Bercy cambia: solo tre match nella sessione diurna dal 2024. La beffa subita da Sinner non si ripeterà
La “lezione” di Jannik Sinner sembra sia servita a qualcosa… Dal 2024 il Masters 1000 di Parigi Bercy cambierà lo schedule giornaliero, riducendo da 4 a 3 gli incontri pomeridiani sul campo principale, per evitare pericolosi slittamenti in avanti del programma e il rischio di trasformare i match serali in… notturni. Esattamente quanto vissuto lo scorso primo novembre da Sinner, con conseguente ritiro all’indomani. L’ha annunciato Cedric Pioline, direttore del torneo, tracciando un bilancio assai positivo a livello di incassi, ma confermando che la situazione creatasi quest’anno non era più sostenibile, e ammettendo di fatto che il ritiro di Sinner fu giustificato.
“I risultati dell’edizione 2023 del Masters 1000 di Parigi sono stati lusinghieri” afferma Pioline. “Stiamo già aspettando con impazienza l’edizione 2024 e abbiamo molte idee per ottimizzarla e rispondere alle sfide di accoglienza e calendario. Nel 2024 il programma del campo centrale cambierà: ci saranno tre partite nella sessione diurna e due in quella serale”.
Il cambio di rotta del torneo è dovuto a due fattori: la situazione vissuta da Sinner, illogica dal punto di vista meramente sportivo, e il disagio sofferto dagli spettatori paganti per la sessione serale. Jannik lo scorso novembre si è ritirato dal Masters 1000 di Bercy, rinunciando ad affrontare Alex de Minaur, dopo che il suo match di primo turno, iniziato dopo la mezzanotte, è terminato alle 2.37 del mattino. Fu pure una discreta battaglia, tre set molto lottati per aver la meglio sullo statunitense McDonald. La programmazione quantomeno discutibile del torneo parigino con 4 incontri maschili di pomeriggio e due di sera infatti face slittare il suo match, ultimo di giornata, oltre la mezzanotte, tanto che Jannik dopo aver onorato l’impegno all’indomani decise di non scendere in campo. Oltretutto, avrebbe pure dovuto giocare di pomeriggio (ore 17 circa), una beffa incredibile oltre al danno già subito per l’inizio così ritardato dalla sua partita. “Devo pensare alla salute del mio corpo” affermò annunciando il forfait nel primo pomeriggio, con il coach Cahill che sui social rincarò la dose, sentenziando “L’organizzazione del torneo non tiene conto della salute dei giocatori”.
Oltre ai tennisti, pure il pubblico subì il danno delle quattro partite pomeridiane, così lunghe da far slittare il programma in avanti di quasi tre ore. Gli spettatori che avevano un biglietto per la sessione serale (teoricamente con inizio alle 19.30) attesero fin dopo le 22 fuori dall’Arena di Bercy – pure sotto ad una pioggia battente e con 6 gradi di temperatura… – per poter accedere all’impianto svuotato del pubblico della sessione pomeridiana. Ci furono momenti di tensione con l’intervento delle forze dell’ordine per placare gli animi di diversi appassionati davvero inferociti, e la stragrande maggioranza del pubblico vide solo la prima partita e non quella di Sinner (gli organizzatori poi intervennero rimborsando il 50% del prezzo pagato dagli spettatori di quella sessione serale a dir poco sfortunata).
Il torneo quindi dal 2024 sposterà alcuni match sui campi secondari, ma in Francia è in corso un acceso dibattito per il futuro dell’evento, visto che il palazzo dello sport di Bercy, un tempo perla dell’impiantistica sportiva in Europa, ormai non rispetta più gli standard dell’ATP per un torneo della categoria 1000 (è l’unico mille che si gioca indoor). Per questo si parla con sempre maggior insistenza di uno spostamento del torneo alla Defence Arena, posta nella zona di Nanterre e che ospita la squadra di rugby cittadina ma che si presta ad un uso multifunzionale. Se gli organizzatori di Bercy non prenderanno presto una decisione in merito, il rischio che altri attori vogliosi di entrare nel calendario ATP e forti di strutture adeguate possano “strappare” la data potrebbe farsi assai concreto. Intanto, non dovrebbero più verificarsi casi limite come quello sofferto da Jannik. È già un primo risultato…
Marco Mazzoni
TAG: Cedric Pioline, FFT, Jannik Sinner, Masters 1000 Parigi Bercy, match serali
E quindi non hanno risolto.
Torneo inutile e dannoso .
Non sarà facile toglierlo .
Non ci ha rimesso solo Sinner ma anche Thiem e Wawrinka che hanno concluso anche loro alle due e mezza di notte tant’è che Wawrinka il giorno dopo si ritiró dal doppio con Sinner ed anche Rublev ha finito verso l’una di notte ed anche lui ha pubblicamente criticato gli organizzatori
Il tuo santo patrono ricorre il 25 Ottobre
San Crispino
Se non sai perché …. cerca ……
Dopo Parigi per arrivare alle Finals ci sarebbe stata una settimana di pausa per riposarsi. Non partecipare a un Masters 1000 è comunque una beffa, se non lo si è deciso volontariamente ma si è stati costretti dalla cattiva organizzazione a torneo già iniziato
tra dieci giorni si festeggia Sinner
Si ma se la sessione serale inizia alle 19.30 ed il primo match dura circa 3 ore, quelli dopo iniziano verso le 23 col rischio di terminare alle 2.
peccato che per cambiare abbiano avuto bisogno dell’”incidente Sinner”, ma meglio tardi che mai
“La beffa subita da Sinner” mi sembra esagerato. Quel ritiro è stato la sua fortuna per prepararsi ai trionfi di novembre.
Semplicemente con un orario mattiniero hanno involontariamente coperto Sinner giustificandone un ritiro per recuperare. Quindi in definitiva è stato un danno per il torneo ma un vantaggio per Jannik. Cambiano per non continuare a danneggiare se stessi.
Verissimo! Ma come si dice in questi casi, meglio tardi che mai…
L’ammissione di colpa di Piolin mi sembra un po’ tardiva, soprattutto dopo che nell’immediatezza aveva attribuito la “colpa” del ritiro alla stanchezza di Sinner.
In ogni caso, se non cambiano sede, i buoni propositi per l’anno che viene rischiano di lasciare il tempo che trovano, perché il problema di Bercy è che l’unico campo adeguato ad un mille è quello principale, mentre quelli secondari non sono buoni neppure per ospitare un torneo di subbuteo. Dove faranno giocare i tennisti, per strada?
Ma la cosa che più mi urta é che ho l’impressione che gli organizzatori del torneo (non solo di Bercy, per carità!) vogliano spremere gli appassionati come limoni, mettendo su due artificiose sessioni giornaliere tanto per costringere il pubblico a fare due biglietti, anziché uno (con annessa perdita di tempo pomeridiana per il ricambio del pubblico).
Questa, oltre alla durata di alcuni dei sei (!!!) incontri fissati sul campo principale, fu una delle ragioni del ritardo drammatico che costò a Jannik il ritiro.
Bravo Jannik. I francesi hanno capito la lezione (anche se Cedric Pi(r)line non lo ammetterà mai)
Ben fatto, come scrisse qualcuno quel ritiro è stato un investimento per il futuro.
Magari, con l’esperienza che hanno maturato, avrebbero potuto pensarci prima….
Direi che hanno imparato la lezione!