Novak Djokovic su Federer e Nadal: “Non siamo amici perché siamo rivali”
In una recente intervista concessa al programma ’60 Minuti’ della CBS News, il numero uno del mondo nel tennis, Novak Djokovic, ha parlato apertamente di vari argomenti, tra cui spicca la sua relazione con Rafa Nadal e Roger Federer, due dei suoi più grandi rivali in campo.
L’intervista ha offerto uno spaccato sulla personalità e sulle opinioni di Djokovic, mostrando un atleta concentrato non solo sulle sue prestazioni in campo, ma anche attento alle dinamiche umane e personali che giocano un ruolo cruciale nella sua carriera. Nel contesto di una delle più grandi rivalità dello sport, Djokovic emerge non solo come un campione in campo, ma anche come una figura complessa e riflessiva fuori dal campo.
Una Rivalità Storica con Rispetto
Nonostante la rivalità storica con Nadal e Federer, Djokovic ha sottolineato la mancanza di una vera amicizia con entrambi, attribuendola alla natura della loro competizione. “Non siamo amici perché siamo rivali ed è difficile essere vicini essendo concorrenti per la vittoria nei torneo più importanti”, ha spiegato Djokovic. Tuttavia, non ha escluso la possibilità che in futuro possa svilupparsi un rapporto simile a quello tra Martina Navratilova e Chris Evert dopo il ritiro. “Abbiamo condiviso tanti anni insieme sul palcoscenico, e il massimo rispetto è sempre presente, almeno da parte mia”, ha aggiunto.
Djokovic e la Vaccinazione COVID-19
Durante l’intervista, Djokovic ha chiarito anche la sua posizione sulla vaccinazione COVID-19, una questione che lo ha visto al centro di polemiche. “Le persone hanno cercato di dire che sono contro i vaccini, cosa che non sono. Non sono neanche pro-vaccinazione, sono semplicemente a favore della libertà di scelta”, ha affermato Djokovic.
La Forza Mentale e l’Amore per la Vittoria
Riguardo alla sua forza mentale, un aspetto fondamentale del suo successo, Djokovic ha sottolineato che non si tratta di un dono innato, ma qualcosa che si sviluppa con il lavoro. Inoltre, ha espresso apertamente il suo amore per la vittoria: “Amo vincere. I record mi ispirano e mi motivano. È completamente normale per me. Sono solo onesto, autentico e esprimo ciò che sento”.
Marco Rossi
TAG: Novak Djokovic, Rafael Nadal, Roger Federer
@ Vlahodi (#3869510)
Non ha rovinato affatto la sua immagine anzi, ha guadagnato la stima di molti perché, dopo la sua scelta , è tornato e ha vinto, zittendo tutti i gufi del malaugurio.
FURBA
la foto (come era ovvio) conferma le leggere differenze stilistiche di quello a destra
Anche Mac con Vitas ma credo fosse una persona davvero speciale e ben voluta da tutti. E poi dai… Il doppio al Rolando con Connors e l’entrata con le stampelle? Ma dove troviamo qualcosa di simile oggi?
Fantastico personaggio con una fine che dire mesta è poco.
Amico è una parola grossa. Aveva detto le stesse cose Berrettini su Sinner. Chissà se poi le cose si sono evolute. Comunque, affari loro.
Borg con Gerulaitis.
Ahahah
Questa faccenda ha solo rivelato solo che c’è tanta gente FUBAR
Nole è una persona onesta, autentica che esprime ciò che sente.
E dice cose sacrosante: non si può essere veramente amici se sei concorrente nelle finali dei tornei più importanti del mondo del tennis professionistico.
@ Taxi Driver (#3869530)
Tyson e holyfield lo sono diventati, e se lo sono diventati loro possono davvero diventarlo tutti ajaja.
Non solo sono in affari ma si frequentano pure in settimana
Di solito è come dici te ma può variare da persona a persona, magari può diventare più facile a distanza di anni..o puoi perderti di vista dipende ma non è impossibile.
Anche altri pugili messicani in passato sono diventati amici molto amici ma qui non faccio nomi ti dico che Comunque erano dei grossi calibri
Sono curioso di vedere il 2024 della nostra Sara…mi sembra a livello della altre 2009 supertop, a parte Klugman che sembra già più avanti.
grande citazione, complimentoni!
Campione di ragionamenti Nole! Grande!
A memoria, non ricordo rivali in sport a questi livelli extraterrestri, che andassero im vacanza insieme
Non è pro, non è contro, è per la libertà. Sì, la libertà di essere contro. Mi chiedo se ragiona così solo col covid perchè non si fida e crede troppo nel suo fisico, o se ragiona così anche con gli altri tipi di vaccini e quindi se ha fatto fare almeno quelli obbligatori ai figli.
Avesse avuto il padre o il nonno in terapia intensiva voglio vedere se andava in giro tranquillamente da positivo fregandosene degli altri. Ha rovinato irrecuperabilmente la sua immagine con questa faccenda. Vla
Libertà: questo è il vero Campione
“Ci stiamo sulle balle” (fuorionda).
Ci sono i McEnroe/Borg ed i McEnroe/Lendl, al di là dell’obiettivo comune esistono caratteri che non si incontrano.Non amo Nole ma trovo che lo si voglia a volte “pizzicare” facendogli domande retoriche per aumentarne l’immagine “spigolosa”.
È un campione, ha vinto più di tutti, piace a molti ma non a tutti, raccoglie la stima di molti ma non l’entusiasmo di tutti.A volte lo guardi vincere e capisci che vorrebbe la foto si col trofeo del vincitore ma senza la coppetta di consolazione in mano a Roger e Rafa il successo è un attimo meno soddisfacente (per quanto mettere in riga i giovani brutto non è).
È normale, quando Rambo sembra defunto lo sceriffo ha l’amaro in bocca, come dice a Trautmann “avrei voluto ucciderlo con le mie mani”.
È un’iperbole, sia chiaro,ma Lendl godeva nel battere più Mac che Edberg, Sampras voleva schiantare più Agassi che Courier.
Chissà a pickenball che zuffe tra qualche anno…
C’è chi l’ha letto canticchiando e chi mente!
63 63 Klugman! Veramente impressionante questa ragazza che a 14 anni è già ai vertici della classifica itf U18 – ma ho l’impressione che a livello junior ci resterà poco…
devo dire che nemmeno io sono amico di Federer e Nadal
“Amici come prima, mi costa una fortuna” cantavano Paola & Chiara, oramai diventate Milf anche loro. Comunque condivido tutto quello che ha detto Nole.
Se riti
Se ritieni di essere inferiore al tuo avversario si….
È abbastanza normale che sia così
Interessantissima finale femminile all’Orange Bowl fra due delle più grandi promesse del panorama tennistico mondiale: la 2009 inglese Klugman e la 2008 Grant, Americana di Vigevano passata da un annetto alla bandiera a stelle e strisce. Tutta da seguire!