Rafael Nadal: Riflessioni su un possibile addio al tennis nel 2024
Futuro Incerto per la Leggenda del Tennis
Rafael Nadal, una delle icone indiscusse del tennis mondiale, ha recentemente sollevato il velo su uno degli interrogativi più dibattuti nel mondo dello sport: il 2024 segnerà il suo ritiro dal circuito professionistico? In una dichiarazione che ha rivelato più domande che risposte, il campione spagnolo riflette sul suo futuro, esprimendo incertezza ma anche una speranza cauta.
Pensieri di Nadal: Tra Dubbi e Determinazione
Nadal, con la sua solita franchezza, ha condiviso i suoi pensieri attraverso i suoi canali social, ammettendo che ci sono stati momenti in cui ha considerato l’idea di ritirarsi. “In molti momenti ho pensato che non avesse senso continuare,” ha detto Nadal, riflettendo sulle difficoltà e sulle sfide che ha affrontato nel corso della sua carriera estremamente esigente. Nonostante ciò, ha mantenuto la speranza e la motivazione per proseguire, sostenuto dalla sua famiglia, dal suo team e dagli amici che lo hanno sempre accompagnato nella sua carriera.
Un Addio Non Ancora Deciso
L’idea di un ritiro nel 2024 non è un concetto astratto per Nadal, ma una possibilità concreta che il tennista sta considerando con attenzione. Tuttavia, non vuole fissare una data precisa per questo importante passo. “Ci sono molte possibilità che sia il mio ultimo anno,” ha amesso Nadal, aggiungendo che potrebbe essere solo mezzo anno, un anno intero, o anche di più, a seconda di come si sentirà e delle sue condizioni fisiche.
La decisione di Nadal di non annunciare ufficialmente il suo ritiro è motivata dal desiderio di non essere limitato dalle proprie parole. Vuole godersi ogni torneo come se fosse l’ultimo, ma allo stesso tempo lascia aperta la possibilità di continuare oltre il 2024, se le circostanze lo permetteranno. “Se il fisico me lo permette e continuo a godermi ciò che faccio, perché dovrei porre una data limite?” si chiede il campione.
Un Esemplare di Passione e Perseveranza
La carriera di Nadal è stata costellata di successi straordinari e di sfide imponenti, specialmente in termini di infortuni e recuperi. La sua determinazione a tornare in campo dopo ogni ostacolo ha ispirato milioni di fan in tutto il mondo.
Marco Rossi
TAG: Rafael Nadal
Signor bianco faccio timidamente osservare che una cosa è essere in disaccordo (lecita) e una cosa è insultare (assai meno lecita, ed è quella cosa che ha usato lei).
Se non capisce la differenza temo che la sua fierezza la potrà usare esclusivamente per darsi ragione davanti a uno specchio, come quelli che si credono Napoleone.
Apprendo che essere in disaccordo con te e farti notare che spesso (a mio giudizio),scrivi cose inesatte o con le tue verità (diciamo così),su ogni articolo significhi per te essere dei disturbati.
Bene,(almeno io),fiero di esserlo!!!
Sono in assoluta assonanza con quanto leggo nell’ultimo post quotato – tra l’altro anch’io simpatizzante dell’indimenticabile Federer -, tuttavia non escludo che anche gli altri due della triade possano concludere definitivamente le loro carriere glissando, forse anche più fortemente, la tardività di Roger !
Su questo aspetto qualche dubbio lo nutro, evidentemente ancor più su Djokovic che non su Nadal 🙂
Speriamo che torni competitivo, ci godremo ogni partita, campioni del suo calibro (vedi Novak e Roger)sono rarissimi.
Questo dipenderà anche dal fatto che Djokovic abbia la fortuna di non incorrere in un infortunio serio nei prossimi mesi. Se capitasse (e non glielo auguro) vedremo se, per non tenere i suoi tifosi sulle spine, deciderà di salutare dopo la diagnosi. Nel caso in cui il suo fisico regga anche nel declino, i casi non saranno paragonabili.
Come Federer, anche lui fa bene a giocare finché si diverte e il fisico glielo permette.
Caro amico, io non auguro mai disgrazie, neppure ai disturbati che continuano a rispondere ai miei post…ma allo stesso tempo mi sento libero di esprimere tutta la mia insofferenza rispetto ad uno che da un anno mezzo fa parlare di se solo pèer gli annunci. Fra l’altro, pur essendo sempre stato un simpatizzante di Federer, ho trovato stucchevole quel suo voler continuare, per due anni, a tenerci sulle spine, e non ammettere, serenamente, che il suo tempo era finito, esattamente come dovrebbe fare Nadal. Sono sicuro che Djokovic, del quale non sono mai stato tifoso, il giorno in cui scoprisse di non potere essere il n°1, ci saluterebbe e farebbe gli auguri ai suoi avversari.
Rafa in piena forma da chi può essere battuto? Forse da 2/3 giocatori che però devono dare il massimo. Comunque forza Jannik
Ha ancora voglia di giocare e dopo così tanto fermo deve vedere come si sentirà una volta che sarà ritornato a competere, nulla di strano.
Non è rotto o troppo vecchio per sapere che farà già un’ultima apparizione e poi basta.
@ pablito (<a href="#comment-38678Devo
Devo correggerti, a 38 anni per eguagliare Roger Federer dovrà invece raggiungere il Championship point al Roland Garros
…magari, per fare il paio, un bel bagel al RG… 😉
Ma c’è tutta una serie di affezionati alle notizie di Nadal che devono sempre mettere la loro critica a prescindere! Ragazzi, ognuno si diverte come può! 😀
Qualcun altro
Finalmente qualcuno altro lo dice!!!
Esatto!
Non capisco tutti questi dubbi…quando un atleta rientra, se riesce a tenere il passo degli altri, continua, sennò si ritira…punto e basta…
@ walden (#3867722)
Pure tu con questi commenti
Ricordo che non è obbligatorio commentare se non si ha nulla da dire
Buon natale
Sicuramente meno (almeno per me),di quello che scrivi su ogni articolo tu.
L’ennesimo siparietto, ormai ci ha un po’ stufato…
Secondo me finisce la carriera o a Parigi o alle olimpiadi ma molto dipende dalla trasferta australiana da cui si vedranno le sue condizioni.
Chiuderà alle Olimpiadi, battuto dal Goarlt, per la pace di Jimbo
@ Jimbo (#3867593)
Al massimo lo puoi chiamare goat del Roland Garros e di alcuni tornei su terra, se si guardano a tutte le statistiche più importanti il goat rimane uno, Novak.
Notiziona:
“Si, ma forse no.
No, ma forse si.” 🙂
In bocca al lupo Rafa, come Roger e Novak, per il tennis vi siete tanto sacrificati, forse troppo, ma le emozioni che mi avete regalato non le scorderò mai. Vamos.
LE ULTIME TUE PAROLE RIASSUMONO IL MOTIVO PERCHE’ EL CAMPEON E’ IL VERO GOAT DI QUESTO SPORT SENZA SE’ E SENZA MA.LA STRAORDINARIA CAPACITA’ DI RESISTENZA AL SUO CORPO MALATO LO RENDE IL PIU’ GRANDE.VAMOS CAMPEONES ETERNO SIEMPRE.