Mayar Sherif: “Il mondo si è mobilitato per l’Ucraina, assai poco per la Palestina, questo è razzismo”
La tennista egiziana Mayar Sherif accusa la comunità internazionale di scarso interesse e impegno per sostenere il popolo palestinese, alle prese prima con la dittatura del gruppo terrorista Hamas e quindi sotto il fuoco della guerra con Israele. Mayar ha parlato di questo e altri argomenti in un’intervista a Sebastian Varela di Clay, della quale riportiamo alcuni passaggi significativi.
“Pressione per rappresentare le donne arabe? Mi piace questo tipo di pressione. La generazione più giovane in Egitto mi guarda sempre, mi piace perché mi aiuta a spingermi oltre i miei limiti. Io cerco di essere più attiva, migliorarmi e dimostrare alle giovani che non c’è limite, che possono andare dove vogliono e che bisogna sognare. C’è già un esempio al miglior livello mondiale (Jabeur, ndr). Se vado in un circolo di tennis, sì, mi riconoscono e mi fanno molte feste. Ma il tennis in Egitto non è ancora così famoso, ed è un passo che voglio sfruttare di più, per far crescere questo sport nel mio Paese e nella mia regione”.
Sherif parla del messaggio di Jabeur nel corso delle WTA Finals, a sostegno della Palestina in quest’epoca di guerra: “Ciò che sta accadendo nel mondo non è normale. Ciò che sta accadendo a Gaza è molto triste. Non ci sono scuse, nessuna, per ciò che Israele sta facendo al popolo palestinese. Non ci sono scuse nemmeno per l’oppressione, l’occupazione illegale, tutte le aggressioni… tutto questo non è iniziato in ottobre, ma va avanti dal 1948. Succede spesso e tutti hanno chiuso gli occhi perché politicamente Israele è molto forte. Questo non è giusto. È un peccato vedere che la politica è più importante della vita delle persone, della sofferenza di tante persone, di tante vite umane in gioco. È così triste vedere che il potere e l’avidità contano più dell’umanità, delle persone, dei cuori”.
Mayar è molto vicina alla gente di Gaza e punta il dito contro la comunità internazionale: “No, non ho amici che vivono a Gaza. Anche in Egitto è una piccola comunità. Gaza è una prigione a cielo aperto, il che è molto triste, anche considerando che i palestinesi hanno diritto ad avere un loro Stato. La comunità internazionale? Ora forse la gente inizia a prestare maggiore attenzione a ciò che sta accadendo. Le persone che hanno sostenuto questa aggressione e questo fuoco insensato ora si nascondono. Abbiamo visto che il presidente francese (Emmanuel Macron) ha cambiato idea ed è uscito per dire il contrario, perché non è possibile non condannare le atrocità che si stanno verificando. Devi davvero essere razzista… Sì, questo è razzista. Abbiamo visto il mondo mobilitarsi per la guerra in Ucraina… e questo di Gaza è dieci volte peggio. Gli aiuti umanitari che stanno entrando a Gaza sono molto scarsi. Qual è la differenza tra il popolo ucraino e il popolo di Gaza? Vi dico: il colore degli occhi, il colore dei capelli e che alcuni sono musulmani e gli altri vengono dall’Europa“.
L’egiziana accusa anche la WTA di scarso impegno: “Ovviamente la WTA non ha preso la stessa posizione, perché politicamente il mondo non si è comportato allo stesso modo quando è successo con gli ucraini o poi ai palestinesi. La WTA ha raccolto fondi e donato denaro agli ucraini. Vai negli spogliatoi e trovi le spille dell’Ucraina per sostenerli… vediamo come reagirà la WTA adesso, dove si posizionerà la WTA. Perché adesso ci sono paesi che non ti permettono di avere bandiere palestinesi e non ti permettono di stare accanto alla Palestina. Ci sono calciatori che sono stati sospesi dalla propria squadra solo per aver parlato in difesa della Palestina. Si parla di democrazia, di libertà di espressione nei paesi più moderni del mondo, ma adesso questo non è permesso? Ora stiamo vedendo qual è la posizione del mondo reale”.
Nemmeno i suoi colleghi sostengono la causa palestinese, soprattutto per ignoranza sul tema: “Giocatori? No, non ne parlo con altri, perché molti non capiscono nemmeno cosa sta succedendo. Non mi piace entrare in politica, ma se qualcuno me lo chiedesse, ovviamente sì, ne parlerei. Ma la gente sa dove mi trovo. Lo dico molto chiaramente. Ons? Potremo fare qualcosa, forse dovrei contattarla per questo. Non so come poter aiutare materialmente, ma forse è una buona idea parlarne”.
Alcuni passaggi dell’intervista sono molto duri. Sherif vede la situazione con altri occhi rispetto al mondo occidentale, ma è innegabile la differenza di trattamento mediatico tra la guerra in Ucraina e quella in Medio Oriente. Situazioni che dovrebbero far riflettere.
Marco Mazzoni
TAG: guerra in medio oriente, Mayar Sherif
@ l Occhio di Sauron (#3864556)
Accusare Israele di praticare l’ occhio per occhio, dente per dente, significa stare totalmente fuori dalla realtà, per tutta una serie di ragioni.
D’altra parte gran parte delle accuse rivoltegli sono fuori dalla realtà.
Tu stai anche fuori tema, perché il mio commento era mirato a evidenziare le contraddizioni (a mio parere anche molto gravi) delle dichiarazioni di Mayar Sharif.
@ Shuzo (#3864233)
Secondo me uccidere civili arabi non aiuta la pace in nessun caso, neppure uccidere civili israeliani certo.
Ma il concetto ebraico Occhio per occhio in questo contesto vede Israele in inferiorità numerica e territoriale, per di più se un governo democratico si abbassa a comportarsi come i terroristi perde di consenso mondiale
Vedo che ti ripeti, ignorando quanto detto prima detto prima e su cui non hai argomenti per obiettare.
Questo si chiama “rifiuto di ascoltare” (o dovrei dire malafede?)!
Se hamas usa i civili di Gaza come scudi umani, IDF è priva di responsabilità. Art. 18 e 19 della IV Convenzione di Ginevra (Se un edificio civile, anche un ospedale, viene usato per scopi militari o terroristici, il nemico ha il diritto di bombardarlo). La responsabilità penale è solo di chi lo usa a scopo terroristico o militare (ossia hamas)!
In questo senso, escludere gli atleti israeliani dalle Olimpiadi sarebbe una discriminazione e una mala applicazione del diritto internazionale.
Semmai, per coerenza andrebbero esclusi gli atleti di Gaza. Ma io (che sono più coerente di te e della Sharif), ritengo un errore aver escluso gli atleti russi e bielorussi!
Io non punto il dito sul fatto che la Sharif sia schierata! Ognuno ha il diritto di prendere la posizione che vuole. Io punto il dito sulla sua incoerenza! Anche perché se le preme tanto la vita della popolazione di Gaza, perché non dice che se il governo egiziano accettasse di farla sfollare nel Sinai (territorio praticamente disabitato), intanto consentirebbe loro di stare al sicuro? No, per il governo egiziano quello costituirebbe un “casus belli”!
Quanto all’Ucraina, si può dire che è stata attaccata dalla Russia esattamente come Israele è stato attaccato da hamas (e viene attaccata ancora, visto che il lancio dei missili continua ininterrotto). Con la differenza che i soldati russi non hanno fatto alla popolazione ucraina le atrocità che i terroristi di hamas hanno fatto alla popolazione israeliana e in Ucraina nessuno ha usato i civili come scudi umani.
@ Shuzo (#3863952)
ma scusa ma allora uccidere 15.000 civili palestinesi di cui 6000 bambini non è ancor più fare il gioco di Hamas?
Guarda la Sherif è ovviamente schierata, è parte in causa e punta il dito lei per prima per risultare quella nel giusto.
Però nella guerra in Ucraina c’è un invasore e un invaso e l’invasore non partecipa alla Davis, all’Europeo e probabilmente neppure alle prossime Olimpiadi.
Sono curioso di vedere se Israele parteciperà
Vogliono bene a chi? Per tua norma, io non sono né israeliano né ebreo!
Quanto all’Iran, questa è la nazione che sta armando hamas contro Israele. Tra l’altro l’Iran è nemica anche dell’Arabia Saudita, la nazione che stava firmando gli Accordi di Abramo con Israele, con tanto di riconoscimento di quest’ultimo! La loro alleanza che stava per essere ufficializzata, terrorizzava sia hamas che Iran. Queste sono le vere ragioni del 7 ottobre scorso. Altro che le colossali sciocchezze dell’occupazione come tu continui a sostenere!
ATTENZIONE: Stai facendo il gioco di hamas, Iran ed hezbollah perché costoro puntano a suscitare atteggiamenti come i tuoi!
In realtà Israele è stato attaccato da hamas proprio perché si stava conquistando il rispetto e la stima dell’intero mondo arabo. Siccome temeva la pace, hamas ha attaccato Israele!
Con tutto il rispetto il tuo gaslighting è penoso!
Inoltre la questione principale è ben altra. La Sharif ha accusato addirittura il mondo intero di razzismo in quanto colpevole, a suo parere, di aver dedicato più spazio alla guerra in Ucraina piuttosto che a quella a Gaza. Io insisto nell’asserire che non solo tutto ciò è falso perché oggi si parla assai più della guerra a Gaza che di quella in Ucraina, per non parlare degli aiuti che hamas continua a ricevere, ma addirittura lei che non ha avuto nessuna parola di riguardo nei confronti delle vittime del 7 ottobre scorso, per le stesse ragioni dovrebbe dare della razzista assai più a sé stessa.
Per non parlare poi che dalle sue dichiarazioni traspare il rifiuto del diritto all’esistenza di Israele!
non dimentichiamoci dell’Iran, anche loro vi vogliono tanto bene!
almeno Israele ha la funzione di appacificare tra loro tutti i Paesi mussulmani
@ Shuzo (#3863898)
Se Israele pensa di potersi conquistare il rispetto del mondo arabo con la forza non può finir che male per Israele.
e finirà con l’essere isolato anche dal resto del mondo.
Israele sta combattendo l’islam per noi?
L’Ucraina sta combattendo la Russia per noi?
perchè abbiamo tutti questi nemici?
Si è visto benissimo che dare territori ai palestinesi, non è servito a niente. Se oltre 20 anni fa i razzi partivano dall’Iraq di Saddam Hussein, oggi partono da Gaza e dal Libano.
Perché Gaza non è più sotto controllo israeliano, cosa che continui a ignorare (chissà se in buona o mala fede)!
Su questo punto ti rispondo che il mondo in generale, soprattutto le nazioni europee (in particolare le forze di sinistra) sono sempre state anti-israeliane per principio. Indipendentemente da come si svolgono i fatti, sono state sempre contro Israele. Una volta perché i palestinesi avevano solo le pietre, poi perché avevano solo le molotov, poi perché avevano solo le bombe anticarro, poi perché avevano solo i razzi da lanciare su territorio israeliano senza avere l’iron dome.
Se adesso gli irriducibili pro-palestina si sono assottigliati, non è perché hamas è armata fino ai denti da riuscire ad abbattere le sofisticatissime barriere di difesa di Israele, ad entrare in territorio israeliano facendo stragi su stragi, senza risparmiare neanche i bambini, bruciando viva la gente, rastrellando e deportando civili (superando in brutalità persino SS e Gestapo), violentando più volte ragazze e donne, esponendole nude al pubblico ludibrio di fronte a una folla festeggiamente che sputava loro addosso e sgomitava per pestarle e violentarle di nuovo, ecc…. Semmai perché qualcuno in occidente ha aperto gli occhi e capito che se gli integralisti islamici riescono davvero ad annientare Israele, poi continueranno a fare le stesse efferatezze anche in Europa.
È questo ciò che vuoi?
Con questo tuo scritto, hai confermato in pieno il mio punto di vista, dimostrando di essere totalmente d’accordo con me.
Il mondo finanzia hamas perché è contro l’esistenza di Israele.
Le ragioni di tutto ciò, io non le ho dichiarate. Tu hai dichiarato quelle che tu ritieni più plausibili.
Aldilà che io le ritenga completamente sballate e fuori dalla realtà, nel tuo commento precedente hai affermato che bisogna andare oltre il torto e la ragione. Su questo sono pienamente d’accordo con te.
Il punto è che andare oltre il torto e la ragione, in questo caso significa accettare il principio “due popoli, due stati”. Gli israeliani lo hanno stra-accettato, hamas (e anche la ANP di Abu Mazen) assolutamente no! Perché sono stati loro a rifiutare.
In questo modo ti ho risposto all’altra domanda su cosa vogliono/pensano i palestinesi!
Tra l’altro chiedere ai palestinesi di Gaza di decidere cosa vogliono per loro ed accontentarli potrebbe forse essere una cosa da paese veramente democratico.
Perché non chiedere ai palestinesi di Gaza se per caso preferissero riunirsi all’Egitto?
Penso che mettere fine all’occupazione Israeliana di Gaza e Cisgiordania da parte di Israele poreebbe essere un duro colpo a chi vuole il male come Hamas.
@ Shuzo (#3863736)
E poi ti sei reso conto che mezzo mondo sta prendendo diplomaticamente le distanze da Israele?
Han mandato a cagare anche l’ONU, tutti i paesi arabi e mussulmani in genere (Turchia, pericolosissimi doppiogiochisti) si stanno unendo insieme superando tutte le loro divergenze in difesa dei palestinesi?
@ Shuzo (#3863730)
Non credo che il mondo occidentale paghi la Palestina perché sotto sotto odia Israele ma piuttosto per cercare di scusarsi con i Palestinesi per aver sottratto loro il territorio per darlo agli Ebrei per costituire lo Stato d’Israele.
È lì il punto secondo me. Se il mondo occidentale intero decidesse che Ciccio ha il sacrosanto diritto di avere una casa e decidono che quella casa è la tua e devi accomodarti altrove (però ti mollano qualche soldino per il disturbo) ti andrebbe bene?
@ Shuzo (#3863736)
Quello che non vuoi capire è che questa situazione finché la si guarda solo dalla parte delle ragioni di Israele non si risolverà mai.
Tu le hai capite quali sono le ragioni dei palestinesi?
Ammesso che Israele avesse il disegno che tu dichiari, se quello significasse salvare due milioni di persone, perché no?
In ogni caso Israele non potrebbe assolutamente permetterselo. Se ci provasse, anche gli USA gli andrebbero contro e diventerebbe sul serio uno stato-canaglia. Senza contare che anche la popolazione israeliana si scatenerebbe contro il proprio governo, esattamente come fece dopo Sabra e Chatila, costringendo il governo di allora a dimettersi.
P.S. Nonostante si voglia far credere il contrario, Israele è una vera democrazia!
La scusa esplicita è per aiutare la popolazione palestinese che vive in miseria. La realtà implicita è che sotto sotto, anche in Europa sono in tanti a non riconoscere a Israele il sacrosanto diritto di esistere!
@ l Occhio di Sauron (#3863648)
In realtà ti ho capito benissimo! Non a caso tu eviti di affrontare le mie argomentazioni e svicoli, io faccio emergere i limiti delle tue. Una volta evidenziati tali limiti, tu risvicoli di nuovo!
Io ho spiegato perché la responsabilità dei morti di Gaza è solo e soltanto di hamas, tu prima hai fatto una battuta, poi hai tirato fuori lo spauracchio della quantità di morti! Il bello è che dici pure che non staresti difendendo hamas!
In ogni caso, visto che hai voluto per forza mettere in mezzo anche Sinner e Seppi (ennesimo fuori tema), io penso che loro si sentano assolutamente italiani, altrimenti non avrebbero vestito la maglia azzurra! Ovviamente non stando nella loro testa, sicuramente la risposta più giusta solo loro possono fornirla.
Quanto a uno sportivo palestinese che accetta di rappresentare Israele, dipende da tantissimi fattori. Io sono per la creazione di uno stato palestinese! Poi è un dato di fatto che nella nazionale di calcio israeliana hanno giocato anche tantissimi arabi, sia cristiani che mussulmani. Ad esempio nel 2002, il centravanti della nazionale israeliana era un arabo che giocava nello stesso club che vinse allora la coppa di Israele (prima volta in assoluto per un club arabo). Ricordo anche che nelle qualifiche del mondiale segnò il gol del pareggio con l’ Irlanda.
Potrei anche dirti che in Israele il 95% delle farmacie sono palestinesi. Oppure che negli ultimi anni sono anche nate aziende tra i cui soci ci sono sia palestinesi che israeliani. Purtroppo quando aziende israeliane hanno creato delle fabbriche in Cisgiordania che davano lavoro alla popolazione locale, il movimento BDS (boicotta disinvesti sanziona) ha iniziato a fare una campagna per non fare comprare i prodotti realizzati, sostenendo che avrebbero sfruttato la manodopera palestinese, nonostante fosse pagata quanto quella israeliana. Era uno splendido esempio di integrazione tra israeliani e palestinesi che stava riuscendo bene. Purtroppo venne sabotato!
D’altra parte anche il 7 ottobre 2023 è avvenuto solo e soltanto per sabotare gli imminenti Accordi di Abramo tra Arabia Saudita e Israele con il riconoscimento di quest’ ultimo da parte dei sauditi.
Purtroppo sono queste le vere cause del protrarsi del conflitto!
Ultima postilla, lo stato palestinese non è ancora nato per volontà della classe politica palestinese a cui è stata data più volte tale opportunità ma alla fine ha sempre inventato una scusa per rifiutare!
E sai perché? Perché prevedeva l’accettazione dell’esistenza di Israele ma loro insegnano ai bambini a scuola che Israele non esiste!
@ Shuzo (#3863628)
Riguardo l’Egitto,
Potrebbero aprire le frontiere ed accogliere 2 milioni di palestinesi certo.
Poi Israele avrebbe svuotato Gaza dai palestinesi e potrebbe portare a compimento il progetto di conquista iniziato 50 anni fa.. guarda caso ai danni proprio dell’Egitto. Chissà perché non lo fanno e gli vogliono lasciare ancora quel “dito in culo’ dei palestinesi “a casa loro”.. non sono sportivi.
@ Shuzo (#3863628)
Riguardo ai contributi che il mondo intero manda alla Palestina sono totalmente contrario.
Ma perché si manda soldi?
È quello il punto, non bisognerebbe mandare dei soldi, per quale motivo il mondo intero paga?
@ Shuzo (#3863628)
Continui a non capire, io non sto giustificando Hamas, Hamas al pari di Isis Al Quaida Hezbollah fanno morti quindi sono il male.
Ma sono dei mali che si nutrono di male.
Il popolo di Gaza si sente libero, felice e rispettato?
Ti faccio un esempio tennistico visto che siamo qua.
Jannik piuttosto che Andreas sono e sono stati onorati di vestire la maglia azzurra?
Si sentono italiani?
Credi che un tennista palestinese di Gaza vestirebbe mai la maglia dell’Israele?
Ehhhh, troppo comodo vedere solo il computo dei morti senza considerare tutti gli altri fattori che stanno intorno. A parte che hamas ha sempre barato sulla valutazione vera dei morti, rifletti tu su questi altri elementi:
– perché fingi di ignorare che mentre Israele usa l’Iron Dome per intercettare i missili che hamas ha sempre lanciato sul territorio israeliano sia prima che dopo il 7 ottobre (e continua a lanciare tuttora) e senza i quali in Israele morirebbe molta più gente, al contrario hamas usa i civili di Gaza come scudi umani?
– perché fingi di ignorare che mentre hamas usava i suoi cecchini e minava le strade di Gaza City per impedire ai civili di mettersi in salvo, l’ IDF ha sgombrato le strade da cecchini e mine in modo che non stessero più sotto le bombe?
– perché fingi di ignorare che, mentre i soldati dell’IDF di fronte ai civili di Gaza City non hanno torto loro un capello e hanno anche fornito cibo e acqua, i terroristi di hamas hanno trattato i civili israeliani peggio della Gestapo e delle SS?
– perché fingi di ignorare che se l’ Egitto accettasse di far sfollare gli abitanti di Gaza nel Sinai, costoro non avrebbero più il dramma di stare sotto le bombe?
– perché fingi di ignorare che il diritto internazionale consente di bombardare anche edifici civili (compresi gli ospedali), se questi sono usati a scopo militare o terroristico e rappresentano un pericolo (art. 18 e 19 della IV Convenzione di Ginevra)?
Ti do un’informazione supplementare. Nella seconda guerra mondiale i bombardamenti tedeschi in Gran Bretagna provocarono circa 800-900 morti, quelli britannici in Germania oltre mezzo milione. Con ciò vorresti forse dire che i civili tedeschi furono vittime degli inglesi? Io credo che al contrario furono vittime del proprio governo, esattamente come i civili di Gaza lo sono di hamas!
La realtà è che hamas continuerà a proliferare non tanto finché quelli come te continuano a scaricare su Israele le responsabilità di hamas, semmai se i governi del resto del mondo (compreso quello italiano e della UE) continuano a inviare soldi ad hamas sotto forma di “aiuti umanitari”, ben sapendo che poi hamas li usa sempre per rafforzare la propria struttura terroristica, con armi sempre più sofisticate.
Se tutti quegli aiuti umanitari fossero stati usati per creare sviluppo economico, oggi la gente di Gaza non avrebbe più motivo per odiare Israele e darsi al terrorismo. Ci sarebbe pace e prosperità!
Rifletti tu su questo!
P.S. Sono sicurissimo al 200% che non lo farai!
14000 palestinesi morti di cui quasi la metà minori, uccisi da proiettili israeliani. Se tu e quelli come te li continuerà a considerare vittime di Hamas, Hamas non morirà mai e diventerà sempre più forte. Rifletti su questo.
Ehhh addirittura “uno come te”! Che paroloni! Quanto disprezzo hai dentro!
Secondo me lo avevi ancora prima di iniziare a scrivere su questo blog!
In ogni caso qui non c’entra nulla la proprietà dei territori, c’entra un abominio vergognoso ai danni di civili inermi (con tanto di rastrellamenti, uccisioni, stupri, decapitazioni, sgozzamenti, persone vive date al rogo, gambe, gambe e braccia fratturate, ecc…) da parte di un’ organizzazione terroristica (tra l’altro finanziata anche con le nostre tasse) che arriva a usare altri civili come scudi umani e scaricare le proprie responsabilità su chi cerca di ammazzare! DAVVERO SPLENDIDO!
Al di là che sulle bestialità l’ imbattibile sei tu e che non ti ho richiesto nessun consiglio, mi sono solo messo nei panni di chi ha fatto un appunto al riguardo. Se poi l’appunto non ti garba, rivolgiti a lui, non a me!
Figurati se ho problemi a discutere con uno come te.
La striscia di Gaza, la Cisgiordania cosa sono? A chi appartengono quei territori?
Questo è un thread politico e di cronaca è evidente.
Se l’argomento è troppo grande per te puoi benissimo starne alla larga.
Se ti disturbano le bestialità che possono scrivere gli altri non leggere.
Ma se scrivi e partecipi cerca di non essere tu quello che scrive bestialità
Se ritieni corretto mescolare sport con politica e fatti di cronaca, non lamentiamoci poi se fuoriescono polemiche extra-tennistiche!
Basta essere coerenti!
Tipico di chi non ha più argomenti per ribattere, quello di scadere in battute, specie se fatte distorcendo le affermazioni altrui!
In ogni caso vediamo se smentisci questi dati di fatto:
– è vero che hamas sta usando i civili di Gaza come scudi umani? ASSOLUTAMENTE SÌ!
– è vero che l’ IDF ha dovuto liberare le strade di Gaza dalle mine e dai cecchini di hamas per consentire ai di non stare più sotto le bombe?
ASSOLUTAMENTE SÌ!
– è vero che in base agli articoli n. 18 e 19 della IV Convenzione di Ginevra, se un un edificio civile viene usato per fini militari, il nemico ha il diritto di bombardarlo, persino se si tratta di un ospedale?
ASSOLUTAMENTE SÌ!
(va a controllare se non ci credi).
Ti do una cattiva notizia: l’ IDF non sta violando nessuna legge di guerra!
Ma ovvio, molto meglio censurare
Fantastico “i bambini palestinesi uccisi nell’invasione militare Israeliana sono vittime di Hamas” è una perla contro cui non ho più argomentazioni.
Hai capito tutto complimenti.
Sono convinto anche io che sia stato un errore pubblicare l’intervista della Sharif.
Io veramente non ho giustificato assolutamente un bel niente!
Ho solo scritto di ritenere completamente sbagliate le affermazioni della Sharif, spiegando in maniera molto chiara le ragioni, che non c’entrano un acca con le argomentazioni tirate fuori da te.
Quanto ai bambini palestinesi che stanno morendo, come anche al resto della popolazione di Gaza sotto le bombe, ti assicuro che mi piange il cuore e desidero assolutamente che vengano messi in salvo.
Tuttavia non posso fare a meno di pensare che siano vittime di hamas, che li usa come scudi umani, tanto per avere dei martiri da mostrare al mondo. Inoltre, nonostante i mass media non lo dicano apertamente, i soldati dell’IDF stanno facendo di tutto per farne morire il meno possibile. Come hanno occupato Gaza City, hanno liberato le strade sia dalle mine messe da hamas, sia tolto di mezzo i cecchini degli stessi, in quanto non volevano permettere ai civili di Gaza di mettersi in salvo.
Per concludere, ai civili di Gaza di una volta di fronte ai soldati armati dell’IDF, non è stato torto assolutamente un capello. Anzi è stato dato loro anche da mangiare. Per Israele questa è una guerra di sopravvivenza perché, se non annientano definitivamente hamas adesso, tra qualche anno hamas ti organizzerà mattanze ben più atroci!
Israeliani e Palestinesi(Hamas) si stanno comportando in un modo schifoso entrambi da decenni.
Solo che la soluizione non può essere sterminiamo tutti i Palestinesi.
Le ragioni degli Israeliani sono ovvie quanto quelle dei Palestinesi, non serve ricordarle, il problema è che adesso muoiono bambini palestinesi e lì davanti ci sono 2 portaerei Americane a proteggere Israele con annunci patetici di Blinken e Biden stile: “cercate di non fare troppo i cattivi che ci fate vergognare”
Se il tuo commento serviva a spiegare se non a giustificare questo è veramente un brutto intervento
redazione, mi rivolgo a voi, fate un grosso favore agli appassionati di tennis, almeno qui dentro: non fate più questi articoli.
ok, una tennista ha espresso un parere, su un argomento che la tocca da vicino, ma che esula dal tennis, il che è più che legittimo.
si tratta comunque di argomenti seri, importanti, che spesso sono più grandi e difficili da comprendere da parte di chi commenta qui dentro, come dimostra il 95% dei commenti chi si possono leggere.
va sempre a finire che sul pensiero personale di una persona, in questo caso la Sharif, si scatena il peggio dell’essere umano, almeno riferito a quelli che bazzicano qui dentro: gente che ha studiato storia su topolino, gente che non pensa con al propria testa ma pensa quello che i mezzi di cominicazione gli dicono di pensare, e si finisce spesso ad insulti personali.
utilità rispetto agli argomenti trattati zero.
perchè si tratta di argomenti seri, complessi, di guerre, di morti, di sofferenza, che nascono da decine di anni di situazioni e fatti di cui tutti qui dentro non hanno la minima idea, oppure è sbagliata, perchè come disse non so chi “in guerra la prima vittima è la verità”.
ma tutti si sentono di averla in tasca, tra l’altro non avendo la minima idea di cosa significhi veramente vivere in quei posti. però si sentono in dovere di pontificare su come dovrebbero vivere.
va sempre a finire che si scontrano tifoserie opposte, tra l’altro in campo neutro, perchè sono belli al calduccio sul loro divano.
ok, la Sherif ha la sua idea, come ogni persona sul globo terracqueo. ma a cosa serve riempirsi di insulti e di discorsi astrusi e spesso sbagliati su un sito di ternnis? nulla, forse a far girare qualche banner pubblicitario.
non siamo noi che risolveremo i mali del mondo, discutendo in questa maniera sbagliata in questo sito, che tanto chi veramente decide le sorti del mondo se ne frega di quello che pensiamo noi.
Se ti può consolare, per risalire alla vera causa scatenante, non è necessario arrivare fino al 1948. Basta viaggiare molto meno.
Infatti le stragi del 7 ottobre scorso, con tanto di rastrellamenti e deportazioni (stile SS o Gestapo, a cui si sono aggiunti anche stupri ripetuti con tanto di umiliazioni pubbliche di corpi nudi esposti al pubblico ludibrio e altro ancora), hanno avuto come causa scatenante gli imminenti Accordi di Abramo tra Arabia Saudita e Israele, con il riconoscimento ufficiale di quest’ultimo pure da parte dei sauditi (recentemente Israele era stato riconosciuto anche da Marocco, Sudan, Emirati Arabi, Bahrein e Serbia).
Su questo concordo con te! In effetti è realtà che gli altri paesi arabi si sono interessati dei palestinesi solo in chiave antisraeliana. Altrimenti non solo se ne sono sempre disinteressati, ma li hanno pure trucidati, tant’è che sono morti molti più palestinesi per mano araba che per mano israeliana!
Concordo pienamente con te che ogniqualvolta l’essere umano pensa di essere superiore alle altre specie viventi, commette un errore madornale!
Mi permetto però anche di aggiungere in merito ai cosiddetti “crimini di Israele” che si trova contro un nemico che usa i propri civili come scudi umani e che per consentire loro di sfollare e mettersi “relativamente” in salvo, ha dovuto prima togliere di mezzo i cecchini di hamas (che sparavano ai civili di Gaza per farli morire sotto i bombardamenti e avere così dei martiri da esporre davanti ai mass media) e poi sminare le strade di Gaza City (opera anche questa dei terroristi di hamas).
Diciamo che il premier israeliano di turno viene sempre usato come capro espiatorio di tutto, anche delle violazioni dei diritti umani compiute dalla fazione opposta!
In ogni caso non è in Israele che si mostra la cartina geografica con il territorio israeliano comprendente anche Gaza e Cisgiordania, bensì è a Gaza che a cominciare dai bambini piccoli si insegna che sulla cartina geografica Israele non esiste!
In merito al desiderio di Mayar di voler fungere da esempio per le ragazze del suo paese che nella vita ce la possono fare, se vogliono, basta solo sforzarsi, non può che farle onore.
Peccato che quanto dichiarato in merito al conflitto tra Israele e hamas sia assolutamente inaccettabile. Soprattutto lei parla di razzismo perché, a suo parere, sarebbe stata compiuta una discriminazione dando più risonanza alla popolazione ucraina rispetto a quella di Gaza. A parte che ragionando così anche lei sarebbe passibile di razzismo per non aver menzionato i civili israeliani ammazzati, trucidati, rastrellati casa per casa deportati come facevano i nazisti nella seconda guerra mondiale, bruciati vivi, sgozzati, decapitati senza risparmiare nemmeno i bambini e i feti. Per non parlare delle povere ragazze e donne israeliane così orribilmente violentate, rifatte violentare più volte una volta trasferite di forza a Gaza, poi esposte completamente nude con gambe e braccia fratturate davanti a una folla festeggiante che sgomitava per partecipare alla mattanza, sputando loro addosso, ripestandole e riviolentandole ancora! Oppure i bambini e i ragazzini israeliani che una volta a Gaza li hanno fatti pestare, malmenare, umiliare da bambini e ragazzi di Gaza! Tutto questo soltanto perché ebrei!
Perché Mayar non ha speso una parola anche per loro? che cosa c’entravano queste persone che lei ha omesso di menzionare, visto che ha parlato di razzismo per non aver dato il giusto risalto?
E poi che il mondo si sia scordato dei civili di Gaza è assolutamente falso! Se ne parla eccome! Per non parlare di tutti gli aiuti umanitari che continuano a ricevere nonostante hamas continui a usarli per rinforzare la propria struttura terroristica invece che per creare sviluppo economico! Perché Mayar non parla anche di quello? Per coerenza dovrebbe dare della razzista soprattutto a sé stessa!
Punto 2: eh be’ che vuoi che siano oltre 5.000 morti civili
chi è schierato come te non ce la fa proprio a realizzare che
si era arrivati a una situazione di guerra civile.
Ora non ho tempo per rispondere al resto.
BASTA CON LA PROPAGANDA!
@ Luce nella notte (#3862714)
Seguo il tuo ragionamento, poniamo il caso che Israele, come credo ci auguriamo tutti, annienti Hamas, te credi davvero che un pazzo esaltato di dogmi religiosi come Netanyahu si fermerà? Lui ha autoproclamato il suo popolo come il popolo della luce, ha definito i palestinesi ( non Hamas) le tenebre da sconfiggere, quando mostra le cartine geografiche non compare mai la Palestina, ha detto che sono peggio delle bestie e non vanno considerati umani, devo continuare? Quindi, se me lo chiedi, il vero problema di sta guerra, tolto Hamas, è Netanyahu.
Sparare che Israele ha violato tutte le norme ONU è una forzatura totale… sicuramente Israele non si è attenuto a determinate risoluzioni ONU.
Certo dal 1948 si è formata una schiera di stati e leader politici che anziché proporre soluzioni, o giustizia, hanno proclamato la cancellazione di Israele, il suo annientamento il ché, un po’ come per Hitler, non aiuta per niente a risolvere i problemi ed anzi li incancrenisce.
Da notare che moltissimi arabi sono pacificamente inseriti in Israele, dove lavorano, prosperano, ecc.
Ora non tutto il mondo dovrà essere democratico e infatti non sta scritto da nessuna parte che il mondo debba essere democratico, ma se determinati dittatori / despoti vanno fuori di testa (succede pressoché sempre, nel loro piccolo è successo anche a Formigoni o a Galan dopo il terzo mandato consecutivo…) il minimo che si possa fare è difendersi e nel caso di Israele sminare i tunnel della morte che vengono costruiti per attaccare Israele partendo dai territori adiacenti.
La ragazza “la tocca piano”
Vorrà mica dire che ci sono popoli di serie A e sporchi nemici di un mondo libero, felice, giusto e democratico?
@ Luce nella notte (#3862469)
Hai una personale interpretazione degli stati che vorrebbero essere cancellati, peccato che Israele ha violato tutte le norme ONU e della comunità internazionale, un altro che crede alla balla che si vuole annientare Israele, che ha una potenza militare cento volte Hamas e infatti ha il beneplacito degli Stati Uniti.La storia Ve la raccontate sempre a modo vostro per esaltare i poveri e minacciati valori occidentali, personalmente se l’Occidente sparisce sono solo contento, soprattutto se a guidarlo sono yankees e sionisti.
1) Il Donbass e’ in Ukraina… se vi sono risorse minerarie non e’ una giustificazione alla invasione militare perpetrata dai Russi;
2) Non ci sono mai stati bombardamenti in Ukraina contro i russi in Ukraina; tutte le fonti confermano circa 1000 morti all’ anno distribuiti paritariamente in una situazione di ostilita’ tra i due gruppi.
3) l’ ostilitá e molto profonda perché negli anni 20 Stalin e il comunismo avevano devastato l’ Ukraina, espropriando tutte le terre e causando milioni (milioni) di morti per fame e il ricordo dell’ immane tragedia causata dal comunismo russo in Ukraina é molto vivo.
4) Putin non ha minimamente nascosto i suoi piani di estendere le sue conquiste “Manu militari” dopo Krimea e Georgia (invasa nel 2008) a tutta la Ukraina e anche alla Lituania, che a suo parere “non esistono”.
4) Decine di esponenti politici Ukraini e Bieliorussi sono morti misteriosamente cadendo dal terrazzo o assaporando minestre alla diossina (alcuni radioattivi al Pollonio radioattivo) perché intralciavano le mire del dittatore russo…
5) quando ci Si mette in testa che alcuni Stati riconosciuti dalla comunitá Internazionale “non devono esistere” succede che i cittadini di quegli stati minacciati di annientamento (Israele, Ukraina) i difendono fino all’ ultimo uomo.
6) se la minaccia di annientamento di Stati é direttamente e palesemente un attacco alla democrazia e si valori dell’ occidente (libertá, ricerca, impresa, condizione della Donna, assistenza sanitaria, ecc.) gli Stati aggrediti per essere annientati trovano aiuto militare dall’ occidente tanto piú quanto la minaccia é grave, come in Ukraina, Lituania, Moldavia…
@ binago (#3861905)
E’ fuori di ogni dubbio che ciò che sta commettendo Israele sono crimini contro l’umanità. Sarebbe come se l’Ucraina con i molteplici armamenti ricevuti dall’Occidente “per difendersi” facesse bombardamenti sistematici quotidiani (e non rari e saltuari, come è occasionalmente successo) delle zone di Russia vicine al confine.
Solo un’ultima considerazione: l’Uomo creò Dio (o Allah o Buddha o quant’altro) a sua immagine e somiglianza (e non mi si venga a dire che è viceversa)…. e poi su sta storiella ci ha costruito le occasioni ed i “motivi” molto ma molto intelligenti per fare ancora e da sempre le guerre, nei secoli dei secoli….e poi quelli col cervello saremmo noi?…beati gli animali, salvo il fatto che sono loro le vere vittime dei nostri molteplici sforzi per estinguere il Pianeta.
@ Marco M. (#3861546)
La soluzione per il nostro debosciato mondo non è l’ateismo, ma il risveglio spirituale delle coscienze e la conoscenza delle discipline olistiche, che aiutano a trovare pace e armonia con se stessi e anche con l’altro sesso e tutto ciò che ci circonda.Non serve dare colpe a Dio, la rivoluzione vera è interna , coloro che uccidono, compiono massacri e fanno guerre sono un totale squilibrio con loro stessi e a livello universale.Basterebbe poco per cambiare il mondo, ma per farlo occorre smetterla di agire come occidentali che seguono interessi politici ed economici e fare ciò che insegnano gli antichi orientali , ovvero aprire i canali del cuore.Tutto il resto sono ragionamenti cervellotici utili solo all’ego.
@tinapica, smadonnatore, robi, Ozzastru, Django, sander, Racchetta, G.M., GianlucaPozzi, Luka.ku, Koko, Zio, Sergio, Dancas, Tafanus, Mats, Maia, binago.
Grazie.
@ Marco M. (#3862052)
Marco, lascia stare. È tempo sprecato
Marco non sprecare energie. È inutile.
Quindi siccome noi affacciamo sul mar adriatico e l’Albania lo stesso, per il tuo ragionamento l’Italia confina con l’Albania.
Ma vedi che ti inventi pur di non ammettere l’errore fatto sulla Turchia.
FRANCO BASAGLIA TU e LA TUA LEGGE, CHE SIATE MALEDETTI!
Il cervello lo uso per fare le cose su cui ho competenze e per capire che dove altri hanno più competenze di me è meglio se ascolto e imparo qualcosa da loro.
Quelli che dicono di usare il loro cervello vorrei vederli alle prese con un tumore, in 4 anni che frequento, mio malgrado, oncologia ne ho visti tanti correre a chiedere aiuto alla Scienza, ma prima straparlavano di papaya e aloe
Pienamente d’accordo: come mai la Sewiatek non fa più la paladina del bene contro il male ? Sono solo pedine
Poteva risparmiarsi stupidaggini del genere
Perché a partire dal dopoguerra?
Quale poi, della prima o della seconda guerra mondiale?
Oppure di un’altra guerra?
Perché non quelle del Mandato britannico di Palestina?
Oppure del periodo dell’impero Ottomano?
O prima, quello Bizantino?
Chi decide da dove si comincia?
@ Marco M. (#3861870)
@ Marco M. (#3861870)
Quindi ammetti di non aver bisogno di un cervello?tanto ci sono gli esperti giusto?
@ Marco M. (#3861870)
@ Marco M. (#3861870)
Quindi ammetti di non aver bisogno di un cervello?tanto ci sono gli esperti giusto?
Questo non è IL QUADRO, ma il quadro che hai dipinto tu ( anzi lei, visto che ci tiene).
L’oggettività non esiste in quest cose, ma sembra che quasi nessuno l’abbia capito.
Non stabiliranno mai una pace “giusta”ma il meno peggio in quel periodo storico.
Non esiste un quadro della realtà, esistono centinaia di versioni della stessa storia, dipende da chi le racconta.
Poi possiamo sempre credere che la nostra versione sia quella giusta e fare il tifo, liberissimi.
Non è ipocrisia, è la realtà, espressa nella tua stessa domanda: non si aspettano niente te da loro, perché sanno che gli altri paesi arabi o musulmani della zona non si sbatteranno più di tanto per i palestinesi, come per gli yemeniti, per gli uiguri, per la minoranza ( centinaia di milioni ma minoranza restano ) di musulmani indiani.
È così, la Sharif queste cose credo le conosca, ma per ottenere qualcosa bisogna bussare all’occidente a suo parere.
Qua sbagli a mio parere Antonio.
Io credo che chiunque sia un cittadino abbia la libertà di esprimere posizioni politiche ( che poi abbiano senso è un altro paio di maniche…) perché, appunto, sono prima cittadini che di lavoro fanno i tennisti.
Non bisogna invertire le cose: sono prima cittadini che poi fanno i tennisti, non sono prima tennisti che esprimono opinioni come altri cittadini.
Frega niente dello Yemen, agli stessi arabi o ai musulmani di qualunque colore degli occhi, come dice l’intervistata.
Grandissime colpe hanno anche politici e media italiani che, vuoi per ignoranza, vuoi per malafede, hanno sempre dato una versione unilaterale dei fatti, negando o nascondendo i fatti scomodi che non combaciavano con la loro narrazione di comodo.
Vedi caso Marc Innaro per esempio.
PS la Cina non è l’unica a considerare Taiwan una questione interna, visto che a riconoscere quest’ultima come stato indipendente dalla Cina sono solo 13 stati in tutto il mondo, e non esattamente i più importanti.
Per chi non lo sapesse, da stasera l’Italia confina con Albania, Croazia, Montenegro, Tunisia e tanti altri stati mediterranei grazie ai “confini marittimi”; se la maestra vi dovesse correggere (per dire una cosa del genere non potete che andare alle elementari), portategli le inoppugnabili prove contenute in questa discussione.
la nostra stampa: le bombe israeliane ” cadono ” quasi non si sa come, sono morti piu’ di 4000 bimbi ma per gli asserviti a USA e Israele sono ” effetti collaterali ” frase geniale da quei criminali che hanno devastato l’IRAK a caccia di armi che sapevano non ci fossero, pero’ per sventura irachena c’era il petrolio. USA e Israele sono gli unici due stati che votano contro al ritiro del vergognoso embargo su Cuba. Israele dal 1947 ha sistematicamente violato ogni risoluzione dell’Onu sarebbe piu’ corretto ammettere che vogliono sterminare i palestinesi non spostarli.