Vincenzo Santopadre parla dopo la separazione con Matteo Berrettini: “”Sono successe tante cose, ma ora Matteo deve guardare avanti. Lui ha le carte per tornare nei primi 20 al mondo”
Dopo una collaborazione lunga 13 anni, Matteo Berrettini e il suo allenatore Vincenzo Santopadre hanno deciso di intraprendere percorsi separati. Una scelta difficile, ma inevitabile, come spiegato da Santopadre in un’intervista a Sky Sport. “Era opportuno che cambiasse. La cosa eccezionale è che il rapporto tra noi è rimasto sano perché questa separazione è avvenuta nei tempi giusti”, ha detto Santopadre.
La separazione tra Berrettini e Santopadre ha segnato la fine di un’era significativa nel tennis italiano, ma anche l’inizio di un nuovo capitolo, sia per il giocatore che per l’allenatore.
Berrettini: Tra Passato e Futuro
Santopadre, che ha accompagnato Berrettini nei suoi momenti di gloria – come la storica finale di Wimbledon – e nei periodi più bui, caratterizzati da infortuni che hanno fatto scivolare l’azzurro al 92° posto nel ranking ATP, rimane ottimista sul futuro del tennista. “Sono successe tante cose, ma ora Matteo deve guardare avanti. Lui ha le carte per tornare nei primi 20 al mondo”, ha affermato.
Elogi a Jannik Sinner
Passando da Berrettini a Jannik Sinner, Santopadre ha espresso grande ammirazione per il giovane talento, definendolo il “n. 1 virtuale” del tennis. “La sua crescita è stata continua e incalzante. È rimasto fedele a se stesso e la sua determinazione è la sua forza. Credo che rappresenti il futuro di questo gioco”, ha spiegato l’ex coach di Berrettini.
Il Futuro del Tennis Italiano: Davis e Slam
Con riferimento ai successi recenti e alle potenzialità future del tennis italiano, Santopadre è fiducioso. “Stiamo vivendo un momento eccezionale. Dobbiamo essere pronti a qualcosa di ancora più grande”, ha affermato, sottolineando le difficoltà ma anche le speranze legate alla Coppa Davis e alla conquista di uno Slam, un traguardo che l’Italia insegue dal 1976.
Marco Rossi
TAG: Matteo Berrettini, Vincenzo Santopadre
Speriamo di no!!!
Invece io continuo a pensare che la relazione con la Satta abbia avuto un ruolo marginale su i suoi risultati, e lo dimostra il fatto che gli incidenti si sono verificati con regolarità sin dal 2021 (nel 2020 ha giocato troppo poco). Penso che abbiano avuto ben altro impatto gli errori di gestione negli scorsi due anni, con programmazioni sbagliate ed incapacità di rimediare a quelle che erano evidenti carenze fisiche strutturali. Quest’anno si è avuto il precipitato di anni di errori. La Satta è stata, tutto sommato, una consolazione in un periodo buio.
Berrettini è destinato a uscire dalla TOP 100 senza se e senza ma. Motivo? Guai fisici cronici.
@ Marco M. (#3869956)
Adesso è così, Marco.
Evidentemente la penuria di vittorie, in quel che -non dimentichiamo- è il suo lavoro, lo ha fatto ritornare sui suoi passi.
Ma pochi mesi fa ce lo ricordiamo bene immortalato dai rotocalchi rosa mentre passava da una festa notturna all’altra.
Gli voglio bene e gli devo gratitudine per aver potuto vedere e tifare un Italiano ai massimi livelli sui sacri campi erbosi londinesi, ma non capisco proprio perché si debba arrivare a negare l’evidenza.
Suvvia, va bene la dovuta e rispettosa circospezione, con annessa gratitudine, nei confronti di un Campione che ci consentì di tifare un Italiano nella finale del Torneo per eccellenza ma voler negare l’evidenza non ha alcun senso: nulla c’entra cosa fece iersera, quanto piuttosto cosa fece nei mesi successivi alla separazione dalla tennista Slavo-Australiana (che, guarda caso, hanno coinciso col suo far coppia con una -parole Sue- “figa famosa”), quando -ben ci ricordiamo- le cronache rosa lo registravano ed immortalavano, in piena stagione agonistica, a far le ore piccole nei locali alla moda di Milano (città dove, guarda caso, risiede la compagna del tennista romano).
Gli infortuni si ripresentarono dopo quella stagione di mondanità e non è da escludere -anzi…- che se avesse fatta vita più da atleta non si sarebbero ripresentati.
Berrettini è adulto e vaccinato, libero di fare le sue proprie scelte riguardo alle sue priorità ma, essendo egli un personaggio sportivo pubblico, è anche normale che noi si osservi e si valuti la vita che conduce in rapporto ai risultati che ottiene sui campi.
Per quanto ne pensi io, per il nullo valore che questo mio pensiero riveste, la rottura con Tomljanovic fu una jattura.
Direi soprattutto Vittima del suo stesso insegnamento all’odio verso il nemico violentando Le reclute in maniera ossessiva con metodi A dir poco coercitivi, L’espressione e in particolare lo sguardo di palla di lardo Indicano l’avvenuta trasformazione da giovane Goffo e bonario in assassino sanguinario
Chiedo scusa per la digressione
Uno fa i conti con quello che ha, i problemi fisici capitano, però Matteo ha un saldo negativo nelle partite dei mille, una cosa che sinceramente non mi aspettavo, quindi la mia risposta all’utente prima che la vedo difficile lui vinca i mille, anche se col nuovo formato con il giorno di pausa potrebbe avere più speranze di prima.
Ha vinto il 49% delle partite giocate nei masters ( secondo wiki ), pensavo meglio, negli slam è stato molto più continuo.
Andrebbe anche visto a quanti masters ha disputato nel triennio 2021/2023:
2021: Montecarlo (al rientro da infortunio 2° turno perso con Davidovich), Madrid (Finale persa con Zverev), Roma (ottavo perso con Tsitsipas), Cincinnati (ottavo perso con FAA), IW (ottavo perso con Fritz)
2022: IW (al rientro dopo ritiro ad Acapulco, ottavo perso con Kecmanovic), Montreal (1° turno con Carreno, futuro vincitore del torneo), Cincinnati (1° turno con Tiafoe)
2023: IW (al rientro dopo ritiro da Acapulco, 1° turno perso con Daniel), Miami (eliminato al 1° turno da McDonald), Montecarlo (WO agli ottavi con Rune), Toronto (eliminato al 2° turno da Sinner, futuro vincitore), Cincinnati (eliminato al 1° turno da FAA)
L’unico anno “decente” è il 2021, ed è l’unico anno in cui ha avuto un po’ meno problemi fisici.
Si è iscritto addirittura come Alternate (e quindi verosimilmente anche alle Q) dei tornei pre AO, è impensabile che non giochi a Gennaio, diversamente scenderebbe oltre la 120esima posizione, a questo punto gli converrebbe stare fermo sino a fine Febbraio ed utilizzare successivamente il PR. Comincio a temere che potrebbe essere la soluzione, avrebbe 6 mesi ed 8 tornei dove sfruttarlo, più eventuali WC. A questo punto, mettendo insieme 3/4 buoni risultati risalirebbe ai 1000 punti che gli servono per poter iscriversi a tutti i tornei senza bisogno del RP. Un rientro nei primi 30/40 prima di W potrebbe non essere impossibile.
Concordo. Ciò che spiazza è che non abbia ancora scelto il nuovo allenatore. E ciò crea dei dubbi sulla trasferta australiana.
Sergente Maggiore Hartman: muore prima della fine del primo tempo, proprio quello che serve a Berrettini 😎
Kubrick lo fa morire presto in quanto personaggio negativo e destinato a morire male…
le attività extratennistiche sono la chiave della rottura del rapporto, non c’è dubbio.
troppi eventi con gli sponsor e troppo pochi allenamenti, diciamo così.
santopadre ha fatto benissimo a sganciarsi da un atleta che ha economicamente svoltato e che ha sportivamente deragliato. si goda i soldi, si goda la bella vita, si goda la fama e i soldi, ma se non si allena e finisce inevitabilmente per perdere contro chiunque allora meglio separare i destini.
Vittorie 1000 non saprei, ho visto che il massimo risultato che ha avuto nel suo periodo super top è una finale, poi un quarto ed una semifinale a livello master 1000, mi sembra pochino per chiedergli di vincere qualche 1000 in futuro, anche se la nuova formula potrebbe aiutarlo più che danneggiarlo, secondo me ha più possibilità adesso che prima, per come sono strutturati i nuovi 1000.
Difficile arrivare tra i primi dieci al mondo quando hai un vistoso punto debole come il rovescio di Berrettini. D’accordo ci puoi arrivare il primo anno quando incontri giocatori che non hanno mai giocato con te e non ti conoscono, ma quando ti incontrano la terza, quarta o quinta volta si fa molto più dura.
Tenuto conto che ad oggi poco o nulla sappiamo di come sta andando la sua preparazione, ritengo molto difficile vederlo in Australia.
Può darsi che aspetti l’uscita del tabellone per decidere ma, a maggior ragione se dovesse essere sorteggiato con un top player, dubito molto che si farà vedere in campo.
@ totti229 (#3869597)
Hai appena detto una verità, e subito scattano i numerini rossi, è tipico di questo forum, non farci caso. Consiglerei a Berrettini un allenatore straniero, un sergente di ferro alla Full Metal Jaket enzo
@ MarcoP (#3869838)
Non è però difficile immaginarle. Quando un uomo è nei guai, “cerchez la femme” dicono di francesi enzo
Stiamo? Stà vivendo un momento eccezionale! Chi? Jannik Sinner, è chi altri? I comprimari? enzo
Ma Santopadre non ci ha detto nulla invece di Lui. Chi allenera’ ??
@ Koko (#3869667)
Si riferiva al Roland Garros vinto da Panatta nel ’76.
Talmente perso che mentre lei era in posti esotici lui ha preferito stare con la squadra di Davis a Malaga.
Proprio un atteggiamento menefreghista
Io ribadisco che mi pare strano il fatto che Matteo non abbia un allenatore.
Come se la separazione sia dovuta ad una sua certa “passività” ed al non avere tempi certi per il recupero.
Spero di vederlo in Australia, ma ho qualche dubbio.
La figa famosa puó andare benissimo e Alia Tomljianovic ne é la prova.
Il problema , enorme , diventa se la figa ti porta a fare nottate, sfilate, comparsate e puttanate su puttanate.
E qui il Matteone si é proprio perso !
Nello sport come nella vita è sempre difficile prevedere il futuro. Berettini è un grande giocatore e certamente se sta bene può giocarsela con i migliori. Indubbiamente ha delle fragilità fisiche che ne hanno condizionato la carriera, penso non basti cambiare coach! Ricominciare a questi livelli è molto difficile, ma se Matteo lo vorrà potrebbe ancora togliersi molte soddisfazioni. Forza ragazzo facci sognare! Per quanto riguarda Jannik, sono assolutamente d accordo è il numero 1 virtuale. D altra parte illustri personaggi del tennis italiano e internazionale lo confermano!!
I master mille non li vincono sempre e solo i top 5…ad esempio quest’anno hanno vinto Rublev, Hurzack; l’anno scorso Fritz, Carreno Busta, Coric, Rune giovanissimo.
Berrettini in forma ha ampie possibilità di portarne uno a casa e, d’altra parte, ha già giocato una finale di master 1000.
Secondo me Matteo lo sottovalutate molto: una finale, sue semifinali e tre quarti di finale slam, su tutte e tre le superfici, non si fanno per caso.
Purtroppo ha una enorme incognita sulla tenuta fisica, ma se sta bene fisicamente è un top 10 (sicuramente un top 5 no, ma top 10 li vale tranquullamente) ed è il classico giocatore che nella settimana giusta può avere ogni risultato, insisto, su tutte e tre le superfici.
Sugli infortuni potrebbero esserci state negligenze da parte dei suoi preparatori atletici, ma va detto che Berrettini un fisico di acciaio non lo ha mai avuto.
Se proprio devo rimproverare qualcosa a Santopadre, direi che non è immaginabile portare un tennista a giocarsi Wimbledon, ATP Finals e tornei tanto prestigiosi con un rovescio così imbarazzante: quella è una grave mancanza.
È come se proponessi a marcel Jacobs, sempre infortunato, di cambiare preparazione e Darsi alla maratona. È impossibile sia a parole che nei fatti.
Addirittura master 1000….djokovic Alcaraz Medvedev Sinner Rune Zverev Rublev ma.come può farcela? Anche con una classifica migliore di questi ne deve battere almeno 2 se non di più…e non ho messo Shelton Tsitsipas Hurkacz Khachanov che può incontrare pure al 1 turno…
Secondo me con questo ragazzo si deve puntare un po come con Medvedev vista l altezza,dimagrire almeno 4/5 kg e puntare su una preparazione non basata sulla forza esplosiva ma.sulla forza resistente nel senso proprio della corsa durante gli scambi…e poi rovescio fino a quando non gli scoppia la testa.
Ha parole e facile lo so però secondo me molti infortuni derivano dalla preparazione
Se regge il fisico e si fa un paio di stagioni complete di fila, sinceramente, mi aspetto un meglio della top 20.
Peccato che i due 500 su erba siano solo 500, per ragioni di calendario perché soprattutto il queens vale per prestigio un mille.
Comunque per ora bisogna avere calma e vedere se cresce un pò per volta senza voler strafare, giocherà un pò di 250 con le Wild card e deve arrivare alla stagione su terra già con una classifica decente.
Persona straordinaria questo Santopadre.
L’ ho visto intervistato più volte. Proprio una bella persona che ha aiutato tantissimo Matteo a crescere come uomo e come tennista.
È però finito un ciclo.
Matteo dovrà trovare un allenatore che lo sappia spronare ma che gli lasci anche libertà. Cosa non facile.
Difficile tornare ai livelli di Wimbledon 2021, solo aver trovato un marziano in Finale gli ha tolto un successo che avrebbe anche meritato. Ad altri giocatori storicamente é andata meglio, magari nella loro unica Finale Slam hanno avuto la fortuna di non trovare un fuoriclasse assoluto come Nole, magari per eliminazioni a sorpresa nei turni precedenti. Risalire la china sarà difficile, queste continue ricadute pesano anche psicologicamente. Matteo, con umiltà, deve ricominciare dai 250, magari vincerne qualcuno, per entrare in tabellone nei 500 e nei 1000 ed essere una mina vagante, se sta bene è sempre un potenziale Top 10.
Le vere ragioni dietro la separazione non le sapremo mai.
Io temo significhi che salterà AO ……
Beh no la coppa Davis ora la inseguiamo dal 2023! 😉
@ totti229 (#3869597)
Spiegami perché avere una figa famosa di fianco vuol dire avere comportamenti da non atleta?e poi te sai cosa ha fatto ieri e oggi?pensa se si è allenato mattina e sera…..in ogni caso spero che prenda un gran coach e un gran preparatore oltre che un gran fisio.andrei su uno spagnolo che gli dà solidità costanza determinazione e fisicità….Ferrer?altrimenti ma non so se ha voglia ljubicic
L’allenatore dovrebbe gestire fisicamente il proprio giocatore. Berrettini l’ha rovinato, non gestendo bene i suoi infortuni!
Credo Santopadre sia una persona di grande spessore umano, nonché un grande allenatore. Lui e Matteo sono cresciuti insieme, con grande rispetto l’uno per l’altro. Qualcuno ricorda quando Matteo era intorno alla centesima posizione e gli esperti forumisti commentavano l’inadeguatezza di Santopadre chiedendo a pié sospinto la sua sostituzione perché a rimanere con Santopadre, Matteo, non sarebbe arrivato da nessuna parte,? I fatti poi hanno dimostrato altro. Ora le cose sono ampiamente cambiate. Sono riusciti a lasciarsi in tempo utile per non inquinarsi e far sì che il rapporto non deteriorasse. Matteo ora ha molte possibilità,anche extra tennistiche, e non ci sarebbe nulla di particolarmente sbagliato nello sfruttarle… è la sua vita, decide lui, credo non sia facile tornare a fare il tennista anche se io me lo auguro perché temo che si ritroverebbe, tra qualche anno forse a pentirsi per non aver osato fino in fondo.
Per carità, l’allenatore conta eccome, ma se il fisico non regge non ci sono speranze.
Speriamo bene…
Secondo me berrettini deve prendere un allenatore con una personalità molto forte. E berrettini stesso se vuole tornare su livelli importanti da primi 15 necessariamente deve avere comportamenti da atleta.
Vedremo……..
Mi sono fatto la stessa domanda. Si vociferava in tal senso, poi mi pare che in conferenza a stampa a Malaga disse che a breve avrebbe dato l’annuncio, però non ho ancora sentito nulla in merito.
Ma poi Berrettini ha annunciato il nuovo coach? Si vociferava di Enqvist
Beh, io direi anche primi 15 e magari vincere qualche Master 1000. Se torna in buona forma può farcela.