Rublev: “Il 100% degli incassi dalla mia linea andrà a favore dei bambini. Tutti meritano una possibiltà” (Video)
Andrey Rublev con una clip video pubblicata su Instagram rinnova gli appassionati a vivere la propria vita con speranza, abbassando il proprio ego e trattando le persone con onestà. Un messaggio toccante accompagna la clip animata:
“Posso sentire il tuo respiro. Posso sentire la mia morte. Ma vale la pena vivere la morte e vale la pena aspettare l’amore.
Voglio solo essere onesto e dire la verità. Tutti meritano una possibilità. Tutto il ricavato della raccolta (100%) andrà ai bambini bisognosi. Questa volta non si tratta di affari, perché non ci guadagno nulla. Credo che l’ego delle persone porti solo cose brutte, e più grande è l’ego, più accadono cose terribili. Non importa come le persone ti trattano, anche se ti trattano male, la cosa più importante è mantenere la luce dentro e rendere il tuo ego il più piccolo possibile. Vorrei ringraziare ogni singola persona che è stata coinvolta in tutto questo e che mi ha aiutato: Galo, Lisa, Alvaro, Ivan, Sofia, Maria, Mia, Sofia, Renata, Alexander, e vorrei ringraziare tantissimo Belen @belem68 per gestire tutta la produzione.
Grazie a tutti per il supporto e la pazienza”
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Alcuni mesi fa il moscovita aveva lanciato la propria linea “Rublo”, capi essenziali e pratici, confermando che l’iniziativa non è commerciale ma totalmente no profit.
Molti i messaggi ricevuti dai colleghi per quest’iniziativa, tra cui il n.1 Djokovic che lo sostiene con un “Bravo Rublo”.
Mario Cecchi
TAG: Andrey Rublev, Rublo, Video
Magari non è educativo quando lo vedi tirarsi le racchette addosso, ma non si può non amare uno come Rublev
bravissimo. ora non mi resta che comprare 😆
Grande!
Una persona vera…un campione vero…
Non sono molti che posso dire di essere veri in entrambi i casi…TU LO SEI
Da parte mia massimo rispetto per Rublev. È un “puro”, nelle sue esternazioni, dal ripudiare la guerra alla disperazione dopo un errore, nessun filtro.
Bravo Andrey, ragazzo nobile e generoso. Non dimentichiamo, oltre alle parole contro la guerra,la vittoria in doppio a Marsiglia con l’ucraino Molchanov nel 2022, da lui definito una specie di fratello maggiore. Un professionista che,pur praticando uno sport totalizzante come il tennis, si adopera per il prossimo, i bambini in particolare.
Insomma davvero una bella persona!
Tutta la mia stima a questo ragazzo (e campione).
Sei forte Andrej…ti ammiro tantissimo
Mi e’ sempre piaciuto, una ulteriore conferma.
Più è grande l’ego… più accadono cose terribili.
In bacheca!, ma non su live tennis, in ogni parlamento del mondo….
Aveva il mio tifo sin dagli inizi, ora che dimostra il suo spessore morale lo tifo ancora con più calore. Merita i successi che sta avendo in carriera. Magari se non si lesionasse a racchettate vincerebbe qualcosina in più….
Il commento più qualunquista del 2023…. Passi se le stesse cose siano dette al bar sotto casa, durante una bruscola, copia e tresette, ma scriverlo in una chat qualifica il pensiero di chi lo scrive. Se ognuno di noi facesse la stessa cosa che sta facendo Rublev il mondo sarebbe un posto migliore…. Ma parlare e scrivere è più facile che agire! Riflettete prima di scrivere!
No no, non sei l’unico, è palese che si riferisce a Putin…
Si hai ragione, un grande coraggio e un grande cuore.
Concordo!!!
In realtà è proprio il tipico russo per chi conosce la mentalità e la cultura russa.
A proposito di russia ecco pensieri a ruota libera.
L’america è riuscita nel suo intento di dividere europa e russia. Infatti probabilmente non spenderà più somme in un conflitto che non ha più nulla da offrirle; il solco tra russia ed europa è ormai insormontabile, ci vorranno forse decenni per ricucire lo strappo. Ciò detto detesto l’operato di Putin e la sua corsa cieca verso un impero che esiste solo nella sua mente malata e che per raggiungerlo ha svenduto la propria patria alla cina. Non ha vinto nessuno in questo conflitto, tranne forse la cina e l’america appunto. Ovviamente il mio pensiero corre soprattutto al popolo ucraino a cui vengono sottratti i beni più preziosi, la pace e la libertà di autodeterminarsi. Massima solidarietà. Come europeo provo invece vergogna nel vedere l’europa trascinarsi stancamente dietro al suo forte alleato incapace di incidere in alcun modo, ne nel bene, ne nel male. Una vecchia idra con nemmeno una testa che funzioni, anzi pure un po’ orban. Tutte le nazioni e similari volutamente scritte in corsivo.
Ma sono l’unico che specialmente quando parla dell’ego, vede una critica forte contro Putin ? Veramente coraggioso questo ragazzo. Complimenti
Straordinario Rublev.
Speriamo che il suo gesto faccia da apripista per tante iniziative simili da parte dei suoi colleghi tennisti e non solo.
Complimenti a lui.
Certo, uno degli sportivi russi più conosciuti al mondo crea un fondo specifico per i bambini della nazione contro cui la Russia è in guerra, ma dici veramente? Con tutto il rispetto, ma vivi nel paese delle favole? E gli ucraini accetterebbero?
Uno dei miei preferiti, e non mi pento mai di questo.
si è immediatamente dissociato, ho ancora negli occhi il suo “no war please” scritto sulla telecamera, e non è come se lo diciamo noi in piazza, non c’è pericolo che qualcuno ci perseguiti
Ci sono parti del mondo che sono in guerra da ANNI per colpa nostra e non della Russia… Hai aperto qualche fondo tu a tal riguardo?
@ walden (#3871411)
Ahaha! Vero! L’orribile intruglio londinese!
Speriamo che anche in nostro, oramai multimilionario, senza farlo sapere in giro distribuisca in po’ della sua fortuna a chi ne ha bisogno, magari anche a qualche anziano, perché la povertà non colpisce solo i bambini…
Complimenti a rublev che pubblicizzando il suo marchio rinuncia ai guadagni del suo ex sponsor, che impoverendo chi lavora elargisce fior di milioni a tanti atleti e ci fermiamo qui.
Bravo!
e Pizza Jannik…
Brava persona, altro che il suo connazionale pro-operazia spezialnaya, però avrebbe potuto fare un fondo specifico per i bambini ucraini che sono più bisognosi di molti altri bambini e soprattutto lo sono a causa del Paese di cui è un rappresentante a livello internazionale. Una cosa più o meno alla Alfred Nobel, avrei suggerito. Così è qualunquismo.
È normale creare stereotipi…Credo che noi siamo visti ancora come Pizza e Mandolino… adesso però Pizza, Mandolino e pure Racchetta…
@ Racchetta (#3871388)
Bravo. Hai usato la parola giusta, stereotipo. Ho conosciuto alcuni russi, tutte persone di discreta cultura e molto complicate nella loro complessità. L’ideale del russo rozzo, militarista e violento è solo un’immagine distorta, come fai a catalogare un popolo così? Eppure, è l’immagine che soprattutto dopo la guerra in ucraina vogliono far passare di loro.
Rublev umanamente è forse il mio giocatore preferito di tutti. Forte e fragile insieme, violento solo verso se stesso, sempre rispettoso verso gli altri. Umano e caldo, l’opposto dello stereotipo dei russi.
E cé chi non lo vorrebbe alle Olimpiadi.. Molto piu umano di molti altri che lo meriterebbero meno di lui
Beh, Rublev è veramente un ragazzo d’oro. Tanto matto in campo, tanto dolce fuori. Quasi quasi gli auguro di vincere uno Slam, basta che quella volta non ci sia in campo Jannik…