Norrie amplia il suo team
04/12/2023 11:49 
19 commenti
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Cameron Norrie
“Perché no? Sono migliorato molto e anch’io penso di poter dire la mia il prossimo anno, l’obiettivo può essere anche quello vincere un torneo dello Slam”. Con queste parole baldanzose Cameron Norrie a fine 2022 tracciava il bilancio di una stagione ottima, culminata con la semifinale a Wimbledon e il n.14 di fine anno. Il realtà il 2023 del britannico è stato solido, ma senza quegli acuti che sognava.
Ha iniziato forte, vincendo un torneo ottimo a Rio battendo in finale Alcaraz, e disputando altre due finali (Auckland e Buenos Aires), poi si è stabilizzato su risultati discreti, ma senza altri acuti. Pesa nella sua stagione soprattutto l’uscita al secondo turno a Wimbledon, battuto da Eubanks. Anche a US Open non ha fatto molta strada, estromesso dal nostro ottimo Matteo Arnaldi al terzo turno. Norrie ha chiuso l’annata al n.18 nel ranking, mostrando qualche acciacco e un tennis meno offensivo del suo solito. Senza quella energia e determinazione che lo portano nei momenti migliori ad attaccare con decisione appoggiandosi molto bene alle palle degli avversari.
Con un record di 36 vittorie e ben 25 sconfitte, Cameron non è certo soddisfatto a pieno della sua traiettoria recente, e forse per questo ha deciso di ampliare la sua squadra per cercare un rilancio del 2024. Oltre Facundo Lugones, coach storico con il quale ha condotto la sua intera carriera, da gennaio nel suo team ci sarà anche Stephen Huss, ex giocatore che proverà ad aggiungere qualcosa di nuovo nel gioco du Norrie. Cameron inizierà il 2024 alla United Cup, nel team britannico insieme a Evans, Skupski e Boulter.
TAG: Cameron Norrie
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Giocatore simpatico e ben voluto ma che secondo me ha già espresso il suo massimo potenziale. É un buon giocatore che forse potrà vincere 3-4 tornei 500 e fare i quarti di finale in uno slam. Lo rispetto ma ha limiti evidenti, non farà nessun balzo in avanti secondo me.
Che “c…..0”, un altro che non è conscio dei suoi limiti e poi parla di Jannik.. Norrie, va a “dormí” va
se a Livetennis non ne combinano una al giorno non sono contenti 😆 😆
ieri la foto di Nadal
La bellezza di questo forum è ” non solo tennis” qui si discute di politica internazionale, e soprattutto di grammatica nazionale. Anche noi pensiamo si dica “amplia” una squadra già formata. Fortissimo ” Leone ics” ahahahah!!!
Potrebbe essere una buona mossa,ma ragazzo mio difficilmente tornerai numero 8 del mondo, la concorrenza sta facendo grandi passi avanti, tra i 20 sarebbe una gran cosa restarci.
ADESSO PENSANO TUTTI DI SIMILARE SINNER SE FUNZIONA DA LUI NON VUOLE SAPERE CHE FUNZIONA DA TUTTI NARDI MUSSL BRETTL CHE TEAM PER RESTARE DENTRO NEI ATP 300
Numero uno del suo quartiere ce la può fare
Dall’intervista che ha rilasciato, pare quasi che non ci stia pensando troppo.
Come se ancora non sia maturo il momento del rientro.
Sembrerebbe quasi che il legame con Santopadre sia stato interrotto senza aver chiaro cosa fare in futuro.
Più per non doverlo pagare, in un periodo in cui non gioca.
Altro particolare da non trascurare è che se aspetta qualche mese a rientrare, può usufruire del PR.
Speriamo di saperne presto di più
So’ ragazzi…quando ancora si andava a scuola ma adesso è normale…comunque dopo più di 50 anni ho sbagliato a scrivere e ho scritto in un messaggio A con l’H…ancora sto male..l’ultima volta che ho fatto una figuraccia ero alle medie è ho letto invece che Leone decimo, Leone X…
Mi hai preceduto. Il verbo è ampliare
amplia… con la elle.
Sarebbe interessante anche sapere qualcosa del team di Nardi
Magari “amplia” la sua già “ampia” squadra.
Sarà anche corretto ma ampiare è terrificante.
Ma del team di Berrettini non si sa niente?
Sarebbe bello sapere come e con chi si sta preparando per il 2024.
Non penso che voglia fare solo la mascotte come a Malaga.
Il titolo andrebbe corretto in “amplia” con la elle.
Lo scorso anno voleva diventare n.1..ora ha abbassato le pretese..a questo punto avevo ragione io quando a 12 anni volevo diventare veloce come Carl Lewis..
Se a fine 2024 sarà ancora nei primi 20, vorrà dire che avrà fatto un’ottima annata. Ce ne sono tanti più forti di lui. E’ stato bravo ad approfittare del periodo COVID vincendo un master 1000 che altrimenti non avrebbe mai potuto vincere. Anche la semifinale a Wimbledon è stato un gran risultato che sarà l’altro fiore all’occhiello della carriera. Ma a meno di disastri epocali dei top 10, saranno risultati irripetibili.