Toni Nadal: “Se Rafa sta bene, ha una possibilità di vincere a Roland Garros”
Mancano 7 mesi, ma Rafael Nadal già posto il suo obiettivo: giocare Roland Garros con qualche speranza di fare molto, molto bene. Lo afferma Zio Toni, storico mentore e coach del formidabile maiorchino, oggi direttore dell’Accademia fondata dal nipote a Manacor. Rafa nell’annunciare il suo ritorno in torneo è stato assai cauto, puntando a godersi di nuovo lo stare in campo; alza subito l’asticella Toni, che vede ottima intensità e qualità negli allenamenti del nipote, ipotizzando addirittura che possa essere competitivo per il titolo di Parigi il prossimo maggio. Così ha parlato Toni Nadal alla radio TMC Sport, in un programma condotto da Marion Bartoli.
“Rafa è tornato ad allenarsi con grande intensità. Si allena giorno dopo giorno sempre più intensamente” afferma Toni Nadal. “La cosa più importante è che abbia la possibilità di giocare ancora una volta al Roland Garros. Il suo sogno è fare una buona stagione, giocare ad altissimo livello. Sa che sarà difficile, perché ogni anno ci sono sempre più giovani giocatori di livello incredibile che colpiscono la palla davvero forte. Il suo sogno è provare a giocare ancora, soprattutto a Parigi”.
“Rafa ha svolto allenamenti della migliore qualità nelle ultime tre settimane. È fiducioso che se il suo corpo sta bene, il suo tennis sarà lì”.
“Vincere sarà molto difficile, ma non impossibile. Sarà molto difficile battere gente come Djokovic e Alcaraz, ma penso che Nadal, se sarà in salute, avrà la possibilità di vincere a Roland Garros”.
Forse dichiarazioni un po’ avventate, ma nessuno conosce Rafa meglio dello zio, e pur non essendone più coach lo osserva ogni giorno in allenamento presso la Accademia. Non resta che aspettare tre settimane per vederlo in azione a Brisbane.
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Si, beh vince un RG ancora se gli altri top sono tutti infortunati, o ubriachi… al massimo può fare abbastanza bene come massima possibilità (visto che su quel terreno è stato il più grande della storia) ma con l’età che ha e con il fisico sfibrato che ha certo di più non può fare, sarà una replica della ultima parte della carriera di federe, cioè evitabile. Pure lo stesso Rafa aveva e mette le maini avanti (saggiamente), questo Toni sembra parecchio slegato dalla realtà.
Guardate, io non sarei così disfattista e/o negazionista sulle possibilità di Nadal di figurare bene nel riprendere il gioco del tennis ad alti livelli di competizione dopo l’infortunio e la lunga assenza !
Prendo molto con le pinze le dichiarazioni di Toni Nadal, ma dò una certa fiducia a Rafael Nadal che non mi pare proprio il soggetto che intende fare figuracce tali da macchiare platealmente ciò che e stato lui per il tennis e il tennis per lui !
E lo dico pur non essendo mai stato un suo sostenitore !
Certo è che se dovesse incrociare a Melbourne il nostro Jannik, spero vivamente che venga asfaltato con onore dal nostro tennista !
E cambierebbe qualcosa? Per chi lo tifa no. Curiosamente per i suoi antagonisti.
La miseria del tifo.
P.S.ultimi match di Borg, McEnroe, Connors, Edberg, Agassi?cambiato qualcosa per chi li amava? No. Ma per i saggi del bar si. Non rilevanti peraltro.
@ Peter (#3866908)
IL TUO GOAT SI
@ GIOTAD (#3866766)
RIDE BENE CHI RIDE ULTIMO OVVERO FINE 2024
Un piccolo vantaggio per Rafa.Quindi gli concediamo la finale con sconfitta contro il goat
Stupidaggini se ne scrivono in abbondanza, ma questa vince per distacco!
Rischia un 6-0 a Parigi, come Roger a Wimbledon.
Però come sarebbe bello assistere tutti insieme ad un’impresa che andrebbe molto ma molto oltre la leggenda, il Quindicesimo…e tra l’altro con i tifosi Djokoviani che dormirebbero lo stesso tranquilli tra 2 guanciali (con i loro 12 Slam per guanciale, ma non uno in più perché a Melbourne Jannik….)
deve solo ritirarsi e basta ! cosa continua a torturarsi, per che cosa? cosa c’è ancora da dimostrare? quello che è fatto è fatto. basta ! pensa alla famiglia, va, che è meglio. dopo un anno di riposo si ritirava e tutto finiva lì, tranquillamente.
Certamente un corno: se dovesse mettere in saccoccia un 1000 / 1200 punti circa (neanche tantissimo per un Nadal in graduale ripresa) sará testa di serie eccome !
Non solo. È soprattutto “vecchio” e fermo da un anno.
Certamente per vincerlo deve superare un tabellone infernale da non TDS per cui sarebbe molto più difficile anche per il miglior Nadal di sempre. Il rischio è vedersi la strada sbarrata da un nugulo di attuali top e anche giovani con cigliegina semi Alcaraz finale Djokovic.
LO ZIO TONI HA DETTO CHE ” L’INTENSITA’ DEI SUOI ALLENAMENTI E’ ELEVATA SENZA NESSUNA CONSEGUENZA FISICA”.QUESTE DICHIARAZIONI SONO UNA SOLA COSA “E’ GUARITO SI'” EL CAMPEON PUO TORNARE A DOMINARE IL TENNIS MEGLIO DI PRIMA IL RECORD SLAM PUO’ RITORNARE NELLE SUE MANI DEFINITIVAMENTE.VAMOS MATADOR.
C’è anche Dusan……
“…se sta bene”. Direi che il problema è proprio quello.
zio tony beve troppa sangria e dopo dice sciocchezze.
Mah…lo stesso Rafa mette le mani avanti…per non restare indietro…,nelle sue dichiarazioni ,siamo comunque vada…ai titoli di coda di un campione eccezionale…
Capisco Nadal sia un marziano, ma dubito fortemente possa arrivare a vincere il RG a 38 anni dopo un anno di stop.
tutto giusto.
la prossima edizione è il 2024, e il nostro avrà 38 anni e viene da un anno di inattività. non basterebbe un miracolo per vederlo competetivo per il titolo, ce ne vorrebbero due. mentre sono molto più probabili le figuracce, come ovvio che sia nello sport.
roger era sui 40 però, rafa 38
Nessun onore ? Nel RG 2022 domino’ nole nei quarti imponendosi in 4 set ma abbastanza nettamente. in finale lascio pochi game a ruud. l’unico match fortunato fu là semi vinta con zverev che si fece male ma rafa era cmque avanti. ragiona prima di scrivere follie per cortesia.
Nadal ha fatto della dedizione al tennis la sua vita. Ma sono proprio curioso di vedere come si ripresenta sul rettangolo con la rete e le righe di confinamento. Conoscendo il tipo, non vorrà certo fare la comparsa
@ yuja wang (#3866114)
Scusa di niente, figurati ! Buona giornata.
Hai ragione e ti chiedo scusa. Siccpme tutti i più forti ultimamente li ha battuti sul duro indoor, mi ero ricordato che Zverev non era stato battuto … certo, in termini assoluti e su ogni superficie, hai completamente ragione.
Secondo me ,se stesse bene , potrebbe arrivare fino ai quarti come fece Federer a Wimbledon.
Agli ottavi di finali nel Roland Garros del 2020 (traslato ad ottobre), all’aperto e sulla terra battuta, chi ha perso nello scontro diretto tra Sinner e Zverev ? 🙂
C’é anche Zverev
@ Shuzo (#3866049)
C’é anche Zverev.
Già solo per vincere l’ultimo ha dovuto assumere galloni di antidolorifici e anestetici per non sentire il dolore – e chissà, forse anche la fatica. Non c’è il minimo onore nel RG 2022, a queste condizioni non ce ne sarebbe nemmeno nel 2024.
lo zio Tonino, lo zio tanto buonino…..
Come dargli torto! In effetti se il prossimo anno ricomincia di nuovo tirato a lucido, può battere chiunque! 38 anni sono 38 anni ma si è visto che Rafa sa aver cura del proprio corpo in maniera impeccabile!
Mi auguro che anche lui perda almeno una volta da Sinner, perché è adesso l’ unico giocatore rimasto che non ha mai perso una partita con Jannik!
@ antoniov (#3866000)
Secondo me sì, ad un certo punto la pesantezza dello zio Toni è diventata insostenibile anche per Nadal, che era diventato adulto e aveva maturato le sue convinzioni personali
Se Rafa sta bene, sulla terra parigina,ha secondo me più di una sola possibilità di portare a casa il titolo
Cacchio però, vorrei anch’io aver avuto uno zio che avesse parlato sempre così bene di me. Quando mi veniva a vedere in campo era tutto un “la palla non va, ti pieghi zero, i piedi poi…”.
Ora… Non è che un po’ di sano realismo sia controproducente ma incitare ed essere positivi aiuta ed uno come Rafa non cade certo per un eccesso di ottimismo. Credo che se facesse quarti sarebbe un risultato straordinario. Ma se ci arriva eh… Conosce il centrale come i Celtics il Boston Garden che sapevano come la palla avrebbe rimbalzato su ogni singola zona del parquet.
L’assunto che “.. lo zio Toni .. (omissis) .. convinto che le sue ricette siano infallibili” potrebbe essere una delle fondamentali ragioni del divorzio tra lui e il nipote?
Certo è che se Nadal vincesse ancora una volta a Parigi, al di là della quantità dei trofei portati a casa dai più Grandi Campioni, alla controversa e poliedrica discussione su chi sia il Goat si aggiungerebbe nuova linfa 🙂
Appunto “se”. Un “se” a cui non riesce a dare risposte Rafa, figuriamoci lo zio Toni. Tra l’altro personalmente lo zio Toni è di una pesantezza estrema, convinto che le sue ricette siano infallibili e non che, come in tante cose nella vita, oltre che all’impegno certi successi sono dovuti anche al fatto che il destino non ha remato contro. Per dirla in matematichese, lavorare duro per fronteggiare ogni circostanza avversa è necessario, ma non è sufficiente come invece ci propina ad ogni piè sospinto lo zio Toni
Con tutto il bene che voglio a Nadal, però le possibilità che vinca il suo ennesimo RG sono proprio una, su cento.Potrebbe ben figurare se in condizione,ma vincerlo non credo proprio.
Curioso di vedere un match tra Jannik e Nadal.. lo spagnolo è l’unico scalpo big che manca al “giovane” e il loro ultimo confronto risale al 2021.. se Nadal torna anche solo quello del 2022 sarebbe un bel test per Jannik che, nel frattempo è cresciuto a dismisura
sul centrale dello chatrier anche solo la presenza di rafa spaventa