua carriera. Nel post, Arnaboldi descrive il tennis come una “scuola di vita”, esprimendo infinita gratitudine verso lo sport e annunciando l’inizio di un nuovo capitolo ricco di progetti e il desiderio di trasmettere la sua esperienza.
Questa notizia non sorprende, data la sua età di quasi 36 anni (27 dicembre) e una classifica ATP che lo vede al 732° posto, un numero che non rende giustizia alle sue capacità. Per anni, Arnaboldi ha rappresentato il tennis lombardo con un gioco mancino di rara classe ed eleganza. Ha raggiunto il picco della sua carriera nel 2015, posizionandosi al 153° posto nella classifica mondiale, in un anno segnato dal suo memorabile percorso a Roland Garros.
Fu proprio al Roland Garros che Arnaboldi vinse la sua unica partita in un torneo del Grande Slam, battendo l’australiano Duckworth al primo turno. Tuttavia, il suo momento di celebrità internazionale arrivò con la vittoria nelle qualificazioni contro il francese Pierre-Hugues Herbert in un incontro storico: il più lungo mai giocato in termini di durata (4 ore e 30 minuti) e numero di game (71), con un punteggio finale di 6-4, 3-6, 27-25. Un record che, a causa delle nuove regole del tennis che prevedono un tie-break al terzo set, difficilmente verrà superato.
Tuttavia, ridurre la carriera di Arnaboldi a quell’evento sarebbe ingiusto. In oltre vent’anni di carriera, ha collezionato successi notevoli, tra cui 7 titoli a livello Itf, molteplici vittorie contro avversari di alto livello e ha guadagnato l’ammirazione e il rispetto dei colleghi per la sua disciplina e dedizione. Nonostante gli siano mancati titoli Challenger, ha disputato 2 finali e 17 semifinali.
Il suo ultimo torneo è stato il Challenger di Como, dove è stato celebrato per aver partecipato a tutte le 17 edizioni dal 2006. Anche se mancherà all’edizione del suo “maggiore età”, il cognome Arnaboldi continuerà a essere presente nel tennis, portato avanti dal cugino Federico. Andrea ha fatto da modello e mentore a Federico nelle sue prime fasi di carriera, e ora gli ha passato il testimone, augurandogli di superare i suoi stessi successi. Sarebbe il primo a esserne felice.
Dichiara Andrea: “È stata una scuola di vita, infinitamente grato a questo sport.
Si chiude un capitolo importante e se ne apre uno nuovo ricco di progetti e con la voglia di trasmettere tutta l’esperienza acquisita.
Ringrazio tutte le persone che hanno avuto modo di condividere con me questo bellissimo percorso!
Carico e determinato verso nuovi obiettivi”.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Andrea Arnaboldi, Ritiro
@ Kick (#3873386)
Si esatto…però che spettacolo vederlo giocare…..che eleganza…
@ Chittammuorto (#3873424)
Si grande eleganza…..
Grande Arna,al Tennis Club Crema ti rciorderemo per a tua serietà,professionalità e lo splendido rovescio a una mano!!!!!
Bravo, così si fà! Sarà un ottimo maestro di tennis. enzo
Bellissimo gioco mancino. Un poco leggero per un’era di picchiatori ma davvero gradevole da vedere! Auguri per la sua prossima vita!
Grande Arna! Umile e simpaticissimo, oltre che gran tennista
Tennis molto bello da vedere, elegante, creativo. Ha pagato un deficit di potenza e poco killer instinct. Speriamo resti nel tennis e insegni a giocare anche con la fantasia. Buona vita!
Risposta indirizzata a “pioppo”
@ Kick (#3873386)
Condivido appieno il giudizio in paragone.
Ma ad essere tennisticamente più “stilosi” di Cilic son buoni tutti!
Scroscio di applausi ringrazianti per l’uscita di scena di un raro poeta contemporaneo della racchetta.
Buona vita Arna.
Ora che ci penso sono passati scarsi una 20ina d’anni da quando lo ho visto la prima volta.
Grande atleta…
Raro esempio di correttezza e stile. Ci mancherà non seguirlo nel circuito.
Gran bel tennista, nato forse 30 o 40 anni troppo tardi… Memorabile anche il suo percorso a Wimbledon 2019, che lo vide vincere tutti e tre i match di qualificazione al set decisivo – coronati da un rocambolesco 8-6 al quinto al turno di qualificazione, e debuttare finalmente all’AELTCC dopo tre lustri di tentativi falliti.
Buon Tennis Andrea Arnaboldi
Elegante, peccato mancasse di potenza per fare quello step in più per arrivare nella top 100. Auguri per la vita!
Purtroppo è stato penalizzato da una palla davvero troppo leggera per il livello atp, ma ha tirato fuori il 150% di quello che aveva, davvero un gran professionista e con un bel gioco!
Una brava persona.
Un giocatore molto corretto.
Ottimo tennista.
Auguri per il prosieguo!
Bravo Andrea , sei stato un grande sportivo , sarai ancora un grande uomo .
@ Alain (#3873414)
Grande amico Arna, sono fiero di avere condiviso con te alcuni momenti sugli spalti di tanti tornei in Italia e all’estero, ed avere tifato e gioito per quel folletto talentuoso che eri, educato (beh si qualche sclero ma sempre con classe) e dal bel gioco. Sono sicuro che saprai trasmettere il tuo bagaglio e talento a qualche giovane che inizia nel mondo professionistico del più bello sport – e come hai detto tu – il più bel percorso di vita che esista. Ti abbraccio grande Arna, e ci sentiamo presto
Grande Andrea, bel talento ed ottimo professionista.
A San Benedetto del Tronto mi regalò anche la possibilità di fare una foto con lui, quindi ancora di più complimenti per quello che ha dato al nostro bellissimo sport e buona fortuna per tutti i progetti in cantiere.
Grande Andrea
Talento enorme che purtroppo non è riuscito ad entrare nei 100
Mi è sempre piaciuto il suo tennis
Spero voglia allenare qualcuno dei nostri giovani
BR 153, tante quali slam disputate,
tanti challenge sfiorati. grande tecnica e un gioco old style che non tramonterà
mai. non è mai entrato nei 100 ma avrà anche guadagnato benino credo.
ora vediamo quale strada sceglierà.
forse farà il coach di un giovane promettente o forse andrà a lavorare
in qualche accademia?
Complimenti Arna .. è stato un vero piacere vederti giocare
@ walden (#3873388)
Dettagli importanti!
Ti ho visto giocare a Roma e a Parigi sul campo n 2 contro Cilic. Eri più stiloso di lui. Grande Arna, ci mancherai
2 finali e 17 semifinali nei Challengers, è proprio vero che è un dettaglio che definisce un tennista
Giocatore di grande eleganza, purtroppo leggero per il tennis attuale
@ bo (#3873364)
Però il record della partita (vinta) al meglio dei tre più lunga della storia, non è malaccio come risultato..
Quanto son triste che non abbia mai vinto un challenger, se lo sarebbe meritato tutto