SINNER STELLARE!!! DEMOLISCE DE MINAUR E REGALA LA COPPA DAVIS ALL’ITALIA, SECONDA “INSALATIERA” DOPO IL ’76
È TUTTO VERO, L’ITALIA VINCE LA COPPA DAVIS 2023!!!!! JANNIK SINNER DOMINA LE FINAL 8 DI DAVIS CUP!!!
Jannik Sinner implacabile, fortissimo, irreale per qualità e sostanza. Nel secondo singolare di Italia – Australia, Jannik demolisce Alex De Minaur dando un’altra dimostrazione di forza incredibile, con ancora nelle gambe la fatica della super impresa di ieri in semifinale contro la Serbia di Djokovic. Vince, anzi domina l’australiano 6-3 6-0, porta il punto decisivo di una Final 8 in cui è stato il miglior giocatore del mondo. Per distacco. Superiore a tutto e a tutti. Jannik si è caricato sulle spalle la squadra, leader di un team di talento, giovane e bellissimo, che riporta la mitica “insalatiera” in Italia dopo la leggendaria vittoria del 1976 a Santiago del Cile, con il mitico quartetto Panatta, Barazzutti, Bertolucci e e Zugarelli. I nuovi eroi del tennis italiano sono Jannik Sinner, Matteo Arnaldi, Lorenzo Musetti, Lorenzo Sonego, Simone Bolelli e pure un Matteo Berrettini purtroppo solo a tifare, con Capitan Volandri che ha retto critiche (a volte esagerate) e condotto il team alla vittoria, tenendo fermi i ragazzi e guidandoli nella tensione delle partite, sempre altissima.
Questi ragazzi sono entrati nella storia del tennis italiano. E Jannik Sinner è il volto del tennis azzurro, è l’immagine più bella di un tennista fantastico, grande lavoratore, grande talento. Grandissimo e vincente Campione. La partita vinta da Sinner su De Minaur è l’ennesima dimostrazione di che razza di tennista sia diventato Jannik. Una macchina infernale da tennis, fortissimo, completo, a tratti straripante. Alex ha fatto tutto bene, al massimo delle proprie possibilità, ma è stato letteralmente schiantato in ogni settore di gioco dalla potenza incredibile dell’azzurro, sempre più sicuro e offensivo. Ha servito bene, ha risposto meglio, ha dominato i tempi di gioco e condotto la partita in tutta la sua durata. Mai s’è avuta la sensazione che il match si potesse complicare, Jannik voleva chiuderla in bellezza, voleva vincere questo match, regalarsi e regalare all’Italia intera una gioia che mancava da troppi anni.
Sinner è la punta di diamante di una nazionale giovane, ricca, di grande potenziale, che ha tutto per continuare a vincere anche in futuro, sia come squadra che per successi individuali sul tour. Abbiamo giocatori diversi, buoni per tutte le superfici, in grado abbinarsi e completarsi tra loro. E abbiamo vinto Matteo Berrettini, col suo recupero saremo ancora più forti e completi. Avevamo – giustamente – paura del doppio, nostro punto debole da troppo tempo. Qua la magata di Volandri, puntando sulla strapotenza di Sinner che ha dato a Sonego quella sicurezza necessaria a scatenare la sua esplosività. Siamo felici che oggi non ce ne sia stato bisogno, perché il doppio era l’eventuale match decisivo ed era lo spauracchio perché gli australiani avevano proprio nella coppia il loro punto forte, da giocarsi nel momento decisivo. Non è servito per fortuna, ma la sensazione è che questo Sinner si sarebbe di nuovo caricato sulla spalle tutti e avrebbe trionfato ancora. Questo Sinner non ha limiti. Non ha limiti.
Dopo 47 anni il team azzurro torna ad alzare il più antico trofeo per nazioni a squadre all sports, forse un filo “sbiadito” rispetto ai fasti del passato, ma la difficoltà di questa competizione resta altissima, non puoi sbagliare niente, e le emozioni di giocare con la maglia del tuo paese resta qualcosa di superiore. Come le emozioni che Sinner e compagni ci hanno regalato. Emozioni purissime che è un privilegio vivere e raccontare.
Avremo tempo nei prossimi giorni per analizzare a freddo questa vittoria storica, che premia Jannik e tutto il nostro movimento, cresciuto a dismisura negli anni e che ci rende non solo Campioni 2023 in Davis ma nazione leader a livello mondiale. Grazie ragazzi, Grazie Jannik per averci permesso di vivere e raccontare una pagina indimenticabile del nostra storia sportiva.
Marco Mazzoni
La cronaca
De Minaur inizia al servizio e trova un gran game in apertura, gambe velocissima, e via in attacco, 1-0. Più laborioso il primo turno di servizio di Sinner, sembra un filo imballato sulle gambe, lo sforzo di ieri (incredibile match con Djokovic e poi il doppio) forse si fa sentire. 1 pari. Nel terzo game Jannik mette in moto il turbo diritto, con una “sassata” micidiale si prende il punto dello 0-30. Sul 30 pari Alex affretta l’attacco col diritto, palla break Sinner! È al limite nella spinta l’australiano, unico modo per lui per stare dietro a Jannik. Il BREAK arriva subito, apre l’angolo Sinner, attacca col back di rovescio e il lob di De Minaur è lungo. 2-1, già avanti Jannik. Fantastico come Sinner impone dei ritmi pazzeschi, come si abbassa sulle ginocchia per colpire con equilibrio, anticipo e forza diritti micidiali. Il pressing di Jannik è superiore alla fenomenale capacità di De Minaur di coprire il campo. Sbaglia una volée non impossibile l’azzurro e poi un affondo, si va ai vantaggi, ma poi il forcing è irresistibile. 3-1 Sinner. Encomiabile l’australiano, tatticamente gioca alla perfezione: rischia col rovescio, attacca col diritto, taglia la palla e apre l’angolo, arriva benissimo sulla palla, ma quando Sinner impatta a massima velocità non ce n’è, ha una potenza superiore, e con la profondità che trova è difficilissimo imporsi. Tra un gran game in spinta Alex, resta in scia 2-3. Fantastico il diritto di Jannik a demolire un gran lob di De Minaur, primo turno a zero e 4-2. Il livello di Sinner è Mostruoso, un diritto micidiale poi una difesa sugli angoli perfetta. 6 punti di fila, e 0-30, Alex non sa letteralmente cosa fare per tenere fermo e sbaragliare l’azzurro. Strappa una palla del doppio break Jannik, ma si salva con un Ace l’australiano. Non manca certo il coraggio al “canguro”, accelera a tutta a trova un vincente di rovescio splendido. Urla un C’mon a pieni polmoni De Minaur, 3-4. All’improvviso due errori di Jannik nell’ottavo game, 0-30. Suona l’orchestrina Aussie. Trova un’Ace sul 15-30, ma poi sbaglia un rovescio banale in scambio, colpito con poche gambe. Palla break De Minaur! Spinge col diritto da sinistra, lungo linea preciso e potente Jannik, la cancella. Trova poi un gran diritto cadendo indietro, misterioso come l’abbia tenuta così profonda e precisa. 5-3 Sinner. Il nono game si apre con una bordata di diritto di Sinner terrificante, Alex è fermo a 5 metri dalla palla. Incredibile potenza e precisione. Poi un altro diritto a tutta dal centro, incontenibile. 0-30. Spinge Sinner, profondissimo, non contiene l’aussie, 0-40 e Tre Set Point Sinner! Chiude al secondo, grande risposta e via con un passante ravvicinato che De Minaur non può gestire. 6-3 Sinner, una dimostrazione di forza e superiorità totale. 67% di prime in campo per l’azzurro, ma i numeri non contano granché, Jannik è superiore, domina il campo con una potenza e controllo superiori alle pur ottime qualità difensive del rivale.
Secondo set, Sinner to serve. Solido l’azzurro, lo scambio sul 30 pari è foto della forza di Jannik, uno scambio “a-la-Djokovic” per controllo ma con velocità ancora superiore. 1-0 Sinner. È spaventoso vedere quanto ci prova De Minaur, come muove il gioco, si prende rischi, fa tutto bene, ma alla fine è Sinner a reggere e controbattere. Con una gran difesa strappa la palla break ai vantaggi. Se la prende, cambiando diagonale nello scambio, un rovescio lungo linea che manda a gambe all’aria la resistenza dell’australiano. Un BREAK per il 2-0 Sinner, in totale controllo del tempo di gioco, e del match. Consolida il vantaggio con un altro ottimo turno di servizio, pure con qualche imprecisione, ma lo score segna 3-0. Mancano solo 3 games. Tre. E Jannik incanta, disegna il campo col rovescio, prima cross poi lungo linea. De Minaur è disarmato, non ha modo di arginare lo Tsunami-Sinner. Sul 30-40 c’è la palla del doppio break. Se la gioca benissimo Alex, corre a rete e tocca benissimo, ottimo schema, applausi. Ma Sinner vuole chiuderla qua: trova un passante di rovescio in allungo, trovando controllo del corpo e della palla in modo pazzesco, e la palla muore sulla riga. Irreale questo vincente, pazzesco. Palla Break #2. Se la gioca da campione Jannik, risponde e pressa, sempre più profondo, sempre più potente, la difesa di Alex non può reggere. BREAK Sinner, 4-0, siamo all’ultimo chilometro, già Jan vede lo striscione del traguardo. Con un Ace al T Jannik porta lo score sul 5-0, irresistibile. Anche in risposta tira tutto a tutta Jannik, è padrone del campo Ai vantaggi strappa il primo MATCH POINT! Appena lunga la risposta di Sinner… Parità. Con un’altra bordata di diritto dal centro, indifendibile, arriva il Secondo Match Point!!! Annulla anche questo De Minaur, un rovescio a tutta che tocca la riga. Chiude al terzo Match Point, sfonda Jannik, VINCE, ABBIAMO VINTO!!!! Che weekend, che Final 8. Che Jannik Sinner, ma che squadra. Italia torna sulla vetta del mondo. Che emozioni!!!
A. De Minaur 🇦🇺 vs J. Sinner 🇮🇹
TAG: Alex De Minaur, Davis Cup 2023, Finali Coppa Davis 2023, Jannik Sinner, Marco Mazzoni
Ad Arnaldi non rivolgo solo un pensierino… Arnaldi sarà, o forse già è, il vice Sinner!
Jannik Sinner secondo nel ranking ELO del 2023.
Così, per informazione.
@ AriforJannik (#3857371)
Grazie a te !
Questo è il succo di ciò che dicono oggi i media stranieri su Jannik:
https://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/news/breaking-news/1452884/tennis-media-stranieri-sinner-sensazionale-alcaraz-e-djokovic-state-attenti.html
Che grande soddisfazione per il tennis italiano !
Scusate ma qualcuno sa che fine ha fatto lo fiasco? Mi manca il suo commento sui nostri campioni gracilini, dal braccino debole e di scarsa garra.
Salutatemelo se del caso.
@ AriforJannik (#3857129)
Non ci far mandare il tuo entusiasmo Ariella.
È un balsamo.
Grandissimo Ariella! E un plauso a Mazzoni.
Grandi entrambi
Osservazione molto buona
Tutto vero. SINNER stellare ma se non avesse vinto Arnaldi, col doppio non so se ce la sare.mo cavata. Quindi osanniamo pure Jannik ma un bel pensierino ad Arnaldi non lo facciamo???? IO LO FACCIO. Bravo Jannik ma bravo anche a Matteo.
A mente fredda, si hai ragione ,la stella è Jannik, ma ieri Matteo cuor di leone ha lottato più con i suoi demoni interiori che con Popyrin,vicendo una partita brutta e fallosa ,ma contava vincere è l’ha vinta…
Sei nella storia Matteo evitando il potenziale doppio aussie vincitore slam(wimbledon)…,dove a mio parere era più facile perdere che vincere…
Ad maiora
Bel commento ma, sinceramente, non ho capito da che parte stai.
Simpatizzo al 100%. Forse il nostro Bigul vorrebbe anche abolire l’Hawk eye, il controllo elettronico sul net, il tie-break e, dulcis in fundo, tornare alle palline bianche e alle racchette di legno. Ah, i bei tempi andati…….
@ Bigol (#3857203)
Te set propri un bigul (scusami ma la tentazione del gioco di parole era troppo forte), panta rei oi patamos, il mondo cambia di continuo.
Te le vedi le F1 attuali correre sul vecchio Nurburgring con il karussel e i salti sul rettilineo pieno di dossi?
Oppure a Pau?
O forse vorresti che nell’asta tornassero alle aste di bambù.
Questa è probabilmente la formula che meglio si adatta a un calendario zeppo di eventi importanti, e può darsi che questa coppa targata Sinner richiami tutti i vari campioni assenti.
@ Sudtyrol (#3857429)
È vero, si vive meglio quando certe cose non si capiscono… Come quando si era bambini…
Caro amico mio, esultiamo insieme!!!
@ Roberto (#3856746)
Grazie, Roberto… Ti abbraccio,,
D’accordissimo. Il vecchio format, fra l’altro minimizzava l’importanza del doppio che resta pur sempre una delle specialità del nostro sport.
@ Don Budge fathers (#3857308)
Grazie a te, caro…
In effetti il commento di Marco mi ha stupito e fatto molto molto piacere… Un abbraccio
Eh, i bei tempi andati…..ma no ti riesce di gioire, senza riserve? Si vive meglio.
Grazie caro Antoniov… Siamo coetanei e ben vediamo come il mondo sia cambiato..
Sta quindi, io credo, soprattutto a noi il compito di rinnovare ciò che dei nostri tempi aveva piu valore. Soprattutto quando lo ritroviamo incarnato in un giovanissimo rappresentante del ‘nuovo’!!!
Un abbraccio..
Gentilissimo Marco, grazie…
Capisco la tua e vostra situazione, che non è per nulla facile da gestire.
L’effetto Sinner da una parte vi ha travolto per ascolti, presenze e nuovi iscritti – e queste sono tutte cose buone per te- ma dall’altra parte c’è stata questa presenza,0 o non so bene se è stata proprio una nascita, di questi personaggi: hater, troll e simili, che sono stati attirati dalla gloria di Jannik Sinner come le falene da una luce nella notte.
Io stessa me ne era andata, nel senso che avevo smesso di scrivere…
e questo non solo per i miei problemi di salute, che sicuramente influiscono, ma proprio perché l’atmosfera in questo luogo, che era, quando io sono arrivata qui, davvero bella, purtroppo era troppo cambiata.
C’erano troppi di questi commenti negativi che toglievano il gusto di leggere tutti gli altri.
anzi, la situazione era più grave, dato che gli altri commenti, quelli positivi, diventavano invisibili o addirittura inesistenti perché gli utenti che li scrivevano venivano risucchiati in quel vortice di negatività e si perdevano, rispondendo ai messaggi provocatori.
Ho sempre continuato a leggervi perché penso che questo sia il portale migliore in Italia per accedere alle notizie sul tennis con uno standard alto di quantità ma soprattutto di qualità.
Ed ora ho ripreso a postare commenti innanzitutto perché i trionfi di Jannik non potevano rimanere non sottolineati da me: ho sentito proprio il bisogno di essere presente in questo fiume di post con il mio personale apporto, perché lo seguo dall’inizio e non potevo mancare una volta che lui avesse cominciato finalmente a riscuotere tutti i suoi crediti.
Ma soprattutto ho ripreso a commentare perché nel frattempo, grazie a diversi interventi vostri, bannando qualcuno dei più facinorosi, l’atmosfera era migliorata notevolmente.
E vi ringrazio di questi vostri interventi perché mi mancava scrivere qui.
È vero anche io ho pensato più volte che avresti dovuto chiudere i commenti ma ti sono grata di avere tenuto duro e di darci ancora questa possibilità: un posto come questo in Italia non c’è!!!
perciò grazie ancora sia per il sito che per il tuo apprezzamento personale nei miei riguardi…
Mi lasci quasi senza parole, perchè mi hai ricordato ciò che è connesso alla mia, anzi alla nostra giovinezza, essendo praticamente coetanei e amanti di questo meraviglioso sport che è il tennis (anch’io seguii in TV la conquista della nostra prima Coppa Davis !), ma soprattutto perchè sottolinei i valori veri della vita che anche lo sport dovrebbe far propri per educare i più giovani, per l’appunto secondo quei fondamentali valori da te evidenziati.
Non potevo pertanto non intervenire anch’io quotando il tuo post !
ma perché si dovrebbe riesumare fognini, un giocatore vecchio che gioca a livello challenger con qualche affanno, quando abbiamo 4 singolaristi nettamente più forti e più giovani, ed un doppio che è riuscito a demolire tutti gli altri doppi compreso quello fortissimo olandese?
Sono commosso.
Grazie Ari.
Grazie Marco.
Grazie Redazione.
In bacheca.
In Davis, più che il capitano conta il campione, però il capitano deve essere cmq bravo a posizionarsi nella posizione giusta affinché il campione renda al meglio. Non è scontato. Umanamente ha cmq costruito un gruppo unito e motivato. Anche l’esclusione di Fognini è una sua scelta rivelatasi cmq vincente.
Commenti come il tuo mi fanno pensare che ha ancora un senso tenere vivi i commenti, nonostante un eccesso di polemiche, davvero brutte, che leggo a fatica e farebbero venir voglia di… Grazie per passione e presenza.
M.
Caro Peter, siamo in sintonia… Grazie… E si, per fortuna sto un po’ meglio…. Un abbraccio…
Un roseto pieno di profumatissimi fiori!!!!
Un abbraccio, caro Vitt.!!!
eh ma che roba Arnaldi, Volandri doveva convocare Fogini, con lui avremmo vinto facil…. scendete dal carro!
Caro Cogi, grazie!!! Ti abbraccio….
Caro il vecchio del forum, grazie, yla tua approvazione mi commuove.. un abbraccio…
….e quando molti qui fino a poche settimane fa celebravano e idolatravano ALCARAZ, ironizzando su SINNER, mettendone in dubbio le qualità, personalmente rispondevo sempre: voi prendetevi lo sbruffonetto spagnolo, io mi tengo SINNER.
L’oro….luccica dall’inizio, per chi sa guardare 😉
Grazie, Armonica!! Un abbraccio …
La partita con De Minaur, dopo qualche scambio iniziale combattuto, è apparsa per quello che era: un buon allenamento per Jannik, anzi il defaticamento dalle prestazioni del giorno prima 😎
scusate, potete fermare il carro e far scendere la Gazzetta, per favore?
Tutto bello, tutto giusto, gratifichiamo in primis jannik per la sua forza gigantesca ed esultiamo per questo titolo dopo mezzo secolo
PERO’
PERO’
Io, come tanti italiani e tanti tifosi del tennis mondiale, crediamo e vogliamo che la davis ritorni quella di un tempo. Questa davis è cuna copia sbiadita della coppa leggendaria presente fino a pochi anni fa. Pique e congrega se la sono presa e cambiata a piacimento in nome dei soldi e di chissà chi altro.
Ma la vera davis, quella più sugosa, più bella, più elettrizzante è quella giocata nei campi sorteggiati, sulle superfici decise tatticamente dalle nazioni ospitanti, con tutto il pubblico o quasi contro e soprattutto 3 set su 5, su 3 giorni. Vincere quella davis è tutta un’altra cosa. E non si può negare ciò
❤️❤️❤️❤️❤️❤️
Bisogna rimanere con i piedi per terra. Sognare 20 Slam non costa nulla, ma al momento è meglio non correre troppo . Ovvio che speriamo tutti che Jannik diventi uno tra i più forti di tutti i tempi, e non solo italiani…. Ma l’unico modo è lavorare duro e pensare un torneo alla volta… Io penso solo ai prossimi Australian Open dove nessun traguardo è precluso al nostro campione!
@ Givaldo Barbosa (#3856758)
É come dire che gli Spagnoli sono depressi dopo 15 anni di dominio di Nadal e per la recente esplosione di Alcaraz….
Incomprensiblie con si possa dar luogo a polemiche in questo momento. Sinner e soci hanno vinto il trofeo che tutti i tifosi circolisti sognavano da 47 anni. Tirare fuori polemiche sull’esclusione e i mancati ringraziamenti a Fognini è incredibilmente fuori dal mondo. Fognini purtroppo per lui, è stato sfortunato perchè sarebbe bastato che Sinner fosse nato due anni prima e anche lui avrebbe vinto l’insalatiera…oppure no
Cari Walden e Santer, ieri è stata una bellissima giornata di tennis e di vittoria, cosa a cui noi italiani ancora non siamo tanto abituati. Abituati più a raccogliere le briciole, per più di 40 anni, questo si…
è questo, ciò che è incredibile e che forse le persone più giovani non riescono a capire appieno ..
ma sta cambiando… è già cambiato.
Non sarà questa la Coppa Davis originale ma comunque è sempre una competizione difficile, che prevede una serie di incontri e uno sforzo molto grande da parte dei tennisti che la vedono inserirsi tra i loro impegni, diciamo così, reali.
Non è stato un caso che l’Italia non abbia mai più vinto, perché per farlo ci vogliono tennisti veramente forti.. e adesso noi li abbiamo. Certo senza Jannik questa coppa non ci sarebbe stata ma anche Arnaldi e Sonego sono stati basilari, quindi una squadra in qualche modo c’è…
Scriverò ancora…
Ve lo posso garantire….
Applausi!
Standing ovation per te. Frequento questo sito dalle origini e il tuo è uno dei più bei post che abbia letto.
Stratosferico Sinner, ma se abbiamo evitato il doppio lo dobbiamo ad Arnaldi, che vincendo un match tutt’altro che scontato, ha permesso a Sinner di portare il punto decisivo 😎
Dimenticavo Volandri.
C’era come giocatore nel nostro punto più basso in Coppa Davis, nel 2003 ad Harare, e oggi ha alzato il trofeo come capitano.
Le scelte dello scorso anno, e mi riferisco in particolare alla gestione del doppio decisivo, non mi sembravano corrette mentre nella gestione di Fognini, da esterno senza sapere cosa si sono detti (o non detti), non vorrei che la parte personale abbia avuto il sopravvento.
La vittoria porta consiglio e se ieri ero certo che tra lui e Fabio ormai era chiusa definitivamente (dopo quanto scritto da quest’ultimo in particolare) ora penso che sarebbe giusto provare a ricomporre.
Proprio per quello che il tennista di Arma di Taggia ha rappresentato nel recente passato.
Sapendo solo dopo del drammatico periodo passato da Arnaldi trovo davvero un gran gesto quello di schierarlo contro Van der Zandschulp e poi Popyrin.
Indipendentemente dalle motivazioni strettamente tecniche, da come sarebbe andata e dallo stato di forma dei Lorenzi, ma in particolare per mandargli un segnale di vicinanza emotiva e pratica da parte del gruppo.
Sono certo che se fosse stato necessario Jannik e Sonny avrebbero dato il massimo anche nel doppio in finale.
In ultimo Berrettini. Il suo ruolo è stato quello di capitano aggiunto. La sua personalità è forte e di grande aiuto. Ho trovato bellissimo il lungo abbraccio con Jannik e chissà cosa di sono detti in quel momento.
Spero davvero che torni ai sui livelli e sogno lui che alza il trofeo a Wimbledon e subito dopo Jannik che lo imita a New York.
Un bel sogno, speriamo che possa essere realtà.
Mah, su questo ho i miei dubbi. Il tennis è uno sport fortissimamente individuale (fortissimamente perché la vita dei singoli procede autonomamente anche al di fuori delle competizioni, ancor più che in altri sport individuali) e che, con la Coppa Davis, ci si illude di farlo diventare sport di squadra in difesa dei colori della nazione. Ma lo spirito di squadra manca quasi del tutto, i tennisti sono concentrati sulla loro carriera e, peraltro, sembra brutto dirlo, vivono una forte competizione tra loro al punto che non mancano invidie e malumori reciproci. Insomma, sarà peccato ma ho creduto di più all’abbraccio tra Jacobs e Tamberi che a quello tra Arnaldi e Musetti (e chi non è d’accordo, scagli la prima pietra…). Chiusa la Coppa Davis, Sinner farà la sua strada e gli altri la loro. Gli stimoli ce li hanno già, pure troppi, ognuno per suo conto. Evviva l’Italia!
In conferenza stampa davvero un gran gesto di Jannik, e poi di Volandri, incoraggiare Tathiana Garbin.
Jannik sarà la pietra angolare che guiderà la crescita di tutti i tennisti italiani che vorranno seguire la sua etica e dedizione al lavoro e al miglioramento.
Un tennista generazionale, un leader silenzioso (neanche troppo) ma terribilmente efficace nel suo porsi pubblicamente.
Forse non è la “vera Davis” ma chi se ne frega. Un successo aspettato da tanto, troppo tempo.
Tanti ricordi e tante sconfitte per noi da quando seguo il tennis. 40 anni circa.
Ora abbiamo noi il fuoriclasse che starà al vertice per tanti anni.
Un ringraziamento a quei tennisti che hanno “tirato la carretta” negli anni bui. Fognini e Seppi, per esempio e solo per ultimi.
Infine un pensiero ad Arnaldi che ha avuto la forza di giocare e vincere una partita fondamentale pur in una situazione emotiva e psicologica davvero pesante portando il punto che ha permesso a Jannik di chiudere.
Jannik è fortissimo, oltre che un esempio di lavoro e dedizione per tutti…. Prepariamoci a grandissime emozioni agli Australian Open…. Sarà un 2024 fantastico, l’anno del cambio della guardia….
Campioni del mondo di tennis.
Non suona male, anche se sembra strano.
Buongiorno a tutti.
Questa vittoria spero sia uno slancio ed uno stimolo per arnaldi e musetti oltre che per berrettini,speriamo gli sia venuta voglia e cattiveria.sinner gli ha regalato questo sogno e ora può anche lasciarli per qualche anno e pensare agli slam e al n.1
P.S. Jannik obbligherà tutti gli altri giocatori a cercare soluzioni, li obbligherà a migliorarsi. Dovrebbero ringraziarlo!
Mi associo anch’io al tuo post cara Ari..basterebbe ascoltare quello che ha detto questo ragazzo poco fa in conferenza stampa
Mi associo anch’io al tuo post cara Ari..basterebbe ascoltare quello che ha detto questo ragazzo poco fa in conferenza stampa
Il format di questa Davis invece, proprio perchè non ti permette il minimo errore, ne innalza ancor di più il valore. Se fosse stata con il vecchio format, con i giocatori che abbiamo, per noi sarebbe stato molto ma molto più facile vincerla. Di fatto, godo molto perché mi accontento.
@ AriforJannik (#3856671)
Mi hai di nuovo fatto commuovere…anche perché la penso esattamente come te
Cara Ariella, speriamo di leggerti ancora tante volte perchè tante volte Jannik vincerà…
DE mò di che cosa discutiamo fino a Melbourne?
Iosonopatacca non si smentisce ….. ma quanta betulla hai a casa? Ultimamente rosichi tranto …….. devi avere una gran bella scorta
@ AriforJannik (#3856671)
Ce ne fossero di esempi come Jannik…lui è veramente il fuoriclasse ‘della porta accanto’ con la sua spontanea normalità, immenso valore aggiunto di questo splendido gruppo della Nazionale sia come trascinatore dal punto di vista sportivo-agonistico sia anche e soprattutto dal punto di vista umano per l’armonia e la serenità interna necessarie per ottenere certi risultati tutti insieme.
Il leggendario terzo set di ieri con Nole resterà scolpito nella memoria di tutti noi appassionati e….lunga vita sportiva a Jannik, con le relative vittorie e le (inevitabili) sconfitte ma soprattutto perchè l’esempio che dà come persona possa durare più a lungo possibile
Rispondevo a QR code ma risulta abbia risposto a Sporadico. Mah
@ QR Code (#3856794)
Tanti lo esaltano ma lo scorso anno chi è stato il principale responsabile? E sul Muso son d’accordo con te, forse voleva far riposare Arnaldi (ovviamente a livello mentale, non fisico) ma se Sinner ieri non faceva quella partita che ha fatto adesso eravamo con l’ennesimo pugno di mosche
In bacheca!
Grazie ragazzi. Ci avete regalato un sogno. Che bello essere partecipe di un giorno storico per l’italtennis.
@ Sporadico (#3856726</@ AriforJannik (#3856671)
Bravo.
Sto pensando a quel giornalaccio rosa che tanto criticò Jannik due mesi fa. Chissà domani che bella sfilata da carro del vincitore pieno carico di scribacchini da quattro soldi a libro paga Cairo. Soldi per loro non ne spendo ma andrò al bar per leggere le loro minchionate
In bacheca.
Ancora una volta da questa bella persona arrivano belle parole.
Se mi è permesso voglio dirlo io:
“In bacheca!”
Un grande abbraccio, caro..Jannik ha giocato per noi, stasera….
Grandissima vittoria in cui il capitano ha ZERO meriti
Stava per farci perdere la coppa schierando un Musetti impresentabile
Grande Italia e subito palla a Paolino Cane’
Grandissima vittoria in
Grandissima vo
Sinner diventerà un dominatore assoluto fin dall’ Australia
C’è. Pensiamo a Cobolli, a Nardi, Zeppieri, Bellucci, Darderi e Gigante tra i 100 e i 200, e anche a Passaro e Maestrelli che dopo essere arrivati in vista dei top 100 sono scesi oltre i primi 200, speriamo che risalgano anche loro fino ad arrivare e permanere nei top 100. Tutti under 22. Oltre, Carboni, classe 2006 e Cinnà, classe 2007. Se tutte le rose fioriranno i prossimi 10 anni saranno il decennio degli italiani.
Grazie…
Un abbraccio..
Il tennista più forte e in forma al mondo (al momento) con degli ottimi compagni di squadra plasmati alla perfezione da un capitano che ha indovinato tutte le scelte e i giocatori. Bravissimi tutti, la DAVIS finalmente torna in Italia!!!