Jannik Sinner da Fabio Fazio scopre dell’invito del Capo dello Stato per il prossimo 21 Dicembre
Durante l’apparizione di questa sera nella trasmissione “Che tempo che fa…” su Tv9, Jannik Sinner ha condiviso i suoi pensieri riguardo al recente trionfo italiano in Coppa Davis. Rivolgendosi al conduttore Fabio Fazio, Sinner ha espresso la sua gioia per aver regalato “un sogno all’Italia”, sottolineando l’importanza di essere una squadra unita e la soddisfazione per la settimana trascorsa.
Sinner ha inoltre scoperto dal conduttore di essere stato invitato (insieme a tutta la squadra di Davis) del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per un evento il 21 dicembre, notizia che lo ha colto di sorpresa.
Riflettendo sulla vittoria di Malaga, ha affermato che: “Ovviamente siamo contenti, io in primis, e tutta la squadra. abbiamo fatto un ottimo lavoro durante tutta la stagione e meglio di così non si poteva finirla. Vincere a Torino sarebbe stato ancora meglio, ma ci sono tante cose positive: le emozioni, non solo da parte mia ma di tutto il team, e del movimento italiano verso il tennis che si muove nella direzione giusta e questa è la cosa più importante”.
Per quanto riguarda i festeggiamenti, Sinner ha concluso dicendo che, sebbene la notte della vittoria non ci saranno grandi celebrazioni a causa degli impegni e del volo del giorno successivo, la squadra avrà del tempo per festeggiare durante le vacanze.
Marco Rossi
TAG: Davis Cup, Davis Cup 2023, Fabio Fazio, Jannik Sinner
A proposito, ripropongo un’intervista a Sinner di quattro anni fa (profetica, tra l’altro)
https://www.livetennis.it/post/321682/jannik-sinner-io-mi-sento-e-sono-italiano-totalmente-dopo-milano-barazzutti-me-lo-ha-chiesto-ma-con-il-mio-staff-abbiamo-preferito-rinunciare/
Salta l’incontro con Matarella. La data era davvero infelice.
Un invito dal Presidente della Repubblica non è una intromissione politica, ma un invito da chi rappresenta i cittadini italiani nella loro totalità.
E’ sempre fatto dal 1948 con le vittorie alle Olimpiadi di Londra fino ad oggi.
E non è un discorso di chi sia il Presidente, può essere Mattarella o un altro, ma parla a nome di tutti. A me stava sulle balle qualche Presidente del passato, ma se avessi vinto qualcosa di storico sarei andato perché quel grazie sarebbe stato a nome dei miei connazionali.
Diverso e con connotati politici se li avesse invitati il Presidente del Consiglio, purtroppo in passato qualche invito è stato fatto da chi rappresenta una parte politica e questo si che è sbagliato.
@ Vecchiogiovi (#3857059)
mi riferivo alla Corte dei miracoli che si è già palesata senza aver mai visto un quindici, gli appassionati fanno benissimo ad esultare
Accidenti quanto rosichi: sembri un castoro. Capisco che per gufi e rosiconi ieri sia stata una giornataccia 🙂
@ frafra (#3857052)
Il nostro presidente capisce di sport e soprattutto di “senso” dello sport molto di più di svariati commentatori/denigratori di questo sito.
I primi a disinteressarsi sono gli sponsor, per questo il montepremi è basso, poi non credo che la sede possa essere attrattiva, ci vorrebbe una megalopoli, tipo New York, Londra mi pare in ribasso. Oggi il tennis ha campioni di paesi che non possono garantire gran che, forse solo gli USAche hanno una squadra giovane possono garantire qualcosa. Paesi arabi e tigri dell’est, Cina in testa, anche no!
Certo; poi anche tutti quelli a cui non piace e che sono nel sistema tennis guardano al conto in banca e non protestano più di tanto.
C’è un però, almeno potrebbero far cambiare campi e luogo ospitante da edizione a edizione, sempre sul cemento indoor diventa un torneo come un altro tranne che a squadre
Certo che De Minaur porta bene a Sinner. Contro di lui ha vinto la finale Next Gen, il suo primo 1000 e ora il punto decisivo per la conquista della Davis…
La Davis con il vecchio formato era snobbata dai più forti. Non valeva quasi più nulla. Questa non sarà il massimo ma è comoda. Due volte in un anno e con tante emozioni. A me non dispiace.
Anche il giorno del trionfo, questo poveraccio cerca visibilità personale: incommentabile
credo che la coppa piqué, come è stata ribattezzata la nuova davis, sia di fatto uno stadio intermedio tra la vecchia e la davis che verrà. di sicuro non tornerà il 3 su 5, ma qualche aggiustamento va senz’altro fatto. la versione vecchia non è più proponibile con il tennis moderno, quella attuale ha perso molto fascino e si confonde con le varie hopman cup, Billie Jean King Cup o altre competizioni non itf. quando scadrà il contratto con la società di piqué vedremo che succede. non mi stupirei se ci mettesse il naso tiriac
Condivido chi critica la formula attuale, la formula originale del 3 su 5 era qualcosa di unico, spero che possa tornare come qualche anno fa, io stesso confesso di aver smesso di seguire la competizione proprio dal 2018, da quando hanno stravolto la Davis, quest’anno ho fatto un’eccezione solo per l’Italia.
Non mi interessano le intromissioni politiche anche perché ci sarebbe tanto da dire,Jannik è un fenomeno vero , di quelli che ne nascono ogni 100 anni e non abbiamo mai avuto un giocatore di tale caratura in Italia.La vittoria in Davis è straordinaria per tutto il movimento tennistico nazionale, ieri per la prima volta tante persone che non seguono il tennis si sono appassionate alle imprese del nostro e della nostra nazionale, e nell’Italia calciofila questo vale doppio.
@ artadian (#3857068)
Sì, ma Presidente della Repubblica scrivilo maiuscolo.
Che non piaccia, non lo diciamo solo qui o altrove, ma la maggior parte degli addetti ai lavori, tennisti e allenatori. Tornare indietro è complicato, ma questa Davis piace a pochissimi.
Rosica, rosica
I trolls iniziano a diventare patetici: la vittoria in Coppa Davis consacra Sinner come grande campione
Non so se la redazione si rende conto che permettere post del genere potrebbe esporre la testata come corresponsabile di oltraggio al presidente della repubblica
Penoso.
Cornuto disse all’asilo il bue.
Nobel della meschinità aggiudicato! Il presidente esprime il sentimento positivo delle persone, se a te della vittoria di ieri non interessa, c’è ne faremo una ragione.
Alla lettura del tuo post potrebbe addirittura desiderare di andarsene al Polo Nord
Un messaggio a tutti voi che dite che il formato attuale non funziona e che questa non è la vera coppa Davis (alcuni dicono è addirittura uno schifo). L’avete controllato il montepremi della Davis? La nostra squadra vincitrice prende in tutto 1.5 milioni di euro da dividere tra tutti i partecipanti della squadra. Diciamo se va bene 300,000 a testa. Le ATP finals davano più di 4 milioni al vincitore (un giocatore per capirsi) e 1500 punti nella classifica ATP (la coppa Davis non assegna punti)
La verità è che se tornassimo ai turni preliminari di 5 partite e 5 set, nessuno dei migliori si presenterebbe. La riforma recente ha avuto il merito di riportare i migliori a giocare almeno la fase finale della Davis, con quarti, semi e finali concentrate in una settimana.
La vecchia Davis era finita. Certamente se i dollari del tennis cambieranno potrebbe tornare. Resta da dire però che se gli sponsor non erano interessati e non lo sono così tanto nemmeno oggi significa che il pubblico non è poi così interessato.
Oggi la coppa Davis è popolarissima in Italia perché l’abbiamo vinta! Ma quanto è stata popolare 20 anni fa quando eravamo in serie C o anche in anni recenti quando non siamo arrivati ai quarti or semifinali?
Torniamo pure alla coppa Davis di 30 anni fa e vedremo una finale tra Nardi e McKenzie Donald, se ci va bene
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ci mancava la bolsa retorica di Mattarella per concludere queste pietose manifestazioni di giubilo
Guarda mi hai tolto le parole di bocca. Sono veramente grata del fatto che il campione che ci rappresenta è certo un giocatore fenomenale ma soprattutto, nonostante la sua giovane età, un uomo speciale. Il pensiero a Tatiana è stato un momento ancora più emozionante. Non ho problemi ad ammettere che ieri sera ho versato lacrime quando abbiamo vinto e in quel momento in conferenza stampa. E riguardo alla tua domanda: Sì lo sarebbe!
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Mattarella porta sfiga
Sono molto felice per la vittoria in coppa Davis, ma mi ha reso altrettanto felice vedere cosa è diventato tennisticamente parlando Jannik. Ha piallato un ottimo giocatore come l’olandese al primo turno, ha letteralmente piallato un quasi top ten come Demon e ha vinto la sfida con Djoker sul piano prediletto del serbo, quello mentale. Nel terzo set Jannik ha retto ogni difficoltà patita sui propri turni di servizio con nervi d’acciaio, sino al fatidico game leggendario dei tre MP annullati. In doppio poi, pur avendone giocati un numero esiguo, è sempre stato il migliore in campo.Ieri dopo la vittoria, mentre gli altri erano giustamente inebriati dalla grande impresa, ha ringraziato team e supporter australiani, si mostrava quasi imbarazzato per tutti i complimenti ricevuti e già pensava alla stagione 2024. Il pensiero dedicato a Tati poi in conferenza a stampa è stato il sigillo finale che certifica quanto questo ragazzo sia speciale in campo e fuori. Io penso che sarebbe un degno numero uno mondiale, o no?
Fognini è iscritto al challenger di Maia, quindi il suo anno non è finito.
JANNIK FOR PRESIDENT!!!
@ Cooper (#3856838)
Veramente il 21 sono in piena preparazione la prossima settimana sono in vacanza
L’unico tennista di elite che ha finito l’anno con una serie di tre vittorie è Sinner! Fognini certo ma solo a livello challenger. Finire in vittoria è un bel privilegio.
farla i primi di dicembre la cerimonia no…? Il 21 sono tutti in vacanza chi alle isole canarie chi ai caraibi altri sulle piste. E Jannik dovrò interrompere le sciate che ha prenotato in montagna, tutto incluso, con la Lindsey Caroline Vonn.
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Attenzione, che a forza di pacchianate c’è il rischio che il Sommo Jannik se ne vada davvero verso il “Tirolo del Nord”, distante da celebrazioni e messe in scena governative.