Nick Kyrgios: Il ritorno, la sfida e la battaglia contro i Media
Nick Kyrgios si prepara per il suo ritorno nella prossima stagione tennistica. Sebbene non parteciperà all’Open di Australia, ha in programma di tornare in campo non appena sarà completamente recuperato dai suoi problemi fisici. In un’intervista, Kyrgios ha parlato della sua esperienza come il “cattivo ragazzo” del circuito, della sua epoca più buia e della sua lotta contro i media.
La Mancanza del Tennis
“È difficile per me perché quando mi allontano dallo sport per tanto tempo, in realtà non mi manca, e questo mi spaventa”, ha confessato Kyrgios in un’intervista per il programma di Youtube ‘On Purpose’ di Jay Shetty. “Durante questo tempo, posso passare più tempo con la mia compagna, la mia famiglia e fare tutte queste cose che mi sono perso. La mia vita è incredibile ora, ma mi manca un po’ giocare a tennis, è tutto ciò che ho conosciuto da quando avevo sette anni”.
La Sua Infanzia
“Odiavo il tennis da bambino. Ero molto in sovrappeso, quindi mia madre mi disse che dovevo fare qualcosa, fare sport. Mi trascinò sui campi da tennis locali e ricordo che piangevo tutto il giorno. Non volevo essere lì. Dopo qualche settimana, il mio allenatore disse: ‘Oh, sta imparando abbastanza velocemente’. E da quel momento, i miei genitori si sacrificarono, non avevano nulla”.
Il Suo Periodo Più Bui nel 2019
“Stavo bevendo ogni sera. Era un dolore autoinflitto. Avevo amici intorno a me che mi dicevano che non era sano e li ignoravo. Poi mi sono trovato in un reparto psichiatrico a Londra e il giorno dopo dovevo giocare contro Nadal. Mi dissero che dovevo restare lì due settimane per essere per una valutazione. Ma il giorno dopo stavo giocando contro Nadal. È stato duro, guardo indietro e non so come sono uscito da tutto questo”.
Il Suo Obiettivo nei Grand Slam
“Ora sto bene, voglio solo giocare uno o due anni in più, essere al top e sotto i miei termini. Mi piacerebbe essere come Novak, che è quasi sempre sano, ma ci vuole tempo, forza e costanza per tornare a giocare a un alto livello. Non voglio tornare e giocare decentemente. Stavo competendo per i Grand Slam, voglio tornare a quel livello. Quindi potrebbe volerci un po’ più di tempo”.
La Sfida con i Media
“È uno sport molto privilegiato per i bianchi, quindi sono stato in una situazione complessa fin dall’inizio. Ero di colore e avevo una grande personalità. Quindi ho sempre cercato di giocare contro molto più di semplicemente battere i migliori giocatori del mondo, che è già abbastanza difficile. Penso che sia per questo che sono un po’ più stanco del tennista medio.”
Marco Rossi
TAG: Nick Kyrgios, Notizie dal mondo
strano che live tennis non abbia ancora scritto nulla sulla prossima apertura di un suo profilo “intimo” su un sito per soli adulti (onlyfans)
Quantomeno è quello che sta provando a fare, visto che il tennis, detto e ridetto, non è il lavoro dei suoi sogni.
Quoto, si vede che è dicembre eh
Sembra di essere tornati a qualche anno fa sulla Gazza quando ogni giorno c’erano 2-3 articoli su CR7 o Balotelli
700 a testa, a scanso di equivoci eh!
Caspita, per andare in Sardegna a malapena ti paghi il viaggio con quella cifra…
Ma ci siete stati a Wimbledon? No perché ho avuto la fortuna di andarci : volo, pernottamento 3 notti, ingresso ai campi (28 sterline, no centrale e campo 2) ed il tutto per 700 euro, pasti compresi.
In due, ero con mia figlia.
Non sono un milionario né io né gli altri 8 del circolo che erano con me.
Tra l’altro, causa disdetta volo di ritorno, pure rimborso di 1350€ a testa come risarcimento danni.
Ottima esperienza.
Milioni+Birra+GnokkeSuper= Fine Carriera
Pochissimi spettatori neri a Wimbledon. Pochissimi spettatori biondi ad Abu Dhabi.
Ma soprattutto: nessun povero né lì né là.
Se poi vogliamo raccontarci favole su milionari discriminati, possiamo farlo.
Ma la frattura sociale è un’altra.
A Pinco palla e Tizio e Caio piace questo elemento. 😛
Sarà , ma io a Wimbledon di spettatori neri ne vedo pochini in effetti, rimane uno sport per le elite sia praticato che visto e le elite sono di pelle bianca, poco da fare( Ashe piaceva ai bianchi perchè era sin troppo gentleman). Poi sulle instabilità emotive di Kirgyos e che non ci stia in generale tanto con la testa , possiamo essere d’accordo.
Da apprezzare un altro che gioca un tennis meraviglioso, e per le sue vacanze ha scelto Milano e la pinacoteca di Brera…un certo Dimitrov….
Non abbiamo capito bene se il tennis gli manca o no…, pazienza ce ne faremo una ragione!!!
Giampi e Magilla: condivido in pieno.
Credo poco o nulla di quel che dice, si è costruito un tipo di personaggio e lo porta avanti e lo alimenta con storie che ritengo al 70% o più siano fantasia
Vai Nick, torna a competere per gli slam ( ? ).
Prima però cerca di stare bene, che è la cosa principale.
per me lui non ha nessun problema….ha capito come guadagnare senza fare niente nella vita…..
Privilegiato per i bianchi? Ma ancora con questa storia? Giusto, giustissimo qualche decennio fa. Ma adesso non è che puoi fare la vita da nababbo grazie alle conquiste degli altri (da Ashe alla Gibson), e continuare a lamentarti di una discriminazione che non esiste.
O meglio: esiste, ma per classi sociali diverse da quelle di Kyrgios.
E’ uno che ha grossi problemi, continuare ad intervistarlo e metterlo sotto i riflettori secondo me gli nuoce, ma i media fanno il loro lavoro mostrandolo con tutte le sue debolezze.
A parte una finale a Wimbledon per il resto non ha combinato una mazza in tutta la carriera, però lo si tratta come un George Best o un Maradona. Andrebbe lasciato in pace.
Ma anche basta articoli, che poi riportano sempre le stesse cose su Kyrgios…abbiamo capito che è una persona che non sta bene..a questo punto vorrei articoli su persone positive tipo DeMinaur, RU4 e via dicendo..bravi ragazzi, signori in campo e fuori..ma capisco che le male piante riscuotono da sempre più successo..è come per i disastri naturali, alzano il PIL mentre la prevenzione, che oltretutto fa risparmiare siccome “previene” non se la fila nessuno…