Next Gen ATP Finals, quale futuro? Una Riflessione sul Torneo che Celebra le Stelle Nascenti del Tennis (Video)

Scritto da Massimo.bianco29@yahoo.it

Scritto da Marco M.

Scritto da Massimo.bianco29@yahoo.it
Quasi completamente in disaccordo con quello che vorrebbe il sempre puntuale Mazzoni,il TB sul 4 pari sarebbe solo un’altra follia che stravolgerebbe ugualmente il gioco,per quanto riguarda la sua seconda idea avrebbero ancora di piu’ vantaggio i bombardieri tutto servizio e dritto che rischierebbero ancora di piu’ anche sulla seconda di servizio,abbassare il limite di età potrebbe essere l’unica cosa interessante (a mio giudizio) da inserire ma a quel punto bisogna cominciare a considerare (anche) i giocatori che non riuscendo ad entrare nei challenger perchè non li hanno nel proprio paese e non ricevendo le WC ad es.molti panda tra cui gli olandesi,tanto cari al mio alias(MM&I) sono costretti a giocare i tornei Itf.Sempre ottimo Mazzoni saresti favorevole alla mia idea di aprire anche a loro e concedere un’opportunità ai migliori giovani under 20 anche a livello Itf?
P.S.:Mi piacerebbe davvero avere un tuo parere al riguardo,colgo l’occasione per farti i migliori auguri di buone feste.

Già che sei così amico del difensore dei panda gli chiederesti che fine ha fatto il suo libro? L’anno scorso disse che sarebbe uscito all’inizio del 2023, ma l’unica cosa uscita è stata la sua presenza qua sopra, almeno con quel nick, poi magari con un altro, chissà…
Alias vuol dire stessa persona con nome diverso, quindi sei tu quello che ha fatto una figura da peracottaro col libro?
Oppure volevi dire un’altra cosa e non conosci il significato di “alias”?
Ah, quando si lamentava di non trovare un editore gli spiegai chiaramente che con 4-5K euro può editarlo da solo, se non li ha lo finanzio io, però non gli finanzio gli avvocati e i risarcimenti per le sicure querele e condanne che si prenderà. Forse è per questo che non lo ha pubblicato, magari lui ha un amico che gli ha spiegato che la diffamazione è reato e le balle messe in pubblico portano rogne.
Però resta un parolaio!

Sono il suo alias perché il commentatore top di questo forum (walden),mi ha dato questo titolo.
Ho più volte scritto che anch’io ci sono rimasto male per il libro e che lo avrei letto (e comprato),molto volentieri.
Ribadisco che non condivido totalmente il suo pensiero,ma sotto molti aspetti la penso come lui e anzi lo ringrazio per avermi dato diversi spunti che in questi mesi ho fatto miei.
P.S.: se ho messo la email è proprio perché spero che si faccia vivo con me.
Se mi leggi ti rinnovo l’invito a farti vivo.

https://www.fanpage.it/sport/tennis/invasione-di-campo-surreale-allatp-rotterdam-un-uomo-vestito-da-panda-interrompe-la-partita/#:~:text=16%3A29-,Invasione%20di%20campo%20surreale%20all'ATP%20Rotterdam%3A%20un%20uomo%20vestito,prima%20di%20uscire%20dal%20campo.

Ha altro da fare

@ Marco M. (#3869279)

😆 😆 😆 dai facciamo un appello alla Sciarelli e cerchiamo il pandologo ….. chi sa dove è finito …..

Scritto da Marco M.
Per quanto riguarda le considerazioni di Mazzoni sulle Finals della N.G. non sono d’accordo su quasi nulla, per me il tennis deve restare quello attuale, sarebbe anacronistico (però romantico) riportare tutti i tornei al meglio dei 5 set, ma stravolgerlo per motivi televisivi o per attirare i giovani non credo sia una buona idea. Il bello del tennis è mettersi davanti al televisore (o sugli spalti) e sapere che ci si potrebbe restare per ore. Ridurre i set al meglio dei 4 games, velocizzare il gioco con trovate estemporanee e ridurre le pause significa anche minor concentrazione, errori più frequenti. Per me è bello quando vedo costruire un punto, non quando vedo una partita piena di gratuiti per mancanza di concentrazione.
Altra cosa che non tollero in questo torneo è il pubblico rumoroso, si parla, applaude e tifa tra uno scambio e l’altro, non a gioco in corso. Questo modus operandi attirerà anche più pubblico, ma quale? Quello degli stadi di calcio? No grazie.

Condivido totalmente quello che hai scritto,la penso esattamente come te.

Scritto da Marco M.

Scritto da Massimo.bianco29@yahoo.it
Quasi completamente in disaccordo con quello che vorrebbe il sempre puntuale Mazzoni,il TB sul 4 pari sarebbe solo un’altra follia che stravolgerebbe ugualmente il gioco,per quanto riguarda la sua seconda idea avrebbero ancora di piu’ vantaggio i bombardieri tutto servizio e dritto che rischierebbero ancora di piu’ anche sulla seconda di servizio,abbassare il limite di età potrebbe essere l’unica cosa interessante (a mio giudizio) da inserire ma a quel punto bisogna cominciare a considerare (anche) i giocatori che non riuscendo ad entrare nei challenger perchè non li hanno nel proprio paese e non ricevendo le WC ad es.molti panda tra cui gli olandesi,tanto cari al mio alias(MM&I) sono costretti a giocare i tornei Itf.Sempre ottimo Mazzoni saresti favorevole alla mia idea di aprire anche a loro e concedere un’opportunità ai migliori giovani under 20 anche a livello Itf?
P.S.:Mi piacerebbe davvero avere un tuo parere al riguardo,colgo l’occasione per farti i migliori auguri di buone feste.

Già che sei così amico del difensore dei panda gli chiederesti che fine ha fatto il suo libro? L’anno scorso disse che sarebbe uscito all’inizio del 2023, ma l’unica cosa uscita è stata la sua presenza qua sopra, almeno con quel nick, poi magari con un altro, chissà…
Alias vuol dire stessa persona con nome diverso, quindi sei tu quello che ha fatto una figura da peracottaro col libro?
Oppure volevi dire un’altra cosa e non conosci il significato di “alias”?
Ah, quando si lamentava di non trovare un editore gli spiegai chiaramente che con 4-5K euro può editarlo da solo, se non li ha lo finanzio io, però non gli finanzio gli avvocati e i risarcimenti per le sicure querele e condanne che si prenderà. Forse è per questo che non lo ha pubblicato, magari lui ha un amico che gli ha spiegato che la diffamazione è reato e le balle messe in pubblico portano rogne.
Però resta un parolaio!

Sono il suo alias perché il commentatore top di questo forum (walden),mi ha dato questo titolo.
Ho più volte scritto che anch’io ci sono rimasto male per il libro e che lo avrei letto (e comprato),molto volentieri.
Ribadisco che non condivido totalmente il suo pensiero,ma sotto molti aspetti la penso come lui e anzi lo ringrazio per avermi dato diversi spunti che in questi mesi ho fatto miei.
P.S.: se ho messo la email è proprio perché spero che si faccia vivo con me.
Se mi leggi ti rinnovo l’invito a farti vivo.

Scritto da walden

Scritto da Marco M.
Per quanto riguarda le considerazioni di Mazzoni sulle Finals della N.G. non sono d’accordo su quasi nulla, per me il tennis deve restare quello attuale, sarebbe anacronistico (però romantico) riportare tutti i tornei al meglio dei 5 set, ma stravolgerlo per motivi televisivi o per attirare i giovani non credo sia una buona idea. Il bello del tennis è mettersi davanti al televisore (o sugli spalti) e sapere che ci si potrebbe restare per ore. Ridurre i set al meglio dei 4 games, velocizzare il gioco con trovate estemporanee e ridurre le pause significa anche minor concentrazione, errori più frequenti. Per me è bello quando vedo costruire un punto, non quando vedo una partita piena di gratuiti per mancanza di concentrazione.
Altra cosa che non tollero in questo torneo è il pubblico rumoroso, si parla, applaude e tifa tra uno scambio e l’altro, non a gioco in corso. Questo modus operandi attirerà anche più pubblico, ma quale? Quello degli stadi di calcio? No grazie.

Caro Marco, credo che ormai a voler essere fedeli alla tradizione (peraltro già ampiamnete “tradita”, fin dall’introduzione ormai pervasiva del TB, l’introduzione in tutti tornei tranne gli SLAM del 2su3, l’abolizione dei vantaggi e l’introduzione del Super TB nel doppio, etc.) si rischi ben più di uno sport snaturato, ma la fine di uno sport. Con questo non voglio dire che le cosidette innovazioni siano tutte condivisibili. Il killing point è una roulette, l’accorciamnto dei sets ed il riportarli a 5 più condivisibile. L’eliminazione della seconda battuta e del “let” non mi convince, la riduzione dei tempi fra un punto ed un game, magari aumentando quelli fra i sets mi trova possibilista, un coaching meglio definito si, il casino durante gli scambi no. La sperimentazione nella NG è stata fatta, ora bisogna decidere se implementarla o concluderla, facendo di questo torneo non un fungo spuntato a fine stagione, ma valido a tutti gli effetti per la classifica.

Solo per la tua classifica meglio!!!

Scritto da Marco M.
Per quanto riguarda le considerazioni di Mazzoni sulle Finals della N.G. non sono d’accordo su quasi nulla, per me il tennis deve restare quello attuale, sarebbe anacronistico (però romantico) riportare tutti i tornei al meglio dei 5 set, ma stravolgerlo per motivi televisivi o per attirare i giovani non credo sia una buona idea. Il bello del tennis è mettersi davanti al televisore (o sugli spalti) e sapere che ci si potrebbe restare per ore. Ridurre i set al meglio dei 4 games, velocizzare il gioco con trovate estemporanee e ridurre le pause significa anche minor concentrazione, errori più frequenti. Per me è bello quando vedo costruire un punto, non quando vedo una partita piena di gratuiti per mancanza di concentrazione.
Altra cosa che non tollero in questo torneo è il pubblico rumoroso, si parla, applaude e tifa tra uno scambio e l’altro, non a gioco in corso. Questo modus operandi attirerà anche più pubblico, ma quale? Quello degli stadi di calcio? No grazie.

Caro Marco, credo che ormai a voler essere fedeli alla tradizione (peraltro già ampiamnete “tradita”, fin dall’introduzione ormai pervasiva del TB, l’introduzione in tutti tornei tranne gli SLAM del 2su3, l’abolizione dei vantaggi e l’introduzione del Super TB nel doppio, etc.) si rischi ben più di uno sport snaturato, ma la fine di uno sport. Con questo non voglio dire che le cosidette innovazioni siano tutte condivisibili. Il killing point è una roulette, l’accorciamnto dei sets ed il riportarli a 5 più condivisibile. L’eliminazione della seconda battuta e del “let” non mi convince, la riduzione dei tempi fra un punto ed un game, magari aumentando quelli fra i sets mi trova possibilista, un coaching meglio definito si, il casino durante gli scambi no. La sperimentazione nella NG è stata fatta, ora bisogna decidere se implementarla o concluderla, facendo di questo torneo non un fungo spuntato a fine stagione, ma valido a tutti gli effetti per la classifica.

Per quanto riguarda le considerazioni di Mazzoni sulle Finals della N.G. non sono d’accordo su quasi nulla, per me il tennis deve restare quello attuale, sarebbe anacronistico (però romantico) riportare tutti i tornei al meglio dei 5 set, ma stravolgerlo per motivi televisivi o per attirare i giovani non credo sia una buona idea. Il bello del tennis è mettersi davanti al televisore (o sugli spalti) e sapere che ci si potrebbe restare per ore. Ridurre i set al meglio dei 4 games, velocizzare il gioco con trovate estemporanee e ridurre le pause significa anche minor concentrazione, errori più frequenti. Per me è bello quando vedo costruire un punto, non quando vedo una partita piena di gratuiti per mancanza di concentrazione.
Altra cosa che non tollero in questo torneo è il pubblico rumoroso, si parla, applaude e tifa tra uno scambio e l’altro, non a gioco in corso. Questo modus operandi attirerà anche più pubblico, ma quale? Quello degli stadi di calcio? No grazie.

Scritto da Massimo.bianco29@yahoo.it
Quasi completamente in disaccordo con quello che vorrebbe il sempre puntuale Mazzoni,il TB sul 4 pari sarebbe solo un’altra follia che stravolgerebbe ugualmente il gioco,per quanto riguarda la sua seconda idea avrebbero ancora di piu’ vantaggio i bombardieri tutto servizio e dritto che rischierebbero ancora di piu’ anche sulla seconda di servizio,abbassare il limite di età potrebbe essere l’unica cosa interessante (a mio giudizio) da inserire ma a quel punto bisogna cominciare a considerare (anche) i giocatori che non riuscendo ad entrare nei challenger perchè non li hanno nel proprio paese e non ricevendo le WC ad es.molti panda tra cui gli olandesi,tanto cari al mio alias(MM&I) sono costretti a giocare i tornei Itf.Sempre ottimo Mazzoni saresti favorevole alla mia idea di aprire anche a loro e concedere un’opportunità ai migliori giovani under 20 anche a livello Itf?
P.S.:Mi piacerebbe davvero avere un tuo parere al riguardo,colgo l’occasione per farti i migliori auguri di buone feste.

Già che sei così amico del difensore dei panda gli chiederesti che fine ha fatto il suo libro? L’anno scorso disse che sarebbe uscito all’inizio del 2023, ma l’unica cosa uscita è stata la sua presenza qua sopra, almeno con quel nick, poi magari con un altro, chissà…
Alias vuol dire stessa persona con nome diverso, quindi sei tu quello che ha fatto una figura da peracottaro col libro?
Oppure volevi dire un’altra cosa e non conosci il significato di “alias”?
Ah, quando si lamentava di non trovare un editore gli spiegai chiaramente che con 4-5K euro può editarlo da solo, se non li ha lo finanzio io, però non gli finanzio gli avvocati e i risarcimenti per le sicure querele e condanne che si prenderà. Forse è per questo che non lo ha pubblicato, magari lui ha un amico che gli ha spiegato che la diffamazione è reato e le balle messe in pubblico portano rogne.
Però resta un parolaio!

Scritto da Tafanus
Nessuna novità ha senso. Ridurre le partite ai set di 4 punti, e contestualmente allungarla “al meglio dei cinque set” è una cagata pazzesca: stravolgono le regole per accorciare ed allungare le partite.
Qui ognuno propone la sua formula… Abolire in “net”, abolire la seconda di servizio, introdurre su alcune manifestazioni si e su altre no il deciding point…
AdvertisementAdvertisementLa prossima mossa sarà introdurre il lancio della monetina in luogo del tie-break, così ci sbrighiamo prima???
Hanno ammazzato la Davis e la Fed Cup, hammo introdotto cagate a valanga tipo (questa è l’ultima!) la “Alcaraz Cup.
Hanno portato i prezzi della biglietteria alle stesse e svuotato gli spalti, che adesso oscurano per la vergogna.
Pagano 5 miliardi di lire al vincitore di uno slam, e a livello ITF non si vergognano di fissare a zero il prize-money per chi esce al primo turno, e a 137 dollari a chi lo supera (un sistema infallibile per uccidere in culla le possibilità e le ambizioni dei giovanissimi, e per umiliare gli anziani che in pieno declino di risultati continuano ad onorare il tennis per semplice passione.
.
Ma abbiate fede. I palazzetti continueranno ad avere qualche spettatore cammellato (magari riempiendo qualche fila con allievi dei centri CONI, scolari delle elementari, ospizi per anziani, e comparse a pagamento

Il tuo pensiero è anche il mio.

Scritto da Tafanus

Scritto da Dancas

Scritto da cataflic
Nextgen possono essere interessanti, anche se va onestamente detto che sono state create in un momento in cui regnava il buio dietro ai fabs ed era allora un sistema per dare un minimo di visibilità anche ad altri, forse oggi la distribuzione dei giovani in classifica è più normalizzata.
Di sicuro non ha senso fatta in un paese avulso dal circuito dove ci sono 7 spettatori a sessione….

Se c’è una cosa chiara, è che si possono pure accettare i soldi dei sauditi, ma non si possono organizzare eventi con tanto pubblico da loro.
Più che dargli un mille, sarebbe meglio farli entrare nel circuito organizzativo, checché ne dicano Gaudenzi e l’Atp.

Dopo aver ripetuto per la centesima volta che Gaudenzi non è l’Amministratore Delegato dell’ATP, ma solo il Predisente (carica quasi solo onorifica, priva di poteri decisionali), chiedo: c’è qualche legge che impedisce di vieta ai sauditi di entrare nel circuito organizzativo?

L’A.D. è un suo fedelissimo,lo sai?

Per piacere! Ridateci il tennis

Scritto da Dancas

Scritto da cataflic
Nextgen possono essere interessanti, anche se va onestamente detto che sono state create in un momento in cui regnava il buio dietro ai fabs ed era allora un sistema per dare un minimo di visibilità anche ad altri, forse oggi la distribuzione dei giovani in classifica è più normalizzata.
Di sicuro non ha senso fatta in un paese avulso dal circuito dove ci sono 7 spettatori a sessione….

Se c’è una cosa chiara, è che si possono pure accettare i soldi dei sauditi, ma non si possono organizzare eventi con tanto pubblico da loro.
Più che dargli un mille, sarebbe meglio farli entrare nel circuito organizzativo, checché ne dicano Gaudenzi e l’Atp.

Dopo aver ripetuto per la centesima volta che Gaudenzi non è l’Amministratore Delegato dell’ATP, ma solo il Predisente (carica quasi solo onorifica, priva di poteri decisionali), chiedo: c’è qualche legge che impedisce di vieta ai sauditi di entrare nel circuito organizzativo?

Scritto da Bosteros pelotudos
L’unica novità che ha senso è l’abolizione della seconda palla di servizio

Nessun senso.

Nessuna novità ha senso. Ridurre le partite ai set di 4 punti, e contestualmente allungarla “al meglio dei cinque set” è una cagata pazzesca: stravolgono le regole per accorciare ed allungare le partite.

Qui ognuno propone la sua formula… Abolire in “net”, abolire la seconda di servizio, introdurre su alcune manifestazioni si e su altre no il deciding point…

La prossima mossa sarà introdurre il lancio della monetina in luogo del tie-break, così ci sbrighiamo prima???

Hanno ammazzato la Davis e la Fed Cup, hammo introdotto cagate a valanga tipo (questa è l’ultima!) la “Alcaraz Cup.

Hanno portato i prezzi della biglietteria alle stesse e svuotato gli spalti, che adesso oscurano per la vergogna.

Pagano 5 miliardi di lire al vincitore di uno slam, e a livello ITF non si vergognano di fissare a zero il prize-money per chi esce al primo turno, e a 137 dollari a chi lo supera (un sistema infallibile per uccidere in culla le possibilità e le ambizioni dei giovanissimi, e per umiliare gli anziani che in pieno declino di risultati continuano ad onorare il tennis per semplice passione.
.
Ma abbiate fede. I palazzetti continueranno ad avere qualche spettatore cammellato (magari riempiendo qualche fila con allievi dei centri CONI, scolari delle elementari, ospizi per anziani, e comparse a pagamento

L’unica novità che ha senso è l’abolizione della seconda palla di servizio

Scritto da sergiot

Scritto da Braccino

Scritto da Roberto Eusebi
Se dovessero introdurre il punteggio delle NG anche modificato nel circuito ATP, molti appassionati di questa generazione parlerebbero del tennis di una volta, quello vero, e del tennis moderno. Che non è più tennis. Un po’ quello che è successo alla coppa Davis.

Sembra che tutto sia concesso per uno sport come il tennis, stravolgere una competizione storica, una delle più antiche e prestigiose di tutto lo sport, teatrini con mezze partite a 4 games come la Next Gen, e presto arrivermo agli Slam al meglio dei tre sets.
Provassero a organizzare il prossimo mondiale di calcio con partite di due tempi da 30 minuti, si scatenerebbe la terza guerra mondiale..

Il calcio ci arriverà ai 30 minuti dicalcio effettvo

Si, nel 3000…

Scritto da Braccino

Scritto da Roberto Eusebi
Se dovessero introdurre il punteggio delle NG anche modificato nel circuito ATP, molti appassionati di questa generazione parlerebbero del tennis di una volta, quello vero, e del tennis moderno. Che non è più tennis. Un po’ quello che è successo alla coppa Davis.

Sembra che tutto sia concesso per uno sport come il tennis, stravolgere una competizione storica, una delle più antiche e prestigiose di tutto lo sport, teatrini con mezze partite a 4 games come la Next Gen, e presto arrivermo agli Slam al meglio dei tre sets.
Provassero a organizzare il prossimo mondiale di calcio con partite di due tempi da 30 minuti, si scatenerebbe la terza guerra mondiale..

Il calcio ci arriverà ai 30 minuti dicalcio effettvo

Scritto da Roberto Eusebi
Se dovessero introdurre il punteggio delle NG anche modificato nel circuito ATP, molti appassionati di questa generazione parlerebbero del tennis di una volta, quello vero, e del tennis moderno. Che non è più tennis. Un po’ quello che è successo alla coppa Davis.

Sembra che tutto sia concesso per uno sport come il tennis, stravolgere una competizione storica, una delle più antiche e prestigiose di tutto lo sport, teatrini con mezze partite a 4 games come la Next Gen, e presto arrivermo agli Slam al meglio dei tre sets.
Provassero a organizzare il prossimo mondiale di calcio con partite di due tempi da 30 minuti, si scatenerebbe la terza guerra mondiale..

Scritto da Roberto Eusebi
Se dovessero introdurre il punteggio delle NG anche modificato nel circuito ATP, molti appassionati di questa generazione parlerebbero del tennis di una volta, quello vero, e del tennis moderno. Che non è più tennis. Un po’ quello che è successo alla coppa Davis.

Hai centrato il punto!!!

Se dovessero introdurre il punteggio delle NG anche modificato nel circuito ATP, molti appassionati di questa generazione parlerebbero del tennis di una volta, quello vero, e del tennis moderno. Che non è più tennis. Un po’ quello che è successo alla coppa Davis.

Scritto da walden
Caro Mazzoni, le tue considerazioni mi trovano sostanzialmnete d’accordo su buona parte di esse.
Ho però due dubbi: il senso di un torneo, che, a differenza delle Finals, non assegna punti, per la ragione che si svolge con regole diverse. E questo è sicuramnete uno dei motivi per cui sarà sempre più disertato dai top (hai citato Alcaraz e Rune, ma non Shelton e Musetti, che non sono top10, e negli scorsi anni furono saltate da FAA e Shapovalov, tranne la prima edizione e Rho). Il secondo dubbio riguarda l’abbassamneto d’età: se portiamo al limite dei 19, quando ci sono già le finals jr, a quel punto non avrebbero veramente più senso. Sarebbero piene di 18enni e 17enni magari oltre la 300esima posizione. Quest’anno ai primi 10 con queste caratteristiche abiamo: Fils, Van Assche, Michelsen, Prizmik, Mensik, Shang, Rocha, Coleman Wong, Debru ed Ivanowsky. Interesserebbe a qualcuno?
Comunque grazie del vostro lavoro e buon fine d’anno.

Ciao Walden forse abbassare a 20 anziché 19 sarebbe un onorevole compromesso.

Scritto da Massimo.bianco29@yahoo.it
Quasi completamente in disaccordo con quello che vorrebbe il sempre puntuale Mazzoni,il TB sul 4 pari sarebbe solo un’altra follia che stravolgerebbe ugualmente il gioco,per quanto riguarda la sua seconda idea avrebbero ancora di piu’ vantaggio i bombardieri tutto servizio e dritto che rischierebbero ancora di piu’ anche sulla seconda di servizio,abbassare il limite di età potrebbe essere l’unica cosa interessante (a mio giudizio) da inserire ma a quel punto bisogna cominciare a considerare (anche) i giocatori che non riuscendo ad entrare nei challenger perchè non li hanno nel proprio paese e non ricevendo le WC ad es.molti panda tra cui gli olandesi,tanto cari al mio alias(MM&I) sono costretti a giocare i tornei Itf.Sempre ottimo Mazzoni saresti favorevole alla mia idea di aprire anche a loro e concedere un’opportunità ai migliori giovani under 20 anche a livello Itf?
P.S.:Mi piacerebbe davvero avere un tuo parere al riguardo,colgo l’occasione per farti i migliori auguri di buone feste.

Magari togliendo la WC (almeno) in questo torneo esibizione!!!

Quasi completamente in disaccordo con quello che vorrebbe il sempre puntuale Mazzoni,il TB sul 4 pari sarebbe solo un’altra follia che stravolgerebbe ugualmente il gioco,per quanto riguarda la sua seconda idea avrebbero ancora di piu’ vantaggio i bombardieri tutto servizio e dritto che rischierebbero ancora di piu’ anche sulla seconda di servizio,abbassare il limite di età potrebbe essere l’unica cosa interessante (a mio giudizio) da inserire ma a quel punto bisogna cominciare a considerare (anche) i giocatori che non riuscendo ad entrare nei challenger perchè non li hanno nel proprio paese e non ricevendo le WC ad es.molti panda tra cui gli olandesi,tanto cari al mio alias(MM&I) sono costretti a giocare i tornei Itf.Sempre ottimo Mazzoni saresti favorevole alla mia idea di aprire anche a loro e concedere un’opportunità ai migliori giovani under 20 anche a livello Itf?
P.S.:Mi piacerebbe davvero avere un tuo parere al riguardo,colgo l’occasione per farti i migliori auguri di buone feste.

Riflessione di chi?

Mazzoni?

Mazzoni ha dimostrato piu’ volte di non capire ….

Lui, il rovescio ad una mano, l’esperienza, Musetti ed altre… varie

Puo’ cogliere il dettaglio ma di tennis capisce quanto io di fisica nucleare

Siete sicuri che sia un giornalista specializzato???

Scritto da cataflic
Nextgen possono essere interessanti, anche se va onestamente detto che sono state create in un momento in cui regnava il buio dietro ai fabs ed era allora un sistema per dare un minimo di visibilità anche ad altri, forse oggi la distribuzione dei giovani in classifica è più normalizzata.
Di sicuro non ha senso fatta in un paese avulso dal circuito dove ci sono 7 spettatori a sessione….

Se c’è una cosa chiara, è che si possono pure accettare i soldi dei sauditi, ma non si possono organizzare eventi con tanto pubblico da loro.
Più che dargli un mille, sarebbe meglio farli entrare nel circuito organizzativo, checché ne dicano Gaudenzi e l’Atp.

Scritto da sergiot
Ottimo.
Solo io abbasserei a 20 e non a 19.
Alcraz e Rune sono l’eccezzione

Eccezione, basta una Z

Non è tennis.

Ottimo.
Solo io abbasserei a 20 e non a 19.
Alcraz e Rune sono l’eccezzione

Hanno un po’ deluso perché sono state una rivoluzione un po’ mancata: molte novità sono state introdotte anche nei tornei ATP ma poi non si vedono nemmeno in momenti salienti come il falco integrale: nelle finals Sinner non ha chiamato il falco e Djokovic ha rubacchiato un break che ha indirizzato primo set e finale! Almeno dove possibile o come var andrebbe fatto di più per la correttezza delle chiamate. Non ha senso tornare indietro e restaurare il vecchio su situazioni migliorate. Il punteggio invece non mi pare migliorativo e riproporre tanti settucci monchi ogni anno è stupido. Sul tempo tra i punti bisogna capire che non siamo robot e accorciarlo troppo snaturerebbe la qualità e le tattiche di gioco aumentando una spettacolarità artificiosa e circense. Punti per giovani con punteggio normale potrebbe essere una innovazione rilevante insieme a 20 e non 21 come età limite.

Nextgen possono essere interessanti, anche se va onestamente detto che sono state create in un momento in cui regnava il buio dietro ai fabs ed era allora un sistema per dare un minimo di visibilità anche ad altri, forse oggi la distribuzione dei giovani in classifica è più normalizzata.
Di sicuro non ha senso fatta in un paese avulso dal circuito dove ci sono 7 spettatori a sessione….

Sul punto dell’età di accesso alla next gen, pur rispettando l’ottimo Mazzoni, non sono d’accordo. Non bisogna mai prendere come riferimento le eccezioni alla Rune e Alcaraz. Siamo sicuri che per gli under 21 sia più facile emergere rispetto al passato? Quanti ce ne sono nella top 100? Con un tennis dove tutti scambiano a velocità assurde e la differenza si fa sulla scelta dei colpi e sulla resistenza non sono cosi convinto che l’età media andrà ad abbassarsi nei prossimi anni

Caro Mazzoni, le tue considerazioni mi trovano sostanzialmnete d’accordo su buona parte di esse.
Ho però due dubbi: il senso di un torneo, che, a differenza delle Finals, non assegna punti, per la ragione che si svolge con regole diverse. E questo è sicuramnete uno dei motivi per cui sarà sempre più disertato dai top (hai citato Alcaraz e Rune, ma non Shelton e Musetti, che non sono top10, e negli scorsi anni furono saltate da FAA e Shapovalov, tranne la prima edizione e Rho). Il secondo dubbio riguarda l’abbassamneto d’età: se portiamo al limite dei 19, quando ci sono già le finals jr, a quel punto non avrebbero veramente più senso. Sarebbero piene di 18enni e 17enni magari oltre la 300esima posizione. Quest’anno ai primi 10 con queste caratteristiche abiamo: Fils, Van Assche, Michelsen, Prizmik, Mensik, Shang, Rocha, Coleman Wong, Debru ed Ivanowsky. Interesserebbe a qualcuno?
Comunque grazie del vostro lavoro e buon fine d’anno.