Angelo Binaghi: La visione Italiana per il futuro del tennis mondiale
Angelo Binaghi, Presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel, ha recentemente rilasciato un’intervista esclusiva a La Gazzetta dello Sport, dove ha esposto i suoi piani ambiziosi per il tennis italiano e internazionale.
Obiettivo: Ospitare le Finali della Coppa Davis e le ATP Finals
Binaghi ha confermato l’intenzione dell’Italia di estendere il contratto per ospitare le ATP Finals per altri cinque anni, dal 2025, e ha rivelato i piani di partecipare alla gara per le finali della Coppa Davis a partire dal 2025. “Il Masters 1000 di Roma sarà il nostro punto di riferimento”, ha dichiarato Binaghi, sottolineando l’importanza di portare grandi eventi anche nel nord Italia, cuore produttivo del paese e zona di grande passione tennistica. La visione è chiara: Milano potrebbe essere la prossima città a ospitare un grande evento tennistico.
Il Nuovo Stadio di Santa Giulia: Una Potenziale Sede per la Davis
Riguardo al nuovo Stadio di Santa Giulia, attualmente in costruzione per le Olimpiadi Invernali del 2026, Binaghi ha espresso la speranza di un dialogo aperto con gli organizzatori. La Federtennis ha già dimostrato la capacità di organizzare eventi indoor di grande successo, e l’idea è quella di sfruttare al meglio le nuove strutture per eventi di prestigio come la Davis.
La Crescita del Team Italiano: Un Successo Continuo
Binaghi ha lodato il lavoro svolto con il team italiano di Davis, evidenziando la necessità di una struttura tecnica forte e di un’organizzazione capace di stimolare le nuove generazioni. Ha elogiato giocatori come Sinner, descrivendolo come un “fenomeno”, e ha riconosciuto la fortuna nel superare ostacoli come la sconfitta contro il Canada a Bologna.
Potenziale Inespresso e il Ruolo di Volandri
Secondo Binaghi, il tennis italiano ha ancora molto potenziale da esprimere, come dimostrato dalla vittoria della Coppa Davis senza Berrettini e dalle performance al di sotto delle aspettative di Musetti e Sonego. Ha inoltre espresso fiducia nel capitano Filippo Volandri, lodandone la capacità di creare un team coeso e unito.
Un “Supercircuito” e il Futuro dei Grand Slam
Infine, Binaghi ha commentato le voci sulla creazione di un “supercircuito”, sostenendo che non vede un pericolo purché i calendari e le risorse siano gestiti con cura. Ha anche espresso il desiderio di vedere i Grand Slam adottare un approccio più dinamico, in linea con l’evoluzione del tennis moderno, favorendo così la crescita di chi ha risorse, idee e progetti innovativi.
Marco Rossi
TAG: Angelo Binaghi
@ Stefan Navratil (#3870775)
E chi te lo assicura che il peggio potrebbe essere fatto con onestà?
Meglio fare peggio con onestà che il contraio!
È bello leggere che qualcuno ha il coraggio di ricordare a chi ha poca memoria qualche episodio che ha visto protagonista mr.ego.
@ Stefan Navratil (#3870293)
…avrebbero potuto fare meglio.
O PEGGIO.
@ Pippolivetennis (#3869938)
Non mi piace far polemica o peggio accusare senza aver valutato i meriti.
A pelle Binaghi mi infastidisce per il suo Ego ipertrofico; ripeto con Jannik aveva l’atteggiamento del padrone di fronte al lavoratore modello stakanovista.
Siamo tutti consapevoli che se Sinner è diventato quello che è, è merito suo e di chi lo allena, non certo della federazione italiana.
Detto ciò gli riconosco qualità manageriali, ma come persona non ci andrei a mangiare neanche un panino da McDonald
Personalmente mi restano sempre in mente tre fatti:
Appena eletto (lo vidi in TV) disse che non ci sarebbero stati altri mandati in serie come nel ventennio di Galgani….è ancora lì (statte almeno zitto!) e sarebbe interessante sapere come ha fatto a eliminare qualsiasi possibilità che si presenti un antagonista alle elezioni visto che ora sono letteralmente tutti evaporati.
L’incredibile aumento dei prezzi dei biglietti per gli Internazionali, alcuni anni fa (e anche qualche caso di gestione opaca dei biglietti), quando improvvisamente Federer che non era iscritto decise di venire e Binaghi aveva giusto parlato con sufficienza della sua assenza qualche giorno prima.
Soprattutto, il vergognoso comportamento della federazione durante il covid, quando invece che tutelare gli appassionati intervenendo presso il ministero della salute spiegando quanto fosse sicuro il tennis come sport (per tutti), trasformò migliaia di 50enni con la panza, ma tesserati, in atleti di interesse nazionale (gli unici autorizzati a giocare) e lucrò sulla voglia degli amatori per obbligarli al tesseramento, vantandosi anche sul canale televisivo, sua cassa di risonanza, degli straordinari risultati di abbonamento in quel periodo e proponendo spot sempre sul suddetto canale offensivi per l’intelligenza umana del tipo:” tesserati e gioca sicuro” (una vera e propria presa per il c..o).
Questi e numerosi altri fatti “minori” già da alcuni ricordati lo squalificano totalmente come persona ai miei occhi. Non sopporto le furbate soprattutto se fatte da una posizione di potere e non è affatto detto che altri in questi 20 anni non avrebbero potuto fare meglio.
@ Luce nella notte (#3870113)
Quanto lo paghi l’abbonamento per vedere 24 gran premi di formula 1 e con quale operatore?
Invece secondo me è Binaghi e Gaudenzi sono capaci di pensare in grande e non solo piangersi addosso mettendo da parte le utopie.
Se con un unico abbonamento mi guardo 24 (ventiquattro) Gran premi di Formula 1 nel Tennis Al contrario devo fare 10 abbonamenti diversi per vedere 15 (quindici) eventi “A”, l’ Interesse per i quali, nel mondo, é almeno 50 volte piu’ grande di ogni Gran premio F1
Sveglia !
Invece secondo me è Binaghi e Gaudenzi sono capaci di pensare in grande e non solo piangersi addosso mettendo da parte le utopie.
Se con un unico abbonamento mi guardo 24 (ventiquattro) Gran premi di Formula 1 nel Tennis Al contrario devo fare 10 abbonamenti diversi per vedere 15 (quindici) eventi “A”, l’ Interesse per i quali, nel mondo, é almeno 50 volte piu’ grande di ogni Gran premio F1
Sveglia !
Invece secondo me è Binaghi e Gaudenzi sono capaci di pensare in grande e non solo piangersi addosso mettendo da parte le utopie.
Se con un unico abbonamento mi guardo 24 (ventiquattro) Gran premi di Formula 1 nel Tennis Al contrario devo fare 10 abbonamenti diversi per vedere 15 (quindici) eventi “A”, l’ Interesse per i quali, nel mondo, é almeno 50 volte piu’ grande di ogni Gran premio F1
Sveglia !
@ Luce nella notte (#3870037)
Lascia perdere Luce, difficile ragionare con chi fa i conti seduto su un tavolino, una calcolatrice e tanta fantasia.
Ho smesso di giocare a monopoli 30 anni fa e ho messo da parte le utopie 10 anni fa.
La realtà è che bisogna mettersi in gioco molto di più sulla vita reale e provare a cambiare le cose coi fatti non a parole.
Binaghi ha dimostrato coi fatti e non con le parole (vedi il io precedente commento di confronto con zawix)
La tua è pura utopia che si scontra con una realtà troppo complessa da cambiare per come vuoi far credere tu.
Siamo lontani anni Luce nei pensieri e nelle idee.
@ walden (#3870034)
Un politicante occupa poltrone è Petrucci.
Binaghi almeno abbina capacità imprenditoriali e organizzative di altro livello, o quanto meno sa circondarsi di gente che abbia queste capacità.
Detto questo, quando resti in carica “a vita” come lui, diventa impossibile non diventare insopportabile.
Con un fatturato della FIT decuplicato, e visto che la maggior parte degli incassi per gli internazionali e le atp finals arrivano da tv e sponsor, magari se rendesse popolari anche i biglietti farebbe una vera promozione al tennis.
Io sono andato sia a Roma che a Torino, e devo dire che vedere i top player da vicino, anche quando si allenano, molto disponibili con tutti, è una cosa bella. Immagino per un ragazzino che si avvicina a questo sport. Però lo devi rendere accessibile a tutti se vuoi diventare ultrapopolare.
Poi c’è il discorso Sinner, che se non impazzisce col successo, è uno spot vivente senza eguali per questo sport. Un esempio in tutto.
Prova a guardare in direzione diversa dal tuo ombelico e forse ti si schiarirá qualche orizzonte.
400.000.000 milioni di abbonati PayTV ci sono solo in Cina.
Ricordo che il mondo intero e’ interessato al Tennis, tra cui India, mondo Arabo, Russia, Brasile, e Chi piu’ ne ha piu’ ne metta.
Ovvio che il circuito “A” deve vendere nel modo piu’ diretto possibile i diritti TV, tutti: 4 Slam, 9 o 10 “1000” e non e’ facile mettere d’ accordo il fulcro, il nocciolo del Tennis mondiale, anche se, alla fine, si trattato di 15 manifestazioni…
Allora non c’e’ NESSUNISSIMO diritto TV da acquistare.
I soldi incassati dagli abbonamenti vanno in percentuale alla catena (o alle catene, divise per aree geografische) che li trasmette (qualche centinaio di milioni puo’ bastare ?) e il rimanente al circuito “A” anche in base alla “Audience” (non solo).
Le immagini devono riprendere in modo programmato (tot secondi…) gli Sponsor che vestono le arene di gioco.
Altro che 200.000.000 e dieci Miliardi…
Fin che ci si guarda l’ ombelico si resta mediocri, provinciali.
Binaghi è un politicante, con tutti i difetti dei politicanti. Però con Binaghi si sono avuti risultati, agonistici e “politici” che nel ventennio precedente (quello Galganiano, raro esempio di scorrettezza, per non dire peggio, gestionale e modestia dei risultati sportivi) non erano neanche immagionabili. Quindi, saranno le capacità, sarà la fortuna, ma i risultati che porta a casa sono innegabili. Ora viene il difficile: deve capitalizzare questa fiducia e fare del tennis, se non il primo sport in Italia, quello in grado di contendere al corrotto football l’attenzione popolare, e fare diventare il tennis uno sport diffuso fra tutte le classi sociali. Risultato al quale si era avvicinato nei ’70, ma dissipato negli anni successivi da una dirigenza di incapaci.
Bisognerebbe affrontare il problema in altri termini.
L’atteggiamento discutibile del Presidente nei confronti di Sinner durante le premiazioni di Supertennis non deve mascherare il lavoro fatto in 20 anni.
Conoscere tutto ciò che ha fatto Binaghi in 20 non è semplice e certe scelte a livello di piccoli circoli mi trova d’accordo. Ma scopro che dall’88 al 2000 ci sono stati 2 commissariamenti.
Da quando ha preso in mano lui la Federazione i bilanci sono cresciuti fino al 2019 del 389%!!!
Dimentichiamo le vittorie in Fedcup? La creazione di Supertennis con conseguenti posti di lavoro e vario indotto?
E gli investimenti al Foro Italico, le Nextgen a Milano, le Atp Finals a Torino, l’ampliamento del tabellone agli internazionali….
Queste sono solo alcune delle cose che ricordo, bisognerebbe affrontare un discorso ben più ampio attorno a Binaghi e non limitarsi a qualche frase fuori luogo e al suo carattere.
Piaccia o non piaccia lo stato di salute della Federazione non è in discussione come 30 anni fa.
Mi piacerebbe che la redazione approfondisse il lavoro svolto da Binaghi in 23 anni, mettendo a confronto ciò che di buono e di non buono ha fatto, il tutto però confrontato con le vecchie dirigenza.
Ho ascoltato il discorso di Binaghi (con Sinner accanto) alle premiazioni della federazione su Supertennis. Parole arroganti e autoreferenziali, fossi stato io Jannik lo avrei mandato a fan…o, di certo non torna l’anno prossimo.
Poi perchè non è stata invitata la vecchia squadra di Davis del 76 ma solo Pietrangeli?
Come dimenticare lo strafalcione dell’invito della squadra 2023 da Mattarella. Magari sentire prima dove fossero i giocatori il 21 dicembre?
Si è vantato tanto dell’organizzazione degli internazionali di Roma: tribune vuote e campi impraticabili.
Per me Binaghi luci e ombre!
Il costo (se non chiedi la tessera Gold) ammonta a Eur 35 + la visita agonistica (intorno a Eur 50 per gli over 18). Certo che il cisto della visita non può essere imputato alla FIT(P).
La Alcaraz Cup è un’esibizione, come ce ne sono state a centinaia nella storia del tennis, la United Cup assegna punti, La Laver Cup è un torneo-esibizione con l’aggiunta del dualismo EuropavsRestodelMondo, oggi forse potrebbero non avere senso in mezzo a un calendario ingolfato, magari tra qualche anno diventeranno un classico, chi lo sa?
Tra l’altro è tutta roba Atp, forse il torneo Alcaraz sarà patrocinato dalla federazione spagnola, cosa c’entra tutto ciò con Binaghi faccio fatica a capirlo.
Binaghi c’entra solo con le Next Gen, ottima cosa riuscire a tenerle in Italia per qualche anno, così come ottimo è stato avere le Finals-Master. Vuol dire non essere totalmente snobbati dai vertici del tennis mondiale.
Era meglio quando Roma rischiava il declassamento o adesso che è tra i Mille su due settimane a 64 giocatori?
Sul potenziale inespresso andrei cauto: lo vedo più per colossi come gli USA! E’ tutto da dimostrare che Musetti, Arnaldi e Sonego siano gran fenomeni a livello top ten ed oltre. A Malaga ha vinto chi poteva e non c’era tanto di meglio per il rapido indoor.
Ma per i detrattori la bilancia penderà sempre dalla parte negativa.
Mi rifaccio a ciò che ha scritto Pippolivetennis: criticare una persona che sbaglia è legittimo, dire che sbaglia ogni mossa quando ci sono evidenze di crescita e successo è infamante.
Mi è simpatico? Come una caduta dalle scale.
Sa svolgere le mansioni che è chiamato a svolgere?
Si, con qualche pecca, ma la bilancia pende per il si.
E’ perfetto?
Chi lo è?
Visto che citi i “tesserati” ti dirò questo: il peggio la fitp lo dà nella gestione dei tesserati agonisti di terza e di quarta con gabelle e rigorismi a volte paradossali (ma il discorso sarebbe lungo) a livello professionistico il tennis italiano funziona forse non è ” un modello” (tipo la pallavolo di Velasco) ma sta al passo coi migliori
E Supertennis che fine fa? Dura andare avanti di padel e challenger fino allo US Open.
Vi è sfuggito il fatto che alla ex FedCup, alla Ex Coppa Davis, a puttanate come la NextGen, la United Cup, la Laver Cup. si p appena aggiunta la Alcaraz Cup?
Ma se sono ormai mesi i che Supertennis trasmentte quasi solo fotocopie delle repliche…
Hai provato ad abbonarti a SupertenniX? Ci sei riuscito? Se si, descrivimi passo dopo passo la procedura, perchè a me a a molti miei amici consultati non è riuscito. Un modo come un altro per spingere al tesseramento che è MOLTO pioù c ostoso dei 50 euro all’anno di cui blatera supertenniX
@ Luce nella notte (#3869316)
E poi la luce fece irruzione nella notte, e questo signore fu costretto a tornare alla realtà…
Bravissimo. Ottimo commento. Condivido tutto.
non è vero dobbiamo giudicare la crescita dell’Italia nel contesto internazionale a prescindere dai risultati di giocatori di punta.
ATP next gen final
ATP finals
svariati 250 nel periodo covid a tappare i buchi di calendario dove gli altri non riuscivano organizzarsi
i primi challenger 175
Roma portato a livello di Miami e Indian Wells creando i presupposti per essere un po’ di più degli altri a tabellone da 64
ci sono stati risultati di crescita quanto meno organizzativa innegabili.
Non serve parlare di Sinner per giudicare l’operato di Binaghi.
Come persona è troppo spesso borioso ed arrogante e a me questo non piace ma ad analizzare i risultati non si può non ammettere che sia stato bravo e capace nel raggiungere dei traguardi che prima non c’erano
sarebbe la fine del tennis come sport…
Barazzutti non è che sia inviso alla Federazione ma che sia “gentile” verso chi c’è ora è un eufemismo. Non si prodiga certo in complimenti, anzi.
Capisco ciò che intendi ma forse bisognava davvero voltare pagina e visto l’atteggiamento si capisce perché.
Al Presidente Binaghi posso solo rivolgere un appunto. A volte la Federazione non si è comportata in modo elegante con i suoi “tesserati”. Il modo in cui venne allontanato Barazzutti, il mancato invito alla festa Davis del resto della squadra a parte Nick, mettiamoci pure la querelle Fogna a Malaga. Per il resto, cosa posso dire. Non credo che la FITP stia facendo male. Deve tener duro con SuperTennis, quello si!
Binaghi brilla per luce riflessa. Senza Sinner il tennis italiano non va da nessuna parte enzo
Se sei contento di questa Davis e a breve di avere due circuiti Atp e Itf con 2 classifiche separate,hai ragione!!!
Io e tutti coloro vogliono (veramente) bene a questo sport,non dovrebbero esserlo!!!
@ Luce nella notte
DOMANDE.
1) DIRITTI TV: UNIFICARE !!!
Ma tu hai idea di cosa vorrebbe dire unificare i diritti TV del tennis? Mettere d’accordo gli organizzatori di Wimbledon, RG, AO, US Open, di una dozzina di 1000 ecc…ecc… per poi spartirsi i guadagni?
UN ABBONAMENTO TV….
Ecco, prima pensi che si debbano unificare i diritti e poi parli di un abbonamento TV? Ammesso e non concesso che si possano un giorno unificare i diritti TV, chi li vende può imporre i 50$ di abbonamento all’utente finale? Io compro i diritti e non ho il diritto di rivenderli come meglio credo? Io che li unifico al limite mi batto per il prezzo di vendita dei diritti, il costo dell’abbonamento permetti che lo decida chi li compra? Io stento a capire come ragioni…
VERREBBE ACQUISTATO, COME MINIMO, DA 200.000.000 di abbonati a non meno di 50$ cadauno
Ma come puoi sparare cifre di queste dimensioni senza avere la minima cognizione di come funziona quel tipo di mercato? Ammesso e non concesso che si facciano 200.000.000 di abbonamenti a 50$ come puoi sapere se i 10 miliardi di cui parli portino a un valore positivo? Si potrebbe sapere solamente se si conoscono i costi (i diritti TV acquistati e tutti gli altri costi d’impresa).
2) PER TUTTI QUELLI CHE “AMANO VERAMENTE IL TENNIS” SI TRATTA DI CAPIRE CHE 200.000.000 x 50 = 10 MILIARDI (O DIECIMILA MILIONI) DI DOLLARI.
Lasciamo perdere il fatto che tu dai per scontato che si farebbero 200.000.000. di abbonamenti, ma ti rendi conto che Sky ha circa 25 milioni di abbonati in tutto il mondo con tutti i settori di cui tratta (cinema, sport, documentari ecc…) e ha un fatturato di 18 miliardi di dollari e tu pensi che un abbonamento di solo tennis possa valere quello che dici? Ma tu pensi che un Rupert Murdoch di turno sia così stupido da non fare le valutazioni più redditizie per il suo settore? Pensi che il tuo ragionamento sia sensato? Il tennis sta acquistando più visibilità rispetto al passato ma ottimisticamente parlando potrebbe essere il terzo sport al mondo. Alcune classifiche parlano del 5° sport al mondo.
Mi vengono i brividi a leggere con quanta superficialità di possano fare certe fantasticazioni. Mi viene da pensare che tu non sappia niente di come funziona un’impresa. Non ti rendi conto di quanto sia complesso scardinare gli equilibri e i fortissimi interessi economici che ruotano intorno a tutto il mondo sportivo. Che si possa pretendere che lo possa fare una sola persona mi viene da sorridere. Binaghi viene spesso criticato e ci mancherebbe, chi lavora sbaglia, ma poi molti di quelli che lo criticano si siedono sul divano e sintonizzano su SuperTennis.
Lascio perdere gli altri punti di cui condivido qualche utipistica speranza ma mi limito a questi due. Ho cercato di capire che tipo fossi. Ora l’ho capito.
@ Massimo.bianco29@yahoo.it (#3869376)
Be in effetti con lui il tennis italiano ha avuto pessimi risultati….
Per il bene del nostro sport,qualcuno lo fermi!!!
1) DIRITTI TV: UNIFICARE !!!
Un abbonamento TV che permetta la visione di (splendide) immagini dei 4 Slam + 9 o 10 “1000” (compreso Montecarlo ed eliminata magari la SQUALLIDA Bercy mettendo al suo posto un “1000” in Arabia Saudita) verrebbe acquisato, come minimo, da 200.000.000 (duecento milioni) di abbonati a non meno di 50$ cadauno.
2) Per tutti quelli che “amano veramente il tennis” si tratta di capire che 200.000.000 x 50 = 10MILIARDI (o DIECIMILA MILIONI) di Dollari.
3) Chiaro che destinando una quota degli introiti, regalati, al “Circuito B” (dai “500” in giù) , per esempio UN MILIARDO di Dollari all’ anno, lo stesso diventa CENTO VOLTE PIU’ RICCO DI OGGI.
4) Almeno 2000 (duemila) giocatori hanno così un reddito che oggi si guadagna solo entrando nei Top100.
5) Il circuito A senza PUTTANATE come le esibizioni PAGLIACCIATE, UNION CUP, LAVER CUP e scemenze varie diventa compatibile con una rinascita della COPPA DAVIS (che oggi è a sua volta una penosa ombra del grande passato… non si dovrebbe nemmeno chiamare DAVIS).
6) Oltre all’ obbligo di partecipazione dei “top Players” al circuito “A” deve essere loro impedito di prendere parte ad altre competizioni, tipo le PAGLIACCIATE di cui sopra.
7) Eventuali “esibizioni” / “manifestazioni” ecc. dei giocatori del circuito “A” sono organizzate ESCLUSIVAMENTE dal circuito “A” in accordo con i giocatori.
8) Regole adeguate prevedono una osmosi tra il ciurcuito “B” (premiando chi vince tornei) ed il circuito “A” (penalizzando chi non arriva mai in semmifinale, oppure assegnando un “plus” a chi raggiunge semifinali e finali… che è la stessa cosa).
In questo modo anche 2 volte all’ anno ci sono una ventina di giocatori che salgono dal “B” all’ “A” e viceversa.
9) Protected Ranking solo ed esclusivamente per giocare le QUALIFICHE.
Nessunissimo Protected Ranking per i Tabelloni Principali nel circuito “A”.
Idem: Protected Ranking solo ed esclusivamente per giocare le QUALIFICHE.
Nessunisimo Protected Ranking per i Tabelloni Principali nel circuito “A”
Wild Card…. POCHE !