Il CIO decide: Atleti Russi e Bielorussi come Neutrali a Parigi 2024. Partecipazione neutrale senza distintivi nazionali per gli atleti russi e bielorussi
Finalmente, il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) ha preso una decisione riguardo la partecipazione degli atleti russi e bielorussi ai Giochi Olimpici di Parigi 2024. Saranno ammessi a competere, tuttavia lo faranno come atleti neutrali, senza alcun distintivo che possa associarli ai loro paesi. Di conseguenza, tennisti del calibro di Daniil Medvedev, Andrey Rublev o Aryna Sabalenka avranno la possibilità di partecipare alla prossima edizione dei Giochi Olimpici, ma dovranno farlo senza bandiera, inno né emblemi nazionali.
Ricordiamo che ai Giochi di Tokyo 2020 (1), Karen Khachanov si è aggiudicato la medaglia d’argento nel singolare e Rublev insieme ad Anastasia Pavlyuchenkova hanno conquistato l’oro nel doppio misto.
Marco Rossi
TAG: Giochi Olimpici Parigi 2024
@ Sinner@Raducanu (#3868759)
Io sto benissimo e so cosa dico, se vuoi un confronto serio e motivato contattami.
Ti ricordo che quelli che tu ritieni “buoni” cioè i russi, hanno tra le loro fila la Wagner che è piena di simboli nazifascisti, quindi non venire con argomenti assurdi tipo battaglione Azov…la scusa per gli allocchi
@ Luca.ku (#3868791)
Evidentemente non hai capito cosa sta succedendo.
Normalmente sono i Comitati Olimpici Nazionali NOC a designare i loro rappresentanti ai Giochi Olimpici, ma i NOC di Russia e Bielorussia sono squalificati, non possono operare, e la decisione del CIO non modifica questa situazione.
La decisione del CIO dice solo che se ci sono atleti russi e bielorussi che sono già qualificati a fronte dei requisiti tecnici stabiliti dalle federazioni Internazionali dei singoli sport, nel nostro caso ITF, essi saranno lo stesso ammessi, a determinate ulteriori condizioni, ma solo a titolo individuale, non potendo essere nominati dai rispettivi NOC, che come detto sono disconosciuti.
Pertanto la decisione del CIO non modifica affatto il processo di selezione degli atleti, che per il tennis prevede una selezione a monte effettuata dall’ITF ed una successiva ratifica da parte dei NOC, solo che per russi e bielorussi al posto della ratifica ci sarà semplicemente da sottoscrivere un impegno di neutralità. Ma la rispondenza ai requisiti fissati dall’ITF non può essere derogata, come peraltro non può essere derogata da nessun NOC.
I requisiti necessari per poter essere eleggibili a partecipare alle Olimpiadi nel tennis sono definiti nei link del mio post precedente.
Leggi qui:
https://www.itftennis.com/media/8035/paris-2024-olympic-tennis-event-qualification-system.pdf
https://www.itftennis.com/media/7241/olympic-tennis-event-eligibility-rule-paris-2024.pdf
Quello che hai detto è vero in parte. Il comitato Olimpico stabilisce le regole e ha a disposizione 2 WC per tennisti locali, l’ITF ha a disposizione 8 inviti.
Ma segui lo sport? I criteri di ogni sport sono stabiliti dal comitato Olimpico, vale per tutti. Ad esempio i tempi limiti sul nuoto o sull’Atletica vengono stabiliti da quel comitato. Idem per il tennis. Hanno a disposizione delle wc per così dire
Cosa c’entra l’ATP, e chi ne ha mai parlato?
I criteri di qualificazione per le Olimpiadi sono da sempre fissati dall’ITF.
È il classico fascista che da del fascista a chi non la pensa come lui.
Con l’aggravante che non ne pensa una giusta, si limita a farsi teleguidare come la maggior parte degli zombie che si credono i giusti
Affermare che è fascista gente che va in guerra per combattere nemici che hanno tatuata sul corpo la svastica di Hitler, è un delirio!
Panfatta Adriano… tu non stai bene, fatti vedere, anche da uno non necessariamente buono, ma fatti vedere.
Non devo provare nulla: ogni anno Atp e WTA switchano la sede.
Quindi “Medvedev bello felice” no visto che a Montreal proprio non si trova.
Che pagliacciata, possono togliergli la bandiera sulla carta ma poi quando si andrà a vedere si scoprirà che sono russi. O li si accetta o non li si accetta. E dato che gli sportivi sono la cosa più lontana alla guerra che ci sia andrebbero accettati e stop.
Sono sempre stato implacabilmente critico riguardo alla discriminazione degli atleti in base alla nazionalità nei tornei dei rispettivi circuiti professionistici; nel caso delle Olimpiadi però la partecipazione in forma apolide non ha senso perchè ai giochi non si può andare a titolo personale, se si ritiene che russi e bielorussi non possano partecipare sotto le insegne del loro paese tanto valeva lasciarli a casa …
I Russi e Bielorussi dovrebbero essere banditi da tutto anche dal torneo di briscola al circolo di santa Peppa a Trecase, neanche con la scappatoia degli atleti indipendenti, loro insieme ai No vax i pro Hamas travestiti da basta strage a Gaza.. ma si ai missili su Israele
Spero che giochino con una maglia con i colori della bandiera russa. Vediamo se vietano il bianco, rosso e blu
@ Asni (#3868154)
Ci han vinto Nole Roger Rafa sinner medvedev…dai provane un altra
l’esclusione di russia e bielorussia è una vergogna.
Ma a Tokyo la federazione non era già squalificata per doping?
Quindi di fatto non cambia nulla…
Invece quale trattamento è previsto per i tennisti ed atleti israeliani ed americani?
Tanto sono tutti la stessa me..da dei fascisti prepotenti che pensano di essere i difensori di sta cippa…e purtroppo tanti dementi anche di sto blog li difendono
Una soluzione così cosi, io li avrei esclusi e anzi spero in un bando almeno di 5 anni,con tutte le porcate che ha fatto la Russia negli ultimi anni meriterebbero di essere esclusi da tutto, persino dall’ esposizione di francobolli della parrocchia di San Pieipicchio, loro i No vax e i pro Hamas
Ti sbagli, le Olimpiadi non sono tornei Atp. Il comitato Olimpico si riserva ogni decisione per qualunque sport.
Comunque personalmente sono molto contento di questa decisione.
Va punita la Russia come politica, non la gente che fa sport e non c’entra nulla.
Giusto non annettere la bandiera e le staffette russe o bielo, giusto ammettere gli sportivi come singoli individui
Il concetto di “invitare” atleti che non rispettino i criteri di qualificazione ha senso in (quasi) tutti gli sport individuali, dove gli invitati si aggiungono a chi partecipa per diritto.
Ma nel tennis c’è un numero chiuso, ogni invito necessariamente esclude un altro atleta, e questo non è corretto.
A meno che venga ampliato oltre 64 il numero di partecipanti ai tornei individuali.
Sono atleti, non sono soldati e qualcuno di loro ha anche preso posizione contro la guerra.
Personalmente fossi un avversario mi augurerei ci fossero, un’eventuale vittoria resterà sempre dimezzata e ci sarà sempre il dubbio “ma se ci fossero stati?” Da sportivo mi auguro sempre che chiunque vinca lo faccia dopo aver battuto il miglior lotto di avversari possibile.
Ci sono già stati precedenti di atleti che hanno gareggiato sotto la bandiera del CIO, quindi se accadesse non ci sarebbe nessuna novità. Queste discriminazioni a me risultano sempre molto ipocrite, possono partecipare Paesi invasori, Paesi con dittature, Paesi con diritti umani inesistenti, ma quelli vanno bene al mondo occidentale.
The Show Must Go On.
Comunque sarà l’anno dei Ruud che cercheranno di fare punti mentre gli altri saranno condizionati dalle Olimpiadi.
Credo che la decisione scatenerà molti boicottaggi.
Nel tennis soprattutto non sarà una cosa indolore
PagliacCIO
@ Octagon (#3868195)
Il CIO ha dichiarato che ci sarà la possibilità di “invitare”atleti che non hanno avuto modo di rispettare i normali canoni di qualificazione. Quindi non ci sarà bisogno di stravolgere nessun regolamento.Per quanto riguarda i tennisti,c’è la race olimpica,che verrà presa come riferimento per la qualificazione, prendendo i primi 4 russi e ,volendo, i primi 4 bielorussi.Non possono esserci nazioni con più di 4 rappresentanti e tutti i continenti devono essere rappresentati.Infine gli atleti russi e bielorussi, parteciperanno sotto la bandiera del CIO, cosa già successa quando il comitato olimpico russo fu squalificato per doping.Ma gli atleti che dimostrarono di non avere nulla a che fare con il sistema fraudolento del loro paese,parteciparono giustamente ai giochi.
Finalmente! Basta con le false ipocrisie. Che faranno con i tennisti e le tenniste Israeliani/e?
Sempre più ridicoli
Sempre più ridicoli
Decisione giusta mi sembra, soprattutto se penso a rublev che si è espresso più di una volta contro la guerra
A parte ogni considerazione di merito, ci sono due punti regolamentari che, in teoria, impediscono la partecipazione dei tennisti russi alle Olimpiadi, in contrasto con la decisione del CIO.
Primo, l’ITF prescrive che per partecipare alle Olimpiadi:
“The player must be eligible to represent the country of the National Association and National
Olympic Committee that nominates the player”.
Come può un tennista che partecipa a titolo individuale e senza bandiera “rappresentare la nazione” che lo nomina?
Secondo, sempre secondo il regolamento ITF, per essere ammessi alle Olimpiadi é indispensabile aver partecipato ad almeno due edizioni della Davis (o della BJK Cup) nell’ultimo ciclo Olimpico, di cui almeno una nel 2023 o 2024.
Ora le squadre russe e bielorusse sono bandite dalle coppe, non possono soddisfare questo criterio.
Tutto questo a meno di (prevedibili) porcate regolamentari che stravolgano tutte le norme esistenti.
Ho invertito le città: chiaramente sarà Montreal.
Credo che il discorso sia chiaro comunque.
La versione corretta:
“Il 99% dei giocatori è ben felice di non giocare a Montreal.
Vai a vedere i risultati di Medvedev a Montreal. Spoiler: disastrosi. Non è un caso, Medvedev ad Indian Wells disse: “It’s not a hard court. I know what is hard court, I’m a specialist.”.
Montreal è ancora più lento, ricordo ancora quella partita tra Sinner e Carreno Busta in cui il nostro mandava tutte le palline a metà rete per l’incapacità di leggere i rimbalzi alterati dalla superficie.”
Ma ci ha vinto il torneo nel 2021 a Toronto… Sinner ci ha vinto quest’anno.
Il 99% dei giocatori è ben felice di non giocare a Toronto.
Vai a vedere i risultati di Medvedev a Toronto. Spoiler: disastrosi. Non è un caso, Medvedev ad Indian Wells disse: “It’s not a hard court. I know what is hard court, I’m a specialist.”.
Toronto è ancora più lento, ricordo ancora quella partita tra Sinner e Carreno Busta in cui il nostro mandava tutte le palline a metà rete per l’incapacità di leggere i rimbalzi alterati dalla superficie.
Medvedev bello felice manda tutti sulla terra a Parigi mentre si va prendere 1000 punti in Canada e arriva bello allenato a New york.speriamo sinner esca subito a Parigi altrimenti rischia di perdere 1000 punti in Canada arrivare male a Cincinnati e non bene a NY e son punti importanti per il n.1.per la nazione ha già dato per l’eternità