La schiena tormenta Tsitsipas: “Ho ancora dolore, dopo le Finals quasi non riuscivo ad alzarmi dal letto”
Il 2023 di Stefanos Tsitsipas si è chiuso davvero mestamente, con l’uscita dal campo alle Finals di Torino sotto i fischi del pubblico, inviperito per la manciata di minuti giocati contro Rune prima di gettare la spugna. Nella press conference seguente al ritiro, il greco confermò di aver seri problemi alla schiena, di essersi sottoposto a visite e cure, smentendo di fatto quel che aveva affermato dopo netta sconfitta patita da Sinner nell’esordio del torneo. Poi è andato in vacanza con la fidanzata Badosa, e ha ripreso gli allenamenti a Dubai ancora in compagnia di Paula e pure Sabalenka, come mostrato da alcune foto postate sui social dalla spagnola. Ha ripreso l’attività, ma ha confessato che il problema alla schiena è tutt’altro che risolto.
Visualizza questo post su Instagram
Secondo quanto riportato dal quotidiano australiano Adelaide Advertiser, Stefanos ha confessato: “L’infortunio è stato doloroso, davvero doloroso, perché non sono riuscito a finire l’ultimo torneo dell’anno. Ha avuto un grande impatto sul mio corpo. Nei giorni successivi alle ATP Finals ho avuto difficoltà a svegliarmi e ad alzarmi dal letto. In effetti, il dolore che ho provato per una o due settimane è stato molto forte. Sta migliorando. Faccio tante cose ogni giorno per ridurre il più possibile il dolore e tornare alla normalità il più rapidamente possibile. Ci vorrà un po’ di tempo. Non sono ancora al 100%”.
Tsitsipas tra l’altro a Melbourne avrà una cambiale pesantissima da onorare, la finale degli Australian Open 2023. Secondo il programma da lui dichiarato, esordirà con la Grecia nella United Cup, a Sydney come primo evento del 2024. Farà squadra con Maria Sakkari, Stefanos Sakellaridis, Despina Papamichail, suo fratello Petros e Valentini Grammatikopoulou.
TAG: Paula Badosa, Stefanos Tsitsipas
Quello che non mi convince era che il giorno dopo era per Torino a fare spese con la fidanzata , e il padre allenava Petros allo Sporting ( davvero ridicolo) . Puoi anche avere avuto secondo strappo in partita e ci sta, ma il giorno dopo sei in clinica o a riposo . Il treno suo non è passato , lo sta facendo passare per scelta, dal team, alla scarsa attitudine a migliorarsi , a non fermarsi per infortuni a curarsi seriamente. Si vede che ha altri obiettivi , ormai è molto benestante
Chissà Walden, magari chi scrive queste fregnacce sono gli stessi che la domenica alle 9.00 arrivano per la D4 in condizioni pietose e millantano avventure notturne tra le le lenzuola.
Secondo molti contributori di queste pagine i tennisti (e le tenniste) dovrebbero essere soggetti asessuati, dediti solo alla regola benedettina, ora et labora. Per cui se qualcun* di ess*, come è normale che sia ha una relazione con un altr* soggetto, e se ha dei problemi, tutto viene riportato a questa causa. Berrettini è da tre anni che ha difficoltà fisiche, ma la colpa è della relazione con la Satta alla quale, credo, è legato da circa un anno. Tsitsipas ha problemi fisici da più di un anno, ma la colpa è della relazione con la Badosa, con la quale credo che stia da 5 o 6 mesi.
Non aggiungo altro.
@ Losvizzero (#3870410)
Pare che i problemi alla schiena siano iniziati in Cina, ma dato che è riuscito a fare 3 semifinali di fila avrà pensato di potersela giocare. Evidentemente il dolore è peggiorato. Scelta assurda, ok, ma non credo avesse bisogno urgente di quei soldi dal momento che è molto ricco. Semplicemente si qualifica tutti gli anni e voleva farcela anche quest’anno, anche per i punti ecc. In un circuito in cui c’è gente accusata di violenza domestica e abusi mi pare assurdo far passare sto tizio per chissà quale merda
Sì ok, ma hai fatto 3 giochi per incassare migliaia di € per poi ritirarti, questa roba sporca rimarrà negli annali
@ Sudtyrol (#3870147)
Ah! Ah! Ah! Bellissima battuta, complimenti!
Gli auguro una rapida guarigione e soprattutto un 2024 più fortunato e “in salute” del 2023. So che non sta simpatico a molti (anche se ci sono tennisti più antipatici e scorretti che ricevono la metà delle critiche che riceve lui) ma ha un gran bel tennis. Quando è in forma è un piacere guardarlo.
Tranquillo che mo’ arriva Hubi a farti gli impacchi…
@ Pier no guest (#3870072)
Concordo con te in tutto.
Anche secondo me il dritto di Tsitsipas ma anche il servizio ha movimenti non sufficientemente decontratti.
Ahia! Brutta bestia il mal dischiena! Il primo attacco mi è venuto a 20 anni, forse meno. Sono rimasto rigido come un baccalà. Da allora, ad alti e bassi, non mi ha più lasciato. enzo
In compagnia di Badosa e Sabalenka? Ma quando gli passa il mal di schiena?
Tsitsi ha un bel tennis ma non gioca certamente in decontrazione,anche il dritto tende a spingerlo di spalla a volte.
È il tennis attuale, telai tolleranti e maneggevoli, corde che spingono e quindi si va sempre oltre, come una formula 1 stabile e quindi via in curva a 300 senza staccare il piede.
Mettiamoci qualche pastiglia magica e via, 5 set lunedì, mercoledì ecc… Ma poi arriva il conto.
C’è da riflettere perché se i 3 big hanno allungato la propria carriera, siamo certi sarà così ancora? Con questi ritmi e questa precocità nella maturità fisica (naturale o meno) di alcuni? Alcaraz o Rune tra 15 anni come saranno?
Gli auguro una rapida guarigione. Uno come Tsitsi al circuito fa solo bene.
Parlare di professionalità per certi giocatori è inutile..sono come noi giocatori di circolo che incuranti del dolore continuiamo finché non finiamo dagli ortopedici che ci dicono “nessuno dei miei pazienti è più folle di chi gioca a tennis”…avrei capito una volta quando fondamentalmente giocavano da soli ma ora hanno un superstaff…detto questo, prendiamo questi infortuni come monito e come dico da sempre che Jannik rimanga in salute e poi venga tutto il resto…
Un bugiardo cronico.
Comunque non gli auguro il peggio, lasciando da parte la persona che non merita nulla, sulla parte prettamente agonistica non mi è mai dispiaciuto, insieme a Medvedev ,rispetto a Zverev o Rublev era uno della nuova generazione del tempo a fare qualcosa di diverso.
Adesso credo che il suo treno sia passato.
una volta si diceva: occhio alla trombosciatalgia! 😆 😆 😆