Un anno di rivoluzioni nel mondo del tennis. I giovani protagonisti nel Ranking ATP 2023
12/12/2023 15:44 
11 commenti
11 commenti
Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 - Foto Getty Images
La stagione 2023 del tennis mondiale si è appena conclusa, segnando un anno di straordinari cambiamenti nel panorama del ranking ATP. Diversi giocatori hanno registrato miglioramenti significativi, scalando le classifiche con risultati sorprendenti. In questo articolo, andiamo ad analizzare i tennisti che si sono distinti maggiormente, sia in termini di progresso numerico che di impatto sul gioco.
Un Anno di Rivoluzioni nel Mondo del Tennis
Il 2023 è stato un anno caratterizzato da una miriade di cambiamenti: giovani promesse si sono fatte strada nel top-100 partendo da posizioni molto più basse, mentre giocatori già affermati hanno compiuto il difficile salto verso i primi posti della classifica. È stata una stagione di vera e propria evoluzione, con alcuni atleti che hanno raggiunto nuovi picchi nella loro carriera.
Le Giovani Stelle del Tennis
Al centro dell’attenzione c’è Jannik Sinner, che ha ottenuto un incredibile 4° posto, risalendo dalla 15ª posizione del 2022. L’anno di Sinner è stato strepitoso: vittoria del suo primo Masters 1000, semifinale a Wimbledon e un record personale di otto vittorie contro giocatori nella top-10. Anche Matteo Arnaldi ha fatto parlare di sé, passando dal 134° al 44° posto e arricchendo il palmarès italiano dopo la conquista della Coppa Davis.
Ben Shelton, un altro protagonista dell’anno, è balzato dal 96° al 17° posto, distinguendosi per le sue prestazioni agli Australian Open e agli US Open, dove ha mostrato un servizio potente e deciso.
Il francese Arthur Fils ha fatto un salto notevole, dal 251° al 36° posto, conquistando il suo primo titolo ATP e raggiungendo la finale delle Next Gen ATP Finals.
Tra i giovani emergenti, merita una menzione speciale Alex Michelsen, il cui balzo dal 599° al 97° posto lo ha reso il più giovane del gruppo a infrangere la soglia del top-100.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Jannik Sinner, Matteo Arnaldi
Sinner
Zverev
Alcaraz
Fritz
Medvedev
Ruud
Djokovic
de Minaur
Dimitrov
Sabalenka
Swiatek
Zheng
Rybakina
Krejcikova
Loading ...
Dai Giampi, fa il bravo, se ha tutti questi limiti come mai ha vinto un 500, ha fatto una semi e quarti slam? Ha fatto abbastanza pena ( eufemismo) per molti mesi quest’anno, ma a novembre a Bercy, certo, con un miracolo, si parlava che potenzialmente era in lizza per l’ultimo post alle atp finals.. non sono un suo fan, per niente, ma non si può interpretare tutto con le statistiche e citare Musetti come esempio, non mi par proprio pertinente.. Shelton ha già fatto molto meglio negli Slam, ad esempio
Un po’ di esperienza in più…come se bastasse l’esperienza…il miglioramento nel tennis non è “scontato”…qualcuno ha visto i miglioramenti di Shalovalov, Aliassime, Musetti, Tsitsipas o Zverev? Tutti potenziali fenomeni già a 20 anni…non funziona così, non c’è una progressione geometrica..
Vedremo nei prossimi anni…ma due osservazioni, Shelton ha iniziato con il tennis prima di Jannik che come è noto fino a 12 anni giocava tipo scuola tennis due volte a settimana e soprattutto sono anni che si confronta negli Usa ad alto livello..nello sci ad esempio c’è la coppa Europa e negli Usa la norAm..sono competizioni diverse ma il succo è quello…secondo, le caratteristiche del giocatore sono evidenti fin da subito con i punti di forza e quelli di debolezza…ed è per questo che la prima volta che ho visto Jannik a Bergamo ho detto “buona la prima”…per me che non sono di bocca buona, fu come una rivelazione, mancava completamente il fisico ma era evidente che eravamo di fronte ad un crack…tutti quelli che ho visto dopo compreso Alcaraz non mi hanno fatto lo stesso effetto al “primo ascolto”..tra gli Usa il mio preferito è Korda che ha molto ma molto più tennis di Shelton ma che è carente da un punto di vista mentale e atletico…ma proprio non c’è confronto..
A me sembra molto indicativo che nonostante queste statistiche sia nei primi 20.
Mi sembra scontato che l’anno prossimo con un po’ di esperienza in più, arrivi almeno nei primi 10. Poi da lì bisognerà vedere. Ma Shelton é forte. Molto forte.
Le statistiche non si leggono e basta, ma si interpretano.
Shelton era al primo anno sul circuito, lo devi paragonare ai risultati degli altri al loro primo anno, altrimenti non ha senso.
Ha fatto grandi miglioramenti e manca completamente di esperienza e gestione dell’annata a livello atp. Ci sta al primo anno, anche per il tipo di tennis tutto all’attacco, che non abbia avuto continuità. E’ paragonabile al 2020, inizio 2021 di Sinner. E Sinner si era già fatto 2 anni anche sul circuito challenger nel quale Shelton ha giocato solo a partire da metà 2022.
Certo, ma se trovi come Musetti lo scorso anno, due o tre risultati di prestigio è un attimo arrivare in alto…ad esempio tra il n.10 e il n. 20 ci sono 1.400 punti di differenza mentre tra il n. 20 e il n.50 800 punti…se scendi le differenze sono ancora più piccole..per noi ovviamente le statistiche, così come giocano gli avversari del nostro beniamino, sono delle “curiosità” ma i giocatori le conoscono bene nei minimi dettagli..ne cito una, Medvedev e Zverev sulla seconda hanno un rendimento molti basso intorno al 50% dei punti e si collocano intorno al 30 posto tra i primi 50…lo avremmo mai immaginato? Cosa significa? Che se il servizio non li assiste possono perdere un pò da tutti…poi con la prima si tolgono spesso dagli impicci…diversamente come sappiamo fino a pochi mesi fa’ Jannik era deficitario sulla percentuale di prime e fino allo scorso anno poco efficace con la seconda…ma, appunto la sua capacità di generare punti sui game al servizio e in risposta era straordinaria…allora capisci che se sistema quel fondamentale poi con quelli sopracitati ci perde poco o nulla perchè è superiore nel gioco…
I tennisti citati nel thread sono stati tutti eccezionali nella loro crescita nel corso del corrente anno; su questo non c’è ombra di dubbio !
Naturalmente, le difficoltà aumentano in misura esponenziale man mano che ci si avvicina al “vertice della piramide” (diciamo così) !
Ecco perchè chi ha impressionato più di tutti “forse” è stato il nostro Jannik Sinner (per me, senza forse).
Ma voglio tediarti, Shelton è 40* su 50 nella percentuale punti vinti totali, 38* sui set vinti e 42* sui game vinti…devo andare avanti? Ovviamente non ho nulla contro le tue aspettative e parlo in generale..soltanto mi piacerebbe che le persone che su questo e su altri siti si lanciano in previsioni su basi “impressionistiche” portino dei dati a supporto di tipo tecnico o statistico…
Sono completamente d’accordo a metà.
Il “rendimento nella stagione” è proprio quello che viene registrato dal ranking a fine anno. Se Shelton è 17°, certamente non è perché ha trovato i punti nelle sorprese dell’ovino Kinder.
D’altro canto anch’io vedo i suoi limiti di gioco, che compensa con il servizio. Ma fatico a pronosticare un futuro luminoso di continuità.
Evito di tediarti con le statistiche e mi limito al gioco in risposta.. su tennisabstract tengono conto solo dei primi 50 giocatori, ebbene Shelton in risposta è il peggiore dei primi 50 sui punti vinti, sui punti sulla prima e sulla seconda e sulle palle break sfruttate..evito di dire dove si trova Sinner..ecco non mi pare un buon viatico per il prossimo anno…diciamo che il ragazzo ha fatto bene in un paio di tornei slam ma per il resto piuttosto male…il giocatore va valutato non sui picchi ma sul rendimento nella stagione..non è che il Frosinone se batte la juve e il Milan poi arriva nei primi quattro posti…
Quello che ha ottenuto i risultati più prestigiosi è ovviamente Jannik, ma curioso di vedere il 2024 di Shelton che, secondo me, ha mostrato le qualità migliori, tra i “giovani”, dopo il nostro